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Capitolo 2 - Shadows over Bögenhafen


AndreaP

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Mia

Rimango di fianco a Jacob che spiega insieme a Sylia gli eventi e osservo l'espressione iniziale per captare eventuali segnali di chi sa gia tutto... o di chi nn sa niente e vedere la sua reazione.

Grazie per la tua gentilezza. Io prendo solo acqua..ma accetto volentieri la cena. Sarà un piacere scambiare qualche chiacchiera con te.

Cerco di non far caso agli sguardi calorosi che rivolge a Gudrod.. stavolta sono concentrata soprattutto sull'andare a fondo su tutta la faccenda e chissa che ci possa davvero aiutare

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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto [Limpido Ventoso]

Non mi ricordo di te” disse Grünfeld all’abbraccio di Luthor “ma se mi conosci così bene non posso che ringraziare Sigmar di averti posto sulla mia strada”
Al racconto sul demone il mago si fece serio “Quello che mi raccontate mi preoccupa molto” disse “purtroppo il chaos ci è sempre vicino, e ci sono persone che gli si avvicinano volontariamente o incautamente. E peggio accade se queste persone conoscono dell’arte della manipolazione dei venti del chaos” e dicendo ciò fece un cenno verso Sylia
L’uomo sembrava ora pienamente concentrato sulla storia, andando a trascurare la cena a base di cavolo nero e uova portata in tavola, nonché la presenza di Gudrod.

“Forse è meglio che mi raccontiate qualcosa di più… Ma non qui.” Fatto un cenno all’oste a cui passò alcune corone, fece trasportare la cena in una tavernetta posta alle spalle del bancone.
Ricavata nel luogo dove venivano tenute botti e salami, presentava un grosso tavolo con sedie al centro e veniva probabilmente usata per dare ai mercanti di passaggio la tranquillità per svolgere i loro affari.

Odore vinoso misto a quello di insaccati riempiva l’aria.

Sedutisi li Grünfeld si rivolse a tutti “Vi ascolto…”

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Ho il nome, la casa ed il luogo di quello che ha giocato coi venti. Ho anche alcune delle cose che ha ipoteticamente usato. E credo di aver identificato un punto che però non riesco ad aprire in quello che era il suo laboratorio nelle fogne.

Il demone era una robetta minore, non eccessivamente pericoloso, ma la concentrazione di chaos era enorme, cosa che in parte è andata in favore della ma magia ... inizialmente, anche se i miei compagni lo hanno toccato troppo per i miei gusti. Ed ha ammazzato una bambina che era lì per caso ... Ora la concentrazione di chaos in quel luogo si è dispersa, ma ... se ne evocassero un altro e lo rilasciassero durante il torneo di domani....sarebbe un disastro politico apocalittico oltre che una possibile ecatombe di umani... Spero solo che le diverse condizioni dei venti degli ultimi giorni abbiano aiutato il tizio come hanno aiutato me e che magari ora che le cose sono + normali non lo sappi + fare .... 

Modificato da unendlich
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Jacob

Vedo che Grünfeld mi presta molta piu' attenzione la cosa mi rinfranca e quando ci fa accomodare in un'altra sala sembra che la sua attenzione sia totale. Mi accomodo prendendo il mio mazzo di carte e dopo la domanda attendo la risposta di Sylia, che puntualmente, pungente come un calabrone arriva mentre parla sollevo una carta

" ... la luna ... eccola in azione ... "

Ma la mia attenzione totale va verso il mago mentre prendo una carta, la sua...

" ... il mago ... care carte ... nemmeno a farlo apposta ... voi sapete o il caso e' incredibilmente strano ... "

Quando Sylia finisce prendo la parola mentre mescolo le carte.

Per esplicitare quello che ha detto la nostra Sylia. Mentre esploravamo le fogne abbiamo trovato alcuni segni per terra protetti da una sorta di ostacolo diciamo, e Sylia ci ha avvisato che in quel luogo i venti del Kaos erano forti. Di li a poco, dopo aver abbatutto l'ostacolo che ci impediva di entrare siamo andati per recuperare il goblin, oramai cadavere ed e' apparsa quella cosa immonda dal nulla, una vera e propria magia...

Mentre parlo di quella cosa ho come un sussutlo mentre mescolo le carte

... l'abbiamo ucciso, o meglio Sylia e' riuscita a ferirlo finche' e' scomparso, mentre io e altri miei compagni lo trattenevamo. Abbiamo identificato con abbastanza precisione la casa sopra cui si trovano quei segni, il luogo in cui i venti del Kaos sono piu' forti. Quello che mi chiedo e' quanto pericoloso e potente possa essere un mago per evocare questi esseri. Resta poi il problema del padrone di casa; se fosse qualche famiglia importante per la citta'? La casa e' nel quartiere nobile e la faccenda si complica. 

Fermo il mio mescolare di carte

Quando abbiamo parlato di questo fatto al capitano delle guardie, Smithofen, e' stato avvelenato ed e' in fin di vita. Forse volevo avviare un'indagine sulla cosa, ma non sappiamo con chi di preciso abbia parlato. Abbiamo bisogno del suo aiuto Maestro; se c'e' un mago malvagio dietro tutto questo noi non siamo in grado di affrontarlo...

 

Modificato da OcramGandish
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Luthor

Alle parole del gruppo il mago si fece serio e ritenne fosse una scelta saggia parlare di tali faccende in posto piu riservato. La variopinta compagnia venne fatta accomodare in una tavernetta adiacente dove l odore di mosto e salumi spiccava sopra ogni cosa. Sistemati i piatti della cena e lasciate un paio di brocche sul tavolo contenenti un vino ambrato dal forte profumo di frutta l oste li lascio' soli.

Jacob e Sylia su tutti presero la parola e seppellirono il mago sotto una valanga di dettagli e domande, Luthor ascolto' con molta attenzione vista l opportunita' di ricevere in un solo colpo tutte le informazioni di cui aveva bisogno. Il resoconto fu preciso e lascio' il giovane iniziato sgomento, se veramente un demonologista era all opera nelle fogne della citta' nessuno era piu' al sicuro

"Mastro Grunfeld potra' confermare che aprire una porta tra il mondo reale ed i reami del Chaos, evocare un demone, e' un operazione che richiede una quantita' di energie ed ingredienti fuori dal comune, senza contare lo sforzo fisico per poterlo controllare. Chiunque lo abbia fatto lo pianificava probabilmente da mesi e non credo sara' in grado di ripetere un rituale del genere in cosi breve tempo. Inoltre, mi sembra di capire che il nostro demonologista sia ora al corrente che qualcuno sta ficcando il naso nei suoi affari, dovra' quindi muoversi con ancora piu' cautela."

disse mentre l eccitazione, data dall imminente caccia ad un emissario dei poteri perniciosi, gli arrossava il cranio

"Se la sala dove avete trovato il circolo evocativo e' ancora accessibile, forse potremmo recarci li farla esaminare da un occhio piu' esperto, cosa ne dite mastro Grunfeld?"

concluse

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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpido Ventoso]

Il mago si fermò a pensare in silenzio. Poi parlò “Non ho avvertito uno strano movimento dei venti del Chaos qui in città. Può essere quindi che quello che avete sentito sia conseguenza dell’evocazione non aiuto a farla… Ma è un ipotesi”
Comunque è vero: evocare un demone non è cosa da poco e soprattutto costringerlo ad un luogo. Io non sono un esperto ma non vorrei deludervi: il fatto che siate riusciti a sconfiggerlo ci dice che probabilmente non era molto potente…” aggiunse sorridendo

“Quindi dovete sicuramente stare attenti: se lui sa di voi siete in pericolo. Detto ciò ormai è sera. Mi prenderò la notte per pensarci. Io non sono un uomo di coraggio: sono uno studioso. Ma similmente non posso accettare che tale malvagità sia perpetrata: il nostro Dio Sigmar non me lo perdonerebbe” e dicendo questo guardò il prete di Sigmar.

“Domani mattina ho un impegno. Devo vedere una persona. Possiamo rivederci qui a pranzo. Intanto io penserò a ciò che mi avete detto e proverò a capire se la mia magia vi può essere utile. Vi consiglio di raccogliere altre informazioni frattanto. Dovete capire cosa ha in mente quel mago: non ha lasciato libero il demone in città, quindi il suo scopo non era la distruzione.” concluse.

Modificato da AndreaP
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Jacob

Ascolto le parole del mago con attenzione mentre mescolo le carte 

" ... un nemico debole ... ma un mago sicuramente potente ... e molto pericoloso quindi ... "

Alle parole sul no scendere faccio una piccola impercettibile smorfia

" ... era da immaginarlo ... non e' un uomo avezzo alle difficolta' fisiche ... e' uno studioso ... "

Smetto di mescolare le carte 

Capisco ... al momento abbiamo una pista seppur flebile, ma dobbiamo fare altre indagini. Interessante considerazione; il mago non voleva la distruzione, ma allora cosa potrebbe volere veramente? Perche' racchiudere qualcosa del genere?

Mi rendo conto che le ultime domande escono quasi in automatico dalla mia bocca mentre i miei pensieri corrono mentre continuo a mescolare le carte

" ... un ricatto? ... la paura di scatenare qualcosa di simile per ottenere qualcosa ... ma cosa? ... e' un insospettabile ... pericoloso ... "

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Gudrod

 

Il nordico non si preoccupò di fare le proprie precisazioni riguardo al racconto di Jacob, anche la sua grande ascia aveva avuto grande merito nell'aprire ferite su quella pellaccia, certo non come avrebbe fatto su di una creatura... normale. Tuttavia evitò di vantarsi di fronte alla biondina, per non aggravare la situazione.
Come aveva ben supposto, un mago era inutile. Guardò gli altri attendendo che il mago se ne andasse dopo aver risposto alle ultime domande di Jacob, poi avrebbe detto la sua.

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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpido Ventoso]

Grunfeld guardò Jacob per un attimo e poi rispose. “Chi non ha scrupoli ne terrore di evocare una tale creatura può farlo per molti motivi, che solo la fantasia può limitare. Per un assassinio? Per soddisfare un piacere? Per un crimine? Per proteggere qualcuno o qualcosa? Per uno scambio? Chi può dirlo: ora non mi sembra che abbiate gli elementi per capirlo. O non me li avete raccontati…”

Poi riprese “In ogni caso state giocando con un grande pericolo. E Sigmar vi sarà grato se riuscirete a porvi fine.” concluse bevendo l’ultimo sorso di vino.

Il mago, che fino a poco prima era sempre distratto dalla presenza di Gudrod o da altri temi piacevoli, ora sembrava del tutto concentrato sul racconto e sull’evento.

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Gudrod

 

Finalmente qualche cosa aveva distratto la biondina in abiti turchesi. Il nordico allentò la guardia non essendo più necessario mostrarsi ostile o quantomeno non disponibile. Iniziò ad ascoltare più serenamente quel che avevano da dirsi.
"A che servirebbe prevalere sulle altre famiglie mettendosi un... impero contro? Deve essere un mago davvero stupido allora."
Parlava dal basso della sua esperienza, ma sospettava che il mago corrotto avesse scopi più sottili o fosse controllato da qualche demone più potente, o magari era un suo servitore e a quel punto l'unico scopo era portare la corruzione. In ogni caso Grunfeld sembrava aver preso a cuore quella storia, il suo interesse però era ambiguo almeno quanto lui.

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Mia

Ascolto le versioni di tutti e la cosa che mi colpisce di piu è che questo mago di cui sappiamo cosi poco e che è di questa città deve incontrarsi con qualcuno di mattina e ci vuole vedere dopo pranzo.. Non credo di essere ossessionata ma non fidarsi a questo punto è meglio... verificare la sincerita delle persone con cui parliamo è meglio.. e devo dirlo in qualche modo anche ai miei compagni di cui non ho dubbi.. mi posso fidare.. per questo faccio la domanda meno pertinente al discorso ma che so che a qualcuno come Jacob e Sylia farà capire il mio punto di vista senza allo stesso tempo, sbilanciarmi troppo.. "Scusatemi.. ma potrei sapere con chi vi dovete incontrare domattina? Anche io avrei un impegno e sa.. magari possiamo incontrarci e fare un pezzo di strada insieme.." ...O meglio seguirvi stanotte appena faremo finta di andarcene...

@AdG

uso charme!!! 

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Luthor

Il mago ascolto' il racconto della compagnia non avallando ne escludendo alcuna ipotesi, su di una cosa Luthor era d accordo, se gente come loro era riuscita ad avere la meglio su di un demone costui doveva essere particolarmente debole.

"Mi sono riunito a questi miei compagni di viaggio da poco ma state certo che la luce di Sigmar ci accomagnera' in ogni nostro passo e la lancia di Myrmidia sara' pronta a scattare per sconfiggere l oscurita' che minaccia questo paese."

Disse quando lo studioso gli rivolse lo sguardo

"Riguardo le motivazioni che possano aver portato quel mago ad evocare una simile entita' sara' ,meglio farvi luce in fretta, il fatto che fosse debole potrebbe anche voler dire che era solo un primo tentativo, mi trovo d accordo con Gudrod, non e' per avere potere commerciale che un uomo si rivolge ai poteri perniciosi "

 

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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpido Ventoso]

Grunfeld si voltò verso Sylia “Può essere che sia come dici: in questa città il denaro è fonte di potere. Però non capirei con che scopo andare a confinarlo nelle fogne…”  poi aggiunse “Per quanto mi riguarda come non tutti sono in grado di controllare i venti che ci danno potere, così non è da tutti infilarsi in un luogo angusto a combattere contro un demone. Mi posso però complimentare con voi: il vostro coraggio è notevole, e la vostra capacità di sopravvivenza anche. Ma la cosa che mi ha stupito di più è la vostra decisione di rivolgervi a me: capisco freulein” disse indicando Sylia “ma è strano trovare persone che abbiano il coraggio di rivolgersi ad un usatore della magia per parlare di questi temi. Di solito noi siamo visti come la causa non come la soluzione. E la gente, anche i preti, ci evitano…” aggiunse sorridendo con un velo di tristezza nel tono.

“Domani mattina, sorella?” disse infine rivolto a Mia “non sono venuto qui da Middenheim per stare chiuso in una taverna. Ho degli affari, e poi è l’ultimo giorno della Shaffenfest. Ci s saranno ospiti importanti in città e forse anche un Elettore: voglio godermela.” concluse

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Gudrod

*E forse fanno bene* penso il nordico immaginando i maghi confinati nelle loro torri. Non ne capiva molto di quelle cose, ma in passato gli era capitato di incontrare un mago del fuoco probabilmente, e nemmeno al nord, lontano nord, esistevano tali folli nemmeno quelli corrotti nelle carni e nella mente.
"Quindi sarà una buona giornata per fare quel che dobbiamo. Quando tutti penseranno alla festa noi faremo quel che ormai ci siamo ripromessi."
Il nordico si alzò, non prima di essersi scolato la birra finendola "Grazie." riteneva la piccola riunione terminata.

Modificato da Landar
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Perchè io sono una di voi. E, veramente, avendo mandato Gorden a chiedere aiuto e non avendo ricevuto risposta, non ci volevo venire.
Se parlo dei venti, che si sono rivelati inconsueti è perchè ho potuto lanciare luce su un oggetto che non tenevo nelle mie mani, e perchè ho potuto cheidere al vento di giocare con il mio cappuccio per fare scena.

Ah dimenticavo, non ti preoccupare, hanno cambiato attegiamento anche con me dopo aver saputo che sono una maga, e non riesco a divertirmi senza che mi controllino, perciò pensavo, posso venire alla festa con te domani? Vorrei andare di nuovo dalla signora che legge il futuro ... ma loro non sono molto ... divertenti ....

Con sguardo da bambina a palla.

E, si era una evocazione minore, lo so, ho poca memoria di quando ero sui campi di battaglia da piccola, ma ricordo quelli grossi ... purtroppo. Ad ogni modo era comunque resistente alle armi normali, sebbene Gudrod abbia contribuito non poco con la sua forza molto superiore al normale.

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Jacob

Ascolto con attenzione il dialogo dei miei compagni.

" ... siamo in un vicolo cieco ... forse ... abbiamo un nome ... e forse un aggancio da parte delle autorita' ... dobbiamo ripensarci bene ..."

Dopo la risposta di Mia chiudo il mazzo

" ... leviamo le tende ... "

Mi alzo lentamente

Direi che abbiamo di che riflettere. Le consiglio di stare in guardia stanotte, noi faremo altrettanto. A domani allora...

Mi alzo e mi dirigo verso l'uscita

... direi che possiamo tornare ai nostri alloggi...

Faccio strada verso la locanda assieme ai miei compagni guardandomi attorno di tanto in tanto.

AdG

Perception mentre rientriamo per vedere se qualcuno ci segue o guarda troppo

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Aubentag 1 Pflugzeit 2512 i.c. - Sera [Limpido Ventoso]

Grunfeld riprese verso Sylia molto serio “So la sensazione che si prova a essere considerati diversi, pericolosi. Noi percepiamo i venti che pervadono il mondo e proviamo a dominarli per fare cose che gli altri non possono immaginare. Ma c’è chi non li controlla o chi volontariamente li usa per superare i limiti. Siete stati fortunati che la creatura evocata fosse affrontabile da voi: non sempre è così, anche per più esperti” e fece uno scongiuro sigmarita. “Purtroppo è questa la vita che ti aspetta: Ripettata e temuta. Detto questo non credo che tu possa distinguere una causa da un effetto, il chaos domina la natura dei venti.

Poi guardò Mia e Sylia. “Se volete domani mattina sarò dalle parti de bancone della birra e poi mi dirigerò verso la giostra, che se mi hanno detto giusto si terrà presso la pusterla”.

Quindi i compagni espressero la volontà di andare “E’ stato fruttuoso parlare con voi. Tutti” aggiunse guardando Gudrod intensamente “Penserò a quanto mi avete detto” e si accomiatò da loro. 

L’ora oramai era tarda e le strade di Bogehafen erano per lo più vuote. In Gottenplatz ancora una pattuglia di Watchmen, riconoscibili per le alabarde con una lanterna accesa appesa, era visibile. Il gruppo si mosse nelle buie strade della città mercantile.
Nel cielo Morrslieb, l’erratica luna legata al Chaos, era piena. Guardandola, mentre camminavano, ai cinque parve di severe comparire su di essa una faccia che con un ghigno li guardava.

Improvvisamente, mentre percorrevano un sudicio vicolo per raggiungere Garten Weg, la via dove era sita la Journey’s End davanti a loro, all’uscita del vicolo, si pararono quattro individui. Anche alle loro spalle, quasi contemporaneamente, quattro altre ombre bloccavano l’altro accesso alla strada.

@Jacob

Il Marienburghese imprecò in silenzio: nonostante tutta l'attenzione messa, non si era accorto dell'agguato

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Luthor

La cena e la discussione che ne era seguita volse al termine. Dopo aver catechizzato Sylia circa le discriminazioni che un praticamente di magia e' costretto a sopportare nella sua vita e dopo aver dato appuntamento al gruppo all indomani nel luogo della giostra il vecchio mago si accomiato'

I compagni  uscirono dalla locanda, l ora tarda e l umore brusco fecero si che il cammino verso la Journey's End fosse alquanto silenzioso. Resti di cibo ed immondizia lasciata dagli avventori della festa riempivano le strade ed i vicoli rendendoli sudici e maleodoranti, di quando in quando ratti  scizzavano via da cumuli ai lati delle strade seguendo i canaletti di scolo delle acque per poi tuffarsi nelle fogne. Fu in uno di questi vicoli che improvvisamente quattro figure comparirono dal nulla bloccando loro l uscita, altrettato dal nulla altre quattro ombre comparirono alle loro spalle tagliando ogni possibile via di fuga.

Erano andai in giro a fare domande e questo era il primo segnale che forse erano state fatte le domande giuste..istintivamente porto la mano al martello e si preparo' al peggio

Modificato da Pentolino
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Gudrod

 

Finalmente si era lasciato alle spalle la biondina, lui di certo non avrebbe seguito le signore l'indomani mattina. Avrebbero dovuto pregare Gudrod come pregavano le loro divinità per convincerlo e forse avrebbero anche dovuto fare molto altro. Quelli erano i pensieri che lo distraevano durante la passeggiata di ritorno fino a quando...

Il nordico ringhiò parole sconosciute ai più, portò le mani alle spalle afferrando l'asta della grande ascia, sua fedele e fidata compagna. Quel gesto gli causò una fitta, memoria di ferite non ancora del tutto rimarginate. Piegò il collo per ben due volte a destra e sinistra emettendo sonori rumori di ossa che sembravano spezzarsi, soffocati dalla potente muscolatura che iniziò a gonfiarsi. Poi emise un sospiro di sollievo, come avesse allontanato quel dolore.
"Ebbene... vi auguro che io sia in torto." disse enigmaticamente puntando pesantemente lo sguardo sull'uomo che gli era di fronte, uno a caso.

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