Tass

Anche a Tass sarebbe piaciuto conoscere un elfo ma la proposta di Tika permetteva a tutti loro di spostarsi in un posto sicuro e anche questo era un bene. Decise dunque di approfittare di quei pochi minuti che gli rimanevano per avvicinarsi allo sconosciuto.

Io ho finito di mangiare disse pulendosi la bocca col tovagliolo e scivolando giù dallo sgabello.

Vado ad avvisare Flint che ce ne andiamo.

Arrivato dal nano non lo degno' nemmeno di uno sguardo ma subito alzò il palmo divaricando il medio e l' anulare in quello che riteneva fosse il tipico saluto di quella razza dalle orecchie a punta. Salute a te amico, qual buon vento? Vedo che hai già conosciuto Flint, ma non ti dò torto se  sei sospettoso, non tutti riescono a vedere qualcosa di buono in lui. Ti assicuro invece che nonostante il brutto aspetto e il caratteraccio non è poi tanto male!

Io sono Tass e con noi vi anche il mio amico Tanis che è per metà della tua razza...da parte di madre o di padre Flint chiese voltandosi verso di lui e interrompendo per un solo attimo quel fiume di parole... Curioso ma non gliel' ho mai chiesto.

Comunque ti dicevo, lui è il capo e noi..ehi, mi stai ascoltando?

 

Flint

Il nano si stava gia' predisponendo a lasciare il tavolo, con un'ultima frase rivolta al proprio interlocutore, quando l'arrivo di Tass lo costrinse ad una chiosa molto diversa.

"Ecco. Adesso sai perche' a volte preferisco la compagnia di sconosciuti taciturni come te." 
Si alzo', e fingendo di dargli una pacca sulla spalla, tento' di prendere Tass per il collo, sotto la nuca per invitarlo ad allontanarsi.
"Vieni chiacchierone, non disturbare il signore."
Poi torno' al tavolo, dove annuncio' agli altri sottovoce.
"Non e' una guardia, ne' una spia."

Se lo fosse stato, sarebbe stato piu' cordiale per indurlo a parlare.

Modificato 12 Febbraio 20196 anni da PietroD

Tass

Per il kender fu semplicissimo sfuggire alla presa di Flint. Si rivolse allora all' elfo sollevando entrambe le spalle: vedi? Non è certo una gran simpatia, che ti avevo detto? Comunque lunga vita, prosperità e tante altre belle cose, alla prossima disse facendo ciao ciao con la manina e andandosene.

Riverwind

al tavolo

Spoiler

Invitati alla prudenza dalla loro amica, di colpo smisero di parlare di argomenti che avrebbero potuto attirare attenzioni sgradite

Tenendo sempre un occhio ai movimenti si concentro' sul suo pasto

 

Tanis

Verrà Tass a chiamarvi quando sarà il momento rispose il mezz'elfo a Tika voi tenetevi pronti.
Avrebbero portato via quei due da lì, era deciso. Ma prima di abbandonare Solace al suo triste destino, in attesa di poterla un giorno risollevare, Tanis era deciso a farsi un'idea più precisa di cosa l'esercito dei draghi aveva lasciato dietro di sè. E soprattutto quale sarà la prossima mossa del nemico disse a tutti.
Lo sguardo si adombrò un istante, poi si alzò deciso dal tavolo. La casa di Tika avrebbe offerto un buon porto sicuro, almeno per un po', se non avessero attirato troppo l'attenzione.
Guardò quindi in direzione di Flint e Tas, alle prese con lo straniero, in attesa di poter lasciare la locanda. Forse con una nuova compagnia...

Goldmoon

Goldmoon si limitò a seguire i suoi compagni. La sua mente era occupata dal compito che la Dea Mishakal le aveva dato.

Ma come avrebbe dovuto fare per cercare questo condottiero? 

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@Flint e Tass

Spoiler

L'elfo non degnò di parola il kender, aggiustandosi di nuovo il cappuccio in modo da coprire lo sguardo e appoggiandosi allo schienale, per osservare i due allontanarsi senza perderli di vista

Flint e Tass tornano al tavolo giusto per sentire Tika dire "Va bene, la casa è dove era prima, anche se ora è a terra. La porta è aperta: tanto ormai è inutile chiuderla. Se non avrò vostre notizie prima che chiudiamo ci vedremo a casa mia." Poi tornò al lavoro.

Gli amici sapevano bene dove fosse la casa della ragazza, e senza problemi l'avrebbero potuta raggiungere in pochi minuti.

Nessuno degli altri avventori pareva guardarli: solo il personaggio incappucciato in un angolo rimaneva immobile rivolto nella loro direzione.

@all

Spoiler

 

Scusate il ritardo nel post

Se non volete fare altro, vi porto verso casa di Tika. Se volete interagire ancora, liberi come sempre

Segnalo solo che ero convinto che il fatto che l'uomo al cui tavolo si è seduto Flint fosse un elfo mi pareva di averlo messo in spoiler solo per il nano. Salvo errore. Quindi gli altri non lo sanno.

 

 

Tanis

Beh? Siamo nei guai? chiese Tanis a Flint e Tass dopo che ebbero terminato la loro conversazione con lo sconosciuto.

Caramon

"Quindi?" chiese con espressione interrogativa a Flint seguendo sempre con lo sguardo Tika, dopo averla salutata forse in maniera troppo appariscente. La sua affermazione aggiungeva ben poco di utile all'elaborazione di un piano. E evidentemente quel tizio non avrebbe aiutato il gruppo.

Flint

"E' un elfo, non è qui per noi. Questo è tutto. Non è pericoloso, per noi... cioè, lo è meno che portarci appresso Tass."

Il nano era evidentemente contrariato dal comportamento del kender, ma questo non era insolito per quella compagnia. Stavolta forse lo era un po' più del consueto. Tuttavia, quel che il nano aveva detto era sicuramente quel che pensava, e che aveva da riferire. Non doveva essere stata una lunga conversazione quella con l'altro avventuriero.

Raistlin

Un elfo..

Il mago osservò lo sconosciuto incappucciato con curiosità, poi tornò a rivolgersi verso i compagni

Usciamo di qua

Tanis

Un barlume di speranza ed opportunità attraversa i miei occhi. O forse vana speranza? Nonostante tutto, vale la pena rischiare.
Prima di uscire dico a Tika Dopo che ce ne siamo andati, dì allo straniero che vorrei incontrarlo. Lo aspetterò a casa tua. E mi raccomando... stai attenta.
Saluto l'umana con un cenno della testa, prima di puntare verso l'uscita.

Tass

In pericolo? Ma no, certo che no, perché lo pensi? Era solo un po' in soggezione. Del resto come ti comporteresti tu se appena entrato  in un bar venissi abbordato da un vecchio nano barbuto?

Tika per favore potresti procurami qualche provvista? Io sono piccolo e devo ancora crescere.

Preparatosi infine un cartoccio con tutti gli avanzi Tass si accodo' ai compagni per uscire dalla taverna.

Spoiler

Se possibile possiamo procurarci un poco di provviste fresche da Tika?

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Tika annuì alle parole di Tanis e Tass mentre gli amici lasciavano il locale. L'elfo all'ingresso aveva abbassato subito il cappuccio sul viso al loro avvicinarsi, evitando di guardarli e di essere osservato

Fuori il tramonto stava finendo e le nubi del cielo erano parzialmente velate di rosso. Un'aria fredda spirava da nord

I compagni si mossero verso il luogo dove sapeva un tempo esserci la casa di Tika, attraversando una Solace desolata dove ormai i pochi abitanti si stavano rifugiando nelle case, e le uniche presenze in giro erano i gruppi di Draconici.

La casa di Tika era stata ricavata con le assi di quella che una volta stava sull'albero, ed aveva un'aspetto posticcio. Come la ragazza aveva indicato la porta non era chiusa: all'interno, visibile nella scarsa luce proveniente dall'esterno, vi era un'unica stanza abbastanza spoglia, con un letto singolo e una cassa ai piedi di questo, un tavolo con tre sedie e un focolare in un angolo senza camino. Su alcuni scaffali vi erano utensili da cunina e pentole, mentre in un angolo un barile conteneva granaglie e ingredienti per cucina. Una lampada a olio dal soffitto completava l'arredamento.
 

Tanis

Il mezz'elfo approfittà della camminata fino alla casa di Tika per farsi un'idea di quante truppe draconiche erano presenti in città.
Una volta all'interno dell'edificio, chiusero la porta dietro di loro ed evitarono di accendere la lampada e chiusero le tende alle finestre, lasciando che ad illuminare la casa fosse soltanto la luce che filtrava dall'esterno.
In quell'atmosfera lugubre, Tanis diede voce ai suoi pensieri, o almeno ad alcuni di essi.
Vorrei  fare un conteggio delle truppe che occupano Solace, un sopralluogo dove tengono i prigionieri e capire dove si sta dirigendo ora l'esercito.
Ma prima di tutto vorrei sentire da voi proposte su come procedere.
Guardò in particolare Raistlin, su cui faceva affidamento, ma che non aveva ancora offerto il suo parere su cosa fare.

DM

Spoiler

Non ci è ancora chiaro quanti draconici siano rimasti a Solace dopo che l'esercito principale dei Draghi ha lasciato l'abitato puntando verso sud.
Decine? Centinaia? Migliaia?

 

Raistlin

La camminata fino alla casa di Tika ofrì al mago la possibilità di dare un'occhiata intorno, contando anche i vari draconici che incontrava e cercando di capire anche che tipo fossero

Una volta all'interno dell'abitazione, un accesso di tosse gli tolse il fiato per qualche secondo, costringendolo a fare ampi respiri che, nel suo caso, erano poco più che rantoli e sibili

Poi, una volta che si riprese, appuntò i suoi occhi dorati a forma di clessidra su Tanis

Come procedere.. C'è ben poco da fare, Mezzelfo, e tu lo sai meglio di me esordisce Raistlin Probabilmente riusciremo a far uscire Tika e Otik da Solace senza dare nell'occhio ma il resto della popolazione dovrà restare qui. Quanto a cosa fare dopo o dove andare, non saprei.. Forse Haven, dato che i Dischi parlano di trovare il vero leader ma potremmo incappare in una situziona ben peggiore di questa

Tanis

Spronato, finalmente Raistlin disse la sua. Cosa pensi ci sia di utile a Haven? Non capisco il nesso tra la cittadina e il leader che dovremmo trovare. Io stavo valutando di tornare a Qualinost per coinvolgere gli elfi in una reazione all'invasione dei draghi.

Tass

Il piccolo kender si intromise tra i due per avanzare una proposta: ma Theros? È l' unico uomo di valore presente a Solace e nemmeno per lui le materie prime  saranno eterne. Inoltre senza il suo lavoro forse rallenteremo i progetti dei draconici.

Cosa ne dite? Possiamo portarlo con noi?

Tanis

Il mezz'elfo annuì al kender, strapazzandogli un po' la zazzera di capelli in testa Hai ragione, chiederemo anche a Theros e lasceremo a lui la scelta. Se ti va, puoi essere tu a portargli il nostro messaggio.

Sturm

"Qualcuno mi spiega che senso ha provare a seguire i prigionieri, prima di aver pensato a dove condurli, qualora dovessimo avere successo nel liberarli?", chiese Sturm, onestamente perplesso.