Vai al contenuto

D&D 4a edizione - Commenti e impressioni


aza

Messaggio consigliato

  • Amministratore

La parte online è ben piu' complessa di un utility per PNG...

Finora si è parlato di (vado a memoria):

- utility per PNG

- Utility per PG

- Tool per mappe

- Mappe interattive delle ambientazioni (FR e Eberron)

- Tavolo virtuale per giocare a distanza

- Copie elettroniche dei manuali cartacei regolarmente acquistati (con codice di sblocco sul manuale)

- contenuti extra dei manuali

- riviste Dungeon e Dragon

- articoli dei designers

il tutto aggiornato 3 volte a settimana.

Come già detto a me Dragon magazine (versione inglese) costava sui 7 euro.

Se allo stesso prezzo ho tutto quello riportato sopra, ben venga (attualmente si parla di 9.95$/mese).

Link al commento
Condividi su altri siti


Se allo stesso prezzo ho tutto quello riportato sopra, ben venga (attualmente si parla di 9.95$/mese).

Il prezzo mi sembra assolutamente accessibile, ottimo, direi.

Spero di non cadere nella tentazione di abusare degli strumenti che mi verranno concessi, la standardizzazione mi sembra una specie di babau che mi aspetta per distruggermi :-D

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti! Questo credo che sia il primo post in questo forum.

Volevo proprio iniziare con voi, dopo tutti i forum letti sull'argomento, perchè credo che DragonsLair.it sia uno dei siti fatti meglio sul mondo dei giochi GDR (uso le schede PG suggerite dal sito perchè le trovo molto pratiche).

Sono un grande appasionato del Fantasy e soprattutto di D&D da quando avevo 9 anni. Ho passato tutte le edizioni (almeno credo) partendo dal mitico gioco da tavolo Hero Quest. Da li mi sono interessato sempre di più al gioco, il quale si è evoluto nel tempo fino arrivare alla agoniata 3.5 ed. Io, e credo molti di voi, gioco a quest'ultima versione di D&D. Mi hanno convinto i miei giocatori a passare a questa edizione (dall'Advanced), ed eravamo in piena campagna. Pensate allo sconvolgimento avuto. Infatti non siamo andati molto avanti, perchè ci siamo resi conto quasi subito, che era infattibile proseguire senza avere tutto trasportato alla nuova edizione.

Non è da tanto che ci giochiamo alla 3.5, e io devo ancora finire di trasportare gran parte della mia ambientazione. Quando sono andato oggi sul sito della Wizards a "fare un giro" per vedere le novità, il mio incubo si era realizzato: una nuova versione!

Dopo aver visionato il sito (ancora in costruzione), e aver letto un bel po' di commenti su forum e vario siti, questa è la mia idea: non mi aspettavo una nuova versione così presto, anche se me lo dovevo immaginare. Oggi come oggi D&D non è più per "pochi eletti" come quindici di anni fa, ma ha sfondato le barrieire ed è arrivato al "grande mercato", grazie anche all'uscita di videogiochi come World of Warcraft (che odio con tutto me stesso - hanno il coraggio di chiamarlo RPG!). Ora sono i "powercreep" e affini, a fare mercato, e a loro non interessa giocare di ruolo, ma solo raggiungere il livello massimo, avere l'oggetto magico più potente e la magia che fa più danno. La WotC sa benissimo che questo mercato, specialmente in questo momento, tira un casino e allora ci si sono buttati a capofitto con una nuova versione.

La visione molto più Arcade ha portato a una morte dell'RPG, focalizzandosi sul mero combattimento, quando invece D&D era un mezzo per avvicinarsi a altre forme di conoscenza. Non so voi, ma da quando gioco a D&D mi sono avvicinato al mondo della letteratura e la storia mi affascina molto.

Sono molto preoccupato per questa nuova generazione di Cyber-Addicted, ma cosa ci possiamo fare? E' l'evoluzione!

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono molto preoccupato per questa nuova generazione di Cyber-Addicted, ma cosa ci possiamo fare? E' l'evoluzione!

Intanto potremmo vedere le cose senza fare del cinismo da due soldi. La Wizard fornisce degli strumenti che sta ai fruitori utilizzare con cognizione di causa.

Il GdR è e rimane uno hobby creativo e affascinante. La passione per la lettura per quanto mi riguarda non è stato un effetto collaterale del GdR, direi che al contrario una personale predisposizione mi ha portato ad apprezzare entrambe le cose in egual misura, anche se per motivi differenti.

Negativizzare l'implementazione "softwaristica" del D&D a mio avviso è una lamentela da eterni scontenti. E' come lamentarsi che abbiano inventato la macchina perché "cavolo, prima eravamo parecchio più robusti e abituati a fare lunghe traversate a piedi, ma cosa ci possiamo fare?". Più che lamentarmi io ringrazierei, tanto più che la Wiz ha specificato che il D&D rimane cartaceo, l'opzione web è stata semplicemente aggiunta ;-)

Che altro... ah, si, la 3.0 è in giro da più di 7 anni.... in che senso per una 4.0 è presto? :-o

Link al commento
Condividi su altri siti

Per affettare i nemici in un colpo solo non servono homerules, c'è il talento Incalzare Potenziato che serve proprio a quello... :D

Francamente l'utility per creare PNG non la vedo come una cosa indispensabile (tanto più visto che si paga per usarla), anche perchè i PNG veramente utili in una campagna di solito non sono molti e spesso non serve neanche tratteggiarli nel dettaglio, visto che serviranno per scopi limitati e ben definiti.

Può servire solo a chi non ha mai tempo di mettersi lì per qualche minuto a crearsi dei PNG in previsione di sessioni o campagne future o che si riduce a farlo sempre all'ultimo momento...

si ma si perde troppo tempo a fare un TxC e singoli danni per ogni nemico. Il talento lo uso per togliere penalità alla HR.

Io di png ne uso mille mila, ma sto imparando a inventarli tutti al momento, inclusi TxC e TS... insomma a meno che non sia previsto uno scontro o nn sia un png che devo riutilizzare o far andare in giro col party, tutte le sue stat rimangono in testa (e possono variare :P )

mi pigli male che si debba pagare per usarlo :(

dovrebbero invece inserire un codice di attivazione in ogni MdMaster.. una specie di bundle insomma!

Link al commento
Condividi su altri siti

Invece Capitano ha pienamente ragione. Il gioco di ruolo per andare avanti per coloro che ne detengono i diritti deve essere una macchina per fare denaro. E la nuova versione prevede anche questo: fare soldi. Se poi il denaro sia l'unico primus movens di questa nuova edizione questo è qualcosa che capiremo con il tempo, quando avremo cominciato ad utilizzare gli strumenti via web etc... di certo un computer non può rimpiazzare in tutto e per tutto una valida serata tra amici a giocare a Terza Era (solo perché magari si ha voglia di provare qualcosa di diverso e di più interpretativo). D'altra parte la commercializzazione può avere il risvolto positivo di portare ad una maggiore diffusione dei giochi di ruolo e conseguentemente farne non più un prodotto di nicchia ma un prodotto di consumo. Per cui, se il GdR avrà più mercato sarà in futuro possibile per i piccoli editori avere più chances per pubblicare i loro materiali. Se il cambiamento invece andrà nella direzione di una omogeneizzazione del prodotto questo bene o male si ritorcerà su tutti quanti gli aspetti del gioco di ruolo. Ma per sapere quale delle due strade verrà presa purtroppo possiamo solo aspettare e vedere cosa succederà con il tempo....

Link al commento
Condividi su altri siti

Invece Capitano ha pienamente ragione. Il gioco di ruolo per andare avanti per coloro che ne detengono i diritti deve essere una macchina per fare denaro. E la nuova versione prevede anche questo: fare soldi. Se poi il denaro sia l'unico primus movens di questa nuova edizione questo è qualcosa che capiremo con il tempo, quando avremo cominciato ad utilizzare gli strumenti via web etc... di certo un computer non può rimpiazzare in tutto e per tutto una valida serata tra amici a giocare a Terza Era (solo perché magari si ha voglia di provare qualcosa di diverso e di più interpretativo). D'altra parte la commercializzazione può avere il risvolto positivo di portare ad una maggiore diffusione dei giochi di ruolo e conseguentemente farne non più un prodotto di nicchia ma un prodotto di consumo. Per cui, se il GdR avrà più mercato sarà in futuro possibile per i piccoli editori avere più chances per pubblicare i loro materiali. Se il cambiamento invece andrà nella direzione di una omogeneizzazione del prodotto questo bene o male si ritorcerà su tutti quanti gli aspetti del gioco di ruolo. Ma per sapere quale delle due strade verrà presa purtroppo possiamo solo aspettare e vedere cosa succederà con il tempo....

Questo a me sembra il solito discorso di chi pensa che voler fare soldi voglia dire non voler far divertire. Ho avuto a che fare con persone che producono materiale ufficiale, e lo vendono. Non ce n'è uno (UNO) che non sia un appassionato! Sembra che di fronte ad una giustificata logica del guadagno questa realtà scompaia agli occhi di tutti.

Il fatto che la Wiz debba avere introiti non fa degli sviluppatori aridi imprenditori rampanti. Perché esiste l'impressione diffusa che un elemento escluda l'altro?

Oltretutto rimane immutata una realtà. Il materiale non plasma la fantasia del giocatore, di norma è il contrario. Il motore di gioco serve per non commettere improprietà, e null'altro.

Difatti persone che non hanno sviluppato una certa visione del gioco avrebbe giocato male con la seconda, come con la terza edizione o giocherebbe male anche con la quarta.

Per maggiori chiarimenti consultare la frase nella mia firma, che riassume efficacemente la mia opinione in merito.

Contesto oltretutto (e soprattutto) a incoronarsi "parte illuminata" del GdR.

Vorrei sapere su quali basi si afferma " La visione molto più Arcade ha portato a una morte dell'RPG", e nel caso vorrei sapere cosa si intende per RpG, dato che se ne parla come se fosse un elemento che ha valenza univoca.

Chiariamo, io non mi schiero contro Capitano, e non lo giudico in nessun modo per ciò che ha detto... rimane che ciò che ha detto mi sembra profondamente semplicistico.

Mi permetto in ultimo di riportare una frase per la seconda volta, facendo un mini-quote:

di certo un computer non può rimpiazzare in tutto e per tutto una valida serata tra amici a giocare a Terza Era

Questo chi lo ha mai detto? Non vestiamo la Wiz di intenzioni che non ha. Più volte è stato detto che le funzioni Web non rimpiazzano il cartaceo, ma implementano servizi per chi semplicemente non può giocare attorno a un tavolo.

Il tutto IMHO e nell'assoluto rispetto delle altrui opinioni. So di aver scritto in maniera recisa, e tendo a specificare che le mie opinioni in merito agli altrui pareri non sono assolutamente seguite da valutazioni sulle persone, e non vogliono essere attacchi personali. ;-)

Link al commento
Condividi su altri siti

Il materiale non plasma la fantasia del giocatore, di norma è il contrario.

Ti quoto in parte, ma quella parte merita un inchino, e ti spiego perchè.

Oggi ho passato buona parte della mattinata e del pomeriggio e pensare su come incominciare la nuova campagna, sempre ambientata nel Faerun. Per prima cosa, ho cercato una regione che rispecchiasse la geografia della precedente avventura masterizzata da un mio amico, nella città di Zakarà, in un vasto deserto. Scegli l'Anauroch perchè era anche vicino al Cormyr e quindi perfetta per intrecciare la fine e l'inizio delle due campagne. Per curiosità mi son messo a cercare nell'indice analitico la città inventata dal mio amico e... sorpresa! Esiste un continente di Toril che si chiama proprio Zhakara e assomiglia MOLTO all'ambiente ideato dal mio amico.

Due combinazioni a casa mia fanno una certezza...

Così ho deciso di cercarmi un'altra regione, e l'ho trovata. Pensando a cosa fargli fare, che mostri farli trovare, dove mandarli, ho raccattato tutti i manuali che avevo in casa per avere più idee possibili, quando mi sono fermato a pensare...

Manuale del Giocatore & Manuale del Master: da avere sempre, si usano di default.

Manuale dei Mostri I, II e II, Perfetto Combattente, Perfetto Arcanista, Perfetto Sacerdote... qua sono quasi sbiancato. Mi sono chiesto se avevo davvero bisogno di tutta questa roba per creare un'avventura. Ci ho pensato su un po'... indovina la risposta che mi sono dato?

Mostri, classi, oggetti, magie... ma siamo diventati matti? sfogliare pagine e pagine per vedere se qualcuno ha già inventato qualcosa a cui sto pensando ora, vedere se è una cosa fattibile per il livello della missione e riuscire ad applicarlo, motivare la sua presenza, ecc ecc... ho preso i manuali e li ho messi da parte sul letto... Mi sono sentito sollevato, ho tolto davvero un PESO alla mia immaginazione e ho cominciato a scrivere, a buttare giù schizzi e appunti a più non posso, e alla fine avevo tanto di quel materiale che non ci credevo.

Il png mi lancia una magia che non c'è nel manuale? non c'è problema, me la invento al momento, magari proprio quando stiamo giocando! Il png mi cavalca un ippogrifo? magari me lo vado a leggere sul manuale, ma quando giocheremo dubto che mi terrò il manuale aperto davanti agli occhi. C'è uno gnoll con la media di 11pf? ma io gliene metto anche 60, alla faccia del manuale. Mi sono talmente abituato a sfogliare pagine su pagine che mi sono stancato di dover essere vincolato a qualcosa. Sono il Master cavolo, quello che mi serve, quello che voglio, me lo invento, e nessuno potrà mai dirmi che non potrò farlo!

Perchè ti ho quotato in parte la frase? Perchè penso che molto materiale, sebbene limiti, a volte invece fa proprio l'opposto: aumenta le idee. Ho aperto il MdMostri3 su di una pagina a caso: ho beccato la Spina, un folletto piccolo. Tempo due minuti e avevo già una seria di idee per una sessione solo su quel folletto. E questo in genere mi capita sempre quando sfoglio i mostri o leggo le descrizione dele regione faeruniane.

Il materiale serve, ma non bisogna prenderlo TROPPO alla lettera, bisogna usarlo come traccia guida, come fornace di idee... combinare i vari elementi per creare qualcosa di unico, e quindi, di nuovo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono completamente d'accordo con Megres, inoltre, proprio a proposito dell'ultima frase quotata da lui, e chi vi dice che invece un computer non riesce a far rivivere la stessa esperienza del tavolo da gioco?

Con la fine dell'università o della scuola (e molto spesso anche durante) la maggior parte dei gruppi si sfasciano, lavoro (se non se ne devono fare 2 ...), mogli/fidanzate-->figli e famiglia, nonché tutta una serie di problemi organizzativi sono difficili da gestire per un hobby obbiettivamente impegnativo.

Io continuerò a ruolare con i miei amici con birra e "tarallucci", ma chi non lo può fare ben venga che la tecnologia risolva questi problemi.

Link al commento
Condividi su altri siti

Questo a me sembra il solito discorso di chi pensa che voler fare soldi voglia dire non voler far divertire

No. Hai frainteso la questione. Questi vogliono far soldi sul divertimento, altrimenti il "questi" non ha più ragione di esistere. E per fare soldi si adeguano ai fenomeni di massa ed alle richieste di massa. Quindi semplificano se possibile e spostano parte dei bisogni sulla rete. Una furbata (senza ironia).

Ma saremmo (mi si passi il termine, per assurdo, inoltre sottolineo che non mi sto riferendo a Dark Megres) improvvidamente ingenui a pensare che o facciano per puro divertimento....;-)

Link al commento
Condividi su altri siti

No. Hai frainteso la questione. Questi vogliono far soldi sul divertimento, altrimenti il "questi" non ha più ragione di esistere. E per fare soldi si adeguano ai fenomeni di massa ed alle richieste di massa. Quindi semplificano se possibile e spostano parte dei bisogni sulla rete. Una furbata (senza ironia).

Ma saremmo (mi si passi il termine, per assurdo, inoltre sottolineo che non mi sto riferendo a Dark Megres) improvvidamente ingenui a pensare che o facciano per puro divertimento....;-)

Non ho frainteso, ma mi sono espresso male. Quello che volevo dire, e che ora formulo meglio è: è sbagliato pensare che persone che agiscano anche secondo una logica di guadagno agiscano solo in merito ad essa. Il fatto che la Wiz voglia (debba) vendere non vuol dire che tutti coloro che sviluppano materiale Wiz siano disinteressanti, o interessati solo ad accompagnare la tendenza che più gli gonfia il portafoglio. Perché gli sviluppatori Wiz non dovrebbero possedere quantomeno la passione che abbiamo noi? Ricordiamoci che molti di loro sono partiti con un sogno, proprio come noi! Non ne sto facendo dei santi, ma con la mia frase "Perché esiste l'impressione diffusa che un elemento escluda l'altro?" intendevo dire che non è detto che la logica del profitto sia incompatibile con la passione e la dedizione sincera di coloro che sviluppano materiale.

E' questo che a me non piace

Se poi il denaro sia l'unico primus movens di questa nuova edizione questo è qualcosa che capiremo con il tempo

Non lo è! Non lo è sicuramente! Cavolo... non esiste sviluppatore Wiz che sia arrivato dov'è ora senza essere stato un appassionato, disposto a sudare sette camice senza la dovuta remunerazione solo per creare qualcosa di originale! Semplicemente se non cammini in quella direzione li non ci arrivi... vedi baker, ad esempio.

Perché nel momento in cui questa cosa da anche da mangiare a qualcuno si deve pensare che tutta la magia e tutte le buone intenzioni scompaiano automaticamente? Ogni singolo sviluppatore con cui ho avuto modo di parlare è preso da quello che fa come minimo tre volte tanto rispetto al un giocatore medio.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho frainteso, ma mi sono espresso male. Quello che volevo dire, e che ora formulo meglio è: è sbagliato pensare che persone che agiscano anche secondo una logica di guadagno agiscano solo in merito ad essa. Il fatto che la Wiz voglia (debba) vendere non vuol dire che tutti coloro che sviluppano materiale Wiz siano disinteressanti, o interessati solo ad accompagnare la tendenza che più gli gonfia il portafoglio. Perché gli sviluppatori Wiz non dovrebbero possedere quantomeno la passione che abbiamo noi? Ricordiamoci che molti di loro sono partiti con un sogno, proprio come noi! Non ne sto facendo dei santi, ma con la mia frase "Perché esiste l'impressione diffusa che un elemento escluda l'altro?" intendevo dire che non è detto che la logica del profitto sia incompatibile con la passione e la dedizione sincera di coloro che sviluppano materiale.

E' questo che a me non piace

Non lo è! Non lo è sicuramente! Cavolo... non esiste sviluppatore Wiz che sia arrivato dov'è ora senza essere stato un appassionato, disposto a sudare sette camice senza la dovuta remunerazione solo per creare qualcosa di originale! Semplicemente se non cammini in quella direzione li non ci arrivi... vedi baker, ad esempio.

Perché nel momento in cui questa cosa da anche da mangiare a qualcuno si deve pensare che tutta la magia e tutte le buone intenzioni scompaiano automaticamente? Ogni singolo sviluppatore con cui ho avuto modo di parlare è preso da quello che fa come minimo tre volte tanto rispetto al un giocatore medio.

Megres ha ragione. Dire che la wizard su d&d ci guadagna non significa automaticamente che debba fare un prodotto pessimo in nome del profitto. Senza contare il fatto che gli sviluppatori che ci lavorano su sono gente stipendiata. Ovvio che gli conviene che l'azienda vada bene, ma se si acquisiscono 10 clienti in più facendo un prodotto più scarso ma più popolare, a loro non cambia una mazza. Quindi è plausibile aspettarsi che vogliano fare un prodotto di qualità, anche solo per la passione che hanno, visto che l'hanno fatta diventare lavoro (non è detto che ci riescano, ovviamente). Senza contare che un prodotto di qualità e un buon prodotto (inteso come prodotto che si vende) quasi sempre coincidono, ed è ciò che le aziende (di tutti i tipi) cercano di raggiungere.

Ribadisco, prima di sparare a zero è meglio vedere di persona i manuali, e provarli. Le intenzioni proclamate sono buone, aspettiamo di verificare se le hanno messe in pratica nel modo giusto.

Link al commento
Condividi su altri siti

...Che altro... ah, si, la 3.0 è in giro da più di 7 anni.... in che senso per una 4.0 è presto? :-o

ora nn ricordo esattamnete quanti anni erano passati ma tra la 3° edizione dell'Advanced D&D e D&D 3.0, ma era passato parecchio tempo ed aveva ancora marchio TSR se nn vado errato l'AD&D...

Link al commento
Condividi su altri siti

ora nn ricordo esattamnete quanti anni erano passati ma tra la 3° edizione dell'Advanced D&D e D&D 3.0, ma era passato parecchio tempo ed aveva ancora marchio TSR se nn vado errato l'AD&D...

7-8 anni fra un edizione e l'alrta non è poco,(ma non è neanche tanto)

basta guardare altri giochi, ad esempio warhammer: 30 anni 7 edizioni....

parlando in generale mi è sembrato di vedere molti commenti che sparano a zero sulla 4th edizione e più in generale sulla wizards.

io non capisco come si puo' criticare proprio la wizard, dicendo cose tipo "ammazza il gdr""la 4th sarà un videogioco online", contando che è proprio grazie

a lei che D&D esite ancora e si è diffuso molto dopo il fallimento della tsr

Link al commento
Condividi su altri siti

Questo a me sembra il solito discorso di chi pensa che voler fare soldi voglia dire non voler far divertire. Ho avuto a che fare con persone che producono materiale ufficiale, e lo vendono. Non ce n'è uno (UNO) che non sia un appassionato! Sembra che di fronte ad una giustificata logica del guadagno questa realtà scompaia agli occhi di tutti.

Il fatto che la Wiz debba avere introiti non fa degli sviluppatori aridi imprenditori rampanti. Perché esiste l'impressione diffusa che un elemento escluda l'altro?

Oltretutto rimane immutata una realtà. Il materiale non plasma la fantasia del giocatore, di norma è il contrario. Il motore di gioco serve per non commettere improprietà, e null'altro.

Difatti persone che non hanno sviluppato una certa visione del gioco avrebbe giocato male con la seconda, come con la terza edizione o giocherebbe male anche con la quarta.

Per maggiori chiarimenti consultare la frase nella mia firma, che riassume efficacemente la mia opinione in merito.

Contesto oltretutto (e soprattutto) a incoronarsi "parte illuminata" del GdR.

Vorrei sapere su quali basi si afferma " La visione molto più Arcade ha portato a una morte dell'RPG", e nel caso vorrei sapere cosa si intende per RpG, dato che se ne parla come se fosse un elemento che ha valenza univoca.

Chiariamo, io non mi schiero contro Capitano, e non lo giudico in nessun modo per ciò che ha detto... rimane che ciò che ha detto mi sembra profondamente semplicistico.

Mi permetto in ultimo di riportare una frase per la seconda volta, facendo un mini-quote:

Questo chi lo ha mai detto? Non vestiamo la Wiz di intenzioni che non ha. Più volte è stato detto che le funzioni Web non rimpiazzano il cartaceo, ma implementano servizi per chi semplicemente non può giocare attorno a un tavolo.

Il tutto IMHO e nell'assoluto rispetto delle altrui opinioni. So di aver scritto in maniera recisa, e tendo a specificare che le mie opinioni in merito agli altrui pareri non sono assolutamente seguite da valutazioni sulle persone, e non vogliono essere attacchi personali. ;-)

Capisco benissimo quello che affermi. Io stesso condivido quello che dici: "è uno strumento e niente più, non mi condiziona". Il tuo punto di vista però è leggermente differente da quello che volevo far intendere. Spiego: tu la vedi come un appasionato e come una persona che se ne intende dell'argomento (avendo giocato da un bel po' e con varie edizioni e diversi giochi), ma prova a vederela come qualcuno che si avvicina al mondo dei giochi di ruolo per la prima volta, a quello io mi riferivo. Ammettiamo per esempio che una persona che ha giocato per un anno intero a WoW si avvicini a D&D (ho vari amici che ci giocano e quando mi dicono durante la sessione di gioco "lutto il cadavere per vedere cos'ha!" mi vengono i brividi). A lui per esempio non interesserà interpretare il ruolo del suo personaggio all'interno della storia, ma vorrà affrontare il mostro, recuperare il tesoro e prendere i PE per passare al prossimo livello. Molti ragazzini che accederanno ai programmi nella rete, avranno già "la pappa pronta" e la mente condizionata dalle immagini sullo schermo, senza usaer un poco di fantasia (elemento essenziale nel gioco di ruolo) ma basandosi su schemi prefatti. E' questo quello che intendevo, il condizionamento sconsiderato delle menti, come se noi tutti fossimo caproni... un esempio divertente l'ho trovato andando in giro:

com_strip_858-1187448492.jpg

Intendo anche precisare, che non ce l'ho con la WotC. Loro si sono lanciati sul mercato con un nuovo prodotto perchè tira una vita, basta guardare quante cose "fantasy" sono uscite in questi anni: nn solo giochi e videogiochi, ma anche film, telefilm e libri. Una valanga! Il giro di boa c'è stato con l'uscita del Signore degli Anelli e di Harry Potter nelle sale cinematografiche. Non sto sparando a zero sulla quarta edizione e sulla Wiz solo perchè hanno cambiato la versione di D&D. Loro hanno fatto benissimo perchè ci sarà un sacco di gente che vorrà coprare il loro prodotto e di sicuro avranno un largo guadagno. Gli editori si sono resi conto che il prodotto era molto valido e hanno fatto i loro conti, come qualsiasi altra azienda fa (che sia piccola o multinazionale). Il mio discorso voleva essere leggermente più esteso.

Link al commento
Condividi su altri siti

Buone argomentazioni, ricordati però che di norma i New Gamers non approcciano a D&D per conto loro, ma vengono introdotti da altre persone che gli spiegano il gioco e che già lo conoscono. ti rimando comunque a pagina 2 di questa stessa discussione. Se leggi il primo post (mio), soffermandoti sulla parte in blu noterai di quanto io in effetti condivida i tuoi timori. Tuttavia li ho esposti con un tono ben diverso, e senza farli seguire a giudizi di sorta. ;-)

Lungi da me pronunciarmi con frasi del tipo "ormai il GdR... ecc...", e quello che mi fa storcere il naso.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Amministratore

Dal blog di James Wyatt:

"... ... we've had to abandon some things that might have seemed like sacred cows—fireball spells don't do 1d6/level any more, for example—but it's all in the interest of a far superior play experience."

La palla di fuoco dopo 30 anni non fa più 1d6 danni per livello.....

300px-The_Scream.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Dal blog di James Wyatt:

"... ... we've had to abandon some things that might have seemed like sacred cows—fireball spells don't do 1d6/level any more, for example—but it's all in the interest of a far superior play experience."

La palla di fuoco dopo 30 anni non fa più 1d6 danni per livello.....

gia` ho preso male il cambio del dardo, non credo che potro` reggere anche questo :banghead:
Link al commento
Condividi su altri siti

Dal blog di James Wyatt:

"... ... we've had to abandon some things that might have seemed like sacred cows—fireball spells don't do 1d6/level any more, for example—but it's all in the interest of a far superior play experience."

La palla di fuoco dopo 30 anni non fa più 1d6 danni per livello.....

ugh.... crolla un mito.... L'INCANTESIMO per eccellenza:cry:

se cambiano questo spero allora cambino anche il sistema a slot...

come è stato cambiato il dardo incantato?

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...