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AP - Legacy of Fire - Howl of the Carrion King


Yumeko

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Almah guarda leggermente male Al'haidjin, ma non proferisce parola contro di lui. Invece vi dice, con tono autoritario:

Voglio scoprire chi o cosa ha causato questo incendio, causando la distruzione di un carro e anche la morte di quell'inutile di cartomante. Voi che non c'eravate siete al di sopra di ogni sospetto.. perciò aiuterete Garavel in questa investigazione. Di ricompense se ne parlerà poi.

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Ursus lanciò una visibile occhiataccia verso Al'haidjin J'ord'aan sulla sua uscita riguardante gli schiavi.

Nessuno è schiavo qui? Non sai di che parli... non sai che significa essere uno schiavo, te lo leggo negli occhi...

Subito ritornò a concentrarsi sulla principessa e quando ebbe finito le rivolse la parola:

"Milady, sono terribilmente dispiaciuto riguardo ai danni subiti al carro e per la morte del cartomante. Scopriremo chi ha commesso questo grave oltraggio alla tua persona."

Si rialzò ripulendosi velocemente dalla sabbia e dalla terra.

"Ci metteremo subito all'opera appena vorrai darci il permesso di congedarci..."

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Dunque c'era un cartomante? Ecco da dove provenivano quei tarocchi.

"Aiuteremo con piacere nelle indagini!" comunicò ad Almah.

Arames si guardò un po' intorno, cercando di capire quante persone ci fossero effettivamente in quel luogo. Uno di loro, dopotutto, potrebbe essere stato l'artefice del disastro appena avvenuto.

@GM

Spoiler:  
Quante persone ci sono? O almeno quelle che riesco a vedere...
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Ancora seduto Al si accorse degli sguardi poco felici che gli furono lanciati e si limitò a rispondere stringendosi nelle spalle. Chissà perché i gruppi di avventurieri erano sempre popolati da persone cupe, taciturne e senza senso dell'umorismo. Scosse la testa e, con tutta calma, si rialzò.

Hai voluto il cammello Al? Ora cavalca...

Lui non era lì per cercare piromani, lui era lì per uno scopo ben preciso, ma purtroppo aveva firmato un contratto ed ora gli otccava lavorare per quella tizia che non gli stava troppo simpatica.

Comunque sia, dopo essersi stirato il collo ed aver sbadigliato sonoramente, si avvicinò alla datrice di lavoro.

Da dov'è divampato l'incendio? Sapere il punto d'inizio potrebbe aiutarci a scoprirne le cause più velocemente. Le sorrise, allegro, anche se non si aspettava niente se non un altro sguardo carico di malcelato disprezzo o giudizio in risposta. La gente sorrideva decisamente troppo poco.

Nel frattempo iniziò a guardarsi attorno, mentre aspettava risposta, giusto per farsi un'idea più precisa di come fosse strutturato il campo e per notare se c'era qualcosa di fuori luogo o di particolare. Avrebbe analizzato meglio il luogo in seguito.

Spoiler:  
Percezione +5
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Nel mio carro dovrei avere ogni genere di scorta.. Prego, vieni pure, se desideri. Il vecchio uomo, con la barba e il naso prominente sorride alla druida, poi si alza, facendole vedere dov'è il suo carro.

Intanto..

Non si vede da dov'è partito l'incendio, ragazzo? Potete iniziare. La donna vi saluta con un leggerissimo sorriso, poi se ne torna nella tenda. Garavel vi parla, con la sua solita calma.

In questo carro abitava Eloais, il cartomante personale di Milady. Proveniva dalla lontana Varisia, dove queste carte.. indica a terra alcune carte di un mazzo harrow sbruciacchiate ..sono molto comuni.

Arames, attorno a voi vedi abbastanza gente.. più precisamente, ci siete voi e Garavel; poco distante, vicino alla druida, il vecchio e due mercenari feriti; almah nella tenda; un uomo, coi capelli lunghi neri e che porta due armi appese alla cintura, vi guarda da lontano; poi ci sono quattro guardie personali di almah, che pattugliano sempre la sua tenda; altri quattro mercenari generici, che stanno andando a controllare le condizioni dei loro due compagni feriti; infine ci sono un uomo e una donna, che si occupano dei cammelli e del bestiame generico.

La tua ricerca del vagone non rivela molto, Al'haidjin. Cenere, qualche bottiglia o alambicco rotti, una sfera di cristallo non magica rotta, e varie zone piene di cera sciolta, dove evidentemente un tempo erano posizionate molte candele.. e ovviamente i resti di Eloais, ormai ridotto a scheletro sbruciacchiato.. Tuttavia non trovi alcun segno di lotta.

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Ursus si rivolse a Garavel:

"Da dove suggerisci di iniziare le ricerche? Potremmo fare qualche domanda in giro e dividerci... Per quanto ne sappiamo potrebbe essere stato chiunque! O qualunque cosa..."

Si fermò un attimo a pensare...

"Sai se il carro che è bruciato conteneva qualcosa di particolarmente interessante e che valesse la pena distruggere?"

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Prendo l'aloe e qualche goccia di acqua, faccio bollire acqua ed aloe e poi rendo il tutto poltiglia con la mia sciabola [se non trovo un buon coltello] sterilizzata con il fuoco e del vino.

Poi do il composto all'uomo e gli spiego come spalmare se non lo sa.

Le prime ore sono fondamentali, poi domani vedrò di aiutarli con la magia se dovesse rendersi necessario ... dai loro qualcosa per dormire renderà il dolore più controllabile....per qualsiasi cosa chiamami.

Vado a fare due coccole a Scilla e a complmentarmi con lei e poi vado dai miei compagni a vedere e riesco a dare una mano...

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Orok

Inizio a muovermi vicino al carro. Pronuncio alcune arcane parole e inizio a sondare la zona in cerca di elementi soprannaturali. Se questa prima ricerca non dà frutti inizio a perlustrare prima i dintorni, anche se sono sicuro che eventuali tracce siano ormai andate eliminate dal trambusto e poi nei pressi del carro in cerca di elementi particolari.

Cerco poi di stabilire per quanto possibile come si sia generato il fuoco, ad esempio se sia stata usata qualche sostanza particolare.

@DM

Spoiler:  

Uso individuazione del magico

Percezione +7

Conoscenze arcane +6

Sapienza magica +6

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Tra i resti del carro del cartomante non aveva trovato niente, niente che gli facesse capire ciò che stava cercando perlomeno. Certo, all'apparenza poteva sembrare che semplicemente le troppe candele avessero creato danni ma non poteva essere così semplice, non c'era una bella storia in un incidente con le candele. Un incendio appiccato da un traditore era un racconto molto più interessante ed Al voleva basarsi su quello.

Vide Orok avvicinarsi al carro e pronunciare quelle che apparivano chiaramente come formule di incantesimi, anche se non aveva la più pallida idea di quale effetto potessero avere. Sorrise tra sé e sé, a quanto pareva il compagno più misterioso era una sorta di mago o simili.

Io non ho trovato tracce di incendio doloso... disse all'uomo tatuato quando gli si avvicinò. Spero tu sia più fortunato... ora che il lavoro vero era cominciato era chiaramente intuibile come fosse diventato più serio.

Si allontanò dal carro, lasciando il compagno a svolgere ler proprie ricerche a modo suo.

Una buona idea potrebbe essere cercare il movente. Disse ad alta voce, in modo che lo sentissero tutti i compagni. Nelle storie ben raccontate c'è sempre un movente e potrebbe essere la chiave per capire chi c'è dietro tutto questo. Garry si rivolse al capo della spedizione tu sai qualcosa su questo cartomante? Se, oltre all'ottima idea di Ursus su possibili oggetti che qualcuno potrebbe aver voluto bruciati, qualcuno poteva avere motivo di liberarsi del tizio?

Si fermò a pochi passi dal carro e si guardò intorno.

Non può essere un caso che proprio quel carro sia stato fatto bruciare...

Avrebbe aspettato la risposta del loro capo, quindi sarebbe andato a chiedere informazioni in giro per l'accampamento. Il tizio che li stava osservando sarebbe stato il primo con cui avrebbe parlato.

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Quindici...

C'erano quindici persone oltre loro, Garavel e Almah, ed erano tutti sospettabili. Il più sospetto, però, era sicuramente l'uomo che li fissava da lontano.

Raggiunse Garavel per parlargli.

"Dimmi, Garavel, conosci quell'uomo lì in fondo?" gli disse indicandolo solamente con lo sguardo. "Ci si può fidare di lui?"

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Se non ci sono particolari indizi qui dal carro, l'unica è interrogare i presenti per capirci qualcosa. E che io sappia no, nulla di valore o di importante da distruggere.

Orok, intanto, perlustra l'area, ma a parte le cose scoperte dal compagno non rileva nient'altro. Qualche goccia di sostanza all'interno del vagone bruciato irora una debole area magica.. capisci che probabilmente gli alambicchi rotti contevenao delle pozioni. Purtroppo però il carrò è stato così gravemente danneggiato che non si riesce a capire nè da dove sia partito l'incendio nè cosa l'abbia causato.

So solo che si chiamava Eloais e che proveniva dalla Varisia. Se ne stava rinchiuso la maggior parte del tempo in quel suo vagone a fare quelle carte e a predire sventure. Non era molto benvoluto, ma nessuno neanche gli voleva male. Almeno, no tanto da ucciderlo.

Alla domanda di Arames, l'uomo si voltò a guardare il tizio che li stava guardando.

Ah. Quello. Si chiama Dashki. E' un esperto di Gnoll. Fa bene averne uno, da queste parti.

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"Suggerisco di iniziare da lui allora... magari ha visto qualcosa"

Dico rivolgendomi a Garavel... dopodiché mi dirigo verso Dashki e gli rivolgo la parola:

"Mi presento, mi chiamo Ursus, e sono al servizio della principessa! Siamo arrivati in tempo per aiutare a domare le fiamme... Quale disastro... Tu sei riuscito a vedere come è successo? Da dove sono partite le fiamme?"

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Esperto di gnoll?

Arames fu sopreso dalla presenza di tale individuo. Anche se questo Dashki gli poteva essere di immenso aiuto, era lui che voleva interrogare per primo.

Vedendo che sia Ursus che Orok avevano avuto la sua stessa idea, li seguì, lasciandoli parlare per primi.

Spoiler:  
Prova di Intuizione per la durata della conversazione per capire se mente.
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Al stava già dirigendosi verso quello che gli era stato presentato come "esperto di gnoll" quando si accorse che tutti i suoi compagni, tranne la ragazza, totalmente dimentichi di lui, si stavano dirigendo nella sua stessa direzione. Roteò gli occhi e sospirò tra sé e sé. Perché andare tutti dallo stesso tizio? Perché non dividersi? Non disse niente ad alta voce però, aveva capito di essere già in qualche modo disprezzato dal resto del gruppo solo perché, al contrario di loro, non si faceva problemi a dire quello che pensava e non credeva che la vita dell'avventuriero dovesse essere per forza cupa ed incazzosa. Si limitò a cambiare direzione. Volevano andare tutti dall'esperto? Che andassero... lui avrebbe provato a seguire un'altra pista.

In fondo se fosse lui il colpevole, il sospettato più ovvio, che razza di racconto sarebbe?

Si guardò velocemente attorno e decise di dirigersi verso le guardie del corpo di Almah. Il loro scopo era proteggere la donna giorno e notte quindi ci si poteva aspettare che fossero sempre vigili e sull'attenti no?

Si avvicinò al gruppetto e sorrise, con il suo sorriso più amichevole ed umile (ebbene sì, sapeva anche fingersi umile all'occorrenza).

Salve ragazzi si fermò a pochi passi di distanza, il numero giusto per non metterli sul chi vive ne per essere troppo distante.

Gran casino l'incendio... Nel tono cercò di inserire una giusta commistione di stanchezza, cameratismo, preoccupazione e colloquialità. Era importante metterli a loro agio per avere informazioni.

Fortuna che in qualche modo siamo riusciti ad arginare i danni... anche se quando siamo arrivati noi eravate già riusciti ad organizzarvi in maniera egergia. Non dev'essere stato facile, non con l'agitazione ed il caos del momento almeno. Non voleva apparire servile o ruffiano, tutto nei modi e nel tono era fatto per farli sentire sullo stesso piano.

Voi siete sempre attenti e vigili, a controllare i dintorni, vero? Intendo con il fatto che dovete proteggere Almah a tutti i costi. Immagino che quando l'incendio è scoppiato foste di turno... com'è successo? Potreste raccontarmi tutti i dettagli? Sapete com'è, il capo ci ha chiesto di indagare e tutto il resto... mi servirebbe qualsiasi cosa vi venga in mente, anche le più innocenti particolarità possono rivelarsi importanti in certi frangenti. Prese un secondo di tempo per permettere alla frase successiva di inserirsi profondamente nella testa e nel cuore del gruppetto:

Vi prometto che troveremo, con il vostro aiuto, il bastardo che ha messo a repentaglio la vita di tutti, compresa Almah. Ancora un paio di secondi, ben congegnati, in silenzio.

Però per farlo ci serve tutto ciò che vi viene in mente... anche sui giorni passati, eventualmente, se avete visto qualcuno comportarsi in maniera strana...

Spoiler:  
Diplomazia (+5) e Raggirare (+5) per convincerli a parlare con me, farli sentire a proprio agio ed evitare di essere trattato come uno zerbino. Mentre parlo Percezione (+5) ed Intuizione (+3) per capire il più possibile dalle loro reazioni. Se mi rispondono Intuizione (+3) per scoprire se mentono o se tralasciano particolari, ecc... Ho cercato di inserire più info possibili su toni e movimenti di Al mentre parla per sottolineare come ogni singola parola, gesto, ecc... sia studiato per ottenere il maggior numero di informazioni possibile (la descrizione ruolistica delle varie Diplomazia e Raggirare insomma^^)
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@ Orok, Arames e Ursus

Spoiler:  
La prima cosa che percepite quando vi avvicinate è.. l'odore. L'uomo e l'igene personale non hanno quel che si dice un buon rapporto. Le capre che prima correvano all'impazzata, ad esempio, puzzano di meno.

Dashki vi guarda con disprezzo e risponde in maniera netta.

No. E sputa a terra.

@Al'haidjin

Spoiler:  
Le quattro guardie si guardano a vicenda, in silenzio. Non sembrano avere molta voglia di parlare, ma quella ferma davanti all'ingresso della tenda ti risponde molto sinteticamente. Le altre tre pattugliano diligentemente il perimetro della tenda.

Noi eravamo qui ad assicurarci che Lady Almah fosse al sicuro, come facciamo ora e come faremo in futuro. Non abbiamo visto niente di strano accanto al vagone di Eloais prima che il fuoco iniziasse.

Una delle tre guardie, che sta passando li vicino, commenta

Io ho visto Dashki che tentava di nascondersi dietro quell'alberello laggiù, eheh. Te ne indica uno poco più in là, ma in direzione opposta al vagone del cartomante andato a fuoco. E' chiaro che stava tentando di dare un occhiatina dentro la tenda. Quell'uomo è ossessionato da lei.

Non hai l'impressione che qualuno menta.

@Serah

Spoiler:  
Due uomini e due donne, tutti mercenari, ti si avvicinano, e fanno un inchino. Uno degli uomini dice

Salve, il mio nome è Trevvis. Volevo formalmente ringraziarla per avere salvato la vita a Kallien. Non mi sarei mai perdonato se fosse morta.

In ordine: Dashki, Almah, Zastoran

dashki.th.jpg

almah.th.jpg

zastoran.th.jpg

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@GM, Ursus, Orok

Spoiler:  
In presenza di Dashki, Arames cercò di non respirare molto.

Ma è insopportabile!

In seguito alla secca risposta del loro interlocutore, il giovane kaleshita non riuscì a trattenere un sorrisetto.

"Ne sei proprio sicuro? Ti ricordo che lavoriamo per la stessa persona. Dovremmo collaborare tutti, se sappiamo qualcosa." intervenne, sperando questa volta in una vera risposta.

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