Vai al contenuto

Capitolo 3. Nel cuore dell'Impero


Messaggio consigliato

Lulu Lamour 

Il tepore della cambusa, la sicurezza dell'amicizia e il dondolio della barca fecero pregustare alla giovane le gioie del sonno. Sbadigliando rispose ai compagni: io non sono certa che il lavoro per cui siamo venuti fin qui sia già stato preso.  Siamo partiti il giorno stesso in cui hanno affisso l'avviso e non abbiamo perso tempo in giro. Piuttosto mi pare di ricordare che cercavano più gruppi e nel complesso molta gente. Quindi ritengo probabile che siano partiti solo i primi ma andando sul luogo dell'appuntamento possano comunque assumerci. Che dite? concluse facendo un altro sbadiglio andiamo lì per prima cosa domani e poi dal conoscente di Octo?

@Vortex Surfer

Spoiler

Facciamo che mi ridai il borsello senza ruolarlo?

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Aubentag 26 Jahrdrung 2512 i.c. - Sera [nebbia - metà primavera]

"Bene, vedo che avete già dei programmi" riprese Josef "noi resteremo qui fino a carico completato. Poi partiremo, mi auguro prima di sera: spero di rivedervi così ci salutiamo con un brindisi"

Quindi i barcaioli si accomiatarono, preparandosi per la notte. I compagni, distesi sul pavimento, potevano godersi una notte al caldo in un luogo sicuro, prima di imbarcarsi il giorno dopo di nuovo nella loro avventura. L'ultima cosa che udirono prima di addormentarsi fu il pianto della piccola Elsa e una dolce canzone di sua madre per calmarla

@Lulù

Spoiler

La notte trascorse agitata per la ragazza: incubi di lei che correva lungo le vie della città inseguita da mutanti la perseguitarono, costringendola a svegliarsi più volte, per poi riaddormentarsi matida di sudore.


Marktag 27 Jahrdrung 2512 i.c. - Alba [foschia - metà primavera]

I compagni si svegliarono per le urla dei pescatori che, non lontano, portavano i frutti del loro lavoro nel mercato del pesce coperto di Altdorf

Wolmar, già in piedi stava pulendo il ponte mentre Gilda provava a preparare del latte caldo, muovendosi tra i giacigli degli amici. "Buon giorno" li accolse la donna sorridendo mentre si alzavano: dall'atra stanza si udiva il russare profondo di Josef

Fuori una leggera foschia, destinata ad alzarsi nella mattinata, riempiva l'aria

Link al commento
Condividi su altri siti

Lulu lamour 

Nonostante la dannata notte che aveva passata, la ragazza si levò in piedi in tutta fretta per non arrecare maggior disturbo alla donna: aspetta, lascia che ti aiuti, tu bada alla bimba che il suo latte lo preparo io. 

Pelandroni svegliatevi! Disse rivolta agli altri, Maus tesoro è ora di alzarti concluse.

Link al commento
Condividi su altri siti

Dieter Halb

Dieter si svegliò con calma, stranamente cullato dal leggero dondolio del battello. 

Dopo essersi guardato attorno, scambiò una rapida considerazione coi compagni: "Facciamo ciò che dobbiamo, ma occhi ed orecchie aperti. Quel che è successo ieri sera... vedete bene di non dimenticarvelo.

Sbrighiamo la commissione di Octo e cerchiamo di capire se quel maledetto lavoro c'è ancora... altrimenti, ricordate che ci conviene andarcene in fretta da questa città infame.

E Josef potrebbe anche essere, nel caso, la nostra migliore opportunità: va a Bogenhafen, proprio lo stesso posto da cui hanno scritto quei tizi della lettera trovata da Andimus...".

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Andimus

Il servo in ritiro non era certo abituato a tabta gentilezza, e passò la notte aspettandosi da un momenti all'altro che qualcuno gli tagliasse la gola nel sonno.

Con stupore, si risvegliò vivo il giorno dopo.

Ascoltò tutti parlare dei loro programmi per la giornata, e quando Dieter ricordò a tutti della lettera, fece un cenno di assenso.

"Vero. Potrebbe essere un'occasione di grattare qualcosa..."

Cercò di darsi un tono, usando parole che non conosceva bene, per integrarsi con gli altri, che sembravano molto più a loro agio nel mondo.

"... e sono sicuro che lo strano incontro di ieri sera sia legato a quella lettera." 

Link al commento
Condividi su altri siti

Gruttag

Mentre i suoi avi sapevano godere del contatto con la terra, il giovane nano seppe trarre beneficio dalla nottata passata in barca. Ormai le sue abitudini si erano legate all'acqua, quasi aveva faticato ad addormentarsi mentre viaggiavano in carrozza. Di fatti su quel mezzo a ruote il massimo dello sciabordio che aveva udito era stata la pioggia sulla testa.

La giornata seguente Iniziò nel migliore dei modi: con una buona colazione. Poi cominciò ad ascoltare i programmi dei compagni. Per parte sua era tentato di restare sul fiume il più a lungo possibile, ma le occasioni parevano parlare diversamente. Lasciò che fossero gli altri a masticare aria per parlare e proporre, lui rimase inesorabilmente concentrato sulle pietanze

Modificato da PietroD
Link al commento
Condividi su altri siti

Octo

un sonno ristoratore, in un ambiente tranquillo. La notte passo serena dopo il trambusto dei giorni precedenti ed ora dopo la colazione era arrivato il momento di mettersi in marcia. 

Sono alla ricerca di Veit Pogner di Nuln. Abita di fronte alla Wizards' and Alchemists' Guild non distante da Koenigplatz, dovrebbe essere anche vicino all'università. Josef tu sai nulla di questa gilda?

prendo in mano i dardi che hanno ucciso i due loschi individui che ci seguivano

Ha ragione Dieter dovremo stare allerta e non dividerci troppo, non sappiamo ancora cosa sia successo realmente ieri. Prima di lasciare questo quartiere potremmo passare dal barcaiolo che potrebbe aver visto qualcosa ieri notte.

porgo un dardo agli altri mentre l'altro lo studio da vicino con attenzione

Spoiler

vorrei provare a capire se ci sono dei segni o delle particolarità di costruzione, se c'è è stato applicato del veleno o altro . Fammi sapere se devo fare un tiro sul TdS!

 

 

Modificato da Octopus83
Link al commento
Condividi su altri siti

Marktag 27 Jahrdrung 2512 i.c. - Alba [foschia - metà primavera]

"Non siamo stati molto a Altdorf" rispose Gilda "ma se ho ben capito cercate un nobile. Allora dovete attraversare il fiume dalla parte della collina. Inotrno al palazzo dell'Imperatore, che sorge in vetta, ci sono le case nobiliari. Scendete il fiume fino al Three toll bridge, uno strano ponte con case costruite sopra, attraversatelo e da li c'è la strada che sale sulla collina"

"Quanto alla Wizards’ and Alchemists’ Guild, beh se è nei pressi di Koeningplatz è dalla parte opposta, ovvero quando arrivate al ponte prendete la strada delle 100 taverne su questo lato del fiume. Probabilmente è vicino all'università, che mi hanno raccontato essere alle della piazza. Io però non ci sono mai stata"

@Octo

Spoiler

Il giovane non era esperto d'armi, ma i dardi parevano di ottima fattura e più piccoli e acuminati rispetto ad altri che aveva visto.

@all

Spoiler

 

Mappa di Altdorf. Ho sostituito la precedente con una più chiara: la zona verde è la collina che sale fino al palazzo dove c'è la cima. Voi ora siete in 4
https://drive.google.com/open?id=1UdmT6xXEMLR4Fh3TDR1zdUaRdxgFWbWv

Immagine della collina vista dal lato opposto
https://i.imgur.com/iS012HM.jpg

@Octopus83 appena fai il check edito il post e metto il risultato

 

 

Modificato da AndreaP
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Octo

Questi dardi mi sembrano particolarmente pregiati e raffinati nella costruzione, date un occhiata!  

Grazie Gilda per le indicazioni, andrei volentieri subito nella zona universitaria alla ricerca di Veit Pogner di Nulnm, poi scendere verso il quaritere dei nobili e quando risaliremo propongo di portare due bottiglie di vino una da lasciare in questa casa e l'altra da portare al potenziale testimone nella vicenda di ieri sera! 

sorrise fiducioso che la giornata odierna sarebbe stata migliore della precedente! 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Marktag 27 Jahrdrung 2512 i.c. - Mattina [sereno - metà primavera]

Decisi ad accompagnare Octo nella commissione affidatagli dal suo maestro i compagni lasciarono la barca per ripercorrere il tragitto fatto la sera prima fino a Koengplatz, la piazza dove erano giunti con la carrozza.

Lasciata la barca di Josef risalirono il molo, il quartiere chiamato dai locali Niederhafen, passando davanti al mercato del pesce e davanti alla spartana struttura del tempio di Mannan - il Dio del Mare adorato anche dai marinai fluviali di un grande fiume come il Reik che giungeva fino al mare -, tempio che poco differiva da un casa nell'aspetto, In giro vi era alta gente, sia pescatori che portavano il pesce che compratori, nonché scaricatori che si occupavano delle grandi navi che approdate necessitavano di movimentare il carico.

Ormai il sole del giocano aveva disperso la foschia del mattino e la strada delle cento taverne che imboccarono era completamente diversa dalla sera precedente. Il locali, poco affollati a quell'ora, erano aperti con i servi che provvedevano a pulirli.

Finalmente gli amici giunsero nell'affollata Koenigplatz, ricca di viandanti e intrattenitori che raccoglievano monete, dove non ebbero difficoltà a trovare informazioni. Lasciata la piazza sulla sinistra attraversano un piccolo parco e alcuni vicoli fino a giungere ad una piazza più piccola su cui si affacciava la grande unitarietà di Atldorf, con il suo palazzo in stile gotico con altre torri, e di fronte ad essa, il più piccolo e nero edificio della gilda dei Maghi e degli Alchimisti, la loro meta.

Una scalinata portava ad un austero portone scuro che si affacciava sul palazzo a tre piani. La folla, soprattutto di giovani che entrava ed usciva dall'Università pareva ignorarlo.

@all

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Lulu' Lamour 

Lulu' non aveva nessunissimo problema con Octo, si era dimostrato una brava persona e un ottimo compagno, quasi non sembrava che fosse un mago! Ma avvicinarsi così tanto alla loro Gilda, bussare e addirittura farsi vedere da chi apriva, questo forse era chiederle un po' troppo.  Se non hai bisogno di noi forse non c'è bisogno che ti accompagnamo sulla porta. Noi ti aspettiamo qui, che ne dici?

Link al commento
Condividi su altri siti

Octo

ricordo bene le parole del mio mentore, Veit Pogner abita di fronte all'accademia, non possiamo sbagliarci.  Lulù non pensavo di facessi impressionare da qualche impettito snob, la nostra meta non è l'accademia seguitemi ancora per qualche minuto, la casa che cerchiamo è di fronte all'accademia. Aiutatemi a cercare se c'è un insegna con il nome di Veit Pogner di Nuln. 

mi muovo, sperando di essere aiutato ma non contandoci troppo, questo è un mio compito non un loro. Con la mano ripasso sul fagotto che mi aveva dato il mio maestro per essere certo che ci sia ancora li dove l'avevo riposto. 

 

Spoiler

non so se c'era un uso di scrivere i nomi dei proprietari, se serve un tiro per cercare il tutto. 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Marktag 27 Jahrdrung 2512 i.c. - Mattina [sereno - metà primavera]

Non fu facile trovare l'abitazione di Pogner, ma chiedendo ad alcuni studenti vennero indirizzati verso un grigio palazzo in un vicolo affianco. La strada stretta e parzialmente sterrata odorava fortemente di urina.

Il palazzo di due piani in muratura, scuro, era addossato ad altri edifici. Affianco alla porta di ingresso vi era una finestra aperta all'interno della quale si vedeva un uomo di una veneranda età con capelli lunghi e grigi seduto ad un tavolo intento a leggere un libro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Gruttag

L'espressione del nano nell'avvicinarsi alla loro meta era lo specchio del suo stato d'animo. Gruttag pareva agitarsi sempre piu' man mano che salivano l'erta, diventando piu' inquieto e muovendosi molto piu' del necessario, una mano sempre ad impugnare l'asta da mezzomarinaio, l'altra sempre perennemente in tasca come se vi fosse rimasta incastrata.

"Si', e prima finiamo, meglio stiamo." completo' la frase di Dieter.

Non era certo l'odore del vicolo ad infastidirlo. Pareva non essersene nemmeno accorto, d'altra parte aveva annusato pesci talmente puzzolenti perche' dimenticati in qualche stiva che per lui quel fetore era come acqua di rose. Ma qualcosa che l'agitava e lo rendeva nervoso e guardingo c'era di sicuro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Octo

 

mi avvicino alla porta e busso con decisione applicando la giusta forza L'amico del mio maestro sembra avere una certa età, meglio essere scuri di farsi sentire.

se noto che mi cerca dalla finestra o apre la porta mi presento Buongiorno, sono alla ricerca di Veit Pogner di Nuln, il mio nome è Octo Tinten Tintenfischtentakeln apprendista del Maestro Blitzen. E' in casa?

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)

Marktag 27 Jahrdrung 2512 i.c. - Mattina [sereno - metà primavera]

L'uomo alzò la testa e inforcò un paio di occhiali dalla montatura leggera. Quindi si alzò  e si recò alla finestra da dove osservò a lungo il gruppo.

Poi disse "Salute giovane Octo. E' Johannes che ti manda? La strada da Carroburg è lunga: sarà per qualcosa di importante che sei venuto..."


@Octo

Spoiler

 

Subito il giovane studioso notò delle incongruenze nella domanda del vecchio: il suo maestro si chiamava Hyeronimus non Johannes e stava a Delbertz non a Carroburg, che era la capitale del Middenland.

Il dubbio venne spontaneo: l'uomo non era chi diceva di essere, o stava mettendo alla prova Octo per verificare che lui fosse davvero l'apprendista di Maestro Bitzen.

 

Modificato da AndreaP
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo...