[CdL]La sparizione della San Juria

[PietroD]

Brank

"Per l'unico occhio di Gruumsh!" urlo esterefatto, prima di scattare il più lontano possibile dalla nave.

[Geleb]

Talaidhar 

“ per la barba di Merlino, Ajantis allontanati da lì” urlo rivolto allo zelante paladino, attendendo che anche lui si batta in ritirata prima di andarmene, richiamando (nel mentre) alla memoria le parole e i gesti arcani per tentare, nel caso fosse necessario, di lanciare un incantesimo di dissoluzione magica contro un eventuale altro fulmine 

[Landar]

Ajantis

Basta poco, un brivido, subito comprendiamo che non è luogo dove soffermarsi per più di qualche istante in un punto, soprattutto quelli colpiti una volta poco prima.

Mi levo di mezzo desiderando di non fare la fine del povero scoiattolo.

"Molto bene." dico ironicamente "Che vogliamo fare? Proviamo con quello scrigno o ci avviciniamo il più possibile mantenendoci riparati?" ci doveva pur essere una direzione non 'opzionabile' dal raggio o riparata da qualche ostacolo robusto seppur già mutato.

Modificato 22 Luglio 2021 da Landar

[Geleb]

Talaidhar 

Una volta che ci siamo debitamente allontanati comincio a studiare la situazione, e la domanda di Ajantis coglie dritto sul punto dei miei pensieri. Gli rispondo dopo qualche secondo “Non saprei, l’unica cosa che mi viene in mente di fare è quella di usare un incantamento semplice, quasi un trucchetto, per provare a richiamare uno o più animali, direi corvi, e in base a quanti riuscirò a richiamarne, provare a farli muovere verso la nave da diverse direzioni” 

altre opzioni non me ne vengono in mente, se non provare ad avvicinarci a nuoto, ma oltre a non voler rischiare di bagnare gli oggetti che porto con me, non so quanto possa essere utile si fini dell’evitare il raggio. Decido dunque di procedere com quanto appena detto

@Zellos

Spoiler

Lancio evoca mostri minori per evocare 1d3 di corvi. Durano per 6 round. Visto che non so quanti ne verranno fuori ti dico tutte le opzioni a partire da 1 corvo fino a 3 nel primo round

il primo vola verso la nave, stando sullo specchio d’acqua

il secondo passa sopra il punto trasformato dal raggio/fulmine

il terzo vola verso l’alto 

 

[PietroD]

Brank

"Uccelli?" ci rifletto un po', dal mago mi aspettavo qualcosa di più esoterico, ma la differenza non conta. Sono sacrificabili e possono mostrarci se riescono ad avvicinarsi.

"Perché no. Procedi pure."

[Zellos]

I tre corvi appaiono e vengono indirizzati. Dopo qualche istante, ad essere colpita è una quarta direzione totalmente casuale, dall’altro lato della nave rispetto a voi. Sembra che la cosa sia davvero totalmente casuale. Anche se, qualche istante dopo, sentite una serie di rumori metallici come di qualcosa che ticchetta e poi, dopo una breve accelerata, si ferma. 
I fulmini prima frequenti sembrano essersi momentaneamente fermati.

[PietroD]

Brank

Il rumore mi ricorda una trappola che si inceppa.

"Ora o mai più!"

Parto di corsa direttamente verso la nave, quanto più rapido riesco ad essere. Mi muovo lungo la riva, se dovessi sentire il ticchettio ripartire e lanciare un nuovo fulmine verso di me, tenterò di gettarmi in acqua.

[Geleb]

Talaidhar 

colto un po’ alla sprovvista dall’improvviso scatto di Brank lo seguo, con un leggero ritardo, cercando di recuperare terreno e pronto a intervenire magicamente nel caso ripartisse un altro fulmine

[Zellos]

Correte in avanti, sperando che qualsiasi cosa generi quegli strani fulmini non si riattivi. O che quantomeno, se lo deve fare, ci sia qualcosa per frapporsi. 
fortunatamente per voi arrivate all’ombra della nave che non c’è stato alcun fulmine. In compenso però, dall’interno della nave, appare…un elefante. 

Quando esce dalla nave sembra farsi incredibilmente più grande, arrivando velocemente ad essere cinque metri di altezza. Per qualche istante sembra rimanere immobile come una statua, poi stringe le mani sull’alabarda con un sonoro crac e vi osserva, rimanendo immobile.

[Landar]

Ajantis

La velocità di Brank non mi sorprende troppo, piuttosto è la sua decisione di dare un'accelerata all'esplorazione. Meglio così.

Sani e salvi arriviamo fino alla nave ma la tranquillità sembra durare poco perché dall'imbarcazione esce una creatura a dir poco stravagante che per rendere il tutto ancora più assurdo in breve raggiunge delle dimensioni più che ragguardevoli.
Alzo un braccio in segno di 'pace' appena vedo l'essere impugnare l'arma in modo più saldo.
"Sono Ajantis, loro sono Brank e Talaidhar. Governiamo una piccola città qui vicino e allertati da quel che sta accadendo in questa zona siamo venuti ad accertarci non sia nulla di pericoloso per la nostra gente." osservo la barca "Sembra però non si possa stare sereni."

Esordisco senza mezzi termini sperando l'elefante coperto d'acciaio dorato mi comprenda.

DM

Spoiler

diplomazia +13

 

[Zellos]

La bestia, a sentir parlare, sembra colpita. Forse non si aspettava parlaste. Si abbassa come per sentirvi parlare meglio, almeno così sembra. Notate tutti che la presa sull’alabarda è più rilassata.

 

[Landar]

Ajantis

Potrebbe essere un inganno ma dall'espressione proprio non si direbbe, mantengo in ogni caso le distanze e la mano dell'arma alzata.
"Sembra tu sia sorpreso, per questo dubito tu possa comprenderci." appare un sorriso amaro poi mi guardo attorno "Sembra ci sia un grande problema e che tu non appartenga a questo piano. Come possiamo aiutarci a vicenda?"

DM

Spoiler

Conoscenza piani +9 (arcana +2, religioni +6, natura +5)

 

[Geleb]

Talaidhar 

Incredibile, che essere maestoso che è comparso, e sembra anche senziente. Mi chiedo da dove venga e se siamo in grado di comunicare con lui, ma non ci parlo direttamente, un po’ intimidito dalla gigantesca alabarda
@Zellos

Spoiler

Direi che faccio qualche tiro, almeno su Arcana, Piani, Natura e Religioni. In particolare per capire se parla un linguaggio specifico 

 

[PietroD]

Brank

Evito di alzare l'arco verso l'essere che ci sta davanti, tanto potrei impugnarlo in un istante.
Il tentativo di dialogare di Ajantis sembra ottenere per lo meno una specie di stallo, visto che non siamo stati attaccati.

"Forse si tratta solo di azzeccare la lingua giusta."

Ripeto il succo di quel che aveva detto lui nelle altre due lingue che conosco, prima quella dei Giganti e poi quella degli orchi.

"Governiamo una piccola città qui vicino e siamo venuti a vedere cosa succede qui. Sembra ci sia stato qualche... problema?"

Indico l'acqua e la nave.

[Zellos]

Alla lingua dei giganti, la creatura si scuote.

Inclina leggermente la testa. Ed inizia ad emettere bassi suoni simili a muggiti.

@chi parla il gigante

Spoiler

<<Non pensavo che gli umani…anche se sei mutato? Parlassero la lingua insegnata alla mia gente. Pensavo la aveste dimenticata. Anche tu sei un esperimento dei Padroni?>> dopo averti ascoltato, risponde <<…custodivo la porta del castello del Padrone Incoronato, quando mi è mancato il terreno sotto i piedi ed ero dentro quella nave. Umani sparivano ed urlavano e poi più nulla. Dentro lo spazio è normale, ma qui fuori è…strano. Sembra non sia distorto, come nelle leggende.>>

@Geleb

Spoiler

Per la prima volta nella tua vita…boh!

Di sicuro è una creatura planare, ma a vederla diresti che sia di un altro piano materiale di…chissà dove. E probabilmente è una creatura nata artificialmente, un “golem” quasi.

@Landar

Spoiler

Di sicuro è una creatura planare, ma a vederla diresti che sia di un altro piano materiale di…chissà dove.
Di sicuro però è un combattente di professione od addirittura una creatura generata per la guerra: non ha addosso niente che non serva per combattere, come fosse l’unica cosa che deve fare.

 

[Landar]

Ajantis

Dopo aver inquadrato in qualche modo la creatura, attende chiarisca la sua posizione e il motivo della presenza in una piano non di sua appartenenza a Brank, che sembra aver trovato la chiave per avere una discussione costruttiva.

[PietroD]

Brank

@in gigantese.

Spoiler

"Non sono l'esperimento di un Padrone, ma di una coppia. Hanno mescolato le proprie caratteristiche per dare vita a me."

Non è lontano dalla verità.

"Il mio compito è di esplorare, di comprendere quanto accade nei territori che ha affidato a noi tre. Abbiamo bisogno di capire perché questa nave trasporti quel generatore di fulmini magici, perché si è attivato e soprattutto come spegnerlo!"

Chiedo poi al 'Bestio' davanti a me la pazienza di lasciare che traduca le sue parole per i miei compagni.

Mi rivolgo ai miei compagni in comune.

"È il custode della porta del Castello del suo Padrone. È un suo esperimento e mi ritiene altrettanto per dei padroni di qua. Si è ritrovato qui senza sapere come e trova l'ambiente diverso da quello del suo luogo d'origine. -Non distorto- lo ha definito, come nelle loro leggende."

Spoiler

Leggete gli eventuali spoiler in gigantese da ora in poi. 😅

"Gli chiederò di aiutarci nell'indagine, così da capire se è possibile farlo tornare da dove è venuto, se così desidera."

Traduco il mio proposito a favore del Bestio.

Modificato 5 Settembre 2021 da PietroD

[Zellos]

Il gigante inclina la testa, come non capisse bene cosa deve fare. Si avvicina leggermente per guardarvi attentamente. E poi annusa l’aria con la proboscide.

<<Voi siete…vivi. Che…strano…>> mormora quasi, prima di spostarsi leggermente dalla “porta”. <<Non so come funzioni il meccanismo. Ma è dentro, vicino al vortice. È come uno specchio che muta di continuo, rotto in vari pezzi che cambiano.>>
Dall’interno si sente un grido di gioia che è “umano”, ma carico di malvagità perfettamente udibile. 

[PietroD]

Brank

"Skratz!" , quella risata non lascia presagire nulla di buono.
Mi faccio avanti verso l'apertura per dare furtivamente un'occhiata all'interno. 

Spoiler

Stealth +14

 

[Landar]

Ajantis

Dopo la traduzione del buon Brank annuisco "E spero di rimanere vivo a lungo." con un cenno della mano faccio capire al gigante che lo ringrazio, poi con lo sguardo seguo il mezzorco che sembra intenzionato a dare una sbirciatina e perché no, dobbiamo pur iniziare da qualche parte.

La risata è inquietante, avremo bisogno di accurate spiegazioni. Un carico simile non può transitare nel nostro territorio, troppo pericoloso.