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[TdG] Legacy of Fire - The Howl of the Carrion King


Allahnan

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Legacy of Fire - L'Ululato del Re Carogna

E’ ormai passata più di una settimana da quando siete partiti da Solku con una piccola carovana di cammelli in compagnia di Garavel, il fedele servitore di una principessa mercante che vi sta attendendo a destinazione per darvi tutti i dettagli sul compito che vi aspetta.

Ben presto le strade e le case della città hanno fatto largo al magnifico, seppur monotono, deserto. Mentre il sole sta pigramente seguendo il suo percorso verso le dune e in cielo iniziano ad accendersi le prime stelle, guardando verso ovest potete vedere l’incombente profilo del Monte Pallido, offuscato solo dal turbinio della sabbia sollevata dalla leggera brezza serale. A scuotervi dalla contemplazione dell’imponente montagna è la voce di Garavel che con tono serio e pacato annuncia

Stiamo per arrivare.

@Tutti
 

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Diamo inizio alla campagna! Ho lasciato il primo post vago per introdurre un po' i personaggi. 
Buon gioco a tutti. :)

@Immagine Garavel

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garavel.gif

 

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Efit

Silenzioso come al solito, seguo la carovana attraverso il deserto, assieme al gruppetto di sacerdoti e avventurieri messi assieme da Garavel.
Immerso nei miei pensieri, degno di poca considerazione gli altri membri del gruppo, mentre  lo sguardo spazia lentamente in lontananza, ad osservare le dune sabbiose mosse dal vento e quello che sembra il profilo di una montagna.
Abbiamo abbandonato Solku oramai da diversi giorni, ed il panorama è profondamente cambiato, le zone abitate o abitabili hanno lasciato il posto a questa distesa di sabbia rovente, mentre il sole, che  ci ha martellato con ondate di calore sempre più insopportabili, inizia a ritirarsi per lasciare il posto alla sera.

I pensieri cercano di tornare insistentemente al primo incontro con Haleen, quando mi trovò praticamente quasi morto, in un deserto simile a questo. 
.....se non fosse stato per lei ....
ma le parole di Garavel mi distraggono e sento un'ondata di trepidazione, che come sempre cerco di sopprimere, attraversare il mio corpo.

Mi avvicino di qualche passo al capocarovana, fino a raggiungere il suo fianco, tenendo lo sguardo fisso sulla montagna
"Bene"
dico chinando leggermente il capo, in un cenno affermativo.

@ Tutti 

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Efit (Stregone Ifrit - Elemental (Fuoco) Bloodline/Wildbloded/Primal)

Descrizione Fisica

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Snello, agile ma robusto, Efit ha un portamento elegante e movimenti aggraziati. La pelle troppo rossa e i crespi capelli color fuoco, che si stagliano verso l'alto contro ogni logica, rivelano fin troppo della sua discendenza Ifrit, cosa che non ama e che cerca di nascondere il più possibile, portando una maschera bianca, che ne nasconde i lineamenti.

Personalità

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Taciturno e riservato, Efit custodisce gelosamente i suoi pensieri e le sue emozioni, al punto da portare una semplice maschera che nasconde le sue espressioni. 
Ad eccezione che con quelle rarissime persone che riescono ad aprirsi una breccia nella sua naturale diffidenza, amici ai quali si attacca in modo quasi morboso, preferisce evitare i contatti con gli altri.
Anche se non ama i rapporti umani, ha imparato sorprendentemente bene a mentire, avendo una fervida intelligenza e un gusto particolare per osservare i comportamenti degli altri, studiandone debolezze ed inclinazioni, per puro piacere.
A volte, quando si trova in contrasto con qualcuno, la sua natura selvaggia tende ad emergere, e deve fare un notevole sforzo di volontà per non trasformare un'accesa discussione in qualcosa che si infiamma davvero. Ovviamente, tali sforzi vengono completamente vanificati quando qualcuno minaccia lui o le persone a cui è attaccato. In questi casi, è la voce "rossa" a parlare per lui.

Aspetto
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Amestri 

Il viaggio procede placido e piacevole; per il carattere indolente ed impazente di una sedicenne, fin troppo placido e piacevole: Era ora sbotto con tono scecco alla constatazione del capo carovaniere, alla notizia che la carovana ha, fnalmente, quasi raggiunto la sua destinazione, poi rivolgendomi ad Efit, come se gl facessi una confessone, aggiungo: ero stanca di contare i granelli di sabbia; e non vedo l'ora di  fare qualcosa! La spigolostà tipica dei sedici anni, che normalmente non risparmio a nessuno, sembro, per qualche motivo, volerli risparmiare all ifrit che accompagna la carovana; forse. il fatto di evere una stessa origine elementale, benchè lui a differenza mia crechi di nasconderla, mi spinge a prenderlo in simpatia. In fin dei conti, noi ifrit non siamo poi così comuni; suppongo si debba cercare di essere amici fra di noi. mi trovo a pensare, con l'ingenuità tipica della mia età.

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Amestri "Falco"

PZO8500-Shaba.jpg

 

Descrizione: Una splendida giovane donna, di 16 anni appena; dalla figura slanciata e sana. I capelli neri corvini, come gli occhi; mentre la carnagione è olivastra, quasi scura. Benedetta da una bellezza straordinaria. Le sono caratteristiche distintive, la pelle liscia e perfetta, ed una luce sovrannaturale di fiamma rossa accesa, manifestazione unica del suo retaggio efriti, che gli accende le iridi, quando si adira. Caratteristica, quest'ultima, che sa sempre rendere piu incisive le sue minacce.

Carattere: Amestri  è sincera ed orgogliosa, dice sempre quello che pensa, anche quando il farlo vada a suo svantaggio; ma si è ripromessa di imparare l'arte della diplomazia e perfino quello della menzogna, discenrnendo i concetti di onestà (valore sacro alla dea) e di sincerità.
Malgrado non sia priva di grazia, la barda manca di dolcezza; e, spesso, il suo carattere spigoloso e rude, ancestrale eredità della sua origine barbarica ed l suo orgoglio eccesivo, la porta a scatenare conflitti; che non di rado sfociano in vere e proprie risse. Anche a questa sua pecca caratteriale, la ragazza si ripropone di porre rimedio, prima o poi....in qualche modo.
Detto questo, Amestri è però una persona fondamentalmente buona, mossa da una fede sincera in Sarenrae e nei suoi principi di onestà, redenzione e guarigione.

 

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Larby

Amestri, non sei contenta?

Eri così impegnata a contare che sembravi quasi una colomba, per una volta...

Io preferisco la tranquillità piuttosto che essere attaccato da predoni, avremo da fare a suo tempo.

Rimanendo a distanza di due metri dalla ragazza.

Efit, per caso sei anche tu impaziente?

Seguendolo con lo sguardo.

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Efit

Mi giro lentamente verso Larby, che a differenza degli altri dovrebbe sapere quanto detesti conversare inutilmente e gli rispondo scuotendo ancora più lentamente la testa, prima di estrarre il piccolo otre che porto appeso alla cintura e porgerlo ad Amestri.
La ragazza mi incuriosisce, ha un carattere impulsivo e sincero, e nel suo sangue scorre la mia stessa discendenza, anche se molto meno accentuata,
Durante il viaggio, i suoi tentativi di frenare il suo impeto mi hanno spesso strappato un sorriso involontario, per fortuna celato dalla maschera che indosso e ho ingannato diverse ore ad osservare di nascosto i suoi atteggiamenti, come mi capita di fare spesso quando viaggio con degli sconosciuti.
"Presto faremo qualcosa"
sentenzio delicatamente, fissando lo sguardo verso  il profilo della montagna lontana prima di tornare a volgere l'attenzione al chierico.
"Impaziente no........non posso permettermelo!"
dico secco, alludendo alle mie difficoltà nel dover reprimere al massimo le mie emozioni per evitare che prendano il sopravvento, cosa che credo lui sappia, anche se non ne abbiamo mai parlato apertamente.

 

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Rada Kadolm

Il mio sguardo si muove tutto attorno, cercano traccia di un possibile nemico. Sempre pronta all-azione, vero Amestri? Domando con un sorriso. Vedrai che avrai anche tu la tua buona dose di avventure e di storie da raccontare. Aggiungo per poi osservare la montagna.

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immagine http://rpgrules.tumblr.com/image/138660813173

 

Rada Kadolm è un giovane di etnia Garundi. Cresciuto in una famiglia di mercanti, ha sviluppato ben presto una grande capacità di adattamento ad ogni tipo di ambiente e di difficoltà.
Fin dalla tenera età segue il padre nei lunghi viaggi nel deserto e si addestra con il capo delle guerdie della carovana del padre, un mezz'elfo, che lo addestra nell'uso della scimitarra.
Grande fedele di Sarenrae, decide di arruolarsi nella guardia del tempio cittadino. Qui svolge compiti di guardia e di tanto in tanto colalbora con le milizie locali per cercare di acciuffare qualche criminale.

Incline al dialogo anche durante i combattimenti, ha imparato ad usare la scimitarra per colpire i suoi avversari senza causare ferite gravi.

 

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Amestri

Prendo l'otre che mi viene porto e ne bevo un sorso prima di restituirla al proprietario. Non so perchè; ma ho sempre trovato estremamente sgarbato rifiutare acqua da chi te l offra nel deserto: deve essere perchè, se sei nel deserto, è come se tu  stia offrendo una cosa estremamente preziosa: Molto dvertente Larby! ribatto acida al chierico, che mi schernisce: Beh...almeno non mi ha chiamato falco: è piacevole, per una volta, non essere chiamata in quel modo, rimugino, ricordando come mi sia in uggia il soprannome che mi hanno rifilato al tempio: non che lo odi; solo che, è un costante memento dei miei fallimenti; ed è piacevole non sentirlo ripetuto ogni volta che si dice il mio nome: Immagino di essere stata fortunata a non essere assegnata con Larby e Rada, piuttosto che non ad una mansione con qualche atro servitore del tempio: almeno sono abbastanza maturi da non chiamarmi con quel nomignolo tutto il tempo. rifletto e' solo che ne ho abbastanza del deserto! spiego al guerriero, come se non avessi gia rotto le scatole abbastanza per tutto il viaggio; mentre quello non perde di vista l'orizzonte come se si aspettasse un attacco dal momento all altro.

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Larby

Cara, potevi dirmi che avevi sete. Ti vedo accaldata, placa i bollenti spiriti! Hai scomodato il nostro compare...

Dico con un pizzico di ironia, prima di gesticolare con la sinistra mentre tengo le redini con la destra.

Sim sala bim!

(Componente verbale)

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Creare acqua per una piccola rinfrescata omaggio della ditta Sarenrae su Amestri.

:innocent:

 

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Amestri

Non che una pioggerella d'acqua fresca sia fastidiosa nel bel mezzo del deserto; ma la sorpresa di una doccia fredda il sole cociente mi fa sussultare decisamente, facendo saltare i miei gia fragili nervi; mi rivolto verso il chierico e gli grido contro il mio stridio, probabilmente allarmando tutta la carovana fino agli ultimi viaggiatori: SKREEEEEEEEEEEEEK! per poi alzare il naso, offesa, guardando in un altra direzione: Scherzi da prete....ed avevo appena finito di pensare che fosse maturo! 

 

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Garavel non presta attenzione alle vostre chiacchiere e scene. Solo quando iniziate la risalita di una breve collina dichiara

Guardate, l’Artiglio del Sultano.

Quando ormai siete sulla cima del colle, infatti, vedete un grosso albero troneggiare sull’ ambiente circostante e il perché di quel nome è ben evidente. Cinque grossi rami nodosi e spogli partono dal tronco per estendersi verso l’alto facendo assomigliare la pianta a una mano scheletrica che tenta di afferrare il cielo.
Vicino al peculiare albero potete osservare un modesto accampamento formato da una mezza dozzina di carri e di tende già montante. Attorno al campo alcuni cammelli si muovono agitati mentre si odono le grida di puro terrore delle capre che stanno fuggendo da tutte le parti. Così come gli animali, anche una decina di uomini e donne stanno correndo su e giù per l’accampamento, alcuni tentano di calmare il bestiame mentre altri stanno portando dei secchi colmi di acqua. Uno dei carri sta andando a fuoco e le vivide fiamme stanno velocemente consumando il legno dove erano dipinte elaborate lune e costellazioni. Dalla porta aperta del vagone fuoriesce un grosso sbuffo di fumo assieme ad alcune carte, una di queste vola dritta in direzione di Larby che ha solo il tempo di osservarla prima che questa diventi cenere tra le sue mani. Poi, in mezzo al caos, una voce imperiosa comanda

Domate l’incendio!

Dalla tenda più ampia ed elaborata è appena uscita una splendida donna dalla carnagione ambrata e i capelli di seta che non può essere altri se non Almah

Ah, Garavel! Arrivi sempre un attimo dopo del momento del bisogno, come sempre.

Poi dirige il suo sguardo verso di voi

E voi, trovate un modo di aiutare!

Quattro mercenari, contraddistinti dall’ armatura color cremisi tipica di chi è al servizio del Maestro dei Patti, hanno formato una catena umana passandosi l’un l’altro secchi pieni di acqua. La fonte da cui attingono è un grosso barile posizionato su un carro. Altri quattro uomini stanno lottando per spostare un vagone le cui ruote sono sprofondate nella sabbia e che si trova pericolosamente vicino alle fiamme che si estendono sempre più. Ad alcuni metri di distanza, un piccolo halfling dalla chioma rossa sta prestando delle cure a una delle due persone gravemente ustionate dal fuoco e in evidente pericolo di vita. Un uomo e una donna di mezza età, invece, stanno tentando di calmare e prendere gli animali fuggiti dal recinto.

@Larby

Spoiler

La carta appartiene al mazzo dell'Apprensura e raffigura il ciclone. Questa particolare carta predice grandi cambiamenti così come imminenti guerre e un futuro pericoloso.

@Immagine Almah

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Almah.jpg

 

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Larby

Dopo la goliardia il viso del saladino si fa serio e subito parto all'aiuto degli sventurati.

Il presagio dell'acqua, poi quello della carta. Dirigo il cavallo per avvicinarmi al carro che brucia, frapponendomi tra esso e il ferito a terra, dato che nel turno non posso curarlo mi accosto ad esso e ripeto il gesto con la mano fatto prima verso Amestri.

Sim sala bim!

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Creo acqua cercando di bagnare il lato del carro minacciato dal fuoco e le fiamme mentre mi avvicino, prima di scendere e curare il tipo grave al prossimo turno.

 

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Amestri

Chino il capo verso sinistra, quando il capo carovana ci indica lo strano albero, rimirandone la bizzarra forma con un espressione curiosa e stupita, dimenticando per un istante di essere arrabbiata; ma la mia contemplazione della bizzarria naturalistica, è subito interrotta dal clamore e dallo scorrazzare di bestie e persone: Ecco fatto! mi rimprovero da sola volevi azione; ed eccoti accontentata; e si che il vecchio padre Hamed te lo dice sempre: "Stai attenta, Amestri, a quello che desideri; perchè rischi di ottenerlo." penso apprestandomi con gli altri al campo. la voce della donna, a sbraitare ordini mi arriva con sorpresa e la registro con un certo fastidio: Potrebbe pure alzare le nobili natiche e dare una mano, invece che abbaiare ordini a destra e a manca! osservo forse anche a voce troppo alta, con la mancanza di tatto e di diplomazia che mi contraddistingue; meritandomi, ancora una volta, l'epiteto di "falco", malgrado la mia riluttanza al ruolo; ma, nonostante questo, mi muovo per eseguire gli ordini, cercando di aiuare come posso. Vedo che Larby non perde tempo, mettendo a piu utile frutto, l'incantesimo con cui mi ha appena tiato uno scherzo dei suoi Hey prete gli dico come la vedi di rimettere in piedi quei poveracci? gli faccio indicandogli i feriti, dato che non sembra averli visti; e mi dirigo rapida verso il carro bloccato, credendo di avere giusto quello che serva a risplvere il problema; e recito un incantesimo, prima di aiutare a spingerlo lontano dall'incendio. 

Spoiler

Proverei a castare un grease sulla la ruota bloccata (oppure sotto la ruota; a seconda di come sia effettivamente "bloccata"), in modo da permettere al carro di scivolare letteralmente: dovrebbe rendere piu facile lo spingerlo; dopo di che, provo a dare una mano ai quattro che stanno cercando di muoverlo.

 

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Efit

Risaliamo la ripida collina, passando  vicini ad uno scheletrico strano albero, a cui è stato dato un nome davvero appropriato, ma non passano che pochi secondi e ci ritroviamo immersi in un caos di grida e schiamazzi.
L'accapamento allestito dagli uomini della donna che ci viene incontro, rimproverando Garavel non so bene di cosa, è in fiamme e la situazione rischia di degenerare.
Senza troppe cerimonie, mi faccio avanti e ubbidisco agli ordini accodandomi alla catena umana per portare i secchi di acqua fino all'incendio.
"Cosa è successo qui?"
chiedo ad una della guardie, mentre rapidamente gli passo il secchio colmo di acqua.

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Efit si muove veloce, dando il suo aiuto nel portare i secchi d’acqua per spegnere le fiamme. Quando rivolge la domanda a un nerboruto uomo dalla pelle scura e di chiare origini Garundi, questo gli risponde

Non abbiamo idea di cosa sia successo, stavamo ancora finendo di cenare quando improvvisamente il fuoco è divampato! Ora però abbiamo altro a cui pensare, forza!

L’incendio si sta pian piano indebolendo e a dargli il colpo di grazia è Larby che con pochi gesti della mano e una breve formula materializza uno scroscio di acqua che estingue del tutto le fiamme. Fatto ciò, il chierico si precipita al fianco dell’halfling che quasi non si accorge della sua presenza concentrato com’è a prestare le sue cure a un uomo gravemente ferito. A pochi passi dal primo paziente, una donna la cui pelle è completamente ustionata giace al suolo e basta un’occhiata per capire che le sue condizione stanno peggiorando sempre più, se non si interverrà al più presto per lei sarà la fine.
Amestri, intanto, si avvicina al gruppo di uomini che sbuffa e tira per smuovere il carro dalla sua posizione senza avere molto successo. La giovane ifrit lancia un incantesimo ungendo le ruote del vagone per poi mettersi subito a spingere a sua volta. Solo quando arriva anche Rada, però, il gruppo riesce ad allontanare il carro dalla zona pericolo.
Gli animali, nel frattempo, continua a sfuggire dalle mane dei due cammellieri che a causa dell’età non riescono a tenere testa alla forza che le bestie riescono a dimostrare quando spaventate.
Quando Almah vede finalmente che l’incendio è stato domato si ritira nella sua tenda, seguita da Garavel. Delle piccole colonne di fumo continua a uscire dal legno annerito del carro e ora che non c’è più il fuoco, potete constatare quanto la temperatura si sia abbassata ora che è giunta la sera.
La tranquillità sembra essere tornata nell’accampamento, ma ancora si può percepire l’adrenalina e la tensione causata dell’improvviso incendio.

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Amestri

Lo sforzo congiunto della carovana appena arrivata, mio e dei miei compgni, permette di prendere rapidamente il controllo della situazione: una volta che il carro è stato messo al sicuro e che l'incendio è stato domato, non rimane che aiutare i due vecchi cammellieri a radunare gli animali in fuga; mansione che non è decisamnete una delle mie specialità; ma che assolvo con il mio tipico zelo e la mia solita mancanza di dolcezza, coinvolgendo di mala grazia un paio delle guardie che, adesso che l'incendio è domato, si ritrovano senza null da fare: E voi due li....vedete di darci una mano a recuperare queste bestie; invece che starvene li impalati! gli sbraito contro, ancora infuriata per lo scherzo del chierico e per il fatto che quella Almah, non si sia degnata di aiutarci; ma pentendomi immediatamente per il mio tono: Vedi di calmarti, Amestri: mi dico non ha senso prendersela con loro.

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Efit

L'incendio viene domato, e le cose tornano alla normalità anche se c'è molta agitazione in giro. Senza proferire parola, mi allontano in disparte,  osservando le persone che si industriano per sistemare i danni provocati dall'incendio. 
...strano, non sembrano degli sprovveduti tali da lasciare che il loro campo base prenda fuoco..
penso continuando a guardare i mercenari, prima di notare Larby che si sta occupando di una donna gravemente colpita dal fuoco.
Mi porto al fianco del  chierico
"Larby, devi fare qualcosa, il fuoco ha abbracciato le sue carni"
dico avvicinandomi e chinandomi , senza distogliere lo sguardo dalla donna.
"se non puoi, prova questa"
concludo la frase, sempre parco di parole, estraendo malvolentieri dalla cintura una boccetta di liquido celeste.

Spoiler

Se Larby non è in grado di guarire le ferite della donna, gli offro una pozione di cura ferite leggere, ma lascio al chierico la decisione.


 

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Larby

Grazie Efit.

A tiro di incanalare, ormai, socchiudo gli occhi e sprigiono la mia energia positiva per curare i due feriti.

Scendo dal cammello per sincerarmi delle condizioni dei feriti e vedere se si sono ottenuti gli effetti sperati.

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