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SRD per D&D 5e


Yanez

Messaggio consigliato

Ciao a tutti :)

mi sembra strano che qualcuno non l'abbia già scritto, ma ho appena notato che è "finalmente" uscita la SRD per la 5ed di Dnd. 
Da quel poco che ho letto (mi sono precipitato a scrivere qui la notizia, a dire il vero) hanno diviso in due la solfa: la OGL vera e propria per le pubblicazioni e, credo ma potrei aver ciccato di brutto, una versione più lite dedicata ai gruppi che desiderano pubblicare il loro materiale (probabilmente si divide in "chi vuole lucrare" da "chi vuole condividere").

--

edit: leggendo meglio ho capito di aver detto una castroneria. la SRD è una e solo una, per pubblicare le proprie creazioni bisogna rispettare alcune regole (tipo "non si può pubblicare materiale riferito ai forgotten realms). Contemporaneamente (davvero o me lo sono perso io?) ha aperto i battenti un marketplace www.dungeonmastersguild.com dove gli utenti possono pubblicare e vendere le proprie creazioni senza particolari restrizioni (ma qui sicuramente spero nel buon cuore di qualcuno che ci spiegherà megli... dato che sinceramente mi sembra quasi un controsenso).

avete visto? che ne pensate?

ah, giusto... il link: http://dnd.wizards.com/articles/features/systems-reference-document-srd

Modificato da The Stroy
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Sí, è uscita la SRD ufficiale. Ma ancora più importante è il rilascio di:

OGL aggiornato: consente di pubblicare proprio materiale basato sul regolamento di D&D 5a, in conformità a quanto presente nell'RSD.

Dungeon Master Guild: consente di pubblicare proprio materiale legato alle ambientazioni ufficiali della WotC (per ora solo Forgotten Realm, in futuro anche altre).

Questo significa che da ora in poi l'aumento di manuali per D&D 5e sarà esponenziale.

Non solo ci saranno manuali di ogni tipo e genere che tenderanno ad essere pubblicati grazie all'OGL, non solo vedremo una marea di pubblicazioni amatoriali...ma ora i designer professionisti e le case editrici di GDR potranno rilasciare propri manuali.

Ancora più interessante è il fatto che, tramite il Dungeon Master Guild, designer professionisti e case di GDR potranno contribuire a creare materiale di qualità legato alle ambientazioni ufficiali.

 

Modificato da SilentWolf
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perdona la domanda banale Silent... ma non capisco...

Ok, se vuoi stampare e vendere il tuo manuale ci sta che non usi i FR. Ma se volessi pubblicare una mia ambientazione, mettiamo caso, potrei sia venderla tramite un editore che pubblicarla su DMGuild? Oppure se pubblico sul marketplace sono in qualche modo legato al sito?

Sul materiale fanmade comunque la srd non è che serviva proprio... in realtà in rete si trovano già tonnellate di prodotti in barba a qualsivoglia licenza. Speriamo in qualche nuova scoperta... magari qualche pubblicazione firmata italia :) 

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La grossa novità della DMGuild è l'apertura, per chi vuole pubblicare attraverso quel canale, dell'ip dei Forgotten Realms, e l'annuncio di volere in futuro aprire gli IP di altre ambientazione (Credo che, comprensibilmente, la wizard aspetterà di aver pubblicato in proprio almeno una guida dei setting in questione prima di aprire alle terze parti. Non credo amerebbero essere battute sul tempo in una guida completa a Dark Sun, per dire)

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16 minutes ago, Yanez said:

Sul materiale fanmade comunque la srd non è che serviva proprio... in realtà in rete si trovano già tonnellate di prodotti in barba a qualsivoglia licenza. Speriamo in qualche nuova scoperta... magari qualche pubblicazione firmata italia

Per il materiale fanbase non fa alcuna differenza... fino ad un certo punto. Prima di tutto, se posso rilasciare un pdf sul marketplace come pay what you want (con la prospettiva di guadagnarci magari qualcosa) invece che su reddit o enworld o /tg/ (senza questa prospettiva), sono stimolato a realizzare un prodotto di qualità maggiore. Secondariamente, un marketplace è utilissimo per centralizzare le creazioni fan made in un unico repository. Se io frequento /tg/ magari non mi viene in mente (o non ho voglia) di controllare il materiale postato su ENworld. Viceversa, se tutto il materiale è in un posto solo, è molto più semplice.

Comunque sì, la grossa differenza la farà soprattutto per le piccole-medie case produttrici di RPG. Sono curioso di vedere se questa licenza porterà a una esplosione come quella del d20 nel 2000. Rispetto al mercato pre-d20 mi aspetto una certa diffidenza verso questo tipo di licenze (es. quella per D&D 4E fu un fallimento), perché l'eccessivo affidamento al d20 tra il 2000 e il 2005 si ritorse poi contro molte aziende, nate e poi affondate sulla scia del d20. Vediamo quale sarà la reazione.

Una cosa che questo marketplace non fa che confermare è che la WotC non ha più il manpower per supportare D&D con le proprie gambe. Non ne ha proprio più la possibilità.

Modificato da greymatter
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@Yanez per pubblicare la tua ambientazione devi usare l'OGL (non l'RSD, il quale è più che altro una raccolta di regole rilasciata gratuitamente, ma sottoposta a copyright).

Il Dungeon Master Guide serve "solo" per pubblicare regole legate ai Setting ufficiali della WotC, normalmente cosa non fattibile perchè i Setting sono coperti da  Copyright.

Ora si potrà fare in maniera controllata dalla WotC stessa.

Per il resto, è vero che sulla rete si trovano valanghe di regole si D&D 5e, ma si tratta tutte di regole gratuite. Fin ora nessuno aveva il diritto e la libertà di vendere le proprie creazioni basate sulla 5e (se non usando qualche trucchetto). Grazie all'OGL e al Dungeon Master Guild, invece, ora si può.

E non c'è nulla che stimoli di più la gente a pubblicare che l'idea di farci qualche soldo. Per questo, è molto probabile che ora i manuali per D&D 5e inizieranno a fioccare. ;-)

@greymatter sulla questione WotC e mmanpower difatti ho provato a spiegarlo molte volte. ;-)

Modificato da SilentWolf
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grazie per le delucidazioni :)

Ho qualche perplessità sulla genuinità del marketplace (io avrei preferito qualcosa più spinto alla condivisione di materiale che alla monetizzazione) ma ovviamente non ha senso mettersi a frignare adesso. Sicuramente un canale per la distribuzione di materiale fanmade in più è meglio, soprattutto se in qualche modo ufficiale.

E poi, sappiamo benissimo che enworld e reddit non moriranno mai.

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3 minutes ago, Yanez said:

Ho qualche perplessità sulla genuinità del marketplace (io avrei preferito qualcosa più spinto alla condivisione di materiale che alla monetizzazione) ma ovviamente non ha senso mettersi a frignare adesso. Sicuramente un canale per la distribuzione di materiale fanmade in più è meglio, soprattutto se in qualche modo ufficiale.

Niente ti impedisce di convidere materiale gratuitamente se è quello che vuoi. È esattamente la stessa piattaforma di Drivethrurpg o RPGnow. Puoi rilasciare un PDF gratuitamente o come pay what you want. In effetti c'è già materiale free e pay what you want, tra cui due classi di Matt Mercer (Critical Role)

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Credo che lo scopo della SRD non sia tanto rilasciare tutto il regolamento di D&D 5e gratuitamente (autolesionista per la WotC, che poi non venderebbe più un manuale), quanto fornire una fonte solida di regole da usare per creare nuovi manuali.

Il problema principale nascosto in una OGL, infatti, è il rilascio di supplementi di Terze Parti sballati nelle regole perchè gli autori non conoscono abbastanza bene il regolamento originale.

L'SRD, insomma, serve a dire "Vuoi creare nuovo materiale? Prima impara come funziona quello originale".

Modificato da SilentWolf
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39 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

Scusate, ma questa SRD è ampiamente carente... c'è una sola sottoclasse per ogni classe! :sorry:

Conta che la SRD 3.5 contava sui tantissimi manuali accessori (e sul fatto che mancassero alcune regole essenziali come i PE) per "riprendersi" dalle vendite perse, la quinta edizione non può permetterselo data la pubblicazione lenta.

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@MattoMatteo provo a spiegare meglio: quelle regole non servono per essere giocate, ma per fornire un capione di meccaniche da apprendere, così da capire come creare le proprie. ;-)

I designer hanno bisogno che chiunque pubblichi regole legate alla 5e, abbia prima di tutto imparato la logica di design che sta alla base della 5a Edizione.

I publisher e i Game Designer, ad esempio, devono imparare come funziona la Bounded Accuracy, devono imparare come si struttura una Sottoclasse o un Mostro, devono imparare che una prova in D&D 5a é d20 + mod Caratteristica + Proficiency, devono imparare che in D&D 5e non esistono prove di Abilità ma solo di Caratteristica, devono imparare che le prove si scrivono Caratteristica (Abilità) e così via.

Quell'SRD non serve a regalare ai giocatori un regolamento gratuito (la WotC non è un istituto di beneficenza), ma a istruire i futuri game designer.

 

E nel BASIC, dimenticavo, mancano regole su certe classi, Razze e altro, considerate essenziali in D&D.

Modificato da SilentWolf
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