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snorlax

Circolo degli Antichi
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  1. so che forse la domanda è stupida o OT ma tu leggi Altieri? In ogni caso veramente bello, aspetto il seguito.
  2. Mi verrebbe voglia di piangere. Fin'ora non ho avuto modo di assistere, nè da master nè da giocatore, ad una cosa del genere. Il massimo del gioco di squadra è stato affiancare un membro del gruppo molto ferito nell'abbattere un determinato nemico. Altrimenti ho assistito a cose del genere: paladino aggiralo così sarà più facile colpirlo, mago occhio a dove tiri i tuoi fulmini, prete vedi se (mettere nome dio) ti aiuta nel bloccare quella cosa [pausa media] bene barbaro ora puoi andare io ti seguo a ruota. Tutto nel primo turno e si pretendeva di poter effettuare ancora un round completo. Devo ancora cercare di impegnare il gruppo in una preparazione all'azione e sebbene in alcune occasioni abbia tenuto conto (da master) che il gruppo se la sarebbe potuta cavare senza sventrare ogni cosa che gli fosse passata davanti agli occhi ad oggi, sebbene io giochi da solo 2 anni e ho passato gli ultimi 18 mesi da master, non ho avuto la soddisfazione di vedere risolta una questione senza il combattimento. O botte o fuga, ma solo ai lv epici perchè avevano viaggio planare e roba simile.
  3. 9 è il cap massimo per quel livello e conta i 6 che ogni animale con int 2 può imparare + i 3 bonus dovuti dalla classe.
  4. vabbè ma saper fare sia l'ubercharger che un DD apprezzabile non mi pare male visto che poi in party hai compagni su cui contare.
  5. Buona sera sommi disegnatori, avrei per la testa la richiesta di un disegno dell'incontro di 2 personaggi. Ora il problema è che mentre 1 dei 2 personaggi è il mio l'altro invece è di un membro del gruppo di cui non so nulla. La particolarità di tale disegno è lo sfondo su cui si svolge l'incontro: pensavo ad una radura circondato da alberi attraverso cui filtra la luce del sole. I soggetti sono: un'umano paladino di circa 20 anni e un'elfa maga-guerriera che ha tratti giovanili (non puerili ma nemmeno da saggia). Lui è un paladino umano di 20 anni, dalla corporatura asciutta e tonica ma non eccessivamente muscoloso, veste un'armatura di piastre e porta uno scudo "classico da cavaliere" (non so come descriverlo^^'), ha una capigliatura dal taglio corto, tipica dei militari, capelli scuri e occhi verdi ed è a cavallo, non bardato per la battaglia. Lei invece è un'elfa "standard": capelli mediamente lunghi, di un nero corvino, occhi viola, labbra non troppo sottili (tipo la Chiabotto per capirci), incarnato mediamente rosato (nè pallido nè scuro), indossa un'armatura a piastre sopra un corpetto di pelle e non porta i pantaloni ma una sorta di gonna con un taglio verticale all'altezza dell'inguine, suppongo per motivi di praticità e possiede una spada da lato del 1500 circa con il paramano elaborato secondo gli stili dell'epoca, tipo rapier ma con una lama un poco più larga. Lo so che la richiesta è eccessiva ma avevo pensato ad un disegno dalle linee definite piuttosto che improntato su una linea meno precisa. Di seguito il bg del mio paladino, quello dell'elfa non mi è concesso averlo: Fa freddo, tanto freddo. Non dipende dal sole o dalla neve, non dipende dal vento o dalle nuvole. Dipende dal cuore. Nessuno mi aveva preparato a quello che avrei visto in giro per il mondo. Ho fatto il voto di diventare paladino nel nome di Haelyn ma non sapevo. Fa freddo dentro. Sono nato e cresciuto nell’agio, ho un palazzo a Fairfield, ho un padre e una madre che mi vogliono bene. A corte ho visto cavalieri e paladini nelle loro scintillanti armature convinto che sarebbe stato bellissimo andare in giro per il mondo, sconfiggere il male, conquistare un'affascinante donzella con cui condividere il resto dei miei giorni e a cui essere fedele. Tutti sogni. Dispersi con un leggero vento mattutino. In giro con Sir Hyle Payne ho aperto gli occhi e la mente. E da allora ho freddo dentro. Ho visto ragazze vendersi per pochi danari perché non avevano nulla. Ho visto vecchi senza un arto chiedere l'elemosina in giro per le strade. Reduci dell'ultima guerra li ha chiamati Sir Payne. Reduci senza più casa né speranze, sopravvissuti per uno scherzo del destino. Da allora ho deciso che avrei cambiato tutto questo. A Fairfield avevo visto mendicanti ma ero convinto che fossero una minoranza di degenerati che preferivano vivere chiedendo l'elemosina piuttosto che lavorare onestamente. Cinque anni fa, quando decisi che sarei diventato paladino, ero convinto che sarebbe stata una bella avventura. Ero convinto che ognuno avesse i mezzi per vivere e che stesse bene. Ero convinto che il male si potesse sconfiggere a colpi di spada, con il nemico ben visibile davanti a me. Altri sogni. Al tempio (spero che ne esista uno a Fairfield città) mi avevano insegnato i capisaldi attorno a cui la mia vita si sarebbe modellata: forza, virtù, giustizia, rispetto, coraggio. Mi avevano detto che i awnsheghlien sono l'incarnazione suprema del male. La forma corporea che Azrai ci aveva lasciato come beffa, quasi a ricordarci che il male, come concetto ed entità, non può essere sconfitto. Mi hanno detto… Mi hanno detto molto, ma nulla che fosse realmente utile. Se non fosse stato per Sir Payne sicuramente avrei perso la fede. Spero che queste mie parole non suonino blasfeme in quanti leggono. Io ho fede, sono convinto che Haelyn sia ciò che i sacerdoti mi hanno detto che è. Sono convinto però che ha bisogno di una mano. Tutti noi dobbiamo aiutarlo, anche nei piccoli gesti. Vi prego di capire che la mia non è presunzione di onnipotenza, come potrei? La mia è una convinzione in quanto se in quello che io ho visto, in verità molto poco credo se paragonato al resto di Cerilia, c’è così tanta sofferenza, quanta altra rimane celata ai miei occhi? Se questa è la realtà come possono gli dei tutti aiutare i bisognosi? Voi direte sono dei e per loro nulla è impossibile. Vero verissimo, per loro nulla è impossibile, ma a loro quanto tempo occorre per aiutare tutti? Perché non adoperarci affinché chi soffre esca da questa sofferenza? Perché rimanere a criticare e non agire? Perché? Io per quanto possibile ho cercato di mantenere la mia mente aperta alle novità e al cambiamento. Cerco di convincermi che non tutti gli elfi sono sanguinari infanticidi, che non tutte le meretrici sono donne depravate, che… Che non tutto quello che è, è veramente così. La storia l’ho imparata perché conoscerla aiuta nel non ripetere gli stessi errori. Sir Payne mi ha insegnato anche quello che non mi dissero da ragazzo. Che gli elfi non erano sempre così, non sono sempre stati crudeli. Che eravamo noi quelli crudeli, che abbiamo invaso una terra in cui saremmo dovuti essere ospiti. Dalla storia ho quindi imparato che le cose cambiano. In cosa cambiano è merito nostro, o colpa. Sono quindi convinto che nei miei viaggi, in qualità di scudiero di Sir Payne, ho aiutato. Sono cresciuto viaggiando, ho imparato. Ho imparato che nulla è veramente impossibile se qualcuno ti aiuta. Il mio mentore sarebbe sicuramente caduto se non fossi intervenuto nella questione dei briganti sulle colline di Bellam. Da solo ha combattuto contro 5 di loro ma 1 stava per pugnalarlo alle spalle e se non l’avessi aiutato sarebbe andata decisamente peggio. Viaggiando per le terre di Ghoere ho avuto modo di affrontare goblin e perfino gnoll. C’era un villaggio proprio al confine con la provincia di Ghalliere minacciato da una banda di predoni goblin erano all’incirca 30. Guidammo, anzi Sir Payne guidò i paesani più coraggiosi contro l’accampamento di queste viscide creature. Dopo l’iniziale vantaggio acquisito per la sorpresa, lentamente iniziammo a perdere terreno. I goblin incalzavano da più parti, molti di noi erano feriti e Hyle stava per essere sopraffatto. Accadde allora l’impensato anche se molti gridarono al miracolo: partii alla carica, con una preghiera semplice sulle labbra, che imparai nei primi tempi passati come guerriero di Haelyn, incitando chi mi era vicino a non lasciarsi abbattere. Non credo di essere un miracolato, suppongo solo di aver sorpreso i goblin con quel contrattacco. In ogni caso ne falciammo parecchi e riuscii a portarmi al fianco di Sir Hyle e a mettere in fuga i sopravvissuti. Esultammo contenti per questa nostra vittoria e ritornammo al villaggio portando la notizia che i goblin erano stati sconfitti e che potevano dormire sonni tranquilli. Dopo pochi giorni, dopo aver dato una mano con i feriti, riprendemmo il nostro viaggio per una destinazione ancora da decidersi. Ebbi quindi modo di parlare con il mio mentore di quanto era accaduto. Tirò fuori la storia delle linee di sangue e che forse io potrei aver ereditato una di queste. Liquidai sul momento la faccenda come leggenda raccontata dai vecchi. Era stata la mia prima vera battaglia e certamente quello che ho recepito poteva essere offuscato dalla tensione. Perché sarebbe accaduto a me e non per esempio a lui? Perché Haelyn si sarebbe dovuto preoccupare di me dal momento che ci sono tanti altri che soffrono? Perché… L’occasione si ripresentò poche settimane dopo quando una mattinata di Keltier venimmo attaccati da un paio di gnoll che divennero sei. Soffrivo per le settimane di inattività e mi buttai di slancio sul più vicino e per poco non ci lasciai un braccio. Un’ascia mi era passata a meno di un pollice dal gomito: concentrato sul mio avversario non mi ero accorto degli altri 2 che mi avevano accerchiato. Mi avevano costretto sulla difensiva: se mi muovevo contro 1 dei 3 gli altri si sarebbero avventati, ma poiché non erano abituati a combattere insieme se uno di loro avesse attaccato sarebbe stato da solo e facilmente abbattibile. Credo che passai qualche minuto a parare i loro colpi, per lo più fendenti verticali portai con molta forza ma poca perizia fino a quando uno di loro mi colpì alla spalla sinistra, quella dello scudo. Il colpo fu assorbito dall’armatura ma comunque il braccio iniziò a perdere sensibilità. Lo scudo divenne improvvisamente troppo pesante e cadde a terra. Troppe volte mi sono immaginato in una situazione simile, in cui messo alle strette con un colpo prodigioso risolvevo la questione. Ma quel giorno il colpo prodigioso non sarebbe venuto. Sarei morto là lontano da casa, lasciando in difficoltà un compagno, senza poter essere stato d’aiuto come avrei voluto. La mia spada trovò il torace di uno dei tre gnoll e lo trapassò come se fossero stracci. Le gole degli altri due divennero geyser purpurei cha bagnarono il terreno avido di acqua. I corpi crollarono come bambole senza nessuna mano a reggerle. Un quarto gnoll che si era appena voltato per aiutare i 3 morti prese un colpo discendente obliquo da sinistra a destra che, centrandolo alla base del collo, per poco non lo decapitò. Mi ricordo che dovetti usare entrambe le braccia per estrarre la lama dal quarto corpo. Poi svenni. Sir Hyle era chino su di me con uno straccio bagnato premuto sulla mia fronte e le sue parole mi colpirono come un maglio: stirpe degli dei! Mi raccontò brevemente di quello che accadde ma era inutile: vedevo perfettamente la scena nella mia mente. Forse allora la linea di sangue veramente era dentro di me. Il giorno successivo Sir Hyle fu irremovibile: saremmo tornati a casa e avrei cercato delle risposte nei libri della biblioteca di famiglia. Sicuramente lì avrei trovato qualche testimonianza circa la mia peculiarità e il riposo mi avrebbe aiutato ad affrontare le novità che sicuramente sarebbero arrivate, questo era quello di cui Sir Hyle era convinto. Posso sentire il calore diffondersi nel mio corpo, ho una nuova arma con cui sconfiggere il freddo. Profilo psicologico Norvien è di animo nobile ma di mente semplice, non è ancora dovuto scendere a compromessi ma in una situazione in fosse costretto a scegliere tra i suoi principi e ciò che è giusto fare non so cose sceglierebbe. Manca del fanatismo che caratterizza altri paladini e probabilmente userebbe il cuore per decidere in quel caso. Naturalmente non si tirerà indietro di fronte alla battaglia se questa fosse combattuta per aiutare coloro che soffrono ma non sarà lui a provocarla intenzionalmente. Non si pone nei confronti della gente in maniera particolare volutamente. È gentile e bendisposto ma non tollera coloro che prendono in giro o denigrano la gente semplice o coloro che vivono secondo i principi morali che potrebbero accomunarli. Chiedo scusa anticipatamente ma la scheda è quella di AD&D e non mi è congeniale quindi aggiornerò il post quando avrò la scheda sottomano. PS: sarebbe troppo chiedere a Niji707 una sua interpretazione della scena? Trovo i suoi disegni bellissimi (non me ne vogliano gli altri disegnatori ma al cuor non si comanda).
  6. io la vedo perfettamente (giuro che sono sobrio XD).
  7. Il che è sbagliato o devia da quanto da te pensato inizialmente? Lo chiedo perchè non ho effettivamente capito se sei serio o sarcastico e lo chiedo senza voler far polemica inutile.
  8. Il fatto che abbia così tanti talenti lo dovrebbe aiutare a superare il barbaro nella proprio "area di specializzazione", dopotutto il barbaro avendo così pochi talenti si specializzerà, nella maggior parte dei casi, nell'essere un ubercharger mentre il guerriero può fare SIA l'uber... SIA un buon damage dealer "statico", se mi passate il termine, o in movimento con la catena dell'attacco rapido e il PH2 anche se non potrebbe fare benissimo entrambe.
  9. piccolo appunto: la morning star perfetta accumula incantesimi è obbligatoriamente +1 oltre alla capacità. Hai calcolato questo nel totale dei soldi spesi. Inoltre potresti lasciare da parte il talento arma accurata, non applicabile tra l'altro alla morning star e prendere incanalare extra come suggerito da buoneacque, in tal modo assolveresti più efficacemente al ruolo da te svolto. Piccolo consiglio: procurati degli anelli per l'incantesimo "protezione su altri" e tienine preparati almeno 2 a giornata: con questa piccola combo puoi controllare con maggior facilità la durabilità della prima linea di combattimento.
  10. Il massimo di comandi conosciuti dall'animale sono 9 per il tuo esempio. Il fatto di condividere incantesimi funziona che un incantesimo che normalmente è personale lo puoi lanciare come incantesimo di contatto a distanza sul compagno animale anche se normalmente esso (l'incantesimo) non potrebbe influenzare l'animale. Naturalmente se lo lanci su te stesso non influenzerà il compagno animale.
  11. snorlax

    La CA è inutile?

    nè tantomeno sarebbe controproducente a livello di "efficacia" del personaggio quando si arriva a menare le mani. Tutto sommato anche se un mostrone, ai livelli alti, avraà un TxC mostruoso, nella maggior parte dei casi non lo ha su tutti gli attacchi e quindi il fatto di avere una CA tra 45-50 non è mai, a mio avviso una cattiva idea. Si forse verrai colpito con 2 attacchi ma a meno di critici, da cui uno dovrebbe essere sempre protetto dopo determinati lv, di certo non ci rimarrai stecchito. Meglio 2 che tutti alla fin fine no?
  12. Vero anche questo. Il problema, per la mia esperiernza personale, è che uno ha molti buoni propositi quando inizia la sessione o la campagna, poi però preso dalla foga del combattimento (quante volte abbiamo visto che il paladino, o chi per lui, a pochi hp si butta in mischia vicino ad un compagno di squadra "sano" solo per non lasciarlo da solo quando invece aqvrebbe potuto continuare a vivere solo se non fosse così esaltato?) molte cose passano in secondo piano e pensiamo in modo egoistico per la "gloria" personale. Vista la situazione e il topic offerto da Phireo colgo l'occasione quante volte da giocatore avete provato, con successo, il gioco di squadra un poco più complesso del: Guerriero: "mago io tengo a bada i mostri, vedi quello che devi fare"?
  13. Allora io attualmente sto portando avanti un gruppo che attualmente è di 4/5 lv. Il gruppo è così composto cavaliere 5, chierico 5, paladino 4, barbaro 5, barbaro nano 4, monaco 4, summoner 5. Giochiamo usando le regole di PF ma con ambientazione FR. Ora il problema è che il gruppo ha preso un'impegno con una specie di divinità (non malvagia) impegnandosi a riporatarla in forma corporea così che possa sedere insieme alle altre divinità nel pantheon feruniano. Per fare ciò devono raccogliere 5 oggetti sparsi per il faerun. Del primo sanno la posizione: si trova da qualche parte nel Muhlorand. Al momento mi è parsa una cosa facile attraversare il faerun ora non mi pare più così scontato. Io ho pensato alla possibilità di arrivare a baldur's gate, neverwinter o waterdeep e contattare una gilda di maghi o società di servizi (XD) afficnhè arrivino laggiù. Ora mi sorge un atroce dubbio: se non facessero quanto da me pensato? Che altre vie potrebbero intraprendere? A me sono venute in mente le seguenti possibilità (loro partono dalla valle del vento ghiacciato ): - viaggio in nave fino alla zona di Ahtkatla e poi tagliare via mare/via terra verso est; - viaggio via terra attraverso l'anauroch, andando poi verso Vasa e Damara con possibile sosta nell'aglarond per proseguire in volo fino alla meta. A voi vengono in mente altre possibilità che si possono prevedere con una certa probabilità? Vi chiedo questo così da essere pronto per qualunque itinerario essi vogliano seguire senza forzarli e guidarli troppo. Da un certo punto di vista mi fa piacere che non ci siano arcanisti puri, rende il gruppo per me più gestibile, ma in quest'occasione forse si sarebbe rivelato molto utile. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che leggeranno fino in fondo il post e doppiamente chi mi risponderà.
  14. Devo ammettere che ancora mi sfugge il perchè di tale topic, devo ammettere però che fa bene ogni tanto leggere le proprie riflessioni scritte da altri. Con cognizione di causa posso anche aggiungere un altro punto: - Contro nemici che non sapete da dove partire, gambe in spalla e buone braccia: scappate. E' vero non ci si pensa mai perchè viene l'ovvia (nella maggior parte dei casi) convinzione che se uno scontro avviene per quanto difficile esso possa essere, il master lo avrà preparato in modo che il gruppo, usando la testa (leggere: gioco di squadra), possa uscirne vincitore. Ci sono variabili che possono essere calcolate ma nessuno, credo, sarà in grado da solo di affrontare ogni situazione. Se qualcuno si offer di risolvere la questione da solo, siate liberi di ridergli in faccia (occhio che se lo ha già fatto io starei zitto eh XD). Fategli capire che esistona anche gli altri su cui contare. Detto questo ringrazio Phireo delle mie (sue XD) elucubrazioni circa quanto sopra scritto.
  15. io lascierei stare il bardo che come concezione non c'entra molto. Potresti fare tipo ranger/scout/esploratore di dungeon tanto i talenti sarebbero i soliti.
  16. allora da regole se non erro, un animale con INT 1 può imparare 3 comandi, uno con INT 2 ne può imparare 6. I comandi descritti lì sono oltre questo massimo, stanno appunto ad indicare il legame particolare che lega il druido col suo compagno animale.
  17. Bellissima guida e utilissima soprattutto per saper dosare la forza del party. Io vi posso dire la mia esperienza personale: io ho sempre (o quasi) giocato un guerriero e un mio amico il barbaro. Le nostre capacità di ottimizzazione sono molto differenti per il semplice motivo che io ho più "conoscenze" per costruire pg picchiatori. Ora ogni volta che ci trovavamo in situazioni ideali per noi, io "arrancavo" sempre cercando di tenere il passo in base alla quantità di danno inflitto (cosa fondamentale per un picchiatore puro). E' vero giocavamo al 20° lv e quindi tutto era altissimo. Ma io mi ero creato un pg che dovesse fare solo quello e mi ci ero impegnato un poco, lui no. Successivamente io mi sono ritrovato a masterizzare un gruppo (sempre 20° lv) i cui picchiatori principali erano il classico chierico con DMM e un guerriero puro con archetipo cavaliere della morte. Ora per cercare di equilibrare le disparità delle classi ho adottato il metodo di consentire un certo mdl a determinate fasce. E un po' (poco) gli equilibri si sono appianati. Quando si parlava di picchiare e basta la situazione era contenibile per me, poi però quando la polvere si è abbassata ed è ripreso il roleplay il chierico ha incasinato la maggior parte degli eventi che avevo già costruito. Ora mi rendo conto che i 2 esempi da me portati non c'entrano nulla l'uno con l'altro. E' per ribadire, IMHO ovviamente, che tale suddivisione è quanto mai azzeccata e veritiera, tenendo conto del fatto soprattutto che si dà per assodato la medesima capacità di ottimizzare le varie classi. PS: volevo dare fama a dartbobo ma è sparito il pulsante, sapete dirmi nulla?
  18. Dire di no a priori non è una buona cosa, a meno che il giocatore in questione voglia trasformare un pg "normale" in uno "uber". Il cambio dei talenti personalmente lo concederei, e non conoscendo la regola del riaddrestramento (dove si trova?), direi che potrebbe cambiare 3/4 dei talenti scelti. Se invece si trova male proprio come tipo di pg forse, visto che è solo la seconda sessione, potrebbe anche cambiarlo, per esperienza ti dirò che è molto meglio masterizzare se i tuoi giocatori non sono insodisfatti, tu sarai più libero di narrare gli eventi senza osservare con preoccupato cipiglio le reazioni del gruppo.
  19. c'è un talento che si chiama travel devotion e so che fornisce un'azione di movimento in più ma non so quali siano i requisti e le limitazioni. Mi pare che si trovi sul complete champion o scoundrel ma potrei dire una michiata.
  20. snorlax

    La CA è inutile?

    @Kazao Des: si lo so che molto dipende da ciò che il master permette di far trovare, ma io ricordo che non sei da solo in D&D e quindi si spera che mentre tu ce le prenda (poco si spera XD) gli altri si diano da fare per contribuire alla tua sopravvivenza come tu lo stai facendo per loro. Per quanto riguardo lo scudo danzante mi pare che non abbia limiti di tempo, almeno mi pare che il MdGM dica così ed inotre in una situazione potenzialmente pericolosa ci sto ad aspettare 1 turno prima di buttarmi da solo in mezzo alla mischia, se poi sarà l'unico malee ciccia aspetto lo stesso. Lo so che ad essere bilanciati si rischia di non riuscire a fare bene nulla (parlando di picchiatori non magici, si capisce) ma se ti sbilanci allora, mi auguro che gli altri ti supportino adeguatamente. Ad esempio agli alti livelli auemntare la durabilità di qualcuno non è difficile, certo forse esistono incantesimi più forti di protezione su altri, ma già questo aumenta, e non di poco, la possibilità di sopravvivenza. Des alta non è troppo problematico: ipotizziamo che iniziamo con un 16, un paio di guanti +6, e 2 punti di avanzamento arrivi a 24. Abbastanza fattibile no?
  21. molto pochi e molto limitati putroppo. Di certo in PF le cose migliorano avendo più talenti. Mi scuso poi dell'errore: ero convinto che non avesse prerequisito in 3.5.
  22. snorlax

    La CA è inutile?

    non necessariamente. Per esempio avere uno scudo danzante permette di avere le mani libere per colpire con 2 armi o un'arma a 2 mani. Anche un'armatura di piastre in mitrhil della flessuosità permette di usufruire una soddisfacente destrezza (24 se non erro) senza sacrificare troppo la funzionalità alla fin fine solo di armatura avrei 6 di base, 5 di pot, 7 di des per un totale di 28. Prendiamo poi in considerazione uno scudo pesante +5 siamo a 35. Anello della deviazione +5: 40. Amuleto naturale +5: 45. Scusate ma a me 45 di CA non pare proprio inutile. Certo le ricchezze spese saranno non indifferenti, senza contare, a volte, l'irreperibilità di determinati oggetti, ma naturalmente stiamo parlando di alti lv dove le risorse sono più che decenti. Per ottimizzare i danni basta un poco di lavoro di gruppo e uan scelta oculata di talenti e oggetti. Dopotutto D&D si basa sul lavoro di squadra, sia che si stia combattento sia che si stia facendo altro. Almeno io la vedo così. EDIT: anticipato da Klunk, e io che prendo in considerazione il guerriero XD.
  23. Ma in questo caso non giochi un personaggio che ti piacerebbe interpretare. Si rischia di scontentare molto i giocatori, se poi uno lo propone come una sfida interpretativa allora mi sta benissimo, ma in tutti gli altri casi personaggi casuali rischiano di scontentare troppo. Alla fine penso che si potrebbe optare per un altro metodo ancora: il master tira le caratteristiche secondo il metodo che si ritiene migliore, che so 4d6 oppure 3d6 e si tirarno 7 volte, e poi TUTTI i giocatori usano quei valori.
  24. Noi utilizziamo un metodo di caratteristiche fisse ormai: 18 16 14 12 10 8. Ovviamente questi punteggio possono essere modificati dai modificatori razziali ma non si possono spostare punti da uan caratteristica ad un altra. Ci troviamo abbastanza bene e ci invita a interpretare anche il pg in base alle caratteristiche mentali: attualmente, io master, ho un barbaro umano con int 12 e sagg 8: che spettacolo quando diviene cosciente che un suo compagno svenuto è sul baratro della morte e per allontarlo dal pericolo lo prende a calci mentre impegna in combattimento il nemico che minaccia il compagno XD. Altrimenti prima di questo metodo utilizzavamo il tiro delle caratteristiche. Funzionava così: 7 tiri da 4d6 ognuno, se usciva doppio 1 si ritirava 1 dado e si pregava^^, poi i valori si distribuivano in base alla volontà del giocatore. Certo con questo metodo forse i pg erano sbilanciati, causa dea bendata, ma all'inizio non ci lamentavamo.
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