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Cronaca di Lakeshrine


Zellos

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Gadriel

et proprio questo il problema. Non è giusto, ma allo stesso tempo la decisione di quei due ragazzini mi sembra totalmente errata. Non hanno idea di quello che stanno facendo e in parte lo sanno anche loro visti i loro tentennamenti. Eptarca Silfer, posso chiederle di seguire i due ragazzi e cercare di capire di più della situazione in cui si trovano? In futuro mi piacerebbe mettere dei paletti per questo genere di cose, non voglio limitare la libertà di culto di nessuno, ma gesti così estremi, anche se volontari vanno in qualche modo regolamentati, almeno con una soglia di età.

Modificato da Cronos89
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Lo scudiero di Valena alla menzione sull’età inarca il sopracciglio un attimo, ma rimane in silenzio. 
<<Eptarchi...>> duce un servo dopo essersi inginocchiato. <<...il rappresentante degli inventori del villaggio da poco annesso grazie all’eptarca Lily e l’inviato Asmodian è giunto. Il ragno messaggero dell’incantatore Mordred avvisa che gli stregoni sono giunti.>>

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Juliano Demetrios

Tuttavia questi bambini non sono certo degli imberbi, sono giovani, vero, ma mi sembrano veramente desiderosi di aiutare l'oscuro: parlerò con loro e gli parleró meglio della sorellanza, lì avranno un pasto caldo e verranno cresciuti fino alla maggiore età oltre a venire educati meglio riguardo la loro religione. La bambina una volta adulta potrà far parte della sorellanza e aiutare a sua volta altri orfani mentre il fratello, se diligente, riuscirà a diventare un semplice sacerdote dedito a funzioni religiose e riti cittadini. Altrimenti, se rifiutano pure questa vita... Beh, evidentemente desiderano sacrificarsi e direi di lasciargli compiere il loro volere. In fondo fa parte del nos... credo Asmoudessiano.

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Koen

Questo è interessante. Magari potrei convincere i miei futuri assistenti a dargli altre speranze parlandogli degli antichi prodigi della tecnica. Ascolto la discussione tra gli altri sui ragazzi, facendo poi un cenno d'assenso al paggio. Direi di vedere il rappresentante del villaggio di qui a breve, mentre penso di poter accogliere io stesso gli stregoni una volta terminata la riunione. Rispondo al ragazzo, parlando poi al resto dei miei compagni I ragazzi stanno mentendo. Il sacerdote errante è una loro invenzione, sono abbastanza sicuro che non esista. E sono altrettanto certo del fatto che sia proprio chiunque gli abbia parlato del rito ad essere la chiave di tutto questo: la loro reazione alle parole di Jasmine è a dir poco anomala, probabilmente il nostro uomo deve averli convinti che il sacrificio sia la loro unica vera opportunità per fare qualcosa di buono. 

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Juliano Demetrios

Forse la bugia del sacerdote errante era una scusa per poter dare credito alla loro richiesta... Inoltre la risposta dei ragazzi all'Eptarca Al-Alrae è, senza offesa, abbastanza normale per degli Asmoudessiani della loro età, sono giovani e tendono a svalutare i consigli dei seguaci di Sarenrae, credo che tutti sappiano come queste due divinità non vadano d'accordo ed è normale che dei bambini siano così "drastici"... Tuttavia, se proprio credete che si debba investigare su un fatidico proselita, potremmo andare io e l'eptarca Al-Alrae, almeno può effettivamente trovare un ruolo più nelle sue corde oltre quello di diplomatica, per poi riferire le nostre scoperte all'Eptarca Vefort e lasciare a lui la scelta, anche se secondo me è solo un modo altruistico per togliere un disturbo ai loro genitori, vogliono morire onorando la comunità Asmoudessiana di Lakeholme non credo che sia una scelta totalmente imposta... E nemmeno sbagliata, in caso volessero veramente uccidersi e rifiutassero di andare sotto l'ala della sorellanza. In fondo, il destino dei sacrifici non è terribile come glielo ho descritto...

Di certo, a meno che i ragazzini non cambino idea spontaneamente, direi che vietargli di sacrificarsi potrebbe far scaldare qualche animo oltre che ad essere alquanto ipocrita da parte nostra... Niente che voi non abbiate già detto.
 

Modificato da Plettro
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Koen

Non so, la loro reazione mi sembrava decisamente eccessiva per essere semplicemente un modo per scacciare un consiglio sgradito. Era una vera e propria crisi: fatto sospetto, a mio parere. Così come il sacerdote: non vedo perché non trovare una scusa migliore, a questo punto. Rispondo all'uomo, aggiungendo In ogni caso, concordo con chi dica di non fermarli in caso prendessero la decisione di sacrificarsi, per quanto mi lasci rattristato. Nel caso invece decidano di ritrattare e rimanere qui, proporrei di chiedere agli inventori di dargli del supporto nei prossimi giorni. Sembrano essere già in buoni rapporti, credo che avere delle facce amiche in città potrebbe aiutarli. Mi rivolgo poi a Jasmine e Silfer, per informarli della nostra spedizione C'è un'ultima questione di cui credo dovreste essere messi al corrente: sir Vefort ci aveva già informato degli strani movimenti attorno alla casa del Saggio del Ragno, ma siamo stati raggiunti da uno straniero, probabilmente proveniente da un altro mondo, che ci ha informato che la Loggia dei Cercatori nutre dei timori nei confronti di quel luogo. È un mercante che ha preso stanza qui a Lakeshrine e si è offerto di accompagnarci a patto di rendergli il favore recandoci assieme a lui in una necropoli dell'antico impero dei ciclopi, infusa di magia oscura e abitata da creature non morte e adoratori dei Cavalieri dell'Apocalisse. Entrambe le situazioni sono molto pericolose, a mio parere, e credo che sia necessario il nostro intervento diretto, nonostante quanto affermato in precedenza. La città non verrebbe lasciata sguarnita: Mordred, Asmodian e Vosk si sono dimostrati abili e meritevoli, senza contare che potranno contare sull'aiuto di Zarastrikan. 

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Silfer

Vengo ammesso nella sala in tempo per assistere alla faccenda dei gemelli. Resto da una parte, poggiato sulla parete, in fondo le questioni religiose mi interessano fino ad un certo punto.
Faccio però tesoro di tutto quanto viene detto, in fondo le informazioni sono quanto di più prezioso si possa trovare in giro.

Annuisco quindi alla richiesta di Gadriel " Non ci saranno problemi per seguire i ragazzi... Il fatto che siano in una comune di giovanissimi potrebbe farci pensare a qualcosa legato al culto e alle spie che imperversano nella città da giorni.

Avere uno scopo comunque potrebbe distrarli dalla loro idea di suicidio "

Ascolto un altro paio di battute circa l'organizzazione delle prossime attività dell'eptarchia " Credo che ricostituire una difesa, anche logistica, della città sia una priorità. Poi, detto questo, avete un quadro più completo della situazione, quindi mi rimetto ai vostri consigli... Se non c'è altro, andrei dietro ai nostri due martiri "

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Jasmine

"Sarò lieta di accompagnarti, Silfer", intervengo, dando al ragazzo la stessa confidenza che ho sempre avuto per tutti gli Eptarchi. Nell'ambito dei consigli ristretti, non mi dispiace abbandonare la forma, tanto per variare. 

In questo modo, rispondo anche alle domande di Koen e Juliano: in fondo, cacciare fa parte di me e non mi dispiace affatto tornare ad essere quella che ero prima di Lakeshrine.

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@Redik e @Ghal Maraz

Spoiler

Non ci vuole molto a tenere sott’occhio i due ragazzi: in primis, uno essendo cieco non ha modo di vedervi in lontananza, mentre la muta sembra comunque un poco...svampita è forse il modo più corretto di dirlo. Lontano da voi eptarchi sembrano sicuramente più dei bambini.

Quando entrano nel palazzo accanto al laboratorio in costruzione degli inventori da poco annessi, sulle prime siete convinti che sarà difficile, ma in realtà siete fortunati e riuscite a condurre un buon appostamento sfruttando una taverna li vicina ( non quella di Oleg). La “comune” dei giovani inventori si rivela chiassosa e confusionaria ed i due ragazzi sono un poco “la novità del momento”: gli inventori provengono tutti dal medesimo ( ed isolazionista) villaggio e parlare con dei giovanissimi che comunque hanno avuto il coraggio di viaggiare fino a Lakeshrine da soli è per loro fonte di ghiotte notizie. Non sembra che qui ci siano culti di bambini assassini oppure agenti stranieri all’opera, per quanto i ragazzi della comune parlino di uno Straniero che gli ha dato consigli sulla creazione di oggetti magici e sulla forgiatura. Costui dovrebbe arrivare dopo qualche tempo, costretto a tornare al suo lavoro di consigliere per una coppia di sovrani.

Quando giunge la sera, i ragazzi procedono a raccontare cose più “spinose”, come se fosse un ritrovo non spiato da alcuni, e se da un lato quelli della comune parlano del fatto che sono un poco insoddisfatti del fatto di avere il loro capo come “secondo” di qualcuno che è “un mago, bleargh! Sarà un signorino che non si è mai sporcato le mani di grasso o senza calli per la forgiatura!”, la vera rivelazione la danno i due sacrificandi!

Il cieco apre gli occhi, rivelando di avere una vista assai mediocre e limitata alla estrema vicinanza, ma tiene gli occhi chiusi per lo stesso motivo per cui la sorella non  mostra mai la lingua: il simbolo di Sarenrae è perfettamente visibile negli occhi di lui e sulla lingua di lei. Sono oracoli funestati da costanti sussurra e richieste di aiuto, oltre che visioni del futuro. Quelli della comune gli dicono che potrebbero provare a creare qualcosa per aiutarli a non sentire più nulla, ma i ragazzi sono dubbiosi: è se ciò attirasse altre maledizioni da parte di Sarenrae? Una fiammata e via non è forse meglio?

 

Modificato da Zellos
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Jasmine

Con Silfer

Spoiler

"Adesso capisco...", sussurro, quasi inghiottendo l'aria. 

"Probabilmente non capiscono cosa sia loro accaduto e qualcuno deve averli confusi ulteriormente. Bisogna che io parli con loro, ma è bene che lo faccia assieme a Gadriel e Valena...

Puoi restare qui a sorvegliarli, più che altro perché non facciano follie impreviste, Silfer?", chiedo infine, prima di dirigermi alla ricerca degli altri Eptarchi.

 

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@Ghal Maraz 

Spoiler

Non ci vuole molto per trovarli, sono entrambi al palazzo dell’eptarchia e l’ora non è tardissima, quindi non dovresti disturbare.

@Cronos89, @Pippomaster92 e @Ghal Maraz

Spoiler

Gadriel e Valena vengono richiesti ( tramite servi), dalla eptarca Jasmine, tornata col sole ormai calato ormai da un poco ( verso le nove di sera).

Vi trovate quindi nella sala dove normalmente tutti gli eptarchi discutono.

 

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Valena Aurica

gli invitati

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Ho già cenato e mi presento con un semplice abito talare del mio clero, spada al fianco e guanto consacrato infilato. Ma per il resto sono "a riposo" e dopo un cenno di saluto ai presenti mi siedo. I pomeriggi passati ad allenare le truppe mi sfiancano "Bentornata, Jasmine. Immagino ci siano novità"

 

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Jasmine Al-Alrae

Con gli iomediti

Spoiler

"Certamente, amica mia. E mi dispiace avervi disturbati, ma, al contempo, ammetto di aver preferito contattare, in primo luogo, solo voi due. Non perché ci sia nulla da nascondere, ma perché si tratta di una questione delicata, che richiede un preciso approccio...", rispondo a Valena, il mio volto più tirato del solito. 

"I due ragazzi... ebbene, loro non sono nati così.

Gli occhi del ragazzo si possono leggermente aprire, così come la ragazza non ha l'uso della voce totalmente interdetto.

Ma questa loro peculiarità è legata alla intercessione di un potere divino: loro la chiamano maledizione, e per certo, alla loro sensibilità, è così, ma credo che la cosa celi altro.

Perché le loro mancanze fisiche portano il sigillo della mia signora, il Fiore dell'Alba: io credo che essi siano dei portatori di visione celeste, ma che il loro cuore sia stato traviato da altre persone e che essi riconoscano soltanto le tracce del loro disagio. Sarenrae non è una che punisce gli empi con maledizioni e, di certo, non si accanirebbe contro dei fanciulli. 

Quei due fratelli potrebbero essere seguaci gloriosi e preziosi della mia stessa chiesa, ma non lo sanno, e stanno cercando una cura, definitiva, alla loro condizione. Una cura che non comporti quelle che considerano altre sofferenze da maledizione.

Per questo ripudiano così apertamente le seconde possibilità: ritengono di essere stati privati delle loro.

E temo che io non sarei una guida credibile, per dei cuori così sofferenti: sembrerei forse loro, piuttosto, una specie di tortura. Sebbene ancora non conoscano la prova che anch'io ho scelto di affrontare, per consacrare la mia scelta di devozione, e che potrebbe allevare il loro disagio. 

Sarei più che lieta di mostrarmi a loro senza compromessi, ma prima dovremmo comprendere come abbassare i loro scudi nei confronti della Dea.

Non capiscono ciò che vanno rifiutando...".

 

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Gadriel

Spoiler

Quando Jasmine mi manda a chiamare mi presento il più in fretta possibile, curioso di sapere che cosa ha scoperto sui due ragazzini.

nessun disturbo, la questione mi impensierisce non poco dico per poi ascoltare il resoconto che mi lascia a dir poco esterrefatto

la questione è ben più spinosa del previsto ed esula certamente dalla fede personale, non è più questione di immolarsi per compiacere Asmodeus, ma farlo per il motivo sbagliato sospiro abbassando momentaneamente il capo quei due ragazzini hanno sofferto molto e sono certo che siano più abituati alla pietà che all'aiuto vero e proprio, ma devono capire che ci sono altre possibilità. Che forse quello che loro reputano una maledizione è un dono. E soprattutto dobbiamo guadagnare la loro fiducia. Sollevo lo sguardo sulle due donne forse potremmo andare da loro come semplici fedeli, senza imporre il nostro ruolo e cercare di spiegare che Sarenrae non punisce e che anzi, loro potrebbero essere portatori di un dono unico.

 

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Valena Aurica

Concilio ristretto

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Ascolto Jasmine con attenzione e medito qualche istante sulle parole da utilizzare "Forse potrei parlare con loro della funzione positiva di sofferenza e dolore, veicoli di fede e purificazione... sebbene su base volontaria e con moderazione. Ma temo che non si tratti di un terreno fertile, il loro. L'anima di un mortale è come un campo vergine: il primo agricoltore che vi semina con cura e attenzione è colui che raccoglierà i frutti. Un tentativo non nuoce, e almeno abbiamo svelato l'arcano. Anche se, devo dire, avrei preferito discuterne con Demetrios presente" poi qualcosa coglie la mia attenzione "Di che prova parli, amica mia?"

 

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Silfer

@Jasmine

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Sono contento che Jasmine mi guardi le spalle, anche se sono abituato a muovermi in solitaria. Ogni tanto un'eccezione si può fare.

Quei due mi incuriosiscono, non sono ancora riuscito ad inquadrarli e gli sviluppi successivi confermano la fondatezza della mia curiosità. 
Sembra siano una specie di predestinati o prescelti. Jasmine sembra essere ancora più stupito di me, tanto da sentire la necessità di raggiungere subito il resto dell'eptarchia.

Annuisco alle sue parole, restando immobile in attesa e tenendo d'occhio la situazione dal nascondiglio che abbiamo trovato.

 

Modificato da Redik
sono rinco***onito
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Jasmine Al-Alrae

Con G & V

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"Non ho intenzione alcuna di tenere la cosa nascosta da Juliano, ma la situazione prevede una... come dire... sottigliezza che non pare preoccupare troppo il nostro compagno", spiego. 

"Arriveremo anche a quello, ma mi pare assai probabile uno scontro cercato per creare difficoltà o zizzania tra i due culti: perciò mi affido a voi ed alle vostre sensibilità...

Per quanto riguarda la mia prova, Valena, è presto detto, anche se non meno dolorosamente: quando ero poco più che una fanciulla, la mia strada si è incrociata con quella di un seguace di Rovagug, che fino ad allora, tuttavia, mi aveva invece camminato di lato: si trattava, infatti, di mio padre ed io ho dovuto,  quindi, scegliere quale luce seguire, se quella dell'amore filiale o se quella del Sole ad Oriente".

 

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@Redik

Spoiler

La tua permanenza alla taverna inizia a risultare sospetta al proprietario, alla lunga, specialmente quando inizia a venire l’ora di chiusura e tu sei sempre lì.

<<Ultimo giro!>> dice il canuto e panzuto mezzelfo, asciugandosi la fronte mentre tira fuori una nuova botte per un gruppo di lavoratori che, dopo aver lavorato tutto il giorno al porto, ha deciso di godersi la serata li. 
Se decidi di dormire li, probabile che tu possa avere una stanza che dia sulla comune: di certo non potrai sorvegliarli bene come al piano terra, ma c’è da dire che adesso sono andati a dormire tutti...

 

Modificato da Zellos
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Gadriel

Spoiler

Le parole di Jasmine aprono uno scenario a dir poco spiacevole la fede ci mette a dura prova, mi spiace per quello che ti è stato chiesto di affrontare dico per poi tornare a soppesare la questione dei ragazzini questo falso prete di Asmodeus potrebbe essere la loro prova. Bisogna, solo, fare sì che le loro menti e i loro cuori lo capiscano sospiro ritengo che comunque la tua presenza possa essere d'aiuto. Avere una prova della benevolenza del Fiore dell'alba sarà d'aiuto

 

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La mattina giunge con più lentezza del solito, dovuto anche all’arrivo dell’inverno. La giornata è uggiosa e plumbea ed è il primo giorno delle festività asmodeussiane. 
È probabile che a breve i ragazzi saranno chiamati per i riti di purificazione precedenti al vero rituale che si terrà al quinto giorno di celebrazione. 

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