Andimus

"Non so, abbiamo sentito di quel cavallo che aveva tanti occhi... Ho pensato potesse far parte delle curiosità zoologiche..."

Lulu Lamour

Dì ma stai scherzando? Disse Lulu' guardandosi  i vestiti. Per quanto possa essere promettente io mi tiro fuori da un giro delle fogne.  Ho altre qualità con cui tirare avanti.

Uffa! Esclamò poi sconsolata sedendosi su di un cippo eravamo partiti con tante belle promesse di diventare avventurieri e adesso dove è finito questo stramaledetto nobile e tutti i nostri sogni? Io di tornare a lavorare nelle camere non ho proprio voglia! 

Dieter

"E allora trovati un altro nobile, in questa stupida città, e fai un po' gli occhi dolci...", Dieter canzonò Lulu. 

"Vediamo se riusciamo a sbirciare lo spettacolo dei mostri, già che ci siamo", cambiò poi subito argomento, "ma poi ci toccherà davvero cercarci un qualche lavoro. Speravo davvero che quella storia del sosia di Andimus fosse una buona opportunità ed invece si è rivelata un'altra delle nostre fo***te sfortune...".

Maus

"Vorrei proprio sapere che succede nelle fogne" disse un po' in imbarazzo, non era solito contraddire Lulu e quando lo faceva si sentiva a disagio. Era però il suo habitat e aveva centinaia di volte fantasticato sulle creature che abitavano le fogne delle grandi città...

"Ma sono d'accordo, vediamo prima questo spettacolo sono molto curioso"

Mitterfrühl  2512 i.c. - Poco dopo ora di pranzo [parzialmente nuvoloso - metà primavera]

Lulù cercò subito una guardia vicino all'ingresso per chiederle del cavallo, ma questa volta il fascino della ragazza non ebbe la meglio. Le due guardie la liquidarono con un "E' lì perché lì deve stare" e un "Pensa alla festa: non abbiamo tempo per rispondere alle domande di un ragazzina".

Intanto i compagni spinti da Dieter osservarono l'ingresso della Zoocopea del dottor Malthusius

I carri laterali e il tendone steso fra loro schermava ciò che accadeva al di là verso il muro cittadino. Il dottore, l'uomo con il cappello, faceva oltrepassare la corda che limitava l'area antistante la tenda a chiunque pagasse tre scellini accogliendo i visitatori, mentre il nano sollevava la tenda per mostrare un'anticipazione dello spettacolo

Al di là vi era una strana creatura che pareva essere un piccolo Goblin a tre zampe rinchiuso in una gabbia. Era rannicchiato miseramente in un angolo, le braccia conserte, legato a un paletto da una catena attaccata a un collare di ferro. 

Mentre il dottor Malthusius continuava a radunare la sua folla sorridente, il nano inviò un bastone nella gabbia in modo da far alzare il peleverde. Il Goblin fu preso dal panico e prese a tirare con forza il collare di ferro intorno al suo collo, cercando disperatamente di scappare. finché all'improvviso il collare si spezzò

Scattando il goblin si gettò fra le sbarre, sgusciandoci in mezzo, mentre la folla urlava presa dal panico.

@all

Spoiler

Se volete agire dovete fare l'iniziativa.

 

Modificato 30 Novembre 20213 anni da AndreaP

Dieter Halb

"Un c**zo di Goblin mutante? Ma che schifo!", Dieter non fece in tempo a finire la frase, che vide l'incredibile scena. 

Fossero stati nei boschi, avrebbe lasciato correre o si sarebbe preparato ad infilzare ľoscena creatura. Ma lì, in quella città sconosciuta ed ostile, quasi senza soldi...

"Quanto ci dai, se te lo riportiamo?", chiese a Malthusius, ma le sue gambe stavano già macinando terreno dietro al piccolo Pelleverde.

Lulu Lamour 

La ragazza non si diede pena di correre dietro al mutante ma prese al balzo la proposta di Dieter e si rivolse al dottor Malthusius i miei uomini lo stanno già rincorrendo, ma riportarlo indietro vivo non sarà semplice e potrebbero decidere che correre è troppo stancante. Dipende tutto dal prezzo ovviamente.  Quanto facciamo? chiese sorridendo.

Tutti hanno visto che è fuggito da qui e se il suo mostro spaventa o ferisce qualcuno saranno le guardie cittadine a riscuotere da lei.

Gruttag

Pregustando la spesa per della buona birra che gli facesse dimenticare quella brodaglia irlandese che gli volevano vendere a peso d'oro, il nano seguiva i compagni nel loro girovagare.
Ebbe poche esitazioni quando una mala bestia sfuggì fra le sbarre di una gabbia come un luccio che buca la rete per fuggire nella corrente. Non ci pensò affatto alla possibilità di trattare il compenso.

Modificato 1 Dicembre 20213 anni da PietroD

Octo 

apprezzava la pragmaticità dei suoi compagni così decise di seguire Dieter, avrebbe potuto aiutarlo con un supporto morale se non fisico Bravo ragazzo tu si che hai senso per gli affari!

Spoiler

seguo Dieter ed il mutante pronto a provare a colpirlo se dovesse servire con il trucchetto di dardo

 

Andimus

"Esatto! Se ci paghi, lo riporteremo sano e salvo!"

Disse Andimus, ma la voce tremava un po', e le gambe, a dispetto di quanto appena detto, non di mossero di un millimetro.

Anche se lasciare qui Lulù da sola...

Spoiler

Se non resta nessuno, Andimus resta con Lulù, se resta qualcuno, concede una ventina di metri di vantaggio agli altri, e poi rincorre il goblin trigambita.

Diciamo che mi assicuro di agire per ultimo in iniziativa.

 

Mitterfrühl  2512 i.c. - Poco dopo ora di pranzo [parzialmente nuvoloso - metà primavera]

"Sì certo" fece a tempo a dire il padrone a Lulù "troveremo un accordo" mentre i compagni si lanciavano all'inseguimento del goblin

Questi era molto veloce ed agile con le tre gambe ma pareva più spaventato dalla folla di quanto questa lo era di lui: si fermava spesso e si guardava intorno quasi a cercare un posto dove nascondersi.

Fu così che Octo e Dieter gli furono addosso e fu questo a riuscire ad afferrarlo e a trattenerlo.

Piegato dalla prigionia il pelleverde pareva non avere la forza di opporsi al bravaccio e così si trovò bloccato fra le sue braccia.

La folla proruppe in un grido di festa e qualcuno disse anche rivolto a Gruttag "Ehi quello lo conosco: è il campione di lotta"
 

Dieter Halb

"Stai buono, piccolo schifo!", Dieter intimò al Goblin, ignorando se questi potesse comprenderlo o meno. 

Strinse saldamente la presa sulla creatura, mentre faceva per riportarla, dicendo a Octo: "Puntagli il pugnale alla gola, così forse se ne resterà più buono".

Pur non avendone mai incontrato uno prima, il disprezzo tipicamente umano - e reciproco - per i Pelleverde era forte in Dieter, che era anche ulteriormente infastidito dalla mutazione del Goblin: non vedeva l'ora di riconsegnarlo a Malthusius e liberarsene, come se il solo toccarlo gli bruciasse pelle ed anima. 

Octo

schifoso mutante non ti pianto un coltello in gola perchè vali più da vivo che da morto, ma non avrei problemi a deturparti il faccino o tagliarti qualche arto! 

dico austero al pelleverde con una lama indirizzata verso il collo.

 

Andimus

In ritardo rispetto ai compagni, Andimus giunse anch'egli sulla scena della cattura del goblin trigambita.

"Bene... Avete già... risolto il problema, vedo."

Si limitò a dire, per poi riaccompagnare gli altri.

 

Mitterfrühl  2512 i.c. - Poco dopo ora di pranzo [parzialmente nuvoloso - metà primavera]

Il dottor Malthusius venne incontro al gruppo che aveva recuperato il goblin sorridendo "Bravissimi, siete stati bravissimi"

Poi indicando il suo assistente nano aggiunse "Grunni, portalo dentro": subito il nano mise la catena e lo trascinò all'interno

Mentre la calma tornava il dottore sempre sorridendo aprì un sacchetto e consegnò 5 scellini ai compagni "Uno scellino a testa, come ringraziamento. E siete miei ospiti per assistere allo spettacolo"

Poi, senza lasciare agli amici il tempo di ribattere, voltatosi verso la gente urlò "Avete potuto vedere che le creature che vi mostrerò possono essere terribili. Uno spettacolo così non lo vedrete da altre parti. Venite signori" rimettendosi a vendere biglietti.

Octo

Sorrido al mercante, che lesto cerca di portarsi a casa il Goblin con troppa facilità Oh si si l'abbiamo preso, e saremo lieti di essere vostri ospiti allo spettacolo.

ma quando il nano si avvicino lo fermo e con viso severo continuo

Il mio compagno con tutto l'impegno che ci ha messo avrebbe bisogno di un incentivo in più per darlo a voi invece che portarlo alle guardie. Sà ha un senso civico molto forte e vuole assicurarsi che sia ben custodito questo pelleverde mutante.  Sarebbe oltremodo inopportuno scoprire che vi è scappato durante una esibizione, ci son molti testimoni qui e le voci fan presto a circolare.

poi con faccia più bonaria continuo 

Ma sono sicuro che mi capisca bene, d'altronde lei è uomo d'affari esperto, sa come gira questo mondo. Meglio dei bravi lavoratori al suo fianco che guardie sospettose che interrompono gli spettacoli affossando gli affari.

 

Gruttag

Si schernì quando la folla lo riconobbe "Vi sbagliate, sono solo un barcaiolo." non ci teneva a farsi una fama che inducesse gli altri a sfidarlo per dimostrarsi 'migliori del campione'. Anche perché per ora aveva guadagnato senza colpo ferire un ulteriore scellino d'argento da bere alla propria salute.

Era già pronto a riceverlo e godersi per buona aggiunta lo spettacolo quando Octo si mise a trattare.
"Ma che diamine..."
Pareva quasi che oggi Octo le volesse con la mazza.

Maus

Era rimasto alla tenda da dove era scappato il goblin.

I suoi amici erano stati prontissimi nel buttarsi dietro al pelle verde. E dire che era lui quello che di mestiere acchiappava cose... 

Si rese conto che Herz stava abbaiando incessantemnte verso il goblin si abbassò ad accarezzarla per calmarla in attesa che tutti tornassero alla tenda

 

Mitterfrühl  2512 i.c. - Poco dopo ora di pranzo [parzialmente nuvoloso - metà primavera]

Il dottore guardò negli occhi Octo, forse valutando quanto stesse bluffando e quanto potesse rischiare. Poi aggiunse "Va bene, ecco altri tre scellini" consegnandoli "Ora devo far iniziare lo spettacolo"

I compagni si accomodarono oltre la tenda dove fra le gabbie era stato allestito un palcoscenico a ridosso del muro di cinta cittadino.

Lo spettro era interessante portando sul palco una serie di creature straordinarie, tra cui "l'Orrore Orrendamente Peloso dell'Hochland!" - un animale che assomigliava ad una scimmia dal pelo lungo - "il Vile Cane con un occhio solo di Diesdorf!", "le Incommensurabili Fauci delle Montagne di Mezzo" - una piccola creatura con la testa enorme e mancante delle braccia - e "l'Orribile Goblin a Tre Zampe del Grissenwald!" che i compagni avevano da poco recuperato

Mentre Grunni, il nano assistente del dottore, conduceva il goblin sul palco, questi si girò mordendogli la mano e costringendolo a lasciare la catena dandosi poi alla fuga

La gente, subito presa dal panico, iniziò a scappare facendo cadere la tenda divisoria che investì tutti i presenti sommergendoli. Anche i compagni si trovarono al buio, circondati da gambe e braccia di estranie, e coperti da una spessa tenda grigiastra.
 

Dieter Halb

"Ma che accidenti?!?", Dieter si morse la lingua per non bestemmiare qualche dio, quando si trovò travolto dal tendone. 

"Possibile che questi non sappiano tenersi un Goblin in gabbia? Basta che non rivogliano i soldi di prima...", commentò, a mezza voce. 

Mentre provava a liberarsi da quell'impiccio, la sua mente prese a calcolare: "Forse possiamo ripetere l'impresa di prima... anche se stavolta partiamo svantaggiati...".