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L'ira della tempesta - TdG


GammaRayBurst

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Capitolo 1: Il diluvio

Da mesi la piccola colonia di Focolare di Pridon è alla ricerca di nuovi abitanti e i messi di Sargava si sono recati in ogni regione del Mare Interno per spargere la voce. Dopo aver valutato l'idea, ognuno con i propri criteri, decidete di imbarcarvi per la giovane nazione nel continente di Garund. Il viaggio fino a Eleder, la capitale di Sargava, è lungo e ricco di emozioni, specialmente per chi non ha mai navigato in queste acque infestate dai pirati e perennemente agitate dal temibile Occhio di Abendego, uno spettacolo della natura al tempo stesso affascinante e spaventoso per la sua imponenza.

Dalla capitale vi imbarcate su un vascello mercantile, il Kaava Cutter, che in pochi giorni promette di portarvi alla vostra nuova casa, a sud del confine ufficiale di Sargava su un'isola sabbiosa nel bel mezzo del delta del fiume Korir.

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  Rivela contenuti nascosti

Il capitano vi ha annunciato che, salvo imprevisti, dovreste arrivare a destinazione nel pomeriggio, quindi vi rimangono ancora alcune ore di navigazione prima di poter rimettere piede sulla terra ferma. Oltre ad un bel carico di merci, sulla barca sono presenti diversi passeggeri: Annabella Tullia, una mezzelfa vestita sempre in modo sgargiante alla ricerca di un posto dove poter scolpire e dipingere; Gallio Menius, un umano, nobile minore di Eleder piuttosto in carne e dal carattere gioviale che ha assillato tutti i passeggeri con i suoi progetti, molto dettagliati, per l'avvio di una piantagione di papaie, seguito da una dozzina di lavoratori che per la maggior parte del tempo stanno di guardia ai suoi beni; il signor Blackwell, anche lui umano, un prospettore vestito elegantemente alla ricerca di metalli preziosi nei terreni attorno a Focolare di Pridon, con sei compagni di viaggio alle sue dipendenze e infine Umuzu, un'umana dalla pelle scura, originaria della distesa Mwangi e alla ricerca di fortuna come guida.

@Ian Morgenvelt @New One @Ulfedhnar

  Contenuti nascosti

Si comincia!

Come di norma, lasciate una breve descrizione del vostro personaggio e di eventuali accompagnatori.

Normalmente preferisco la narrazione in prima persona al presente, la trovo maggiormente coinvolta, ma se avete altre preferenze non mi crea problemi. Come al solito il grassetto indica il parlato, corsivo i pensieri, eccetera.

Se avete un'immagine del volto del vostro PG che vi piacerebbe vedere sulle mappe durante i combattimenti, proponete pure. Altrimenti mi dovrò arrangiare con quello che trovo.

 

Modificato da GammaRayBurst
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Camas Reyder

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Per dare un'idea, in realtà Camas utilizza uno stocco, ha un po' di barba in più e qualche muscolo in meno.

Di media statura e ben proporzionato, nonostante la giovane età sembra un uomo con il doppio dei suoi anni quando si alza dal bancone per trascinarsi nella sua stanza e scivolare nel sonno. La barba è poco curata, come i capelli, e l'andatura leggermente strascicata. Gli unici momenti in cui sembra scuotersi dal suo stato è quando sguaina il suo stocco, l'arma inseparabile che porta sempre con sé, e il duro addestramento degli anni passati torna a galla, per poi affogare subito dopo nell'autocommiserazione o in qualche liquore scadente.

Passeggio avanti e indietro sul ponte della nave, apprezzando per l'ultima volta la brezza marina e il rumore del mare quando è calmo, un rumore ritmico, soffuso e rilassante, da cui mi sono fatto cullare per ore durante il viaggio. Ben altro effetto fanno le altre persone sul ponte, che si portano dietro le voci e i rumori della terraferma e che suonano sgradevoli e acuti alle mie orecchie. Durante il viaggio, quando il ponte si faceva troppo affollato, di solito scendevo nella cuccetta per starmene tranquillo, ma ormai siamo quasi arrivati e queste sono le ultime ore di viaggio, valgono troppo perché qualche rumore mi impedisca di goderle appieno.

Guardo distrattamente i viaggiatori presenti e torno a fissare il mare. Durante il viaggio non ho scambiato molte parole con nessuno di loro, o perlomeno non da sobrio, in ogni caso ci sarà tempo per parlare una volta giunti a terra.

Modificato da New One
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Friedrich von Schicksal

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Friedrich non può decisamente essere definito uomo. Non che sia mostruoso o orrendo, ma niente di lui rientra nei classici schemi delle creature che siamo abituate a conoscere. Da lontano potrebbe essere scambiato per un albino con tratti peculiari, ma appena ci si ritrova assieme a lui in una stanza, si capisce evidentemente che ben poco di lui appartiene a questo mondo. I capelli rossi come il fuoco dei Nove Inferi fanno contrasto con la pelle cerea, di un pallore quasi mortale. E credetemi, la precedente metafora non è per niente frutto del mio spirito poetico. Quante persone hanno delle piccole fiamme tra i propri capelli, fiamme che si accendono e si affievoliscono in concomitanza con il proprio umore? E come se non bastasse neanche gli occhi di Friedrich sono immuni dall'aura sovrannaturale che sembra abitarlo. Uno blu, come il ghiaccio delle calotte polari, e l'altro arancio, come il sole al tramonto, sembrano due globi pronti a deflagrare in terribili incubi dei rispettivi elementi. I tratti del volto sono perfetti, fin troppo. Non una ruga, un neo o una imperfezione pare essere presente sul volto di Friedrich, come se chiunque l'abbia creato non potesse ritenere concepibile il concetto di difetto.
Ovviamente ti starai chiedendo se almeno i vestiti del ragazzo-anche qui il termine è impreciso, la sua età rimane un mistero insolvibile per molti- possono sembrare normali. E ti stupirò, amico mio. Sono vesti nobiliari, eleganti e elaborate, che su qualunque uomo starebbero alquanto bene. Ma, stranamente, su Friedrich non fanno altro che accentuare quell'aria di essere maledetto che sembra emanare. Porta sempre un guanto sulla mano sinistra, anche se, detto sinceramente, ti sconsiglio caldamente di parlargliene. Ricordo ancora l'unica volta che mi ha mostrato la sua mano. Proprio al centro si trova uno spaventosa figura ammantata di nero, senza volto, con una falce scheletrica. Sì, è Zyphus, il dio delle tragedie. 
In occasione di una battaglia gli ho visto estrarre un arco, che sembra essere stato bilanciato per i suoi scarsi muscoli, sfruttando la sua statura notevole per permettergli di tenderlo. E sembra essere stato usato. Quelle frecce con l'impennaggio nero non mi ispirano di strumenti da parata. Per niente.
*Dalla lettera di presentazione di Friedrich von Schicksal al rettore dell'Istituto di Scienze magiche di Almas"

(Non ho trovato immagini decenti, mi affido al fato)

Imbarcato di fretta, all'ultimo secondo o, come direbbe qualcuno, per pura fortuna, ho passato il viaggio a metà tra i miei libri e il ponte, trascorrendo qualche ora di cordiale conversazione, principalmente con la pittrice, unica che potrebbe avere una sensibilità diversa sul mondo.

Appena il capitano annuncia il nostro vicino arrivo, guardo speranzoso l'orizzonte, sempre piú vicino alla Fonte. Vivrei giorni per simili paesaggi. Come definirsi sfortunato o maledetto di fronte alla presenza del grande mare e dell'infinito cielo? Dopo un paio di minuti di riflessione assorta, cerco Annabella, per parlarle un'ultima volta prima di sbarcare. È raro trovare anime sensibili come lei. Son certo che capirebbe le mie teorie, al contrario di quei beceri uomini d'affari.

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Hikaru Ombralesta

Trascorro le ultime ore di viaggio sonnecchiando in un angolo tranquillo sul ponte, cullato dalle onde, ascoltando nel dormiveglia il rumore del fasciame e delle sartie che si mescola alle chiacchiere dei passeggeri.

In realtà non ho socializzato granchè con gli altri viaggiatori, in parte per via del mio carattere tranquillo (qualcuno direbbe solitario), in parte perchè il mio aspetto e la mia natura inducono spesso a diffidare delle mie intenzioni. Non che avessero tutti i torti, ad essere sinceri, più volte ho dovuto trattenermi dall'appropriarmi di beni altrui lasciati incustoditi.

E tuttavia, negli occasionali momenti di vita comune, ho cercato di essere socievole e cortese, giusto per smentire la fama che quelli della mia razza si portano appresso: per molti siamo solo dei burloni sempre pronti allo scherzo o, nella peggiore delle ipotesi, dei guastafeste da cui stare alla larga. Non che me ne preoccupi più di tanto, ho ormai da tanto tempo lasciato la mia gente e percorso una strada solitaria, ma mi piace sorprendere la gente che ha pregiudizi su di noi.

Ad ogni modo, quando il capitano ci avverte che siamo in prossimità dell'approdo, preparo il mio bagaglio e mi appoggio al parapetto per osservare la costa in avvicinamento.

 

@tutti, DESCRIZIONE

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Nel corso dell'intero tragitto delle nuvole all'orizzonte si sono fatte sempre più minacciose, ma per il momento sembra che debbano rimanere lontane. Finalmente arrivate al delta del fiume Korir e cominciano le manovre di sbarco. Focolare di Pridon non ha un porto abbastanza grande per accogliere un vascello grande come il Kaava Cutter, la nave rischierebbe di incagliarsi nel fondale poco profondo, per cui i marinai sono costretti a calare in acqua le scialuppe e caricarvi sopra merci e persone per effettuare lo sbarco. Gallio Menius, il nobile chiacchierone, insiste per essere il primo a sbarcare e fa caricare tutti i suoi uomini e le sue proprietà sulle scialuppe disponibili. Quando arriva il vostro turno di sbarcare, Gallio è già sul molo che dirige i lavori, smistando le proprietà personali e l'equipaggiamento agricolo. Avete messo da poco piede sul molo quando un uomo trasandato e leggermente barcollante si avvicina al nobile e lo apostrofa: "Devi andartene da queste terre, maledetta sanguisuga!" Il povero Gallio è preso alla sprovvista e non ha idea di come comportarsi con quell'uomo, ma non ha il tempo di riflettere sulla situazione perché in men che non si dica riceve un montante che lo manda a gambe all'aria sul pontile, scioccato più che ferito. L'aggressore agita per un momento la bottiglia vuota che ha in mano, poi la spacca contro un palo del molo e continua, biascicando: "E se tu non vuoi andartene... Allora ti farò andare via io!" Agita il frammento di bottiglia che tiene in mano, una pericolosa punta aguzza di vetro sporge in modo preoccupante dal collo della bottiglia. I lavoratori sul porto sembrano paralizzati dalla paura, nessuno vuole avvicinarsi alla zona dell'aggressione e per il nobile si sta mettendo male.

@Hikaru:

Spoiler

Da come barcolla e parla, hai l'impressione che l'uomo sia ubriaco.

@Friedrich:

Spoiler

Parlando con Annabella, scopri che è una sacerdotessa di Shelyn, la dea dell'arte e della bellezza. Ha lasciato Eleder amareggiata per il calo di interesse verso il culto della sua dea e ha intenzione di stabilirsi nella nuova colonia per far rifiorire la devozione del popolo verso Shelyn partendo da qui. Hai l'impressione che in più di un'occasione cerchi di indirizzare le vostre conversazioni verso un tentativo di conversione, ma sempre in maniera gentile ed educata, mai insistente.

 

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Friedrich von Schicksal

Aiuto Annabella a salire sulla scialuppa che ci spetta, da buon gentiluomo, mentre guardo sognante l'orizzonte. Potrei anche onorare Shelyn, se non ci fosse una divinità piú importante per me. O almeno, la vedo difficile onorare sia l'imperscrutabile Fato che la dolce Shelyn. E sarebbe parecchio esilarante adorare la dea della bellezza quando ci si ritrova una mano del genere. E presto avró tutte le risposte che cerco, sento che la Fonte è vicina. 

Appena metto piede sul molo sento il simbolo pulsare, come quando accade qualcosa di spiacevole. Cosa vuoi questa volta? Almeno lo sbarco non potevo finirlo in pace? È il potere della fonte, lo sento. Guardo poi l'uomo biascicante con poco interesse, focalizzandomi sui dintorni in cerca del fenomeno che ha attivato il simbolo. Fenomeno che si rivela essere lo stesso ubriaco. Sopspiro infastidito, dando la mano a Annabella per farla scendere, prima di avvicinarmi alla rissa con un sorriso cordiale stampato sul volto Suvvia signore, la sua mi pare una reazione eccessiva. Si fermi a riflettere un momento, potremmo parlarne, magari davanti ad una bevanda rinfrescante. Fato, concedimi il potere. E speriamo che questa volta vada bene, vorrei evitare uno sgradevole episodio appena arrivati.

Master

Spoiler

Attivo uno degli Amnesy Slot per provare a recuperare Charme su Persone. 

Devi tirare un d100, il risultato è il seguente:

1–10 The amnesiac is unable to cast spells this round.

11–35 The amnesiac can’t remember the new spell (but can still cast spells this round).

36–95 The amnesiac remembers and can cast the new spell.

96+ The amnesiac can choose to treat this result as 36–95. Alternatively, once per day, she can instead temporarily recall any spell from the psychic spell list that’s 1 level higher than the spell she’s attempting to remember. When she does, her caster level counts as the minimum caster level required to cast the higherlevel spell, and she forgets the spell after it’s cast.

In caso non funzionasse con 1-10, Diplomazia +7. Con 11-35 casto Guida, Diplomazia +8. E se il Fato risponde al PG, CD 15 su Volontà. 

 

 

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Camas

Lascio che il nobile sbraiti e insista quanto vuole, curandomene ben poco e attendendo il mio turno di sbarcare. Una volta sul molo osservo i lavoratori indaffarati andare di qua e di là e mi sposto in un punto meno trafficato, infastidito dal chiasso che sta facendo il nobile con i suoi servitori.

Questo finché un uomo non manda Gallio a tappeto con un pugno degno delle migliori bettole. Scivolo in avanti per osservare la scena, e una mano vola all'impugnatura dello stocco non appena il tizio rompe la bottiglia, ma mi trattengo dall'estrarre la mia arma dal fodero. Mi avvicino ancora qualche metro, sufficienti per intervenire se le minacce dovessero concretizzarsi, mentre un pensiero prende forma nella mia mente 'Forse questa è una buona occasione per guadagnare qualcosa'

DM

Spoiler

Mi avvicino solamente, per adesso.
Furtività +6

 

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Hikaru Ombralesta

Resto per un po' in disparte  gustarmi la scena, ma vedendo che nessuno decide di intervenire mi faccio avanti io: quel mercante non mi piace particolarmente, ma chissà che non ne esca fori qualcosa di interessante.

"Bravissimo, così si fa!" esclamo applaudendo alle gesta dell'ubriaco "Ci voleva proprio qualcuno con il fegato necessario per rimettere in riga questi mangiapane a tradimento!" con un gran sorriso mi avvicino all'uomo, facendo attenzione a come maneggia la bottiglia rotta ma cercando di essere il più amichevole e pacifico possibile. "Dovrebbero esserci più brave persone come te, amico mio. Vieni, lascia che ti offra da bere."

Così dicendo gli stringo la mano libera, e contemporaneamente gli lascio scivolare una moneta d'oro: "Vai, precedimi all'osteria e inizia ad ordinare il miglior vino che hanno. Io mi assicuro che questa gente se ne torni da dove è venuta e ti raggiungo". Mentre snocciolo il discorso, sospingo il tizio lungo il molo, passandogli un braccio attorno le spalle come se fosse davvero un amico di vecchia data; tutto quanto si svolge il più velocemente possibile, cercando di confonderlo e di non dargli tempo di replicare.

@DM

Spoiler

Raggirare +8

 

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L'ubriaco vi guarda stranito e la reazione di Camas lo allarma non poco, perché per un attimo agita il frammento di bottiglia nella sua direzione, ma ben presto le parole di Friedrich e di Hikaru lo convincono a desistere e, un po' confuso e barcollante, accetta la moneta d'oro di Hikaru e si avvia verso la taverna locale.

Dadi:

Spoiler

Friedrich, 1d100: 74 --> Ricordi l'incantesimo e lo lanci senza problemi
Ubriaco, volontà: 4 --> Fallito

Camas, Furtività: 1+6 = 7
Ubriaco, Percezione: 10 --> Riuscita

Hikaru, Raggirare: 9+8 = 17
Ubriaco, Intuizione: 14 --> Fallita

 

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Hikaru Ombralesta

Osservo per un po' l'ubriacone allontanarsi, giusto per essere sicuro che non cambi idea, quindi mi volto verso il mercante steso a terra e gli porgo la mano per aiutarlo a rialzarsi: "Gente dalle abitudini colorite, non è vero? Non mi è mai capitato di vedere un benvenuto così folkloristico."

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Friedrich von Schicksal

Lancio uno sguardo al cielo, contento che sia tutto finito per il meglio, lasciando all'esotico uomo il compito di aiutare il nobile, seguendo l'ubriaco dicendo Amico mio, ho detto che avremmo parlato davanti ad una rinfrescante bevanda e cosí sarà. Friedrich von Schicksal, piacere di conoscerla. Mi puó raccontare il motivo per cui si trovava lí al molo? Deve scusarmi, ma non riesco a trattenere la curiosità. Concludo continuando a camminare vicino all'uomo, concentrandomi per mettermi in contatto mentale con la pittrice. Non è normale che un ubriaco punti convinto ad un bersaglio. Certo, confondere Gallio con una sanguisuga non è difficile neanche da sobri, ma questo sembra sapere piú di quanto dice. E poi il simbolo non appare se non ci sono grosse cose, non si sarebbe scomodato per una rissa. 

Messaggio (Annabella)

Spoiler

Torneró al piú presto, avvisi lei gli altri del mio ritardo. Vedró di non farla aspettare troppo, signorina.

Master

Spoiler

Messaggio su Annabella.

Diplomazia +7 sul tipo.

 

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Camas

Infastidito dal fatto che l'ubriaco mi abbia notato, do una mano al mercante a rialzarsi "Che accoglienza. Se questo è il molo, non oso immaginare il resto" commento caustico "Tutto a posto?" chiedo al mercante. In effetti, non sembra un tipo abituato a ricevere pugni in pancia.

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"Grazie al cielo sì, sto bene." Gallio risponde ancora scosso. "Se non fosse stato per voi, ora sarei morto." Deglutisce rumorosamente, in modo quasi comico se la situazione non fosse piuttosto seria. Mentre Friedrich e l'aggressore cominciano ad allontanarsi verso una taverna, arriva lo sceriffo che prende subito in consegna l'uomo. "Siamo alle solite, Theos?"

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Una guardia lo prende in consegna, ora non sembra più così battagliero come poco prima sul molo. "Mi scuso per lo spiacevole spettacolo, purtroppo siamo un po' a corto di uomini da queste parti. Vi do il benvenuto a Focolare di Pridon a nome del Conte Narsus, che purtroppo non è potuto venire di persona. Io sono lo sceriffo Adaela Praett, tutrice dell'ordine di questo paese. Per questa notte alloggerete tutti alla Sala di Pietra, dopo un così lungo viaggio vorrete sicuramente riposare senza preoccupazioni su un letto che non dondoli tutta la notte." Adaela comincia a dirigere le persone verso la locanda con professionalità, osservando e valutando uno ad uno i passeggeri sbarcati dal Kaava Cutter.

@Friedrich:

Spoiler

Prima che la guardia lo porti via, Theos balbetta qualcosa a proposito di maledette sanguisughe venute a rubargli il lavoro. È piuttosto confuso, ma ti sembra che ce l'abbia in maniera generica con un po' tutti i nuovi arrivati. Gallio ha solo avuto la sfortuna di essere il primo a sbarcare.

Annabella risponde: "Sembra che non ce ne sia bisogno." La sua voce sembra divertita, forse perché è finito tutto bene.

 

Modificato da GammaRayBurst
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Friedrich von Schicksal

Guardo l'ubriaco con un sorriso, seguendo con fatica i suoi discorsi. Probabilmente ha perso il lavoro e cerca di affogare il dolore nell'alcool. Lo capisco, anche lui vittima sprovveduta dei colpi del Fato. In compenso, mi sorprendi, caro mio, intervenire per cosí poco. Assisto poi all'arresto, alzando un sopracciglio leggermente perplesso, prima di rivolgermi alla capitana delle guardie Si figuri, signora Adaela, quell'uomo non aveva realmente intenzione di nuocere. Se posso suggerire, sarebbe il caso di dargli un pó di quella polvere capace di ridare la ragione a quelli nella sua condizione. È innocente, in fondo, una notte in cella non gli farà un grande bene. Ovviamente dico questo con tutto il rispetto verso la sua autorità, sceriffo. Concludo facendo una mezza riverenza, prendendo i miei scarni bagagli e caricandoli sul mio mulo assieme a quelli della pittrice, muovendomi verso la locanda. Pittoresca la cittadina. Piccola ma accogliente, a quanto pare. Se solo sapessero quale tesoro hanno vicino a loro... 

Messaggio

Spoiler

Tutto è bene quel che finisce bene, come si suol dire. Metta pure i suoi bagagli sul mio mulo, non voglio che si affatichi troppo.

Master

Spoiler

Diplomazia +8, casto Guida.

 

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Hikaru Ombralesta

"Ecco fatto, abbiamo già attirato le attenzioni delle autorità." brontolo tra me e me. L'ultima cosa che volevo era proprio questa: sceriffi, gendarmi e prefetti tendono a vedere in maniera decisamente stereotipata quelli come me... a torto o, più di frequente, a ragione. E questa Praett sembra essere particolarmente inflessibile e severa.

Sperando che non mi abbia ancora notato, o per lo meno messo a fuoco, cerco di darle le spalle e di mischiarmi nella folla quel tanto che basta per passare alle mie sembianze umane.

@DM

Spoiler

Bluff e Stealth +8

Disguise +14 per apparire umano

 

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Camas

Con un cenno della testa replico al ringraziamento del mercante. Mi dirigo verso la locanda indicata dallo sceriffo con lo zaino in spalla, più per scoprire cosa si beve da queste parti che per il letto."La Sala di Pietra. Un nome accogliente" mormoro tra me e me. In fondo, la giornata è stata più che proficua, con un paio di potenziali impieghi in vista. Al mercante prima o poi servirà una guardia del corpo, visto la stoffa dell'uomo, e gli uomini disposti a lavorare per lo sceriffo scarseggiano.

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  • 2 settimane dopo...

"Non troppo innocente, visto che ha aggredito una persona. Ubriacarsi non è una scusa per essere irresponsabili." Lo sceriffo risponde a Friedrich in tono fermo, ma sembra apprezzare il suo interessamento per Theos. "In ogni caso, conosco bene la storia di Theos, so che non sarebbe giusto rinchiuderlo troppo a lungo. Quando i fumi dell'alcol si saranno dissipati, sarà libero di tornare a casa." Annabella accetta di buon grado l'aiuto di Friedrich per trasportare i propri bagagli, che si dimostrano essere piuttosto pesanti, forse perché porta con sé i ferri del mestiere.

Seguendo le indicazioni dello sceriffo vi dirigete tutti alla Sala di Pietra. La cittadina di Focolare di Pridon è costituita per metà da una serie di isolette, collegate fra loro da numerosi ponti di legno e circondate da pontili, mentre l'altra metà si trova sulla terraferma, protetta da una robusta cinta muraria.

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È proprio in questa parte della città che si trova la Sala di Pietra, in posizione centrale e vicino alla riva del mare. Al contrario della maggior parte degli edifici, rigorosamente in legno, la taverna è uno dei pochi edifici della cittadina costruiti interamente di pietra. Due famiglie di halfling si occupano di gestire sia la locanda che l'albergo e, sebbene sia molto probabile che ci siano altre locande nel paese, sembra che tutta la popolazione si sia radunata qui, chi con una scusa e chi con un'altra, al solo scopo di guardare i nuovi arrivati. Non percepite ostilità, ma solo la curiosità e la voglia di conoscere quelli che presto potrebbero diventare dei vicini di casa o dei colleghi di lavoro. Il resto della giornata trascorre senza problemi, così come la notte, se si tralasciano un paio di ubriachi canterini che per alcuni minuti si sono accampati nei pressi della locanda. In lontananza il rombo dei tuoni preannuncia mare mosso nei prossimi giorni.

Al vostro risveglio vi comunicano che lo sceriffo desidera parlarvi e vi aspetta in sala comune.

Cartina:

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(Siete attraccati sull'isola di sinistra, mentre la Sala di Pietra si trova vicino al ponte che collega l'isola summenzionata alla terraferma.)

@Tutti:

Spoiler

Mi è sembrato di capire che volete andare avanti, ma se volete qualche informazione sulla città, su qualche abitante o altro basta chiedere.

Mi devo scusare per il ritardo nella risposta. Ho controllato velocemente il topic e ho visto che dal mio ultimo messaggio erano state scritte solo due risposte, senza rendermi conto che il mio ultimo post non era quello a cui dovevate rispondere. E la cosa veramente stupida è che ho commesso lo stesso errore anche con l'altro gruppo. :cry:

 

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Friedrich von Schicksal

Certamente, sceriffo. Ma vedo che ha compreso il punto delle mie parole. Le auguro una buona serata. Concludo facendo una riverenza con il capo in direzione della donna, prima di avviarmi verso la casa. 

Guardo piacevolmente sorpreso la grossa costruzione di pietra, girandomi intorno per poter osservare il piú possibile questo spettacolare paesaggio. Prima di entrare sussurro alla pittrice Questo potrebbe essere decisamente un ottimo spunto per un quadro.

Sorrido vedendo la popolazione raccolta per salutarci. Saluto le persone piú vicine, prima di farmi indicare la camera. Porto su anche i bagagli di Annabella, non senza un pó di fatica, che dissimulo in ogni modo. Dopo aver sistemato i miei averi in camera, scendo nella sala comune, cercando di farmi amico qualche cameriere o abitante del posto, offrendogli da bere e tentando di farmi raccontare le leggende del posto. 

Appena sveglio sfoglio il mio libro degli incantesimi, preparandomi per la giornata. Quando mi viene comunicato che lo sceriffo mi sta aspettando, indosso i miei vestiti ed esco, andando facendomi indicare il luogo dove ci aspetta.

Master

Spoiler

Diplomazia +8 con Guida per la serata.

Gli incantesimi preparati rimangono gli stessi, si libera l'Amnesy Slot.

 

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Camas

Una volta presa una stanza nella locanda locale, passo la giornata a misurare la morbidezza del letto, lucidare e pulire il mio stocco e infine assicurarmi personalmente che le riserve di alcool della locanda siano soddifacenti in quantità e in qualità, cercando però di non esagerare. La mattina dopo mi risveglio abbastanza lucido, mi preparo senza fretta e scendo per sentire cosa vuole dirci lo sceriffo.

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