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ALLINEAMENTI PER MENTI INTELLIGENTI (paradossi e fascino magnetico)


Ospite Barbaro

Messaggio consigliato

Ma non farmi dire parolacce e leggi prima di rispondere a caso.

Ho detto che se qualcuno, Diciamo Mario di 16 anni, e pacifista nella vita reale, non è escluso che giochi invece un barbaro quarantenne pazzo assassino violento o gli altri citati come esempi di non pacifismo! Nel senso che giocatore e PG possono essere totalmente diversi, e questo e anche il bello di un gioco di ruolo!! Che è ciò di cui si parlava sopra.

Comunque l'usuraio può volere la pace con tutto se stesso, perché non conta cosa vorrebbe nel mondo dei se, lui vuole la pace e si impegna attivamente per mantenerla, quindi è pacifista. Un pacifista vigliacco ma pacifista comunque, ha scelto di arricchirsi nella pace e non nella guerra, la vuole etc, e un pacifista comunque.

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Ospite Barbaro

Al terzo punto intendi dire che è la donna a rubare l'uomo ad un'altra, che quindi si vendica?

Si trovano entrambi nella letteratura più classica, forse principalmente l'uomo cattivo che sottrae l'amata al protagonista, raramente la donna giovane e affascinante che ruba l'uomo alla moglie, ma

Comunque all'epoca la colpa ricadeva sull'uomo, era lui solo a scegliere veramente.

Comunque lo scambio di genere non vedo, come donna, come potrebbe cambiare il giudizio sull'azione proposta al punto3, rimane una crudele vendetta in ogni caso.

L'etica in D&D è molto superficiale ma lascia spazio alle sfumature apposta. Se volete un gioco da tavolo a cui non pesi ma che anzi ne faccia il punto di forza provate Cani della vigna e non dire più che non si può approfondire l'etica in un gioco da tavolo.

L'Amore è forte. L'Amore è implacabile. Non l'amore per il ping-pong, l'Amore per una persona vera, quella giusta, che è l'unica davvero giusta per te in questa frazione di Storia Universale in cui sei costretto/a a vivere. Io ucciderei, torturerei, berrei sangue umano in compagnia di mille demoni per questo amore. Pare proprio che ciò mi renda Malvagio. Ma secondo me chi disdegna l'azione dell'assistente del mago non si sta immedesimando come si deve. Non sta "ruolando" davvero questa situazione. Oppure non è ancora abbastanza maturo da capire che per l'Amore si combatte, si sanguina e si muore, altrimenti non è vero Amore. E non posso di certo criticarlo per questo.

"Quello non era amore. Se fosse stato vero amore, che importanza avrebbe avuto la distanza?"

Confucio

Ma non farmi dire parolacce e leggi prima di rispondere a caso.

Ho detto che se qualcuno, Diciamo Mario di 16 anni, e pacifista nella vita reale, non è escluso che giochi invece un barbaro quarantenne pazzo assassino violento o gli altri citati come esempi di non pacifismo! Nel senso che giocatore e PG possono essere totalmente diversi, e questo e anche il bello di un gioco di ruolo!! Che è ciò di cui si parlava sopra.

"pacifista nella vita reale in D&D" lo avevo letto tutto attaccato. Perché in effetti è scritto tutto attaccato. Una virgola dopo DnD renderebbe la frase più chiara. Questo non credo ti debba

Comunque l'usuraio può volere la pace con tutto se stesso, perché non conta cosa vorrebbe nel mondo dei se, lui vuole la pace e si impegna attivamente per mantenerla, quindi è pacifista. Un pacifista vigliacco ma pacifista comunque, ha scelto di arricchirsi nella pace e non nella guerra, la vuole etc, e un pacifista comunque.

"un pacifista nella vita reale in D&D" lo avevo letto tutto attaccato. Perchè in effetti è scritto tutto attaccato. Una virgola dopo DnD renderebbe la frase più chiara. Questo non credo ti debba automaticamente far venire voglia di usare il turpiloquio, anche se forse prendere lezioni di grammatica da un Barbaro... Potrebbe. Io mi offenderei. Ma io mi offendo sempre. In ogni caso su quel punto sono ovviamente d'accordo con te. Ognuno gioca chi vuole, è questo il bello. Io sono uno strano e gioco personaggi strani, magari uno ha la sensibilità di uno Shakespeare Pescarese però gioca il Barbaro. Perchè il Barbaro è fico. Lo so io. E lo sanno tutti.

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L'Amore è forte. L'Amore è implacabile. Non l'amore per il ping-pong, l'Amore per una persona vera, quella giusta, che è l'unica davvero giusta per te in questa frazione di Storia Universale in cui sei costretto/a a vivere. Io ucciderei, torturerei, berrei sangue umano in compagnia di mille demoni per questo amore. Pare proprio che ciò mi renda Malvagio. Ma secondo me chi disdegna l'azione dell'assistente del mago non si sta immedesimando come si deve. Non sta "ruolando" davvero questa situazione. Oppure non è ancora abbastanza maturo da capire che per l'Amore si combatte, si sanguina e si muore, altrimenti non è vero Amore. E non posso di certo criticarlo per questo.

"Quello non era amore. Se fosse stato vero amore, che importanza avrebbe avuto la distanza?"

Confucio

La maturità sta nel riempire il forum di citazioni di altre persone e andare continuamente OT?

Buono a sapersi.

Non ho detto, in nessun punto e in nessun luogo, che io non farei lo stesso. Anzi, lo dico ora, e uso l'esempio come se io, donna, fossi l'assistente dello stregone e il mio amato promesso sposo mi avesse detto di aver scelto un'altra... perché per mia indole non costringerei una perfetta sconosciuta ad una morte orrenda...per quale colpa? Aver visto in un uomo quello che ci ho visto io? Averlo riconosciuto per il "principe azzurro" come ho fatto io? Averlo amato come lo amo io?

La posso capire, per quanto mi faccia rabbia, perché non ho dodici anni e posso capire che anche lei possa aver provato sentimenti simili.

Ha senso torturarla a immensa distanza senza neanche degnarla di un faccia a faccia perché è una donna come me che prova simili emozioni per lo stesso uomo? No. Nessun senso, è sfogare la propria sofferenza su un'altra creatura totalmente innocente, per quel che ne so, è fare della propria gelosia un movente per un omicidio efferato e una crudeltà disumana.

Non è sicuramente un sentimento buono o onorevole, non è giusto né amorevole torturare fino alla morte qualcuno perché si è innamorato della mia stessa persona.

Perché il mio uomo ha scelto l'altra e non me? È veramente crudele o forse ha trovato in lei l'anima gemella che credevo di essere io? Forse, accecata dalla passione e dalla felicità del momento non ho saputo cogliere la situazione per come era... o forse mi sono innamorata dell'uomo sbagliato, che non sa pazientare per me, che non mi ama come credevo.

E quindi perché reagire con "ucciderei, torturerei, berrei sangue" per un uomo che sicuramente non mi ama e probabilmente non mi merita?

Se lui è stato invece infame e mi ha usata e illusa, perché non prendersela con lui al posto della sua nuova donna, che forse sarà soltanto un'altra vittima?

Nel caso in cui fossero d'accordo sin dall'inizio meritano una giustizia esemplare entrambi, ma a quel punto aspetterei anche anni per poter consumare la mia vendetta e stare comodamente seduta di fronte a loro a ridere mentre piangono per la loro disgrazia. La morte, in quel caso, sarebbe troppo poco.

Aggiungo anche, al di là del bene e del male, che non mi serve a niente uccidere la mia rivale in amore dopo che lei ha palesemente vinto. Che me ne faccio poi di un uomo che non mi ha voluta? Lo sposo? Per quale motivo? Magari prima lo amavo, sicuramente provo forti sentimenti per lui, ma non vorrei mai essere la sua sposa solo perché ho fatto fuori quella che aveva scelto, è da pazzi come discorso.

Per questo ritengo che sia un'azione malvagia, perché la bontà prevede il perdono, la comprensione (perché lei lo ama come anche io lo amo, non fa nulla di malvagio lei), e sicuramente niente torture allucinanti ma per lo meno l'onore di una morte rapida e indolore, se proprio. E sicuramente è caotico più che legale perché la legge non prevede che tu possa uccidere un uomo solo perché la tua fidanzatina ha preferito lui a te!

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Ospite Barbaro

Se fossi Confucio non userei le sue splendide citazioni ma le mie.

Considera la possibilità che il tuo uomo sia per qualche motivo costretto a sposarsi. Magari è sotto Charme. Magari viene ricattato. Magari la lettera di invito non è ti è stata inviata dalla nuova (e sadica, a questo punto) fidanzata, ma da lui: è una debole richiesta di aiuto. Ci avevi pensato? Ovviamente nella mia invenzioni voi due siete molto innamorati. Tipo "amore tutto il mondo brucerei per te" (un'altra citazione ma questa è mia e infatti si vede perchè fa schifo). A quel punto non credo proprio che saresti così accomodanti. A quel punto credo che cominceresti a sospettare. Magari non arriveresti al mio eccesso perchè tu vuoi rimanere una persona Buona e ti disgusta uccidere in modo così viscido, mentre io penso solo al risultato, sono il figlio mostruoso di Machiavelli e una Succube. Poi, magari, hai ragione tu: si è innamorato di un altro. Se avessi concepito questa possibilità l'esempio non avrebbe avuto molto senso. Tu l'hai concepita, e infatti ti astieni dall'usare l'oggetto magico (e malvagio). Il punto però (e qui sta il senso del giochino) è che NON puoi sapere il motivo delle nuove nozze. Tu - E' un bastardo, andate al diavolo entrambi, non mi meriti. Io - No, non è possibile, deve essere stata obbligata, è IMPOSSIBILE che non sia stata obbligata.

Se la pensaste come me, che fareste? La nostra storia d'amore vale il costo di sofferenze e pene(femminile plurale)? Uscita con stile.

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Se fossi Confucio non userei le sue splendide citazioni ma le mie.

Considera la possibilità che il tuo uomo sia per qualche motivo costretto a sposarsi. Magari è sotto Charme. Magari viene ricattato. Magari la lettera di invito non è ti è stata inviata dalla nuova (e sadica, a questo punto) fidanzata, ma da lui: è una debole richiesta di aiuto. Ci avevi pensato? Ovviamente nella mia invenzioni voi due siete molto innamorati. Tipo "amore tutto il mondo brucerei per te" (un'altra citazione ma queta è mia e infatti si vede perchè fa schifo). A quel punto non credo proprio che saresti così accomodanti. A quel punto credo che cominceresti a sospettare. Magari non arriveresti al mio eccesso perchè tu vuoi rimanere una persona Buona e ti disgusta uccidere in modo così viscido, mentre io penso solo al risultato, sono il figlio mostruoso di Machiavelli e una Succube. Poi, magari, hai ragione tu: si è innamorato di un altro. Se avessi concepito questa possibilità l'esempio non avrebbe avuto molto senso. Tu l'hai concepita, e infatti ti astieni dall'usare l'oggetto magico (e malvagio). Il punto però (e qui sta il senso del giochino) è che NON puoi sapere il motivo delle nuove nozze. Tu - E' un bastardo, andate al diavolo entrambi, non mi meriti. Io - No, non è possibile, deve essere stata obbligata, è IMPOSSIBILE che non sia stata obbligata.

Se la pensaste come me, che fareste? La nostra storia d'amore vale il costo di sofferenze e pene(femminile plurale)? Uscita con stile.

No. Non li vale. Una persona buona non si mette su un piedistallo egoistico per cui il suo benessere vale più di quello altrui.

E non si sconfigge il fuoco con il fuoco, mododidire, non risolvo il male con altro male, lì risolvo il "mio" problema facendo male ad altri, che è malvagio, non importa se è per amore, per denaro o per il puro gusto di farlo: torturare in modo cruento e terribile una persona rimane comunque male!

Torniamo poi un attimo al "non posso sapere". Chi cavolo lo dice? Qui si parla di D&D, un master che mi impedisce di scegliere di indagare a fondo non è un buon DM perché fa railroading. Fosse poi la vita reale tanto peggio, posso fare come voglio.

Ho aspettato anni come assistente dello stregone, no? Posso aspettare un paio di settimane o un paio di mesi. Lo stregone per cui ho lavorato con dedizione e attenzione sarà in grado di fornirmi i mezzi (pergamena?) per capire se è sotto effetti magici oppure no, o un bel dissolvi magie per eliminare in ogni caso ogni effetto magico esistente e parlare al mio uomo. Una sola domanda e saprò. A quel punto, se lei lo ha manipolato sotto effetto di incantesimo verrà assicurata alla giustizia, denunciata presso l'ordine cittadino, al primo tempio di divinità LB, alla dea dell'amore e a chiunque possa avere voce in capitolo per fermarla.

Se invece venisse fuori che lui ha scelto volontariamente, mi ritirerei a piangere per un paio di giorni, poi a bere, poi a... vabeh, non importa, comunque non ucciderei sicuramente lei solo perché lo ama, non è colpevole lei, non merita la morte assolutamente.

E nemmeno lui, se consideri tanto bello e forte l'amore devi anche sottometterti all'amore stesso, anche se la cosa ti rende infelice. L'egoismo non è mai un sentimento di bontà, mi spiace.

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Se lui è stato invece infame e mi ha usata e illusa, perché non prendersela con lui al posto della sua nuova donna, che forse sarà soltanto un'altra vittima?

Nel caso in cui fossero d'accordo sin dall'inizio meritano una giustizia esemplare entrambi, ma a quel punto aspetterei anche anni per poter consumare la mia vendetta e stare comodamente seduta di fronte a loro a ridere mentre piangono per la loro disgrazia. La morte, in quel caso, sarebbe troppo poco.

Aggiungo anche, al di là del bene e del male, che non mi serve a niente uccidere la mia rivale in amore dopo che lei ha palesemente vinto. Che me ne faccio poi di un uomo che non mi ha voluta? Lo sposo? Per quale motivo? Magari prima lo amavo, sicuramente provo forti sentimenti per lui, ma non vorrei mai essere la sua sposa solo perché ho fatto fuori quella che aveva scelto, è da pazzi come discorso.

A seconda dei casi, prendersela con la sua nuova amata potrebbe essere una punizione maggiore, proprio perchè così soffrirebbero tutti e due: una direttamente e l'altro nel vederla soffrire e morire atrocemente... E ovviamente poi non lo sposeresti, ma lo lasceresti solo e miserabile nel suo dolore...

Vale lo stesso se lei fosse solo l'ennesima vittima di un farfallone: uccideresti lui, punendo il fedifrago, facendo al contempo soffrire lei, l'ignara realmente innamorata che ha avuto l'ardire di soffiarti l'uomo...

Più che caotico, come dicevo più su, questo è un comportamento da neutrale malvagio, ovvero il fare male con uno scopo, che è il male stesso, in maniera egoistica, ovvero per lenire il proprio dolore...

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A seconda dei casi, prendersela con la sua nuova amata potrebbe essere una punizione maggiore, proprio perchè così soffrirebbero tutti e due: una direttamente e l'altro nel vederla soffrire e morire atrocemente... E ovviamente poi non lo sposeresti, ma lo lasceresti solo e miserabile nel suo dolore...

Vale lo stesso se lei fosse solo l'ennesima vittima di un farfallone: uccideresti lui, punendo il fedifrago, facendo al contempo soffrire lei, l'ignara realmente innamorata che ha avuto l'ardire di soffiarti l'uomo...

Più che caotico, come dicevo più su, questo è un comportamento da neutrale malvagio, ovvero il fare male con uno scopo, che è il male stesso, in maniera egoistica, ovvero per lenire il proprio dolore...

concordo.

Tenendo sempre conto che se prima di agire non ti prendi il tempo di indagare a fondo sei ancora peggiore come malvagio, perché potresti aver causato dolore ad un innocente.

Se uccidi la nuova scelta, al tuo amore, se uccidi lui a chi lo ha amato (magari senza sapere di te). Comunque causi dolore ad un innocente. Nel caso peggiore ad entrambi: si sono conosciuti, si sono innamorati e hanno capito che quello era il vero e unico grande amore di tutta la loro vita, e con rispettosa educazione lui/lei ti ha scritto, perché non poteva stare al tuo fianco sapendo che non era quello il vero amore, benché fossero sentimenti forti e spontanei, perché sarebbe stato come ingannarti.

Se sono due malvagi organizzati per usarti, illuderti e abbandonarti hai tutto il tempo e tutti i modi per assicurarli alla giustizia senza ricorrere a malvagi trucchi illegali e infami.

In ogni caso è un'azione malvagia, che sia un omicidio intenzionale affrettato senza indagini, che sia uccidere qualcuno solo perché non ti ama più, che sia una terribile vendetta su due traditori... in ogni caso è egoista e malvagio, nel peggiore dei casi proprio crudele.

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Ah tanto da dirne una.

Ma nessuno se la prende col potente stregone che:

A) impedisce all'apprendista di uscire dalla torre e si rifiuta di aiutarlo a spostarsi, quando mooolto probabilmente ne possiede i mezzi

B) gli offre come unica arma un trita-cuori-e-viscere a distanza, concedendo al disperato adepto la possibilità (e unica alternativa per fare qualcosa, oltre a disperarsi e piangersi addosso) di uccidere in maniera brutale colui/colei che lui crede essere un nemico, ma senza dargli alcuna possibilità di saperne di più su questa dubbia lettera.

A me sembra che il villain numero 1 qua sia lui :D;-)

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Ah tanto da dirne una.

Ma nessuno se la prende col potente stregone che:

A) impedisce all'apprendista di uscire dalla torre e si rifiuta di aiutarlo a spostarsi, quando mooolto probabilmente ne possiede i mezzi

B) gli offre come unica arma un trita-cuori-e-viscere a distanza, concedendo al disperato adepto la possibilità (e unica alternativa per fare qualcosa, oltre a disperarsi e piangersi addosso) di uccidere in maniera brutale colui/colei che lui crede essere un nemico, ma senza dargli alcuna possibilità di saperne di più su questa dubbia lettera.

A me sembra che il villain numero 1 qua sia lui :D;-)

Ovviamente anche lui è malvagio, ma in OP si disquisiva l'allineamento da affibbiare all'apprendista non allo stregone.

Con pochi slot sprecati, magari per ripagarlo di anni di fedeltà e lavoro con dedizione, poteva scoprire per l'apprendista tutto ciò che doveva sapere sull'amata e sul nuovo amore, se c'erano inganni e tradimenti di mezzo o soltanto un amore vero e felice.

In ogni caso le premesse sono vaghe e, imo, farlocche. In ogni caso l'apprendista compie un'azione malvagia. In ogni caso se chi scrive questa come una "quest" non permette all'apprendista di indagare è un pessimo DM, una pessima quest, quindi ciao ciao chiudiamo pure qui.

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@Nani, @Mad Master

Certo era solo per puntualizzare quell'aspetto :D! E per fare un pò di semi-off topic trolleggiante, cosa del quale mi scuso.

Ricordo bene l'intento iniziale del post, ma non aggiungo la mia voce al coro perchè, appunto, sarebbe solo una voce aggiunta alle altre, visto che il discorso è già stato ampiamente sviscerato.

Comunque, una cosa la dico. Un thread decisamente interessante.

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Ospite Barbaro

@Nani, @Mad Master

Certo era solo per puntualizzare quell'aspetto :D! E per fare un pò di semi-off topic trolleggiante, cosa del quale mi scuso.

Ricordo bene l'intento iniziale del post, ma non aggiungo la mia voce al coro perchè, appunto, sarebbe solo una voce aggiunta alle altre, visto che il discorso è già stato ampiamente sviscerato.

Comunque, una cosa la dico. Un thread decisamente interessante.

"Farlocche" è un aggettivo interessante, malauguratamente poco usato.

Visto che (ma lo temevo) scivoliamo verso lidi di nausea e disperazione, vorrei semplificarmi/vi un attimo le cose e vedere se mi potete chiarire le idee.

QUESTI sono i personaggi che avevo in mente all'inizio, prima di "occultarli" dietro veli di ambiguità:

1) Sono un Ranger che odia profondamente gli uomini che maltrattano le donne. Se vedo un uomo picchiare una donna lo sgozzo, senza mezzi termini. Magari non se ci sono guardie nei paraggi, ma non mi scappa. Se ho tempo e modo lo torturo anche, se lo merita(Questo può derivare da tragiche esperienze infantili o da altro). Ho difficoltà a combattere contro avversari femminili di qualsiasi razza e classe, e sono particolarmente vulnerabile ai loro effetti di charme.

IL MIO ALLINEAMENTO?

2) Sono uno Stregone mediamente potente. Ho una sorella che adoro. Entra un ladro in casa mia, di notte. So che per legge dovrei svegliare mia sorella e scappare con lei, ma una camera della mia casa è PIENA di oggetti magici di grande valore accumulati durante le mie avventure. Io non mi faccio fregare dal primo teppista che passa, ha scelto il bersaglio sbagliato. Lo vedo. Ho fatto rumore, mi sentirà di sicuro. Per legge non posso attaccarlo, è disarm...è armato. Gli faccio scoppiare la sua sporca faccia. Io non mi faccio fregare da nessuno. Sveglio mia sorella e dico alle guardie che ho ucciso il ladro perché mi ha minacciato con il suo stocco. Il mio tesoro è salvo.

IL MIO ALLINEAMENTO?

2) Sono l'assistente di un mago (attenzione: Assistente e Mago. NON sono un apprendista stregone. Gli spacco la legna, gli spolvero la libreria e gli preparo il the verde. Non sono un incantatore ma spero che se mi comporto bene il mio "capo" mi insegnerà qualcosa.) Amo una donna. Tanto. Tra un mese ci sposiamo. Arriva una sua lettera: domani si sposa con un altro. Panico. Orrore. Disperazione. Aspetta, aspetta. Calma. Rifletti. "Ci eravamo tanto amati"... La donna che amo non avrebbe mai cambiato idea in questo modo. Non è in sé. E' impazzita. No, è ridicolo. E' stata costretta. Quei bastardi del mercante e di suo figlio l'hanno costretta. Devo tornare a casa. Devo parlarci. Se lo vedo lo ammazzo. Ma chi ammazzo, lui ammazza me. Ma non posso restare qui. "SIGNOR PADRONE!".

E il resto è storia.

IL MIO ALLINEAMENTO?

Magari ci possiamo ancora divertire senza "ciao ciao chiudiamo pure qui" che a fiuto mi sembra un'azione LEGALE MALVAGIA.

Un grazie a Shevrar Servo dell'Ira che oltre ad avere un nome niente male è pure uno che se apprezza lo dice.

Curiosissimo dei vostri commenti, e ricordate che se i miei post sono troppo lunghi è perché sono entrato in Ira.

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1) Legale Neutrale oppure Legale Malvagio. Fedele ad un proprio codice di condotta, il malvagio lo distinguo dal neutrale dal semplice fatto SE prova o meno piacere nell'infliggere torture.

2) Neutrale o Caotico Neutrale, sempre che non conoscesse incantesimi adatti a bloccarlo senza ucciderlo. In tal caso sarebbe Malvagio.

3) Sciocco. Non importa quanto pensa di conoscere la sua amata, non può sapere come sono andate le cose se non verifica. Un sacco di gente rimane fregata da "lui/lei non lo saprebbe mai". E quindi potrebbe aver ucciso un innocente.

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Ah, quindi è il servo di un mago.

Peccato, perchè mi ero già costruito la storia mentale del mago che aveva inventato tutto (lettera e matrimonio compresi) solo per vedere se l'allievo era degno di usare la magia.

Allora, se vuoi gli allineamenti à-la-D&D, eccoteli qui.

1) Caotico Malvagio. Puoi avere le giustificazioni psicologiche che vuoi (tuo padre ha sventrato tua madre davanti agli occhi), ma queste ce le hanno tutte le creature malvagie. Soprannaturale e patologico a parte, il male è sempre giustificato da qualcosa. ma evitando la psicologia spicciola, sgozzare un uomo solo perchè tratta male una donna è un atto malvagio. torturarlo "se se lo merita" è vago. bisogna vedere che parametri adotta il ranger: se però sgozza uno solo per delle male parole o per un manrovescio, non oso immaginare cosa possa fare ad uno che allunga le zampe sulla mercanzia.

il fatto che il ranger sia vulnerabile al gentil sesso non influenza l'allineamento.

2)Farsi giustizia da soli è comunque sbagliato nella maggior parte delle società. le leggi esistono proprio per questo, quindi di sicuro lo Stregone non è Legale. uccidere resta un atto malvagio, soprattutto perchè nel tuo esempio il ladro è armato ma non sembra particolarmente violento. Probabilmente presi alla sprovvista e senza possibilità di ragionare a menta fredda molti preferirebbero usare la violenza: forse però invece che ucciderlo la soluzione migliore sarebbe ferirlo magari alla mano, e poi consegnarlo alla giustizia. Se però lo Stregone parte con l'idea di "non farsi fregare" è praticamente omicidio premeditato.

3)Qualsiasi sia la motivazione, il servo ha commesso un omicidio. C'è l'attenuante dell'amore? No. Per quanto possa essere elevato il tuo sentimento, non vale nemmeno mezza vita umana. Puoi essere preso dalla furia del momento, ma considera che il mago spiega con dovizia di particolari l'effetto dell'oggetto magico. Non dice solo: rompi la pietra e il tuo avversario amoroso schiatta. assicura una lenta morte, molto dolorosa. a quel punto non so quanti avrebbero ancora desiderio di uccidere un perfetto sconosciuto in modo così turpe per una lettera. Quindi resta un personaggio Malvagio.

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Ospite Barbaro

Ah, e il mago?

Io direi (metto le mani avanti perché gli allineamenti mi appassionano ma non sono per niente bravo ad individuarli):

Il Ranger non agisce sempre secondo la legge (comportamento caotico) MA segue un rigido codice personale (tratto legale). E' disposto a rischiare la vita pur di salvare una donna in pericolo (tratto buono) ma anche a torturare a morte, per esempio, uno stupratore (la tortura è malvagia. Ma vah.) Quindi direi tra Neutrale Malvagio e Legale Malvagio, SE si può considerare malvagio chi infrange la legge ma mai le sue leggi. (ManualeDelGiocatore: "malvagità metodica ed intenzionale")

Lo Stregone infrange volontariamente la legge (Caotico) e ammazza senza troppi problemi: la vita del ladro è MOLTO meno importante dei suoi amati gingilli (e ovviamente anche della vita sua e della sorella). Quindi Caotico Malvagio? O Caotico Neutrale? CM mi fa pensare a un emissario demoniaco che sbudella sghignazzando i bambini di un asilo, non tanto a uno che ammazza un ladro in casa propria. E se al posto degli oggetti magici mettessimo che sua sorella è convalescente e per proteggerla ucciderebbe senz'altro? Cambierebbe qualcosa?

L'amante sfortunato (eufemismo) uccide brutalmente il suo rivale. Quindi compie un'azione malvagia e caotica. Se invece il figlio del mercante fosse in realtà un demone che ha ammaliato la sua donna? Ucciderlo non sarebbe un atto malvagio. Il problema è che lui non lo sa. Direi: dato che non lo sa, Caotico Malvagio. Se lo sapesse, Caotico Buono oppure Caotico Neutrale. Forse persino torturare un demone è un atto malvagio. Non lo so davvero.

Il mago mi sembra Legale Malvagio. Egli in realtà non compie nulla di illegale. Indica semplicemente un oggetto a un disperato... Un atto che da fuori sembrerebbe caritatevole. Non gli permette di scappare non per crudeltà, ma perché è scritto nel "contratto di assunzione". Direi che il mago grida LEGALE da tutte le parti. E' Malvagio se gode dal risultato (dalla sua risata sembra così) e Neutrale se non gli importa nulla, considera tutti gli altri esseri inferiori. Un attimo, mi sa che anche questo è malvagio.

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Punto 2 - Se nel "mondo vero" conosci un poliziotto-carabiniere-militare in genere oppure se vai in una buona scuola di autodifesa imparerai che se qualcuno irrompe nella tua abitazione e tu hai un'arma devi fare nel seguente ordine queste cose:

1 - Scappa da casa tua. (NOTA BENE. L'importante è salvare la vita. In questo caso lo Stregone dovrebbe svegliare sua sorella e scappare da un'uscita secondaria. Ma diciamo che non puoi farlo o non lo fai. Allora dovrai

2 - Chiamare la Polizia

3 - Impugnare l'arma

4 - Piazzarti il più possibile lontano dagli intrusi e urlare : "Siete in casa mia. Ho chiamato la Polizia. Sono armato."

Allora, e ribadisco ALLORA, se sono così matti o obnubilati da [sostanza a caso] da continuare il loro allegro raid, mira bene e ammazzali tutti. Come vedi è un pò diverso dal tuo "lo uccido per leggittima difesa", ma non te ne do una colpa perchè confesso che era in parte un trabocchetto. Ancora legale buono? O legale "stupido"(per dirla come pippo)?

Ma razza di ragionamento è? Tu stai parlando della legislazione italiana. Negli Stati Uniti basta che qualcuno entri nella tua proprietà e gli puoi sparare, anche se è disarmato. A parte che poi fare i paragoni col modo reale è sempre una pessima idea.

QUESTI sono i personaggi che avevo in mente all'inizio, prima di "occultarli" dietro veli di ambiguità:

Quindi stavi trollando prima? Con queste aggiunte sono molto più inquadrabili.

In linea generale mi associo alle rispsote di Koraen, che non discostano molto nemmeno dalle tue.

1) Stessa risposta di prima, certamente malvagio, probabilmente legale, forse neutrale. E la tortura è SEMPRE un atto malvagio, specialmente se fatta per solo gusto personale.

2) CN oppure un qualsiasi malvagio. Anche il malvagio barone dell'esempio del LM che opprime i contadini con le tasse se sorprende uno a rubare in casa sua lo ammazza senza problemi.

3) Stessa risposta di prima, l'azione è sicuramente malvagia, ma potrebbe essere anche un CN o N che compie un'azione malvagia. Sennò tranquillamente un malvagio di qualsiasi tipo.

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QUESTI sono i personaggi che avevo in mente all'inizio, prima di "occultarli" dietro veli di ambiguità:

1) Sono un Ranger che odia profondamente gli uomini che maltrattano le donne. Se vedo un uomo picchiare una donna lo sgozzo, senza mezzi termini. Magari non se ci sono guardie nei paraggi, ma non mi scappa. Se ho tempo e modo lo torturo anche, se lo merita(Questo può derivare da tragiche esperienze infantili o da altro). Ho difficoltà a combattere contro avversari femminili di qualsiasi razza e classe, e sono particolarmente vulnerabile ai loro effetti di charme.

IL MIO ALLINEAMENTO?

2) Sono uno Stregone mediamente potente. Ho una sorella che adoro. Entra un ladro in casa mia, di notte. So che per legge dovrei svegliare mia sorella e scappare con lei, ma una camera della mia casa è PIENA di oggetti magici di grande valore accumulati durante le mie avventure. Io non mi faccio fregare dal primo teppista che passa, ha scelto il bersaglio sbagliato. Lo vedo. Ho fatto rumore, mi sentirà di sicuro. Per legge non posso attaccarlo, è disarm...è armato. Gli faccio scoppiare la sua sporca faccia. Io non mi faccio fregare da nessuno. Sveglio mia sorella e dico alle guardie che ho ucciso il ladro perché mi ha minacciato con il suo stocco. Il mio tesoro è salvo.

IL MIO ALLINEAMENTO?

2) Sono l'assistente di un mago (attenzione: Assistente e Mago. NON sono un apprendista stregone. Gli spacco la legna, gli spolvero la libreria e gli preparo il the verde. Non sono un incantatore ma spero che se mi comporto bene il mio "capo" mi insegnerà qualcosa.) Amo una donna. Tanto. Tra un mese ci sposiamo. Arriva una sua lettera: domani si sposa con un altro. Panico. Orrore. Disperazione. Aspetta, aspetta. Calma. Rifletti. "Ci eravamo tanto amati"... La donna che amo non avrebbe mai cambiato idea in questo modo. Non è in sé. E' impazzita. No, è ridicolo. E' stata costretta. Quei bastardi del mercante e di suo figlio l'hanno costretta. Devo tornare a casa. Devo parlarci. Se lo vedo lo ammazzo. Ma chi ammazzo, lui ammazza me. Ma non posso restare qui. "SIGNOR PADRONE!".

E il resto è storia.

IL MIO ALLINEAMENTO?

Magari ci possiamo ancora divertire senza "ciao ciao chiudiamo pure qui" che a fiuto mi sembra un'azione LEGALE MALVAGIA.

Un grazie a Shevrar Servo dell'Ira che oltre ad avere un nome niente male è pure uno che se apprezza lo dice.

Curiosissimo dei vostri commenti, e ricordate che se i miei post sono troppo lunghi è perché sono entrato in Ira.

P.S. Pre-scriptum, visto che siamo in cima ma l'ho aggiunto dopo. Le considerazioni sul ranger, a dispetto del quote di sopra, sono relative alle uccisioni, e non alla sua relazione con le donne. Non si sa mai che si tragga qualche conclusione strana.

Grazie per entrambi gli apprezzamenti (anche se è da un pò che penso che Shevrar servo dell'ira sia un poco pacchiano, ma pace, i demoni che mi han creato m'hanno affibbiato tale nome).

Allora...

1) io definirei questo ranger come un neutrale puro tendente per ciascuna parte al caos ed alla malvagità.

Tendente al caotico perchè agisce senza avere un chiaro quadro della situazione.

La legalità io penso sia da associarsi alla tendenza del personaggio ad agire secondo ciò che è giusto secondo le regole. Non secondo la legge scritta dagli uomini, nè secondo ciò che è giusto nel senso di benevolo/caritatevole. Ciò che è giusto secondo le regole, se mi seguite, della logica. Ecco, in tal modo credo che la legalità pura possa essere disgiunta completamente dalla bontà, visto che le leggi degli uomini sono inevitabilmente volte a garantire il benessere comune (in teoria, poi che un tiranno le riscriva a proprio favore è un altro discorso). Dunque, per legalità, appunto, ciò che è corretto secondo logica.

A tal proposito, un personaggio legale avrebbe cercato di saperne di più, per poter poi agire nel modo più "giusto", o vantaggioso diciamo. Avrebbe dunque aspettato ed osservato rimanendo nascosto (se furbo) o sarebbe uscito allo scoperto domandando cosa stesse accadendo (se è un pò meno furbo o piuttosto sicuro della propria superiorità).

Aspettando, avrebbe potuto carpire più informazioni, e sincerarsi della natura della donna e dei 2 uomini. Ed agire di conseguenza.

Ma non lo fa, agisce immediatamente e brutalmente, per cui per me tende al caotico. Non abbastanza però, perchè segue questa sua legge personale di protezione del gentil sesso.

Tendente al malvagio, infine, per più o meno lo stesso discorso. Non si fa carico di saperne di più, e agisce senza preoccuparsi del fatto che potrebbe causare dei danni anzichè risolvere problemi. Il fatto che non conceda la pietà per me non è molto sinonimo di malvagità.

Di certo lui ha già deciso che i due uomini sono malvagi, dunque nulla di più lineare che ucciderli sul momento. E per il discorso dell'implorazione per la moglie ed i figli che rimarranno senza marito e padre, dimostra invece, mmmh, forza di carattere? Comunque consapevolezza che costui sta mentendo. (comportamento riconducibile alla legalità perchè rimane fermo nei suoi propositi, ma caotico e malvagio a monte perchè in realtà ha fatto una valutazione potenzialmente errata sulla base del fatto che non si è preoccupato di indagare più a fondo).

2) Di base è legale, perchè per come lo presenti è proprio uno che intende seguire la legge ed il protocollo alla lettera.

Per il resto, dipende da quanto è potente.

Se, come assumiamo, è un individuo potente, allora il suo comportamento dovrebbe tendere al caotico malvagio. Perchè avrebbe avuto i mezzi per bloccare l'intruso e lasciare che la giustizia facesse il suo corso. malvagio, naturalmente, perchè uccide, quando la legittima difesa dovrebbe essere intesa come diritto di fare in modo che nessuno mi arrechi danno, il che significa bloccare, non necessariamente uccidere.

Naturalmente, lo stregone ha un sacco di attenuanti. La rapidità con cui tutto accade. il fatto che il nemico sia armato. il fatto di non sapere quanto sia realmente pericoloso (potrebbe essere un incantatore anche lui).

Dunque ha necessità di difendere la propria persona, e poi la sorella e poi il tesoro (se è una persona buona).

Comunque.. sta di fatto che gli esplodere la testa. Che tratto dargli?

una nota di caotico di nuovo perchè non si è preoccupato di saperne di più (e se era sua sorella che stava trafficando e per gioco estrae uno stocco per fargli prendere uno spavento? ah, ci sarebbe stato un ben tragico epilogo quando lo stregone avesse riacceso la luce), attenuata dalla fretta e dalla pressione.

Non propriamente malvagio, e questo sempre perchè non ha tempo di inquadrare la situazione. Ti minacciano, e tu sai che hai un nanosecondo per evitare di essere sbudellato. Saresti potuto balzare indietro anzichè attaccare, ma questo non credo giustifichi la bontà o la malvagità. piuttosto misurerebbe la maggiore o minore avventatezza della persona.

3) Bè, mi tocca accodarmi a Koraen, Nani, Madmaster ed agli altri.

Sciocco. E pertanto, tendente al caos di certo, e malvagio decisamente (ma non perchè sia sciocco)

Naturalmente prima poteva anche essere legale buono, ma il modo in cui agisce lo inchioda.

Lui non è sotto alcuna minaccia diretta al momento, ma ha uno strumento di morte in mano. Lo usa, provocando una morte atroce a qualcuno che potrebbe non essere neppure il maggior responsabile. Se la mia donna mi molla per un altro, il mio disappunto dovrebbe ricadere su di lei. (evidentemente non mi amava davvero/abbastanza, mi ha mentito bla bla. Nani l'ha spiegato in maniera molto più completa ed esaustiva, evidenziando anche ben altri aspetti e facce della medaglia). Posto che, al di là di tutto, farei meglio a parlarle piuttosto che trucidarla, sta povera amata.

Visto che, naturalmente, l'adepto non ha alcun modo di sapere come sia andata, giustificare un omicidio con tortura a distanza basandosi su un presentimento (la lettera d'invito potrebbe, no, deve, essere una richiesta d'aiuto) è decisamente annoverabile tra le azioni malvagie. Perchè è un omicidio, e soprattutto perchè non si è sicuri.

In altri casi uccidere per amore potrebbe essere diciamo perdonato, ma questo dell'adepto è proprio l'esempio sbagliato.

In linea di massima, io penso che i metri su cui basarsi per trarre le dovute conclusioni sull'allineamento di una persona siano:

A) cosa sa, quanto sa, che possibilità ha di saperne di più

B) cosa può fare, di che potere e mezzi dispone per perseguire i vari scopi

C) quanto tempo ha per prendere la decisione

D) di certo ce n'è altri che ora mi sfuggono.

Spero di non aver scritto boiate.

Ho una certa confusione in testa riguardo i diritti fondamentali dell'individuo, il diritto di punizione, la sottile linea tra bene e male, il ruolo dell'amore, la forza delle motivazioni, il senso comune ed un sacco di altra roba.

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1) Il ranger in questo caso può essere di qualsiasi allineamento... Ha solo un nemico prescelto personalizzato (cosa possibile, almeno in teoria) e un interessante svantaggio...

2) Rimango per il neutrale... Non è legale perchè era pronto a infrangere la legge... Non è buono perchè è disposto ad uccidere per quello che gli interessa... Non è malvagio perchè ha degli scrupoli... Non è caotico perchè pensa prima di agire...

3) Se c'è il sospetto che la tipa sia stata forzata al matrimonio, allora c'è la possibilità che il tipo non sia neutrale malvagio, ma solo neutrale...

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"Farlocche" è un aggettivo interessante, malauguratamente poco usato.

Visto che (ma lo temevo) scivoliamo verso lidi di nausea e disperazione, vorrei semplificarmi/vi un attimo le cose e vedere se mi potete chiarire le idee.

QUESTI sono i personaggi che avevo in mente all'inizio, prima di "occultarli" dietro veli di ambiguità:

1) Sono un Ranger che odia profondamente gli uomini che maltrattano le donne. Se vedo un uomo picchiare una donna lo sgozzo, senza mezzi termini. Magari non se ci sono guardie nei paraggi, ma non mi scappa. Se ho tempo e modo lo torturo anche, se lo merita(Questo può derivare da tragiche esperienze infantili o da altro). Ho difficoltà a combattere contro avversari femminili di qualsiasi razza e classe, e sono particolarmente vulnerabile ai loro effetti di charme.

IL MIO ALLINEAMENTO?

non ci avessi infilato la tortura, direi any non-lawful non-good.

dal momento che ci hai infilato la tortura come mezzo voluttuario (non serve per avere info, od altri scopi), direi CE o al limite NE: il fatto che abbia un suo personale codice d'onore non ha alcuna influenza sull'asse L-C, in quanto questa indica quanto e' attento all'ordine sociale.

2) Sono uno Stregone mediamente potente. Ho una sorella che adoro. Entra un ladro in casa mia, di notte. So che per legge dovrei svegliare mia sorella e scappare con lei, ma una camera della mia casa è PIENA di oggetti magici di grande valore accumulati durante le mie avventure. Io non mi faccio fregare dal primo teppista che passa, ha scelto il bersaglio sbagliato. Lo vedo. Ho fatto rumore, mi sentirà di sicuro. Per legge non posso attaccarlo, è disarm...è armato. Gli faccio scoppiare la sua sporca faccia. Io non mi faccio fregare da nessuno. Sveglio mia sorella e dico alle guardie che ho ucciso il ladro perché mi ha minacciato con il suo stocco. Il mio tesoro è salvo.

IL MIO ALLINEAMENTO?

CN,NE, o LE direi...

2) Sono l'assistente di un mago (attenzione: Assistente e Mago. NON sono un apprendista stregone. Gli spacco la legna, gli spolvero la libreria e gli preparo il the verde. Non sono un incantatore ma spero che se mi comporto bene il mio "capo" mi insegnerà qualcosa.) Amo una donna. Tanto. Tra un mese ci sposiamo. Arriva una sua lettera: domani si sposa con un altro. Panico. Orrore. Disperazione. Aspetta, aspetta. Calma. Rifletti. "Ci eravamo tanto amati"... La donna che amo non avrebbe mai cambiato idea in questo modo. Non è in sé. E' impazzita. No, è ridicolo. E' stata costretta. Quei bastardi del mercante e di suo figlio l'hanno costretta. Devo tornare a casa. Devo parlarci. Se lo vedo lo ammazzo. Ma chi ammazzo, lui ammazza me. Ma non posso restare qui. "SIGNOR PADRONE!".

E il resto è storia.

IL MIO ALLINEAMENTO?

CE, senza dubbio: immagini (non puoi averne la certezza) che la tua donna sia costretta a sposarsi e non aspetti nemmeno per fare domande, ma uccidi fra atroci sofferenze colui che ha osato toccare la tua roba? si, CE.

qualunque altro allineamento avrebbe, come gia' detto da qualcuno, pensato "fra un mese torno a casa, voglio vederci chiaro in questa faccenda..." (oddio, forse gli altri Evil no ma un ragionamento come quello e' da caotico... magari gli altri avrebbero fatto la stessa cosa, ma per motivi diversi)

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1) Il ranger in questo caso può essere di qualsiasi allineamento... Ha solo un nemico prescelto personalizzato (cosa possibile, almeno in teoria) e un interessante svantaggio...

2) Rimango per il neutrale... Non è legale perchè era pronto a infrangere la legge... Non è buono perchè è disposto ad uccidere per quello che gli interessa... Non è malvagio perchè ha degli scrupoli... Non è caotico perchè pensa prima di agire...

Devo dissentire:

1) Il nemico prescelto non è per forza qualcosa che odi, è solo quello che sei abituato a combattere. Un cacciatore di taglie che combatte gli umani avrà nemico prescelto umano, questo non vuol dire che deve attaccare a vista tutti gli umani, o anche solo i criminali. Lo fa se c'è una taglia, ma è indipendemente dal nemico prescelto, è solo il tipo di nemico che si trova più spesso a fronteggiare.

E sinceramente non posso credere che secondo te un ranger LB uccide a sangue freddo senza chiedere nulla due persone così solo perché hanno fatto scattare l'input "maltrattare donne" (per altro neanche verificato).

2) Qui non ho capito, che scrupoli si è fatto? E non ho capito, il caotico non può pensare prima di agire e deve essere per forza impulsivo? Un chierico o un mago CN con mille a saggezza o intelligenza sono costretti a non pensare prima di agire?

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