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[Dalamar78] La Guerra del Nord - Atto IV


dalamar78

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Elohanna

Oh, si parte finalmente. Noto allegra guardando il carro praticamente pronto a partire, intercettando lo sguardo storto di Oberdarg. Sento la mano di Desna in questo incontro, tranquillo.
Cerco a mia volta un posto bello comodo dove sedermi per il viaggio, poggiando il mio zaino. Ognuno ha la sua strada, Ghar. continuai verso il mezz'orco pacifica. Ogni nuova strada conduce ad altre. Dove vanno queste strade, Il fato e la nostra morale lo decidono. Che la tua strada sia lunga, fonte di gioia e costellata di pacifici sogni. concludo con una formula di buon augurio di Desna. 

Mi chiudo in preghiera per conto mio con il simbolo sacro in mano, benedicendo la carovana perchè vada per strade sicure e prospere. 

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Arrossisco lievemente, in maniera quasi impercettibile sotto la carnagione verdastra e la folta barba nera, alle parole dell'elfa, riuscendo soltanto a balbettare una risposta "bè, grazie" tossisco, cercando di riprendermi" Che anche la tua sia sgombra di pericoli". 
Recupero le briglie del mio cavallo, vedendola allontanarsi e raccogliersi in preghiera, osservo da lontano la sacerdotessa, bonariamente perplesso, per poi avvicinarmi, a cavallo, al carro che trasporta il tatuato Oberdarg, verso il quale esclamo, con un tono di voce non troppo alto e divertito. "Ma è sempre così, l'elfa? non avevo mai incontrato nessuno con un dono così naturale per i complimenti, e gli auguri!" un velo di tristezza mi cela per un attimo gli occhi, mentre guardo a terra. "Quelli della sua razza non sono mai stati tanto benevoli con me, e quelli della mia specie". 

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DM

Gharnitar sale sul suo cavallo mentre tutti gli altri prendono posto ognuno su un diverso carro della carovana e, una manciata di minuti dopo, il viaggio verso Restenford ha inizio.

Come era prevedibile, la carovana ha un'andatura lenta ma costante, le strade, in questo fine inverno, sono sgombre dalla neve e ben tenute; avendo ben poco da fare se non controllare il paesaggio che vi scorre attorno, vi dedicate alla conoscenza degli altri membri che compongono la carovana. Oltre a Ramon, il capo mercante, ci sono suo figlio Pablo, sua nipote Esmeralda e altri due mercanti, Donovan e Starner; tutti i membri della carovana sono persone simpatiche e loquaci, con i quali è piacevole trascorrere le ore di viaggio.

Come preannunciato da Ramon quando ha parlato con Vali, il viaggio si rivela privo di qualsiasi pericolo e i primi due giorni passano senza nessun incidente o anche solo la parvenza di quest'ultimi; giunta la sera del secondo giorno, Ramon fa uscire di una decina di metri dalla strada a carovana, dispone i carri a semicerchio ed inizia a dirigere le operazioni per l'allestimento del campo provvisorio per la notte

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Elohanna

Per tutto il viaggio rimango il piu' del tempo in preghiera, benedicendo ogni carro la mattina all'alba. Desna protegge e veglia sui viaggiatori, e pregando il suo nome in viaggio è un buon modo di avere fortuna in viaggio. 
Forza, prepariamoci per la guardia dico ai miei compagni stiracchiandomi. Il viaggio con una carovana è molto piu' comodo e tranquillo che viaggiare da soli, mentre tiro fuori dalla mia borsa il necessario per dormire.

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Gharnitar Lunghezanne

Scendo dal cavallo con un tonfo, carezzandogli il collo "Forza, cavallino, che ora potrai riposare pure tu!" 
Tenendo per le briglie il cavallo, lo porto vicino ad uno di quelli della carovana, impastoiandolo con loro, per poi prendere il pesante sacco da viaggio che mi porto dietro ed andare a posarlo vicino agli altri, tirando fuori la tenda e per il momento lasciandola smontata in terra. 
Camminando con la giusarma in mano, mi avvio a fare un breve giro intorno all'accampamento improvvisato, studiando i dintorni, e le possibili vie di arrivo di un eventuale malintenzionato. 

@dm

Osservare ed Ascoltare +8, per notare eventuali pericoli già presenti, ed individuare eventuali sentieri/luoghi adatti ad appostarci per poi soprenderci durante la notte

@tutti 

Scusate il ritardo, ma Lucca è arrivata imperiosa! ç_ç

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Elohanna

Al mattino, come sempre, mi sveglio e prego la dea per concedermi anche oggi la forza di aiutare i miei compagni, benedicendo velocemente ogni carro perchè conduca a casa al sicuro ogni suo occupante. Appena pronti a partire come sempre salgo su uno dei carri con l'arma pronta all'estrazione, ma pregando la dea per conto mio perchè protegga tutti noi, nel mentre di qualche rapido controllo dei dintorni. 

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Gharnitar

Carico di nuovo tutta la mia roba sul cavallo, sul quale poi monto nuovamente anche io, trotterellando intorno alla carovana, controllando ciclicamente tutti i lati, per non annoiarmi e rendere più efficiente il mio lavoro. 
Dopo aver estratto dalla tasca del mantello una corta e squadrata pipa, la carico con movimenti precisi, pressandola con la robusta unghia del pollice. 
Sbuffando nuvole di fumo bluastro, mi affianco ad Elohanna, sorridendo mentre continuo a tenere la pipa tra i denti e le redini del cavallo. :"E così tutti i giorni concedi le benedizioni del tuo dio ai meritevoli?"  continuo a sorridere, prendendo la pipa in mano per parlare meglio "Da dove vengo io, solo prima delle battaglie i sacerdoti si preoccupano dei guerrieri" butto là la frase, giusto per passare il tempo tra un'occhiata e l'altra al sentiero. 

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Elohanna

Io benedico i viaggiatori e anche i malvagi spiego pacifica e con tono materno, interrompendo le preghiere per rivolgermi al grosso mezz'orco. Le trade del destino sono infinite, e Desna manda noi dove serviamo per forgiarne uno migliore per tutti. Un malvagio, spesso, è solo un ingenuo che ha sbagliato strada, che ha incrociato fili del destino non favorevoli. Noi districhiamo i fili e impediamo che ne vengano recisi di non necessari. 

Mi accorgo forse troppo tardi di aver iniziato un discorso forse troppo noioso per chi non segue il culto. Oh, scusa, parlo troppo quando si parla della Dea ammetto con un ennesimo sorriso materno. ''Desna protegge i viaggiatori'' è la versione breve. 

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Zan'tabaa

Chiedo scusa a tutti, combinazione letale di lavorolavorolavoro + niente notifiche dal topic. Ora è sistemato.

Per quanto riguarda la descrizione del personaggio.
Zan'tabaa è un felino antropomorfo, o catfolk, dal pelo nero e grigio striato, occhi gialloverdi che brillano nel buio, lunghi artigli. Indossa un cuoio borchiato brunito di protezione e, tra le pieghe del mantello, una discreta selezione di armi.
E' un tipo dalla morale indefinita: finora si è dimostrato assai ligio al dovere e fedele al gruppo, ma ha anche dato dimostrazione di non avere grandi scrupoli quando c'è qualcosa di sporco da fare. E' un po' lunatico, passa da momenti di piacevole compagnia ad altri in cui evita il contatto e sparisce chissà dove.
Difficilmente si lancia in piani spericolati, quando può preferisce pianificare. Ha la personalità forte e magnetica, un po' intrattabile, tipica dei felini.

 

Elohanna è un raro fiore nel deserto delle miserie dei mortali. Il commento arriva all'improvviso quando sbuco alle spalle dei due chiacchieroni. Fossero tutti come lei, questo sarebbe un mondo migliore... e forse troppo noioso, per i miei gusti. Ridacchio scagliando un'occhiata divertita. Ma ognuno ha il suo ruolo, no? La sua strada, come dice lei. Nel mio caso, al momento è quello di prendermi il turno di guardia centrale.
Vi lascio alle vostre chiacchiere, ma tenete gli occhi aperti, mi raccomando. E se dovete sfumacchiare, fatelo celando la luce del braciere. Buonanotte.

Mi allontano commentando tra me e me L'orco e l'elfa... eheheh... questo sì che è un gruppo come si deve.

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DM

La carovana procede lenta ma, senza incontrare nessun tipo di pericolo, il viaggio procede senza intoppi; siete così giunti a metà dell'ultimo giorno di viaggio: poco prima del calar della sera, dovreste raggiungere Restenford

@ Zan'Tabaa

Ad un certo punto, percepisci chiaramente un rumore diverso da quello tipo delle foreste provenire dalla tua destra: sembra qualcuno o qualcosa che si muove nel sottobosco

@ Elhoanna

Ad un certo punto, percepisci chiaramente un rumore diverso da quello tipo delle foreste provenire dalla tua destra: sembra qualcuno o qualcosa che si muove nel sottobosco

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Elohanna

A chiacchierare il tempo passa fino a quando non guardo alla nostra destra e poi Oberdarg. Ehi, Obe: vedo ti annoi, vuoi fare un gioco? gli chiedo. Lancio un incantesimo su me stessa, e poi do' una pacca sull'armadio a due ante a fianco a me. Le regole sono semplici. faccio alzandomi leggermente in volo. Vince il primo che trova chi si è nascosto laggiu! faccio voltandomi all'improvviso verso la fonte del rumore, in volo appena tre metri sopra il carretto, per cercare di identificarlo. 

Tutti

Due round in cui chiacchiero e facico cose. 
1: casto flight e basta. 
2: Lancio Bit of Luck su @Roald Nordavind (prossima azione tiri due 20 e scegli il migliore) e mi sollevo leggermente dal carro. 

E gia' che ci siamo, in volo se non mi hanno interrotto tutto quanto prima, un per tiro per osservare ;P (+5)

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Gharnitar

Rimango un po' stupito dal piccolo fiume di parole del furtivo gattone, tanto da guardare imbarazzato la pipa al suo accenno del braciere. "Fumerò dentro il mantello, attento a non prendere fuoco" rispondo con voce profonda, mentre già se ne va con passo lieve "Anche della sua razza, è il primo che ho l'onore di conoscere" aggiungo, rivolto all'elfa, sentendo il suo tocco sulla spalla,  giusto prima di veder la sacerdotessa levitare in aria. "Per tutti gli abissi, che sta succendendo?" l'espressione si fa più decisa, allarmata.
Scendo in fretta da cavallo,  impugnango la giusarma e lasciando due pesanti impronte sul terreno, incastro il mantello nella cinta per evitare di aver problemi di movimento, quindi osservo con attenzione il punto indicato dall'elfa, pronto ad agire in caso di pericolo. 

@dm 

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