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[TdG] Il male minore


Eru Iluvatar

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Aleksi de'LaRouge

Passano pochi secondi prima che mi renda conto di aver completamente sbagliato i calcoli e che effettivamente il rituale richiederebbe molto più tempo di quanto ne abbiamo a disposizione. Non posso però ammettere l'errore quindi, come se niente fosse, continuo a posizionare carte e pronunciare parole arcane, ora senza senso. Aggrotto le sopracciglia, con fare indispettito. Maledizione... commento a bassa voce. C'è qualcosa che sta bloccando le mie arti per questo specifico incantesimo. Scommetto che c'è sotto lo zampino di Ninmo...

Mi alzo quindi, riprendendo e rimettendo al loro posto le carte, e mi dirigo verso la porta, mentre i miei abiti riprendono le loro sembianze originali. Vorrà dire che dovremo improvvisare ragazzi. Commento con un sorriso e facendo cenno loro di precedermi.

 

@DM:

Ops XD Non ho controllato il tempo di lancio ed ho supposto che lanciarlo come rituale durasse 10 minuti come al solito^^"

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Urghor

Rimango a fissare Aleksi mentre cerca di fare una specie di solitario, poi lo interrompe e infine si alza e ci indica di scendere. Perplesso, scrollo le spalle e apro la porta, uscendo con passo deciso e raggiungendo la sala. La mano rimane molto vicina all'impugnatura di una delle asce che porto alla cintura.

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Avadal

le parole di Aleksi mi allarmano se Nimno sta cercando di bloccare l'incantesimo vuol dire che c'è qualcosa di importante sotto.

Cerco quindi di spremere la mia mente per capire cosa esattamente fosse successo.

@dm

Spoiler

uso alcuni trucchetti(mage hand e light per capire se c'è un campo antimagia).

Se la risposta è no (e so già che lo sarà) allora provo un intelligenza arcana (+9) per capire che incantesimo stava evocando Aleksi e come sia possibile che Nimno l'abbia annullato da dietro la porta.

Infine faccio una prova di (perception +1/investigation +9) per capire se percepisco qualcuno invisibile nella stanza o se trovo traccie sospette.

@Aleksi

Spoiler

stavolta l'hai fatta grossa ;)

hai messo in testa un sacco di paranoie al mio pg:unsure:

 

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Avadal

Spoiler

Capisci che Aleksi stava tentando un rituale, ma non quale. Il suo strano modo di usare il mazzo di carte come focus rende confusa la sua magia. Sei però sicuro che si sia fermato di sua volontà, non hai percepito nessuna stranezza o blocchi nella Trama attorno a voi.

Scesero le scale con circospezione e si ritrovarono nella sala ancora affollata un lato era completamente sgombro, fatto salvo una tavolata dove era seduto Nimno. Buona parte dei clienti se n'era andata ma almeno una trentina di persone erano rimaste a terminare la loro cena. La tavolata dell'halfling era piuttosto variopinta me nessuno sembrava intimorito o preoccupato. Molto occhiate curiose si levarono invece verso gli avventurieri che stavano scendendo le scale, come se fossero comparsi nella locanda per la prima volta.

Assieme a Nimno, era seduto un uomo sulla cinquantina, con folti capelli grigi e una corta barba ben curata. Indossava delle lunghe vesti rosse e aveva dei vistosi tatuaggi sulla fronte che lo identificavano immediatamente come un Mago Rosso del Tahy. In piedi dietro alla sua sedia c'erano altri due Maghi Rossi. Più giovani di quello che sembrava il leader, erano gemelli identici: alti e magri, con il cranio rasato e completamente ricoperto di tatuaggi geometrici. I loro sguardi si fissarono subito sui nuovi arrivati. Il tavolo era riccamente apparecchiato e contava quattro sedie vuote. Poco distante, un altro tavolo era occupato da quattro guardie del corpo dall'aspetto massiccio e poco rassicurante. Portavano corazze di maglia e ai fianchi avevano pesanti spade e asce di grandi dimensioni.

Eccovi qua disse l'halfing con tono gioviale Immagino che già sappiate di essere in un mare di guai vero? Beh credetemi, è molto peggio di quanto pensiate. Ma non abbiate timori, Nimno è qui per aiutarvi concluse con un ampio sorriso. Prego, sedetevi e mangiate, a stomaco pieno si ragiona meglio!

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Avadal

Dopo aver compreso l'inganno di Aleksi, evito di svelarlo, sapendo che il mio compagno è moto orgoglioso e che i litigi non ci aiuteranno in alcun modo.

Quindi scendo con gli altri al piano di sotto, rimanendo di stucco alla vista dei maghi rossi. "nessun arpista tratterebbe con un mago rosso! Che Nimno sia un infiltrato? La faccenda continua a stupire!"

Inizio sedendomi al tavolo, fingendo sicurezza e tranquillità veramente no! Ce la stiamo passando bene, qui a Reth. Ma dimmi, chi sono i tuoi compagni, non siamo stati presentati... "spero che non sappiano della nostra impresa nel Thay, la mia mente è protetta dalle loro magie ma gli altri no! Mi possono mettere in grave pericolo!"

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Urghor

La stanza è occupata in modo sospetto e i compagni al tavolo del piccoletto lo sono ancora di più. Quando siamo andati a recuperare quella cosa per il mago mi avevano spiegato quanto possano essere pericolosi i tizi pelati e con i tatuaggi, perciò non mi sento affatto sicuro in loro presenza. Tutt'altro effetto mi suscitano i tizi armati: quella è gente con cui sono abituato ad avere a che fare, perciò comincio subito a studiarli con occhio esperto, valutandone struttura fisica, equipaggiamento e atteggiamenti per farmi un idea della loro pericolosità.

In ogni caso, per nulla intimidito mi siedo a mangiare, non perdendo comunque mai di vista tutti i commensali.

Spoiler

esattamente quello che ho scritto, come sono le guardie del corpo?

 

Modificato da smite4life
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Daedhelon Nailo

Una volta scesi lo spettacolo che ci si para davanti è del tutto inaspettato. "...maghi rossi?!...anche loro sono coinvolti in questa storia?...il ruolo del nanerottolo in questa faccenda si fa sempre più complicato, ma soprattutto da che parte starà?.."
"...e prima potevamo passare ancora un po' inosservati, ora tutta Reth saprà che abbiamo avuto a che fare con dei maghi rossi..."

In silenzio lascio che sia Nimno a fare le presentazioni e magari a dirci quel che deve, prima di intervenire.

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Lui? disse Nimno con falsa noncuranza, mentre la sua voce scendeva di volume fino a diventare appena udibile agli avventori del suo tavolo Beh potete chiamarlo Kale, è uno dei più fidati collaboratori di Szass Tam.

Detto questo, l’halfling si appoggiò soddisfatto allo schienale della sua sedia e prese a sorseggiare un calice di vino rosato, lanciando occhiate curiose agli avventurieri per valutare l’effetto del nome che aveva appena pronunciato.

Il Thay era una famosa e famigerata nazione guidata da otto arcimaghi, detti zulkir, ognuno dei quali era un arcanista specialista di una specifica scuola di magia. Gli zulkir erano al vertice della gerarchia dei Maghi Rossi e comandavano la nazione in maniera dispotica e tirannica. Il loro potere e la loro ambizione erano ben note, così come le loro mire espansionistiche verso la parte orientale del Faerun. Szass Tam era lo zulkir della necromazia e circa due secoli prima aveva trasceso la vita mortale per trasformarsi in un lich. Secondo molte voci, Szass Tam sarebbe il vero leader del Thay mentre altri parlano di una costante lotta politica tra gli zulkir, fatta di tradimenti e complotti.

Una cosa era però certa: nessuna persona sana di mente si sarebbe opposta volontariamente a Szass Tam.

Dopo avere lasciato ai suoi commensali il tempo di digerire l’informazione, Nimno posò il bicchiere sul tavolo e riprese a parlare in tono sommesso. Il sorriso era scomparso e il suo sguardo era serio.

Ora parliamo d’affari. Dov’è l’anello di Saelian?

Per tutto il tempo il mago rosso rimase immobile come una statua, solo i suoi occhi si muovevano da una parte all’altra del tavolo studiando gli avventurieri.

Urghor

Spoiler

Le guardie del corpo ti sembrano veterani di parecchie battaglie. Armi e armature hanno visto parecchi scontri e mostrano chiaramente il loro lungo uso con piccole ammaccature o sbecchature, ma sono mantenute in perfetta efficienza.

 

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Avadal

maschero qualsiasi emozione, cercando di mantenere una faccia impassibile "qualunque debolezza potrebbero scoprire, la userebbero contro di te"

Kale? Piacere, io sono Avadal, giovane mago in cerca di amici potenti Dico ormai certo che il mio datore di lavoro non ha intenzione di stare dalla mia parte.

Personalmente ho sempre ammirato Szass Tam, tuttavia di voi non ho mai sentito parlare. Lascio cadere il discorso, sperando che il mago rosso sia abbastanza intelligente da non offendersi.

Interessante che parliamo dell'anello, sai, in parecchi c'è lo hanno chiesto in questo pomeriggio ... anzi troppi. Ora, io, da quando siamo arrivati, abbiano notato che in questo posto la gente tende a non essere ciò che sembra e gli amici si trasformano in nemici.

Quindi, non credi che sarebbe più consono, per iniziare una nuova amicizia tra noi e Kale, se prima condivideste con noi qualche informazione? Cosa sta accandendo di così importante a Reth? Cos'è che fa convergere arpisti, zentarim e maghi rossi nello stesso posto?

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Aleksi de'LaRouge

Scendo con calma e quando vedo i Maghi Rossi seduti al tavolo con Ninmo non mi preoccupo minimamente di nascondere la sorpresa sul mio volto. Non si tratta di paura, quanto di vera e propria sorpresa. Che Ninmo non faccia effettivamente parte degli arpisti? La faccenda appare effettivamente più complicata del previsto e, tra me e me, devo ammettere di stare iniziando a divertirmi. Credevo sarebbe stata una semplice e noiosissima missione come troppe altre mentre ora sembra che tutte le carte siano a nostro sfavore. Ed in fondo è proprio quando il gioco si fa duro che i duri iniziano a divertirsi no?

Lascio parlare Ninmo ed Avadal, studiando con attenzione questo Kale. Szass Tam è un nome certamente conosciuto ed avere uno dei suoi più fidati consiglieri (stando alle parole di Ninmo) di fronte mi fa sentire effettivamente lusingato. Dobbiamo essere importati se non ci mandano contro semplici scagnozzi. Inoltre il fatto che l'halfling, dopo una giornata di sotterfugi, abbia deciso proprio stasera di svelare le sue carte, o almeno alcune delle sue carte, mi incuriosisce quasi più della presenza dei maghi. 

L'unica cosa che mi infastidisce è che, apparentemente, buona parte delle informazioni ottenute con tanta fatica durante il giorno si stanno rivelando inutili. 

Ninmo, Ninmo, Ninmo... piccolo mascalzone...  commento dopo le parole di Avadal, con tono divertito. Tanta fatica per farci credere di essere un onesto ed un po' idiota mercante e poi ti riveli per qualcosa di totalmente differente. Scuoto la testa andando a versarmi una generosa quantità di vino dalla stessa caraffa da cui ho visto Ninmo prendere il suo. Mi chiedo il perché di tale mascherata se potevi semplicemente scagliarci contro i tuoi amichetti rossi. Tutta questa sicurezza nella tua voce mi fa pensare che ti ritieni confortabilmente sicuro delle tue possibilità, cosa che non dubito, quindi perché svelarti a noi così presto per quello che sei? Non sono vere e proprie domande, si tratta più di un ragionamento ad alta voce, fatto senza mai staccare gli occhi da quelli dell'halfling. Ah già... Aggiungo in conclusione e sono perfettamente d'accordo con il mio compagno sul fatto che un buono scambio di informazioni sia il modo migliore per iniziare una bella amicizia. In fondo se sei qui per aiutarci come tu stesso hai detto direi che possiamo fidarci l'uno dell'altro no? Il sorriso non accenna a svanire dal mio volto mentre sorseggio tranquillamente il vino.

@DM:

Se non riesco a riconoscere da quale bottiglia Ninmo abbia preso il suo vino faccio solo finta di sorseggiare. Non ho intenzione di rischiare^^ Inoltre, se serve, Insight +6 per capire se ci mente e Persuasion +7 (o Deception +7 se credi che sia più indicato) per convincerlo a parlare

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Il mago rosso e Nimno ascoltarono le parole dei due maghi, poi si scambiarono un'occhiata. Kale fece un lieve accenno di assenso con la testa. L'halfling si riempì nuovamente il bicchiere e prese a sorseggiare il vino lentamente, assaporando ogni goccia. Quando riprese la parola, il solito tono gioviale e scherzoso era svanito e ogni parola era accuratamente soppesata.

Non è nel mio stile "scagliare contro", caro Aleksi, preferisco un pugnale tra le scapole o un bicchiere di vino avvelenato. Questo non lo è, se ve lo state chiedendo disse bevendo l'ennesimo sorso Ci sono alcune cose che sapete e molte altre che non sapete. Penso che ci sarete molto utili, vostro malgrado, quindi vi darò qualche risposta. Reth è una simpatica cittadina, si fanno ottimi affari e le ragazze del Mandragora valgono ogni moneta spesa. Ma tutto questo non è sufficiente a richiamare l'attenzione di tante personalità... particolari. Vi basti sapere che da qualche anno è in atto una caccia segreta ad alcune donne particolari. Molti desiderano catturarle e altri cercano di difenderle o nasconderle. Una di queste donne era qui a Reth, una gladiatrice. Non voglio tediarvi sul come è stato possibile individuare la zona nella quale è presente la donna... vi basti sapere che i Maghi Rossi hanno speso parecchi soldi. Purtroppo la notizia si è sparsa veloce tra le varie fazioni in lotta per la sorte di questa donna... troppo velocemente. C'è una spia nel Thay, molto scaltra e molto spregiudicata... Il viso di Kale si contorse in una smorfia di rabbia Tutti sono accorsi a Reth in gran fretta: Zenth, Arpisti, l'Anello di Ferro, e altri gruppi minori. Ma mancava l'informazione più importante. Quale donna? Le divinazioni usate dai Maghi Rossi non sono riuscite a fare luce su quest'ultimo anello della catena di informazioni. Le donne gladiatrici non sono molte, ma mettersi a rapire persone a casaccio in questa città non è una buona idea. Probabilmente avete visto le teste infilzate nei pali fuori dalle mura della città. Ogni abitante di Reth è un dannato soldato, persino Adele la cameriera. Dovreste vederla con un arco in mano, infilza una mela a cinquanta passi. Rapire tutte le donne assieme è impensabile e rapire quella sbagliata significava doverci riprovare con tutta la città in subbuglio e all'erta. Come fare? Ed ecco che entrate in scena voi...

Nimno fece una pausa per riempire il bicchiere. Fece per portarselo alle labbra, poi ci ripensò e riprese il suo racconto.

Assieme alla notizia della donna a Reth, ne sono girate altre, non provenienti dal Thay... quella di un nano, un fabbro locale, che deve incontrare un gruppetto di quattro spie. Oh, i vostri nomi e le vostre descrizioni circolavano tra le varie fazioni già da parecchi giorni prima che arrivaste. Le quattro spie sanno! Conoscono la donna! La fucina del nano sarà la loro base! E così tanti avvoltoi vi hanno volteggiato attorno fin dal momento in cui avete messo piede in città. Certo non immaginavo che gli arpisti si fossero portati dietro dei dilettanti di quel calibro... Quel Saelian ad esempio. Un nobilotto ricco e viziato che ha voluto giocare a fare l'eroe. Davvero non l'avete ucciso voi? Poco importa in realtà. I fatti sono questi. Una gladiatrice è stata rapita questa mattina. Il nano è sparito. Il nano era vostro alleato, quindi voi sapete dove trovarlo o sapete dov'è stata portata la donna. In questo momento Arpisti, Zenth e tutta la compagnia stanno facendo i loro piani per catturarvi e interrogarvi. Oh sì, anche i maghi rossi. Ho spiegato al buon Kale che voi non siete responsabili di tutti questo casino, ma al momento la notizia non è ancora stata riferiti agli altri maghi. La morale di tutta questa favoletta è questa: qualcuno vi ha fregati, vi ha mandati qui per concentrare su di voi l'attenzione mentre la donna veniva rapita sotto il naso di tutti. Ora tutti vi vogliono, vogliono sapere dov'è la donna, dov'è Kort e dov'è il tizio che vi ha spediti a Reth. E mentre tutti gli occhi saranno puntati su di voi, il rapitore se ne potrà andare indisturbato. Siete come una lanterna accesa in mezzo a un gruppo di falene. Nessuno crederà alla vostra innocenza, non siete certo degli angioletti dopotutto. Nessuno... eccetto me. Come avrete capito, ho parecchi agganci e posso fare in modo che la notizia della vostra innocenza arrivi alle orecchie giuste. Dovreste giusto fare un lavoretto sporco per me e dopo potremmo persino diventare amici. Non dovete rispondermi subito, avete tempo fino alla fine di questa specie di diluvio. Dopo, le vostre vite varranno meno di questa bottiglia vuota concluse versando le ultime gocce di vino nel bicchiere di Kale Pensate bene da che parte stare, vedrete che in fondo non è una scelta difficile... dovete solo scegliere il male minore.

Nimno vuotò il bicchiere in un sorso e si mise a mangiare di buon appetito un'abbondante porzione di spezzatino di manzo con patate e spezie. Lasciò agli avventurieri il tempo di digerire tutto il suo discorso.

Fuori, il temporale non accennava a smettere.

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Avadal

ascolto con attenzine Nimno, cerco di trovare errori nel suo recoconto per smascherarlo. Ma alla fine mi rendo conto che la sua versione è nettamente più consistente di qualunque altra che abbia mai immaginato. "L'halfling dice il vero, sono quasi sicuro, tutti i pezzi rientrano finalmente in un disegno completo. Tuttavia può aiutarci veramente? Noi sappiamo qualcosa che lui non sa, ma agire da soli potrebbe renderci le cose impossibili" Continuo a riflettere nella mia mente "per adesso possiamo prendere Kort, e con un po' di fortuna prendere lui significa prendere la donna, in questo modo saremo più avanti di tutti e dettare regole ... ma se Kort ci porta in una trappola, come probabile che sia, allora saremo fregati".

Dopo le mie considerazioni decido di uscire leggermente allo scoperto, per far capire di essere disposto a collaborare Vedo che sai molte cose, Nimno, anche devo precisare alcune cose di noi: è vero che siamo stati pagati per incontrare Kort, il quale ci avrebbe detto cosa fare, ma il maledetto non si è degnato neanche di farsi vivo, anzi ci ha lasciato dei morti ad accoglierci ... di certo non ti avremo chiesto di accompagnarci se avessimo saputo dei cadaveri, ne convieni?

Ad ogni modo, Kort ci ha messo un bersaglio addosso, gli arpisti ci vogliono morti, così come gli zentarim, per la cronaca entrambi ci hanno provato e non sono riusciti neanche a graffiarci, qundi pare che i vostri nemici hanno firmato la nostra alleanza con voi già da qualche oretta. Anche se mi piacerebbe scoprire qualcosa in più sul lavoretto di cui parlavi.

Ma, potreste permetterci di parlare un momento tra noi, da soli, per discutere i termini dell'alleanza?

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  • 2 settimane dopo...

Aleksi de'LaRouge

Ascolto le parole di Ninmo, notando il permesso concessogli da Kale per parlare. Quindi a dare gli ordini in realtà è il mago rosso... penso tra me e me mentre, dopo aver assaggiato il vino, inizio a servirmi del cibo sul tavolo. In fondo perché rifiutare una sontuosa cena gratuita? Se la metà delle cose che ci sta dicendo l'halfling sono vere sarà probabilmente l'ultima grossa cena che potremo permetterci per un po'. Ascolto quindi con grande attenzione il discorso di Ninmo, senza mai perdere d'occhio Kale, in cerca di reazioni sul suo volto alle parole dell'halfling. Quando però sento Avadal rispondere non posso esimermi dal roteare gli occhi. E poi sarei io l'inesperto... 

Aspetta un secondo Avadal. Mi intrometto alzando una mano per fargli cenno di rallentare. Sono tutti discorsi molto interessanti. Mi rivolgo quindi a Ninmo. E sarò sincero (una volta nella vita): credo che tu non ci stia mentendo per una volta. Sorseggio un altro sorso di vino prima di continuare, mollemente appoggiato allo schienale della sedia. Ma ancora non mi hai convinto. Vedi: non ho dubbi che Maghi Rossi, Arpisti, Zenth e fate turchine ci stiano cercando, così come posso credere che il nostro datore di lavoro stia cercando di fregarci. Quello che non capisco è cosa ci guadagni tu. Non sei affiliato con nessuna fazione, o almeno così mi sembra, ma ti sei dato un gran da fare per impedire che noi finissimo vittima di questa trappola. Accordi con i Maghi Rossi, apparizioni tra gli Arpisti... Se ti fosse interessato solo un lavoretto sporco ti sarebbe bastato avvicinarti, proporcelo e pagarci abbastanza. Se veramente ci conosci come dici sai che sarebbe bastato. Ed invece ti sei impegnato così tanto per avere questo meeting. Mi stringo nelle spalle. O forse sono solo paranoico io. 

Sorrido, prima verso Ninmo e quindi verso Kale. Parlo con arroganza, su questo non c'è dubbio, ma la solita aria scanzonata, nonostante il sorriso non accenni a svanire dal volto, è svanita del tutto. 

La seconda cosa che non riesco a decidere è cosa ne guadagniamo noi. E non mi rispondere "protezione", "la vostra vita" o sciocchezze del genere. Siamo perfettamente in grado di badare a noi stessi e far perdere le nostre tracce, sono sicuro che sarai d'accordo con me su questo. Non riesco a capire perché, se veramente siamo stati fregati dal nostro datore di lavoro, non dovremmo decidere di tenerci i soldi già ottenuti e semplicemente andarcene da Reth, sparire dalla circolazione per un po', magari trovare il figlio di strega e fargliela pagare? Magari rintracciare il nano, tagliargli la gola, appenderlo in piazza per mostrare a tutti che non siamo affiliati a nessuno, lasciare l'anello che sembra così importante nelle sue tasche e lasciare che il primo che arriva se lo prenda. 

Prendo una mela dal tavolo, la osservo per alcuni secondi e le do un morso. 

Capisci? Concludo scuotendo la testa. Tutte queste domande mi lasciano perplesso... Sul volto un'aria da bambino innocente.

@DM:

Scusa immensamente per il ritardo. Io ho fatto tutto supponendo che Ninmo mi sembrasse sincero. Se serve Persuasion +7 per ottenere più informazioni e farlo parlare di più. Punto sulla "sfida intellettuale" per stimolarlo a parlare.

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Avadal

Attendo la conclusione della risposta di Aleksi, trovandola gradita non aggiungo altro, almeno fino ad avere la risposta dell'halfling, né lo contraddico.

"sta facendo il gioco duro con lui, con uno sciocco sarebbe una mossa rischiosa, ma credo che Nimno continuerà a giocare, non avrebbe faticato tanto per salvarci la pelle per poi ignorare un po' di diffidenza".

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Daedhelon Nailo

"...non credo ci sia molto da pensare..inoltre cambiare il mandante degli incarichi non è un gran problema, alla fine conta solo farsi pagare e riuscire a divertirsi un po'..." Rimango però in silenzio ascoltando le parole di Aleksi e tutti i suoi dubbi a cui non avevo pensato più di tanto, ma che effettivamente non sono propriamente dettagli irrilevanti. Il mio sguardo passa da Nimno a Kale e ogni tanto Aleksi, mentre aspetto la risposta del piccolo halfling.

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Urghor

Continuo a mangiare in silenzio, gli occhi che guizzano fra gli occupanti della tavolata e le guardie alla tavolata vicina. In questi momenti, è meglio se lascio parlare gli altri, dato che rischierei di fare danni. Ma non c'è dubbio che prima o poi potrò dire la mia anch'io.... Magari a martellate.

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Nimno fece per aprire la bocca ma Kale alzò leggermente la mano dal tavolo e l'halfling rimase in silenzio.

Abbiamo fatto a modo tuo ma stiamo perdendo fin troppo tempo disse il mago rosso. La sua voce era profonda, il tono serio e posato di chi è abituato a comandare e a vedere rispettati i propri ordini senza discussione. Volse quindi lo sguardo verso Aleksi L'halfling lavora per noi ed è molto ben pagato. In quanto a voi, siete ancora vivi solo perchè riteniamo che il fabbro possa cercare di contattarvi. E tramite lui vogliamo risalire al vostro mandante. Se cercherete di fuggire, vi daremo la caccia per tutto il Faerun e vi assicuro che non sarà piacevole.

 

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Avadal

La situazione si è fatta incandescente, i maghi rossi tengono molto alle loro informazioni e non ci danno molto valore, quindi ci scaricherebbero appena non gli servissimo più.

Stiamo calmi, anche noi vogliamo risalire al nostro mandante, non c'è bisogno d'essere aggressivi; siamo intenzionati a collaborare. Quindi il lavoro sporco sarebbe trovare questo Kort? E ci garantite che possiamo diventare alleati in caso lo trovassimo? Io non ho problemi a far scorrere il sangue di un folle che voleva fregarci, né ho problemi a chiudere gli occhi metre voi vi prendete la vostra donna e ne fate quello che volete farci. Dico il tutto in un tono calmo, cercando di abbuonire Kale senza però sembrare intimorito dalle sue minacce.

"non promette nulla di buono, forse è meglio trovare il dannato nano e la donna rapita quindi contrattare con una delle fazioni ad armi più affilate, questo Kale sembra intenzionato a liberarsi di noi non appena non gli servissimo più! Di certo i maghi rossi non sono famosi per avere un rigido codice d'onore".

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