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Robin Hood


Messaggio consigliato


Penso che Ridley Scott debba mettere un finale agrodolce in ogni suo film. In questo è lieto, quindi ne risente

Spoiler:  
Ma d'altronde non poteva far morire nessuno, visto che è un Prequel alla storia di Robin Hood

A me generalmente è piaciuto. Non è il miglior film di Scott, ma merita, e di sicuro incuriosirà i ragazzi a leggersi il libro (che io ho letto e trovato stupendo).

Ci sono stati pezzi che mi hanno fatto ammazzare dalle risate

Spoiler:  
"Bravo Robin, gliele hai proprio cantate!!!"

Spoiler:  
Ti porto con me mia cara

Seduti su quest'erbetta

Ti slaccio un pò la veste

E poi ti tocco una...

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A me è piaciuto moltissimo. Ridley Scott in questo film usa la macchina da presa come pochi lo sanno fatto. Ci sono scene che ho adorato ad esempio quelle in cui robin da un pugno in faccia a little john. Dal punto di vista tecnico è un film perfetto, se si parla della storia posso capire perche non è piaciuto, certo non è ai livelli del gladiatore pero non è nemmeno un film da sottovalutare.

MOD: Per favore, evitiamo il linguaggio sms, che oltre che essere oltremodo fasdioso è vietato espressamente dal regolamento.

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A mio modo di vedre no.

Ne ho spesi 5. E me ne sono pentito. Il film non è davvero nulla di eccezionale, davvero nella media. Si, te lo guardi, ogni tanto ti fai una risata, poi arrivano le mazzate e la retorica, sia uditiva che visiva. Sempre le stesse cose. Crowe non mi sembra molto azzeccato per questo ruolo. Troppo arcigno, poco espressivo. Scorzoso.

Sufficienza scarsa. molto scarsa.

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Personalmente lo reputo un discreto film: certo non e' un film che rimarà nell'immaginario collettivo come: " IL film di Scott! " Pero' personalmente ho passato in modo piacevole le due ore e mezza di film ( circa) e non mi pento assolutamente dei miei 7 € spesi. Inoltre ha dato un taglio al film che nessun film di Robin aveva dato ( sia per "cronologia" che per scelta dei personaggi e via dicendo) e per questo a parer mio va apprezzato perche' riuscire a fare un film " nuovo " su di un tema che cani e porci hanno utilizzato non e' facile. Per questo e perche' comunque si vede la differenza fra un regista ( scott) ed un produttore ( Cameron).

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Quindi i 7 € di biglietto, li vale? :)

magari 4 con lo sconto universitari.

ho un po' di dubbi a riguardo. stesso protagonista, stessa location del gladiatore (prime scene con l'attacco dei barbari), mi aspetto stesse scene facendo un po' di taglia&incolla per risparmiare.

sono indeciso se andarlo a vedere o aspettare il dvd (noleggio è ovvio).

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A quanto so, la trama è stata completamente stravolta. Questo per me è già da pollice verso.

A quanto so Scott ha fatto una scelta che sembra essere di moda ad Hollywood ovvero prendere una storia conosciuta e della quale sono già state fatte enne versioni e raccontare il dopo (vedi Alice in Wonderland) o il prima (vedi appunto Robin Hodd di Ridley Scott). Condivisibili o meno che siano queste scelte per me il problema è renderlo chiaro dall'inizio in modo da non "deludere" le aspettative del pubblico. Basta poco. Se avessero intitolato "Alice torna nel Paese delle Meraviglie" o "Robin Hood - come un leale suddito diventa un fuorilegge", forse, e dico forse, si sarebbero attirati meno critiche.

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A me è piaciuto come film di genere prima che come Robin Hood. La storia non è quella classica di Robin Hood, Russel Crowe non si comporta come Robin Hood ne si veste come Robin Hood, però è un bel film.

Inoltre, il film è molto realistico, il più verosimile per l'interpretazione del periodo storico di tutti i film che sono stati fatti su Robin Hood. Decisamente.

E poi bisognerebbe aggiungere anche che "la vera storia di robin Hood" in realtà non esiste, ci sono diverse ballate e novelle che parlano di qualcuno che potrebbe essere Robin Hood o che ha un nome simile a quello di Robin Hood, ma che è molto diverso da quello che conosciamo noi che è stato modificato e ricreato dal cinema (ruba ai ricchi per dare ai poveri solo nei film!). Poi il film può piacere o meno, ma la storia NON è stata stravolta, semmai l'avevano stravolta nei film precedenti....

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Poi il film può piacere o meno, ma la storia NON è stata stravolta, semmai l'avevano stravolta nei film precedenti....

Il film può piacere o meno, ma la storia è stata stravolta perché, a quanto mi risulta, in nessuno degli scritti ispirati a questo personaggio ci sono state le cose accadute nel film (men che meno Lady Marion che va a combattere in prima linea).

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Inoltre, il film è molto realistico, il più verosimile per l'interpretazione del periodo storico di tutti i film che sono stati fatti su Robin Hood. Decisamente.

.

Mah, dissentirei.

Spoiler:  
Ad esempio: tutti parlano francese. Tutti sanno usare una spada. Tutti sanno cavalcare. Fra tuc combatte portando cotta di maglia. Marion combatte in battaglia. Le navi da sbarco sembrano quelle del Soldato Ryan. Nottingham ha una trentina di abitanti ma la conoscono tutti. Il soldato Robin è un umanista di alto livello che il secolo dei lumi se lo mangerebbe a colazione. La magna charta è dovuta a uno spirito libertario e quasi democratico. E via discorrendo, dalla morte di riccardo agli arceri a cavallo
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  • 3 mesi dopo...

Inoltre, il film è molto realistico, il più verosimile per l'interpretazione del periodo storico di tutti i film che sono stati fatti su Robin Hood. Decisamente.

?!?!??!?!!?!?

Spoiler:  
Primo: quando mai un crociato medievale avrebbe pensato che la crociata che lui stesso aveva deciso di intraprendere, a fianco del suo stesso re, fosse una malvagità? All'inizio del film Robin critica di fronte a tutti il suo re e critica il senso delle crociate: nel medioevo tutti i crociati erano assolutamente convinti di combattere per la gloria di Cristo, per la salvezza della propria anima e per combattere quegli infedeli che avevano già invaso la Spagna e occupato la Terra Santa, il luogo dove Cristo era vissuto, morto e risorto.

L'inizio del film è quindi assolutamente astorico: ogni volta che si affronta un'epoca bisogna contestualizzare gli uomini che si vuole interpretare e, affrontando il periodo delle crociate medioevali, si deve sapere che tutti gli uomini del medioevo, salvo qualche sparuto intellettuale, pensavano la Crociata non solo come giusta ma anche come Santa.

Facciamo un esempio di decontestualizzazione: le streghe, che, al contrario di quanto si pensa, furono bruciate soprattutto, se non unicamente, durante il periodo rinascimentale e principalmente nei territori protestanti. Molti giudicano colpevoli di quelle uccisioni i vertici della Chiesa e la Chiesa stessa. Niente di più sbagliato: la radice del male di cui anche la Chiesa si macchiò non è da ricercarsi nel Cristianesimo, ma nella cultura del tempo. Nessun uomo del rinascimento avrebbe creduto alla non esistenza delle streghe; tutti ci credevano, ivi comprese le donne che venivano condannate. Decontestualizzare in questo ambito coinciderebbe con il dare un giudizio che non tenga conto del fatto che la cultura del tempo era la radice del problema. Creare un uomo del tempo che non sia convinto dell'esistenza della magia sarebbe semplicemente sbagliato. Citazione: "il cristianesimo, religione di amore e di misericordia, aveva accolto nel suo seno l'universo antagonistico di demoni e streghe, ovvero la favola horror della stregoneria", Grado Giovanni Merlo (che non può essere certo considerato un apologeta della Chiesa Cattolica, anzi!)

Secondo: la Magna Charta Libertatum non fu il frutto del pensiero di un libertario egualitarista, ma la convinta lotta dei nobili inglesi contro l'ingiusto Giovanni senza Terra.

Terzo: i francesi che tentano uno sbarco sulle coste inglesi a bordo di navi esattamente uguali a quelle dello sbarco in Normandia?!?!?!?!?!?!?!?!?!!?!?!?

Quarto: truppe inglesi combattono aiutate da una donna e da un gruppo di ragazzi di strada?!?!!?

Quinto: gli uomini del medioevo non usavano la spada in quel modo; non essendo fatte di acciaio ma di ferro si sarebbero rotte! Le usavano essenzialmente di piatto.

Sesto: il regista riesce anche a travisare l'immagine di Robin Hood. Il film si conclude mostrando una vita nel bosco dove tutti sono uguali, nessuno più è nobile e dove tutti lottano contro Giovanni per affermare una società egualitarista. Gli uomini medioevali erano convinti che la conformazione della loro società, Re-nobili-cavalieri-sudditi, rispecchiasse quella del mondo creato da Dio: non avrebbero mai concepito l'idea, soprattutto un crociato appena tornato dalla Terra Santa, di una società dove non esista un nobile a difenderli. La rabbia nei confronti di Re Giovanni nasce appunto dal fatto che, al posto di fare gli interessi dei suoi sudditi (cosa coincidente sia con il fare le crociate che con il difendere il suolo del Regno che con il fare una politica economica non statalista), faceva i suoi interessi!

sanno fatto

Sanno fatto?!?

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?!?!??!?!!?!?

Spoiler:  
Primo: quando mai un crociato medievale avrebbe pensato che la crociata che lui stesso aveva deciso di intraprendere, a fianco del suo stesso re, fosse una malvagità? All'inizio del film Robin critica di fronte a tutti il suo re e critica il senso delle crociate: nel medioevo tutti i crociati erano assolutamente convinti di combattere per la gloria di Cristo, per la salvezza della propria anima e per combattere quegli infedeli che avevano già invaso la Spagna e occupato la Terra Santa, il luogo dove Cristo era vissuto, morto e risorto.

L'inizio del film è quindi assolutamente astorico: ogni volta che si affronta un'epoca bisogna contestualizzare gli uomini che si vuole interpretare e, affrontando il periodo delle crociate medioevali, si deve sapere che tutti gli uomini del medioevo, salvo qualche sparuto intellettuale, pensavano la Crociata non solo come giusta ma anche come Santa.

Facciamo un esempio di decontestualizzazione: le streghe, che, al contrario di quanto si pensa, furono bruciate soprattutto, se non unicamente, durante il periodo rinascimentale e principalmente nei territori protestanti. Molti giudicano colpevoli di quelle uccisioni i vertici della Chiesa e la Chiesa stessa. Niente di più sbagliato: la radice del male di cui anche la Chiesa si macchiò non è da ricercarsi nel Cristianesimo, ma nella cultura del tempo. Nessun uomo del rinascimento avrebbe creduto alla non esistenza delle streghe; tutti ci credevano, ivi comprese le donne che venivano condannate. Decontestualizzare in questo ambito coinciderebbe con il dare un giudizio che non tenga conto del fatto che la cultura del tempo era la radice del problema. Creare un uomo del tempo che non sia convinto dell'esistenza della magia sarebbe semplicemente sbagliato. Citazione: "il cristianesimo, religione di amore e di misericordia, aveva accolto nel suo seno l'universo antagonistico di demoni e streghe, ovvero la favola horror della stregoneria", Grado Giovanni Merlo (che non può essere certo considerato un apologeta della Chiesa Cattolica, anzi!)

Secondo: la Magna Charta Libertatum non fu il frutto del pensiero di un libertario egualitarista, ma la convinta lotta dei nobili inglesi contro l'ingiusto Giovanni senza Terra.

Terzo: i francesi che tentano uno sbarco sulle coste inglesi a bordo di navi esattamente uguali a quelle dello sbarco in Normandia?!?!?!?!?!?!?!?!?!!?!?!?

Quarto: truppe inglesi combattono aiutate da una donna e da un gruppo di ragazzi di strada?!?!!?

Quinto: gli uomini del medioevo non usavano la spada in quel modo; non essendo fatte di acciaio ma di ferro si sarebbero rotte! Le usavano essenzialmente di piatto.

Sesto: il regista riesce anche a travisare l'immagine di Robin Hood. Il film si conclude mostrando una vita nel bosco dove tutti sono uguali, nessuno più è nobile e dove tutti lottano contro Giovanni per affermare una società egualitarista. Gli uomini medioevali erano convinti che la conformazione della loro società, Re-nobili-cavalieri-sudditi, rispecchiasse quella del mondo creato da Dio: non avrebbero mai concepito l'idea, soprattutto un crociato appena tornato dalla Terra Santa, di una società dove non esista un nobile a difenderli. La rabbia nei confronti di Re Giovanni nasce appunto dal fatto che, al posto di fare gli interessi dei suoi sudditi (cosa coincidente sia con il fare le crociate che con il difendere il suolo del Regno che con il fare una politica economica non statalista), faceva i suoi interessi!

Sanno fatto?!?

Complimenti per il bel discorso.

Concordo con ciò che hai detto.

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Mi ero completamente dimenticato di questa discussione, non credevo di aver generato tante critiche.

Si è vero il film è pieno di str....ate irrealistiche e concordo con tutte le cose fatte notare da doria e gli altri. Se poi ci aggiungiamo la riscossa dei bambini alla fine siamo in pieno film d'azione americano. e infatti è proprio quello che dicevo, come film di genere, cappa e spada o come vi pare a voi, a me è piaciuto, da un film del genere non pretendo il realismo assoluto.

Appurato ciò, volevo solo dire che il film è molto più vicino dei precedenti alla leggenda di Robin Hood così come era stata tramandata prima che se ne appropriasse il cinema. tutto qui. Doria, parli di contestualizzazioni storiche, ma secondo te quando mai un tipo se ne è andato in giro per le foreste a rubare ai ricchi per dare ai poveri????? se per poveri intendi lui e i suoi compagni forse......;-) vedo molto più plausibile il malcontento di un soldato, uno che per il re ha combattuto, visto amici morire, girato mezzo mondo a piedi senza neanche sapere bene il perché di tutto ciò. quando è uscito il film molti giornali hanno parlato proprio del rapporto fra leggende e storia del mito di robin hood e dicevano che molti storici pensano proprio che il mito sia nato così, un segno del dissenso e del malcontento popolare a seguito di una guerra che li affamava. Non credere, il malcontento verso i potenti c'è sempre stato, specie in periodi di vacche magre. re Giovanni non è stato tanto peggio di re Riccardo, vedere la cosa soltanto come re riccardo buono, tutti contenti, re giovanni cattivo tutti trasformati in ribelli, mi sembra troppo da film disney. Che poi a proposito di film disney quello rimane probabilmente il più bel robin hood di tutti i tempi, basta non credere che sia tutto vero e che alla fine del film vissero tutti felici e contenti.

Mettiamola così, il film di ridley scott, carino ma non certo uno dei suoi migliori e con tutti i suoi limiti di aderenza alla realtà, ha il pregio di far vedere un'altra possibilità di come è nata la leggenda di robin hood, prendendo spunto da libri di gente che quel periodo storico lo studia piuttosto che ritirar fuori la stessa trama già vista e rivista. ed è stato proprio questo a farmelo piacere anche più dei meriti del film in se.

Dai, "Sanno fatto" è un chiaro errore di battitura, non valeva la pena citarlo.

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Doria, parli di contestualizzazioni storiche, ma secondo te quando mai un tipo se ne è andato in giro per le foreste a rubare ai ricchi per dare ai poveri????? se per poveri intendi lui e i suoi compagni forse

Infatti: il film di Ridley Scott è stato fatto adesso riprendendo una leggenda inglese e per questa ragione, dal momento che ha la pretesa di essere storico, storica deve essere la sua ricostruzione; la leggenda di Robin Hood, che sia quella della Disney o quella tramandata, non è una ricostruzione storica e quindi tale non deve essere. Nessuno pretende attendibilità storica da una leggenda, che spesso nasce nell'epoca che narra, ma da un film che storico vuole essere, si! (Ed affermo che il film vuole essere storico non nella storia che narra, particolare e leggendaria, ma nella ricostruzione dei meccanismi che muovevano l'epoca e degli elementi che la caratterizzavano)

vedo molto più plausibile il malcontento di un soldato, uno che per il re ha combattuto, visto amici morire, girato mezzo mondo a piedi senza neanche sapere bene il perché di tutto ciò

Considerato che i Crociati partivano sapendo bene dove andavano e perchè, non si può dire "senza neanche sapere bene il perchè". Quando dicevo che "Il film si conclude mostrando una vita nel bosco dove tutti sono uguali, nessuno più è nobile e dove tutti lottano contro Giovanni per affermare una società egualitarista. Gli uomini medioevali erano convinti che la conformazione della loro società, Re-nobili-cavalieri-sudditi, rispecchiasse quella del mondo creato da Dio: non avrebbero mai concepito l'idea, soprattutto un crociato appena tornato dalla Terra Santa, di una società dove non esista un nobile a difenderli" intendevo semplicemente quanto segue: non che nel medioevo non ci fossero rivolte contro il potere, se ne contano innumerevoli, ma che nessuno avrebbe mai pensato ad una società egualitarista come invece un uomo rinascimentale, illuminista etc. poteva fare!

E' pensare che esistesse un egualitarismo di tipo illuministico, talvolta anche libertino, durante il medioevo l'errore! Al massimo ci furono rivolte di stampo pauperista, che hanno un'origine completamente diversa, basandosi esse su una lettera, peraltro non corretta, del Vangelo e non su una impostazione di tipo legalista, fondata cioè sulla convinzione che sia il diritto a rappresentare i bisogni e le risposte dell'uomo e non Dio e la sua legge! L'errore del film non è la ribellione, ma come è presentata!

Non credere, il malcontento verso i potenti c'è sempre stato, specie in periodi di vacche magre. re Giovanni non è stato tanto peggio di re Riccardo, vedere la cosa soltanto come re riccardo buono, tutti contenti, re giovanni cattivo tutti trasformati in ribelli, mi sembra troppo da film disney

Certo che c'è sempre stato ma nel medioevo un ex-crociato, nobile, non avrebbe mai messo in discussione l'ordine sociale! Re Giovanni e Re Riccardo erano due facce di una stessa moneta: Riccardo lo scialacquatore guerrafondaio, Giovanni l'uomo di stato che comprendeva quanto fosse necessario aumentare le tasse per ripianare le casse dello stato, ma che si trovava di fronte una nobiltà che voleva mantenere la sua autonomia. La critica che facevo al film è che fa sembrare il tutto come una lotta tra il cattivo re assolutista e un'esigenza di egualitarismo sentita da tutta la popolazione! Non fu così in quel tempo e durante quella ribellione!

Mi arrabbio perchè il film ha pretesa di essere storico e non lo è!

Non ce l'ho di certo con te, ma con il film!! ;-)

Dai, "Sanno fatto" è un chiaro errore di battitura, non valeva la pena citarlo.

Certo, l'ho sottolineato perchè è stato fatto da chi già correggeva! :)

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Mi arrabbio perchè il film ha pretesa di essere storico e non lo è!

mmmm, forse è proprio questo il punto, te lo vedi come un film storico e come tale in effetti di pecche ne ha troppe, come ho detto io lo prendo più come un film d'azione che ha avuto il coraggio di mostrare un robin hood diverso da quanto visto finora.

chissà se prima o poi si riuscirà a vedere un bel film americano d'azione che sia anche realistico e rispettoso verso la Storia. mi sa che dovremo aspettare un bel pò....:-p

:bye::bye::bye:

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