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TdG - CAP 1 - Dietro il Velo


Octopus83

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State ultimando i preparativi per la partenza e quasi come un ombra silenziosa compare la figura di White Fox, e con passi felpati entra nella sala.

Il viso è serio e forse più tirato della sera prima, vi guarda silenzioso e appoggia sul tavolo 3 pozioni di un grigio plumbeo ed un oggetto avvolto in uno spesso panno di velluto. Prende un pezzo di carne secca e lo mangia quasi meccanicamente mentre vi guarda silenzioso, per la prima volta percepite un senso di inquietudine quando lo sguardo severo del drow indugia su di voi.

 

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Il drow sembra dover fare ricorso a tutta la pazienza prima di rispondervi è stata una lunga notte, ho completato sia l'arma che l'incanto per farvi volare nel vento. 

Qualcosa non mi quadra, ed avete l'occasione di chiarire alcuni punti. Raccontatemi qualcosa in più della pietra lunare che avete portato ieri. 

 

@Voignar

Spoiler

Il drow è sicuramente provato, ma anche preoccupato.

Non sai nulla sulle pozioni.

 

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Erdan Brightwood

Chinato sul mio zaino, sistemo alcune razioni al suo interno, mentre assicuro le cinghie e le armi che oramai veramente di rado mi trovo ad utilizzare. I miei occhi osservano le venature del legno dell'impugnatura dell'ascia con sorpresa. Piccole imperfezioni, graffi e solchi si susseguono con una minuzia di particolari a cui non avevo mai fatto caso. Come se la mia natura mutata avesse portato con se, anche una diversa consapevolezza del mondo che mi circonda. Perso dietro quei pensieri, mi accorgo del drow, solamente quando ci questiona riguardo quello che immagino essere il contenuto dello scrigno che gli abbiamo consegnato. Mi alzo, voltandomi ad osservarlo. Stanco e teso, sembra essere in cerca di risposte che genuinamente non possiamo darli. << Pietra Lunare? Noi vi abbiamo portato solo uno scrigno, il suo contenuto ci era sconosciuto. Non saprei come potervi aiutare signor White Fox. >> 

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Anlaf

Un filo dubbioso, mi metto a giocherellare con la prima cosa che trovo nella stanza, la forchetta che avevo prima in mano per fare colazione e, come volevasi dimostrare, dopo poco che comincio a passarla tra le dita finisce irrimediabilmente piegata e inutilizzabile. La appoggio sul tavolo. "A me non è nemmeno stato permesso di toccarlo lo scrigno, il Maresciallo non ha molta fiducia quando tengo le cose io" dico roteando gli occhi e guardando il drow. 

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Videmir 

C'era una pietra lunare nello scrigno? A noi è stato detto di portarvelo così com'era, senza aprirlo, non ci hanno detto nulla sul contenuto dico con calma a White Fox, finendo di controllare l'equipaggiamento per la partenza 

Spoiler

Persuasione +0; Arcana +3 per sapere a cosa servono le pietre lunari 

 

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il drow non sembra rassegnarsi, anche se sembra credervi, ma ancora non sembra essere convinto.

E così non sapete nulla delle pietre lunari.. ed avete avuto sempre con voi lo scrigno? Qualcuno si è avvicinato o fatto qualcosa anche solo vicino a questo scrigno? 

 

@Voignar

Spoiler

edit: non sai nulla, mi ero scodato di risponderti!

 

Modificato da Octopus83
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il drow ha un ondata in veloce evoluzione di emozioni, passa da un ira assassina ad una mite collera Pensate che sia possibile sopravvivere oltre settecento anni a Menzoberranzan senza capire bugie, inganni e sotterfugi? E non pensiate che l'Arcimago non se ne sia già accorto o sappia già la verità! Vi ho trattato con rispetto e onore dal primo momento, non mi merito questo trattamento!

 

Info

Spoiler

Videmir: 

Menzoberranzan: non sai nulla dei tempi attuali, ma ricordi un libro che parlava della fondazione della città.

Cita

 Menzoberra la Senza Casa, una potente sacerdotessa di Lolth, fondò la città che porta il suo nome nel -3917 CV (calendario locale). Per ordine della Regina Ragno, ella guidò sette famiglie drow nell'Oscuro Nord dai possedimenti drow meridionali del Grande Bhaerynden. Senza un immediato nemico esterno, le famiglie incominciarono ad attaccarsi vicendevolmente e ad indebolirsi l'un l'altra, per la gloria della Volubile Signora. Nel -3864 CV, solo cinquant'anni dopo la fondazione della città, una terribile battaglia tra il Casato di Nasadra ed il Casato S'sril portò all'esilio del primo (che più tardi fondò Ched Nasad) e l'ascesa del casato Baenre come Prima Casa di Menzoberranzan. Le macchinazioni interne sono continuate per millenni. I Casati che diventano deboli vengono distrutti e altri nuovi sorgono per trovare il favore ai molti occhi di Lolth.

 

 

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Erdan Brightwood

Osservo Videmir e poi il Drow, mentre mi avvicino al barbaro. Prendo la forchetta rotta dal tavolo, roteandola fra le mani sotto lo sguardo curioso di Anlaf e gliela restituisco intera. << Il buon Videmir non sta cercando di ingannarvi. Protegge solo i nostri affari da domande inquisitorie e mal fatte. >> Mi avvicino all'altro mio compagno spalleggiandolo. << Se come dite, l'Arcimago, "conosce la veritá " ,le vostre domande sono oltretutto offensive, perché mosse dal solo intento di umiliare e metterci alla prova.  E con questo subdolo intento, sicuramente ne ci portate rispetto, ne meritate niente di piú della risposta che avete avuto. Che sarebbe la stessa che daremmo ad un estraneo che ci interroga sui nostri affari. Se aveste avuto un approccio piú diretto, forse avreste potuto avere una risposta diversa, ma potete comunque chiedere all'Arcimago di questa veritá che andate cercando e che sicuramente lui conosce... >> gli strizzo un occhio per poi riprendere ,<< ... mentre noi andiamo ad eseguire il compito che lui ci ha commissionate, che dite? >>

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Anlaf

Mi intrometto subito, prima che la situazione degeneri come temo. "Non penso sia il momento di litigare, calma...Vorrei capire quale sia il problema, cosa sta succedendo, e non era nostra intenzione offendere nessuno. Né l'Arcimago, Nè te, White Fox." Guardo con rimprovero anche Erdan, per le risposte che ha dato "Abbiamo fatto qualcosa di male? Che problema c'è con quello scrigno? Spiegaci, per favore."

Spoiler

Tento di persuadere White Fox a spiegarci, con un ricchissimo valore di carisma con modificatore 0.

 

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Modera il tuo tono Erdan.

Il mio compito è proteggere l'Arcimago da quello che non può prevedere, non chiedo a lui informazioni, indago. È sempre stato così e così sarà.

Nella missiva del maresciallo era chiaro che avreste portato una pietra lunare non adeguata alla richiesta, cosa che invece non è stato. l'Arcimago usa la pietra per i suoi delicati scopi, devo capire chi ha mandato quella pietra. 

I vostri affari sono diventati anche miei in questo momento, la mia domanda è stata diretta e senza sotterfugi. Le vostre risposte evasive e faziose. È questa la verità non quella che descrivi con le tue sibilline parole. 

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Videmir

Ci dispiace tu ti senta offeso da noi, capisco il tuo compito e le precauzioni che prendi. Noi abbiamo preso lo scrigno e la lettera, ignorando completamente il loro contenuto. Da quando li abbiamo avuti, a quando li abbiamo consegnati a voi, nessuno li ha toccati tranne noi tre, nessuno ci si è avvicinato e nessuno, che noi sappiamo, ha avuto modo di modificarne il contenuto. La voce è sempre calma, ma molto sicura Ora, o il Maresciallo, che non mi pare un esperto di oggetti magici, ha scritto una scemenza sulla lettera, oppure questo è un genere di truffa che non capisco: dire che una cosa è inadatta, e poi mandarne una adatta. Lancio un’occhiataccia ad Erdan, indicandogli con la mano di scusarsi con White Fox

Spoiler

Persuasione +0

 

Modificato da Voignar
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Erdan Brightwood

<< Videmir non guardarmi storto. Non ho intenzione ne di offendere, ne di litigare ma certo non devo scusarmi con qualcuno che ti dà del bugiardo.>> 

Aggiungi poi, guardando il Drow.

<< Il mio compagno ti ha nuovamente risposto, credo che la questione sia risolta.>> 

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Il drow sta per replicare alle parole dei compagni poi con una smorfia cambia discorso 

sul tavolo ci sono le pozioni magiche richieste dall'Arcimago. Potete prenderle e andarvene verso il vostro destino. La strada la conoscete.

intreccia le braccia e con un piglio imbronciato vi osserva mentre uscite.

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Anlaf

"Non avercela con noi, ti ringraziamo enormemente per l'aiuto che ci hai dato, senza di te non avremmo saputo come fare. Spero che le nostre strade si reincontrino." Detto questo, mi batto il petto e porto la mano a fronte e cuore, un segno di rispetto del mio clan verso le persone degne. Infine, lascio prendere le pozioni agli altri ed esco.

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Videmir prende le pozioni e l'arma costruita dal drow, le ripone nello zaino e con un saluto asettico lascia la stanza con i compagni. 

I passi riecheggiano nel corridoio vuoto e desolato, arrivate al portone della struttura in tombale silenzio senza incontrare anima alcuna e senza proferire parola. L'aria è fredda e pungente, il sole mattutino ancora non è riuscito a far dimenticare la rigida notte appena trascorsa. Decidete di lasciare la struttura aprendo il portone che porta sul giardino esterno, ma prima di aprire cercate lo sguardo degli altri due compagni, una morsa attanaglia il tuo cuore.

Sei solo non c'è nessuno al tuo fianco o dietro di te, la tua ombra sembra animarsi da terra cingendo con forza il tuo corpo, con il suo freddo abbraccio sembra sottrarti energie e soffocare il tuo respiro. 

Tutto diventa più buio perdendo conoscenza.

EDIT

Spoiler

scusate non son riuscito a spiegarla bene "in game", provo a farlo sotto spoiler. 

Ognuno di voi è convinto di muoversi con gli altri, ognuno di voi pensa che sia il primo della fila e di dover aprire il portone verso l'esterno. Quando cercato gli altri vi accorgete che non ci sono ne al fianco ne dietro, ma eravate sicuri di averli vicino. La vostra ombra vi avvolge e perdete i sensi.

Se volete interpretare fate pure.

 

Modificato da Octopus83
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