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[Dungeon World] Atorion - Capitolo 2: Viaggio


Marco NdC

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Elendili mezz'elfo ramingo.

Prendo la sua mano senza esitazione lasciandomi guidare per un tratto. Ha la pelle liscia, forse levigata dalla sabbia dei deserti che hanno attraversato e dal sole inclemente sotto cui ha camminato. Un popolo singolarmente aperto e cordiale, caleidoscopico turbinio di colori e racconti di chi vive la propria vita da nomade.

<< Sono sicuro che coloro che ti hanno lasciato vorrebbero vederti felice... e al sicuro. Dovremmo evitare che cio' che e' successo possa succedere di nuovo. >> , una piccola provocazione per vedere se lei ha una sua opinione sull'attacco, mentre cerco di sfruttare la danza con accortezza per avvicinarmi ad uno dei miei obbiettivi, la tenda marrone dello sciamano Quoxae e cercare di farmi idea di un modo per entrare al suo interno.

Spoiler

Discernere realta'

3+5 +1 sag =9

  • Da chi o cosa dovrei stare all’erta?

 

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Katterfelto, mago vecchia scuola gnomo 

'Non morti che temono la luce del sole...'

"E così spetta a me fare da ago della bilancia? Dici bene Mastro Baelnor, mi troverei di certo più a mio agio tra libri e pergamene, ma sono anche uno gnomo d'azione io! Sia i boschi che il sottosuolo presentano una difficoltà: escludendo creature e mostri che sicuramente incontreremo in abbastanza in entrambe le vie, il primo ha il problema che non sappiamo esattamente dove al suo interno si terrà il rituale mentre il secondo non sappiamo dove si trovi un ingresso..." La stanchezza torna a farsi sentire e mi massaggio sofferente la spalla dolorante mentre sopprimo uno sbadiglio "So che non provi molto sentimento verso i preti della luce, ma forse dovremmo seguirli fino all'abbazzia, possiamo consultare il loro archivio e magari capire meglio in cosa ci stiamo invischiando; che siano volumi sulla necromanzia, bestiari, mappe geografiche e volumi di storia...qualsiasi cosa è meglio di nulla." Guardo speranzoso Baelnor e Florin.

"In ogni caso ci penserò su, ora e meglio se ci concediamo Mastro Florin, Mastro Baelnor avrà bisogno di riposo" mi dirigo verso la porta della stanza "Buonanotte" aggiungo prima di uscire.

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Spoiler

Tiro per vedere quante monete ho borseggiato: 1 5 8 =14

scelgo sospetto.

Mentre salgo il tipo cono cui stavo parlando mi chiede dei soldi per pagare la corsa. Incredibile, questi uomini di fede cosa si sentono autorizzati a chiedere.

Ci penso un pò su e rispondo "Certo! Sono convinto che al momento opportuno saprai ripagarmi di tutto." 

Metto la mano nel borsello che ho appena "ereditato" e prendo una manciata di monete. All'interno ne sono rimaste 4 e passo il borsello al chierico aggiungendo:

"Tieni Ronn, questi sono 4 pezzi d'oro...se dovessi avere delle spese impreviste".

Poi metto i 10 pezzi che ho prelevato nel mio borsello.

Spoiler

Aggiornamento delle mie  finanze : 18 ( 10 iniziali meno le due pagate al conducente più le dieci che mi sono trattenuto dal borseggio)

 

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@cromagnon

30 minuti fa, cromagnon ha scritto:
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Tiro per vedere quante monete ho borseggiato: 1 5 8 =14

scelgo sospetto.

Mentre salgo il tipo cono cui stavo parlando mi chiede dei soldi per pagare la corsa. Incredibile, questi uomini di fede cosa si sentono autorizzati a chiedere.

Ci penso un pò su e rispondo "Certo! Sono convinto che al momento opportuno saprai ripagarmi di tutto." 

Metto la mano nel borsello che ho appena "ereditato" e prendo una manciata di monete. All'interno ne sono rimaste 4 e passo il borsello al chierico aggiungendo:

"Tieni Ronn, questi sono 4 pezzi d'oro...se dovessi avere delle spese impreviste".

Poi metto i 10 pezzi che ho prelevato nel mio borsello.

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Aggiornamento delle mie  finanze : 18 ( 10 iniziali meno le due pagate al conducente più le dieci che mi sono trattenuto dal borseggio)

 

{{Ok, vi farei anche partire di gran carriera, ma avendo fatto 7-9 sul borseggio devi scegliere tra Pericolo e Sospetto :grimace:}}

@Crees

11 ore fa, Crees ha scritto:

Elendili mezz'elfo ramingo.

Prendo la sua mano senza esitazione lasciandomi guidare per un tratto. Ha la pelle liscia, forse levigata dalla sabbia dei deserti che hanno attraversato e dal sole inclemente sotto cui ha camminato. Un popolo singolarmente aperto e cordiale, caleidoscopico turbinio di colori e racconti di chi vive la propria vita da nomade.

<< Sono sicuro che coloro che ti hanno lasciato vorrebbero vederti felice... e al sicuro. Dovremmo evitare che cio' che e' successo possa succedere di nuovo. >> , una piccola provocazione per vedere se lei ha una sua opinione sull'attacco, mentre cerco di sfruttare la danza con accortezza per avvicinarmi ad uno dei miei obbiettivi, la tenda marrone dello sciamano Quoxae e cercare di farmi idea di un modo per entrare al suo interno.

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Discernere realta'

3+5 +1 sag =9

  • Da chi o cosa dovrei stare all’erta?

 

Atorion, regno di Tyrsis, Campo del Nomadi della Steppa – 17 Solcalidi, anno 6735

Elendili,
forse non hai scelto la via più facile per la tua missione, ma Maardi è così irresistibile, così vitale.
Ti lasci trascinare da lei nel cuore dell’accampamento e della festa *.
«Ci sono cose che non possiamo evitare», alza la voce sopra la musica, gira su sé stessa. «Il tempo che passa, l’innamorarsi di una persona speciale… e a volte l’imprevedibilità della natura, così generosa quanto crudele e capricciosa…»

La danza rende vorticose le figure tutte intorno. Non è facile studiare un piano per infiltrarsi.
«C’è un tempo per il dolore», senti il profumo dei suoi capelli «…e un tempo per celebrare la vita, talavou Elendili.»
Il ritmo della musica si placa. Lei scivola tra le tue braccia, senti il tepore della sua pelle.
«Qualsiasi cosa tu voglia fare Elendili… non farla», ti sussurra dolcemente all’orecchio.
Senti gelarti il sangue.
«I tuoi occhi parlano per te... Abbiamo tutti le nostre ferite… ma a volte ci viene data una possibilità… di lasciarci tutto alle spalle… di iniziare una nuova vita… Resta con noi… non lasciarmi…»
La musica cambia ancora, e ancora.

Le tende sono disposte in cerchi concentrici, con le entrate rivolte verso il centro. Prima quelle di “servizio”, poi le altre, in ordine sparso. Gli ingressi sono dati da uno spacco aperto nella tela. Quelli degli sciamani sono piantonati da grossi nomadi, inamovibili come statue di bronzo, con le braccia conserte, sicché appaiono ancora più grossi. Per introdurti nelle tende: o ti occupi in qualche modo delle guardie, oppure tagli uno squarcio sul retro, e ti intrufoli come un’ombra nella notte. Ovviamente lo squarcio lascerà un segno dell’intrusione, e tu sei l’unico straniero tra loro, ed eventuali lanterne accese tradiranno un movimento di ombre nella tenda.

Una donna ben in carne gira con delle coppe di vetro grezzo. China il capo in segno di rispetto, e ti offre una bevanda verde smeraldo, dal nome impronunciabile **.

Ti chiedi da cosa dovresti stare all’erta.
Dal perdere le occasioni propizie. Finché la musica riecheggia nella valle, i rumori sospetti vengono coperti, gli occhi della gente sono rivolti altrove. Ma tra un po’ la musica cederà al silenzio della notte. Già in molti si ritirano nei loro alloggi, già si avverte il placido frinire dei grilli.

- La tenda di Quoxae è quella che hai avvicinato, ma nel frattempo si è accesa una luce. Dal gioco di ombre diresti che c’è un movimento al suo interno.
- La tenda di Kajiue è mediamente distante. Kajiue piroetta ancora nei pressi del falò. La sua agilità è inusuale per la sua veneranda età.
- La tenda di Nùnoser è la più lontana. Immersa nell’ombra, al limitare della radura.

Piantate all’ingresso di tutte le tende, le rispettive guardie non hanno mosso un singolo muscolo.
Maardi giace ancora tra le tue braccia. Si lascia cullare dalle ultime note della serata ***.
Cosa fai?


* Se non dai un valido motivo per essere andato a ballare, intralciato da arco e faretra a tracollo, e spada al fodero, vuol dire che hai poggiato (in un luogo sicuro ovviamente) altrove le tue armi. In ogni caso, se non l’hai fatto, saresti l’unico tra i presenti e verresti guardato con sospetto: se non fai perdere le tue tracce, ci sarà sempre qualcuno che controlla i tuoi movimenti, e tutti quelli che potrebbero essere vagamente ambigui, Sfidano il Pericolo di ricevere sgradite attenzioni.

** È una bevanda alcolica, ma altamente rinfrescante. L’aroma potrebbe assimilarsi ad un misto tra la menta e il dolce-caramellato della coca cola. Anche il sapore è leggermente frizzante, e “gratta” la gola. Dimmi se accetti o rifiuti l’offerta di bere.

*** Molto del tempo propizio è volato via, ma prima che la festa termini del tutto, hai un’azione (o un paio se sono veloci), in cui la musica ti è alleata. Ma sarebbe carino trovare una buona scusa per congedarsi da Maardi anzitempo ;)
Persa questa opportunità, se ti aggirerai furtivamente, dovrai Sfidare il Pericolo di non essere avvistato/sentito.

Nota: poiché il Discernere ti ha messo in guardia “dal perdere le occasioni propizie”, in caso di tiri di dado per non rischiare di deludere Maardi, avresti +1, così come in tutti gli altri tiri che si ricollegano al consiglio derivato dal Discernere.

 

@celebris

10 ore fa, celebris ha scritto:

Katterfelto, mago vecchia scuola gnomo 

'Non morti che temono la luce del sole...'

"E così spetta a me fare da ago della bilancia? Dici bene Mastro Baelnor, mi troverei di certo più a mio agio tra libri e pergamene, ma sono anche uno gnomo d'azione io! Sia i boschi che il sottosuolo presentano una difficoltà: escludendo creature e mostri che sicuramente incontreremo in abbastanza in entrambe le vie, il primo ha il problema che non sappiamo esattamente dove al suo interno si terrà il rituale mentre il secondo non sappiamo dove si trovi un ingresso..." La stanchezza torna a farsi sentire e mi massaggio sofferente la spalla dolorante mentre sopprimo uno sbadiglio "So che non provi molto sentimento verso i preti della luce, ma forse dovremmo seguirli fino all'abbazzia, possiamo consultare il loro archivio e magari capire meglio in cosa ci stiamo invischiando; che siano volumi sulla necromanzia, bestiari, mappe geografiche e volumi di storia...qualsiasi cosa è meglio di nulla." Guardo speranzoso Baelnor e Florin.

"In ogni caso ci penserò su, ora e meglio se ci concediamo Mastro Florin, Mastro Baelnor avrà bisogno di riposo" mi dirigo verso la porta della stanza "Buonanotte" aggiungo prima di uscire.

Atorion, regno di Tyrsis, Locanda dei Tre Boccali – 18 Solcalidi, anno 6735

Katterfelto,
la notte vola via veloce, e il personale della locanda, Norah in primis, si è preoccupato di non farvi mancare nulla.
Quando riapri gli occhi è già mattina inoltrata. La spalla va molto meglio, siete tipi tosti voi gnomi.
I chierici hanno da tempo recitato le orazioni dell’alba, e stanno trasferendo Àntoras (già debitamente imbalsamato), nella bara che poc’anzi gli è stata confezionata. Lo tumuleranno all’abazia.

Al “vostro tavolo” vi attende un lauto banchetto. Affettati di cervo e cinghiale, con uova e formaggi. Cialde con sciroppo d’acero e marmellate varie. Caraffe di latte e ciotole di crocchette d’avena e frutti di bosco. Scodelle con frutta, ortaggi lessati, accompagnate da vasi e vasetti di svariate salse. Ma puoi ordinare quello che vuoi.
Ormai nella sala principale non c’è più quel clima da ospedale da campo. Tutto è tornato alla normalità, eccetto l’affluenza brulicante che avete trovato la prima volta. Per un po’ questo luogo avrà un alone sinistro, che metterà disagio a molti.

Resta l’immancabile Rondy, sulla sua immancabile sedia/trono, con i suoi immancabili “angeli” a destra e sinistra. Ti fa un cenno, che a suo modo vorrebbe dire “mi fa piacere vederti”.

C’è anche un certo Jedalf il furetto, quello che Baelnor ha evitato di impalare per miracolo. È un tipetto con l’argento vivo addosso, di cui ti è giunta voce che vorrebbe unirsi a voi *.
Uno sgherro si stacca dal cospetto di Rondy, non senza avergli chiesto prima il permesso, ovviamente.
È quello che ha salvato il suo capo con la pozione offertagli da Baelnor. Si avvicina e, quando ti rivolge la parola, è strano non risentire il suo solito piglio minaccioso. Con tua sorpresa, esprime anche lui il desiderio di unirsi al vostro gruppo *. Apprendi che si chiama Vulkor.
Cosa fai?


Recuperate un’altra metà dei PF, quindi siete sicuramente tutti al massimo. Ciò non implica che le ferite riportate siano magicamente sparite ;)

@Tutti
Per sintesi sono passato direttamente alla mattina. Se Baelnor e Florin hanno combinato in nottata, dite pure che vado a integrare.

* Jedalf e Vulkor si unirebbero a voi come gregari. Per ora non entro nei dettagli perché non so se la cosa può interessarvi. Comunque per avere un’idea su come funzionino i gregari, potete dare un’occhiata qui.
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Elendili, mezz'elfo ramingo

I festeggiamenti stavano finendo, e con loro la mia occasione di muovermi senza preoccuparmi troppo di essere furtivo. Credevo che la festa sarebbe durata piu' a lungo, o che comunque avrei notato qualcosa di utile, ma nulla. Non mi restava che attendere la notte fonda per colpire, ma avrei comunque potuto sfruttare i doni del fato in un modo alternativo. << Uuma quena en'mani lle ume ri'mani lle umaya uma ta ar'lava ta quena ten'irste', e' un detto degli elfi che significa, non parlare di ciò che hai fatto o di quello che stai per fare, fallo e lascia che parli per sé. >> avrebbe dato un bacio leggero alla guancia della ragazza, mentre prendeva il bicchiere dalla donna corposa e glielo offriva. << Mi sembra di ricordare che per rimanere dovrei essere accettato da almeno due degli sciamani della tua gente, potremo andare subito da Quoxae a chiederglielo, visto che sembra ancora sveglio e non e' impegnato a ballare.Potremmo portargli qualcosa da bere e lavorare  anche sulla tua paura degli insetti, cosa ne pensi?  >> .

Forse sarebbe riuscito ad utilizzare Maardi per indagare e se non per quello, come alibi per la notte. Non era mai stato bravo a fingere, ne a raggirare la gente, forse doveva ammettere che in una parte lontana del suo essere 'umano' si sentiva a suo agio in quel luogo e fra quelle persone. Ma se anche Maardi era riuscita a toccare quelle corde, il richiamo dei boschi era forte, il retaggio del suo sangue immortale demandava la sua forza, la sua intransigenza. Un singolo momento di pace, non curava l'Oscurita' celata anche nel cuore del suo cacciatore.

Spoiler

Declamare conoscenze:

1+2 + 1sag = 3 (che amarezza)

note; Per le armi ho sbagliato, nel senso che ho dato per scontato che andavo appunto a ballare e non le portavo con me.

 

Modificato da Crees
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@cromagnon

3 ore fa, cromagnon ha scritto:
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Tiro per vedere quante monete ho borseggiato: 1 5 8 =14

scelgo sospetto.

Mentre salgo il tipo cono cui stavo parlando mi chiede dei soldi per pagare la corsa. Incredibile, questi uomini di fede cosa si sentono autorizzati a chiedere.

Ci penso un pò su e rispondo "Certo! Sono convinto che al momento opportuno saprai ripagarmi di tutto." 

Metto la mano nel borsello che ho appena "ereditato" e prendo una manciata di monete. All'interno ne sono rimaste 4 e passo il borsello al chierico aggiungendo:

"Tieni Ronn, questi sono 4 pezzi d'oro...se dovessi avere delle spese impreviste".

Poi metto i 10 pezzi che ho prelevato nel mio borsello.

  Rivela contenuti nascosti

Aggiornamento delle mie  finanze : 18 ( 10 iniziali meno le due pagate al conducente più le dieci che mi sono trattenuto dal borseggio)

 

Atorion, regno di Tyrsis, Gurtna (alla diligenza) – 17 Solcalidi, anno 6735

Jack.
«Acciderboli giovanatto! Stia attento a dove mette i peidi!», si stizzisce il mercante mentre riassetta la camicia a balze. Lo sdegno di Aberforth e consorte.
Anche la guardia si desta dal suo torpore. Forse il mercante scenderà anche dal pero, ma lei ne ha visti parecchi di “finti inciampi” di ladruncoli sulle massaie al mercato. Per tua fortuna è troppo pigra per indagare oltre, ma sicuramente ti terrà d’occhio.

A proposito, ovviamente aspetti che il mercante abbia svoltato l’angolo prima di fare “giri di borsello” col chierico, ma tutti gli altri alternano sguardi perplessi tra di loro e su di te, quando vedono i tuoi movimenti. *
Comunque finalmente si parte!


Sorry, non avevo visto lo spoiler introduttivo xD

* Tutti ti tratteranno con fare circospetto. Ogni azione che abbia una qualche  ambiguità, dovrà Sfidare il Pericolo di essere scoperti (o qualcosa del genere)

@Gizekh

Aakronn,
quando chiedi alla coppia se anche loro siano diretti ai Tre Boccali, susciti una reazione quasi imbarazzata.
«Ai Tre Boccali noi? Ci mancherebbe che mettessimo piede in quella spelonca di ladri», ti assicura Aberforth.
«No, siamo diretti più a sud, a trovare i nostri figli», continua la moglie. «Ci mancano da morire. Stiamo attraversando un periodo difficile e…»
«Non pensarci cara», il marito la interrompe. Non è il caso che racconti i fatti loro a degli estranei.
È proprio vero: piccoli o grandi che siano, ognuno ha i suoi segreti.
Cosa fai/fate?


Da questo momento tu e cromagnon potete far il viaggio filato fino ai Tre Boccali (e al giorno seguente), o “fare altro”.
Sottolineo che ogni segreto è per te, dunque per la tua divinità, motivo di interesse. Piccolo o grande che sia.

Nota: Non sai che Jack sia un mariuolo. Al massimo (dopo quello che è successo), puoi avere qualche dubbio.

Vedo che sia tu che cromagnon non state mettendo nome e classe del PG ad inizio post.
Per ora edito e aggiusto io, ma devo chiedervi di aggiungerli nei prossimi post, sennò altri utenti capirebbero poco di chi dica/faccia cosa.

@Crees

1 ora fa, Crees ha scritto:

Elendili, mezz'elfo ramingo

I festeggiamenti stavano finendo, e con loro la mia occasione di muovermi senza preoccuparmi troppo di essere furtivo. Credevo che la festa sarebbe durata piu' a lungo, o che comunque avrei notato qualcosa di utile, ma nulla. Non mi restava che attendere la notte fonda per colpire, ma avrei comunque potuto sfruttare i doni del fato in un modo alternativo. << Uuma quena en'mani lle ume ri'mani lle umaya uma ta ar'lava ta quena ten'irste', e' un detto degli elfi che significa, non parlare di ciò che hai fatto o di quello che stai per fare, fallo e lascia che parli per sé. >> avrebbe dato un bacio leggero alla guancia della ragazza, mentre prendeva il bicchiere dalla donna corposa e glielo offriva. << Mi sembra di ricordare che per rimanere dovrei essere accettato da almeno due degli sciamani della tua gente, potremo andare subito da Quoxae a chiederglielo, visto che sembra ancora sveglio e non e' impegnato a ballare.Potremmo portargli qualcosa da bere e lavorare  anche sulla tua paura degli insetti, cosa ne pensi?  >> .

Forse sarebbe riuscito ad utilizzare Maardi per indagare e se non per quello, come alibi per la notte. Non era mai stato bravo a fingere, ne a raggirare la gente, forse doveva ammettere che in una parte lontana del suo essere 'umano' si sentiva a suo agio in quel luogo e fra quelle persone. Ma se anche Maardi era riuscita a toccare quelle corde, il richiamo dei boschi era forte, il retaggio del suo sangue immortale demandava la sua forza, la sua intransigenza. Un singolo momento di pace, non curava l'Oscurita' celata anche nel cuore del suo cacciatore.

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Declamare conoscenze:

1+2 + 1sag = 3 (che amarezza)

note; Per le armi ho sbagliato, nel senso che ho dato per scontato che andavo appunto a ballare e non le portavo con me.

 

Atorion, regno di Tyrsis, Campo del Nomadi della Steppa – 17 Solcalidi, anno 6735

Elendili,
chissa se è per il liquore che le hai fatto bere, ma quando Maardi si lancia nell’ennesima piroetta, rimedia una storta alla caviglia, cade e infrange il bicchiere che teneva in mano.
Musicanti e cantastorie zittiscono di colpo, mentre l’ “Oooooooo…” generale pone definitivamente termine alla festa.
Maardi stringe i denti, cerca di apparire forte, ma è evidente che le fa un male insopportabile. Speri che non sia una frattura.
«Quante volte ti ho detto che non devi toccare l’alcol?!», le sbraita suo padre, facendosi spazio tra il capannello di curiosi che si è creato. Ti manda un’occhiataccia. Forse sta anche per dirti qualcosa…
«Fate spazio!», arriva Kajiue, lo sciamano guaritore. Si china sulla caviglia di lei, poi sui cocci del bicchiere, come se la loro disposizione celasse chissà quale messaggio dagli spiriti.
«Mmh… brutto, brutto segno. Portatela nella mia tenda», al suo comando si attivano il padre di Maardi ed altri tre.
È evidente che dopo le parole dello sciamano, tutti ti guardano con occhi diversi.
Cosa fai?


In rosso è la mossa dura.
Segna il tuo primo PX :)


 
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Elendili, mezz'elfo ramingo

Osservai gli sguardi timorosi a cui ero avvezzo. Il momento di pace e' andato in frantumi come quel bicchiere. Mi sarei mostrato contrito mentre avrei provato a seguire la ragazza dentro la tenda dello sciamano, in fin dei conti non era ancora fuori dalla lista dei sospettati ed era curioso di sapere cosa voleva dire riguardo il brutto presagio. Se non me lo avessero permesso sarei tornato a recuperare le armi ed avrei aspettato che la maggior parte del popolo dormisse per tentare di arrivare agli sciamani. Il colpevole sarebbe morto quella notte, in un modo o nell'altro.

Spoiler

discernere realta'

2+5+ 1sag =8 , la domanda e' ...

  • Da chi o cosa dovrei stare all’erta?

 

Modificato da Crees
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@Crees

54 minuti fa, Crees ha scritto:

Elendili, mezz'elfo ramingo

Osservai gli sguardi timorosi a cui ero avvezzo. Il momento di pace e' andato in frantumi come quel bicchiere. Mi sarei mostrato contrito mentre avrei provato a seguire la ragazza dentro la tenda dello sciamano, in fin dei conti non era ancora fuori dalla lista dei sospettati ed era curioso di sapere cosa voleva dire riguardo il brutto presagio. Se non me lo avessero permesso sarei tornato a recuperare le armi ed avrei aspettato che la maggior parte del popolo dormisse per tentare di arrivare agli sciamani. Il colpevole sarebbe morto quella notte, in un modo o nell'altro.

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discernere realta'

2+5+ 1sag =8 , la domanda e' ...

  • Da chi o cosa dovrei stare all’erta?

 

Atorion, regno di Tyrsis, Campo del Nomadi della Steppa – 17 Solcalidi, anno 6735

Elendili,
I nomadi della Steppa sono un popolo pacifico, ma estremamente superstizioso. Pendono dalle labbra degli sciamani, e se uno di questi dovesse espressamente pronunciarsi contro di te, avresti tutto il villaggio contro.
Una cosa è certa: non hai nessuna cattiva intenzione contro di loro.
Per cui o Kajiue è un ciarlatano, e capisce fischi per fiaschi quando interpreta i cocci rotti, oppure li ha interpretati fin troppo bene, e ha capito che tu sei una minaccia per lui.

Sei libero di muoverti per l’accampamento come prima, ma ora hai sempre gli occhi puntati addosso.
All’ingresso della tenda di Kajiue si è formata una piccola calca. Non riesci a guardare all’interno, ma senti Maardi assicurare che sta bene, e che è solo una piccola storta.
Poi vedi uscire due tizi con lo sguardo abbassato. Sembrano diretti dove hai lasciato le armi. Altri due invece si avvicinano verso di te. Non hanno un’espressione minacciosa, ma è evidente che intendono parlarti.
Si avvicinano a passo svelto, ma sono ancora relativamente lontani.
Cosa fai?


Implicitamente la risposta alla domanda “Da chi devo stare all’erta” è: dallo sciamano Kajiue, anche se indirettamente potresti dovertela vedere con tutto il villaggio.
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Elendili, mezz'elfo ramingo.

Che il piu' insospettabile sia quello su cui pesa la colpa di tutto? Me lo chiesi mentre osservavo gli umani avvicinarsi.  Non potevo affrontarli tutti, con le mie armi o meno, e sicuramente ora non avrei potuto aspettare la notte per colpire mentre dormivano, mi avrebbero sorvegliato. Aspettai che gli uomini diretti verso di me arrivassero e che si esprimessero. Era un rischio enorme lo sapevo bene, ma anche forse il modo migliore per avvicinarmi allo sciamano. Non avevo certo bisogno di un arma per uccidere un uomo, ma molto probabilmente chiunque era andato a recuperare il mio equipaggiamento lo avrebbe portato li, percio'...

Spoiler

3+3+1 sag = 7 su discernere realta' riguardo gli uomini che mi vengono incontro. La domanda e' 

  • Cosa sta per accadere?

 

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@Crees

43 minuti fa, Crees ha scritto:

Elendili, mezz'elfo ramingo.

Che il piu' insospettabile sia quello su cui pesa la colpa di tutto? Me lo chiesi mentre osservavo gli umani avvicinarsi.  Non potevo affrontarli tutti, con le mie armi o meno, e sicuramente ora non avrei potuto aspettare la notte per colpire mentre dormivano, mi avrebbero sorvegliato. Aspettai che gli uomini diretti verso di me arrivassero e che si esprimessero. Era un rischio enorme lo sapevo bene, ma anche forse il modo migliore per avvicinarmi allo sciamano. Non avevo certo bisogno di un arma per uccidere un uomo, ma molto probabilmente chiunque era andato a recuperare il mio equipaggiamento lo avrebbe portato li, percio'...

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3+3+1 sag = 7 su discernere realta' riguardo gli uomini che mi vengono incontro. La domanda e' 

  • Cosa sta per accadere?

 

Atorion, regno di Tyrsis, Campo del Nomadi della Steppa – 17 Solcalidi, anno 6735

Elendili,
quando si avvicinano i due *, sembrano più imbarazzati che arrabbiati. D’altronde eravate in ottimi rapporti fino ad un attimo prima.
«Ehm… talavou Elendili…», inizia il più alto dei due «ci sono delle cose del nostro popolo che gli stranieri non possono capire.»
Quello basso annuisce pensando di dare così il suo contributo.
«L’anziano del villaggio ha profetizzato che se resterai qui, attirerai su di noi una terribile disgrazia», continua quello alto.
« Già! Hai visto quello che è successo a Maardi, no?», finalmente parla quello basso.
«Quello è un presagio. Lo so, penserai che sono stupide superstizioni, ma il grande Kajiue non ha mai sbagliato…»
«Già! Come quando ha predetto l’invasione delle Tarkas!», il basso gli dà manforte.
«Ora…», quello alto è imbarazzatissimo «dobbiamo requisire le tua armi. È per una maggiore sicurezza.»
«Già!»
«Sono certo che non sei quel tipo di persona…», dice sotto voce.
«Giaaà? Ehm…»
«…ma il grande Kajiue, ci ha chiesto di prendere delle precauzioni. Ti prego di voler accettare questo», ti dice mentre rintuzza col gomito l’altro.
Quello basso ti allunga un sacchetto pieno e tintinnante.
«Sono cento monete. Siamo certi che potrai riacquistare le tue armi appena possibile. Ma adesso dobbiamo chiederti di lasciare l’accampamento. Per sempre.»
«Già…» conclude l’altro tenendo teso il sacchetto verso di te.
Cosa fai?


* Dall’asterisco in poi, visto che la domanda è “Cosa sta per accadere?”, è tutto opzionale.
La risposta è “pare che abbiano solo una proposta da farti”, sicché puoi decidere di ascoltarla, o di anticiparli facendo altro.
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Elendili, mezz'elfo ramingo.

<< Capisco molto bene le vostre usanze ed il mio cuore si dispiace a dovervi lasciare. Non voglio essere causa di sventura per la vostra gente. Lasciate che vada a prendere il resto delle mie cose e mi mettero' subito in viaggio.>> inutile discutere con dei fanatici, qualsiasi logica avessi usato per cercare di tenere le armi, sarebbe stata respinta dalle loro menti ristrette. Presi le monete e mi diressi verso la mia tenda, mentre con i miei occhi di fiera cercavo di individuare gli uomini che mi stavano prendendo arco e spada, dove si sarebbero diretti. Conoscevo il mio bersaglio, non dovevo far altro che recuperare in qualche modo l'equipaggiamento ed eliminarlo. Semplice, almeno che non avesse avuto qualche altra rivelazione nel mentre. 

Recuperato le vesti e le scorte, mi sarei diretto verso il fitto della boscaglia, mentre con parole di un elfico arcaico e dimenticato, avrei sussurrato al vento di far tornare il mio compagno animale. Era lontano e probabilmente sarebbe arrivato a fine di tutto, ma solamente il cielo sapeva se avrei bisogno di lui o meno.

Spoiler

discernere realta' 4+5+1 sag= 10

Le domande sono :

  • Cosa sta per accadere?
  • Da chi o cosa dovrei stare all’erta?
  • Cosa qua è utile o di valore per me?

 

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@Crees

1 ora fa, Crees ha scritto:

Elendili, mezz'elfo ramingo.

<< Capisco molto bene le vostre usanze ed il mio cuore si dispiace a dovervi lasciare. Non voglio essere causa di sventura per la vostra gente. Lasciate che vada a prendere il resto delle mie cose e mi mettero' subito in viaggio.>> inutile discutere con dei fanatici, qualsiasi logica avessi usato per cercare di tenere le armi, sarebbe stata respinta dalle loro menti ristrette. Presi le monete e mi diressi verso la mia tenda, mentre con i miei occhi di fiera cercavo di individuare gli uomini che mi stavano prendendo arco e spada, dove si sarebbero diretti. Conoscevo il mio bersaglio, non dovevo far altro che recuperare in qualche modo l'equipaggiamento ed eliminarlo. Semplice, almeno che non avesse avuto qualche altra rivelazione nel mentre. 

Recuperato le vesti e le scorte, mi sarei diretto verso il fitto della boscaglia, mentre con parole di un elfico arcaico e dimenticato, avrei sussurrato al vento di far tornare il mio compagno animale. Era lontano e probabilmente sarebbe arrivato a fine di tutto, ma solamente il cielo sapeva se avrei bisogno di lui o meno.

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discernere realta' 4+5+1 sag= 10

Le domande sono :

  • Cosa sta per accadere?
  • Da chi o cosa dovrei stare all’erta?
  • Cosa qua è utile o di valore per me?

 

Elendili,
nell’intricato dedalo di tende, ti è impossibile stabilire un contatto visivo con i due tizi diretti alle armi. Ma sai dove le hai riposte, e confidi di ripartire da lì, seguendo in un secondo momento le tracce dei due.
L’alto e il basso invece, quelli che ti hanno offerto le monete, ti scortano per assicurarsi che tu sia ben lontano, prima di considerarti “fuori”.

Farfugliano qualcosa quando, anziché imboccare la strada imperiale, decidi di andartene per il bosco. Potrebbero far pena: non sono cattivi. Sono plagiati da qualcuno che sa come manipolarli.
I due si inoltrano nella boscaglia con te, per circa duecento passi. Potresti distanziarli agevolmente, per quanto siano lenti e impacciati. Ma è meglio illuderli che non vuoi fregarli in nessun modo. C’è un buio pesto e, a parte la strizza, se i due ti seguissero ancora, non vedrebbero più le luci dell’accampamento. A quel punto preferiscono congedarsi, anziché smarrirsi come dei marmocchi al mercato.

Hai il tempo per riflettere.

Ti chiedi cosa sta per accadere.
Tutti o quasi andranno a dormire: domani la partenza è all’alba. Ma ti conviene aspettare ancora una mezzora, quando ci sarà il cambio delle guardie degli sciamani. Se dovessi neutralizzarne una e poi arrivasse il collega, sarebbe un problema.

Ti chiedi cosa qua è utile o di valore per te.
Nel mezzo del bosco, poco o niente. Ma se il vecchio Kajiue è un vero stregone, e se ha sborsato cento monete senza colpo ferire, scommetti che nella sua tenda troverai qualcosa di interessante.

Ti chiedi da chi o cosa dovresti stare all’erta.
Ricordi ciò che ti ha detto Maardi: Kajiue ha sempre una parola gentile per tutti.
Ma se è responsabile dello sciame di Tarkas, la gentilezza è solo una copertura. Sa di non poter dare un ordine violento ad un popolo pacifico. Così si è giocato la carta delle cento monete, ma ti avrebbe fatto molto peggio.

Richiami il tuo compagno animale. Arriverà al momento giusto, come sempre.
Cosa fai?

 

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Aakronn, chierico umano.

 

<La tua gentilezza è sconfinata. Possa Karzheen darti la conoscenza che necessiti> concludo con un leggero inchino a mò di ringraziamento.

<Non ho ancora capito qual'è il tuo nome. Sarà difficile ripagarti altrimenti> aggiungo, sorridendogli con il classico sorriso da prete.

"Un tale benefattore con uno sconosciuto è una rarità, mi ha addirittura regalato il suo borsello. Le sue monete dove le terrà? Chissà se questo borsello c'entra qualcosa con l'incidente che ha avuto con il mercante. Vabbè pazienza, non mi pare il caso di indagare su di lui dato che mi ha appena aiutato".

Do le monete al conducente, salgo sulla carrozza e ascolto quello che la donna mi sta raccontando venendo subito incuriosito dal marito che l'ha interrotta, forse, sul più bello.

<Capisco mia signora,capisco. Questi sono giorni bui un pò per tutti. Di certo non sarà un umile sacerdote come me a risolvervi i problemi ma...> faccio una breve pausa per elaborare la frase più giusta da dire <..io sono un sacerdote e il mio compito, come tale, è quello di alleviare le pene delle brave persone quindi, se volete, potete aprirvi tranquillamente. Vi posso assicurare che già il parlarne vi darà una disposizione mentale tale da cominciare a capire come risolvere quel problema e ne porterà del bene sia a voi che ai vostri figli...esatto... quando li incontrerete vi vedranno sicuramente più rilassati e non di preoccuperanno minimamente per voi, inoltre, riuscirete a goderveli per tutta la permanenza. Ovviamente, tutto quello che direte rimarrà tra noi..> guardo verso il tetto della carrozza facendo cenno con la testa <..e lui ovviamente> concludento con il tanto aspettato sorriso anche se questa volta, ho dovuto trattenere la mia vera espressione di quando un segreto, è alla mia portata.

Spoiler

Riguardo il nome hai ragione scusami. L'ho messo solo nei primi post e poi mi son scordato xD

Penso che ci stia bene una prova di parlamentare quindi.

Parlamentare: 4 5  +0 = 9

Faccio leva sui loro figli, praticamente. Dimmi se va bene.

 

 

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Elendili mezz'elfo ramingo.

E' incredibile come molti umani non sopravvivrebbero un giorno nel fitto di un sottobosco, me ne sorprendo sempre, mentre aspetto un tempo ragionevole prima di tornare  al limitare della radura per osservare l'accampamento. Se la situazione mi sembra tranquilla, cerco di muovermi furtivo, scivolando silenzioso misurando ogni mio passo fino al luogo dove tenevo l'equipaggiamento per cercare le tracce dei due sequestratori. Ammetto che lo sciamano e' abile a raggirare, visto che anche io lo avevo considerato l'ultimo dei sospetti, sara' meglio non dargli modo di parlare.

Spoiler

Discernere realta' 5+6+1sag=12

  • Cosa sta per accadere?
  • Da chi o cosa dovrei stare all’erta?
  • Che cosa qui non è ciò che sembra?

Seguire tracce 1+2 + 1 sag= 4 (molto bene)

 

Modificato da Crees
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17 minuti fa, Crees ha scritto:

Elendili mezz'elfo ramingo.

E' incredibile come molti umani non sopravvivrebbero un giorno nel fitto di un sottobosco, me ne sorprendo sempre, mentre aspetto un tempo ragionevole prima di tornare  al limitare della radura per osservare l'accampamento. Se la situazione mi sembra tranquilla, cerco di muovermi furtivo fino al luogo dove tenevo l'equipaggiamento per cercare le tracce dei due sequestratori. Ammetto che lo sciamano e' abile a raggirare, visto che anche io lo avevo considerato l'ultimo dei sospetti, sara' meglio non dargli modo di parlare.

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Discernere realta' 5+6+1sag=12

  • Cosa sta per accadere?
  • Da chi o cosa dovrei stare all’erta?
  • Che cosa qui non è ciò che sembra?

Seguire tracce 1+2 + 1 sag= 4 (molto bene)

 

@Crees
 

Spoiler

Prima che ti dia il risultato, ho bisogno di un Sfidare il Pericolo (di essere visti/sentiti). Il modificatore dipende da come lo narri, ma probabilmente sarà qualcosa tipo: mi oriento nel dedalo di tende con passo leggero e fiato sospeso.
In tal caso sarebbe Sfidare il Pericolo +DES.
Puoi anche editare direttamente il tuo post.

 

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@Gizekh

2 ore fa, Gizekh ha scritto:

Aakronn, chierico umano.

 

<La tua gentilezza è sconfinata. Possa Karzheen darti la conoscenza che necessiti> concludo con un leggero inchino a mò di ringraziamento.

<Non ho ancora capito qual'è il tuo nome. Sarà difficile ripagarti altrimenti> aggiungo, sorridendogli con il classico sorriso da prete.

"Un tale benefattore con uno sconosciuto è una rarità, mi ha addirittura regalato il suo borsello. Le sue monete dove le terrà? Chissà se questo borsello c'entra qualcosa con l'incidente che ha avuto con il mercante. Vabbè pazienza, non mi pare il caso di indagare su di lui dato che mi ha appena aiutato".

Do le monete al conducente, salgo sulla carrozza e ascolto quello che la donna mi sta raccontando venendo subito incuriosito dal marito che l'ha interrotta, forse, sul più bello.

<Capisco mia signora,capisco. Questi sono giorni bui un pò per tutti. Di certo non sarà un umile sacerdote come me a risolvervi i problemi ma...> faccio una breve pausa per elaborare la frase più giusta da dire <..io sono un sacerdote e il mio compito, come tale, è quello di alleviare le pene delle brave persone quindi, se volete, potete aprirvi tranquillamente. Vi posso assicurare che già il parlarne vi darà una disposizione mentale tale da cominciare a capire come risolvere quel problema e ne porterà del bene sia a voi che ai vostri figli...esatto... quando li incontrerete vi vedranno sicuramente più rilassati e non di preoccuperanno minimamente per voi, inoltre, riuscirete a goderveli per tutta la permanenza. Ovviamente, tutto quello che direte rimarrà tra noi..> guardo verso il tetto della carrozza facendo cenno con la testa <..e lui ovviamente> concludento con il tanto aspettato sorriso anche se questa volta, ho dovuto trattenere la mia vera espressione di quando un segreto, è alla mia portata.

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Riguardo il nome hai ragione scusami. L'ho messo solo nei primi post e poi mi son scordato xD

Penso che ci stia bene una prova di parlamentare quindi.

Parlamentare: 4 5  +0 = 9

Faccio leva sui loro figli, praticamente. Dimmi se va bene.

 

 

Atorion, regno di Tyrsis, Strada Imperiale (da Gurtna ai Tre Boccali) – 17 Solcalidi, anno 6735

Aakronn.
Aberforth è nauseato dalla tua prosopopea , mentre la signora è affascinata. A giudicare dai suoi tentativi di inserimento, diresti che non vede l’ora di attaccare a parlare. E infatti, quando arriva, riconosci subito il tipo di valanga che sta per travolgervi.
Per fortuna o per sfortuna, secondo i punti di vista, il marito la stronca sul nascere.
«Cara, forse il signore intende riposare», coinvolgendo Jack, che è seduto di fronte a lui.
Non vedendo Jack accorrere in suo soccorso, continua «E poi, a dirla tutta, non c’è da fidarsi di voi preti. Ecco l’ho detto!»
«Abeeeee!», la moglie è scioccata.
«Quando mi dimostrerete che le divinità esistono davvero, allora vi darò fiducia», ti sfida.
Cosa fai?

 

 


La prova di Parlamentare non è con la moglie. Lei ti parlerebbe per ore già di sua iniziativa. Quello che non vuole è il marito, Aberforth.
La leva è “dimostragli che le divinità esistono davvero”, e visto che hai fatto nove, devi dargliene almeno un assaggio subito.

A proposito di generosità, hai un ottimo motivo per avere un legame con Jack ;)

Modificato da Marco NdC
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Baelnor, guerriero umano

Quando Kat e Flo escono dalla stanza, mi rilasso un pò sui cuscini, ripensando allo strano sogno o visione che ho avuto mentre ero morto.
'Ma non posso essere morto, no? Altrimenti ora non sarei quì ad arrolevellarmi se dire a Norah quello che mi hanno detto i suoi genitori o no... se era un sogno, rischio solo di farla soffrire... ma se non lo era?'
Quasi come se fosse stata evocata dai miei pensieri, la ragazza entra a vedere se ho mangiato, e se ho bisogno di qualcosa.
"No, grazie, non ho bisogno di nulla... ma mi farebbe piacere sapere se tu stai bene? Con tutto quello che è successo, e quello che ti ha fatto Fas..."
Anche se non si è ripresa ancora del tutto, Norah sembra tenere bene... la ragazza ha i nervi saldi! Quanto a Fas, mi dice che verrà imprigionato, e probabilmente anche giustiziato, per quello che ha fatto, sia a Leah che alla locanda; me lo racconta con un sorriso di compiacimento, ma è un sorriso che non arriva agli occhi, che sono come spenti.
Il dolore che si nasconde dietro quella facciata da dura, mi convince che devo rischiare.
"Norah, io... sò che ti sembrerà assurdo, sono io stesso il primo a pensarlo, ma... quando ero sul punto di morire, credo di aver visto... i fantasmi dei tuoi genitori!"
Norah è talmente sorpresa che non riesce a dire niente.
"Non chiedermi come facessi a sapere che erano i tuoi genitori, non lo sò nemmeno io!" continuo, prima che possa interrompermi "Non li ho mai incontrati in vita mia, ma come li ho visto ho SAPUTO chi erano."
La ragazza scuote la testa, ad occhi chiusi, mormorando ripetutamente "no", come se volesse scacciare un brutto sogno; quando la vedo alzarsi per andarsene, mi affretto a proseguire "Per il tuo... decimo compleanno? Avete fatto una torta con le ciliegie, a forma di cuore!"
Norah si blocca davanti alla porta, la mano scivola lentamente via dalla maniglia; altrettanto lentamente si volta verso di me, gli occhi colmi di lacrime, ma con una strana espressione sul volto.
"Come...? Non l'ho mai detto a nessuno... il mio ricordo più bello..." mormora quasi trasognata.
"Mi hanno detto di dirti che ti amano, e che sono orgogliosi di te..." Norah non mi fà nemmeno finire, che me la ritrovo buttata al collo, piangente di gioia e mormorante parole incoerenti.
"Su..." le dico dandole piccole pacche sulla schiena "I tuoi genitori vogliono che tu sia felice, non puoi piangere proprio adesso che sei tornata libera" ma persino io sto versando qualche lacrima di gioia.
'Non era un sogno... i suoi genitori mi hanno davvero aiutato a tornare indietro dalla morte, per aiutare il mondo contro la mianccia che lo sovrasta!' penso con rinnovato vigore, e una nuova determinazione nel cuore.
Qualche minuto dopo, dopo essersi finalmente calmata ed essersi asciugata le lacrime (ma non prima di aver parlato un pò dei suoi genitori: io glieli ho dovuti descrivere, per vedere se erano davvero loro -lo erano!-, lei per rammentare tutte le cose belle che facevano insieme, e a cui non pensava più ormai da anni), Norah mi augura una pronta guarigione, e lascia la stanza per andare a dormire.

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