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[TDG] Blood of Sigmar - L ascesa dell Oscurita'


Pentolino

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Ludovico

Quel rumore mi gelo' il sangue e la vista della grata confermo' le mie paura. Mi sento cedere e ricordare con gioia i miei giorni allo scrittoio

... topi ... topi in trappola ...

Sto per cominciare letteralmente a piagnucolare quando le parole del sergente mi scuotono.

" ... no ... noi non moriremo qui ... oggi ... "

Mi asciugo quelle che sembrano essere delle lacrime e cerco di ricordare se ci sono delle vie di uscite alternative, o se tra i libri o altro ci fossero delle mappe o se le posso trovare in quei tomi

AdG

Spoiler

Tutto le mie possibili conoscenze accademiche che mi possono servire per uscire le uso, anche con punto fortuna se serve.

 

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Altdorf 10 Brauzeit 2520 - Notte

Il capitano osservo' la grata dubbioso, la furia i lamenti ed i grugniti della battaglia avevano lasciato il campo ad una calma ed un silenzio surreale.

"Per quanto ne so l unica uscita di questi sotterranei si trova dall altra parte di questa grata sergente"

disse arricciando la bocca

"Siamo nelle Volte, le cripte della cattedrale dove vengono chiusi e custoditi i libri e gli artefatti blasfemi, fino a questa notte era considerato il posto piu' sicuro della citta'. Talmente sicuro che persino le Zanne Runiche sono qui custodite quando i conti elettori non sonoin battaglia"

La voce tradiva sconforto e preoccupazione mentre in lontananza il rimbombare di passi metallici inizio' a risuonare nel corridoio

@ Ludovico    

Spoiler

Le parole del capitano hanno senso e lentamente le tessere del mosaico che hai raccolto da quando siete scesi qui sotto iniziano a mettersi in ordine. 

La prima sala che avete visitato non era altro che una sorta di corpo di guardia, i libri a terra registri contenenti probabilmente i movimenti fatti all interno delle sale. Le sale con le vaste librerie contenevano testi arcani e proibiti scritti in varie lingue, le nicchie sulle pareti laterali probabilmente erano atte ad ospitare gli artefatti. Non sei un esperto di architettura ne un praticante di magia ma non ti meraviglieresti se l intera area fosse costruita con materiali speciali o sottoposta ad un qualche tipo di "vincolo" sovrannaturale

 

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Uhler Wolfsen

Il mercenario guardò la grata “In ogni caso questa non mi sembra si possa sollevare. Quindi dato che non vorrei fare la fine del topo in gabbia direi di muoverci”

Ascoltò i rumori “Preferisco affrontare quello in campo aperto piuttosto che contro una paratia che non mi permette di manovrare. Io dico di andare.” aggiunse

Fissò quindi negli occhi Zimmler e i compagni in attesa di una risposta.

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Fearil

"Dubito sia rimasto qualcuno qui." 
si guardò attorno, sempre attento a quel che si trovava in terra considerando che poteva rappresentare l'unico modo di vedere una creatura invisibile in avvicinamento "Il Sergente però ha ragione. Ci serve più spazio, stiamo spalla a spalla coprendo tutti i lati, Ludovicus al centro. Prima però prepariamo degli oggetti a terra in modo da  scorgere i suoi passi." non stava dando ordini ma solo facendo proposte, era il suo modo di fare... difficilmente formulava frasi con interrogativi. "Basterà attendere che al più tardi all'alba, al cambio delle guardie del tempio, qualcuna scenda ad aprirci." di certo non gli mancava la pazienza.

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Ludovico

Mormoro il mio pensiero

 ... l'intera area potrebbe essere soggetta a vincoli arcani ... magari di protezione ... dobbiamo essere molto cauti ... come lo sara' quella creatura se e' ancora qui ... 

E mi preparo al peggio

AdG

Spoiler

Azione preparata - Total defence se vengo minacciato in qualche modo

 

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Altdorf 11 Brauzeit 2520 - notte

 

"Caporale ci sono due cadaveri qui"

voci umane concitate e cariche di tensione arrivavano ovattate portate dalla eco dei corridoi

"Serrate i ranghi, reverendo voi dietro di me non vi stccate di un palmo dal mio culo"

Rumori di armi sguainate e sferragliare di passi disordinati

"Capitano Zintler! Capitano mi sentite?"

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Uhler Wolfsen

Per un attimo Uhler si chiese cosa fare e guardò Zimler negli occhi. La scelta se rispondere non poteva che toccare all’ufficiale. Loro dovevano assicurare la zona.

“Intorno a capitano forza” disse il sergente “Fearil verso la stanza con me, Piotr la grata, Ludovicus affianco al capitano”

Dovevano essere pronti e prendere tempo. Gli occhi tornarono al capitano. 

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Fearil

Senza un fiato l'Asur si posizionò come indicato dal sergente, la larga lama puntata verso la stanza. Tutto questo mentre erano evidenti le concitate voci di chi sarebbe presto giunto ad aprire la pesante grata. Se però come supponeva e aveva sperato in precedenza, la creatura invisibile era uscita, erano loro che arrivavano dall'esterno a correre un grave pericolo.
Attese il Capitano ma qualche cosa gli suggeriva che il peggio era passato.

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Altdorf 11 Brauzeit 2520 - Notte

Il capitano Zintler rimase immobile, lo sguardo passava da un uomo all altro, la mano stringeva la spada con una forza tale da far sbiancare le nocche. Respirava affannosamente mentre la mascella si serrava ritmicamente accompagnando il gonfiarsi del petto, rivoli di sudore scivolavano dalla fronte appiccicando i lunghi capelli al cranio.

Le voci si facevano via via piu' vicine, l Asur silenzioso come uno spettro si sistemo' di lato, l acciaio della sua lama risplendeva alla tremula luce della lampada di riflessi bluastri, il grosso kislevita frustrato dall attesa ripose l ascia ed inizio' ad armeggiare con la grata. Le braccia, grosse come tronchi d albero, si gonfiarono ulterirmente mentre il mercenario tentava di spingere la grata verso l alto ma nonostante gli sforzi non riusci' a sollevarla di una spanna.

La luce di una torcia apparve dall altro lato del corridoio, i cinque scattarono come corde di balestra all apparire del piccolo drappello. Sei Figure alte e pesantemente armate si incamminarono verso di loro circospette, l acciaio delle lame e delle armature risplendeva freddo nella penombra delle segrete, quando furono a pochi passi di distanza il gruppo riconobbe le vesti e le insegne dei soldati del Reik. 

"Altola' fatevi riconoscere"

Una voce spezzo' il silenzio surreale degli ultimi momenti    

"Capitano Zintler della milizia di Altdorf, tirateci fuori di qui maledizione siamo tutti in grave pericolo"

rispose secco l ufficiale. Le sei figure rassicurate dalle parole di Zintler si avvicinarono, insieme a quattro miliziani vi erano un sacerdote ed un giovane templare con l effige del cuore purpureo. Il sacerdote si avvicino' alla parete di sinistra, sembro' armeggiare alcuni istanti su una fila di mattoni dopodiche' un rumore di corde e pulegge accompagno' la salita della grata.

"Sigmar onnipotente che diavolo e' successo?"

Il volto del sacerdote era pallido come un panno appena lavato, guardava i cinque sopravissuti in attesa che qualcuno potesse dargli delle spiegazioni circa la devastazione di uno dei posti piu' sacri e riservati della cattedrale del dio patrono dell impero. Poi come risvegliato da un brutto sogno il suo volto si distorse in una smorfia di puro terrore.

"Presto seguitemi!"

Il sacerdote attraverso' la sala dove i cinque mercenari avevano sostenuto lo scontro con l essere piu' grosso, imboccato uno dei corridoi non esplorati in precedenza prosegui' dritto fino ad arrivare ad un ultima stanza.

Lo spettacolo che si paro' davanti ai loro occhi li lascio' senza parole, il corridoio terminava su di un piccolo pianerottolo che affacciava su un baratro di forma quadrata, largo cinque volte un uomo e profondo al punto da non riuscire ad intravederne il fondo. Sull altro lato del baratro rispetto a loro e completamente inaccessibile, un  terrazzino sporgeva dalla nuda roccia, al centro del  terrazzino vi era un piccolo pilastro alto poco meno di cinque spanne, sul pilastro giacevano i resti di una teca di cristallo. 

Nonostante l ampio spazio vi era nell aria un pungente odore di zolfo

@ Fearil 

Spoiler

La tua vista, piu' acuta rispetto a quella degli umani, ti regala alcuni dettagli della scena sull altro lato del baratro. La somita' del pilastro e la parete subito dietro sono annerite, come se vi fosse bruciato un fuoco da campo

 

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Ludovico

Alla vista degli uomini di Altdorf il mio cuore ha un sussulto

Sigmar ... ti ringrazio ... 

Ma la mia gioia dura poco; le parole del capitano mi donano nuovo sgomento. La salvezza era oramai a portata di mano ma dobbiamo nuovamente rientrare in quel posto maledetto. Siamo in forze, ma il mio scontento si nota, nonostante cerchi di mascherarlo

" ... finira' questa lunga notte? ... 

Alla vista del baratro mi stringo piu' vicino che posso al Sergente attendendo gli ordini.

AdG

Spoiler

Azione preparata; se minacciato entro in Total Defence.

 

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Uhler Wolfsen

Il lavoro era lavoro e andava sempre portato a termine. Uhler seguì Zimler ed i nuovi venuti fino ad una stanza che doveva essere servita per proteggere e conservare qualcosa, forse una reliquia.

Ulric!” invocò a mezza voce il sergente “Che diavolo di posto è questo, Prete!” disse rivolto al sigmarita che li aveva condotti qui “cosa ci conservavate?” chiese con un strana sensazione che si evidenziava nel tono di voce

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Fearil

 

La presenza degli altri miliziani, del reverendo e del templare non erano motivazioni sufficienti a far calare il livello di attenzione dell'Asur che rimaneva pronto e reattivo. Si guardava attorno seguendoli e masticando amaro al pensiero di essere stati così occupati con quelle bestie da tralasciare l'obiettivo primario.
Quando giunsero di fronte al baratro e il luogo dove evidentemente era conservata e protetta una reliquia aguzzò la vista, raccogliendo ogni fonte di luce attorno a lui e penetrando l'oscurità.
Poi si chinò a terra osservando eventuali tracce sul terreno nel punto perfettamente frontale alla posizione della teca danneggiata. Le sue dita tastarono, fregarono tra loro saggiando lo spessore della polvere o di qualsiasi altra possibile sostanza.
Attese d avere maggiori elementi e che il sacerdote rispondesse alla domanda del sergente per intervenire.

 

AdG

Spoiler

Tracce sul terreno? possibile abbia sparato qualche incantesimo da qui. l'odore di zolfo, le tracce sul muro opposto fanno pensare a qualche cosa come una palla di fuoco o simile.

 

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Altdorf 11 Brauzeit 2520 - Notte

@ Fearil

Spoiler

Conosci fin troppo bene la magia per non riconoscere i segni di una fiamma innaturale, e maledettamente potente. Il vetro, spesso piu' di due dita risulta fuso sulla somita' e l odore e' inconsondibile. La cosa che non ti torna e' che in genere quel tipo di magia ha risultati devastanti e su larga scala, qualunque cosa fosse stata conservata in quella teca sarebbe stata distrutta. in questo caso la fiamma e' stata diretta e "dosata" con maestria incredibile

Il prete osservava la piccola terrazzina sull altro lato del baratro con un espressione rassegnata, qualunque cosa fosse stata conservata in quella Oubliette era ormai perduta ed a giudicare dalla sua espressione la cosa era piu' grave del previsto.

"In questo luogo sono custoditi segreti che l uomo non dovrebbe mai conoscere"

disse con voce monotona

"chiunque abbia assaltato le Volte sapeva dove dirigersi e sapeva a cosa sarebbe andato incontro, dobbiamo avvisare subito avvisare il Grand Theogonist"

disse rivolgendosi al giovane templare.

Il gruppo torno' veloce sui suoi passi fino ad uscire di nuovo sulla piazza della cattedrale, il Sacerdote seguito dal templare si congedarono per poi sparire entrando in una porta laterale. La notte imperiale era quasi terminata, dall alto del colle in lontananza, i primi timidi raggi di sole iniziavano ad illuminare la citta', alcuni garzoni camminavano per le vie trasportando grosse ceste cariche di merci. La citta', inconsapevole di cosa fosse accaduto in quelle ore, si preparava ad un altro giorno di lavoro. I cinque mercenari si ritrovarono in cerchio uno di fronte all altro, il capitano Zintler ai loro occhi sembro' invecchiato di 10 anni, guardava a terra, la fronte aggrottata in n espressione cupa e pensierosa. Poi come se si fosse accorto di voi sollevo' lo sguardo

"Avete fatto un ottimo lavoro questa notte, piango con voi il nostro commilitone caduto amici mie"

disse in tono solenne

"tornate ai vostri baraccamenti e godetevi qualche ora di riposo, gli dei ci salvino da cio' che accadra' domani"

Detto questo vi saluto' e torno' verso il corpo di guardia

 

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Uhler Wolfsen

Il sergente uscì dalle Volte con un viso cupo. Aveva perso in passato altri compagni ma ogni volta per lui era un peso: ridiscese in silenzio la collina pregando Ulric di accompagnare l’anima dell’uomo alle porte del regno di Morr.
Poi giunto nella sua baracca, si tolse stivali e armatura, si sciacquo il viso dal sangue del combattimento e si bendò a come riusciva le ferite: quindi, ingurgitato dello spirito che teneva in una fiasca vicino al letto, si gettò sul giaciglio cercando conforto nel sonno.

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Ludovico

Seguo i miei compagni in silenzio, ma il cuore mi batte sempre piu' forte mentre usciamo

" ... vivo ... sono vivo ... vivo ... dei vi ringrazio ... "

Ma e; quando raggiungo la superficie e  la notte lascia spazio al giorno che arriva il mio punto di rottura. Tutto quello che successo durante la notte mi ha scosso con forza. La morte di Nob poi aggiunge pesantezza al mio cuore e un sommesso singhiozzo mi accompagna; e' incontrollabile e non riesco a fermarlo mentre mi dirigo verso i miei baraccamenti. Mi lavo, cercando di togliermi di dosso tutto, la morte, il sangue, la fatica e spero che Morr mi doni un sonno senza ricordi...

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Fearil

 

"Non aveva consapevolezza di quel che stava facendo e prendendo ma anche una incredibile maestria nell'utilizzo dei Venti. Reverendo... chiunque sia stato ha colpito da questa distanza distruggendo la teca e lasciando intatto l'oggetto che poi probabilmente ha trascinato fino a se con qualche altro sortilegio o... volando."
Aiutò il grosso kislevita a col corpo di Nob, non lo avrebbero lasciato lì e meritava il saluto adeguato alla sua credenza e religione.

Quando furono congedati andò immediatamente a lavare via gli orrori di quella battaglia, non disse nulla mentre percorrevano la strada che li separava dai baraccamenti. Si ritirò al suo posto e iniziò la sua meditazione su tutto quel che era accaduto, era bene non dimenticare nulla piuttosto sarebbe stato opportuno elaborare gli avvenimenti e iniziare a trovare delle risposte.

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Altdorf 11 Brauzeit 2520 

"ehmm ehmm...cough cough"

i mercenari aprirono gli occhi svegliati da alcuni esitanti colpi di tosse , una lama di luce tagliava la stanza segno che il sole era alto da tempo, la porta era aperta e davanti a loro videro la scena piu' strana che potessero aspettarsi di vedere al loro risveglio.

Tre giovani paggi di circa 13 o 15 primavere con indosso un farsetto con ricamato il simbolo imperiale erano in piedi davanti alle loro brande in evidente imbarazzo, sulla soglia, uno dei mercenari in forza al reggimento li guardava con uno sguardo sorpreso ed interrogativo.

I paggi stavano ritti come soldatini di piombo appena forgiati  tenendo in mano delle sacche di tela dall aspetto ingombrante ma non eccessivamente pesanti.

Dopo attimi di esitazione uno dei tre giovani fece un passo avanti e prese la parola rivolgendosi al sergente middenlandese

"ehm..milord, e' richiesta la presenza vostra e del vostro plotone a palazzo"

il tono di voce era fiero e per nulla intimorito

"Il lord Ciambellano ha pensato che avreste gradito un set di abiti adeguati a presenziare a questo particolare evento

Disse porgendo una delle sacche di tela 

"Qualora accetiate l invito, io ed i mie compagni vi attenderemo all esterno dei baraccamenti cosi da dare a voi ed alle vostre truppe tempo per la toletta e per abbigliarvi

Concluse rimanendo poi in attesa della risposta del sottufficiale

@Tutti

Spoiler

All interno delle sacche trovate un set di abiti di fattura eccezionale con cintura in cuoio martellato ed un paio di stivali di fattura eccellente. Vi calza tutto a pennello nessuno di voi si capacita come sia possibile

P.S.

Ho finito il trasloco, si riparte. Mi scuso per l assenza prolungata

 

 

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Uhler Wolfsen

“Ma che xxzzo!” disse il sergente a sentirsi chiamare. Gli ci volle un po’ per mettere a fuoco l’assurda situazione e capire cosa gli stessero dicendo.

Si grattò la barba poi disse, iniziando a pesciare in un pitale “Per questi abiti vengo dove volete. Aspettate pure qui.” 

Poi rivoltosi ai compagni aggiunse “Chi di voi mezzes*ge pensa di venire?” aggiunse scoppiando in una risata.

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Fearil

 

Fearil tastò il tessuto degli abiti. Era notevole ma non come quello lavorato nella sua magica isola dove spesso la stoffa e le fibre usate per gli abiti dei nobili erano spesso intessuti di magia. 
"Grazie." si limitò a dire senza usare alcun tono particolare. Poi iniziò a vestirsi considerato che il Sergente aveva evidentemente accettato l'invito. Lo guardò freddo, sembrava ubriaco già di mattino, seppur tardo.
 

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