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Powerplayers distruttori del gioco di ruolo


neurone

I powerplayers distruggono il GDR?  

105 voti

  1. 1. I powerplayers distruggono il GDR?

    • Si.
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    • No.
      42


Messaggio consigliato


definire powerplayer

Definizione di powerplayer: " Il powerplayer è quell'individuo che alla creazione del PG cerca di fare il PG più forte in tutte le situazioni a partire da quelle di combattimento.

Sviluppa il proprio PG come un insieme di numeri per vincere il sistema ed ogni suo pensiero è volto a questo.

Spesso il powerplayer è anche ligio ad ogni parola scritta sui manuali, non accetta modifiche e cerca di interpretare le regole sempre a proprio vantaggio".

Io credo che questa razza dovrebbe scomparire dal mondo GDR e andare a giocare a D&D miniatures, che si diverte di più.

D&D è purtroppo attrattore di queste losche figure.:banghead:

Neurone

p.s. per GDR intendo GIOCO in CUI SI INTERPRETA un RUOLO.

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Secondo me i powerplayers di D&D sono, alla lunga, distruttori della diffusione del GDR fra la gente.

Che ne pensate?

dal punto di vista della diffusione direi invece che sono proprio i PPs a contribuire alla diffusione alle masse dei GdR. Mi spiego. Tra i più giovani 13/15 conosco moltissimi giocatori che prendono i GdR nè più nè meno che per videogiochi cartacei. E, da un certo punto di vista, oserei dire che è proprio su questi giocatori che le case editrici investono. è logico che in un GdR videogioco alla base ci sia il diventare più potenti, più forti e forniti di un equipaggiamento qualitativamwnte migliore, in fondo bisogna sopperire all'nterpretazione ed alla parte recitativa del GdR. tuttavia questo rovina il vero gioco di ruolo agli occhi di un esperto.

Noto però che tu dici alla lunga. In tal caso può essere vero come nonn esserlo, spesso lo stile di gioco evolve, altre volte rimangono in questo stile anche da "adulti", ma in definitiva direi che il GdR sta passando un periodo molto buono di diffusione ed apprezzamento anche presso le masse. Dunque la mia teoria è che il Power Player sia la prima tappa del Giocatode di Ruolo medio e che successivamente si ha in molti casi un'evoluzione.

se nn si fosse capito la definizione che dà Neurone di PPer è per me l'equivalente di videogiocatore (nel senso che di solito è nei videogiochi che si tenta di costruire la macchina di morte per spaccare tutto e "sconfiggere il sistema")

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Comincio con il dire una cosa ... io sono un ruolatore ... ma un ruolatore che non odia i powerplay ....

Vi espongo un parere

come hai detto tu neuro GDR (GIOCO DI RUOLO)

Su questo non ci piove ... ma devi tenere conto anche di un'altra parola GIOCO

Ora se uno si diverte ruolando e se uno si diverte picchiando .... che differenza c'è ???? l'importante è che ci si diverta !!!

Ultima cosa io non li difendo a spada tratta ma non mi sembra neanche cosi giusto attaccarli duramente ....

Poi io ho la fortuna che cmq il mio gruppo ruola e basta .... ma se un intero gruppo gioca solo da PP ... non vedo il problema !!! a te non sta dando nessun fastidio .... no???

Puo succedere cmq che le cose si mischino .... ragazzi stiamo al buon senso, siamo civili e si discute !!!

P.S. W IL GDR VERO

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avete un'opinione del powerplay da quella che ha dato neuro, powerplay e` quello che si trova in alcune boards della wizards, gente che ha txc 100, ac 100 e fa 1000 punti ferita con un colpo solo.

il powerplayer non e` uno che pensa solo ad uccidere mostri, quello e` uno che non ruola il suo personaggio.

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in parte quoto quanto detto da sephitroth. infatti il PPr, può rovinare il gioco ai Giocatori dR più legati ad interpretazione e ruolaggio (a cui io mi sento di appartenere) se è un elemento isolato all'interno di un grupo "serio" (uso serio per distinguere). se invece tutto il gruppo è costituito da amanti della regola al dettaglio, della tecnica per diventare un mostro etc. allora si divertono tra loro e non danneggiano nessuno IMHO.

avete un'opinione del powerplay da quella che ha dato neuro, powerplay e` quello che si trova in alcune boards della wizards, gente che ha txc 100, ac 100 e fa 1000 punti ferita con un colpo solo.

il powerplayer non e` uno che pensa solo ad uccidere mostri, quello e` uno che non ruola il suo personaggio.

mi sembra che stiamo prorpio parlando di quel tipo di giocatori, tesi alla costruzione di PG perfetti e potenti. Che poi vogliano solo distruggere mostri e arricchirsi per diventare ancora migliori, cadendo in un circolo vizioso, bè, quello è un altro discorso secondo me. Non trovo nulla di male nel cercare (con una certa moderazione) di diventare più potenti e ricchi, ma è un po' anti ruolistico pensare solo a quello senza dare un' anima al PG.

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Non sono d'accordo che limitino la diffusione, anzi: molti dei nuovi giocatori giovani (e giovanissimi) la vivono, come diceva Ser, come una versione senza schermo di Diablo II.

Poi ci sarà tutto il tempo di far capire loro il ruolare vero e proprio, o magari lo capiranno loro, o semplicemente non sarà il caso che ruolino "sul serio", ma la diffusione c'è anche grazie alla possibilità di power-giocare.

Esempio: sto masterizzando un gruppo di quindicenni-diciassettenni. Sono perfettamente consapevole del fatto che hanno iniziato a giocare con quella di crearsi il personaggio che pesta di più, casta magie a nastro, resuscita eserciti e seduce principesse, ma pian piano cominciano a capire che il gioco non è solo "voglio fare il mezzo-vampiro-mezzo-immondo con una vorpal e un fucile a raggi laser", primo perchè non glielo faccio fare, secondo perchè credo che alla lunga sia noioso anche per un PP fare il PP, se non gli si da corda.

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Secondo me i powerplayers di D&D sono, alla lunga, distruttori della diffusione del GDR fra la gente.

Che ne pensate?

Si, concordo....

... direi che ne distorcono lo spirito originale, il significato profondo ...

...Insomma: D&D non è un VIDEOGAMES...

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Opinione di un giovane Giocatore di ruolo.

Credo che ognuno abbia una concezione diversa di PP. Qualcuno considera PP anche quei PG che ruolano un druido ed usano "trasformazione" al posto di forma

selvatica per essere più potenti (in questo caso anche se ti trasformi in un diavolo della fossa ruoli bene il tuo PG perchè un druido dovrebbe essere disposto a tutto per le sue cause). Per me è molto difficile crearsi un vero PP (al liv 12 con 100 di txc ad esempio) e non stimo affatto quelli che vanno a vedere su internet le varie combinazioni per farselo. Non apprezzo neanche quelli che invece si fanno dei PG troppo deboli perchè si mettono le statistiche a casaccio . Scusate se dico sempre le stesse cose, ma se si eliminano (o cambiano) quelle regole che sono sgravate già di base non credo sia possibile fare personaggi di potenza abissale. Mi fa piacere quando i giocatori cercano di trovare combinazioni intelligenti per far diventare più forte il proprio pg. Credo che nel mio gruppo siano tutti abbastanza forti perchè in 3 riescono anche a sconfiggere mostri con GS superiore di 3 rispetto a loro (senza che io li aiuti) ma non facciamo solo combattimenti, facciamo anche enigmi missioni investigative ecc. Un giocatore deve cercare buone combo con i propri PG (non mostruose) ma deve anche saper ruolare il PG che ha fatto. Se D&D fosse solo interpretare il proprio PG, allora non esisterebbero i combattimenti.

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Concordo con Dragotemporale, il PP è qualcosa di soggettivo, per me PP è potenziare il proprio PG in un modo che va contro l'interpretazione (ad esempio un PG guerriero che si mette un livello da barbaro solo per avere l'ira e non c'è un motivo ruolistico) e strafottersi di essa cercando in tutti i modi di accumulare potere e denaro (anche se questi non sono gli scopi del PG)... Potenziare il proprio PG rimanendo coerenti con l'interpretazione invece non è PP per me, come un personaggio guerriero che ha vissuto nelle terre selvagge ed è stato raccolto e addestrato in una caserma che si mette il 1° livello da barbaro in modo da avere più pab, pf e l'ira, oppure un mago che utilizza i suoi incantesimi nel modo più letale possibile (dopotutto è intelligentissimo, perchè non dovrebbe utilizzare i suoi incantesimi nel miglior modo possibile?)

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mi sembra che stiamo prorpio parlando di quel tipo di giocatori, tesi alla costruzione di PG perfetti e potenti. Che poi vogliano solo distruggere mostri e arricchirsi per diventare ancora migliori, cadendo in un circolo vizioso, bè, quello è un altro discorso secondo me. Non trovo nulla di male nel cercare (con una certa moderazione) di diventare più potenti e ricchi, ma è un po' anti ruolistico pensare solo a quello senza dare un' anima al PG.
il ragazzino di 13/14 anni non ha le conoscenze delle regole e la sgamatezza per fare del vero power play, si limita a fare un personaggio senza background e a giocare a diablo coi dadi. questo non e` powerplay
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il ragazzino di 13/14 anni non ha le conoscenze delle regole e la sgamatezza per fare del vero power play
uhm...uhm..non ne sarei cosi certo.

A 13-14 anni io iniziavo con i giochi di carte (mutant chronicles), e ti assicuro che trovavamo combinazioni impossibile per potenziare al max i nostri guerrieri.

E iniziava a succedere anche con Martelli da guerra, Vampiri e altro, nonostante noi fossimo più per il ruolare.

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Mi dispiace adesso dire questa cosa...

...io sono contro il PP forsennato, MA devo ammettere una cosa: come nella vita esiste il bene e il male, il dolce e il salato, così anche in D&D credo che ci debba essere il PP come il ruolatore.

Il punto è che stravisiamo la parola GdR... gioco dove ogni PG ha un ruolo e se quel PG ha il ruolo del PP allora è giusto che lo sia.

Ovviamente l'eccesso danneggia sempre, ma questa è un'altra discussione

IMHO :cool:

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...io sono contro il PP forsennato, MA devo ammettere una cosa: come nella vita esiste il bene e il male, il dolce e il salato, così anche in D&D credo che ci debba essere il PP come il ruolatore.

Il punto è che stravisiamo la parola GdR... gioco dove ogni PG ha un ruolo e se quel PG ha il ruolo del PP allora è giusto che lo sia.

Dunque, fino a qua sono d'accordo con te.

Ovviamente l'eccesso danneggia sempre, ma questa è un'altra discussione
Ma qua ti contraddici, perchè il PP è un eccesso. :-p
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fare un personaggio senza background e a giocare a diablo coi dadi. questo non e` powerplay

E invece è proprio questa l'essenza del powerplay secondo me, non tanto potenziare e ottimizzare i propri PG ma giocarli come se il loro unico scopo fosse picchiare, uccidere distruggere, arricchirsi, essere immortali, come se non avessero un anima, ognuno una copia dell'altro

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