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Consiglio Campagna in epoca Classica/Ellenica


Messaggio consigliato

Ciao a tutti!

Scrivo qui perchè sto per iniziare una nuova campagna di Pathfinder in una ambientazione un po' particolare, e ho bisogno di qualche consigli/spunto/suggerimento per le sessioni di gioco :)

Partiamo dall'ambientazione: Insieme ai giocatori abbiamo deciso di ambientare la campagna in europa, in un epoca ispirata maggiormente dai miti greci classici. La differenza sostanziale è che le maggiori potenze della storia coesistono più o meno nel periodo di maggiore splendore. In grecia vi sono appunto tutte le civiltà descritte nei miti classici come iliade e odissea. Nel sud italia vi è una civiltà che trae ispirazione dalla cultura della magna grecia. Nella restante parte dell'italia c'è l'impero romano che sta cercando di espandere i propri confini verso francia e inghilterra, dove risiedono le popolazioni barbare dei galli e dei celti, e verso l'egitto, dove troviamo un impero egiziano al massimo del proprio splendore. Nel nord verso la norvegia prosperano i clan e le civiltà vichinghe, ed infine verso oriente sta cominciando a delinearsi un impero persiano in rapida espansione. In tutto questo in salsa fantasy con elfi, orchi, nani e tutte le razze fantasy.

Mi rendo conto che sia una ambientazione un po' complicata, ma penso possano uscirne vari spunti interessanti :)

Passiamo ai personaggi: Abbiamo un elfo ranger con l'arco che viene dal futuro e a causa di un incidente magico si ritrova qui. Il suo obbiettivo è tornare a casa e per questo sta cercando l'aiuto di un mago. Il mago in questione è un drow, che viaggia perennemente mascherato per non rivelare la sua natura di elfo scuro, che sta cercando una leggendaria biblioteca di tomi magici per aumentare il proprio potere, e che ha trovato convenienza nell'allearsi col ranger promettendogli di riportarlo a casa una volta trovare la biblioteca. Altro membro del gruppo è una monaca umana proveniente dalla magna grecia. Il suo obbiettivo è migliorare la sua conoscenza delle arti marziali, ed ha intenzione di andare ad apprendere l'arte della guerra dagli spartani. L'ultimo PG è un guerriero spartano invaghitosi della monaca e desideroso di scoprire il mondo che si è offerto di insegnarle l'arte della guerra in cambio di poterla seguire nelle avventure. Un gruppo insomma molto strano e che potrebbe riservare non poche sorprese.

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Fidati, la tua ambientazione non è affatto strana: mai letto Shadowrun? :D

Non giocando ne conoscendo Pathfinder posso dirti solo quali sono i problemi del tuo topic, così qualcuno potrà aiutarti.
Ci hai descritto una ambientazione, ma non ci hai detto dove sono localizzati gli eventi, cosa che è abbastanza caratterizzante immagino no?
Non ci hai detto cosa vuoi far vedere di questa ambientazione ai giocatori, quali sono le cose che ti interessa fare emergere? Le culture dei popoli in questo universo ucronico?
Cosa vorresti che emergesse nelle vostre campagne?
Una campagna contro gli dei classici?
Sventare una guerra?
Per chi potrà aiutarti direttamente servirebbe sapere anche il livello della campagna.

Così, per come li hai descritti, le mie perplessità sono sui personaggi: anzitutto potrebbero essere in una qualsiasi ambientazione fantasy; potenzialmente potresti avere anche già un plot, quello dell'elfo che vuole ritornare al suo tempo, però mi pare che questo plot diverga con gli obiettivi del monaco o sbaglio? Insomma prima di iniziare a giocare specifica bene ai tuoi amici che stanno assieme per un motivo e magari chiedi a loro quale sia, se non lo sanno chiedigli di trovarne uno.
Altrimenti avrai sempre dei problemi.

Ti lascio con l'unico consiglio vero: evita la puntata pilot dove si incontrano da storie separate e, per un motivo che nella tua testa è assolutamente fighissimo, ma che poi per i giocatori (nel 90% dei casi) è raffazzonato si ritroveranno a fare le cose assieme. Consiglio mio? Parti dicendo che sono già assieme da un po'.

Modificato da fenna
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ciao, la mia domanda è COME hai impostato la tua campagna storica: vuoi una campagna pseudo-attendibile dal punto di vista culturale e storico delle culture da te citate, oppure è un adattamento di Pathfinder in maniera più superflua: per capirci i Greci hanno un loro Paladino oppure no? La divisione dei Greci in Achei, Minoici, Macedoni, etc. l'hai pensata, oppure ci sono "i Greci" e via? quanto hai valorizzato l'appartenenza di un personaggio a una popolazione o a un'altra? Per "arti marziali" intendi "Lotta Greco-Romana" o hai fatto conoscere l'Oriente agli europei? Considerato che NON ho esperienza in Pathfinder, ma ho ideato spunti per una ambientazione storica, pensi che ti potrebbe interessare 1 file Pdf? Te lo mando se ti serve materiale/idee per e-mail. Fammi sapere.

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Mi aggancio alle richieste precedenti per capire quali sono le domande :D

Sicuramente devi fare in modo che gli obiettivi di questo gruppo molto scorrelato tendano a convergere. Poi dovrai aggiungere obiettivi/scopi del mondo che li circonda affinchè questo evolva. Infine dovrai agganciare gli obiettivi del mondo (inteso come obiettivi di altri PNG, dei vari imperi, delle divinità ecc a seconda del livello dei PG e di quanto vuoi fare durare tu la campagna).

Alcuni spunti che mi vengono:

la Biblioteca potrà essere la mitica Biblioteca di Alessandria: un mito dell'antichità, la biblioteca più grande del mondo antico su cui potrai documentarti per approfondire una storia legata ad essa.

La monaca potrebbe essere già esperta nella lotta greco romana e cerca altri stili di combattimento: più che a sparta la indirizzerei in egitto, dove puoi immaginare l'esistenza di un'antica forma di lotta molto efficace (cercando su internet ho trovato l'esistenza di una lotta basata su prese e del Tahtib, una lotta con un bastone).

In questo modo hai uno scopo comune per i PG: tutti vogliono andare in Egitto, chi per trovare la Biblioteca di Alessandria (puoi decidere tu se è già scomparsa o nel pieno dell'attività) chi per approfondire la lotta. Il Ranger può avere un incentivo sapendo che nella biblioteca, centro della cultura dell'epoca, possono trovarsi tomi sul viaggio nel tempo e simili.

Una volta lì si troveranno a fare i conti con la cultura Egiziana, il potere divino dei Faraoni, sette segrete di adoratori del Serpente ecc... Volendo puoi anche metterci un pizzico di fantascienza alla "Stargate".

Parti da lì e poi vedi come evolve la storia, che idee ti vengono in mente man mano che si sviluppa ecc... e in caso torni e ci racconti e noi ti diamo altri input :)

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Innanzitutto grazie per le risposte :)

Allora, iniziamo col rispondere alle domande.

Per prima cosa mi piacerebbe caratterizzare abbastanza bene il mondo di gioco con "licenza poetica" di modificare, inventare e reinterpretare le cose. Per esempio ho intenzione di rendere la divisione dei greci, come delle altre culture del mondo, differenziandole magari in modo razziale. Per esempio i minoici ce li vedrei bene come un popolo a prevalenza nanica date anche le architetture complesse. Per ora è solo un'idea però.

Quello che mi piacerebbe emergesse è la diversità culturale delle varie civiltà. Mi piacerebbe che i PG girassero il mondo e conoscessero le varie culture presenti in questo mondo affrontandone le diversità nel bene e nel male. Mi piace, per esempio, l'idea dei PG che arrivano in egitto e si trovano spaesati, oppure che si ritrovino a fare i conti con la civiltà vichinga e gli dei norreni. Insomma vorrei dare al mondo un certo spessore e vorrei che i giocatori lo esplorassero nelle varie sfumature. 

Per quanto riguarda l'inizio pensavo anche io alla biblioteca come primo obbiettivo comune. Ho trovato uno spunto molto interessante per il mago su un manuale di Pathfinder che potrebbe essere un filo conduttore della campagna: Alla biblioteca leggendaria che sta cercando il mago si può accedere solamente entrando in possesso di 7 chiavi magiche. Queste chiavi sono nascoste in giro per il mondo in luoghi segreti, e tra i tomi delle più grandi biblioteche del mondo sono nascosti gli indizi per recuperarle. Questo apre la strada sia ad una campagna in cui si viaggia per il mondo, che a spunti per creare nemici-rivali per il gruppo, magari altri gruppi di avventurieri in cerca delle stesse chiavi, magari altre figure che non vogliono che vengano rivelati certi segreti delle biblioteche, e tante altre avventure. Come dicevamo il mago è alla ricerca di queste chiavi, il ranger potrebbe essere interessato ad aiutare il mago nella speranza che in questa biblioteca possa trovare il modo di ritornare a casa. L'idea che ho per la monaca invece è che inizialmente viaggi col gruppo un po' per convenienza e un po' per l'opportunità di mettere alla prova le sue capacità contro nuovi avversari, e che poi inizi ad affezionarsi al resto del gruppo. Discorso simile anche per il guerriero spartano, anche se vorrei trovare uno spunto per far si che si allontani da sparta

L'idea iniziale che avevo io era quella di fare partire i PG da una città iconica, tipo Tebe o Atene. Da questa città i PG si troverebbe a svolgere le prime missioni per racimolare i soldi necessari al viaggio fino ad Alessandria e per cominciare a fare i primi livelli. Da qui poi, inizierà il loro viaggio alla scoperta del mondo.

L'idea di prendere ispirazione da Stargate non mi dispiace affatto, dopotutto anche nel film i protagonisti si ritrovano a fare un "viaggio nel tempo" proprio come il ranger della campagna.

Modificato da alexbolo88
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Mi piace molto la tua ambientazione, anche perchè mi ricorda la Cronaca di Vampire Dark Ages che ho giocato per 10 anni e che mi è rimasta nel cuore, in cui ci siamo ritrovati a girare per tutta Europa e Medioriente, tra il 1300 e il 1600, approfondendo le conoscenze della storia "Vampirica" mischiata con le nozioni storiche "Umane" delle varie epoche :)

Il plot generale è perfetto perchè spinge i PG a ricercare le chiavi e quindi a girare per tutto il mondo.

C'è un solo ma: alla fine l'unico vero protagonista è il Drow! Lui cerca la biblioteca, quindi le chiavi e tutti lo seguono. Il Ranger ha un motivo: il mago deve aiutarlo a tornare al suo mondo, gli altri seguono per "spirito di avventura".

Il tutto può andare benissimo se il giocatore del Drow ha attitudini da Leader e gli altri sono gregari, e se tutti accettano con naturalezza la situazione. Ma se non è così puoi trovarti di fronte a problemi di gruppo.

E se il Drow muore? Questo potrebbe causare a te problemi in quanto, se non si sviluppa qualcosa di parallelo che coinvolga gli altri PG non hai più ganci narrativi per spingerli all'avventura.

A mio avviso andrebbero motivati in qualche modo gli altri 3 membri, gli si deve dare uno scopo che spinga anche loro o a cercare la biblioteca o comunque a seguire il gruppo.

Ci penso un po' e se mi viene in mente qualcosa edito :)

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@Cwell anche tu hai giocato Vampires: Dark Ages a Costantinopoli? @ Tutti: A parte questo torno in topic, dicendo la mia: va strutturato prima (imho) l'ambientazione, poi giocare la campagna. Di luoghi "fantasy" o "fantasy-genici" nel mondo classico ce ne sono a bizzeffe, basta strutturarlo prima: Mausoleo del Generale Mausolo a Alicarnasso? Faro di Alessandria? Piramidi di Gizah? Giardini Pensili di Babilonia? Colosso di Rodi del dio del sole? Tempio di Zeus a Olimpia? Tomba di Filippo II a Pella di Macedonia? Tomba di Alessandro Magno in un punto imprecisato della Mesopotamia? Ritrovare l'Armata Perduta di Cambise? (non ricordo l'anno di partenza della tua campagna e quindi non so se questi avvenimenti sono già successi o no), Stoneange e i Druidi? Il Lupercale? (la grotta dove ai piedi di una statua di un fauno nel bosco, una lupa allevò Romolo e Remo)? Gli Etruschi e le loro tombe? le Grotte di Altamura e le pitture Rupestri? I Fenici e tutto l'ambaradan delle loro tradizioni e miti? Di luoghi da visitare per dare scopo agli altri personaggi ne trovi quanti ne vuoi. Questo però PRIMA di iniziare, non so se è tardi adesso. I militari poi possono essere di diversi tipi e avere diversi escursus: mercenari, soldati dell'esercito regolare di qualche popolo. Hanno missioni dettate dai loro superiori magari. sotto copertura potrebbero dover infiltrarsi come disertori e raccogliere informazioni nelle popolazioni norrene. Boh. Non ho capito se hai dato spessore all'appartenenza a 1 popolo o a 1 altro. Considera anche che ci sono diverse tipologie di greci (il dome in realtà è stato dato dai Romani a seguito della conquista della parte orientale del Mediterraneo). Loro erano abitanti di Città-Stato in lotta tra di se e avevano anche 4 diversi alfabeti lineari di greco. I Macedoni NON erano considerati Greci (lo erano solo i Peloponnesiaci e gli Attici), se non a seguito delle vittorie di Alessandro Magno (allora tutti erano Macedoni). I Cretesi Minoici erano altra roba ancora. TUTTI però facevano parte dell'Ecumene. Gli stili Dorici, Corinzi e Ionici non si mescolavano: solo i romani lo fecero se ricordo bene. La Democrazia di Atene poi non aveva nulla a che vedere con la monarchia di Sparta, etc.

Modificato da Dr. Randazzo
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