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Solnem. Mito o realtà?


Strikeiron

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GIUDA BALLERINO! esclamò il nano preso alla sprovvista da quel dondolio non ci voleva questo, ho il mal di mare, noi nani non dobbiamo stare qui... DIAVOLO!... poco dopo il nano andò a cercare il marinaio che lo sorvegliava... maledetto, devo rifarmi, non mi può trattare così...

@strike

Spoiler:  
cerco il marinaio che voloeva che pulissi il vomito che non avevo gettato sul ponte, appena lo trovo fingo di cadere verso di lui e gli frego i soldi
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Mayo si girò nella direzione della voce e vide la testa poggiata sul terreno.

- Ma insomma ti sembra il momento di andare a ruzzolare in giro per prendere una boccata d'aria?

Che ti è successo questa volta?

"questa testolina a volte mi fa dare di matto, ma che ci posso fare, lei è stata la portavoce della mia chiamata"

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La testa rimase in silenzio per un istante.

Secondo te io mi sarei rivelata a te, che non sei altro che un miserabile, se non per un preciso scopo? Apri bene le orecchie.. è arrivato il momento di assegnarti la tua missione.

Spoiler:  
Volevo essere coerente nella storia, hai messo una razza di Sonem con una divinità del mondo fantasy classico. Proporrei una cosa... a tutti gli effetti sei uno gnomo e trovo io il modo di inventarmi qualcosa, okkei?
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Derro raggiunse rapidamente il marinaio sulla tolda. L'andatura era barcollante più che per l'ubriacatura ormai, per il fatto che la nave sobbalzava come un tappo di sughero. Il nano notò che il marinaio si teneva ben stretto alle murate ed osservava qualcosa nell'acqua.

Qualcosa che la sua statura non gli permetteva di vedere.

Però il borsello del marinaio era in buona vista e ben pasciuto.

Spoiler:  
Hai un malus di -5 alla prova di borseggiare visto lo scuotimento e Marion ha un bonus di +5 a vedere che stai borseggiando il marinaio se vuole fare il tiro di osservare :lol:
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@signore oscuro:

Spoiler:  
il capitano non lo vedi, sarà intento al ripiegamento del sartiame visto che il vento si è alzato di brutto. Il marinaio invece è qui dove sei te, con un borsello ben pasciuto... Merion ti può vedere, ma... cosa vuoi che sia. A proposito quale era il tuo allineamento?
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Olnemain quella mattina era la solita città pigra ed opulenta dove non avviene mai nulla di rilevante.

In effetti Lucine passeggiava tra la prima e la seconda cinta muraria, quella più interna che delimitava i palazzi centrali, più che altro per perdere il proprio tempo.

Era fin troppo tempo che non avveniva qualche scaramuccia o che non le veniva assegnato qualche incarico. I soldati della guardia erano loro stessi notevolmente impigriti: sorvegliavano mura imponenti che mai nessuno avrebbe potuto espugnare.

Non in una città circondata da un fiume poco profondo e con vaste distese di terreno coltivato attorno; dalle vedette era possibile avvistare qualsiasi cosa con largo anticipo.

Lucine gettò un'occhiata distratta a riverbero del sole sull'imponente cinta muraria e vide una vedetta che sbadigliava tra le merlature. Presto quell'indolenza avrebbe avuto fine. Lo aveva saputo poche ore prima: il capitano delle guardie, d'accordo con il kissal, aveva deciso di approntare un torneo su un ampio spazzo giusto ai piedi delle mura ad ovest.

Certamente avrebbero voluto ottenere il massimo della spettacolarità dell'evento.

Il riverbero del sole al tramonto avrebbe reso i duelli suggestivi dalle tribune.

E poi Lucine aveva appena dato un'occhiata ai progetti per illuminare il teatro degli scontri anche di notte.

L'unica cosa che la impensieriva era che lei, essendo una donna pur di nobili origini, non avrebbe potuto partecipare.

Se non con un piccolo trucco.

Ma forse il capitano delle guardie era disposto ad aiutarla in questo.

A passo spedito attraversò il portale sorvegliato e si dresse dritta verso la garitta. Lei on faceva parte della guardia cittadina, ma ttti i soldati la conoscevano bene o male e qualcuno aveva avuto perfino l'occasione di assaggiare la maestria della sua spada.

Nessuno aveva mai osato insultarla una seconda volta dopo aver subito una lezione.

D'accordo, era una donna, ma sapeva il fatto suo.

Il soldato nella garitta la salutò con un breve cenno del capo metre lei gli porgeva il foglio degli ordini, firmato dal capitano delle guardie.

Ciao Lucine. Che c'è stavolta?

le chiese.

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"Ecco ti pareva che tutto filasse liscio, e poi mi ha chiamato miserabile..."

Ah si e quale sarebbe il motivo allora sentiamo? testa pelata!

@Strike

Spoiler:  

Ah non ci ho fatto caso, potevi benissimo farmelo presente e avrei cambiato.

Come vuoi tu, posso cambiare divinità o gestisci tu la cosa, come ritieni piu opportuno

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"Li odio, questi idioti. 'Ah una donna non può partecipire, sono cose da uomini'. Tsk, idioti. Ma vedranno, in un modo o nell'altro parteciperò, non ho intenzione di annoiarmi a morte tra gli spalti. Certo che vestirmi da uomo... magari se posso indossare la maschera e un cappuccio..."

Questi erano i pensieri che vorticavano, forse con qualche insulto in più, nella testa della giovane ragazza. C'era quasi da stupirsi come una creatura tanto minuta potesse contenere una furia simile all'interno. L'aveva presa come uno smacco personale al suo orgoglio, che per quanto la riguardava era l'ultima cosa che avrebbero dovuto toccare. Se non altro il supporto mostrato dal capitano aveva fatto bene al suo autocontrollo. Forse il capitano stesso aveva qualcosa in mente e *forse* lei sarebbe riuscita a partecipare ugualmente.

Per questo quando le aveva consegnato degli ordini da portare ad una sentinella, la sua curiosità l'aveva spinta a leggere il foglio per sapere se fosse qualcosa che la riguardasse. Forse non è era la prima volta che faceva da messaggero per la guardia cittadina, ma questa volta la coincidenza era sufficiente a rendere irrestibile la curiosità.

- Ordini dal Capitano - rispose mostrando un lieve sorriso, non le piaceva mostrare quando era irritata, ma ancor più pregustava il momento in cui sarebbe riuscita a farla sotto al naso di tutti, gareggiando nel torneo dove *lei* non avrebbe dovuto. E questo le bastava a compensare la rabbia.

- Lo sai che non dovrei leggere gli ordini che consegno, non mi riguardano - aggiunse seguendo rapidamente le parole con un occhiolino alla guardia, un po' per ravvivare l'atmosfera noiosa con un gesto di complicità, un po' per distogliere l'attenzione da quella che era una palese menzogna, sebbene del tutto innocua.

- Com'è la situazione qui? qualcosa di nuovo? - domandò poi con noncuranza per mantenere vivo il discorso, mentre andava a sciogliere i lunghi capelli rossi, che fino a quel momento aveva tenuto legati in una coda di cavallo che scendeva dalla parte alta della nuca fino lungo la schiena. Un po' di conversazione in fondo non le dispiaceva in quella mattinata noiosa.

EDIT: @Strike

Spoiler:  
Nel tragitto, a meno che non siano sigillati in qualche modo, dovrei essermi letta gli ordini. Ma soprattutto, non ho capito se il "trucco" è qualcosa di cui ho parlato con il capitano, o una sua idea, o semplicemente qualcosa di pensato (probabilmente da Lucine)
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Non dovresti leggerli, ma sicuramente l'hai fatto.

Il soldato non mostrò alcuna espressione sul viso, ma era bravo a mascherare le proprie espressioni. Lucine lo sapeva bene.Si conoscevano da un po' di tempo, tutto sommato e si rispettavano; per questo il rapporto tra loro era così amichevole.

Ordini di trasferire parte della guardia nella costruzione del campo di gara. Io ed altri a quanto pare saremo a tua completa disposizione per alcuni giorni. Da che parte dobbiamo iniziare?

Lucine aprì bocca, come per dire qualcosa e subito dopo la richiuse soppesando tra sè i propri pensieri.

Spoiler:  
Il capitano delle guardie ha pensato che per una volta il campo di gara potesse essere allestito da una donna. In questo modo conoscerai a menadito tutti i tornei e potrai intrufolarti in quelli che preferisci. Il capitano è stato irrevocabile però su una cosa: CON DISCREZIONE
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In realtà i tuoi servigi sono desiderati altrove.

affermò la testa.

Mayo attese che la testa gli dicesse effettivamente dove, ma non ebbe risposta. nella radura solo il silenzio.

Raccolse la testa da terra e la reinfilò borbottando nel suo solito posto. La voce non protestò per l'azione sbrigativa. A Mayo piaceva dare un po' di scena con gli ignoranti fingendo di parlare con quella testa. Lei glielo lasciava fare tutto sommato, ma mai si era bespressa così chiaramente.

A volte la sua natura di paladino era affiorata denunciandogli delinquenti e furti e la cosa gli era servita per districarsi da situazioni un po' complicate. Ma ora si stava rasentando il ridicolo.

Mayo si diresse verso il fuoco, preparandosi per la notte.

Ma il fuoco non c'era più.

I suoi piedi toccarono l'assito di tavole di legno bagnate di una nave e per un pelo, visto che il pavimento ballava parecchio, non rischiò di cadere.

Era quasi buio ed il vento soffiava gelo ed acqua tutt'attorno a lui.

Sbigottito fece appena in tempo a vedere un nano che stava cercando di borseggiare un marinaio, intento ad osservare qualcosa al di fuori della nave.

Poi l'ondata successiva lo catapultò verso il nano, le mani ben avvinghiate attorno allo zaino con dentro la testa del paladino.

Spoiler:  
sorry, deus ex machina...eheheheh
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- Beh, non è che li ho proprio letti... - abbozzò come scusa con un sorriso - dovevo pur guardare il foglio per essere sicura di tenerlo bene... - Stranamente la ragazzina sembrava ancora in vena di scherzare un po', nonostante non ricevesse molto in cambio come reazione. Ma in fondo, si era abituata e magari era proprio questa abitudine a farla divertire.

- Ad ogni modo mi aveva accennato qualcosa il Capitano, riguardo al torneo - commentò con tono un po' seccato, o quanto meno finse di esserlo perchè non si destassero troppi sospetti. In effetti non avesse avuto la possibilità, anche minima, di partecipare lo sarebbe stata davvero. Forse anche qualcosa di più. - Bisogna allestire il campo di gara in modo che siano pronti per il torneo, e ha pensato di assegnarmi l'incarico. Direi che sarebbe bene iniziare a preparare il terreno sia per la giostra che per combattimenti all'arma bianca.

La ragazza sembrava molto pensierosa, in effetti non aveva mai dovuto allestire un torneo simile. A dire il vero, non aveva mai neanche partecipato ad un torneo. Le era capitato forse una volta di assistere, ma non ricordava molto. Era piccola ed il suo passato le sembrava ormai molto lontano.

- Penso che anche delle gare di lotta a mani nude e di tiro con l'arco possano interessare... aggiunse poi alzando lo sguardo su quella guardia, mentre armeggiando con un fermaglio dall'aria preziosa andava a legare nuovamente i capelli, riformando nuovamente una coda ben ordinata - Tu che ne dici? -

@Strike

Spoiler:  
Per fingere le emozioni tento comunque un raggirare se è necessario: raggirare +5. Colgo l'occasione per chiedere se per te è possibile prendere 10 anche in queste abilità, in situazioni come questa in cui non si è sotto pressione. In caso positivo, allora prendo 10 ;)
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- cosa ci faccio qui? come ci sono arrivato? -

"Maledetta testa guarda che mi sta combinando. E che bel posticino subito un delinquente che sta derubando un povero marinaio.

Mayo cercò subito di recuperare l'equilibrio aggrappandosi al nano e con un movimento repentino, facendo finta che fosse una botta casuale, urtò la mano del nano in maniera tale da impedire il borseggiamento al marinaio.

Poi cercò di capire dove fosse e rivolgendosi al nano gli disse:

- Ma dove siamo? dove è diretta questa nave? ma soprattutto come ci sono finitooooooo?

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