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Risultati per i tag 'Fiction'.
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fiction Ciò che muove il mondo (tributo a Dragons' Lair)
Codan il bardo ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Mai avrei pensato che un giorno avrei scritto in questa sezione come "autore" e la cosa mi fa davvero strano Comunque, oggi sono qui per dirvi che questo pazzo bardo alla fine è riuscito a togliersi uno sfizio che aveva da tantissimo tempo: pubblicare un libro. Tranquilli non fatevi prendere dal panico, è un'auto-pubblicazione e non troverete nulla sugli scaffali delle librerie. Ma allora perchè ce lo stai dicendo? Perché questa storia che io e la mia Emy (Emerod Galanodel per gli utenti DL) abbiamo scritto è stata creata ed ideata, grazie anche all'esistenza di questo Forum che ci ha fatto conoscere tanti appassionati del mondo fantasy con cui abbiamo condiviso scherzi, giocate e bei momenti che non dimenticheremo. Ho avuto anche la fortuna di entrare a far parte dell'area dei Moderatori, grazie alla quale ho compreso le intricate logiche di gestione dei forum (e di come trattare gli spammoni ). Grazie alla nostra passione per il fantasy dunque, abbiamo poi ideato il nostro matrimonio, cercando di infilare in ogni particolare quelle caratteristiche che più ci piacevano: partecipazione in stile pergamena arrotolata con sigilli in cera-lacca dove nello sfondo c'era la mappa della terra di mezzo, cerimonia su di un prato con entrata della sposa a cavallo con il vestito in stile lady Galadriel, passerella finale sotto un tunnel di spade incrociate, etc... e alla fine, come bomboniera... un libro fantasy scritto da noi. Sappiamo di non aver scritto un best-seller e che probabilmente la maggior parte degli invitati non arriverà mai oltre le 20 pagine, ma noi abbiamo creduto in questa "opera" perché essa faceva parte di noi e se la dobbiamo dire tutta, anche di questo forum. Quando l'abbiamo ideata volevamo che parlasse di noi, ma in chiave fantasy-umoristica, quindi abbiamo inserito una nostra versione, dei nostri familiari, testimoni e amici, con ovvi riferimenti alle più importanti creazioni fantasy. Io purtroppo non posso rendere pubblico il testo intero del libro, ma vi allego comunque il link del primo capitolo e vi invito, per chi fosse interessato ad averne una copia, a cliccare sulla pagina Facebook che abbiamo creato, dove potrete trovare notizie e curiosità. Concludo con un semplice grazie, dal profondo del cuore, perché nonostante questo luogo non esista nella realtà e nonostante le persone che lo abitano non siano veramente conosciute con il nome con cui si firmano, qui mi sono sempre sentito a casa e circondato da amici. Sinceramente, Codan il bardo (ovvero... Marco Olivieri, ma non ditelo in giro ). Ciò che muove il mondo (1° Capitolo) Ciò che muove il mondo (Facebook) -
fiction D&D 5a - The Sundering Series - Forgotten Realms
Cioffaz ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Ciao, vi segnalo la serie di libri The Sundering, ambientati nei Forgotten Realms. E' la serie che trasporta i lettori dalla 4a alla 5a edizione del gdr più famoso del mondo, spiegando gli avvenimenti del Sundering appunto, attraverso le vicende di alcuni dei personaggi più iconici e famosi della storia dell'ambientazione. Completano il racconto altri nuovi personaggi. Per questa serie sono stati reclutati, come potete leggere anche dal link, alcuni degli scrittori più famosi ed apprezzati dei Reami, tra tutti Salvatore e Greenwood. Buona lettura! P.S. Ad ora i libri sono disponibili sono in inglese. La serie è stata completata a Giugno 2014. -
fiction Libri di Fantascienza / Space Opera
Madlefty ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Ciao a tutti!! Nonostante la mia viscerale passione per i fantasy (non saprei nemmeno elencare tutti gli autori che ho letto ) ultimamente sto passando molto sulla fantascienza. A dirla tutta, ho recuperato un po' di racconti urania, e ora mi sono dato al buon Dan Simmons, con Hyperion. Al momento mi sta intrigando molto, ma vorrei altri libri relativi alla colonizzazione spaziale. Ovviamente ho già letto Asimov da tempo ma che altri libri mi proporreste? Ho sentito parlare della saga di Darkover ( http://www.romanzifantasy.it/saga-di-darkover.html ) la consigliereste? Altri? Grazie! -
Ciao a tutti. Da molto tempo ormai ho scoperto questo autore grazie al romanzo The Steel Remains (tradotto in italiano dalla Gargoyle Books con il titolo I Sopravvissuti) che mi era piaciuto molto e fa parte di una trilogia intitolata A Land Fit for Heroes (titolo ovviamente ironico vista l'indole dei protagonisti). L'anno fa uscì il seguito Gli Esclusi ma non l'ho acquistato per un motivo preciso: il primo libro della trilogia che possiedo non è né in lingua italica né in quella anglosassone e, nonostante le mie speranze, la casa editrice in questione ha abbandonato il fantasy di Morgan (ma continuano a pubblicare la sua fantascienza il che non è male). Allora qual'è il problema, vi chiederete? Piglia il seguito in italiano e basta... Sarebbe semplice, se non fosse per un dubbio: ho letto più volte che la traduzione dei Sopravvissuti lascia molto a desiderare e addirittura certi passaggi sembrano aver ricevuto il trattamento di Google Traduttore Quindi chiedo: anche il secondo volume della trilogia risulta tradotto così male? No perché se fosse vero tanto vale procurarsi l'originale Grazie molte a coloro che risponderanno
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Ciao a tutti, sapreste consigliarmi un romanzo ambientato nel Calimshan? Calimshan a parte, un qualsiasi romanzo ambientato nell'antica Persia, Baghdad, "Mille e una notte", e compagnia cantando? Ciao e grazie, MadLuke.
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fiction La magia e la natura forze fondamentali del fantasy: ecco il perche’
LaLamadelleLacrime ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
[TABLE="align: left"] [TR] [TD="align: left"] Due elementi a farla da padrone nella maggior parte dei romanzi fantasy sono certamente la natura e la magia. Essi sono collegati tra loro ed decisamente messi in risalto come “ingredienti” ideali dei mondi fantastici. E da essi deriva gran parte di ciò che i lettori trovano interessante nella letteratura fantasy; anzitutto perché la glorificazione della natura e della magia è un avversario piacevole da opporre al cemento e all'acciaio e alla tecnologia che travolgono la vita moderna . I protagonisti nei romanzi fantasy spesso devono attraversare lande ostili , spaventosi passi di montagna, intricati labirinti di foreste primordiali. Non è esattamente un caso che "Il Signore degli Anelli " vede svolgere la storia per la maggior parte all'aperto . E nella trilogia " Inheritance " di Christopher Paolini, l'eroe Eragon e il suo drago Saphira trascorrono lunghi tratti della vicenda in deserti , foreste e montagne. L'enfasi sulla natura all'interno del genere fantasy aggiunge alla sua capacità di intrattenere il desiderio di evasione . Nella natura selvaggia manca gran parte della vita moderna , e soprattutto della vita urbana; e immaginare avventura e libertà in un territorio incontaminato e sconosciuto fornisce sollievo e piacere . Spesso, durante la lettura di un fantasy , è possibile richiamare la sicurezza che i nostri antenati hanno tratto dal crepitio luminoso di un fuoco da campo , mentre trascorrevano la sera su una pianura desolata . Oppure si può evocare quella naturale ed eppur attraente paura di essere soli tra gli alberi e sentire che qualcosa ci sta guardando . E il partner perfetto della natura nel genere fantasy è la magia . E ' la forza che spinge il mondo del fantasy. Essa governa e / o sfrutta intere società , e gli incantesimi sono certamente il fulcro delle battaglie nella storia . Le trame sono spesso animate da rivalità tra gli utilizzatori di magia, oppure capita che le forze del bene combattano contro quelle del male proprio con l'aiuto della magia. Nel fantasy, è il soprannaturale ad essere valido mentre la scienza è poco utilizzata ed alle volte ostile e dannosa per il mondo. Esplorare le meraviglie di un mondo gestito dalla magia impegna i lettori perché li avvicina ai misteri della natura . La magia proviene dal mondo naturale , e in base alla storia , a volte dagli Dei; e gli appassionati di fantasy sono appassionati alla magia intesa come fonte di energia naturale. La magia agisce come un bella alternativa alla tecnologia che è onnipresente nella vita moderna per la maggior parte delle persone . A ben vedere , la tecnologia è potente e sorprendente e sembra abbastanza vicina alla magia, ma in fondo tutti sanno che alla sua base c’è ciò che può essere spiegato . Oggigiorno cavi, microchip, circuiti e software molte persone sanno come farli o manipolarli . Le industrie producono milioni di gadget impressionanti, e televisori sempre più spettacolari e schede madri per computer sempre più avanzate che permettono di creare con sempre maggiore libertà. Ma alla tecnologia manca semplicemente quell' “esclusività” speciale che la magia conferisce in un romanzo fantasy . Infatti, non tutti in una storia di fantasy hanno poteri magici e gli oggetti incantati non sono così facili da trovare come un telefono cellulare . [/TD] [/TR] [/TABLE] Le fondamenta della natura e della magia che reggono molte ambientazioni fantasy affascinano quei lettori che spesso hanno il desiderio di un mondo più semplice non compromesso da autostrade e pali del telefono . All'interno de " Il Signore degli Anelli " ci possono notare addirittura alcune sfumature che suggeriscono un rimpianto nostalgico per la perdita della natura alla crescita del settore. Ad esempio , Isengard, nella trilogia, è descritto come originariamente verde e ricco di " boschetti di alberi da frutto ", ma il corrotto Saruman ne ha rovinato il terreno per costruire un esercito . " Ruote di ferro giravano lì all'infinito , e martelli rintuonavano… " ci dice Tolkien: non vi sembra la descrizione di un asfissiante ambiente industriale? In generale , la letteratura fantasy sostiene la natura come ideale e gli autori si sforzano di descriverne la bellezza e la potenza onnipresente . Invece, ciò che distrugge la natura è ritratto come il male. Per di più la magia è spesso raffigurata come superiore alla tecnologia , perché è affine alla natura. Un bell’esempio di questa teoria è presentato nel secondo romanzo di Paolini " Eldest ", in cui scrive di come gli elfi amino le piante e gli alberi che sono in grado di fungere da strumenti e rifugi. A dire il vero la tecnologia non è proprio assente dalla letteratura fantasy (si pensi al genere STEAMPUNK) , ma ha una presenza minore in una società fantastica. Ambientazioni fantasy sono tipicamente espresse nelle società agricole e mercantili pre-industriali . Qui però la tecnologia è limitata ai mestieri delle corporazioni simil-medioevali e all’artigianato, che sono comunque molto più gradevoli e benigni rispetto alle fabbriche del mondo reale e alle centrali nucleari .[TABLE="align: left"] [TR] [TD="align: left"]La magia e la natura forze fondamentali del fantasy: ecco il perche’ Due elementi a farla da padrone nella maggior parte dei romanzi fantasy sono certamente la natura e la magia. Essi sono collegati tra loro ed decisamente messi in risalto come “ingredienti” ideali dei mondi fantastici. E da essi deriva gran parte di ciò che i lettori trovano interessante nella letteratura fantasy; anzitutto perché la glorificazione della natura e della magia è un avversario piacevole da opporre al cemento e all'acciaio e alla tecnologia che travolgono la vita moderna . I protagonisti nei romanzi fantasy spesso devono attraversare lande ostili , spaventosi passi di montagna, intricati labirinti di foreste primordiali. Non è esattamente un caso che "Il Signore degli Anelli " vede svolgere la storia per la maggior parte all'aperto . E nella trilogia " Inheritance " di Christopher Paolini, l'eroe Eragon e il suo drago Saphira trascorrono lunghi tratti della vicenda in deserti , foreste e montagne. L'enfasi sulla natura all'interno del genere fantasy aggiunge alla sua capacità di intrattenere il desiderio di evasione . Nella natura selvaggia manca gran parte della vita moderna , e soprattutto della vita urbana; e immaginare avventura e libertà in un territorio incontaminato e sconosciuto fornisce sollievo e piacere . Spesso, durante la lettura di un fantasy , è possibile richiamare la sicurezza che i nostri antenati hanno tratto dal crepitio luminoso di un fuoco da campo , mentre trascorrevano la sera su una pianura desolata . Oppure si può evocare quella naturale ed eppur attraente paura di essere soli tra gli alberi e sentire che qualcosa ci sta guardando . E il partner perfetto della natura nel genere fantasy è la magia . E ' la forza che spinge il mondo del fantasy. Essa governa e / o sfrutta intere società , e gli incantesimi sono certamente il fulcro delle battaglie nella storia . Le trame sono spesso animate da rivalità tra gli utilizzatori di magia, oppure capita che le forze del bene combattano contro quelle del male proprio con l'aiuto della magia. Nel fantasy, è il soprannaturale ad essere valido mentre la scienza è poco utilizzata ed alle volte ostile e dannosa per il mondo. Esplorare le meraviglie di un mondo gestito dalla magia impegna i lettori perché li avvicina ai misteri della natura . La magia proviene dal mondo naturale , e in base alla storia , a volte dagli Dei; e gli appassionati di fantasy sono appassionati alla magia intesa come fonte di energia naturale. La magia agisce come un bella alternativa alla tecnologia che è onnipresente nella vita moderna per la maggior parte delle persone . A ben vedere , la tecnologia è potente e sorprendente e sembra abbastanza vicina alla magia, ma in fondo tutti sanno che alla sua base c’è ciò che può essere spiegato . Oggigiorno cavi, microchip, circuiti e software molte persone sanno come farli o manipolarli . Le industrie producono milioni di gadget impressionanti, e televisori sempre più spettacolari e schede madri per computer sempre più avanzate che permettono di creare con sempre maggiore libertà. Ma alla tecnologia manca semplicemente quell' “esclusività” speciale che la magia conferisce in un romanzo fantasy . Infatti, non tutti in una storia di fantasy hanno poteri magici e gli oggetti incantati non sono così facili da trovare come un telefono cellulare . [/TD] [/TR] [/TABLE] Le fondamenta della natura e della magia che reggono molte ambientazioni fantasy affascinano quei lettori che spesso hanno il desiderio di un mondo più semplice non compromesso da autostrade e pali del telefono . All'interno de " Il Signore degli Anelli " ci possono notare addirittura alcune sfumature che suggeriscono un rimpianto nostalgico per la perdita della natura alla crescita del settore. Ad esempio , Isengard, nella trilogia, è descritto come originariamente verde e ricco di " boschetti di alberi da frutto ", ma il corrotto Saruman ne ha rovinato il terreno per costruire un esercito . " Ruote di ferro giravano lì all'infinito , e martelli rintuonavano… " ci dice Tolkien: non vi sembra la descrizione di un asfissiante ambiente industriale? In generale , la letteratura fantasy sostiene la natura come ideale e gli autori si sforzano di descriverne la bellezza e la potenza onnipresente . Invece, ciò che distrugge la natura è ritratto come il male. Per di più la magia è spesso raffigurata come superiore alla tecnologia , perché è affine alla natura. Un bell’esempio di questa teoria è presentato nel secondo romanzo di Paolini " Eldest ", in cui scrive di come gli elfi amino le piante e gli alberi che sono in grado di fungere da strumenti e rifugi. A dire il vero la tecnologia non è proprio assente dalla letteratura fantasy (si pensi al genere STEAMPUNK) , ma ha una presenza minore in una società fantastica. Ambientazioni fantasy sono tipicamente espresse nelle società agricole e mercantili pre-industriali . Qui però la tecnologia è limitata ai mestieri delle corporazioni simil-medioevali e all’artigianato, che sono comunque molto più gradevoli e benigni rispetto alle fabbriche del mondo reale e alle centrali nucleari . -
Ho cercato ma non ho trovato nessun posto inerente e mi fa un po' strano... ...qui nessuno legge Gaiman?!?! Non credo...vero?
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fiction Come e perche’ i lettori fantasy diventano scrittori fantasy
LaLamadelleLacrime ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
C’è qualcosa nella narrativa di genere fantasy che ispira i suoi fan a scrivere storie . Questa è probabilmente una delle caratteristiche più spiccate nei lettori (e aggiungerei nei giocatori di ruolo) di area fantasy . Anzitutto il genere fantasy tende a ispirare grande fedeltà tra i suoi lettori (gli aficionados delle saghe ne sanno qualcosa ), che sono sempre alla ricerca della loro prossima esperienza di lettura epica. Molti di questi stessi appassionati prima o poi tendono a creare un loro primo Fantasy sia che si tratti di racconti brevi o di veri e propri romanzi . Ciò accade spessissimo in America ma prende piede anche nel nostro paese, a giudicare dai siti e dai forum che ospitano le avventure create dalla creatività degli utenti più disparati. Basta visitare qualche sito o forum specifico per notare a quante persone piace scrivere nel loro genere preferito creando il loro personaggio e talvolta il loro intero mondo. Ma perché questo accade? I lettori di fantasia sono spinti a iniziare a scrivere fantasy , perché a loro piace essere coinvolti in mondi alternativi e permeati dall’aura dell’immaginario. E ' innegabilmente piacevole per un appassionato del genere sfuggire alla noia dell'esistenza comune e andare in lotta al fianco di eroi che stanno cercando di salvare il mondo dal male. Dopo la lettura di un buon romanzo fantasy, in effetti, il lettore tende a continuare a fantasticare su altri mondi e nuove avventure . Questo scatena notevolmente l'immaginazione fino al punto di comporre una nuova storia, una storia originale, secondo la propria visione fantastica. Scrivere nel genere fantasy permette allo scrittore di esplorare i propri desideri su come una storia deve essere raccontata , su come i mostri dovrebbero apparire, e su quali poteri sarà permesso ai personaggi di avere. Inoltre permette allo scrittore di immaginare un po' un nuovo ideale di un eroe o cattivo. Naturalmente, la maggior parte degli scrittori cerca di creare la nuova “rivelazione” nel panorama del fantasy - il che porta in verità a risultati “variegati” - ma la cosa bella è che almeno ogni scrittore sta vivendo la sua fantasia a livelli più profondi durante la scrittura. E questo è ciò che il lettore trasformatosi in scrittore vuole: un'esperienza coinvolgente e ancor più piena e consapevole nel mondo della fantasia . La prova di quanto gli amanti del fantasy amino continuare ad agire attraverso le avventure si riscontra in particolare nella moltitudine di giochi di ruolo che sono per l’appunto di matrice fantasy. Ci sono certamente altri giochi con altri temi , ma la stragrande maggioranza di loro sono fatti di “quest” contro i troll e i draghi e sul fine di aggiungere poteri magici al personaggio giocante o di conquistare per lui armi sempre migliori ( specialmente spade) . Sembra che ci sia semplicemente una parte di umanità che è letteralmente affascinata dal pensiero di portare una spada , di combattere mostri orribili ed innaturali, e di trovare un destino straordinario: a ben pensare questi elementi hanno sempre avuto un appeal su molte persone. E il Fantasy è probabilmente il genere perfetto a tal scopo. Non a caso alcune delle storie che hanno attraversato i secoli e che sono state tramandate in molte culture hanno incluso battaglie contro divinità e creature magiche: dalla antichissima Epopea di Gilgamesh all’Iliade e all'Odissea, da Re Artù fino al Signore degli Anelli . La letteratura fantasy esplora anche i problemi che molte persone possono incontrare nella loro vita reale. I personaggi nei racconti fantasy sono spesso tormentati dalla morte di persone care , e i sono guidati da debolezze tipicamente umane come l'avidità e la brama di potere; sono tutte cose che la gente finirà per incontrare prima o poi nella vita quotidiana, ma è molto più stimolante ( e rassicurante) esaminare le difficoltà dell'esistenza umana in un ambiente di fantasia. I lettori di fantasy trovano nel loro genere una miscela perfetta di prove che possono accadere e cose che non mai accadranno a loro, ma che sono comunque eccitanti da immaginare . Una tale combinazione accattivante è uno sprone ideale per i futuri scrittori al fine di esplorare i propri pensieri, le proprie paure, i propri desideri ed utilizzarli al fine di creare nuove storie . E’ proprio per questo che il genere fantasy probabilmente sarà e rimarrà tra i più vivi e prolifici della parola scritta. E noi questo piace. E tra voi c’è qualcuno che si riconosce in questo profilo ideale? Avete la vostra storia fantasy da raccontare? O l’avete già fatto? Ma soprattutto cosa vi spingerebbe a raccontare una storia fantasy? -
fiction Le Cronache della Spada d'Argento...
Strongerone ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Link al topic originale nel forum vecchio: la discussione lì è chiusa, potete rispondere (o riportare la risposta che avevate dato) qui. Le Cronache della Spada d'Argento - Ridere o piangere nella terra di Ramadax? Dei tristi tentativi di autopromozione e relativi spernacchiamenti di Sorrenti se ne è parlato, del fatto che sia un possibile super-troll anche, nessuno però ha finora recensito questa “opera”, così, colto dal morbo del fantatrash ho letto l’intero romanzo che ha almeno il vantaggio di essere breve (120 pagine) e gratis. La qualità del romanzo è infima (che sorpresa eh?), la grammatica è pessima, in più Sorrenti ci diletta con una trama per nulla innovativa: il protagonista (Saaius) è un umile bardo che scoprirà di essere il predestinato dalla profezia a recuperare i frammenti della spada d’argento per sconfiggere il signore oscuro di turno. Nel mentre troverà l’amore della sua vita. Unica variante è una breve escursione di Saaius&C. nel nostro mondo, un minimo cambiamento (anche se non originale) rispetto a molte altre trame fantasy standard, peccato poi che tutto sia vanificato dal far entrare nella storia il Sorrenti stesso e la sua consorte… non so a voi ma a me fa venire una tristezza immensa. Il “punto di forza” del romanzo sono i momenti di nonsense sparsi a pioggia, cui si appoggiano magie “ad hoc” per la “trama” e altre assurdità in fatto di armi di cui abbondano molti altri fantasy. Le descrizioni sono ridotte all’osso, anzi, al midollo e forse neanche quello, ma questa, dice Sorrenti, è una scelta voluta: Io vedo il fantasy in maniera molto differente da tutti gli altri. per me il fantasy non è dare delle regole precise. Ad esempio nei libri ti danno gli aspetti precisi…capelli in un certo modo, occhi in un altro…Io invece penso che il fantasy non sia dare la pappetta bella e pronta, ma lasciare immaginare i lettore. Per esempio io ti dico un aspetto del personaggi occhi e capelli in un certo modo, ma non ti dico altro, per il semplice fatto che ti lascio immaginare o ”fantasticare” su come tu vuoi il personaggio, alla fantasia non va messa una catena, va lasciata sciolta. Si commenta da sé, comunque è stato un vantaggio, mi fossi trovato di fronte a descrizione scritte da cani bene come il resto dell’opera schifezza non sarei riuscito a leggere oltre pagina 10. La storia inizia con il buon Saaius (che viene dalle Highlands…) che si addormenta dopo aver visto i carridi artigiani e sogna che “mentre era in volo, un fulmine a forma di artiglio, colpì il suo braccio segnandolo con una cicatrice a forma di artiglio.” Si sveglia con la cicatrice impressa sul braccio, decide di incamminarsi e trova degli zingari che vorrebbero sgozzarlo, ma con la sua musica li convince invece a offrirgli cibo e riparo. Qui trova la “donna più bella del mondo” secondo Saaius e futura consorte, che viene descritta così: Prese del cibo, ma i suoi interessi gravitavano verso un paio di occhi marroni e un corpo mozzafiato che ricambiava il suo interesse. Poco dopo l’accampamento viene assalito da un mostro… A un tratto si udì un ringhio feroce sferzare l'aria come una frusta. Un paio di occhi rossi iniettati di sangue apparvero in lontananza nel bosco. Passi sonori e mortiferi presero a riecheggiare nella foresta, offrendo dolci echi di morte a chi lo avesse incontrato. Va bene il ringhio feroce che sferza l’aria, passino gli occhi rossi che appaiono in lontananza nel bosco (la bestia deve essere bella grande e avere delle lampadine nelle orbite oculari) ma che diavolo sono i passi sonori e mortiferi? E i dolci echi di morte? Successivamente: Intanto la creatura era entrata nell'accampamento. Le sue lunghe zanne e la sua sete di vite mietevano caduti ovunque. Saaius vide riversa per terra la figlia del capo. Con fare famelico, il mostro si stava avvicinando pian piano a lei ignorando tutti gli altri. Basta, del mostro in questione non si sa altro… sappiamo che ha gli occhi rossi e lunghe zanne e che miete caduti ovunque (come?). Sorrenti, sei sicuro che non sia il caso di rivedere la tua “scelta stilistica”? Più avanti Saaius e Caristel (la donna in pericolo) giungono presso la città della Rosa d’Argento, segue infodump. Le porte cittadine erano dette dai popolani, ‟delle zanne” per la loro origine antica e misteriosa. Si dice che nella notte dei tempi quando i due esseri divini Atrec e Simbal gettarono il primo seme della vita nel terreno, tutti i draghi riunendosi per celebrare l'evento della nascita della vita donarono le loro zanne più belle per costruire quella porta. Molti secoli dopo gli uomini vi avrebbero edificato la loro città. A parte che di Atrec e Simbal non si parlerà più, ma da come è messa sembra quasi che i draghi ci fossero da prima dell’inizio della vita. Per tacere del perché fare una porta nel nulla… sapevano che un giorno gli umani avrebbero costruito una città? Domanda che rimane senza risposta. Saaius fa vedere a Caristel la sua cicatrice, ecco ciò che ne segue: Per noi gitani nulla è lasciato al caso. Tutto è preordinato da sottili fili che intrecciati formano il sottile arazzo del destino, dove tutti noi siamo fili di diversi colori. Sia re che poveri devono sottostare ai suoi mutamenti.” Lui rispose:'Destino? Fili intrecciati? Ci serve un mago per fare luce su tutto ciò! Fortunatamente qui in città c'è la sede della loro gilda.'' Solo io colgo una lieve forzatura per far andare avanti la trama? Di seguito Caristel, che conosce Saaius solo da qualche ora, si innamora di lui e gliela dà. Nella torre dei maghi ovviamente sanno già tutto, la spada d’argento è stata spezzata e il re demone è libero, poi spiegano a Saaius che: “Devi partire andando a cercare tutti pezzi della spada nascosti ai confini del mondo. Devi trovarli per riforgiarla prima che sia troppo tardi e che la guerra contro i demoni sia persa.'' Originalità a mille… Saaius ci pensò su per qualche attimo soppesando i pro e i contro. Sicuro delle sue intenzioni disse:'' Accettiamo! “ Ovvio, chi non avrebbe accettato? Si presenta un nuovo personaggio, Eliseth la maga descritta come “giovane donna vestita di rosso”, poi Caristel dimostra un minimo di buonsenso Caristel prese la parola:'' Ma, dove ci dirigeremo per prima cosa? Andare alla ricerca di qualcosa senza conoscerla è veramente rischioso.” Ma questo solitario sprazzo di ragionevolezza dura solo un attimo Ragarat il mago nero, afferrò il suo bastone che usava per sostenere il peso della sua vecchiaia e si alzò dicendo:'' Se riesco io ad alzarmi con le mie ossa quasi distrutte dal peso della mia malattia accettando il rischio che possano spezzarsi in qualunque momento, voi non dovete e non potete dirmi che questa impresa potrebbe essere rischiosa.'' Tale era il fuoco nelle iridi del vecchio e infinito il potere che emanava dai suoi abiti che nessuna persona osò proferire verbo. Lineare… siccome il mago ha l’osteoporosi i protagonisti non possono neppure parlare dei rischi che corrono. Segue teletrasporto dei tre sulla strada (per dove non si sa) con provviste e cavalli. Segue patetico consiglio di guerra tra il Re, gli elfi, i nani, i minotauri e gli gnomi rosa che opta per la guerra per dare il tempo ai tre di ritrovare i frammenti della spada. I tre subiscono un agguato (gli aggressori non si vedono) per strada, Saaius viene ferito da una freccia e Eliseth (che si scopre essere un’elfa) teletrasporta tutti nella città angelica perché solo là posso curarlo (prima di sapere che la freccia è avvelenata), ovviamente la maga troverà nella biblioteca della città informazioni utili alla missione e si metterà in contatto con il decano della gilda dei maghi tramite un globo della comunicazione che tiene in tasca. Tralascio un tristissimo subplot riguardante Eliseth e le piume d’angelo per decifrare una frase di un libro “criptata” da un incantesimo angelico, con tanto di furto di un gioiello per ottenere una piuma e incontro con un gatto-sfinge di nome Telitel… venditore cinese di cellulari? Alla fine scopre i punti dove sono i frammenti della spada, in pratica se non fossero stati attaccati non l’avrebbero mai scoperto… ma prima dove stavano andando? Sedutosi vicino ai tre, li disse con superiore saggezza: “Conosco la vostra missione e so che dovete ripartire presto. Vi daremo ciò di cui avete bisogno ed in particolare avremo qualcosa di speciale per te bardo delle Highlands.” Ma se sono così ben disposti non si poteva chiedere direttamente di tradurre la frase criptata dal libro? Prima di partire dalla città angelica, i tre ottengono dei doni dagli angeli: - un asino volante… ok, strano ma può aver senso un animale da soma - diverse sacche con “Cibo e acqua per diversi mesi”… eh!? Sono tipo le borse di mary poppins? - Tre armi, una spada “leggera come una piuma” del solito metallo superfigo, un tristissimo bastone con due lame d’oro ai lati e un pugnale che rivela “ogni male celato” Poi con un bel teletrasporto gli angeli li mandano di nuovo sulla strada, ma portarli direttamente a destinazione no? Passiamo sopra alla scoperta che Caristel è incinta e giungiamo a Saaius che trova faccia a faccia con un elfo oscuro. ''Sono Artajus della stirpe dei Dokkalfàar e sono in missione diplomatica per il re del mio popolo, il saggio ed immortale Lamassitre Triel.'' E chissene no? Artajus e il suo dragone stellare si uniscono a loro, proseguono e trovano una gigantesca arena di legno eretta al centro della strada (a questo punto mi immagino il Colosseo…), segue combattimento con strani esseri e Saaius viene posseduto da un potere più grande e pericoloso che gli permette di uccidere i nemici. Entrano nell’arena dove trovano Padre Tempo che infodumpa il passato di Saaius e Caristel, entrambi nati da amori improvvisi e passionali in cui la donna la dà all’uomo appena incrociano gli sguardi. Questa disponibilità femminile sembra essere la cosa più interessante dell’ambientazione. Fuori dall’arena arriva il re demone con i suoi sgherri, Eliseth esce per combattere ma viene catturata, mentre gli altri tre escono e vengono bloccati ma lasciati vivi… intanto di Padre Tempo non si sa più nulla. Si dirigono verso l’Isola della Speranza e del Gaudio per cercare le sirene che dovrebbero avere il primo frammento, ma Artajus deve proseguire il suo viaggio e se ne va, per fortuna lascia loro il drago “in prestito” (anzi “a prestito” come scrive Sorrenti). Raggiungono l’isola e… Dall'alto videro i vascelli pirata che solcavano i mari e che con i loro motori a fuoco di drago, potevano librarsi nei cieli solamente aprendo le gigantesche ali. Mentre stavano per atterrare sull'isola, una raffica di cannonate partì contro Slade (il drago NdA). Navi volanti e cannoni (antiaerei)… non era meglio chiedere aiuto a loro contro i demoni? Mah! Saaius e Caristel si travestono da pirati e entrano nella città, subito un vecchio pirata si avvicina alla donna e le svela senza motivo di essere stato nel regno delle sirene e le dice la via per raggiungerlo. '' Non sapendo disegnare ho inciso la mappa in un pezzo di legno, ma non ve la posso dare. Potete osservarla e scolpirla nella vostra mente.” Non commento… Intanto Eliseth scopre che il re demone è suo padre (però non grida nooo!), che a suo tempo si era tramutato in elfo e aveva irretito sua madre, lui vuole convertirla al male, lei rifiuta ma poi cede causa magia. Caristel e Saaius arrivano nel paese delle sirene, un bosco (in fondo al mare?) dove però queste sembrano tutte donne umane. Saaius deve superare una prova e viene inviato in una specie di labirinto dove perde la memoria, poi deve scegliere tra due leve (rosa o osso) ''L'osso è semplicità e sostegno, ma anche simbolo di morte'', rifletté accuratamente il bardo. Saaius era sicuro che la rosa fosse ingannevole e per questo tirò giù la leva a forma di osso. Se avesse tirato giù la rosa, le sue spine si sarebbero conficcate nel suo petto e lo avrebbero ucciso. Saaius fa la scelta giusta. Perché? Perché si!!! E’ fantasy!!! Un mostro fatto di ombra apparve al centro della piazza. Saaius brandì la spada e decise che vendere cara la pelle era ciò che doveva fare, poi i ricordi sarebbero tornati. Il mostro sembrava fare esattamente ciò che faceva lui. '' Ma che cos...? Pensò lui. Saaius si fermò e così fece anche il mostro. Decise di provare a graffiare il mostro. Nello stesso punto in cui il mostro subiva una ferita, anche Saaius ne riceveva un‟identica.'' Ho capito'' disse Saaius. Lasciò la spada e andò verso il mostro a braccia aperte. L'oscurità che è in ognuno di noi abbracciò il bardo. Saaius accettando le sue parti negative ritrovò se stesso e i suoi ricordi. Saaius evidentemente ha giocato al primo Prince of Persia, vedere a 2.25 del video Superata la prova la regina delle sirene regala a Saaius il frammento della spada… rimane da chiedersi a cosa servisse davvero la prova, dato che in caso di fallimento e morte del predestinato il re demone avrebbe via libera… (continua...) -
fiction Ecco 10 motivi per cui non smetterete di leggere fantasy
LaLamadelleLacrime ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Leggete molti tipi di libri, sia di narrativa che di saggistica, ma il genere fantasy rimane sempre in cima alla vostra pila di libri??? Scandagliando discussioni di forum, articoli vari e qualche saggio sull’argomento sembrerebbe che la ragione consista molto probabilmente in uno di questi fattori che seguono: 1 . Combattimenti con le spade - Alcuni critici potrebbero etichettarlo come infantile , ma il pensiero di difendersi dalla morte e dallo smembramento è innegabilmente emozionante. Roteare la lama come un eroe o un'eroina dolcemente soddisfa perché permette alla mente “civilizzata” di esplorare il regno propriamente proibito della violenza . Qualcuno potrà essere attratto anche dal potere rappresentato dalla spada come oggetto in sé: questa antica arma nata per la guerra, simbolo di potere, forgiata dai minerali della Terra e fornita di capacità letale dalla forza della carne. 2 . Razze magiche - La magia è un elemento essenziale per la letteratura fantasy . Si può incontrare in molte forme , ma talvolta è molto più affascinante se la magia è appannaggio esclusivo di una razza speciale (elfi, vampiri, gnomi, ecc.) . Forse piace pensare a una razza oltre a quella umana che possa avere un comando esteso delle forze dell'universo. 3 . Società preindustriali - La maggior parte dei romanzi fantasy sono ambientati in mondi preindustriali . Di solito tali mondi possiedono una tecnologia simile a quella del mondo antico-classico o del Medioevo . Ciò attira maggiormente i naturalisti, gli amanti della storia e quelli a cui piacciono gli animali (meglio ancora se gli animali sono magici ). 4 . Solennità ed epicità- La trama è di solito guidata dalla necessità di salvare il mondo, di salvare il regno, di salvare la principessa, ecc. E ' in ballo una missione molto importante che conta per l'umanità, o per gli elfi o per le fate, o per chiunque altro. I personaggi di solito devono sopportare lunghi viaggi pericolosi . Devono andare qui e ottenere questo amuleto magico . Devono andare là e costruire un'alleanza e ottenere un esercito . Le “Quest” sono un espediente narrativo molto efficace , e - cosa importantissima - sono un modo come un altro per pensare in grande e allontanarsi dalla piccola vita di ogni giorno. 5 . Intrighi politici - Molti libri includono personaggi che sono tra l'elite della società. Re, sacerdoti , studiosi , generali, guerrieri. Tali personaggi di solito cercano di mantenere il loro potere politico e sono sotto attacco da parte di rivali intriganti . E ' divertente leggere di persone “aristocratiche” che devono affrontare tali problemi il cui fallimento può significare l'assassinio , l'esecuzione , o l'esilio . E probabilmente a molti piace anche fantasticare di essere qualcuno di questi superuomini in carica. (Qualcuno di voi ha forse sussurrato “Games of Thrones??? ). 6 . Critica sociale - Anche se la fantasia tende a concentrarsi su élites aristocratiche (principi, ultimi eroi di una stirpe, ecc.), le trame spesso includono altri segmenti della società . Schiavitù, pregiudizio razziale , oppressione sessista , fanatismo religioso , e lavoro minorile spesso vengono esaminati nei contesti fittizi di letteratura fantasy . La finzione può affrontare temi pesanti che affliggono il nostro mondo reale, e i libri fantasy possono talvolta illuminare criticamente i mali sociali . 7 . Portata Creazionistica - Gli eventi e personaggi di fantasia spesso operano a livello di leggende e di eventi che comportano cambiamenti epocali. I personaggi diventano quasi divinità a cui è affidato il destino di intere popolazioni e questo è molto attraente perché la storia riguarda un evento che conta per il mondo in cui è ambientata, per la sua storia e forse anche la sua creazione/distruzione. 8. Taverne – Le Quest inevitabilmente comportano il fermarsi da qualche parte per la notte e, probabilmente, per l'assunzione di un mercenario o di un nuovo personaggio per il gruppo di avventurieri. Scene di taverna servono come un ottimo modo per legare i personaggi mitici ed eroici ai lettori mettendoli in una situazione così intima e familiare. La taverna offre insomma quella sensazione di eccitazione causata dall’ ingresso in un micromondo di potenziali nuove avventure o… di potenziali nuovi pericoli . 9. Mostri - Ogni sorta di bestie feroci e di creature mitiche e mitologiche: non morti ,ninfe, elfi, orchi, nani, e i draghi oh gli immancabili, bellissimi ed amatissimi draghi . Sono loro che, assaltando gli avventurieri, rendono possibili le scene di azione, le quali, a ben vedere, possono essere paragonate alle battaglie metaforiche che rappresentano le paure umane di fronte alla forza travolgente della natura o del soprannaturale. Combattere mostri richiama quel qualcosa di profondo dell’umanità che in empi antichi ha lottato effettivamente con un mondo minaccioso e primordiale . 10. Eroi – Il Fantasy è il genere per eccellenza che offre i tipici eroi maneggia-spadoni o spara-fulmini che fanno a polpette i cattivi . Ammettetelo: tali brutali manifestazioni aggiungono sale ad una buona lettura . Invincibili, perseguitati, belli e dannati gli eroi ( di entrambi i sessi) sono i compagni di sogno a cui penserete ogni volta che aprirete o chiuderete un libro fantasy. Allora che ne dite? Riconoscete tra questi il motivo che spinge voi? O ne proponete di diversi? Via ai commenti -
fiction Games of thrones un classico? Si, in salsa greca!
LaLamadelleLacrime ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
GAMES OF THRONES UN CLASSICO? SI, IN SALSA GRECA! Qualche giorno fa mi è capitato di leggere un'interessante analisi del mastodonte letterario di George Martin. E’ ovvio che alla base dell’opera di Martin ci sia una buona dose di rimandi a una miriade di classici passati cui l’autore attinge a piene mani, ma Thalia Sutton studiosa indipendente e scrittrice di narrativa (a cui appartiene l’indagine che segue) sostiene che la mitologia antica – non esclusa quella nordica – sia la vera colonna portante della saga. L’autrice propone in particolare un simpatico parallelo tra i personaggi della saga fantasy e le divinità del pantheon greco. Così simpatico che ho voluto proporvi la traduzione nonché una versione ridotta dell’articolo originale. Qui si coglieranno solo i paralleli più interessanti dei membri principali della famiglia Baratheon. A tutti gli aficionados del Gioco di troni: questa chicca è per voi Cominciamo col primo paragone classicistico/martiniano ROBERT BARATHEON E CERSEI LANNISTER COME ZEUS E HERA La similitudine con il passato greco emerge dai primi capitoli e dai primi personaggi: la coppia di sovrani re Robert Baratheon e la regina Cersei Lannister. Anzitutto la loro relazione di contrasto, sfida e vendetta reciproca e continua ben li assimila alla coppia Zeus-Era ( o Giunone che dir si voglia) che nell’epica greca litigano come… fratello e sorella . Cersei riflette il personaggio della regina sempre insoddisfatta, gelosa, tradita e pronta alla rivalsa contro tutti al fine di vedere rispettato il suo potere di sovrana-matriarca. Tessitrice di inganni e fanatica dell’intrigo ci appare come una Giunone vestita alla maniera medievale. Allo stesso modo, Robert Baratheon è l’equivalente di Zeus da diverse sfaccettature. In primo luogo, la personalità; i tre più importanti tratti di Robert sono: 1)La sua natura allegra (tranne quando è con la moglie), 2)La sua tendenza alla festa e alla lotta, 3)Il suo spropositato appetito per le donne (diverse da sua moglie), senza eguali nel regno e talmente selvaggia, al punto che si procura una vera e propria orda di figli bastardi. CERSEI LANNISTER COME AFRODITE Ma tornando a Cersei, si potrebbero notare in lei le caratteristiche di una seconda divinità e cioè Venere/Afrodite. Proprio così: Afrodite, dea della bellezza. Molti personaggi della serie di Martin sarebbero in verità - secondo la Sutton - una combinazione di più personaggi antichi Pertanto Cersei riempie i ruoli sia Afrodite che di Hera. Una combinazione a dir poco letale. Al pari di Afrodite fredda, crudele, bionda, bellissima, e, notoriamente, nata dal mare, Cersei Lannister è fredda, crudele, bionda, bellissima e… proveniente da Rock Casterly (vicino al mare). STANNIS BARATHEON COME APOLLO Anche senza assumere Robert Baratheon come Zeus e Cersei come Hera , Stannis Baratheon è immediatamente riconoscibile come Apollo. Apollo, come Stannis , è l'erede legittimo che nessuno vuole. Apollo è il figlio maggiore di Zeus, ma in quanto Dio di ordine e armonia, è noioso e severo, sembra incapace di divertirsi. Edotto in musica e nelle arti, ma non è interessato alle doti di altri, né alle loro opinioni , a lui importa sapere che sta governando , e che ha ragione . Ma non è tutto . Apollo ha il potere di governare, ma agli occhi dell’opinione popolare le sue gesta impallidiscono in confronto alla grandezza epica delle battaglie di Zeus. Apollo ha il più grande complesso edipico tra i figli di Zeus, e alla stessa maniera Stannis nutre un rancore predominante nei confronti di re Robert, il nostro Zeus . Come si può vedere, la rigidità di Stannis è una forte correlazione ad Apollo , così come è evidente la sua interazione e il suo contrasto verso Robert Baratheon. RENLY COME DIONISO Apollo è di gran lunga il più forte dei figli di Zeus… fino a quando Dioniso (o Bacco) fa la sua comparsa. Ma chi è il nostro Dioniso ? Ovviamente il terzo fratello Baratheon: Renly . Dioniso è il più giovane dei devoti figli di Zeus , il dio del vino e di tutto ciò che ne consegue : giovialità, feste, avventatezza, ebbrezza selvaggia Renly riesce a comandare uno degli eserciti più forti della serie e questo è da relazionare alla capacità di Dioniso di portare chiunque dalla sua parte. Dioniso è ciò che tutti vogliono, e la gente lo ama per questo. Dioniso/Renley riesce ad essere attraente per le persone allo stesso modo in cui Apollo/Stennis riesce ad essere repellente. ……………………………… Allora che ne dite? Siete d’accordo con queste similitudini o vedete solo forzature? Ovviamente se vi va proponete voi altri paralleli. Fatevi sotto con i commenti. A presto, giovani -
Buonasera a tutti! Sapete consigliarmi qualche libro che parla appunto di artù e dei suoi cavalieri? Grazie in anticipo!
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volevo solo segnalare a tutti i fan come il sottoscritto che il 30 maggio sarà disponibile l'ultimo libro della ruota del tempo, chiamato appunto "memoria di luce". Non vedo l'ora!
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Con uno degli ultimi numeri di Urania è uscita una raccolta di racconti ispirati dalla terra morente di Jack Vance scritti da altri autori, ed avendoli apprezzati molto tutti (soprattutto quello di Dan Simmons, che già conoscevo grazie al libro Hyperion e seguenti) mi sto interessando a questo autore che è una delle prime volte che ho sentito (forse la prima, ma il suo nome non mi era nuovo già prima..) qualcuno ha letto le varie saghe ed ha qualche commento da fare? sono abbastanza speranzoso, già che ultimamente non ho trovato granchè da leggere in giro e gli Urania non mi bastano più (in senso temporale: pur comprando sia la lina standard che millemondi mi resta sempre una settimana di "buco" in cui non so cosa leggere..) tempo fa mi cimentai nei romanzi di Terri Pratchet, ma ho finito pure quelli, poi dune, ma dal secondo libro in poi non so perché non risco ad andare avanti.. insomma, ho bisogno di qualcosa che alimenti la mia sete di fantasia, ed i racconti ispirati a Vance mi hanno fatto un po' tornare bambino, con quel senso della meraviglia e dell' "alienità" di tutta situazione che si viene a descrivere... consigli? grazie in anticipo!
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fiction Libri di "space-opera" cercasi
MattoMatteo ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Come da titolo, cerco libri che trattano di "space-opera": se ci sono alieni e viaggi spaziali, allora è space-opera (almeno per me). Quindi qualcosa tra Star Trek e Star Wars, anche se preferirei evitare libri di quelle serie. Anche se in generale amo tutta la fantascienza, sento la mancanza di buoni libri sull'argomento; gli unici che ho sono "Viaggio in fondo alle stelle" ("Space angel" di John Maddox Roberts), "La strada delle stelle" ("The Mote in God's Eye" di Larry Niven), e quasi tutto Isaac Asimov. -
Qualcuno ne conosce qualcuna che valga la pena leggere? Io ho personalmente letto la prima trilogia di drizzt, che nel primo libro mi è piaciuta molto, poi il secondo libro era medio, il terzo faceva schifo, per usare un eufemismo! XD Sempre di Salvatore conosco per nomea la guerra della regina ragno e su internet ne parlano bene, voi cose ne dite? Anche se non mi pare che salvatore sia molto apprezzato su questo forum! XD Vorrei però sapere se ce ne sono altre di storie con protagonisti i drow. Storie ben fatte, libri che valga la pena leggere. Consigliatemi gente, a rischio alcuni miei regali di natale! XDXDXD
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Ben trovati, ieri sera discutevo con Alonewolf87 di Terry Brooks e del fatto che lo si potesse considerare o meno uno dei massimi scrittori fantasy. Da lì nasce la mia curiosità, qual'è la vostra top 10 di scrittori fantasy? no fantatrash - soprattutto m.s.
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io ve lo butto li: Torino. Pochi giorni fa. Un'epidemia virale è scoppiata. E se non fossero semplici infetti, ma zombie? Come fare a sopravvivere nel mondo reale, dove non ci sono pistole come nei film, dove non c'è un'altra vita, come in un videogame? Un racconto di fantasia che può anche considerarsi una piccola guida alla sopravvivenza, in cui le dinamiche di gruppo, la paura, la fame, il freddo e l'angoscia si accavalleranno in un mix adrenalinico. Comincia a leggere, perchè potresti essere tu il prossimo. http://www.amazon.it/Lemures-ebook/dp/B009Z1MN96/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1351983122&sr=1-3
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fiction Ricordi - "I draghi del crepuscolo d'autunno"
MadLuke ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Per me settembre ha un particolare significato romantico D&Desco: nei miei anni più cupi della gioventù, settembre proprio perché segnava l'inizio dell'autunno, era anche il mese in cui tornare a scaldarmi il cuore con le cose cui ero legato e mi erano care. il momento in cui potevo, anzi ero irresistibilmente attratto dal rileggere una volta di più "I draghi del crepuscolo d'autunno", e gli altri a seguire. E io sapevo che rileggendo ancora le storie di amicizia, onore e coraggio di Tanis, Sturm & co., anche il mio mondo sarebbe stato meno cupo, e avrei trovato nuova forza per affrontare la vita. Ciao, MadLuke. -
fiction LE cronache della spada d'argento
shalafi ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
mi sono ritrovato a scrivere via mail la mia opinione sul suddetto libro. vorrei condividerla, attendendo ampliamenti o correzioni. "la mia opinione sul testo in questione è totalmente diversa: io lo ritengo un grande capolavoro. un grande capolavoro del fantatrash, ovviamente. partiamo dalla trama, o meglio dalla sua assenza; il filone principale pare la malacopia di un tentativo di plagio ai danni nella saga di shannara di terry brooks, la quale altro non era, se non un riadattamento mal riuscito del signore degli anelli. I piccoli fatti che si svolgono come contorno sono addirittura peggiori. Possiamo citare la rivelazione shock del signore dei demoni: "Eliseth, io sono tuo padre!". Il teletrasporto insensato alla città degli angeli. Termino l'elenco solo per mancanza di spazio e non di materiale. Ritengo tuttavia che la questione si aggravi notevolmente spostando lo sguardo ai personaggi. Abbiamo infatti una serie di nomi, privi di qualsivoglia diversificazione caratteriale, distinti unicamente dall'appellativo, oltre che da una descrizione fisica a dir poco scadente. I rari tentativi di dare spessore finiscono solo per peggiorare la situazione. Ricordiamo di sfuggita Saaius, che paga per l'ospitalità fornitagli dagli zingari, ma poi decide di rubare un cavallo; oppure l'elfo oscuro, che, senza alcun motivo apparente, decide di cambiare fazione. A questo punto sarebbe legittimo pensare di aver toccato il fondo. Tuttavia il sommo maestro riesce a superare sé stesso. Dobbiamo, infatti, ancora parlare dello stile. Preferirei sorvolare sulla moltitudine di errori ortografici, come una sorta di vaiolo letterario, deturpano questo testo, le quali, assieme alla massa di sviste, mancanze e di vario genere, indicano soltanto una pessima conoscenza della lingua, coadiuvata da un editing completamente assente. Trovo molto più interessante porre l'accento su questioni come la prosa, composta da "pensierini" tipici di un mediocre lavoro di uno studente delle scuole elementari; oppure sui dialoghi, i quali trasudano noia e banalità, abilmente costrette fra un paio di virgolette; e, infine, come non citare la punteggiatura: puntini di sospensione utilizzati in modo da far invidia al miglio scrittore di sms preadolescente; ma soprattutto virgole, gettate come coriandoli, posate accidentalmente nei punti peggiori rendono sincopata la lettura, lacerando regolarmente il collegamento fra soggetto e verbo, latitando, tuttavia, quando si tratta di dare respiro e fluidità al periodo. Potrei tentare di riassumere il tutto, dicendo che vorrei proporre questo testo al regista di "In the name of the king", confidando nella realizzazione di una succulenta pellicola che farebbe la gioia di tutti gli amanti del fantasy dotati di uno spiccato amore per il trash." trama: 1/10 personaggi: 0+/10 stile: 0-/10 carridità a tutti -
fiction Lovecraft, 20 anni fa: ve lo ricordate?
Cardano ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Credo che in pochi lo sappiano e non so a quanti interessi. Ma, comunque, per me è un anniversario da ricordare. Esattamente venti anni fa, nel giugno del 1992, la Mondadori terminava la pubblicazione integrale dei racconti di Lovecraft (qui sotto le copertine, perlatro a mio parere bellissime) Si trattò di un momento importante, perché fino a quel momento erano stati pubblicati solo alcuni racconti (ad esempio quelli del mai troppo venerato "I mostri all'angolo della strada"). E lo ricordo anche per motivi personali, perché in quegli anni mi avvicinavo ai giochi di ruole, con D&D e - appunto - con il Richiamo di Cthulhu. E vi garantisco che leggere per la prima volta i racconti del grande di Providence e interpretare dei personaggi nel suo mondo è stata una delle esperienze più stimolanti della mia vita. E c'è qualcuno tra voi che si ricorda, come me, l'emozione di andare in libreria, nei giorni subito dopo la fine della scuole, per comprare questi libri? -
fiction Raccolta - Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco
nirv88 ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Grazie alle notizie che lessi sulla futura uscita della serie TV delle Cronache, mi documentai e decisi di acquistare i libri prima di vedere la versione da schermo (come feci per LotR). Dopo aver visto quali erano le serie attuali in corso, decisi di prendere la raccolta appena uscita in quanto i singoli volumi venivano 10 euro, mentre quest'ultima 20 euro (e racchiude 4 volumi): http://www.lafeltrinelli.it/products/9788804610311/Le_cronache_del_ghiaccio_e_del_fuoco_Raccolta_Vol_1_%284_episodi%29/George_RR_Martin.html A parte vari errori ortografici e altri di traduzione che uno non si aspetterebbe di trovare ancora dopo svariate ristampe, il problema è che è passato quasi un anno dall'uscita del volume 1, e io non ce la faccio più! Cioè ce la faccio, ma voglio lamentarmi. Il mio terrore è che data la fama che ha (ri)ottenuto la serie, la Mondadori potrebbe far "ritardare" l'uscita di una collana a favore di un'altra più redditizia (ultimamente ne è uscita addirittura un'altra con su scritto "<qualcosa> SERIE TV"...). Quindi la mia domanda è: qualcuno si trova nella mia stessa situazione e ha qualche news? -
fiction La vostra top 3 ne "Le Cronache del Ghiacco e del Fuoco"
DB_Cooper ha inviato una discussione in Libri, fumetti e animazione
Ciao a tutti! E' un pò che discutiamo animatamente con amici e conoscenti sui personaggi più riusciti, più profondi o che semplicemente ci hanno emozionato maggiormente... Mi sembrava carino creare un'occasione per condividere con voi impressioni e sensazioni. Molto semplice: quali sono i vostri tre personaggi preferiti, ma soprattutto, perché? Il criterio è il seguente: 3 personaggi dotati di ALMENO DUE CAPITOLI nell'arco della saga. Se volete, aggiungete UN singolo personaggio PRIVO di capitoli, che però vi piace per qualche ragione. NOTA: è un pò come chiedere l'opera d'arte preferita...E' difficile rispondere. E' più un sondaggio "giocoso" per valutare i gusti dei colleghi di forum e una scusa per fare qualche riflessione sui pg. Per quanto mi riguarda, nell'ordine: 1- JAIME LANNISTER Amo le teste di minchia, è complesso e rispecchia una tipologia di PG che adoro giocare. Mi piacciono le sue scelte, i suoi pensieri intrinsechi e la sua storia a dir poco singolare. Spoiler: La sua evoluzione con Brienne dopo l'incidentino della "mano" è una delle più complesse da apprezzare, spesso considerata "repentina". A mio avviso si tratta sempre e solo di PUNTI DI VISTA. Martin è bravissimo a spersonalizzarsi entrando di volta in volta nei personaggi e penso che il cuore di Jaime sia stato sempre lo stesso. Basti pensare a come può cambiare una scena come quella di Jaime seduto sul trono di spade, conoscendone le ragioni. Contestualizzare innanzitutto! 2- TYRION Va beh, difficile non metterlo. C'è poco da aggiungere. Spoiler: Nei primi 3 libri è molto più influente, ma risulta sempre arguto e colmo di spunti narrativi, cinico e nel contempo dotato di buon senso. Dopotutto, è quello della "collana", dell'omicidio del padre, del "gioco" col bardo, delle battute in faccia a chiunque... 3- CERSEI E' da sempre un personaggio che adoro, nella sua "follia". Penso di essere l'unico a cui piace. Spoiler: Difficile spiegare il perché mi piace Cersei e non è per il suo aspetto. E' una versione molto più ossessiva di Catelyn, una madre disposta a tutto per i suoi figli. Non è trascurabile l'influenza di un rapporto malsano col fratello nel suo modo di crescere e di essere, raccontato ottimamente da Martin. E' deviata e pericolosa, alla fine più per sé stessa che per gli altri. Nella sua follia, è un personaggi "coerente" e colmo di un carisma spietato, schiava del suo essere donna e regina. NOTA: la lista cambia periodicamente, è ovvio. Dei personaggi privi di capitoli scelgo Il Mastino. E' un personaggio fatto a modo suo, difficile da capire. Ne apprezzo il coraggio, il sarcasmo e la storia personale. A voi! -
Salute, ho finito di leggere questo libro giusto ieri, e mi ha lasciato perplesso l'ultima pagina Spoiler: dove alla fine Runciter si ritrova quindi in semivita con le monete a foggia di Joe Chip che mutano appena lui le vede. Ma alla fine Runciter è morto e ha raggiunto il moratorium dove c'è Joe Chip... oppure è una lettura alternativa dove realmente Runciter è morto e i suoi dipendenti (incluso Joe) sono vivi e cercano di comunicare con lui?
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Ciao a tutti, qualcuno sa dirmi se sono stati pubblicati libri che narrano le vicende di gareth dragonsbane contro il re stregone del vaasa o se verranno scritti dal mitico salvatore ? grazie a tutti