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Alfeimur - L'Arcipelago Eterno [Topic di Gioco - Parte 6]


Dracomilan

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Shpok Asciaspezzata

Guardo Durduk con un cenno di assenso... Anche Ata sarà con noi in questa prova...

Sono seduto di fronte a Idwal, il mio volto molto vicino al suo.

Dico quindi al Mor: Chiudi gli occhi e pensa intensamente al tuo patrono demoniaco o alleato spirituale che sia. Proverai dolore nel ricordarlo così intensamente ma è necessario. E non fiatare, pensa solo a come è fatto, alle sue parole e a quello che significa per te...

Mi rivolgo quindi al golb indicandogli due pietre a caso in un angolo della sala: Utpol, prendile e inizia a batterle in modo ritmico fra loro. La frequenza deve essere di circa 120 tocchi al minuto ma se ne fai qualcuno in più va bene lo stesso. Fallo finché non mi alzerò e non interrompere per nessun motivo al mondo. Se non te la senti, lo farà Nalu. E ora a noi, Idwal...

Mi concentro sul suono ritmico dei sassi ed esclamo mentalmente per tre volte: 'Zmanga, guarda nell'anima del Mor e svelami le sue intenzioni.

 

Modificato da The Scarecrow
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... è pazzo... lo sapevo... vabbè chi se ne importa... facciamo un po di musica...

e facendo spallucce cerco di acconsentire alla stramba richiesta del mio compagno

pom, pom, pom, pom, pom, pom, pom, pom, pom, pom, pom...

(rumore delle pietre)

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Nalu

Mi scanso di lato assistendo alla scena. Siakt non mi parla nella mente, semplicemente mi mostra la via, ma sono segnali che devo imparare a notare e interpretare. Chissà che ora non accada nulla che possa farmi comprendere un altro tassello di questa intricata storia.

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Idwal

Storco il naso.   Alleato?? Patrono?? Questo dworek è sordo alle mie parole.

@The Scarecrow

Spoiler

Ora che sei così vicino, vedi bene i miei occhi:sono striati grigi con un contorno nero pece.
E' molto, molto probabile che non hai mai visto una cosa simile negli umanoidi che hai incontrato fino ad ora.
Guardandomi negli occhi percepisci come un velo di oscurità: non sai per quale motivo.
Ma la cosa potrebbe metterti come minimo un po' a disagio, come è successo ad altri prima di te.
[Forse a te no, essendo uno sciamano e magari ne hai viste di cose strane in passato. Ma te lo dico comunque, per dovere di cronaca]

Chiudo gli occhi e mi concentro, alla stessa maniera di quando voglio percepire il flusso magico in maniera amplificata.
A questo punto focalizzo il muso della antica creatura, le sue fauci, i suoi occhi, la sua stazza, le sue zanne, il fuoco che divampa, il sentore di morte e distruzione attorno a se.

Paura. Sangue. Rabbia. Vendetta.

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Il frenetico battere dei sassi - un pò aritmico, Utpol ogni tanto si fa prendere un pò la mano e canticchia pure sottovoce - conduce Shpok a uno stato più alto di concentrazione.

Il suo stesso volto, un solido faccione dworek coperto di peli attorcigliati e unti, sembra allungarsi e divenire più animalesco mentre recita un'invocazione a 'Zmanga.

I suoi occhi divengono più acuti, mentre il rituale lo porta ad espandere le capacità di identificare la presenza del male.

Shpok

Spoiler

Non percepisci alcun intento malvagio nel Mor di fronte a te, anche se percepisci una corruzione latente, dovuta al contatto con una creatura immonda. Questa creatura ha lasciato un segno profondo sull'umano, ma contro la sua volontà. Che tu sappia, 'Zmanga non coglie alcun intervento di un'entità esterna - come accadeva invece col Forn Helouè - ma solo una capacità pericolosa di accedere ai poteri arcani - come accadeva col Forn Dalamar. Certo, entrambi erano pericolosi...

Spoiler

OFF - hai lanciato Individua il Male e il Bene come Rituale. Il tuo totale di Punti Fede non cambia (spendi 1 per apprendere il rituale, guadagni 1 quando 'Zmanga ti concede il potere).

 

 

Modificato da Dracomilan
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Shpok Asciaspezzata

Dunque è questo... dunque è questo... Cerco una via d'uscita nel Mondo Inferiore per tornare nella Realtà Ordinaria. 'Zmanga è alle mie spalle che mi osserva pensieroso: la sua sete di sangue è grande ed io non sto facendo nulla per placare la sua ira... da parecchio tempo. Ma anche il suo fermo desiderio di diventare più tangibile nella Realtà Ordinaria, di accogliere più proseliti... Forse non mi sto rivelando all'altezza? Io, povero stupido minatore dworek!

Apro gli occhi, inspiro profondamente, faccio segno a Utpol di interrompere il ritmo e dico serio a Idwal, ma in modo che gli altri sentano: Sei pulito: posso affermare con una certa dose di sicurezza che non lavori per i giganti e che il tuo obiettivo non è ostacolare la nostra missione. Hai, però, un grosso, fott&€o, razzo di problema: giochi troppo con la magia e, in un mondo che è morto e rinato ferito a causa della magia, abusarne e giochicchiare come fai tu non va bene. Non fa bene nè al Creato, né a te, nè a chi ti sta attorno. Capisco che è un dono che tu non hai chiesto e che sei costretto a conoscere per poter sperare di controllare un giorno, ma se continui così, proseguo indicandogli gli effetti dell'ultima eruzione arcana sul suo corpo, credi a zio Shpok, finirai male e nessuno potrà aiutarti. Ora, dico alzandomi infine in piedi, se decidiamo di portarci dietro il Mor, ci guadagneremo in termini di tattica e forza in combattimento oltre che avremo qualcuno che capisce di cose magiche visto che il sottoscritto questo giochetto non può farlo troppe volte al giorno e nè così facilmente come invece può farlo lui. Ma, Idwal, mi volto verso il nuovo venuto, l'ultimo arcanista che ha viaggiato con noi (e anche a lungo) si è talmente incasinato con la magia che alla fine è morto e non ha fatto nemmeno una bella fine. Se vuoi camminare al nostro fianco, dovrai imparare a frenare i tuoi impulsi e moderare le manifestazioni dei tuoi poteri: frega relativamente un razzo che ci metti nei guai, ma mi importa dei danni che puoi causare al Mondo degli Spiriti, tu e tutti i tuoi simili che amano giocare in modo leggero con la magia. E ora andatevene tutti a fanmulo perché mi avete fatto parlare troppo... ho detto la mia e ora la decisione spetta al gruppo.

Come per un ripensamento, mi volto verso il golb: Ah Utpol, quelle pietre ora sono sacre, l'ha detto 'Zmanga. Non buttarle via, dammele: le metto nel sacchetto da cintura. Sempre che non voglia custodirle tu, ovvio...

 

Modificato da The Scarecrow
correzione errore ortografico
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hu! ... magiche...? dico guardando le pietre che tengo in mano

hemm... no... no, è meglio che le tieni tu... e dopo averle frettolosamente passate a Shpok mi pulisco le mani nei calzoni...

dopo averne osservati palmi e dorsi per qualche secondo mi rivolgo al nuovo arrivato

bene, se 'Zmanga dice che sei pulito allora è così... per me puoi aggregarti a noi... ricoda solo due cose: la nostra sopravvivenza è legata al gruppo... quello che decide la maggioranza è legge... chiaro?

... secondo... noi siamo qui in queste terre per... hemm... turismo! ...chiaro? ... e la nostra direzione è ... una locanda al centro dell'isola... chiaro?

Spoiler

non cerco minimamente di nascondere che sto mentendo ma certo non lo mostro palesemente. E' chiaro il mio intento di non voler rivelare al primo che passa la nostra vera missione

... bene, se è tutto chiaro diamoci a da fare a guardare queste stanze...

 

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Nalu

Il breve rituale, la trance di Shpok, mi incuriosiscono non poco. Dopo essermi fatto da parte osservo attentamente quel che fa e dice il seguace di 'Zmanga e quando sempre riprendersi e inizia a parlare io chiudo gli occhi, prestando bene attenzione alle parole in cerca di messaggi particolari tra le parole. E' inoltre il giudizio di Siakt che cerco, ma come sempre, esso passa attraverso il mio lasciandomi totale libertà di arbitrio. D'altronde la Luce di Siakt è guida, non ci sono costrizioni, né dogmi. Il suo Verbo lascia che i propri fedeli sviluppino la propria coscienza e anima, non siamo come piante in un vaso.
"E sia... solo il tempo e le sue azioni giudicheranno quanto sia stata saggia la nostra scelta."

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La grande sala circolare smette di risuonare delle vostre voci mentre vi guardate attorno... alcuni con la curiosità della prima volta, altri con quelli di chi hanno già visto sale simili e notano similitudini e differenze.

La principale caratteristica della sala è la grande porta 'a vite', di metallo e pietra, identica a quella che separava Haddu da Haddu-Di-Sotto.

Un complicato meccanismo al centro della porta dovrebbe permetterne l'apertura, ma è evidente dallo strato di polvere e ruggine che non viene toccato da millenni.

Tutti - OFF

Spoiler

Sono andato avanti malgrado le assenze di @smite4life e @Hakon. Fino a prova contraria, @3Gar è stato accettato dal gruppo 'in prova'.

 

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Shpok Asciaspezzata

Allora, dico guardando la portavin metallo, per te, Mor, è nuova la cosa, per noi topi di fogna nomagari ci scambi per predatori di tesori wojek: meglio che tu non conosca le nostre vere ragioni. Attraverso quella porta torniamo negli antichi tunnel dell'isola. L'alternativa è tornare su attraverso la colonna di vento magico per fare provviste di cibo.

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Bellamin

un nuovo compagno, ed un Mor per giunta

Osservo il nuovo arrivato, tatuaggi, vestiti. Cerco di capire la sua provenienza, se in qualche modo è di una tribu vicina alla mia.

Idwal, benvenuto fra noi quindi. Da quanto tempo ti aggiri per queste terre. Hai qualche informazione per noi? Qualche mappa per aiutarci a raggiungere la locanda al centro dell'isola?

 

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sorrido silenziosamente alle parole di Bellamin

heheheheh... locanda...

Ha ragione Shpok... abbiamo visto che da qua sotto... molto probabilmente... ma non è detto... si prosegue per i cunicoli... andiamo quindi a recuperare del cibo e poi ritorniamo qui sotto...

vado io per primo? ...eh? ...eh?

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Idwal

Faccio un cenno di comprensione col capo verso Shpok mentre parla della magia.
Alla fine del suo discorso, sento Bellamin e mi rivolgo a lui Da una decina di giorni, luna più luna meno. Non ho mappe, ma posso percepire la magia dell'artefatto che sto cercando. Che, a quanto pare, si trova nei paraggi della vostra locanda e sulla parola locanda, ammicco leggermente.
Poi aggiungo Sono d'accordo col golb, una scorta di cibo ci sarà utile.
Dopo di che, incuriosito dalla porta, mi dirigo verso di essa. Arrivato ad un due metri di distanza , mi fermo in meditazione e cerco di percepire un eventuale accumulo di magia su di essa (ed eventualmente di che consistenza è: se mi sembra come una palla contratta e instabile, pronta ad irradiarsi in tutte le direzioni oppure se fluisce fluida sulla porta, come se fosse un mantello d'acqua in movimento). Faccio questo per almeno un minuto.

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Nalu

 

Ascolto attentamente le parole di Idwal e mentre spiega quel che riesce a fare sfioro quasi inconsciamente il Dardo magico. Rimango in silenzio, osservando la grande porta a vite, anche io non ho avuto il piacere, in passato, di osservarne un'altra simile. Annuisco poi alle parole del Golb "Sì... dobbiamo risalire." dico continuando a guardare la porta.
Ormai la presenza di Idwal è già il passato, vedremo come si comporterà e cosa è realmente venuto a fare qui.

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Durduk si avvicina alla nicchia camminando senza problemi sul pavimento acido coi suoi stovaloni di metallo, estrae le gemme e inserisce quella rossa nell'alloggiamento centrale.

Dopo un istante il runore del vento cambia, e il flusso d'aria del ventoascensore si inverte. Durduk sorride, toglie la gemma e vi guarda: Allora torniamo su tutti?

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Uno alla volta tornate nel ventascensore e vi lasciate spingere verso l'alto. Giunti all'altezza del tunnel da cui siete arrivati vi rendete conto che potreste anche proseguire verso l'alto... ma Durduk, ligio a quanto stabilito, si muove verso l'esterno e viene depositato in maniera sicura nel punto di partenza. 

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