Vai al contenuto

Consigli per sviluppo ambientazione Dark pseudoRavenlof


Messaggio consigliato

Un'altra ambientazione rispetto a Ravenloft, ma sempre sul dark andante ed abbondante, dove i cattivi dentro possono trovare appagamento e dove i buoni possono essere fondamentali x arginare il male. come sfondo ho tratto spunto dal mondo inventato di Lovecraft nei suoi romanzi, opportunamente rivisto, adattato, reinventato. In sostanza è 1 altra cosa. E' per la 2° edizione, ma si accettano consigli e idee, al solito.... grazie

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 11
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Tana, sarei interssato a qualsiasi cosa possa darmi 1 spunto sul genere dark, quindi se 1 giorno ti andasse di metterla online fammelo sapere. Grazie.

Per le razze oscure (elfi, nani, gnomi, etc) come avete risolto lo squilibrio di potere tra loro e le razze "normali". A quanto fate passare al 2° livello 1 guerriero solo x il fatto di essere "oscuro"? Come un normale guerriero?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...

Questo è quanto ho partorito.... se vi va di svilupparla insieme... o di darmi 1 mano... grazie a tutti

Hmmmm...

No, parlo da ravenloftiano.

Perché chiamarla "Ravenloft" visto che con Ravenloft non c'entra una cippa? :ka:

Non sto parlando del contenuto quanto del nome, visto che davvero con il Semipiano non ha nulla a che vedere?

Parlo dell'atmosfera che traspare da quanto scritto: di Ravenloft ha alcuni nomi (Strahd, i Poteri Oscuri) e le meccaniche basilari (il "weekend all'inferno", i domini).

A parte questo, ti conviene decidere bene soprattutto riguardo allo stile: è un darkfantasy (derro, duergar, spiritelli...) o è più ispirato alle Terre del Sogno lovecraftiane (il Kadath, Dylath-Leen...)?

Secondo me ti conviene innanzitutto chiarirti ben bene cosa vuoi ottenere, e poi cominciare a scremare...

Questione di gusti, chiaro... Io non apprezzo particolarmente le contaminazioni dichiarate. :bye:

Link al commento
Condividi su altri siti

beh, in effetti rischio di fare 1 minestrone, ma cerco un connubio d'atmosfere dark con le divinità di lovecraft (che dark sono pure loro). Il nome in effetti lo posso anche cambiare, ma il contenuto risentirà senz'altro dell'una o dell'altra.

Valuterò il tuo punto di vista e ti ringrazio

Si, ma il problema è che, così com'è, è un minestrone. :ka:

Perché rendere dark qualcosa che è già dark?

Perché mettere le divinità (Nerull & Co) assieme ai Grandi Antichi ed agli Dei Esterni, che sono OLTRE le divinità?

Per quello dicevo che devi decidere cosa vuoi avere come risultato... Se non hai chiaro cosa vuoi ottenere, non ti resta che utilizzare una falce +3 anatema del superfluo (se vuoi ti presto la mia...) e darti da fare su quel documento. ;-)

Io sono un gran rompiballe perché credo nella critica costruttiva. I miei allievi mi odiano. :lol:

Link al commento
Condividi su altri siti

mettiamo qualche precisazione:

il culto degli antichi è riservato: fa parte della trama, ma nessun personaggio può fare il "sacerdote" di uno qualsiasi degli Altri nel senso con cui fa il sacerdote della "guerra" o cose del genere. (solo pochi png sanno dell'esistenza degli Altri dei).

lo stesso vale x i sacerdoti del culto del drago: sono i maghi iscritti alle varie accademie..... lo stesso per i ladri....

per quanto riguarda le città in effetti ti dò ragione: sono desunte da Lovecraft e quindi portano a una diversa interpretazione (trasposizione da libro a AD&D= interpretazione con altra lettura delle stesse).

Penso però che si possa fare (altrimenti non l'avrei fatto) il mettere gli dei (del mauale del sacerdote di AD&D) in un contesto dark (magari prendendo spunti vari da ravenloft).

Per il nome.... va cambiato in effetti: hai ragione non è Ravenloft, anche se trae spunto da esso in parte. Proposte? Come lo chiamo sto semipiano del dark-potere?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...

Ho letto parte della tua ambientazione sul topic degli incantesimi. Fantasia ne hai tanta, bravo :clapclap: . A me però non piacciono particolarmente le contaminazione tecnofantasy, quindi pur trovano sorprendente questa idea tua di ficcare internet dentro una ambientazuìione fantasy (Un drago chiamato Tecnoserver razorback... :stupefatt che permette di collegarsi a Tecnonet :stupefatt :stupefatt :stupefatt ), devo dire che io non ci avrei mai pensato, anche perchè la mia visione di "fantasy" è quella classica: epico-cavalleresca. La fantascienza mi piace poco, e la critico pesantemente (forse perchè essendo già scienziato io, di scienza ce ne ho fin sopra i capelli, e comunque spesso la fantascieza è priva di fondamenti perchè gli autori non si studiano debitamente le leggi fisiche, e quindi creano solo paradossi letterari senza senso, non è il tuo caso eh, questo era un giudizio generale su un genere che mi piace poco).

Non so che consigli darti, per questo sviluppo quindi, in quanto a me non piacerebbe sviluppare un'ambientrazione Tecno-Fantasy, a parte quello che forse potresti provare a leggerti qualcosa relativo al materiale per il gioco EXALTED 2, che non mi piace, preciso, perchè i suoi personaggi sono l'archetipo degli sboroni pomposi spaccatutto, ma che nell'ambientazione è abbastanza tecno-fantasy

Link al commento
Condividi su altri siti

l'unica contaminazione tecnica dell'ambientazione è appunto il tecnomante..... a parte quella classe, non c'è altro di tecnologico. La rete tecnonet è una fonte di comunicazione a cui i tecnomanti possono accedere attraverso ripetitori e tenuta su dal server principale (tecnoserver razorbac appunto).

Penso che non sia differente rispetto ad avere 1 specchio che mette in comunicazione 2 laboratori dei maghi o cose simili. Per il resto è solo 1 ambientazione "normale"...

per l'ambientazione stessa... volevo parafrasare il fatto che nella società moderna la scienza ha preso il posto della religione, diventandone una vera e propria: le persone sono più disposte a credere alla dea della scienza che alla religione tradizionale. Questo corrisponde nell'ambientazione al Culto del Drago, il culto della scienza con i suoi sacerdoti, i maghi.

I sacerdoti reali invece sono banditi dalla società (almeno quella dov'è presente il culto del drago). Nelle campagne invece la religione tradizionale continua la sua normale attività.

La guerra dei nuovi draghi è poi il sucedersi di sette e nuovi santoni tipico della cultura occidentale dove nascono e s'impongono, arrogandosi il diritto di esere le "vere", ma che poi in realtà sono solo modificazioni senza radice di quella considerata "fuori moda".

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...