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Capitolo 2 - Londra 1893: Il Fez Rosso Sangue


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Docteur Saroch 

Il dottore aveva dato per ovvio che si trattasse del figlio del loro ospite, ma in effetti non poteva esserne sicuro. La signorina Amelia invece era molto più pragmatica.

Si augurò di non essersi sbagliato, perché alla fine di quella esperienza surreale sarebbe mancata solo la riconsegna del figlio perduto al padre in ambasce.

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 17:00 [sereno]

"Barlas, Barlas Demir" rispose "perchè me lo chiedete? Mi pareva che mi conosceste"

Il ragazzo guardava i compagni dubbioso mentre la barca scivolava nel tramonto

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Capitano Roderick Barrington

Il capitano tirò finalmente un sospiro di sollievo speravamo, in realtà, che fossi il figlio del professore Demir... Ma non ne avevamo la certezza completa... 

Finalmente una nota positiva, ora avevano loro il coltello dalla parte del manico... 

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 17:00 [sereno]

La nave approdò ad un molo di pescatori posto fuori dalla città, sotto gli occhi degli indigeni che tentavano di capire chi fossero gli stranieri

Senza problemi il gruppo sbarcò ma bisognava capire che fare del prigioniero liberato ancora in trance.

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Docteur Saroch

Il medico non intendeva trascinare un uomo inerte in spalla per tutta la città.
"Dobbiamo accaparrarci una carrozza e riportare il signorino Barlas dal padre. Porterei quell'uomo con noi... leggendo il libro potremmo riuscire a trovare una cura e 'metterla in pratica' su di lui. Se fallissimo, sarebbe comunque possibile affidarlo alle autorità, ritengo altamente probabile che sia stato rapito a qualche famiglia. Forse Mister Demir stesso potrebbe essere in grado di riconoscerne le fattezze, se questo sfortunato è stato un uomo abbastanza in vista a Istambul, prima di finire in questo modo."

Colto da una piccola speranza, si rivolse al ragazzo.

"Magari è abbastanza noto e lo riconosci anche tu. Osservane il volto..."

Spinse la testa dell'incosciente verso l'alto spingendo sotto il mento, perché il viso fosse ben visibile. 

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Amelia Meadowcroft 

Amelia approdò al molo e finalmente tornò a respirare. Era talmente tesa da sentirsi le spalle dolenti. Si affiancò a Roderick e gli cinse la vita con un braccio prima di poggiare la testa sulla sua spalla: sono d'accordo,  ci serve una carrozza chiusa per portare i due uomini a casa Demir. Anzi, forse è già l'ora dell'incontro? Se così fosse dovremo passare a prendere il dottore ai mercati.

George che ne dici di offrire qualche sterlina a quegli indigeni in cambio del mezzo di trasporto?

 

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Domenica 11 Febbraio 1893 - ore 18:00 [sereno]

Certo che lo conosco" disse il ragazzo "E' il Principe Ramazan, noto nell'aristocrazia"

I compagni affittarono due carrozza e si diressero alla villa del professore riportando a casa il figlio rapito

Studiando il Fez sussurrante, il tomo che avevano trovato, gli amici identificarono un rituale per distruggere il Fez. Insieme al professor Demir si impegnarono per mettere fine alla maledizione con cui Nisra, la Figlia del Destino e quel mostruoso impostore Menkaph, volevano evocare oscure divinità

Ripartendo da Costantinopoli con l'orient Express il gruppo di amici del professor Smith avevano ancora in  mente il malvagio Selim Makryat che avevano incontrato con il figlio Mehmet che poi un giorno avrebbero reincontrato

______ Presente___________

Sabato 6 Gennaio 1923 - Mezzodì [Nevischio gelido]

I compagni chiusero il diario. Ora sapevano cosa era successo nel lontano 1893 e cosa legava il professor Smith a Mehmet Makryat

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