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Alba dei Re - T2 [gioco]


Hobbes

Messaggio consigliato

Dal 26 di Gozran al 10 di Desnu (fine primavera) [Stagrave]

L'ostile atteggiamento di Denitor non passa inosservato, Jhod sembra cercare una risposta negli altrui sguardi, senza però ottenere nulla. Gli unici informati sulle corrispondenze del gran sacerdote siete solamente voi e Nora, che da quando è stata sollevata dal suo incarico ha preferito distaccarsi dal consiglio e accogliere gli stranieri tornando a fare la guida a tempo pieno, così proprio come l'avete conosciuta la prima volta.

Tra i tanti, giungo in paese due figure degne di nota, entrambi brevoriani, anche se completamente diversi tra loro:

Un elfo avvezzo ai costumi del Rostland di nome Saphutos, un discreto incantatore inviato da Restov per fornirvi assistenza adesso che Gregor non c'è più. Quelli della Libera Città hanno a cuore questo vostro progetto da loro patrocinato, tanto che puntualmente cercano di aiutarvi senza interferire con le scelte che hanno permesso la nascita di Stagrave.

L'altro si tratta di una individuo più controverso che, a quanto pare, rappresenta la volontà degli Orlovsky (ultimo casato ancora rimasto fuori dai giochi) ad estendere il suo interesse sulle Terre Rubate. Ignorate le vicende che l'hanno condotto sin qui, ma assieme a lui è arrivata anche una sorprendente dichiarazione da parte di ser Sigurd Orlovsky, rinomato filantropo, che per dimostrare il suo appoggio alla vostra causa, vi invia il nipote Klaus, certo che potrà aiutarvi per la gestione del popolo e evitare che accadano nuovamente quei brutti fattacci che hanno macchiato col sangue le strade di Stagrave ai tempi dei Pugni di Ferro. Nel Nord della patria, le notizie arrivano molto in ritardo, ma la risposta è pressoché tempestiva.

Cameron

Spoiler

Raccogliere Informazioni (Diplomazia) : 18 = 4 +11 +3(fortuna dell'archeologo) ; 
Il nome di Akiros non genera alcun risultato, ma quelli della Casa del Guanto, ti rivelano che qualcun'altro ha cercato un individuo di medesima descrizione fisica dell'ex luogotenente di Stag. Le informazioni risalgono a più di tre anni fa ed è dunque improbabile l'infallibilità di quanto ti è arrivato per iscritto. Il particolare che ha permesso di ricordare questa cosa è che lo sconosciuto rubò un cavallo dalle scuderie del tempio. Grazie al marchio della cavalcatura, riuscirono a tracciare l'ipotetico percorso del ladro che dopo aver visitato gli altri unici due punti di interesse ove il culto di Iomedae trova rifugio nel Brevoy, se ne è perso traccia.

Conoscenza (Storia)
Hai già tutte le informazioni che puoi avere sulla riserva di caccia elfica nota come Telvurin.

Conoscenza (Piani) : 29 = 20(lore master) +6 +3(fortuna dell'archeologo) ;
Realizzi che grazie alla Valle delle Ombre è possibile viaggiare molto più velocemente, dato che poche miglia lì, sono l'equivalente di un arco spaziale molto maggiore qui nel vostro regno materiale. Ma soprattutto ti rendi conto che quel luogo può rappresentare un ponte per altre realtà dato che ne è il riflesso stinto e distorto. Purtroppo non ancora non hai sufficienti informazioni per comprendere il ruolo degli enderwood (ammesso che ne abbiano uno).

 

Modificato da Hobbes
Nome del mese errato
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Saphutos

In queste due settimane sto cercando di conoscere al meglio questo regno così giovane. Questo mi spinge a dover avere maggiori rapporti con Denitor, Wyatt e Cameron.

Quest'ultimo ha degli interessi simili ai miei e in questi giorni provo ad aiutarlo nelle sue ricerche sulle molteplici situazioni in cui il regno verte. 

Saphutos è un elfo particolare, meno altezzoso degli altri elfi perché ha vissuto per tutta la vita nel Rostland a contatto con tutte le altre razze che vivono li. Gli unici altri elfi che conosce sono i suoi genitori. Il suo sangue però gli ha donato comunque un po' di "insensibilità" e incapacità, a volte di esprimere nella maniera corretta ciò che prova. Ha cercato di migliorare con lo studio una parte di tutto ciò, diventando un buon parlatore. Ma nulla di più.

Sono conscio che per meritare la loro fiducia me la dovrò guadagnare. Ma è qualcosa che mi serve per arrivare al mio obbiettivo. Ci sono tantissime cose da studiare in questa terra e voglio scoprirle.

Spoiler

+15 Conoscenze (Arcana, Dungeon, Engineering, Planes)

+10 Tutte le altre conoscenze

 

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Denitor

Descrizione fisica

Spoiler

Robusto e aggraziato nei movimenti, Denitor emana un'aura di pura forza che rassicura gli amici ma comunque intimorisce quelli che non lo conoscono; è quel genere di uomo che incuriosisce, che attira l'attenzione, ma che si guarda senza fissarlo negli occhi e non solo per la mole, ma per quel lampo di imprevidibilità che si può cogliere nei suoi profondi occhi neri. Una corta barba marrone e baffi un po più folti contornano un viso massiccio dai lineamenti aspri.

I giorni passano, questioni per me sempre di minor conto si accavallano e la cosa rende ancora più mutevole il mio umore. Le sedute del consiglio mi sembrano interminabili e le sedie vuote lasciate da Oskar e Gregor una vista insopportabile.

Appena posso lascio le riunioni raggiungendo l'osteria più spesso di quanto vorrei, devo impormi di tenermi occupato per alleviare la sensazione di inadeguatezza che serpeggia nel mio spirito dopo la perdita dei  compagni e combattere una malinconia a cui non sono abituato.
Nel tentativo  di allontanare questi stati d'animo a me poco congeniali, decido di indagare sul licantropo che poco tempo fa ha seminato paura in città, perlustrando le campagne limitrofe, passando di casa in casa per chiedere informazioni a volte in modo meno diplomatico di quanto vorrei,   aggirandomi da solo per le strade soprattutto dopo il tramonto.
La cosa risulta faticosa, forse non proprio adatta alle mie capacità ma senza dubbio riempie le giornate in un modo che mi aggrada.

Spoiler

Cerco informazioni sul licantropo, interrogando la gente per strada, ascoltando le voci in osteria, seguendo qualsiasi diceria come farebbe un ottuso mastino.

Se serve, qualora qualcuno mi sembrasse titubante nel rispondere o mi lasciasse il dubbio, non risparmio un atteggiamento intimidatorio (ovviamente non senza motivo):
Diplomazia +1
Intimidire +9.


Pur tenendomi occupato fino alo sfinimento, non riesco a togliermi dalla testa che il gran sacerdote sembra essersi accorto delle mie attenzioni nei suoi confronti, ma apparentemente senza capirne il motivo.
Dubbioso, anche se l'istinto mi suggerisce  di affrontare direttamente la questione della presunta corrispondenza di Kavken con il mio casato, cerco di temporeggiare per evitare eventuali inutili diatribe anche se Il pensiero  che mio padre possa in  qualche modo posare il suo sguardo sul mio operato è altro motivo di frustrazione.
Difficilmente riuscirò a sopportare quest'idea a lungo e, prima di fare qualcosa di inopportuno decido  di rivolgermi a Cameron in privato, confidandogli le mie preoccupazioni.

Master e Cameron

Spoiler

Aspetto l'occasione di poter parlare con Cameron in privato, presentandomi nelle sue stanze mentre sta leggendo uno dei corposi libri appartenuti probabilmente a Gregor. Un'occhiataccia piena di rammarico, poi senza girarci tropo attorno, fisso lo sguardo sul bardo e parlo diretto:
"Quello che ci ha detto Nora su Jhod mi preoccupa. "
"Non chiedere, ho i miei motivi per non gradire la presenza del mio casato nei nostri affari e ora che sei tu occuparti di queste cose....Vorrei che approfondissi la questione, voglio saperne di più su quelle lettere e se non scoprirai niente tu, lo dovrò fare io."
Pronuncio le ultime parole cercando di trasmettere determinazione e non rabbia, almeno provandoci, prima di richiudere la porta ed uscire a fare un ultimo giro per le strade.

Nei gironi successivi arrivano nuovi elementi in città, contadini per lo più o maniscalchi, ma un paio di persone sembrano essere state inviate dal Brevoy per dare una mano nella gestione della nostra piccola colonia e la cosa non mi dispiace. 
L'elfo che si presenta come Saphutos, pur diverso dai pochi della sua specie che ho avuto modo di incontrare non attira più di tanto la mia attenzione.
Uno studioso in cerca di qualcosa, niente di più, lascio ai mie compagni il compito di valutare quanto e se  possa esserci d'aiuto, ma l'uomo che veste il simbolo dell'aquila nera degli Orlovskyi suscita ben altre sensazioni.
Antichi discorsi riaffiorano alla memoria, l'immagine di mio padre che si intrattiene spesso (fin troppo spesso a detta di alcuni),  con il signore di Guardia dell'Aquila dopo una battuta di caccia nella foresta di Gronzi, voci di possibili alleanze, bisbigli di ribellione.

L'uomo mi incuriosisce e dopo le prime formali presentazioni, colgo il momento per scambiare due parole:
"Karl Orlovsky? un nome importante. Credo che i nostri vecchi si conoscano abbastanza bene, forse fin troppo a detta di molti.
Piacere, Denitor Medvyed..

dico tendendo la mano e assestando una vigorosa presa, fissando gli occhi del nuovo arrivato.
..della casta dell'Orso. Dubito tu mi abbia sentito nominare prima."
 

Modificato da DedeLord
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Cameron Surtova

Descrizione

Spoiler

Appena più alto della media, giovane, slanciato e di costituzione sana, Cameron non è il genere di persona che passa inosservata. I suoi lineamenti Taldani sono evidenti in particolar modo osservando gli occhi, di color ambra. In alcuni suoi gesti si intravedono le sue origini nobili, così come nella cura che ha del suo aspetto. Di norma veste con abiti comodi ma al tempo stesso eleganti, tranne quando deve viaggiare, in cui preferisce un abbigliamento più adatto e pratico.


Mi guardo intorno, apprezzando l'atmosfera familiare che si respira nell'Alce Dorato. Manca qualche minuto all'appuntamento, ma arrivare in anticipo mi ha dato la possibilità di mettere ordine tra i pensieri. Tra le dita ho la lettera dalla Casa del Guanto che mi ha dato da pensare, al punto da organizzare questo piccolo incontro.

Osservo distrattamente le altre quattro sedie, per il momento vuote, appoggiate al tavolo. Ormai sono passate due settimane da quando i due nuovi arrivati sono entrati a far parte di questa impresa. In queste settimane mi sono sembrate delle persone valide per contribuire alla guida di un regno, ciascuno secondo le proprie inclinazioni.
Non ho accolto benissimo la presenza di un rampollo di nobili origine, anche se la sua Casata sembra essere poco attiva dal punto di vista politico, così come ho mantenuto delle riserve sull'elfo, nonostante i suoi campi di interesse siano molto simili ai miei. L'atteggiamento che ne è derivato, particolarmente formale, mi ha portato a essere più distaccato con loro che con gli altri membri del consiglio, Denitor e Wyatt tra tutti. Un ulteriore motivo per sederci intorno ad un tavolo.

Controllo ancora una volta che non ci siano orecchie ragionevolmente vicine, spazzo via un inesistente granello di polvere dalla manica e aspetto che tutti quanti siano arrivati prima di introdurre l'argomento della riunione.
"Bene, adesso ci siamo tutti. Spero non vi dispiaccia se ho voluto organizzare questo piccolo incontro informale. Ieri mi è arrivata una lettera singolare da Nuova Stetven e desideravo mettervi a conoscenza del suo contenuto. Ma andiamo con ordine" prendo una piccola pausa, per poi rivolgermi ai Klaus e Saphutos "In questi giorni avete avuto sicuramente modo di conoscere meglio la città e il Consiglio e le persone che lo compongono, ciascuna con le sue qualità e eccentricità, dalla governatrice Lakeborn al rude e leale Kestan. In particolare, un ruolo fondamentale è rivestito da Akiros, il Consigliere. Prima che divenisse un membro del Consiglio, era il luogotenente di Lord Stag, l'essere che comandava i briganti della zona. Durante la lotta contro Lord Stag, si ribellò contro il suo capo e aiutò i primi colonizzatori delle Terre Selvagge a sconfiggerlo. Questi sono, in sintesi, gli avvenimenti che hanno portato Akiros a ricevere la grazia per i suoi atti quando faceva parte dei banditi e a unirsi al Consiglio" concludo, avendo finito il riassunto a beneficio dei nuovi arrivati. Con ogni probabilità avranno già sentito questa storia, ma adesso dovrebbe essere chiaro a tutti di chi ho intenzione di parlare.
Prendo in mano la lettera, spiegandola, per mostrarla agli altri "Prima di partire per il nostro ultimo viaggio, avevo identificato Akiros come un probabile seguace dell'Erede, così in questi giorni ho mandato delle lettere a Porto Ghiaccio, città che ospita numerosi devoti di Iomedae, e da Porto Ghiaccio le lettere sono rimbalzate a Nuova Stetven, dove sorge la Casa del Guanto, un famoso tempio dedicato appunto a Iomedae. Le informazioni sono di terza o di quarta mano, eppure sembra che circa tre anni fa qualcuno stesse cercando tra i fedeli dell'Erede un uomo con la stessa descrizione fisica di Akiros. Di questo qualcuno però si sono perse le tracce" Faccio un'ultima pausa, per prendere un sorso del vino che mi sono fatto portare.
"Devo ammettere che sono preoccupato. Se Akiros era veramente un seguace dell'Erede, ha perso il suo status e qualcuno si è messo sulle sue tracce circa tre anni fa. Non ci è dato sapere se questo qualcuno ha desistito, ma possiamo immaginare che nel suo passato ci sia qualcosa di grave"

Master e Denitor

Spoiler

Incasso l'occhiataccia, ma non ci sto a sentirmi in colpa per quello che sto facendo. In ogni caso, non è quello l'argomento della conversazione.
"Va bene, ma" faccio in tempo a dire, prima che la porta si richiuda. Rimango a fissare la porta mentre sento i passi pesanti di Denitor allontanarsi, con la netta impressione che sentir parlare della sua Casata abbia riaperto una vecchia ferita, mai guarita del tutto.
Per il bene di Jhod, sarà meglio che riesca a mettere le mani su quelle lettere. I metodi di Denitor lo farebbero parlare di certo, ma a caro prezzo. E un problema interno al consiglio è l'ultima cosa che ci serve adesso

Master

Spoiler

@Hobbes

Dopo un paio di giorni dal faccia a faccia con Denitor mando un messaggio a Jhod. Nel messaggio c'è scritto che gradirei parlare di alcune questioni relative al Sacrario dell'Alce, specialmente per quanto riguarda i progetti futuri che comprendono il santuario di Erastil.
Dal momento che si tratta di una chiacchierata informale, senza bisogno di ricorrere a pergamene ricoperte da cifre incomprensibili, propongo di continuare la discussione mentre passeggiamo fuori da Stagrave, per allontanarci dal tumulto della vita cittadina. Dopo aver esaurito gli argomenti affronto il vero motivo per cui ho chiesto a Jhod di fare questa passeggiata.
"Senti Jhod, ho notato che ultimamente tra te e Denitor non scorre buon sangue. Cosa è successo?"
Gli chiedo, preferendo non rivelargli che sono a conoscenza della sua corrispondenza privata.

Spoiler

La mattina ho lanciato su me stesso Lucky number, se c'è da tirare Diplomazia o simili e esce un pessimo tiro di dado sfrutto l'effetto di reroll.
Tengo pronto anche Gallant Inspiration, a differenza di Lucky number l'effetto è retroattivo, si può attivare dopo che si conosce il risultato della prova.

 

Modificato da New One
aggiunta la parte con Jhod
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Saphutos

Descrizione fisica

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Un elfo particolare, non tanto per la sua altezza (2 metri e 10) ma tanto per la sua carnagione non così tanto bianca ma più dorata e questi capelli biondi, puliti ma poco curati, tenuti da una fascia.
Sotto i suoi occhi gialli delle evidenti borse sotto scure lasciano intravedere la sua scarsa propensione al riposo. Ma la velocità e la dilatazione delle sue pupille dissipano qualsiasi dubbio che possa provare stanchezza.

Indossa degli abiti molto semplici, sotto ad una fascia rinforzata di stile orientale che gli protegge la pancia. Non porta armi con se, ma solo uno zainetto nascosto sotto il mantello.

Mi ero riproposto di presentarmi all'incontro un po' meglio... Cavoli però quel capitolo era così interessante!!!

G-G Mi concentro meglio Grazie Cameron per averci descritto la situazione. Respiro.
Sicuramente se Akiros era un bandito qualcosa avrà pur fatto ma se si è guadagnato la vostra, e di rimando la fiducia del regno, dovremo almeno difenderlo. I paladini di Iomedae non sono famosi per il perdono ma  possiamo provare a parlare con loro.

Faccio girare l'anello attorno al dito per aumentare la confidenza in me stesso.
Magari, vedendosi difeso e con la garanzia che noi non lo giudicheremo, potrà lui stesso raccontarci cosa è successo.

Sono felice di questo incontro, perché anche io vorrei parlarvi di un altra cosa ma vorrei progredire per punti con voi. 

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Karl Orlovsky

Descrizione

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Karl é un uomo fatto, con il volto già segnato dal tempo nonostante la sua relativamente giovane età. Gli occhi marroni mostrano un'espressione decisa e risoluta, quella di qualcuno chiaramente pronto a combattere per le proprie idee, ma questa fiamma sembra non essere piú vivida, come se avesse perso l'antico splendore. I capelli neri sono ormai quasi brizzolati, con qualche ciuffo grigio o bianco, e la pella é scurita dal sole. Non ha particolari cicatrici o ferite, non mostrate apertamente per lo meno.
Karl non è molto alto, nella media rispetto agli altri uomini, e non ha decisamente un corpo muscoloso. Veste con lunghe vesti sul blu o comunque sui colori scuri, portando sempre una armatura leggera, quasi tessuta con delle foglie, recuperata da un mercante elfico di Kyonin. Al fianco porta l'oggetto che piú attira l'attenzione: una pistola a doppia canna incisa con rappresentazioni dei quattro elementi e simboli arcani. Dalle tasche del vestito spuntano dei piccoli ma particolari oggetti: ninnoli di culture sconosciute, portafortuna varisiani, carte di mazzi dell'Apprensura riccamente decorati...

Immagine

Arrivo a Stagrave carico di speranze: questa città rappresenta i sogni di una vita. Finalmente vedró un modello di governo diverso dal traduzionalismo eccessivo di Lord Paul. Prima di recarmi a palazzo faccio un giro nei quartieri piú poveri, ascoltando il parere della gente comune su questi nuovi regnanti. 

Aggancio il mio mantello con la spilla rappresentante l'aquila nera della mia famiglia e preparo la lettera per permettermi di entrare a palazzo, dove vengo ricevuto dalle guardie. Completate le formalità, inizio a guardare con occhio indagatore gli uomini e le donne che vedo davanti a me: son sempre stato abile nel capire dettagli dall'aspetto fisico di una persona, ancora meglio se politici. Un Surtova, un Medvyed e un Gorumita... E non dimentichiamo l'elfo, di una patria esotica per la sua specie. Un gruppo interessante, non c'é che dire. Uscito dalla sala scambio la stretta con il poderoso uomo che si presenta come Denitor, chiarendo subito l'equivoco con il mio solito tono studiato Lord Poul è uno dei miei zii, provengo da un ramo cadetto della famiglia Orlovsky. Indubbiamente un cognome importante, ma non credo che tu lo abbia associato al mio nome. Concludo con sguardo ironico, lasciando la mano dell'uomo. Un soldato, non ci sono dubbi. Il Guardiano della colonia a quanto ho sentito. Tu sei il Guardiano della colonia, corretto? Dovremo parlare nei prossimi giorni, sono stato inviato per risolvere quel problema con i Pugni di Ferro. 

Nelle due settimane successive faccio in modo di farmi conoscere dai membri del consiglio: cito piú volte le mie idee di eguaglianza tra le classi e di governi piú equi, dimostrandomi un conversatore arguto ma fin troppo diretto. Disegno inoltre degli schizzi dei vari membri del consiglio, spiegando a chiunque mi faccia domande il motivo di questa eccentricità.

Arrivato il giorno della piccola riunione faccio in modo di arrivare puntuale e prendo posto immediatamente, ascoltando con attenzione le parole di Cameron. Effettivamente il clero dell'Erede non è noto per essere particolarmente conciliante su diverse interpretazioni della fede. Magari Akiros si è semplicemente dimostrato troppo poco rigoroso nell'applicare la legge. Consiglierei di affrontare il problema con il diretto interessato prima di chiamare la chiesa. Non parlandogliene direttamente, magari cercando di studiare le sue reazione alla notizia dell'arrivo di una presunta delegazione Iomedita dalla Casa del Guanto. 

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Data la natura privata di questo incontro, andate a occupare la stanza dell'Alce Dorata che, prima della costruzione del municipio, veniva utilizzata proprio per ospitare le sedute del consiglio. L'aria che si respira è molto più leggera, anche se siete tutti quanti coscienti che avendo estromesso la governatrice Sarah Lakeborn, ciò potrebbe comportare delle importanti conseguenze. In questo breve periodo in cui la giovane mezzo sangue di casa Lodovka ha accettato di amministrare la colonia, il suo atteggiamento verso il prossimo è divenuto insofferente e distaccato, rendendola una figura da temere più che d'ispirazione. 

Forse, il motivo della sua assenza, potrebbe essere proprio che siete qui per discutere sulla fiducia di Akiros. Chi tra voi ha avuto occasione di conoscere più approfonditamente Sarah, sa che nutre delle antipatie verso l'ex-bandito sul quale ha sempre scherzato facendo paragoni tra lui e un bersaglio per la sua inseparabile balestra.

In tutto questo, Wyatt, per ora si limita ad ascoltare i pareri che scambiate, soprattutto ciò che dicono i due nuovi...

Cameron (estemporanea)

Spoiler

State camminando lungo la strada occidentale, la stessa che intraprendereste per raggiungere il sacrario dell'alce. Grazie agli dei, il Ghozer ha cessato di soffiare e siete entrare nell'ultimo atto della primavera. Gli sconfinati campi agricoli si estendono a perdita d'occhio e solo il lontano profilo della Verde Cintura spezza la monotonia del panorama.

Il 24/10/2017 alle 02:22, New One ha scritto:

"Senti Jhod, ho notato che ultimamente tra te e Denitor non scorre buon sangue. Cosa è successo?"

Già... Ti avrei posto la stessa domanda. Inizio a sospettare che abbia frainteso qualche mio atteggiamento. Forse ha reputato inconsistente l'orazione funebre a Oskar e Gregor durante la festa a Erastil. Riconosco di non aver mai approfondito con il mago, ma... Oskar è stato un ottimo amico. Abbiamo combattuto insieme. Fianco a fianco. Significa molto per me. La sua perdita è stata pianta da tutta la città.

Si prende un momento prima di tornare a parlare. Le rughe del suo volto sono più aspre ed è facile intuire che sta mascherando il peso di una fatica che si sta sempre più accumulando e che in qualche modo riesce a evitare.

In un certo senso, mi rammarico che sia venuto tu, e non lui, a parlarmi. A prescindere dalla legittimità del sangue di Denitor, nutro profonda e irriducibile stima per la sua famiglia. Sarei dispiaciuto se il ragazzo non avesse interesse nel risolvere, ma cerca anche di capire... Ho la mia età, non può pretendere che vada io da lui, sarebbe irrispettoso verso chi e cosa rappresento.

La rigorosità di stabilire una condotta patriarcale, è uno dei pilastri del culto di Erastil che, ai giorni nostri, gli è costato la nomea di retrogrado e sessista. Jhod non fa altro che estendere, nel senso più ampio del termine, questo scheletro nella vita di tutti i giorni, reputando il ruolo di Denitor, secondario a quello di Gran Sacerdote.

Denitor

Spoiler

Cercare Informazioni (Diplomazia): 12 = 11 +1

Quando si è così determinati e in cerca di distrazione, le ore passano in fretta. Troppo in fretta e sembra che nessuno abbia più nulla da dire riguardo al licantropo. Solo e sempre tanta paura all'idea che su i loro capi aleggi la maledizione del sangue. 

A quanto pare avete fatto un ottimo lavoro nell'estirpare il problema alla radice, ma forse non è esattamente quello che ti aspettavi di ottenere da questa accanita ricerca considerato che rimane l'interrogativo su chi fosse la donna dalla pelle diafana affetta dalla licantropia.

Saphutos (flashback)

Spoiler

Da pochi giorni dal tuo arrivo, dai tutto il supporto possibile a Cameron. Il Surtova si rivela pienamente padrone delle sue capacità, tanto che ti viene difficile riuscire ad aiutarlo. Sicuramente se aveste avuto una libreria vera e propria, qualcosa sereste riusciti a fare, ma in casa del defunto Mago di Corte c'è poco o nulla da cui attingere conoscenza. Per lo più sono dei prontuari di evocazione, specifici per il richiamo di entità soprannaturali. Materiale poco gradito nel Brevoy, che giudica immorale questo tipo di magia. Inizi a comprendere una parte del motivo che spinse Gregor a imbarcarsi in questa scomoda situazione.

Fortunatamente non è tempo sprecato il tuo, dato che ti ritrovi tra le mani quello che scopri essere un rovinatissimo grimorio chiuso da una cerniera senza lucchetto, con qualche pagina ancora leggibile. La calligrafia è differente da quella degli scritti di Gregor e supponi che sia il frutto di un altrettanto ritrovamento, o almeno lo speri...

Spoiler

Avendo le risorse, potrai copiarti questi incantesimi o altrimenti considerali come pergamene.

Alarm
Crafter's Fortune
Hold Portal
Identify
Mage armor
Raven’s Flight
Reduce person
Unseen servant

 

Tutti

Spoiler

E' probabile che mi sia perso qualche domanda / azione per strada. Fatemelo notare nel caso ma cerchiamo di concentrarci maggiormente sul dialogo tra voi per adesso.
Brunno e Ian, se avete domanda, man mano che emergono nuove informazioni, chiedete pure :D 

 

Modificato da Hobbes
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Wyatt Petts

Descrizione:

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Wyatt è un giovane taldano, con i capelli castani raccolti in una corta coda e la pelle leggermente abbronzata. Porta una corta barba, dello stesso colore dei capelli, che non riesce a nascondere completamente una cicatrice zigzagante sulla guancia sinistra.

All'apparenza sembra un guerriero come tanti altri, ma un occhio attento è in grado di riconoscere i segni della sua fede in Gorum, come l'armatura rivestita di pericolosi spuntoni metallici e il ciondolo di ferro che rappresenta una spada conficcata nel fianco di una montagna

La notizia che Akiros è in pericolo mi fa provare sensazioni contrastanti. Da un lato non provo una grande simpatia per quell'uomo, che sembra voler imporre la propria volontà sul consiglio e sta racimolando fin troppo potere. Dall'altra ci è stato utile in passato e potrebbe esserlo ancora in futuro, se gli dimostriamo lealtà. E poi fargli un favore potrebbe essere un'ottima leva per continuare ad usufruire delle sue capacità limitando i suoi comportamenti più fastidiosi.

"È un piacere per me conoscere meglio questi nuovi, illustri membri della nostra fiorente comunità." accolgo un po' troppo formalmente i due nuovi arrivati, chiedendomi perché, fra tante persone, siano stati invitati proprio loro per questa riunione. Un dubbio che forse chiarirò in seguito. "Akiros è sicuramente controverso, ma ha dimostrato di avere dei pregi che non possiamo ignorare." "Almeno per il momento" Raccolgo le mie conoscenze sui seguaci di Iomedae, una fede così diversa dalla mia e tuttavia sufficientemente diffusa da conoscerne almeno le caratteristiche di base. "Di sicuro al momento Akiros è molto più esposto di quando militava sotto Lord Stag, essendo un personaggio pubblico. Tuttavia il cammino di redenzione, per usare parole care ai seguaci di Iomedae, intrapreso dal nostro consigliere dovrebbe essere un buon punto di partenza per intavolare delle discussioni con chiunque pretenda di prelevare Akiros per condurlo davanti alla giustizia in qualche paese lontano. Purtroppo non abbiamo ancora la forza per minacciare una guerra, anche se la cattura o l'uccisione di un suddito illustre di questo regno, senza un'esplicita autorizzazione, sarebbe più che sufficiente per scatenare un conflitto." Un po' troppa luce illumina i miei occhi a queste parole. "Dall'altro lato credo anch'io che sia importante parlare con Akiros e magari metterlo spalle al muro. Sappiamo tutti che era un bandito e per questo ha già ricevuto la grazia, ma non possiamo permetterci di non sapere nulla di  membri del consiglio con gravi colpe che pendono sul loro capo."

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Cameron

"A cercarlo però non sono stati degli emissari del culto di Iomedae, altrimenti avrebbero evitato di rubare un cavallo dalle scuderie del tempio. E' stato grazie a questo particolare che si sono ricordati della vicenda" aggiungo pensieroso. Ascolto l'intervento di Wyatt, che da buon gorumita è straordinarimente pronto quando si tratta di prepararsi a conflitti.
"Devo dire che l'idea di avere la chiesa di Iomedae qui a giudicare, nel bene o nel male, un membro del Consiglio mi fa venire l'orticaria. Creerebbe un pessimo precedente. Come se il culto di Erastil decidesse che Jhod va sostituito perché secondo loro non va bene, per dire. O se il mio Casato decidesse di richiamarmi a casa per un matrimonio politico. Non è il genere di influenza esterna che si può accettare".

Bevo un sorso di vino mentre penso alle parole di Karl. L'idea non mi dispiace. "Potremmo dirgli che è arrivata una lettera dalla Casa del Guanto in cui si dice che uno sconosciuto si è messo a cercare una persona molto simile a Akiros tra i fedeli di Iomedae, senza specificare che si riferisce a tre anni fa. In fondo, è quello che è successo"

Master (estemporanea)

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Man mano che Jhod si sfoga, inizia a essermi più chiaro come la sua mentalità forgiata in contesti del tutto differenti gli impedisca proprio di riconoscere il problema. Certo, va anche considerato che non sa che Denitor e noialtri siamo a conoscenza della sua corrispondenza, ma il punto rimane.

10 ore fa, Hobbes ha scritto:

 A prescindere dalla legittimità del sangue di Denitor

"Aspetta, scusa..." inizio a capire la riservatezza del guerriero dell'Orso "So che non sono cose che mi riguardano, ma sono preoccupato per Denitor, da quando siamo tornati è cupo e chiuso. Non lo conosco da molto, è vero, ma mi è sempre parso che, sotto quella scorza dura, ci fosse una persona sensibile. Non immaginavo che avesse avuto problemi del genere" rimango in silenzio per qualche secondo, per mettere ordine tra i miei pensieri. Se da un lato lo scopo di questo colloquio è spingere Jhod a rivelare informazioni che riguardano la sua corrispondenza con la famiglia dei Medvyed, dall'altro non mi aspettavo che potessero esserci problemi simili.
"In effetti, avevo notato che ogni volta che veniva nominata la sua famiglia un'ombra gli attraversava il viso e bastava per spegnergli qualsiasi sorriso o risata, ma non ho mai collegato. Mi spiace sentirlo. Forse è successo qualcosa tra lui e la sua famiglia di recente e il suo malumore è solo una conseguenza di ciò.

 

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Saphutos

In tutta onestà mi fa piacere sapere che la pensiate così, mi rincuora sapere di dover collaborare con persone che sono così vicine al mio pensiero. Le modalità di azione le lascio a voi che conoscete meglio di me questa persona ma se vi servisse una mano per tranquillizzarlo fate pure affidamento su di me.

Urca! Sono veramente riuscito con questi estranei ad usare così bene la dialettica! Fenomenale!

Vi lascio finire, poi vi porterò il punto di cui mi preme parlarvi

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Karl Orlovsky

Concordo con Cameron, lasciare libertà ad un agente esterno sarebbe scorretto. Stagrave non è ancora pronta per una guerra, i villaggi che dipendono da questa ancora meno. Dobbiamo assolutamente tenere il massimo riserbo, a mio parere. Dico espenendo chiaramente il mio parere, rilassato dalla notizia che ci porta Cameron. Potrebbe essere forse piú pericoloso per questo Akiros, ma non per la colonia. Preferirei essere presente alla consegna della notizia ad Akiros, a meno che non abbiate qualcosa in contrario.

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Saphutos

Assolutamente Karl. Non abbiamo strutture adeguate per proteggere gli abitanti e tantomeno ho visto armi per difenderci da un assedio o una battaglia campale. Siamo troppo giovani per fare una guerra. La diplomazia e l'astuzia possono essere le nostre armi, invece, visto che le abbiamo.

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Cameron (estemporanea)

Spoiler

Il volere delle casate è sempre stato mutevole, ma non per i Medvyed che nel corso della storia si sono votati alla difesa dei Picchi Brinagelida dallo spettro della Iobaria. Quando ancora in fasce, Lord Gurev ha accolto Denitor portandolo nella propria casa. Forse non lo avrà trattato esattamente come un figlio, ma gli ha concesso di portare il suo cognome ed è più di quanto possa sperare un qualunque altro bastardo del Brevoy... Questo è tutto quello che ho da dire al riguardo. Tale argomento è meglio se ne discuti con il diretto interessato. Jhod nuovamente prende una pausa approfittando per ammirare il profilo dei tetti della città. Sei certo che, essendo lui stato proprio il cappellano di famiglia dei Medvyed, sia a conoscenza di molte più cose su Denitor, ma vincolato dal rigore della sua morale, adesso si dimostra più chiuso di una cassaforte.

 

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Denitor

Le mie indagini sul licantropo non producono risultati apprezzabili e piano piano lascio andare la cosa, ritenendo si sia trattato di un episodio isolato, anche se invito gli abitanti a riferirmi qualsiasi notizia o diceria sentano a tale proposito.

In attesa che Cameron mi faccia sapere qualcosa in privato, partecipo alla riunione all'Alce Dorata con interesse dove emerge la questione  Akiros.
Ascolto in silenzio, cercando di capire la situazione fino a quando si inizia a parlare di possibili conflitti a cui non siamo preparati. Quando tutti hanno detto la loro, accarezzo la barba divenuta tropo lunga e prendo la parola.
"Se un albero non pianta bene le radici fin dall'inizio, non potrà crescere diritto.
Non lasceremo che la chiesa di Iomede o chiunque altro eserciti un controllo diretto qui a Stagrave."

sottolineo con durezza la parola chiunque, prima di guardare Cameron negli occhi per un  lungo istante
"Se qualcuno avanza delle pretese su Akiros dovrà trattare con noi questo deve essere chiaro, ma concordo con l'idea di mettere il consigliere alle strette. Si è rivelato una risorsa preziosa anche se fin troppo invadente ma....potrebbe trasformarsi in una buona moneta di scambio per farsi degli alleati, più che dei nemici."
Il mio modo di pensare a ciò che conviene prende il sopravvento e senza rendermene conto, rivelo una piccola parte della mia meschinità.


 

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25 di Desnu (fine primavera) [Casa di Akiros]

Lasciate che passino una decina di giorni, di modo da sviare ogni possibile sospetto sul perché il generale, il tesoriere e il capo delle spie si siano incontrati privatamente all’Alce Dorata assieme a due sconosciuti. In questo frangente avete tutti la possibilità di dedicarvi maggiormente alla colonia, trovando in Karl e Spahutos, un concreto aiuto. Le casse del tesoro non sono mai state così piene e i vostri concittadini sembrano piuttosto ottimisti per il futuro. Quest’ultimo periodo di primavera da l’impressione di promettere grandi cose per tutti quanti…

In un tardo pomeriggio di votodì, giorno in cui tradizione vuole esser propizio per stringere patti e giuramenti, fate visita ad Akiros. Lo trovate nei pressi della legnaia di casa sua, intento a sorvegliare Auchs, l’ogremanno mentalmente ritardato messo provocatoriamente a svolgere la funzione di guardiano dei membri del consiglio. Occupato a spaccar legna, la manifesta forza di Auchs è, al solito, temibile, forse superiore a quella di Denitor, ma non altrettanto controllata. Se il manico dell’ascia non fosse stato forgiato interamente in metallo, probabilmente si sarebbe già spezzato in due da diverso tempo.

Le eloquenti ombre di Akiros eclissano ogni dubbio nello stato d’animo che gli provoca veder arrivare la delegazione dei suoi detrattori al completo. Dandosi un tono, getta via la paglia ancora fumante, più per circostanza che per reale stima, riservandovi un generale cenno di saluto. Gli occhi indagatori tentano di trovare una risposta al perché anche Karl e Saphutos siano qui.

Modificato da Hobbes
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Denitor

"Akiros"
Saluto il consigliere rivolgendogli un breve cenno del capo poi osservo per un attimo il possente ogremanno che spacca la legna.
"Dobbiamo parlare, ma sarebbe meglio farlo lontano da orecchie indiscrete."
Con lo sguardo indico la porta della sua abitazione nel chiaro intento di chiederci di farci entrare.
"Sono arrivate delle strane notizie da nord, qualcosa che potrebbe riguardare da vicino te e la chiesa dell'Erede...."
Fisso diretto l'uomo negli occhi per vedere la sua reazione, poi invito Cameron a farsi avanti, consapevole di non essere portato per i giri di parole.
"Probabilmente si tratta di un semplice equivoco ma prima che la cosa diventi un problema.....dobbiamo discuterne.
continuando a fissare l'uomo, come mia abitudine, metto nelle ultime parole un tono meno aggressivo possibile, cercando di non dargli la sensazione di essere minacciato o anche solo accusato.
"Sarebbe meglio farlo dentro, per non attirare troppo l'attenzione."

Modificato da DedeLord
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Wyatt

Come Denitor, anch'io rivolgo un cenno di saluto ad Akiros e Auchs. Cerco di mantenere un'espressione serena, in fondo siamo qui come amici, nonostante gli attriti passati e non voglio mettere sulla difensiva il nostro consigliere. "Non siamo sempre andati d'accordo in passato, ma credimi, siamo qui come amici, non per creare ulteriori problemi." aggiungo alle parole del barbaro.

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Saphutos

Spoiler

Magie preparate per la giornata (visibili sulla scheda Myth)

0. Detect Magic, Read Magic, Mage Hand, Message.
1.Enlarge Person, Mage armor, Vanish, 2x Grease
2.Share Language, Locate Object, Touch of idiocy, Badger ferocity, Mirror image
3.Haste, Hold person, fly

Sono incredibilmente nervoso, è la prima volta che agisco come membro del consiglio e non voglio risultare inadeguato... Devo stare tranquillo, gli altri compagni sono qui... Ci siamo già messi d'accordo su come parlare. Meglio che mi presenti e poi, nel caso aiuterò Cameron a tranquillizzare Akiros.

Buongiorno Akiros, io sono Saphutos, un elfo del Rostland, ho saputo delle sue gesta dai racconti di questi signori e di come contribuisce ogni giorno allo sviluppo di questo regno ed è un onore per me incontrarla oggi.

Spoiler

Nel caso servisse:

+12 Diplomazia

 

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Karl Orlovsky

Quando sono passati i dieci giorni mi reco con gli altri da Akiros, tenendo un atteggiamento rilassato. In fondo non dovró parlare molto, solo studiare il suo comportamento. Pronuncio una formula poco prima dell'incontro, toccando la mia pistola e appoggiando la mano sulla spalla di Cameron e Saphutos. Appena arriviamo davanti all'uomo mi presento con un cenno di rispettoso saluto Buongiorno, sono Karl Orlovsky, inviato qui per cercare di risolvere i problemi con i Pugni di Ferro. È un onore conoscerla, ho sentito molto parlale di lei. Dico prima di porgergli la mano senza troppa formalità, prima di aggiungere in supporto alle parole di Wyatt e Denitor Discuterne in privato è assolutamente necessario. Sono informazioni delicate.

Master

Spoiler

Guida su chiunque tiri Diplomazia. Intuizione +10 con Guida, lo mantengo per tutto l'incontro.

 

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