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[TdG] Shattered Star - Parte 2


Alonewolf87

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Aurora Gentileschi

 

Ogni giorno c'è qualcosa di nuovo qui sotto...dico con malcelato disappunto...

Dubito...dico rispondendo alle parole di Stir...che qui sotto ci sia qualcosa di vivo , più probabile ci siano dei non morti come lo scheletro di ieri o peggio ,  oppure sono le tenebre stesse , ci hanno detto che si sostituiscono agli esseri viventi , magari li divorano per poi copiarli...

raccolgo qualche frammento di roccia da terra e dopo aver mormorato alcune arcane parole lancio uno dei frammenti che si illumina come una torcia verso la direzione da cui credo provengano le parole...

 

@ DM

Spoiler

Lancio l'incantesimo di livello 0 luce sul frammento e lo lancio verso le tenebre .

 

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  • Supermoderatore

Io sono il buio tra le stelle, la notte eterna, il gelo della morte. Io sono tutto e niente, il potere supremo di annientare tutto è alla mia portata. Allungate le mani, toccatemi e provate il sapore dell'immortalità mentre sentite queste parole avete la sensazione che una parte dell'oscurità di fronte sia diventata ancora più fitta, ancora più nera, quasi solida.

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Bradley

Guardo verso le mie due compagne di viaggio. Non le vedo, non vedo nulla se non l'oscurità. L'immortalità potrebbe non essere male. Potrei fare un sacco di cose se muoio. Rimane da vedere se non mi trasforma in uno scheletro. Se divento immortale ma non mi posso godere la vita diventerà una noia infinita. "Parliamone. Non è che vuoi farci diventare un ammasso di scheletri come quella brutta creatura simil millepiedi che abbiamo distrutto?"

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Aurora Gentileschi

 

Osservo la creatura prendere una forma distinta ed in automatico inizio a pronunciare la breve preghiera insegnarmi dal vecchio della montagna mentre con una mano afferro il ciondolo che portò al collo...

 

@ DM

Spoiler

Utilizzo il ciondolo datomi dal vecchio della montagna .

 

Modificato da Dardan
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  • Supermoderatore

Quando l'essere allunga la "mano", Aurora pronuncia la preghiera insegnatavi dal vecchio e improvvisamente una luce accecante si espande dalla fiala che vi era stata data, così forte da rischiare temporaneamente anche questa tenebra assoluta che vi circonda. Eppure la luce non vi ferisce gli occhi, nè vi impedisce di vedere la forma effettiva della creatura ora esposta, una specie di enorme creatura ragnesca, che aveva proteso verso di voi uno dei suoi molti arti, a cui aveva fatto assumere la forma dell'umanoide con cui state interagendo. Quando la fiala tocca le sue carni queste bruciano instantaneamente, come se venissero consumate da un acido potentissimo. La creatura, il cui corpo principale si trova a circa una cinquantina di metri da voi, più in fondo nel tunnel, emette un grido di dolore tremendo, che fa tremare la terra; poi in preda alla disperazione si trancia l'arto prima che l'effetto della fiala raggiunga il corpo principale.

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