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Articolo: Lavorare nelle miniere del gioco


Messaggio consigliato


Strano tanti giocatori di quelle edizioni dicevano quei manuali auitavano non poco nel campo "gergo/fuffa" visto che la metavano adirutura i titoli nobiliari messi dal più misero ha quello più importante....

dove? a me non sembra un argomento principale,è proprio quella la fuffa che andrebbe inserita nelle ambientazioni per me.

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Beh non proprio, Drago Rinato.

Le tue sensatissime affermazioni riguardo al fatto che l'ultimo Hit Point sia la sola ferita sono sconfessate da molti articoli degli sviluppatori e dal funzionamento stesso della 4° Edizione.

Comunque, è chiaro che l'esperienza insegna, dovrebbe essere totalmente nuova ma diversa dalla 4°.

Secondo me il solo modo per D&D di ritornare in auge è quello di creare qualcosa da zero, non un minestrone mal congeniato che spinga, come gia leggo su molti forum, gli amanti della 4° a restare in 4°, quelli della 3,5 a restare con essa o a rivolgersi a Pathfinder che ormai ha raccolto gran parte della vecchia guardia di D&D...

Se poi ti interessa ascoltare il mio parere spassionato, penso che ormai sia troppo tardi.

La definizione di punti ferita sul manuale della 4e (ma è molto simile anche negli altri) non è d'accordo con te...

"I pf misurano la capacità di un PG di reggere i colpi subiti, di trasformare in colpi di striscio e di rimanere in piedi.

I pf vanno oltre alla resistenza fisica. Rappresentano l'abilità, la fortuna e la determinazione del PG..."

Da nessuna parte dice che è la capacità di subire ferite vere e fregarsene.

Un taglietto sul braccio o una bottarella sul ginocchio non sono ferite vere.

Altrimenti ci sarebbe il paradosso di un qualsiasi PG di medio livello che può essere colpito da diverse frecce che fanno danno pieno e non morire o essere pesantemente incapacitato... giusto per fare un esempio.

La 4e funziona correttamente in base a questi principi, tranne in parte nella terminologia come dicevo... perché parla di Parola Guaritrice, Cura Ferite Leggere, impulsi curativi e cose simili. Tra l'altro se si escludono i vari Cura Ferite (eredità delle vecchie edizioni) e Parola Guaritrice, molti poteri del chierico dicono di Rafforzare e non guarire il bersaglio.

Se avessero chiamato gli impulsi Riserve Eroiche, o chessò: Resistenza, e un altro paio di termini qua e là sarebbe stato tutto coerente,

ovviamente non potevano altrimenti ci sarebbe stati chierici che non guarivano, ma semplicemente toglievano fatica, ridavano fortuna, ecc ecc.

Scansione manuale:

http://imageshack.us/photo/my-images/151/puntiferita.jpg/

Per rispondere al resto: Creando qualcosa da zero si alienerebbero molti di quelle delle vecchie edizioni, e tra l'altro è quello che hanno fatto in parte con la 4e. Non è stato accolto bene, nonostante come gdr innovi molto (pur con diversi problemi: oggetti magici in primis, combattimento bello ma lento)

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La definizione di punti ferita sul manuale della 4e (ma è molto simile anche negli altri) non è d'accordo con te...

"I pf misurano la capacità di un PG di reggere i colpi subiti, di trasformare in colpi di striscio e di rimanere in piedi.

I pf vanno oltre alla resistenza fisica. Rappresentano l'abilità, la fortuna e la determinazione del PG..."

Da nessuna parte dice che è la capacità di subire ferite vere e fregarsene.

Un taglietto sul braccio o una bottarella sul ginocchio non sono ferite vere.

Altrimenti ci sarebbe il paradosso di un qualsiasi PG di medio livello che può essere colpito da diverse frecce che fanno danno pieno e non morire o essere pesantemente incapacitato... giusto per fare un esempio.

La 4e funziona correttamente in base a questi principi, tranne in parte nella terminologia come dicevo... perché parla di Parola Guaritrice, Cura Ferite Leggere, impulsi curativi e cose simili. Tra l'altro se si escludono i vari Cura Ferite (eredità delle vecchie edizioni) e Parola Guaritrice, molti poteri del chierico dicono di Rafforzare e non guarire il bersaglio.

Se avessero chiamato gli impulsi Riserve Eroiche, o chessò: Resistenza, e un altro paio di termini qua e là sarebbe stato tutto coerente,

ovviamente non potevano altrimenti ci sarebbe stati chierici che non guarivano, ma semplicemente toglievano fatica, ridavano fortuna, ecc ecc.

Scansione manuale:

http://imageshack.us/photo/my-images/151/puntiferita.jpg/

Per rispondere al resto: Creando qualcosa da zero si alienerebbero molti di quelle delle vecchie edizioni, e tra l'altro è quello che hanno fatto in parte con la 4e. Non è stato accolto bene, nonostante come gdr innovi molto (pur con diversi problemi: oggetti magici in primis, combattimento bello ma lento)

E queste belle e sensatissime parole cadono totalmente nel vuoto quando parliamo i personaggi diventano Sanguinanti... Sanguinano da cosa, da colpi che non hanno mai ricevuto o ferite che hanno evitato?

Quando i pg vanno a terra, non è perchè hanno ricevuto l'unica ferita letale, ci sono finiti perchè hanno ricevuto l'unica ferita sopportabile dal loro organismo prima di andare in shock.

E la novità della 4Edizione è stata rifiutata perchè non in linea con la corrente simulazionista che sembra avere alla fin fine molto potere quando si deve stabilire la bontà di un'edizione.

La Quarta è stata spesso criticata per il fatto di essere troppo astratta.

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