Koen

Invierò subito il mio corvo a cercarlo. Vi ricordo, però, che non può muoversi mentre dormo. Dico ai miei compagni, schioccando le dita per far apparire la creatura e ordinarle di andare a cercare Vorlen. È intenzionato ad aiutarci a combattere Faccia Rossa? La ringrazio per il suo aiuto, messere: noi ci sdebiteremo cercando di garantirle l'incontro che ci ha chiesto. 

Zisanie

"Posso aiutarti a restare sveglio, Theo. Al circolo dicevano tutti che ero molto brava a tenere la gente in piedi... ora che ci penso, forse non era un complimento"

Ealadha Dar Marcades

«Non mi sentirei affatto in pace con me stesso se sapessi la mia città in un tale pericolo. Inoltre, non mi sentirei in pace con me stesso nemmeno a sapervi in pericolo, per quanto siete avventurieri sicuramente più esperti in simili questioni rispetto a me.» dico con un leggero sorrisetto.

Vi separate per andare a dormire e Theo cerca Vorlen con il corvo. Tuttavia il gruppo è già partito da tempo e non riesce a trovarli.

Il mattino seguente vi ritrovate presso la "luna addormentata", dove Ealadha si fa trovare pronto come promesso ieri.

Theo Dezgrazos

Non riesco a trovare Vorlen: i ranger devono essersi già avvicinati alla foresta. È in buone mani: i druidi sapranno come curare l'infezione.

Ci troviamo presso la Luna Addormentata, dove Ealadha ci sta aspettando. Saluto l'uomo con una lieve riverenza, prendendo poi la mappa dei cunicoli per cercare l'ingresso più vicino, aggiungendo I cunicoli sono il loro terreno: saremo in netto svantaggio, vista la loro conoscenza del territorio. Sarà meglio muoversi con cautela e tenersi pronti ad eventuali attacchi alle spalle. 

Zisanie

"Se volete sto io in retrovia. Non sono grossa come voi e posso muovermi meglio se devo venire avanti per raggiungervi e aiutarvi" non vorrei dire, ma tra l'altro non è male per una volta camminare senza qualche gigante che mi incombe alle spalle. 

Ealadha Dar Marcades

«Io sono combattere sia con le armi da lancio...» dico indicando le due accette ai fianchi ed i coltelli alla bandoliera «...che in corpo a corpo. Non me la cavo male neppure con la balestra, ma non è proprio la mia preferita, per così dire...e dubito che sottoterra servirà granché. E le mia armi magiche sono...beh queste.» dico alzando i pugni.
«Però ho buon orecchio, se troviamo una lanterna schermata posso anche andare in avan scoperta.»

 

Ancora una volta, vi infilate nelle fogne, che si collegano con i cunicoli dei cultisti. Ealadha per la prima volta si ritrova nelle fognature, eppure non è l'unico che ha bisogno di abituarsi all'odore nauseante.

Ora vi trovate in un labirinto sotterraneo che spazia l'intera città alla ricerca di una colonia di mannari. La domanda è, come trovarli.

Esplorare tutto potrebbe impiegare giorni. Si lamenta Kosef. Qualche idea migliore?

@tutti

Spoiler

Invece sono riuscito a postare😀!

Ho mancato di dirlo, ma era ovvio. Avete fatto un riposo lungo prima.

 

Felix Carabàs (tabaxi duellante) 

"Lasciamo perdere Mask e ratti mannari. Dobbiamo salvare i nostri amici nelle prigioni, il resto viene dopo. Abbiamo aspettato fin troppo. E strada facendo sono sicuro che troveremo sul nostro percorso entrambi, meglio che doverli cercare senza risultati." commento urtato nuovamente dalle fogne. Ce schifo. 

Modificato 21 Marzo 20214 anni da Pyros88

Ealadha Dar Marcades

<<Amici nelle prigioni? Ma intendete le prigioni dei coltelli?>> dico con una espressione stranita al tabaxi. <<Beh, se cercassimo i ratti mannari, mi ci vorrebbe un po’ ma credo di poterli trovare...un oretta qui sotto e mi saprò orientare come se fosse casa mia.>> dico iniziando a guardarmi intorno.

No. Dice Kosef ad Ealadha. Poi sembra che ci pensa su, poi aggiunge. Li tiene il pretore. Vuole scambiarli con i mercanti che hanno i coltelli.

Invece risponde a Felix. Io sono con te se vuoi farlo. Arken e Ithilme sono più importanti per me di questa matta città!

Koen

Sono sorpreso dalle parole di Felix: non mi aspettavo che tirasse fuori l'argomento con una tale forza davanti al nostro nuovo aiutante. Eravamo d'accordo per continuare a contrattare, usando la tregua per ricostruire la città e fermare il caos e i soprusi, ma il Pretore ha rotto i patti. Spiego ad Ealadha, evocando poi il mio corvo con uno schiocco di dita. Le ultime azioni hanno messo in chiaro che genere di uomo sia. 

Felix Carabàs (tabaxi duellante) 

"Già, e non oso immaginare in che condizioni versino i miei amici." commento preoccupato. "Il Culto di Mask manovra i ratti, sembrano avere un qualche accordo e così i ratti fanno da guardiani sotterranei e non aggrediscono i loro. Per questo ho detto che in un modo o nell'altro saremmo finiti comunque per incontrarli, loro e poi probabilmente anche i cultisti." dico amaramente guardando Ealadha. Forse con lui avremo davvero una possibilità per raggiungerli e liberarli. Se solo avessimo anche Vorlen con noi, ogni compagno ci sarebbe utile in questa situazione. Spero solo che i druidi riescano a curarlo in tempo. 

Modificato 21 Marzo 20214 anni da Pyros88

Quindi cosa proponi? Ci infiliamo nel territorio delle guardie e salviamo i nostri amici? Chiede Kosef, visto che Felix non ha ancora fatto una proposta alternativa.

Zisanie

"Non credo che ci siano alternative..."

Theo Dezgrazos

Credo anch'io che sia l'unica possibilità. Proviamo a muoverci verso i tunnel nella loro zona. 

Felix Carabàs (felinide rodomonte)

"Sì e con il suo aiuto forse avremo davvero una possibilità di farcela. Sempre che voi vogliate accompagnarci in tale missione. Non era ciò che avevamo concordato, capirei se vi voleste tirare indietro o discuterne prima perlomeno." dico riferendomi ad Ealadha e rivolgendomi poi a lui.

Ealadha Dar Marcades

<<Dipende da una cosa: cosa volete fare alle guardie che incontreremo?>> domando abbastanza serio, guardando uno ad uno gli altri. È abbastanza evidente che la risposta può cambiare molto quella che darò io.

Felix Carabàs (tabaxi duellante) 

"Non sono un individuo spietato e sanguinario, non ucciderò per brama di farlo. Ma stiamo per introduci nel loro quartier generale, se verremo attaccati dovremo difenderci e forse non avremo né tempo né modo di evitare che qualche vita si spezzi pur di salvaguardare noi stessi od i nostri amici fatti prigionieri." dico in totale sincerità. 

Theo Dezgrazos

Non siamo degli assassini: cercheremo di evitare lo scontro, per quanto possibile, e non faremo nulla a chiunque dovesse arrendersi. Dico ad Ealadha, aggiungendo poi Ma la priorità rimane la salvezza dei nostri compagni. Sappia però che terremo fede al nostro impegno, indipendentemente dalla sua scelta.