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Capitolo 1 - The Rising Shadow


AndreaP

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Ralf Follyfoot

Mentre analizzo i resti, mi gratto pensieroso il mento, ormai coperto da una lieve peluria

"Mmmh, Knochen, sono quasi sicuro che non ci sono tracce di morsi o lacerazioni da parte di animali selvatici. E poi vedi la composizione del corpo? Come le ossa sono così....sistemate?" indico la postura, molto composta, del corpo "Se qualche lupo o volpe si fosse cibato dei resti di questo disgraziato, avremmo trovato una situazione più confusa, più sconnessa" annuisco, pensando al fatto che quei resti possano davvero appartenere al professore

Per un istante, come mi capita spesso, la mia mente vola veloce, immaginando gli ultimi momenti di vita del soggetto

Avrà sofferto? Sicuro....ma a cosa saranno andati i suoi pensieri? Un uomo di scienza...alla ricerca di una verità, di risposte....povero Lessing...

Mi scuoto dai miei pensieri, prendendo delicatamente la borsa da vicino i resti. E' simile a quella rinvenuta al tempio, ma poco più grande. Sbircio all'interno, aprendola lentamente e con cura. Al suo interno un diario, che sembra ancora in buone condizioni. Un bel sorriso incornicia il mio volto

"Ecco qua ragazzi! Credo proprio che avremmo delle risposte su questa vicenda" dico in tono trionfante, già pregustando le ore passate a leggiucchiare il manoscritto. Mentro lo estraggo, però, il mio sorriso si trasforma in un'imprecazione molto colorita.

Il diario si trasforma infatti in polvere, soccombendo all'incuria del tempo, lasciando intatte solo poche pagine, che mi affretto a mettere al sicuro velocemente

Un po' deluso per la distruzione del diario, mi siedo su una delle pietre più lisce, dando una lettura veloce ai fogli ancora leggibili.

"Allora...qui ci sono alcuni appunti del defunto professore...e beh, devo dire che ci sono cose molto interessanti...." faccio una pausa, alzando poi lo sguardo verso gli altri " le date, per esempio....sono a circa due anni di distanza l'una dall'altra! Significa che Lessing conduceva questa ricerca da molto tempo...."

"Comunque...nella prima parte, ci sono altri riferimenti all'Ottavo Teogonista, gli stessi che abbiamo visto nel tempio. Parla anche di un viaggio a Karak Hirn!" dico con tono entusiasta, guardando Grugno, da sempre ansioso di visitare una fortezza nanica " nel quale ha acquisito altre informazioni circa un Ordine del Sacro Martello...qualcosa di pericoloso, un culto degenerato a detta del professore. La secondo, invece, è più recente, e parla di Pfeildorf, dove il professore ha ricevuto una nota mentre dormiva in una locanda, nella quale c'era scritto di "cercare risposte a Eppiswald...." c'è anche il nome della locanda, "La Trota Ridente" nel quartiere si Sollhafen..." faccio un'altra pausa, deglutendo e passando la lingua sulle labbra secche.

Guardo gli altri, reggendo i fogli in mano e passandoli a Will, in modo che anche il ragazzo potesse visionarli

"Non è molto, ma è comunque qualcosa sul quale ragionare....adesso sappiamo che questa ricerca Lessing la portava avanti da molto tempo, ed ha toccato molti luoghi del Sudenland, addirittura una karak nanica...un culto nascosto e degenerato, un ottavo teogonista e fantasmi...."

Mi gratto le lunghe basette con entrambe le mani, posando gli occhi nel vuoto davanti a me per un momento. Scuoto poi il capo, facendo un ampio sorriso

"Non so voi, ma tutto questo casino mi ha messo una gran fame!" rovisto nello zaino, attingendo dalle scorte quasi esaurite "mio nonno mi diceva sempre che affrontare un problema a pancia vuota è da matti. "Prima la sasizza, poi il grattacapo"! Parole sante, amici miei. Parole sante...." mentre cerco di cucinare qualcosa con il cibo a mia disposizione

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Kongstag 24 Jahdrung 2515 — sera - Qualche nube

I compagni si apprestarono a mangiare qualcosa intorno al debole fuoco che Hans era riuscito a fare con e sterpaglie presenti nel cerchio.

Mentre discutevano la cena fu interrotta improvvisamente dal nitrire di un cavallo: gli occhi dei compagni si voltarono immediatamente verso il lato dell’altura dove avevano avuto la battaglia qualche ora prima e videro, nella pallida luce di Mannslieb, come fuoriuscire dal terreno prima la testa e gli zoccoli anteriori del nero destriero poi il resto del corpo. E a cavallo di questo il cavaliere spettrale con i due occhi rossi incastonati nella zucca che portava al posto della testa.

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Hans

Sto cercando di preparare da mangiare quando riappare l'essere spettrale e una smorfia di fastidio increspa le mie labbra.

Dannazione! Al riparo dietro le pietre! Non esponetevi!

Impugno subito la spada e imbraccio lo scudo e uso le pietre come fossero un riparo scrutando il cavaliere

AdG

Spoiler

Perception (+20 keen sense) il cavaliere ha dei segni del combattimento precedente?

 

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Kongstag 24 Jahdrung 2515 — sera - Qualche nube

Il nero cavaliere si lanciò a galoppo verso la cima della collina e raggiuntala si mise a girare intorno al cerchio di pietre osservando i compagni rifugiatisi all’interno con gli occhi rossi visibili nelle fessure della zucca.

Era chiaramente visibile il segno della cometa simile a quello portato dai Witch Hunter di Sigmar ma tracciato al contrario, ovvero rivolta verso l’alto; l’essere non aveva invece segni del combattimento precedente.

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Willebrod Brewster (umano studioso)

Non ero del tutto convinto delle parole del mercenario. Il cavaliere forse voleva studiarci meglio prima di attaccare visto che era stato sconfitto già una volta e forse voleva valutare un eventuale scontro in mezzo ai monoliti eretti che avrebbero potuto limitare i movimento del suo destriero. Poi però mi cadde l'occhio sul corpo del professore ormai deceduto. Era morto senza nessuna ferita apparente e non era nemmeno in una posa di chi si accascia a terra mentre la vita gli scorre via assieme al sangue. Ed allora capii, capii che Hans probabilmente aveva ragione, che Lessing era morto di stenti, passando giorni protetto al sicuro da quel circolo di pietre, assediato giorno e notte dal cavaliere che senza requie lo attendeva al di fuori del circolo arcano. Una morte lenta e frustrante sperando in vano che qualcuno potesse arrivare in suo soccorso, mentre le sue forze andavano scemando al pari della sua lucidità, fino a spegnersi.

Per qualche momento fui sollevato al pensieri essere al sicuro in questo circolo di pietre ma subito dopo, terribile, mi so affacciò lo spettro di una fine simile se non fossimo riusciti nuovamente a sconfiggere il cavaliere e scappare via da quel posto. 

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Ralf Follyfoot

Stavo per terminare il.frugale pasto,quando, come in incubo, l'essere diabolico ricomparve di nuovo.

Sembrava intatto,come se fosse semplicemente rinato, senza mostrare segno delle ferite riportate nel combattimento dove era stato abbattutto.

Getto a terra la piccola scodella di legno ed il cucchiaio, e mi sposto velocemente dietro uno dei monoliti, sputacchiando per la sorpresa gli ultimi rimasugli.

Ricordo il lancio della testa infuocata da parte del cavaliere, per cui gesticolo verso.quelli ancora allo scoperto

"Rimanete dietro le rocce, non sporgetevi!" 

Guardo poi Hans e gli altri vicino a me

"Ma...è ancora lui,vero? Non può essere, diamine...."

L'unica nota positiva,è il fatto che il cavaliere ed il suo destriero infernale.non possono entrare nel.circolo di pietre. Mantengo stretta la mia fionda, evitando per ora di usarla,in attesa di vedere l'evolversi della situazione.

Almeno per ora siamo al sicuro.....

Master

Spoiler

Qualche Prova di Conos. Comuni per ricordare qualche episodio simile alla resurrezione (int 40)

 

 

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Grugno

per qualche strano oscuro motivo la creatura infernale sorse dalla terra.

il corpo era intatto, come se la battaglia precedente non fosse mai avvenuta. Sprono' il suo destriero verso il circolo di pietre iniziando a galoppare attorno ad esso.

Stava giocando con gli avventurieri come il gatto con il topo, Grugno resistette all istinto di lanciarsi contro di lui.

se doveva morire su quel colle maledetto, lo avrebbe fatto dando ai suoi compagni L occasione per fuggire.

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Kongstag 24 Jahdrung 2515 — sera - Qualche nube

@Ralf

Spoiler

 

Il mezzuomo ripensò a ciò che aveva udito nelle storie, ma niente ricordava quella creatura.

 


Nella penombra generata dal fuoco l’essere continuava a girare intorno al cerchio di pietre senza avvicinarvisi. Lentamente la tensione del gruppo diminuì al crescere della convinzione che all’essere fosse impedito di avvicinarsi a loro.


@all

Spoiler

 

La creatura non entra per ora: faccio passare il tempo? Vi fermate lì per la notte? Provate ad uscire?

 

 

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Willebrod Brewster (umano studente)

"Forse è il caso di accamparci per la notte, accendere un fuoco con la legna di scorta che abbiamo con noi, mangiare le razioni e dormire. Possiamo anche fare a meni dei turni di guardia, credo che i goblin abbiano imparato ad evitare accuratamente questa zona. In ogni caso se vogliamo comunque farli sono pronto a farne anche due di fila, voi avete bisogno di dormire." dico agli altri in tono sicuro.

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Magnus

La terra vomitò di nuovo una creatura simile a quella da poco abbattuta. Interruppe il loro pasto, il loro meritato riposo. Una maledizione per loro, ora iniziava a comprendere quale fosse l'orrore di quel luogo. Osservò il corpo di Lessing immaginandolo imprigionato all'interno di questi monoliti fino al termine dei suoi giorni, terribile. Solo questo bastò a muovere l'animo di Magnus "Forse non può entrare, ma avete visto cosa ha fatto l'altro cavaliere? Ha lanciato la sua testa, che è esplosa. Potrebbe farlo anche lui quindi stare al riparo." poi guardò Grugno ed Hans "Vogliamo rimanere imprigionati in questo luogo per sempre? Come il professore? Dovremo affrontarlo prima o poi, abbattere anche questo." tornò a guardare il cavaliere nero "Non è coas... ma gli eretici hanno contaminato questa foresta, le radici dei loro peccati sono profonde." non c'era più paura o terrore ormai, solo odio.

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Grugno

Annui con un leggero grugnito alle parole della guardia cittadina.

"Non restero' intrappolato qui a fare la fine del sorcio!"

disse annuendo alle parole di Magnus

"Se qualcuno di voi ha armi da lancio potremmo provare ad abbatterlo a distanza, tanto per capire se e quante volte puo' tornare in vita e sopratutto ..dopo quanto tempo. Domattina proveremo ad ingaggiarlo e dare il tempo ai cervelloni di scappare e mettersi in salvo

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Ralf Follyfoot

Scuoto il capo alle parole di Will

"E come diamine faremo a dormire senza guardia con quel...coso che gironzola tra il circolo di pietre?" chiedo in tono sorpreso

"No, no, non esiste...se volete faccio io il primo turno. Magnus e Grugno hanno la priorità di riposare, per cui direi di dividerci noi tre i turni, che dite? " guardando Will, Hans e Knochen. Era fondamentale che coloro i quali rischiavano la vita in prima linea fossero nel pieno delle loro forze. La mano sinistra va inconsapevolmente alla testa, toccando leggermente il punto in cui l'arma del goblin aveva aperto un profondo taglio. Sussulto leggermente per il dolore, ancora presente.

Mi sporgo poi un pochino per osservare meglio il cavaliere, non lasciando comunque la mia posizione dietro una delle rocce; è sempre lì, che gira, quasi in modo normale, fuori dal circolo. La mia intuzione si era rivelata esatta, e un piccolo moto di orgoglio mi riempie il petto; anche in situazioni disperate come questa, non mancava l'occasione per soddisfare un po' il nostro ego, bramoso di risultati.

Stringo saldamente la fionda nel pugno destro, e guardo poi il nano

"Dici che poi non si arrabbia più di così? Ho paura che comincia a scagliare teste a destra e manca...." dico, strabuzzando gli occhi al ricordo della zucca infuocata esplosiva

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Willebrod Brewster (studioso umano)

"La testa è comunque una parte di lui, e ritengo che non possa lanciarla dentro questo circolo. Lo avrebbe già fatto per indurci a scappare al di fuori per evitare le fiamme, no? Comunque nulla in contrario per i turni se serve a farvi dormire più tranquilli, ma penso che anche tu debba dormire come loro, hai preso un brutto colpo." dico comprensivo.

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Konigstag 24 Jahdrung 2515 — sera - Qualche nube

I compagni avevano deciso di riposare e così dopo aver mangiato un frugale pasto si accamparono intorno alle braci del fuoco. Un vento freddo soffiava dalle Black Mountains a sud. 

Il cavaliere continuava, imperterrito e senza mostrare fatica, a girare intorno al cerchio di pietre rendendo difficile il sonno a tutti.

Solo dopo mezzanotte, chi era di guardia, vide il nero nemico allontanarsi veloce verso la foreste senza far ritorno.

Angelstag 25 Jahdrung 2515 — alba - Qualche nube

Una fredda alba si alzò sopra la foresta illuminando i compagni: come la sera prima non vi erano animali nella radura ne uccelli che volassero sopra di loro.

Il vento si era placato ma l’erba era fredda, bagnata dalla rugiada del mattino

Il cavaliere nero non si vedeva da nessuna parte.

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