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Una Storia di Miniere e Draghi — Gioco


Mythrandir

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Velocemente, tornate verso le carcasse dei cavalli. Mezza dozzina di frecce nere spunta da ciascuna di esse ed è chiaro che sono qui da almeno un’intera giornata, se non di più. Numerose impronte marcano il terreno fangoso attorno ai cavalli: piedi piccoli e storti, chiaramente goblin, sovrapposti in più punti alle impronte dei cavalli. Le sacche da sella di entrambi i cavalli sono state svuotate di qualunque cosa contenessero ed un astuccio per mappe, simile a quello in cui tenete al sicuro la vostra mappa, giace abbandonato su un lato della strada: è aperto ma la mappa non si vede da nessuna parte.

Tutti

Spoiler

Se volete cercare di capire dove si dirigono le tracce, è una prova di Saggezza (Sopravvivenza).

 

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Dakkar

Spendo un pò di tempo ad esaminare i cavalli, cercando di ricordare se sono quelli si Gundren e Sildar.
"Allora, domanda da mille monete d'oro" dico agli altri, dopo essermi rialzato "cosa facciamo? Prima portiamo il carro con la merce a Phandalin, come da ordini, e poi proviamo a cercare eventuali sopravvissuti in mano ai goblin, che siano Gundren e Sildar o altri? Oppure facciamo il contrario?"
"Dico subito che io sono per la prima opzione, per i seguenti motivi" aggiungo contando sulla punta delle dita "Uno, è il compito per cui siamo stati assunti; due, non ho la più pallida idea di come si facciano a leggere e seguire le tracce per terra; tre, potrebbero non esserci sopravvissuti; quarto ed ultimo punto, mentre andiamo a fare gli eroi, probabilmente dovremo lasciare il carro da qualche parte, sperando che nessuno ce lo rubi... e vista la situazione, dubito che saremo tanto fortunati!"

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Neroon Dragonslayer

"Seguire le tracce è una passeggiata, anche se i goblin sono spesso abili a nascondersi e svicolare" mi carezzo la barba pensieroso "Mah, è un bel enigma quello che c'è qui davanti...prendere i soldi, o salvare qualcuno che non conosciamo? Però è anche vero che i soldi potrebbero non esserci. E sarebbe più epico affrontare una dozzina di musi verdi. Infatti mi piacerebbe di più raccontare ai miei nipotini, quando sarò vecchio, che ho ammazzato abbastanza goblin da riempire un fossato...piuttosto che dire che ho tirato dritto e preso il denaro"

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Kethra

osservo per bene i cavalli nel mentre ascolto i miei compagni e, subito dopo Neroon prendo parola certo sarebbe epico affrontare una dozzina di musi verdi, ma penso sia una pessima idea, se al posto di una dozzina ne trovassimo due? Sarebbe impossibile vincere... Secondo me l’unica opzione sensata è portare il carro a Phandalin e capire in primo luogo se i cavalli che sono stati attaccati sono di Guldren e Sildar ed in tal caso tornare a cercarli con qualche aiuto... alla fine Guldren non mi sembrava stupido e se si fidava tanto di Sildar e delle sue abilità sono sicura che non si sia fatto eliminare da qualche goblin incontrato per strada. Riporto allo stato normale le braccia  e nel mentre parlo a bassa voce se solo ne avessimo tenuti un paio per interrogarli... 

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Dakkar

Rifletto attentamente sulle parole dei miei compagni.
"Due a favore di proseguire, e due a favore del salvataggio... siamo ad un punto morto! Posso però provare ad offrire una via di mezzo: nascondiamo per bene il carro e i cavalli, seguiamo le tracce come suggerisce Neroon, ma decidiamo il da farsi solo quando arriviamo dove sono goblin; se sono pochi, li attacchiamo e salviamo i prigionieri; se sono molti e non sembrano esserci prigionieri, allora torniamo indietro e portiamo il carro a Phandalin, e una volta lì allestiamo una spedizione per spazzare via quelle disgustose creature."
Guardo gli altri "Che ne dite?"

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Una volta raggiunto un consenso sull’idea di Dakkar, agite in fretta. Il sentiero lasciato dai goblin nel ritirarsi dal luogo dell’agguato è piuttosto evidente nelle sue immediate vicinanze. Trovare una piccola radura, non lontano dal sentiero, in cui legare e impastoiare i cavalli mentre vi avventurate sulle tracce dei goblin richiede una decina di minuti.

Venti minuti dopo aver ucciso l’ultimo goblin, infine, vi mettete sulle tracce del gruppo di assalitori. Il sentiero si dipana nella foresta, a volte scomparendo alla vista ma è più spesso facile da seguire e piuttosto evidente. Il carro scompare alle vostre spalle e vi addentrate nel folto del bosco. Proseguite per una decina di minuti circa, seguendo Neroon che procede spedito ma con cautela per non perdere la traccia della banda di goblin. Di colpo, il barbaro si ferma, facendovi segno di restare indietro.

Davanti a voi, il sentiero lasciato dalla banda di goblin procede superando un paio di grossi tronchi d’albero, prima di sparire oltre alcuni bassi cespugli. Quatto quatto, Neroon si avvicina al tronco della quercia più vicina. Lo vedete trafficare per un paio di minuti: ad un certo punto, un ramo della quercia scatta come una frusta, descrivendo un arco in aria per tornare al suo posto, teso verso il cielo con le poche fronde rimaste bagnate dal sole che filtra fra i rami più elevati. Neroon si gira con un sorriso trionfante, tenendo in mano un piccolo cappio di corda. Solo allora vi rendete conto che il barbaro ha abilmente evitato una trappola tesa dai golbin fuggiaschi.

Proseguite lungo il sentiero dei goblin, mentre la foresta attorno a voi passa da latifoglie decidue a conifere sempreverdi. Larici e pini vi circondano, mentre il sentiero dei goblin si fa più difficile da seguire, sul terreno più secco e arido sotto ai sempreverdi. Avete proseguito per un altra decina di minuti quando, senza preavviso, il terreno cede sotto l’imponente mole di Dakkar. Il monaco cade in una buca, evidentemente preparata da tempo dai goblin, ritrovandosi una decina di piedi sotto il livello del terreno. La caduta provoca una leggera contusione al monaco, che vi osserva dal fondo di una buca di circa sei piedi di diametro.

In capo ad un paio di minuti, Dakkar esce dalla trappola - le fra le radici degli alberi offrono numerosi appigli per cavarsi d’impiccio - e riprendente l’inseguimento. La traccia dei goblin si affianca ad un piccolo torrente che scorre nel mezzo della foresta e  dopo diversi minuti seguendone il corso, giungete ad una apertura nella foresta ed all’ingresso di una caverna nel fianco di una collina rocciosa. Secondo i vostri calcoli, vi trovate a circa cinque miglia di distanza dal sentiero. Diversi gruppi di arbusti e alberi bassi oscurano alla vista l’altra sponda del torrente che avete seguito e che, ora, notate fuoriuscire dalla caverna stessa. Un sentiero asciutto e ben trafficato porta all’interno della caverna. 

 

Dakkar

 
 
 
 
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Soffri 1 danno contundente dalla caduta. 

 

Modificato da Mythrandir
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Dakkar

Una volta fuori dalla buca, mentre mi pulisco dalla terra, mormoro con voce furente "Quegli sgorbietti verdi cominciano a starmi sulle scatole... stò seriamente rivedendo la mia idea di lasciarli stare, e appoggiare invece la porposta di Neroon di sterminarli tutti!"
Mentre proseguiamo per il percorso, zoppico leggermente; quindi chiedo a Xavir "Senti, sono un pò malconcio, e non sono l'unico; non credo sia una buona idea affrontare quei mostriciattoli mentre siamo così malridotti... non è che disponi di qualche magia per rimetterci un pò a posto?"

 

Spoiler

Sono a 5 pf su 14... gli altri come stanno?

 

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Neroon Dragonslayer

"Sempre meglio ammazzarli tutti, 'sti sgorbietti. Sono come dei ratti molto furbi e molto pericolosi" commento osservando la buca. Soddisfatto mi volto verso gli altri "Forse possiamo permetterci una breve sosta...hanno dovuto scavare la buca, probabilmente hanno perso parecchio tempo"

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Kethra

concordo, prendiamoci una piccola pausa per rimetterci in sesto e poi continuiamo a cercare quei piccoli criminali, ma sbrighiamoci, non vedo l'ora di dimostrare a quei piccoletti cosa posso fare con i miei pugni... dico scrocchiando le dita

Spoiler

io sono a 9/12

 

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Cure

 
 
 
 
Spoiler

 

Dakkar: d12 + COS = 12 + 2 = 14

Kethra: d10 + COS = 6 + 2 = 8

Neroon: d6 + COS = 6 + 3 = 9

Xarvir è uscito dallo scontro con i goblin illeso.

 

N.B.: quanto segue prende il posto di quanto descritto nel mio post precedente riguardo alla fine del vostro inseguimento. Piccoli cambiamenti per riflettere la pausa che avete fatto.

 

Una volta che Dakkar emerge dalla buca, vi fermate un momento nel folto della foresta, recuperando le forze ed il fiato. Poi, dopo circa un’ora, riprendete il cammino sulle tracce dei potenziali rapitori. La traccia dei goblin si affianca ad un piccolo torrente che scorre nel mezzo della foresta e  dopo diversi minuti seguendone il corso, giungete ad una apertura nella foresta ed all’ingresso di una caverna nel fianco di una collina rocciosa. Secondo i vostri calcoli, vi trovate a circa cinque miglia di distanza dal sentiero. Il sole è ormai avviato verso la parte discendente del suo cammino nel cielo e le ombre si allungano, oscurando ampi tratti della foresta, dello slargo davanti all’ingresso della caverna, e del gretto del torrente. Diversi gruppi di arbusti e alberi bassi oscurano alla vista l’altra sponda del torrente che avete seguito e che, ora, notate fuoriuscire dalla caverna stessa. Un sentiero asciutto e ben trafficato porta all’interno della caverna. 

 

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Dakkar

Osservo preoccupato l'ingresso della caverna.
'E ti pareva se non c'era un problema...'
"Perchè diamine quei goblin non hanno una tana all'aperto?" mormoro irritato, poi mi volto verso gli altri.
"E ora che facciamo? L'ingresso di quella caverna sarà sicuramente sorvegliato, e facile da difendere... e, soprattutto, non sappiamo quanti sono e se Gundred e Sildar sono li e se sono ancora vivi!"

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