@ T'tep'mok

Spoiler:  

Nel carro ci sono varie casse di elgno avvolte in panni di stoffa grezza. Senti un elggero odore di carne essiccata.

Oh, mi ero dimenticato di voi!

Esclama Chel girandosi nella direzione del gruppo

Ho raccolto alcune informazioni sulla nostra meta... poi non ho saputo resistere e mi sono messo a chiaccherare del più e del meno!

"Mmmm direi mercanti ..."

Vedendo che gli altri si sono mostrati, esco da dietro il carro e dopo pochi passi

"Bene, cosa abbiamo qui Chel?"

Tetsuda

Rimango in attesa che i ragazzi andati in avanscoperta rientrino. Quando vedo che ci mettono un po' più di tempo mi avvicino. Una volta arrivato in vista della carovana sento Chel chiamarci. Esco dalla boscaglia e mi avvicino al gruppo. Ebbene? Di che informazioni si tratta?

Chel guarda prima dietro il carro e poi alle sue spalle, piacevolmente sorpreso che vi siate finalmente avvicinati.

Allora, da quello che mi hanno detto a poca distanza dalla nostra destinazione il terremoto ha aperto una galleria. E' stata inviata una squadra di esploratori per vedere dove conduceva questo nuovo passaggio. Tutto andava liscio fino a quando la galleria non è sbucata un abisso! Tutto intorno alla voragine, disposte su vari livelli, ci sono le rovine di uan città immensa. Sapete già a quale città mi riferisco...

Alla fine non era una balla questa storia della città dimenticata..

Molto bene dico dopo aver udito le parole di Chel Che aspettiamo allora? Proseguiamo e vediamo questa città perduta.

Tetsuda

Concordo nel procedere, ma state sempre all'erta. Attendo che Chel mostri la via.

Bene, in marcia!

Chel torna indietro a riprendere l'asino, poi, salutando con un ampio gesto della mano i mercanti, riprende a far strada. Procedete spediti e l'unica sosta che fate è per il pranzo. Mano mano che proseguite, incontrate sempre più gente per i cunicoli: la compagnia di altri viaggiatori rende meno inquietante percorrere il lungo tunnel. In serata, finalmente, raggiungete la vostra meta.

"Bene, pare che ci siamo ... come ci muoviamo ?"

Tetsuda

Mi guardo intorno per capire come è strutturato l'ambiente circostante e valutare le possibilità di azione. Nel frattempo chiedo il parere del korobokuru. Chel cosa proponi di fare? Vedo che comunque molti sono accorsi per scoprire quanto accaduto.

In effetti ci sono più persone di quante mi aspettassi per essere una città perduta... mormoro quasi tra me e me.

Rimango quindi in attesa delle decisioni dei miei compagni su come muoversi.

@ tutti

Spoiler:  

Per evitare confusione: non siete arrivati a Rho-gai siete invece giunti al villaggio di Uin, presso il quale si è aperta la galleria che conduce a Rho-gai

Chel si guarda un attimo intorno, poi si rivolge a voi con un sorriso.

Io propongo di cercare una locanda per la notte… poi domani andremo a dare una prima occhiata al tunnel che conduce alle rovine. Che ne dite?

Tetsuda

Faccio un cenno affermativo con il campo. Ottimo allora cerchiamo una locanda per la notte.

T'Tep'Mok

mmm si forse è la cosa migliore da fare, domattina decideremo sul da farsi .

Annuisco alle parole di Chel

Credo sia la cosa migliore da fare

Tutto fiero di aver proposto qualcosa di sensato, il piccolo korobokuru si avvia con passo sicuro verso il centro del paesello. La gente sembra ababstanza tranquilla e niente affatto turbata su quello che si dice sul tunnel creatosi a poche decine di emtri dalle loro case... o almeno così pare.

Dopo pochissimi minuti, giungete ad un edificio piuttosto grnade interamente scolpito nella parete della montagna.

Il Boccale di Roccia... così dice l'insegna. Sembra anche che sia l'unica locanda del villaggio, quindi dovremo farcelo andare bene per forza!

Tetsuda

Interessante costruzione. Dico mentre entro nella locanda, una volta dentro mi guardo attorno per capire chi sono i personaggi che la frequentano e dove sta l'oste.

T'tep'mok

Seguo i miei compagni in locanda, stando in silenzio

Seguo gli altri all'interno del Boccale di Roccia.

Chel si avvicina alla locanda. Su una piccola nicchia in un angolo della parete rocciosa è appeso un cartello con scritto, sia in Comune che in Korobokuru: “Stalle”.

Bene! Voi entrate pure, mentre io vado a far alloggiare il nostro amico.

Così dicendo il piccolo sciamano batte affettuosamente la mano sul fianco del mulo.

All'interno del locale, un giovane tanuki vi viene subito incontro.

Benvenuti al Boccale di Roccia signori! In cosa possiamo servirvi?