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Mago stile Harry Potter


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Salve a tutti carissimi amici!

Oggi volevo chiedervi un aiuto, perciò vi ringrazio subito per la vostra disponibilità.

Premetto che a me piacciono moltissimo gli stregoni, un po meno i maghi... le altre classi come chierici, paladini o guerrieri proprio non mi vanno. Per cui quando gioco mi piace un sacco interpretare stegoni o maghi. Sono molti anni che gioco a d&d e ormai delle meccaniche di gioco e della costruzione di maghi o stregoni ne so abbastanza, ma da un po' di tempo mi è balenata per la mente una idea.... fare un stregone/mago diverso dal solito, e qui vado a esporvelo...

Avevo pensato di fare un PG che sia simile (come classe) ai maghi presenti nella eptalogia (:D sono sette i libri quindi si dovrebbe dire così :D) di Harry Potter (non mi piace Harry... mai piaciuto, preferisco di gran lunga Piton o Albus).

La questione è che il "mago" concepito dalla Rowling è strettamente legato alla bacchetta magica, che per l'appunto, assume una connotazione diversa da quella classica di D&D.... in pratica nella saga di Harry Potter (in italiano = Enrico Pentolaio ...:sorry:) un mago generalmente può lanciare incantesimi solamente se possiede una bacchetta magica e meglio ancora se la bacchetta è la sua... con la bacchetta può lanciare tutti gli incantesimi che conosce.

La differenza con D&D quindi è palese: in D&D una bacchetta può solamente lanciare un singolo tipo di incantesimo il quale è definito dal creatore della bacchetta (quindi ci sono bacchetta del dardo incatato, bacchetta cura ferite,ecc...), inoltre il livello dell'incantesimo non dipende dal livello dell'incantatore di chi sta uttilizzando la bacchetta (diversamente dai bastoni) e infine una bacchetta nuova ha un numero limitato di "cariche" (50)....

Quello che mi piacerebbe fare è creare un mago o stregone che ha una PROPRIA bacchetta, con la quale e SOLAMENTE con la quale può lanciare tutti gli incantesimi che conosce (o ha preparato) e non ha un limite di cariche.... per l'appunto la trasposizione del mago della Rowling nel gioco di D&D.... in sostanza una bacchetta diventa il "tramite" con cui lanciare gli incantesimi. Poi ovviamente più un mago è potente più gli incantesimi lo saranno, e d'altro canto più una bacchetta è potente e in "sincronia" con l'allineamento del mago più gli incantesimi riusciranno potenti e viceversa.

Quindi, cortesemente voi sapete se per caso esiste una classe o CdP che assomiglia a questa cosa? Oppure esiste una classe creata da utenti o qualcosa di simile? io ho cercato in internet ma non ho trovato niente....

Grazie dell'aiuto!!!!

Ciao!

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Non esiste una cdp o simili,ma è possibile crearla ^^.Inoltre è comunque possibile adottare una semplice HR che dica che un mago può lanciare la propria magia solo incanalandola nella bacchetta propria,o ancora meglio,che il "libro" diventi la bacchetta(e quindi gli incantesimi trascritti,o in questo caso imparati,siano già dentro).

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secondo me basta sostituire le componenti somatiche di un incantesimo con l'uso della sua bacchetta (o di una bacchetta qualsiasi, magari con un malus al livello dell'incantatore o una prova di LI ad ogni lancio per evitare un malfunzionamento)...in questo caso penso si possa anche togliere come talento incantesimi immobili.

sarebbe una HR facilmente gestibile perchè cambia davvero poco nelle meccaniche di una campagna...poi di varianti sul tema nei puoi fare millemila XD

di oggetti simili mi viene in mente la verga dell'assorbimento: non fa esattamente quello che chiedi tu, ma magari ti può dare qualche spunto per l'interpretazione o per altre HR (manuale del master pagina 234)

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Caronte, tieni presente che i maghi immaginati dalla Rowling sono una specie di via di mezzo tra maghi e stregoni, parlando in termini di D&D... per imparare nuovi incantesimi devono studiare, questo si, ma il potere magico è innato in loro (non a caso solo i maghi possono entrare nel mondo magico), e infatti Harry all'inizio del primo libro fà una magia involontariamente e SENZA bacchetta!

Da un certo punto di vista, il mio concetto di mago è più simile a quello della Rowling che a quello di D&D.

Comunque l'idea di Alaspada, cioè usare la bacchetta come "focus", senza il quale non puoi lanciare incantesimi, è ottima.

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A me vengono in mente due cose pensando ai maghi di Harry Potter portati in 3.5.

Le bacchette potrebbero essere considerati bastoni magici dalle cariche infinite (e da potere infinito). Tu riesci a lanciare incantesimi facendo prove di LI. Puoi sbloccare incantesimi come per le abilità delle armi di Weapons of Legacy. Questa interpretazione però ha un problema: il costo. Un bastone\bacchetta simile avrebbe un costo esorbitante.

La bacchetta è un artefatto. Parte dell'anima dell'incantatore è nella bacchetta. Ecco perché non può lanciare incantasimi senza di essa.

Però le bacchette non sono Horcux :\

Stavo anche pensando che si potrebbe costruire una classe base simil mago.

Per lanciare incantesimi deve avere una bacchetta in mano. Se ha la bacchetta "sua", ottiene determinati bonus (ad esempio, vedendo i libri, gli incantesimi lanciati con la propria bacchetta danno un +1LI).

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Secondo me, Harry Potter, come meccanica, non è ne un mago ne uno stregone: è un warlock! Infatti usa le sue magie a volontà come se fossero le invocazioni di quella classe. L'ostacolo nel creare una CdP, secondo me, sarebbe più relatica alla creazioni di invocazioni Harripottiane: basta prendere QUESTO link e adattare le magie in minime, inferiori, superiori o....oscure (e qui mettiamo Crucio, Avada Kedavra, etc etc). Secondo me, però, rispetto al warlock, un mago di harry Potter conosce qualche invocazione in più...forse aggiusterei anche questo.

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Quello che mi piacerebbe fare è creare un mago o stregone che ha una PROPRIA bacchetta, con la quale e SOLAMENTE con la quale può lanciare tutti gli incantesimi che conosce (o ha preparato) e non ha un limite di cariche.... per l'appunto la trasposizione del mago della Rowling nel gioco di D&D.... in sostanza una bacchetta diventa il "tramite" con cui lanciare gli incantesimi. Poi ovviamente più un mago è potente più gli incantesimi lo saranno, e d'altro canto più una bacchetta è potente e in "sincronia" con l'allineamento del mago più gli incantesimi riusciranno potenti e viceversa.

Esiste già una cosa del genere. E' la variante per maghi specialisti focus caster che trovi su Dragon Magazine 348 oppure qui a pagina 126-127.

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Grazie, a tutti... ho dato un'occhiata ai link... quello di wikipedia ok, ci sono tutti gli incantessimi di harry potter, l'altro sono andato a pag.126 ma sinceramente non ci ho capito niente.

A sto punto mi domando se è possibile creare una Classe vera e propria. Non mi piace molto l'idea di paragonare una bacchetta magica utilizzata in questo modo, come un bastone magico a cariche infinite... più che altro rimpiazzerei, come suggerito sopra, la componente somatica con l'utilizzo della bacchetta... poi magari creare dei bonus/malus al lancio di incantesimi e il loro effetto per bacchette che sono o non sono allineate all'allineamento del pg che le utilizza.

Per il fatto di poter effettuare incantesimi anche senza bacchetta, magari a questi dare un forte malus, oppure limitare gli incantesimi senza bacchetta ai soli trucchetti, oppure ancora inserire questa capacità come capacità speciale che si acquisisce ad un dato livello o con un dato talento... Pensavo ci fosse già una classe o magari una variante creata dai giocatori di d&d... in questo caso cosa ne dite di provare a creare una classe da zero?? Non è che non sono capace è che ho paura di renderla sbilanciata rispetto al resto del party...

grazie.

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una classe partendo da zero direi di no: alla fine quello che cerchi è un semplice mago che abbia solamente un tipo diverso di lancio per gli incantesimi.

personalmente da master se un giocatore mi chiedesse di sostituire le componenti somatiche con una bacchetta non solo acconsentirei senza problemi ma probabilmente lo premierei pure per la voglia di personalizzazione/flavor e non solo per il power playing acrobatico.

qualche incantesimo già non ha componenti somatiche e di solito è roba di ammaliamento o parole del potere, quindi a occhio ci siamo anche per l'interpretazione.

la magia non è mai stata intesa come matematica: hai la formula giusta--->risultato predefinito. per come l'ho sempre intesa io, la maggior parte dei maghi personalizza i propri incantesimi con determinati gesti e parole, quindi si potrebbe avere lo stesso effetto usando formule diverse. si vedano per esempio i blocca persone che possono essere usati da parecchie classi sia divine che arcane.

potresti chiedere al master se la puoi gestire così:

hai una bacchetta che si ottiene tramite un rituale quando si inizia a studiare magia. usando quella bacchetta, la sotituisci alle componenti somatiche.

se usi la bacchetta di un altro hai una penalità di 1 o 2 al livello dell'incantatore.

se devi sostituire la bacchetta perchè si rompe o te la rubano, devi fare un qualche tipo di rituale magico (px o mo) per tornare ad essere "sintonizzato" con una nuova bacchetta (e se ne può avere solo una alla volta).

senza bacchetta puoi lanciare gli incantesimi senza componente somatica (o "componente bacchetta") ma con 1 o 2 di penalità al livello dell'incantatore e una percentuale di fallimento degli incantesimi (diciamo un 25/30%)

in questo modo hai personalizzato un mago senza stravolgere le meccaniche di gioco, anzi l'hai pure depotenziato, quindi il master ti potrebbe concedere magari un incantesimo ogni tot livelli (tipo a tutti i livelli pari come i talenti bonus dei guerrieri) che sia possibile lanciare anche senza la "componente bacchetta" senza subire penalità e che altri incantesimi siano aggiungibili a questa lista tramite il talento padronanza negli incantesimi

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Leggendo la richiesta iniziale e la necessità di usare le bacchette per lanciare incantesimi a me è venuto subito in mente l'Artefice! anche se effettivamente alcune dinamiche non

centrano molto, ma personalmente ce lo vedo bene..

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Leggendo la richiesta iniziale e la necessità di usare le bacchette per lanciare incantesimi a me è venuto subito in mente l'Artefice! anche se effettivamente alcune dinamiche non

centrano molto, ma personalmente ce lo vedo bene..

Sapresti dirmi cos'è??? purtroppo non lo conosco... è una classe o un CdP? In che manuale lo trovo???? ...mi pareva una volta di aver trovato qualcosa come "maestro delle bacchette", non era una classe ufficiale, mi pareva fosse una classe creata da terzi... ma non la trovo piu... forse mi sbaglio e faccio confusione con qualcosa altro...

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allora dovresti prendere il talento Mago di Collegio ( talento del perfetto arcanista ), cdp apposita del perfetto arcanista che mis emrba sia mago dell'Ordine Arcano ( facendo un tema interamente dedicato alla scuola e all'istruzione dei maghi ) e metterei come componente focus obbligatoria per TUTTI gli incatesimi la bacchetta magica dell'Ordine ( o personale, vedila un poc oem meglio credi ).

aggiungerei il talento, prendibile solo ad un certo grado di importanza dell'ordine e da un certo livello del pg ( come incantatore ) in su, per poter castare senza bacchetta ( i maghi della Rowling come Silente sapevano farlo ma la bacchetta, e gli oggetti in generale ) fornivano un BONUS ulteriore al casting in combattimento per passare la difesa e forza magica avversaria :)

queste potrebbero essere le prime idee e le fonti sono esperienze di gioco in gdr ambientati in HP e sviluppo di regole per questi ultimi XD

EDIT: aggiungerei anche obbligatorio, per certe cose, il talento padronanza arcana.

devi estendere, per rendere il tutto del D&D più simile al mondo della Rowling, la concezione estesa di Babbano come NON arcanista e non Mago o Stregone. Semplicemente arcanista. Ovvero vedere Maghi e stregoni, bardi o possessori dell'arte e del potere come Eletti e quelli che non lo sanno usare come dei reietti

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