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Gli stereotipi: ha senso giocare un nano mago?


Blackstorm

Messaggio consigliato


PERSONALMENTE (da vecchio giocatore di ad&d) preferisco la "linea tradizionale" dove il nano ha 1 stereotipo e l'elfo un altro. Capisco che siate contrari, ma se DAVVERO si vuole differenziare le varie razze, qualche "paletto" e "limitazione" si dovrà mettere no? Sono su questa linea da quando cerco di caratterizzare gli uomini-lucertola e i coboldi in ad&d assegnando loro peculiarità per renderli diversi (essendo rettili) e lo stesso problema ho con goblin-hobgoblin e mezzorchi-orchetti-orchi-ogre. Alla fine che senso ha popolare il mondo fantasy di coì tante razze se poi sono tutte uguali? certo dipende dal master e dalla sua impostazione del gioco, ma ... io resto sulla mia idea. E ora linciatemi, frustatemi, pestatemi. (tanto c'è Guarigione di VI° livello dei sacerdoti) :D

La faccenda degli orchi e goblinoidi vari tutti simili l'avevo risolta facendo sì che fossero davvero tutti uguali: stessa specie, sviluppi differenti basati sulla dieta giovanile... Ognuna delle "razze" era in realtà una casta di un'unica razza dalle molteplici forme... Questo giustificava anche la presenza di vari tipi di questi umanoidi nelle warband che facevo incontrare...

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E in ogni caso sbagliate tutti.

L'unico vero party buono è un party di nani.

Nano guerriero = abbattilo e fallo cadere tu

nano stregone/mago = se finisce gli incantesimi ha abbastanza dimensione artistica (si trova fra le gambe e sotto l'ombelico) da prendere un'ascia in mano e menarti comunque [e se vediamo che ha resistenza magica...beh resiste a quella altrui e non alla sua, tiè]

Nano ladro = se si veste di marrone e ti entra in casa lo scambi per un comodino, per tradizione ti colpisce pure il mignolo del piede con la sua arma

nano druido = nascono dalle rocce, le rocce sono natura...ho finito vostro onore

nano bardo = cornamusa, birra e combatti tutto il giorno danzando sui cadaveri dei nemici

Nano barbaro = costituzione nanica ed ignoranza? Scappa sciocco!

Nano monaco = chi credete che sia stato il primo maestro dello stile dell'ubriaco?

Nano paladino = abbatte l'ira del suo dio sulle tue ginocchia e cavalca montoni!

Nano Ranger = come odiano i nani nessuno può.

Ecco...vi ho dato anche la dimostrazione.

Ora basta flammare che ho ragione io.

45' di standing ovation. Non ridevo così da tempo.

Ora abbiamo chiarito che per i nani non ci sono limitazioni. Ti prego fammi ridere così anche con gnomi, elfi e halfling

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45' di standing ovation. Non ridevo così da tempo.

Ora abbiamo chiarito che per i nani non ci sono limitazioni. Ti prego fammi ridere così anche con gnomi, elfi e halfling

Sfida accettata! (man mano che li elaboro, li scrivo)

Perchè un party di elfi NON è ottimale

Elfo Guerriero = impossibile che un elfo sia un temibile guerriero, per natura sono artisti, gli artisti sono pacifici, la guerra è...beh guerra date la guerra ai nani e l'arte agli elfi. L'unica cosa che sanno fare è scoccare frecce con un arco, anche un nano lo sa fare ma la chiama ballista e uccide più persone di un arco (GG ai nani)

Elfo chierico = le sue preghiere curative possono essere potenti,le sue divinità iraconde. Ma da un popolo che bacia gli alberi devi aspettarti cure all'odore di mughetto, che non si abbinano a noi rudi avventurieri, e l'ira di una divinità elfica non è altro che un diavolo di cavallo bianco con un corno in testa che ti dice "ihihihihi sei malvagio ihihihihi". Questo ha dei vantaggi -> uccidete...no...trucidate e scuoiate tale emissario divino, vendete il corno dell'unicorno e tenetevi la pelle per altro.

Elfo stregone/mago = sicuramente potenti, ma se sono senza incantesimi diventano inutili come un buco di sedere sul gomito...a parte scoreggiare in faccia alla gente non serve ad altro di interessante.

Elfo ladro = data la natura equivoca degli elfi non sia mai che vi faccia un furtivo...beh non nella schiena (vorreste davvero in party uno così? io no)

Elfo druido = passerebbe il tempo a baciare alberi e il suo compagno animale sarebbe una pianta, che per definizione è fissa a causa delle radici, e vi impedirebbe d'andare all'avventura. Risolvereste il problema se la pianta stesse in un vaso e si chiamasse Groot, ma allora il vostro druido sarebbe Rocket Racoon, avrebbe un lanciamissili ma sopratutto...NON SAREBBE UN ELFO!

Elfo bardo = a parte canzoni neomelodiche (tipo nino d'angelo) che parlano d'amori tormentati e struggenti cavolate varie, non canterebbero altro. Sì questo vi fornisce un bonus a colpire...MA A COLPIRE LUI E NON IL NEMICO!

Elfo barbaro = NO! Non esistono gli elfi barbari! Un Elfo barbaro è quello che beve il tè senza alzare il mignolo, che ha i capelli arruffati e a cui piacciono le elfe!

Elfo monaco = sì questo ci può stare, passerebbe il tempo a meditare sul come la natura stia morendo a causa della cupidigia dell'uomo che la sta sfruttando oltre le sue possibilità. Un nano partirebbe ala carica, carico di birra più del baffo moretti.

Elfo Paladino = ora... se penso ad un elfo paladino l'urlo di battaglia che mi risuona nella testa è "TU SEI MALVAGIO! TI PUNIRO' IN NOME DELLA LUNA!" e via trasmutazioni con effetti di petali e vestitini alla marinaretta....nun se pò vedè

Elfo Ranger = NO DA ABOLIRE!!! Gli elfi non odiano i nemici, portano rancore! L'odio uccide, il rancore scassa i maroni! Inutile in battaglia quindi.

Ecco, ora guardate quanto ho dovuto scrivere per farvi capire l'inutilità degli elfi; mi hanno fatto sprecare righe e righe per parlare di loro.

Una cosa che va spiegata molto non è una cosa funzionale ed efficace.

Guardate quanto ci ho messo a spiegarvi perchè un party nanico è ottimale.

Con questo ho dimostrato nuovamente che l'unico vero party è quello fatto di soli nani.

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PERSONALMENTE (da vecchio giocatore di ad&d) preferisco la "linea tradizionale" dove il nano ha 1 stereotipo e l'elfo un altro. Capisco che siate contrari, ma se DAVVERO si vuole differenziare le varie razze, qualche "paletto" e "limitazione" si dovrà mettere no? (ecc.)

In parte hai ragione in senso che in ogni meta-ambientazione ognuno da i suoi paletti...però appunto "i suoi" in senso non per forza devon essere quelli "standard stereotipizzati"....ad esempio io sto per fare un'ambientazione giapponese con gli halfling che sostanzialmente son i kobororukku della cultura ainu in cui l'archetipo ladro non ha senso(insomma in un'ambiente in cui la proprietà privata non esiste il ladro è "fuori ambient imho" e anche se per rogue si intende vagabondo cmq la classe imho stona con una società di quello stampo)...ergo ha senso che il nano abbia "delle limitazioni" per renderlo differente(in parte a seconda dell'edizione)...ma non per forza devon essere le solite trite e ritrite.

MA perchè deve essere sempre il solito stereotipo?è questo il problema...il nano no deve sempre essere antimagia....nche se fosse nella 2a anche i drow son "rsistenti" eppure son maghi...insomma refluffare è facile esopratutto "rendere" originale è ancora meglio....

Il problema imho è che parliamo in generale ma "non si parla" in generale...non si spiega perchè "a priori in qualsiasi ambientazione"(e badate bene dire "per me" non ha una logica nel discorso in generale perchè è metamabientazione) un nano a prescindere non possa essere mago...cioè una razza che "stereotipata" forgia armi magiche non ha incantatori?non solo è assurdo ma pure idiot-a...:P

Qua dobbiam,per parlare in generale, venire prima di qualsiasi ambientazione e spiegare coerentemente il perchè uno debba avere delle limitazioni intrinseche e non limitazioni "generiche"(tipo il nano non voglio sia come l'umano quindi deve avere un tot di classi,perchè allora per forza scegliere il solito mago e non magari il chierico?a livello logico in generale pre-ambient una classe vale l'altra,la fluffa si può mettere dopo)....

Il problema è questo che a prescindere un nano deve sempre essere non-mago...lo stereotipo in un gioco che invoglia a crearsi le ambientazioni e non ne ha di standard una predefenita l'appoggiarsi su uno stereotipo è "Pigrizia mentale" e sopratutto è molto triste oserei dire....:P

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Sono d'accordo con te Mind Flayer quando dici che il Master mette i suoi paletti e che quindi deve decidere senza imposizioni alcune. Tuttavia un gioco di ruolo è appunto un gioco di interpretazione che rende al meglio se veramente un giocatore sa interpretare il personaggio che gioca. Già di per sé il GdR nasce come deformazione di esseri fantastici presenti nelle storie mitologiche ed è quindi "deviato" dall'originale (se c'è un unico originale cliché, perché anche su questo si può discutere). Non so se diventa un "problema" di interpretazione deformando ulteriormente l'idea che uno ha di una razza. Se non dà problemi allo svolgimento della campagna (se il master e i giocatori si divertono cosi insomma, allora è ok). Certo non è "da tutti" vedere un nano acculturato e un elfo che di lavoro fa il taglialegna e s'inventa macchine taglialberi con l'ingegneria. Si può fare, certo, ma piace a tutto il party? Si può giocare anche a 1 GdR monoraziale (ad esempio tutti goblin, maghi, autisti di filobus, ingegneri spaziali, economisti di Wall Street se ambientato nel futuro, etc.), mica lo vieta nessuno. Ci mancherebbe. Diventa superflua però la vasta gamma di razze e sottorazze di cui puoi disporre con d&d in particolare: che te ne fai? Può essere una scelta del master, certo, ma a me non piace salvo casi specifici. Preferisco personalmente "muovermi" per vie traverse e sfruttare al meglio quello che mi dà un GdR. Di d&d è apprezzabile il "ventaglio" di razze e di classi che secondo me, vanno preservate da tutti-fanno-tutto. Ma è la mia opionio personale, mica devi pensarla come me per forza. Se i soliti elfi-umani-gnomi sono maghi, invento o amplio altri tipi di magia più simile a quella dei... nani ad esempio la magia rinica. E i "sangueverdi"? Gli invento l'Ira Interiore (sei curioso, eh?!) :D Quando poi ho fatto la mia ambientazione storica (se ti serve materiale te la mando volentieri se ti può aiutare), mi sono reso conto che le infinite razze erano troppe. Ho imposto che ce ne fossero solo 4-6 mi pare. Le altre semplicemente non esistevano. Cosi ho da 1 lato lasciato la caratterizzazione delle razze invariata, e dall'altro eliminato il problema di averne troppe. si può fare anche cosi. Posso sapere come hai risolto il fatto che in Oriente i sacerdoti non esistono?

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Poi preciso una cosa.

Io non è che applico la fisica nel caso dell'halfling, e non la applico nel caso del drago.

A livello meccanico quell'halfling con forza 800 non verrà spostato da nessuno, esattamente come la zampata del drago (singolarmente presa) no potrà mai uccidere il pg epico con 87k pf.

Ma qui si parla a livello meccanico.

Quando dico che invece il tizio che dovrebbe in teoria assoldare il gruppo vedendo l'halfling barbaro (che a insaputa del tizio ha forza 800, ma visibilmente pesa anche non più di 45kg) si mette a ridere e cerca altrove dei mercenari più validi, non sto parlando più a livello meccanico, ma mi sto solo rifacendo al senso comune.

Sono due livelli che viaggiano paralleli, ma rimangono distinti.

Esempio reale.

Tu sei un tizio adulto con la relativa forza media di un adulto.

Io sono un bimbetto di quindici anni che da quando ne aveva 5 pratica jujitsu e si allena con esercizi a corpo libero.

Se tu provassi a toccarmi (facendo un txc - livello meccanico) o a spingermi via (prova di forza - livello meccanico) ti accorgeresti che non sei in grado di farlo.

Ma la domanda è, tenteresti di fare queste prove o semplicemente mi giudicheresti troppo piccolo e inadatto per il compito rischioso per cui ti servono mercenari (livello del senso comune)?

Hmm. Qui vedo un problema di coerenza. Se sono in un mondo dove è normale vedere halfling barbari e simili, e cerco gente per andare a picchiare un drago, se mi si presenta un gruppo con un halfling e ecc chiedo le referenze, e il gruppo mi conferma che il barbaro ti apre come una cozza, non vedo perché non fidarmi. Oppure il gruppo è già famoso.

Se non è comune l'halfling barbaro, chiedo al gruppo perché se lo portano dietro. O magari il gruppo è famoso proprio perché il suo barbaro è così piccolo ma così potente. Esempio reale che hai citato: se io cerco gente per partecipare al torneo di jujitsu, e ti presenti tu a 15 anni, magari mi chiedo perché, e non ti caccio via ridendo.

Quanto al resto, la discussione è interessante. Mi sembra che i sostenitori delle limitazioni ritengano più "narrativa", o "immersiva", questa limitazione, cosa che continuo a non comprendere, pur essendo io un fan di ambientazioni come midnight e pietra sovrana. Cioè, alla fine, le uniche giustificazioni date per avere questi limiti sono state "così si incentiva l'uso degli umani" (e non capisco come, visto che le altre razze hanno vantaggi nelle loro classi, quindi se non posso fare il nano mago, invece di fare l'umano magari faccio un elfo, quindi l'incentivo non funziona ), e "perché se poi metti limiti passi da Master str***o" (che mi sembra indicare gruppi piuttosto infantili).

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No, Black, non ne faccio un "problema" se lo vogliamo chiamare cosi per incentivare l'uso degli umani, ne faccio casomai 1 "problema" di interpretazione da parte dei giocatori. Sostengo che l'idea del master su una razza non coincide immediatamente con quella che hanno i giocatori nelle prime sedute almeno. Questo può dare delle incomprensioni: se scelgo una razza è perché me la figuro in un certo senso e in un certo modo, se poi così non è allora ho sbagliato a farla. Certo tutto si risolve, ma ognuno di noi "parte" con un'idea ben precisa fatta dalle sue esperienze nel mondo dei GdR e dai suoi cliché. Prima di "entrare " nel ruolo che il master intende per una razza, passa del tempo. Secondo me si perde anche parte dello spessore del personaggio in questo frangente. opinione personale ci mancherebbe.

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ne faccio casomai 1 "problema" di interpretazione da parte dei giocatori. Sostengo che l'idea del master su una razza non coincide immediatamente con quella che hanno i giocatori nelle prime sedute almeno. Questo può dare delle incomprensioni: se scelgo una razza è perché me la figuro in un certo senso e in un certo modo, se poi così non è allora ho sbagliato a farla. Certo tutto si risolve, ma ognuno di noi "parte" con un'idea ben precisa fatta dalle sue esperienze nel mondo dei GdR e dai suoi cliché. Prima di "entrare " nel ruolo che il master intende per una razza, passa del tempo. Secondo me si perde anche parte dello spessore del personaggio in questo frangente. opinione personale ci mancherebbe.

Hmm. In genere basta mettere in chiaro. Con il mio attuale Master per esempio, avevo deciso di giocare un elfo che sostenesse di essere nano dentro, sulla falsariga del campo morfico del mondo disco. Lui non conosce il mondo disco e non aveva capito, per cui mi ha criticato. Ci siamo chiariti ed io mantenuto il mio elfo molto grezzo, in ogni caso, perché è un combattente, e non ha il tempo di mettersi lì a guardare la bellezza della natura, in uno scontro è in prima linea, impulsivo, e non gli frega nulla di dare fuoco ad un albero se lo aiuta a salvarsi. Un elfo atipico? Forse, ma è semplicemente un elfo grezzo, che manca di molta della grazia tipica degli elfi. Perché? Perché la sua razza, dal suo punto di vista, lo ha abbandonato, ed è cresciuto in una città di umani. Questo per fare un esempio. Il problema dell'interpretazione non si risolve certo ponendo limiti meccanici. Se sei una capra a interpretare, lo sarai anche con uno stereotipo.

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Se io scelgo una combinazione Razza/Classe atipica, come ad esempio il Barbaro Elfo, o il Nano Stregone, o il Mezz'orco Mago, semplicemente lo giocherò consapevole di essere un esemplare più unico che raro.

Se accettiamo l'idea che il Nano Mago non esista solo per una questione culturale, allora non può essere una limitazione assoluta.

L'unico motivo logico per impedire una data combinazione Razza/classe è una effettiva impossibilita proprio fisica: tipo Dragon Age, dove i nani non possono essere maghi perchè sottoterra sono stati esposti al Lyrium e ne sono col tempo divenuti insensibili.

Però andiamo in Hr specifiche di ambientazione, e con le Hr si può fare tutto quello che si vuole.

Ed in ogni caso, oltre ai vari Bonus-Malus, la 3.X ha un perverso sistema per rendere certe razze più "affini" a certe classi, ossia la più ignorata regola di tutta la 3.X: quella della classe preferita (che guarda caso, viene spesso ignorata da master e giocatori, che la definiscono uno strascico delle edizioni precedenti).

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Sapevo che avrei scatenato il finimondo.. :-)

Quando scrivo "per me" intendo per me e per il mio gruppo di gioco (che è pure abbastanza numeroso e variegato per altro)

E Ovviamente ciò che ho scritto è la mia idea, mica voglio imporvela, la penso solo diversamente da alcuni di voi, succede.:-)

Non è questione di sentirsi diversi dagli altri. È che personalmente in tutto advanced non trovo una motivazione sensata per i limiti imposti. Oh, parliamo anche di limiti di punteggio. In advanced non puoi fare un nano con Cos 10 o on un elfo con Des bassa. Perché?

Credo sia semplicemente per far risaltare che "in media" i nani siano robusti e gli elfi agili, se non ci fossero queste limitazioni per degli avventurieri ciò non verrebbe per forza rispettato. Poi ovvio che esistono elfi che non riescono ad allacciarsi le scarpe o nani dalla salute cagionevole. Ma difficilmente verranno addestrati, avranno la costanza di continuare gli studi ecc per intraprendere la carriera di "eroe".

il mio minotauro barbaro può sfruttare le sue corna per rendere la classe del "barbaro" davvero particolare a riguardo. nessuna altra razza può usare le corna come le usa il barbaro minotauro.

Cavolo si, il minotauro (A mio avviso) è un eccellente barbaro, è grosso e forte, ripeto che Per me lo stile di combattimento di un barbaro è brutale, caotico, senza stile. :dwarf:Il contrario di un guerriero che studia le arti marziali.

Comunque mantenendo Un Minimo di realismo un halfling alto 100 cm che pesa si e no 40 kg, potrà avere anche forza millemila grazie alla magia, ma le sue armi restano piccine, il suo affondo troppo corto, il suo peso troppo leggero per travolgere un semplice umano di pari abilità marziale.

Per me, un halfling fa il guerriero, salta, schiva, devia, finta ecc Nel mio immaginario (e di quello dei miei compagni di gioco) il barbaro non è così. :-)

Se un drago mi prende in pieno in testa con una zampata mi uccide. Punto.

E se mi prende "bene" oltre ai danni della zampata mi fa fare un volo di x metri con relativi danni aggiuntivi.

Il fatto di avere 200 fe A mio avviso non vuol dire che posso prendere più spadate, ma che tutte le spadate che prendo mi fanno meno danni (perchè riesco a deviarle, mi sposto all'ultimo ecc)

Siamo riusciti a capire che D&D non è il mondo reale. Ottimo
.

No, mai detto ciò, ma un minimo di coerenza e di "realtà" ce la deve avere (sempre a mio avviso e dei miei compagni di avventure)

Nani bardi? certo che esistono, non lanciano magie, lo skald (mi par si chiami cosi) è un ottimo esempio di nano bardo.

Mezz'orchi bardi? perchè no, pure orchetti, non ci vedo nulla di male in ciò.

Invece il nano paladino lo vedrei più come una cosa estremamente unica, legata ad una storia ben definita, dunque se succedesse perchè no. Con molti paletti.

I nani maghi no, benvengano invece i nani che "ficcano" le magie sulle armi/armature, chiamiamoli Forgiarune (termine famigliare a chi gioca a warhammer)

se DAVVERO si vuole differenziare le varie razze, qualche "paletto" e "limitazione" si dovrà mettere no?

Alla fine che senso ha popolare il mondo fantasy di coì tante razze se poi sono tutte uguali? certo dipende dal master e dalla sua impostazione del gioco, ma ... io resto sulla mia idea. E ora linciatemi, frustatemi, pestatemi.

ecco, esattamente ciò che voglio dire io ma detto in maniera più digeribile per tutti.

Il mio pensiero (e non solo mio) si rispecchia con quello di Dr. Randazzo:-)

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Posso sapere come hai risolto il fatto che in Oriente i sacerdoti non esistono?

Sulla questione dato che lo shintoismo ha una classe di sacerdoti gerarchizzata(avevo letto un libello apposta sulla religione perchè non ero molto preparato) ho sostanzialmente preso il chierico cenobita della 3.5(ossia chierico che non combatte ma casta solo e non usa armature....ci sta perfettamente),quindi si in Giappone hanno dei sacerdoti XD....(mentre per gli halfling uso varianti del druido o classi sciamaniche che ci sono e ora non ricordo)....e alla peggio si usano i wu jen e gli shugenja se proprio ci son necessità(classi del piffero create perchè si usan stereotipi dell'oriente mentre già pathfinder ha classi molto più "giuste")....i monaci buddhisti saran tutti monaci appunto XD.

La questione sull'idea dei giocatori è imho assurda....anche un grupo di novellini ha idee originiali per il proprio pg(tanto per dire conosco una che come primo pg ha fatto la mezzorca druida)....insomma la gente non è "idiot-a",ognuno si crea il suo pg.....

Ma poi sant cuthbert del randello perchè tutti han sta ******ta idea dei nani non acculturati?cioè apparte i nani mitologici che eran fabbri e maghi abbastanza famosi,in quasi tutte le ambientazioni hanno classi\ceti di sapienti,Gimli nel libro è molto "filosofico"...cioè boh veramente sembra che qua la gente non ha mai visto un'opera di fantasy.

Gli elfi di Tolkien sono dei cristoni che usano spade e ti affettano senza problemi,senza contare Feanor(mi pare lui) che sostanzialmente è un barbaro(basti pensare a quando si incacchia per il furto dei silmaril che praticamente va in Berserk)....

Cioè credo che il problema maggiore inoltre sia che laGGente oltre le due righe del librone sulla razza o classe non sappia realmente avere un'immaginazione.....molti identificano le classi SOLO con le loro ispirazioni letterarie,tipo il barbaro si pensa sempre a Conan ma "con un minimo di conoscenza" ci puoi fare tutte quelle figure mitologiche che avevano il furore da battaglia(ad esempio mi pare che achille o altri eroi omerici avessero una sorta di furor....cmq l'idea appunto del furor da battaglia è tipica delle mitologie indoeuropee)...ringrazio Pathfinder che con le varianti ha saputo cambiare un minimo dando molte altre ispirazioni.

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il fatto è che mettere dei limiti non fa altro che, appunto, limitarti. non ti da più opzioni, te le toglie, senza alcun motivo reale. vuoi fare un nano che non usa la magia, perché nella tua ambientazione i nani non usano la magia? benissimo, sei lasciato liberissimo di farlo. ma perché intralciare in un'altra ambientazione la possibilità di poter fare i nani incantatori provetti, con meccaniche e regolamenti che scoraggiano questa accoppiata, difficili da rimuovere o modificare dal master?

perché fa lore.

Altrimenti perché agli elfi piace lam usica e la natura? perché sono agili? perché i nani sono bassi? Perché hanno un bonus alal costituzione? perché hanno bonus contro i giganti?

Sono tutte limitazioni che però rendono nano un nano e elfo un elfo.

Se nella tua ambientazione hai un mezz'orco cresciuto tra gli aristocratici vorrà dire che quel mezz'orco poco portato geneticamente per fare il bardo farà comunque il bardo ma con tutte le limitaizoni che la sua razza gli impone. Esattamente come dovrebbe essere.

Non dico che sia un bene avere limitazioni razza-Classe ma ha un suo perché.

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perché fa lore.

Altrimenti perché agli elfi piace lam usica e la natura? perché sono agili? perché i nani sono bassi? Perché hanno un bonus alal costituzione? perché hanno bonus contro i giganti?

Sono tutte limitazioni che però rendono nano un nano e elfo un elfo.

Se nella tua ambientazione hai un mezz'orco cresciuto tra gli aristocratici vorrà dire che quel mezz'orco poco portato geneticamente per fare il bardo farà comunque il bardo ma con tutte le limitaizoni che la sua razza gli impone. Esattamente come dovrebbe essere.

Non dico che sia un bene avere limitazioni razza-Classe ma ha un suo perché.

non posso concordare con questa argomentazione. la capisco, e capisco cosa intendi, ma non sono d'accordo... se mi mettono dei limiti nel gioco base io non potrò mai giocare una ambientazione in cui i nani son alleati dei giganti e fronteggiano assieme altri nemici, non potrò mai giocare una ambientazione in cui gli elfi vivono nei boschi perché sono selvaggi e non raffinati conoscitori delle arti.

le limitazioni non rendono il nano un nano, lo rendono IL nano che vogliono loro. giocare un nano mago in terza edizione, o un halfling barbaro, è solo ed esclusivamente uno svantaggio in tutti i campi. impossibile parlare di "infinite combinazioni" se un 10% di esse funziona ed il 90% delle altre no perché sensibilmente meno utili.

un mezz'orco bardo è un bardo che ha penalità a fare il bardo, mentre un mezz'elfo bardo è un bardo che ha vantaggio a fare il bardo. non c'è una reale "personalizzazione" della classe, c'è solo "questo da bonus, quello da penalità", ed è un sistema piuttosto ridicolo per personalizzare dare bonus e penalità...

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Purtroppo se hai delle limitazioni genetiche di un certo tipo (sei basso per fare l'esempio dell'halfling) è giusto che tu abbia grosse difficoltà a fare alcune cose. Ed è proprio il fatto che decidi di farle lo stesso fregandotene delle difficoltà che ti rende raro o addirittura unico. Se così non fosse tutti potrebbero fare tutto alla stessa maniera. La razza diventerebbe come la skin del personaggio principale di un videogioco. ...e non mi piacerebbe nemmeno un po'.

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ti potrei dare ragione se la classe guerriero fosse "lottatore di pugilato", ma la classe guerriero è "lottatore che ha imparato a combattere", ed è una cosa molto molto più ampia, non è una cosa "specifica". ciascuna razza ha punti deboli e punti forti, perché deve sfruttare i suoi punti deboli per approcciarsi ad una classe, invece dei punti forti? non sono in grado di fendere grandi colpi, ok, ma sono agili e veloci, tanto da poter fare un attacco in più. tradàààà ecco che l'halfling diventa una possibile scelta e non una limitazione per il guerriero. certo fai meno danni con singoli attacchi ma ne fai di più perché sei agile. fine. mando in pasto ai playtester questa idea per vedere come bilanciarla in termini reali.

per quanto riguarda la razza-skin, ti do pienamente ragione, ma in questo momento la razza non è altro che "+2 a qualcosa di utile vs -2 a qualcosa di utile, quale scelgo?". la mia idea non è quella di rendere tutte le classi uguali, al contrario di specificarle mooolto di più in modo che influenzino la classe SUL SERIO e non siano solo un orpello che ti da bonus o penalità.

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ti potrei dare ragione se la classe guerriero fosse "lottatore di pugilato", ma la classe guerriero è "lottatore che ha imparato a combattere", ed è una cosa molto molto più ampia, non è una cosa "specifica". ciascuna razza ha punti deboli e punti forti, perché deve sfruttare i suoi punti deboli per approcciarsi ad una classe, invece dei punti forti? non sono in grado di fendere grandi colpi, ok, ma sono agili e veloci, tanto da poter fare un attacco in più. tradàààà ecco che l'halfling diventa una possibile scelta e non una limitazione per il guerriero. certo fai meno danni con singoli attacchi ma ne fai di più perché sei agile. fine. mando in pasto ai playtester questa idea per vedere come bilanciarla in termini reali.

per quanto riguarda la razza-skin, ti do pienamente ragione, ma in questo momento la razza non è altro che "+2 a qualcosa di utile vs -2 a qualcosa di utile, quale scelgo?". la mia idea non è quella di rendere tutte le classi uguali, al contrario di specificarle mooolto di più in modo che influenzino la classe SUL SERIO e non siano solo un orpello che ti da bonus o penalità.

Anche il lottatore di pugilato ha studiato la tecnica al pari del guerriero.

Puoi studiare la tecnica quanto vuoi ma (a parità di bravura tecnica) i limiti fisici faranno la differenza. Stessa cosa vale per i guerrieri con i loro "sentieri".

Edit: il mero +/-2 è quello che mi ha fatto odiare la 3.x (la 4^ non la ho giocata). Tutto si riduce nel trovare le combinazioni che consentono di sommare il maggior numero di "+2" tra loro. Non sempre, ma spesso. Ed anche bravi giocatori (che ho visto giocare in modo totalmente differente a giochi come cyberpunk o vampiri) cascano in questo "tranello". È proprio il sistema a spingere in quella direzione il giocatore.

E così son tornato felicemente alla 2^.

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no, non credo di aver capito, sul serio. tu parli che siccome è più piccolo, allora fa meno danni. ed io ti ho dato ragione. allo stesso tempo però ti ho detto ok, ma siccome è più piccolo, è più agile, ed avendo fatto la classe "GUERRIERO" e non la classe "SE NON SEI FORTE NON FAI NULLA" può sfruttare la sua agilità per compensare dove perde in forza (ad esempio, effettuando un attacco in più contro il nemico a turno). non mi sembra così impensabile.

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Ed infatti può utilizzare la destrezza per colpire con molte armi (io addirittura eliminerei il talento arma accurata, se sei agile te ne avvantaggi, non c'è bisogno di un talento apposito, ma capisco che è stato inserito per non rendere automaticamente la destrezza la abilità più importante [già serve per TS/CA/TxCRanged, renderla gratuitamente utile pure per il melee sarebbe forse stato troppo]).

Il fatto di poter fare un attacco in più mi sembra eccessivo (è un incantesimo di 3° livello in pratica).

Edit: oltretutto hai un +1 a CA e TxC, che non appianano del tutto la situazione, ma aiutano. In particolare il +1 al TxC si somma a quello ottenuto dal +2 in destrezza (solo i mezz'orchi hanno un +2 in forza), concedendoti un +2 totale al TxC rispetto al guerriero umano di pari livello e statistiche base (al netto dei modificatori razziali) uguali. Non mi pare ingiocabile come personaggio.

Il fatto però è che si tratta dell'unica via che un halfling può intraprendere per essere un minimo performante con quella classe, il che magari spiega perché molti hin si trovino più a loro agio in altri ruoli/classi....e conseguentemente il perchè di alcune vecchie imposizioni/limitazioni (per tornare in topic).

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forse prendi troppo "seriamente" gli esempi che faccio. è OVVIO che non è bilanciato per D&D, il mio discorso si applica solo ed esclusivamente a livello teorico. comunque, parlando del talento arma accurata, in pratica mi dici che un halfling barbaro E con un talento comunque è inferiore ad un mezz'orco barbaro (i danni dovrai pur farli in qualche modo no?)

il mio esempio era a livello puramente teorico:

l'halfling è piccolo e più debole del mezz'orco, quindi a rigor di logica deve infliggere meno danno. però, è più veloce e agile, quindi dovrebbe (aggiungere qualcosa qui, tra le seguenti o altre che ti vengono in mente):

- attaccare più spesso

- fare più attacchi di opportunità

- agire più spesso

- essere mancato più volte

- qualsiasi cosa che rientri nella rapidità di movimenti...

quello che vorrei in un gdr è che questo mi permetti di influenzare ciò che faccio in base alla mia classe, non incrementare l'importanza delle mie debolezze, ma dei miei punti di forza. in questo momento, il pacchetto "razza" non apporta alcun cambiamento: un mezz'orco barbaro ed un halfling barbaro possono essere costruiti in maniera identica, solo che uno dei due avrà sempre una penalità rispetto all'altro. ti sembra che la razza influenzi la classe in qualche minimo modo?

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