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Topic di Gioco-Sole, sabbia e sangue


Voignar

Messaggio consigliato

Tadriel

Tiro lievemente le redini per far girare il mio cavallo verso gli altri membri del gruppo. Il mio nome è Tadriel e, per quanto riguarda il riserbo, saremo discreti fin quando le circostanze lo consentiranno ma non mi farò scrupolo alcuno ad usare l'autorità concessami per punire chi riterrò irrispettoso della Sua legge ed immeritevole di godere del Suo caldo sguardo. Sono pronto a scommettere che cadranno delle teste prima del nostro ritorno.

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Swain

Arrivo puntuale all'appuntamento, il lavoro è pur sempre lavoro.
Con mia grande stizza noto che ci sono solo cavalli di grandi dimensioni alchè, un pò irritato, prendo un servitore da parte chiedendogli in che modo io sarei dovuto salire su un coso del genere... Che schifo i cavali. Faccio tornare il servitore con un altro cammello e con qualche agile balzo riesco a portarmi fra le sue gobbe.
Molto meglio! Sento gli occhi degli altri addosso... Stiamo andando in un deserto, mica a fare una gita. Inoltre abbiamo già un cammello coi rifornimenti, quindi non sarò io a rallentarvi.

Mi avvicino dunque a chi stava leggendo la lettera chiedendo poi di poterla leggere.
Limito tutto con uno sbuffo consegnando la lettera a qualcun altro.
Mi chiamo Swain dico mentre tiro le briglie del mio cammello che già cominia a darmi sui nervi.

Modificato da Kable991
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Gozukr Mangiasassi

Guardo male per diversi istanti il cavallo, indeciso su come affrontare la situazione, quindi balzo in sella, aiutandomi con le braccia lunghe e dinoccolate, ed issandomi con qualche fatica in una posizione dignitosa.  Estraendo dalla bisaccia una ciotola ed un cucchiaio di legno, mi schiarisco la voce, mentre comincio a battere i due strumenti insieme, in un leggero *toc toc toc* ritmico. 

"Cavalchiam! Cavalchiam, finché il sol non scenderà
"Brucerem, brucerem, bruceremo la città!" 

 

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Gorgoth, Gold Dragonborn, Guerriero

Mentre montiamo sui cavalli, leggo soddisfatto, il testo della lettera Un po si autorità non guasta mai, in certi casi. 

Tuttavia quando il goblin tira fuori il suo "strumento" ogni auspicio favorevole sul viaggio muore.

"io sono Gorgoth" dico rivolgendomi a tutti " se vuoi una mano a bruciare, non hai che da chiedere" dico a  Gozurk, seccato, ma non con intenzione aggressiva.

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Z’ress

Nonostante la maschera si nota benissimo che alzo gli occhi al cielo alla canzonaccia del goblin. 

<<Spero la tua ugola d’oro si spenga una volta giunti in città. Un goblin canterino attira l’attenzione peggio di due mezzi drow. Comunque il mio nome è Z’ress. Giunti in città forse sarebbbe meglio mi chiamaste sacerdote. >>

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dopo i dovuti preparativi, uscite dal cortile e dalla città. Anche dopo mesi o anni, la massa di persone che affolla le vie di Atckala rimane sempre impressionante, molti sono mercanti o senzatetto che cercano d'impietosirvi per avere i vostri soldi, altri sono semplici passanti che vi guardano a metà tra lo spaventato e il meravigliato, perfino un gruppetto di draconici ed uno di elfi si ferma a guardarvi passare.

usciti dalla città, imboccate subito la via per Merni, intenzionati ad arrivare in città il prima possibile. la strada non è molto lunga, in capo ad una settimana scarsa dovreste essere arrivati. la strada, com'è normale in una zona così interna dell'Impero, non incontrate niente di particolare, solo sabbia, sole cocente e qualche piccola volpe del deserto che si sbriga a togliersi di torno. a circa due giorni dalla vostra meta, mentre superate una serie di piccole dune, intravedete in lontananza un gruppo di persone, circa una decina, che si muove nella vostra direzione  

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Swain

Abbiamo compagnia.
Intravisto il drappello di uomini tento di nascondermi appiattendomi il più possibile alla schiena del cammello.
Se arrivati in prossimità li vedo armati faccio come per scendere lasciando un piede nelle briglie e tenendomi attaccato alla sella sfruttando la mole dell'animale come nascondiglio/copertura.

master

Spoiler

l'halfling lightofoot è completamente oscurato se nascosto dietro una creatura di medie dimensioni

 

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Gorgoth, gold dragonborn, Guerriero

"Puoi essere discreto quanto ti pare nelle città, ma qua fuori è il deserto stesso ad essere letale e spietato e come recita l'antico detto, luoghi spietati generano gente spietata. Non è mia abitudine lasciarmi cogliere impreparato, e fidati, tra loro c'è qualcuno che sta impugnando un arma anche se poi deciderà di non usarla." Dico seccato ad Adran "Comunque si, da piccolo il mio clan fu massacrato nella notte. Da allora ho giurato che non mi sarei mai fatto trovare impreparato." 

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Tadriel

Non riesco a trattenere una risata. Poso il gomito all'estremità della sella e porto la mano sulla fronte. Ecco hai visto?! Ora hai ferito i suoi sentimenti Adran! Spero che tu ti senta in colpa perché sei proprio nei guai giovanotto! Ironizzo agitando l'indice.

Ora cercate di fare i seri per cortesia anzi, il silenzio sarebbe preferibile.

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Gorgoth gold dragonblood, guerriero

Vorrei rispondere a Tadriel, ma ha ragione. Non possiamo certo metterci a battibeccare come sprovveduti. Stringo il manico dell'ascia per un momento e focalizzo la mia attenzione sul gruppetto che avanza verso di noi cercando di cogliere qualche dettaglio.

@DM

Spoiler

Test percezione +3

 

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un paio di uomini in sella si staccano dal gruppo ai piedi della duna, che vedete fermarsi e stringersi attorno ad un paio di cammelli. adesso che siete più vicini, notate che molti dei componenti del gruppo sono saliti sui propri cammelli, ponendosi in cerchio.

gli uomini che arrivano fino a voi si fermano a poca distanza, squadrando la corazza di Tadriel e scambiandosi un'occhiata, entrambi gli uomini portano ampi mantelli e turbanti, con asce e archi alla sella delle loro cavalcature. il più anziano dei due, con la pelle nera come l'inchiostro, si fa un poco più avanti e prende la parola Salute signori. Vi abbiamo visti dalla base della duna, ma non abbiamo distinto le insegne. Possiamo fare qualcosa per voi? Abbiamo acqua e cibo se vi servono 

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Gozukr Mangiasassi 

"Si può passare inosservati muovendosi nel buio come i ratti, o zampettando sotto i piedi dei gambelunghe, come i piccioni, caro elfo non-tanto scuro" rispondo a Z'ress, alzando la testa come a rimarcare l'assoluta saggezza della frase appena pronunciata. Quando Tadriel e Adran cominciano a battibeccarsi, rimango con il mestolo a mezz'aria, smettendo brevemente di percuotere la ciotola, squadrando alternativamente l'uno e l'altro, ed attendendo l'arrivo dei viandanti. Per pochi attimi, raccolgo l'invito a stare zitto, mangiucchiandomi le labbra e le unghie per cercare di mantenere l'ordine, per poi esclamare improvvisamente "Benvenuti, lord del deserto!" per riprendere improvvisamente a percuotere l'improvvisata percussione, rivolgendomi direttamente al più anziano dei viandanti

"Gokukr suona! 
Gozukr canta! 
Gozukr accetta 
carne, tanta!" 

Modificato da Roald Nordavind
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Laggiù c’è la karwan* di Aimhil, veniamo da Merni e ci dirigiamo a Atkhala per commercio. Aimhil ha i permessi, se volete vederli vi risponde l’uomo che ha parlato prima, rilassando le spalle in maniera evidente e indicandoci il gruppo di altre persone. Poi manda il suo compagno da loro, e notate che quando arriva anche il resto della carovana si rilassa, facendo sedere i cammelli e scendendo di sella 

NDM: karwan, dal persiano, “carovana di soli cammelli”

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