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Gemma di Gioco


Albedo

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Per quanto ne so, quando attaccano o difendono un villaggio sono sempre in gruppo, forse per piccole incombenze come il carico di una nave, affidano le cose a uno solo di loro. Risponde il capitano, e subito un marinaio inteviene.

Gli altri li ho visti partire su una nave, quando noi siamo giunti al porto, due giorni fa.... sinceramente avrei preferito che avessero lasciato le incombenze a Zaym... magari sarei anche riuscito a parlare...

Sì lo scherniscono subito altri due marinai e tua moglie cosa dice?

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Hiro Nakamura (samurai verde) 

"E la loro nave dove era diretta? Questa Zaym mi pare di capire sia una donna molto bella, giusto? La cosa mi incuriosisce, sapete raccontarci altro dei membri di questo gruppo oltre alla storia del loro capo? Almeno avremo qualcosa con cui passare il tempo; l'orizzonte sul mare mi sembra sempre noiosamente uguale e la costa in lontananza pure." gli chiedo incuriosito. 

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Volentieri! Esclama un marinaio.

Zahim è una donna stupenda, calda come il fuoco del monte Fuji, è un’esperta delle arti arcane e si dice che parli con i morti; l’esatto opposto di Sesserand, gelida come il ghiaccio. Entrambe sono straniere come i tuoi amici. Assieme a loro c’è Helbert Nerik, nonostante il nome so per certo che è del Kanto. Si potrebbe definire il cantore dei Cacciatori, a vederlo incuriosisce per tutti gli amuleti e robaccia che indossa, poi c’è il più forte di tutti, Bandou, sono convinto che potrebbe uccidere un demone a mani nude, c’è chi mormora che si egli stesso un demone ravveduto, altri raccontano che sia stato allevato da dei demoni. E’ una montagna di muscoli e armi. Poi c’è colui che diede una svolta alla vita di Shiba san. Wu Shen. E’ noto per essere un sicario gelido ma rispettoso del prossimo, con un etica e un codice di condotta, pur avendo uccido migliaia di persone non esita a mettersi al servizio del più debole innanzi a un soppruso. E’ grazie a loro se abbiamo ancora una speranza.

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Hiro Nakamura (samurai verde) 

"Certo che le loro storie devono girare parecchio dalle vostre parti o forse hanno agito da voi molte volte guadagnandosi la fama fra la vostra gente? Io ed i miei compagni non ne avevamo mai sentito parlare, da quanto tempo sono in attività?" commento ascoltando con interesse. 

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Nicholas (virtuous bravo nero)

La scena del villaggio in fiamme mi lascia senza parole. Evidentemente non ho ancora capito cosa sta succedendo.

Sono sul punto di farmi mille domande sul tempismo con cui quel villaggio è stato distrutto, o se ci fossero indizi tra quello che ho potuto vedere, ma quando capisco che Eri sta soffrendo tutto il resto passa in secondo piano.

La mancata risposta alle domande di Deborah mi fa preoccupare ancora di più. Non posso immaginare cosa stia passando, può darsi anche che non abbia sentito quel che le stavamo dicendo.

Mentre Deborah la tiene stretta a sè, mi inginocchio accanto a loro e osservo da vicino il volto della fanciulla, posando delicatamente una mano sulla sua guancia, anche per capire se scotta.

"Più che il Male, direi gli atti malvagi, il dolore stesso oppure la morte..." rispondo cupo a Hiro, restando in attesa di una risposta di Eri.

"In tutta sincerità non capisco come facciate ad andare d'amore e d'accordo con le sacerdotesse... Non avete capito che ci stanno tenendo nascosto quel che sanno su Eri?" chiedo abbastanza indignato ai miei compagni. "Per non parlare di quelle tizie a Nagano..." sbuffo.

Quando Eri si riprende cominciamo ad apprendere molti dettagli circa il gruppo di Wu Shen.

Rimango accanto alla nostra amica e seguo il discorso tra Hiro e i marinai. Ora sappiamo i loro nomi, ma ancora la situazione non è chiara.

"Questi Cacciatori, sono solo i sei individui che ci avete nominato adesso, o sono un gruppo più ampio?"

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Hiro Nakamura (samurai verde) 

"Eppure pensavo fosse una storia ancora più famosa di quella di questi Cacciatori. Qua e là per il paese ci sarebbero cinque sacerdotesse, esseri ben più che umani, all'interno di grandi templi,incaricate dagli dei creatori di proteggere il mondo dal Male. Ma sono state sconfitte e rese prigioniere dai Demoni e solo la loro liberazione riporterà equilibrio e pace nel mondo ricacciando i demoni nell'oltre da dove sono venuti." racconto per sommi capi al marinaio e a chi fosse in ascolto. 

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Il capitano scoppia in uan fragorosa risata trattenendosi la pancia con entrambe le mani.

Favole per bambini! Sì... ora che lo dite, mi ricordo che mio nonno mi raccontava qualcosa del genere, e che nel caso non fossero state in grado di difendere il paese avrebbero evocato 5 possenti eroi che nel tempo del  volo di una gru avrebbero liberato il paese, e solo se anche i valorosi eroi ne fossero usciti sconfitti gli spiriti delle sacerdotesse avrebbero liberato la sesta sacerdotessa dal suo sonno millenario... o qualcosa di simile. Avete visto voi simili eroi? Appunto... ora, permettetimi dic osnigliarvi di riposare, sopratutto per la vostra giovane compagna di viaggio.

 

Nel frattempo Eri pare stare meglio, e, seppur a fatica, riesce ad alzare il busto.

Meglio... grazie... mormora.

 

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Hiro Nakamura (samurai verde) 

"Dalle nostre parti ci drediamo molto, ma suppongo che certe cose abbiano un seguito variabile da comunità a comunità. Seguiremo il suo consiglio, capitano. La ringrazio." rispondo all'uomo per poi dirigermi sottocoperta e coricandomi in luogo adatto cercando di dormire meglio e come posso. 

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Makoto

"Come dice Hiro non possiamo fare diversamente" Replico a Nicholas. "Questo non vuol dire che la cosa mi piaccia. Sappiamo bene che hanno dei segreti e che non hanno intenzione di rivelarceli. Ma abbiamo anche visto che una volta libere sono in grado di eliminare i demoni e possiamo essere certi del fatto che i demoni siano il male." Il mio discorso si sta attorcigliando su se stesso, meglio farla breve "Quindi non vedo alternative alla loro liberazione".

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Nicholas (virtuous bravo nero)

"Tanto per cominciare mi sembra un po' ipocrita da parte vostra comportarvi in modo amichevole e sorridente nei loro confronti, non vi pare? Lo so bene che siamo costretti a collaborare con loro, ma non sarò mai loro amico" rispondo lapideo ad Alexander e Makoto.

"Puoi raccontarci qualcosa circa questo dolore che hai appena provato?" chiedo a Eri.

"Questi Cacciatori sembrano molto ben voluti... Immagino che il loro arrivo sia accolto a braccia aperte da tutti, o sbaglio? Mi sa dire se c'è qualche altro gruppo, o individuo, che li appoggia attivamente e non solo nel momento del bisogno?" chiedo al capitano.

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Il marinaio risponde a Nicholas

Si e no, ad essere onesti. Sono ben visti per quello che fanno, ma è anche vero che hanno metodi decisamente violenti, forse gli unici per contrastare i demoni, e facilmente qualche innocente ci va di mezzo... ma d'altronde se non facessero nulla sarebbe peggio. Che io sappia nessuno li appoggia o aiuta, fanno tutto da soli.

Sottocoperta Eri risponde alle vostre domande sul male che sente

Nons o come spiegarlo, è come se mi venisse stritolato il cuore...

Modificato da Albedo
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Il resto del viaggio prosegue tranquillo senza che nulal di aprticoalre accade e, senza che alcun marinaio scopra della presenza della volpe di Eri.

A giudicare dall'altezza del sole è quasi mezzogiorno, quando la vostra imbarcazione entra nel porto, e dal mare la sagoma imponente del Fuji, con la cima ricoperta di neve sullo sfondo di un cielo azzurro intenso è qualcosa di grandioso.

Nel porto c'è los tesso via vai di quello di andata, merci caricate, scaricate, ma, sopratutot, qui sono presenti dei soldati che sorvegliano e osservano il tutto.

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