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Mondo d&d - Il Regno dell'Aquila


Ricky Vee

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"Meno male che questo qui ha trovato qualcun'altro con cui scambiare quattro chiacchere, non avrei sopportato il suo modo di fare un secondo di più..." penso mentre tento di tornare a scrutare il paesaggio, ma presto mi sorprendo di nuovo a riflettere sul dialogo che stanno avendo i miei due compagni: "Un festaiolo dunque... costui sì che deve aver avuto un vita facile. Scommetto che suo padre non l'ha nemmeno mai sfiorato con un dito..."

@master

Spoiler:  
Non essendo il mio personaggio molto loquace per me si può andare aventi in qualsiasi momento
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La pausa passa senza troppi problemi, nè complicazioni.

Proseguite il viaggio in silenzio, i soldati sembrano piuttosto sorpresi per il modo in cui li seguite e per il fatto che per ora non abbiate fatto loro una domanda, ma non si può certo dire che questa cosa li turbi.

Arrivato ad un certo punto della pianura, le due guardie vi invitano ad uscire dalla strada e a seguirle all'interno di un boschetto. Tempo un'altra decina di minuti e vi ritrovate di fronte a due casette di legno, ma non si vedono altre persone in giro se non voi.

Siete molto fortunati.

Dice uno dei due mentre scende da cavallo.

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Squadro le due casette e dico a bassa voce Questa dev'essere la casa di Egfrido...è comunque più bella della mia ridacchio dentro di me, ma solo gli occhi leggermente corrugati lo esprimono.

Con tono più alto mi rivolgo alla guardia appena scesa da cavallo Avevate detto che in un'ora saremmo arrivati a destinazione...sarebbe questa o è solo una tappa intermedia?

L'idea che ci abbiano portato fuori strada non mi sfiora nemmeno, troppo incuriosito dall'ambiente che ci circonda.

@ master

Spoiler:  

Mi guardo in torno per cercare segni di vita vicino alle case, come un camino fumante, dell'acqua corrente o della legna accatastata ordinatamente.

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come gia detto dal mio compagno chiedo anch' io sarebbe questa la destinazione? o è solo un punto di sosta per far riposare i cavalli?, dopodichè estraggo il martello da fabbro, nel caso succedesse qualcosa, mentre osservo l' ambiente circostante e ascolto tutti i rumori provenienti dalla zona

@master

Spoiler:  
osservare e ascoltare per vedere se c' è qualcosa di strano nelle vicinanze
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"Ah, io fortunato non lo sono mai stato e non ho intenzione di cominciare ora"

Il gesto di Ater mi incuriosisce e mi giro a guardarlo direttamente in volto per capire che intenzioni ha. Successivamente rivolgo nuovamente lo sguardo verso i soldati, in attesa di una risposta da parte loro.

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Oh, quanta impazienza.

Dice uno dei due soldati con un sorriso beffardo, superiore.

Non so che cosa ci sia in quel villaggio, ma i vostri nomi sono stati fatti direttamente dal consiglio dei sacerdoti e da quello dei maghi. Vi pare che inviano due Guardie Reali a raccogliere quattro ragazzini qualsiasi da mandare in una qualsiasi caserma?

Un'altra risatina.

Nel frattempo l'altro soldato, che già ha iniziato a dirigersi verso le casette, si rivolge al compagno.

Dai facciamo in fretta che ci aspettano, dobbiamo essere a casa prima di sera. Noi. Voi state qui.

Afferma rivolto a voi, poi riprende a camminare.

Su, seguitemi, veloci.

Conclude il primo mentre aspetta che lo precediate

@Eudoxius e Morgan

Spoiler:  
L'unica cosa che notate e che vi fa capire che qua vi abita qualcuno, è una catasta di legna al lato di ogni casa, anche se i camini sembrano al momento spenti.
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Le guardie si voltano di scatto, il più vicino corre ferso Eudoxius e lo afferra per la collottola.

Due guardie reali qualsiasi??? Noi siamo i difensori del regno, le guardie personali del sovrano!!

Poi abbassa il tono, ma non molla il giovane.

Sarei autorizzato a passarti per i ferri per un'affermazione del genere. Ripetilo e sei morto.

Subito dopo con uno strattone spinge Eudoxius verso gli altri e inizia a precedervi, mentre il suo compagno lo segue soddisfatto.

@Eudoxius

Spoiler:  
Qualcuno a forse nominato i maghi? :confused:
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"Esseri inferiori...se il mondo l'avessi fatto io, perfetto, loro sarebbero stati più intelligenti e avrebbero avuto il senso dell'umorismo"

Chissà come sono le guardie reali "non qualsiasi" dico stavolta con un tono di voce molto più lieve mentre mi massaggio il collo ... e chissà com'è essere morto questa seconda affermazione la dico con tono altrettanto lieve ma il mio aspetto diventa più interrogativo ed inizio a meditare seriamente sulla faccenda. Intanto continuo a seguire i due soldati che adesso mi precedono.

@ Ricky

Spoiler:  
ma i vostri nomi sono stati fatti direttamente dal consiglio dei sacerdoti e da quello dei maghi.
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"Ahahah, che ridere... ma cosa magiavano i miei compagni da piccoli? Chiodi? Be' questo spiegherebbe la loro stupidità. Nonostante sia evidente che uno scontro con queste due guardie si concluderebbe a nostro svantaggio, persistono nello stuzzicarle e nello schernirle... bah... se si dovesse arrivare a uno scontro sarà meglio che se la sappiano cavare anche senza di me, dato che non ho alcuna intenzione di crepare per colpa di una battuta da taverna."

"E' evidente che l'idea di essere desiderati dal consiglio dei sacerdoti e dei maghi gli ha fatto pensare che le guardie non oseranno alzare un dito su di loro, peccato che non hanno pensato che forse questi due simpaticoni non sono abbastanza disciplinati o abbastanza svegli da seguire una direttiva del genere se provocati."

E mentre penso queste cose guardo con disprezzo i miei alleati. Poi decido di prendere la parola:

«Lasciamo perdere queste provocazioni buone solo per scatenare risse nelle locande, piuttosto avete detto che siamo desiderati dal consiglio dei sacerdoti e da quello dei maghi. Che ruolo svolgono costoro all'interno del reame?»

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"Ahahah, che ridere... ma cosa magiavano i miei compagni da piccoli? Chiodi? Be' questo spiegherebbe la loro stupidità. Nonostante sia evidente che uno scontro con queste due guardie si concluderebbe a nostro svantaggio, persistono nello stuzzicarle e nello schernirle... bah... se si dovesse arrivare a uno scontro sarà meglio che se la sappiano cavare anche senza di me, dato che non ho alcuna intenzione di crepare per colpa di una battuta da taverna."

"E' evidente che l'idea di essere desiderati dal consiglio dei sacerdoti e dei maghi gli ha fatto pensare che le guardie non oseranno alzare un dito su di loro, peccato che non hanno pensato che forse questi due simpaticoni non sono abbastanza disciplinati o abbastanza svegli da seguire una direttiva del genere se provocati."

E mentre penso queste cose guardo con disprezzo i miei alleati. Poi decido di prendere la parola:

«Lasciamo perdere queste provocazioni buone solo per scatenare risse nelle locande, piuttosto avete detto che siamo desiderati dal consiglio dei sacerdoti e da quello dei maghi. Che ruolo svolgono costoro all'interno del reame?»

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