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Vampiri e progenie


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Nelle vecchie edizioni poteva avere più bare ed è la scelta che consiglio

Anche io. Anche perchè se la distruzione della bara avesse effetti particolari, o funzionasse come il filatterio di un lich, la cosa sarebbe in qualche modo indicata nel manuale. Dal momento che non c'è alcuna indicazione in proposito, sono propenso a considerare la bara un semplice strumento, come un letto. A livello di flavour potresti imporre che ci voglia una manciata di terra del loro luogo di origine, ma anche questo non è necessario.

quindi una volta distrutta la loro tomba/bara/consacrato il terreno ecc essi non dovrebbero avere più esistenza

No. Lo escludo nella maniera più categorica, a livello regolistico: non viene indicato da nessuna parte che distruggere la bara possa far cessare l'esistenza di un vampiro. Puoi decidere che sia così, ma sarà una hr, a livello regolistico, ripeto, è categoricamente escluso he funzioni in questa maniera.

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se la bara di un vampiro viene distrutta o viene fagocitata dai tarli, semplicemente deve impossessasi di un'atra bara.

sono d'accordo con quello scritto da tutti voi. il filatterio è un artefatto creato dal lich stesso ed in cui risiede la sua essenza, il suo alito di "vita", l'energia negativa che lo anima, quindi il legame tra questo ed il lich stesso è molto più forte che quello tra il vampiro e la sua bara, che non è altro che un posto dove il vampiro è al sicuro. inoltre, il lich stesso, una volta che si trova con il filatterio distrutto, ha la possibilità di creasene un altro. di conseguenza, il vampiro ha la possibilità di designare una nuova bara, ma solo dopo averci riposato diventa la "sua" bara, altrimenti se lo distruggi potrebbe andare a rigenerarsi in una bara a caso, quella più vicina al luogo della sua distruzione, e questo gli faciliterebbe troppo le cose. se il lich venisse distrutto DOPO che sia stato distrutto il suo filatterio, è nella ***** perchè la sua essenza non ha luogo dove teletrsportarsi per rigenerarsi.

se il vampiro viene distrutto DOPO che avete sistemato la sua bara, è nella ***** anche lui, perchè è costretto ad assumere forma gassosa ed in 2 ore non ha il tempo e il modo di appropriarsi di una nuova bara e di "sgassare" fino ad essa.

ma se tutto questo accade mentre i non moti sono "in vita", possono rimediare. a livello di contorno, interpretativo, diciamo che si possono aggiungere dettagli, peculiarità e caratterizzazioni a volontà in questi processi, ma non credo che debba essere qualcosa di troppo decisivo, visto che nel regolmento non si accenna a niente...

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Nelle vecchie edizioni poteva avere più bare ed è la scelta che consiglio

Si ma possono avere più bare contemporaneamente o scegliersene una ogni volta che serve? perchè nel secondo caso sarebbe necessario, come diceva Psyphobia, che ci riposi in modo che diventi la sua nuova bara. E mi sembra la cosa più ovvia da fare in termini di regolamento. Non capisco solo perchè questo discorso non sia stato specificato meglio da qualche parte. Si insomma, avrebbero dovuto mettere una descrizione analoga a quella del lich che spiegasse il funzionamento, visto che la questione non è così ovvia.

@ psyphobia: non concordo sul discorso che fai del filatterio, una volta distrutto non lo puoi ricreare dato che la prima volta la tua forza vitale finisce tutta nel primo filatterio.

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Si ma possono avere più bare contemporaneamente o scegliersene una ogni volta che serve? perchè nel secondo caso sarebbe necessario, come diceva Psyphobia, che ci riposi in modo che diventi la sua nuova bara. E mi sembra la cosa più ovvia da fare in termini di regolamento. Non capisco solo perchè questo discorso non sia stato specificato meglio da qualche parte. Si insomma, avrebbero dovuto mettere una descrizione analoga a quella del lich che spiegasse il funzionamento, visto che la questione non è così ovvia.

Beh, si tratta solo di scegliere se può averle contemporaneamente o meno. A livello regolistico, non vedo alcuna limitazione al fatto di avere più bare contemporaneamente. Anzi proprio il fatto che non specifichi da nessuna parte che ne può avere una ed una sola, potrebbe essere sensato supporre che ne possa avere più di una nello stesso momento.

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si vero non è specificato che è una sola, ma leggendo nella descrizione della guarigione rapida si legge "sua" bara, cioè il discorso sembra molto circoscritto ad una singola, alla quale appunto il vampiro si è attualmente legato.

Comunque cercando anche sui vecchi manuali, ho trovato nel libris mortis dell'ottobre 2004 versione inglese, quello con scritto UNDEAD in copertina (insomma avete capito qual'è :-D), una descrizione del vampiro; e sentite che dicono.

"Vampires prefer to have a singular home, a safe haven in which they call home. Territorial in nature, this haven is usually the site of their own burial, complete with the trappings of the funeral that placed their dead body into the ground. When they rose from their coffin, the vampire became intimately attached to it and to the burial grounds. They only leave their domicile under the most extreme conditions. Small trips, adventures in the local area and other minior travel is acceptable, but long-term habitation in any place other than their own crypt slowly drives a vampire mad."

Deduco che il vampiro sia legato indissolubilmente al territorio di sepoltura e che la sua bara, o le sue ipotetiche bare debbano essere inevocabilmente in quel posto.

Che ne pensate??

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no no ne può avere una sola alla volta, questo serve per limitare il suo raggio d'azione e mantenerlo una creatura sedentaria, perchè non è consigliabile per lui allontanarsi più di tanto da essa. quando si spoasta lui, si sposta anche la sua bara. altimenti il personaggio perderebbe una caratterizzazione (ed una limitazione) molto forte se potesse accucciarsi in tutti i loculi che trova vuoti in giro per il continente...come dice dungeonmaster si fa riferimento sempre alla SUA bara...mai ad "una bara"...

il lich sì può ricreare il filatterio perchè la sua forza vitale finchè è "in vita" risiede in lui, quando viene distrutto la sua forza vitale si teletrasporta nel filatterio per rigenerarsi. se mentre è in vita il filatterio viene distrutto, se ne può creare un altro, pechè non è altro che un contenitore vuoto in attesa di accogliere l'energia negativa che anima il padrone alla sua morte per riportarlo in viita. quando il lich è in vita, l'energia negativa è contenuta in lui ed il filatterio è vuoto, quindi anche inutile. se viene distrutto pazienza. se viene distrutto e poi viene distrutto il lich, allora l'energia negativa non ha posto dove andare a rigenerarsi e svanisce, ed il lich muore. finalmente.

tra l'altro il filatterio può essere un oggetto di ogni sorta, forma e dimensioni: una giara, un anello, un teschio, un pendolo, un incensiere, perfino una torre. e il filaterio funge anche da "organo" sensoriale in un certo senso per il lich, dato che egli attraverso di esso è sempre capace di percepire l'ambiente circostante, di percepie i pericoli, e di teletarsporatrsi nei pessi di esso a piacere. ha anche altre caratteristiche che non ricordo molto bene, ma è tutto scritto nel manuale dei lich, compresi pocedimenti e prove varie per creare il necroblast ed il filatterio (e per ricrearlo).

tutte queste cose per il vampiro non esistono, visto che la sua bara è un oggetto comune (e quindi sì, sostituibile con più facilità), mentre il filatterio è un artefatto sempre e comunque, visto che è il lich a crearlo tramite un processo magico, quindi se lo perde è necessario ripetere lo stesso processo (con relativo costo in denaro, tempo e pure in PEX se non ricordo male).

poi volendo un pg vampiro la sua bara se la pompa come vuole per farla assomiglaire ad un artefatto come il filatterio, ti faccio degli esempi di espedienti che ho adottato io: rune ad attivazione verbale esclusivamente in lingua oscura per aprirla, all'interno incantesimo geelo della tomba perenne, intorno percezione chiaroveggente perenne...cose così...ma di base è un oggetto comune...

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Comunque cercando anche sui vecchi manuali, ho trovato nel libris mortis dell'ottobre 2004 versione inglese, quello con scritto UNDEAD in copertina (insomma avete capito qual'è :-D), una descrizione del vampiro; e sentite che dicono.

"Vampires prefer to have a singular home, a safe haven in which they call home. Territorial in nature, this haven is usually the site of their own burial, complete with the trappings of the funeral that placed their dead body into the ground. When they rose from their coffin, the vampire became intimately attached to it and to the burial grounds. They only leave their domicile under the most extreme conditions. Small trips, adventures in the local area and other minior travel is acceptable, but long-term habitation in any place other than their own crypt slowly drives a vampire mad."

Deduco che il vampiro sia legato indissolubilmente al territorio di sepoltura e che la sua bara, o le sue ipotetiche bare debbano essere inevocabilmente in quel posto.

Che ne pensate??

Quello che leggi sono le tipiche abitudini dei vampiri. Semmai l'unica cosa che vedo ocme necessaria, è la terra del luogo nel quale sono stati sepolti.

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Comunque cercando anche sui vecchi manuali, ho trovato nel libris mortis dell'ottobre 2004 versione inglese, quello con scritto UNDEAD in copertina (insomma avete capito qual'è :-D), una descrizione del vampiro; e sentite che dicono.

"Vampires prefer to have a singular home, a safe haven in which they call home. Territorial in nature, this haven is usually the site of their own burial, complete with the trappings of the funeral that placed their dead body into the ground. When they rose from their coffin, the vampire became intimately attached to it and to the burial grounds. They only leave their domicile under the most extreme conditions. Small trips, adventures in the local area and other minior travel is acceptable, but long-term habitation in any place other than their own crypt slowly drives a vampire mad."

Deduco che il vampiro sia legato indissolubilmente al territorio di sepoltura e che la sua bara, o le sue ipotetiche bare debbano essere inevocabilmente in quel posto.

Che ne pensate??

esatto. l'unico espediente per non rischiare di impazzire nei lunghi spostamenti è poratrsi dietro la bara (personalmente o con l'aiuto per esempio di un vivente alleato, come un prescelto dalla morte) e tenerla sempre a distanza di sicurezza.

Quello che leggi sono le tipiche abitudini dei vampiri. Semmai l'unica cosa che vedo ocme necessaria, è la terra del luogo nel quale sono stati sepolti.

sì è una caratterizzazione più che altro, ma come per un vampiro che non si nutre ci sono i TS per non impazzire, quindi questa cosa se ben interpretata e ruolata dal master può portare anche a delle conseguenze pratiche...

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:confused: non capisco allora qual'è la giusta di via da prendere..se il vampiro è legato al posto dove è stato sepolto come può pretendere di avere una bara al di fuori di questo luogo? è lecito dedurre che la bara ,multipla o singola che sia, debba starsene in quel luogo? e che quindi il vampiro una volta in forma gassosa e necessitante di rigenerazione debba starsene li? (nella sua tomba/luogo di sepoltura)
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domanda lecita...

credo che il miglior modo per gestire il tutto sia far dipendere molto il pg o png vampiro dalla sua bara/terra di sepoltura ai primi livelli, poi, crescendo, man mano che il suo legame col piano dell'energia negativa aumenta, diminuisce proporzionalmente anche questa sua vulnerabilità...è impensabile che maestri vampiri (o comunque non morti evoluti) coi controcoglioni possano agire soltanto nel raggio di qualche chilometro. anche perchè come regola non sta scritta da nessuna parte...e la cosa è anche contraria al concetto di "avventura"...

inoltre, nella descrizione cdp del precelto dalla morte, c'è scritto chiaramente che uno dei compiti del prescelto al servizio di potenti signori vampiri potrebbe facilmente essere quello di trasportare la sua bara durante il giorno...e dove la trasporta, sempre all'interno dello stesso cimitero?

credo che per interpretare bene il personaggio si debba tener conto di questo aspetto, ma non ci si debba far condizionare troppo, soprattutto perchè come regola non esiste...

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Si ma possono avere più bare contemporaneamente o scegliersene una ogni volta che serve?

Possono averne più di una, era anche specificato come tecnica. Unica cosa è che all'interno dovevano avere della terra della loro sepoltura.

PS: Quando parlo di manuali vecchi intendo BD&D e AD&D2°ed, il liber mortis invece è della 3°ed. Ti consiglio Van Ritcher guide to vampire (e anche gli altri della serie)

se mentre è in vita il filatterio viene distrutto, se ne può creare un altro

No, non può

tra l'altro il filatterio può essere un oggetto di ogni sorta, forma e dimensioni: una giara, un anello, un teschio, un pendolo, un incensiere, perfino una torre.

una torre no, deve avere dimensioni minuscole (tiny)

il filaterio funge anche da "organo" sensoriale in un certo senso per il lich, dato che egli attraverso di esso è sempre capace di percepire l'ambiente circostante, di percepie i pericoli, e di teletarsporatrsi nei pessi di esso a piacere

No, non ha questi poteri

è tutto scritto nel manuale dei lich

può essere in uno non ufficiale perchè il lich delal wizard non funziona così

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  • 2 mesi dopo...

Già che siamo in tema:

se un vampiro in forma gassosa che viene colpito dalla capacità di trasformazione forzata di un inquisitore, che succede?

Intanto direi che funziona, dato mi pare una forma alternativa a quella "base", ma che succede? Il vampiro cade a terra "svenuto"?

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Già che siamo in tema:

se un vampiro in forma gassosa che viene colpito dalla capacità di trasformazione forzata di un inquisitore, che succede?

Intanto direi che funziona, dato mi pare una forma alternativa a quella "base", ma che succede? Il vampiro cade a terra "svenuto"?

Sì, il potere dell'inquisitore funziona correttamente. Il vampiro torna nella sua forma "base", ma non capisco perchè dovrebbe cadere a terra svenuto :confused:

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