Dmitrij

Wilhelm

Edwarf Ascolto mio cugino con attenzione, ma tengo lo sguardo sul nuovo arrivato. Infine concludo Sta bene, se mio cugino dice che ci possiamo fidare, allora mi fido tendo la mano a Khelgar. Quanto a là sotto, avete in mente qualcosa di specifico quando dite di dover essere preparati? Equipaggiamento o roba speciale... Altrimenti resto convinto che dobbiamo approfittare del momento. Se quei rossi vi hanno visti scappare, probabilmente non si aspettano che torniamo subito a rendere gli onori di casa.

Edwarf Piuttosto impegnato a schivare gli abbracci spettrali di due wraith, mi viene difficile non rispondere piccato ad Eberk e Theogrin. Ma secondo voi?? impreco falciando l'aria con l'ascia. Comunque no, ho finito i trucchetti magici.

Don Jansen Nonostante l'artrite e la lombosciatalgia facciano pagare dazio al mio non più giovane corpo, aiuto a preparare il campo, sedendomi accanto al fuoco e ossevandolo con attenzione, con un bastoncino in mano con cui rintuzzare la fiamma di tanto in tanto.Ah Ah sì sì la bacchetta... Dove l'ho messa... Quindi smetto di rintuzzare con il "bastoncino" e predispongo l'allarme. Meno male funziona ancora...

Byrnjolf Di sotto (ma anche sopra, dietro e pure di traverso)

Omar Come Victor, anche l'accolito dalla pelle nera cercò la sicurezza della folla assiepata per sfuggire al malessere del mare aperto. Parlò con con il compagno e la gente incrociata sulla nave per quasi tutto il tempo, cercando di raccogliere quante più informazioni possibili sulla città, sulla guerra civile in corso e, soprattutto, su strani e insoliti eventi di mistero e violenza che potevano condurli sulle tracce del culto che stavano cercando.

Hulyeta Mi chino a raccogliere Tam-Pax, quindi la punto verso le creatura. CIRCONDATELA AI FIANCHI! Se le lasciamo l'opportunità di aggredirci uno alla volta, può averla vinta. LA nostra forza dev'essere il gruppo, la coordinazione, la disciplina. Mi sistemo al braccio lo scudo, pronta ad unirmi alla mischia, mentre rifletto sugli insegnamenti ricevuti per identificare il mostro alieno che ha invaso il nostro accampamento. La sua presenza in superificie è qualcosa di pericolosamente inusuale Questa schifezza dovrebbe starsene nel Sottosuolo, non alla luce delle stelle. Qualche dio sacrilego ci ha mandato uno sgradito omaggio. DM

Grigory L'uomo lasciò fare a chi aveva più esperienza di lui, e si limitò a tenere gli occhi incollati al corpo nella bara di cristallo mentre questa veniva scoperchiata. Una goccia di sudore gli imperlò la fronte, unico segno di tensione sul suo volto altrimenti imperturbabile. DM

Desiderio limitato. E Doomspeak, su Campioni della rovina. 🙂

... e Arcane Fusion (greater) ❤️

Hulyeta Ormai completamente svegliata dal caos e, soprattutto, dalla mostruosa presenza che si è avvicinata al campo, balzo in piedi con la mazza in mano. Non c'è tempo per indossare l'armatura, ma posso recuperare almeno il mio elegante e robusto scudo, dove in rune familiari campeggiano le benedizioni di Berronar. Prima però, meglio invocare la madre del popolo di roccia e benedire i guerrieri in vista dell'inevitabile battaglia. LA MADRE VI GUIDA COME UN UNICO POPOLO, COME UN'UNICA CREATURA. LUNGA VITA AI FIGLI DELLA ROCCIA!

All'improvviso, Feezel sparisce dalla vista per ricomparire aggrappato come una scimmietta sulle spalle del gigante Rashemi. Le sue parole sono rassicuranti, il sorriso birichino e maligno un po' meno, i risultati invece sono disastrosi. Colto alla sprovvista dall'inatteso aumento di peso, il barbaro perde l'appiglio e si ritrova in mano una manciata di roccia sbriciolata. La corda in mano a Pennarossa e Rallo si tende all'improvviso, ma i due non sono in grando di reggere lo strappo violento e questa gli viene letteralmente sfilata di mano. Kyrian e Feezel vengono inghiottiti dall'oscurità. Andrej, Rallo e Ceredic possono solo guardare il baratro sgomenti. ... salvo tirare un enorme sospiro di sollievo quando i due compagni precipitati ricompaiono magicamente sul bordo del baratro, nei pressi del passaggio che conduce verso il basso. Dopo lo spavento iniziale, il gruppo riesce infine a ricomporsi all'inizio del passaggio prescelto. Questo procede invece leggermente verso l'alto e si biforca. In lontananza, da entrambe i lati, notate un diffuso alone di luce rossastra.

Edwarf Il nuovo nano, per quanto rispetti sempre la mia stirpe, sembra un po' un rincoglionito, o forse è solo ubriaco di roba scarsa. Però ha portato con Goril informazioni utili. Guardo Narcyssa Minatori a casa e meno guardie? A me sembra il momento giusto per entrare a dare un'occhiata come si deve. Oltretutto voi due avete già visto un po' l'interno, dove entrare e dove no, dove passare e dove no, dove mettere i piedi e dove no... C'è pure sto tempo demmerda che ci scherma dai curiosoni sulla torretta. Che volete di più? L'avatar di Moradin a fare il lavoro per noi? Mi accendo un sigaro come buon augurio prima dell'inizio delle danze. L'unico dubbio è: perché dovremmo fidarci di un tizio raccattato sbronzo dal posto dove dovremmo infilarci? Con rispetto eh... Khelgar.

Hulyeta Guanciadoro Thunberg Scatto seduta per lo spavento e per un breve istante fatico a raccapezzarmi: luogo buio, aria fredda, volti sconosciuti. Poi pian piano la lucidità ritorna, insieme alla non troppo piacevole visione del faccione di Gretto fin troppo vicino al mio. Per la barba di Berronar cugino... sei ammattito? Che succede? Il nano sembra davvero allarmato, oltre che magro oltre l'accettabile. Sembra un umano. D'istinto la mano corre verso Tam-Pax accanto a me, quindi mi rimetto in piedi. Sarà pure un ingrato hippy, ma se si è agitato così un motivo ci sarà.

Molto bene annuisce e sorride quando accetti la sua proposta. Quindi solleva il calice nella tua direzione Ad una proficua sortita. Non attende il tuo brindisi di ritorno, e vuota la coppa di vino di bacche d'un fiato. A quali cambiamenti stai pensando?

Trascini via il marmocchio per qualche metro, infrattandoti dietro alcune casse ammucchiate lungo la strada. Il ragazzetto accenna delle proteste, ma il cappio al collo continua a funzionare benissimo per tenerlo mansueto. Alla tua ultima richiesta però, strabuzza davvero gli occhi, più per la sorpresa che per paura ... ma che vuoi ancora da me? Non ho niente da darti, e quello che avevo da dire l'ho detto. Lasciami andare! Lasciami andare! AIUTO! grida, mentre gli occhi del moccioso si sono riempiti di lacrime. Allunghi il collo, non puoi non notare lo sconosciuto che a passo calmo e misurato si avvicina. Pare proprio ti stia seguendo e non dubiti che abbia sentito il richiamo del piccolo prigioniero.

Passa quasi un quarto d'ora prima che la guardia si riaffacci sul corridoio. In mano tiene gli oggetti che Nym ha richiesto. Questi gli vengono restituiti senza aggiungere altra parola, se non uno sguardo diretto e austero da parte del mago guerriero.

Don Jansen Annuisco mentre cammino con le mani incrociate dietro la schiena e lo sguardo accigliato. Herbie ha ragione, nemmeno io penso che il gorilla corrisponda alla creatura del diario. Comunque sia i Lord paiono intenzionati ad esaminare la situazione al maniero con attenzione, per cui noi possiamo occuparci pienamente di quello che invece non vogliono fare: trovare le cugine. Mi pare che abbiamo recuperato l'equipaggiamento che ci serviva. Dobbiamo partire, e alla svelta, siete d'accordo? Mi massaggio le tempie, socchiudendo gli occhi ...prima che le idiozie dei lord mi facciano prendere una meningite.

Nella Desert Wind mi pare ci siano delle manovre tipo soffio infuocato. Se però qualcuno dei nemici ha un minimo di conoscenze e sa che le viverne non sputano fuoco, mangiano la foglia. Comunque vedete un po' voi.

Don Jansen No, Lord Rufus. Dovreste dire alle loro famiglie che i vostri uomini in missione stanno onorando i loro giuramenti, la loro divisa e la loro paga, mettendosi a disposizione per ritrovare due compaesane sparite da giorni e, secondo gli indizi finora raccolti, rapite per essere sacrificate. Non proprio la stessa cosa rispetto a due giovani fanciulle civili, tanto per dire quanto poco calzante sia il vostro paragone. Per non dire insolente. Recupero il boccale dalle vesti, bevendo due piccoli sorsi di liquore per rinfrancare lo spirito. "Speriamo di ritrovarle vive" non è ciò che la famiglia Jansen si aspettava, Lord Rufus. La sfiducia, che avete con cura sottolineato, è reciproca. Ripongo via il boccale e lascio la sala.

Don Jansen Osservo Burne allontanarsi dalla sala e non posso non far schioccare la lingua di fronte alla sua supponenza e mancanza di tatto. Quindi volto lo sguardo verso Rufus, che ha avuto la gentilezza di fermarsi ed ascoltarci. La sua mano poggiata con fare paterno, il suo tono colloquiale come se stesse parlando con un bambino e non un adulto, mi indispongono e sono sintomo di razzismo. Nondimeno, ha dimostrato buona volontà. Lord Rufus, cosa dovrò rispondere a nostra zia Quayle quando ci chiederà cosa stanno facendo le autorità di Hommlet per le nostre cugine? La sola risposta che ho al momento è: niente. Siamo gnomi, non sciocchi, e comprendiamo che la responsabilità di governo richiede una visione più ampia. Questo non toglie che l'indagine e la persecuzione dei crimini contro gli individui della collettività siano responsabilità vostra e della guardia capitanata da Elmo. Se invece che essere avventurieri, condottieri e arcanisti noi quattro fossimo mugnai, la mia famiglia dovrebbe rinunciare a rivedere Faela e Paela solo perché la guardia non ha uomini a cui affidare l'incarico? Non è perchè io indosso la tunica di Arcimago, che siete esentati dalle vostre responsabilità verso ogni singolo abitante di questo villaggio. Beninteso, gli uomini li avete: la scelta è tra investigare il maniero dove noi siamo già stati, e anche Spugnoir, oppure accorrere in salvataggio delle rapite, luogo dove peraltro si annida il vero problema. La vostra scelta sembra più orientata verso il maniero che le mie cugine, ed io non me lo spiego. Avete parenti, Lord Rufus? Li mettereste da parte per indagare sul maniero, se ad essere rapite fossero le vostre sorelle o cugine? Faccio una pausa. Ciò detto, siamo a disposizione e pronti a farci carico di questo rapimento, visto che la guardia proprio non riesce ad occuparsene. Ma ci servono mezzi. Un chierico che lenisca le nostre ferite, o risorse di guarigione tali che possano sopperire alla sua assenza. Ci serve denaro per aprire porte e bocche. Ci serve ogni aiuto materiale e sostanziale che potete offrirci.

Dipende dalle manovre singole, ma di base non ricordo ostacoli. Certo è che se vi maschero come viverne, non potete fare le viverne ninja senza destare sospetti... Quindi occhio accorto!

Tre, confermo. E tre paiono anche essere gli "ufficiali" che guidano il drappello nemico: fossi in voi comincerei da loro ;-)

Tayyip aspetta qualche buona occasione per "socializzare" 🙃

Kyrian, nonostante la situazione dotato di uno stupefacente senso di autocontrollo, tenta di assicurare la presa con la seconda mano ed issarsi di nuovo su ciò che rimane del sentiero. Il barbaro non difetta certo di forza, ma il terreno traditorre appare troppo friabile, la mano destra scivola via di nuovo insieme alla roccia che si sbriciola tra le dita, e anche la sinistra comincia ad avvertire la fatica di tenere tutto quell'ammasso di muscoli sospeso nel vuoto. In suo soccorso giunge finalmente Andrej, che gli plana accando mettendogli in mano la cima della corda tenuta dall'altra parte dai tre più piccoli Feezel, Rallo e Pennarossa. Il bardo nei panni di un Avariel deve però rinunciare a posarsi su ciò che rimane del sentiero, troppo sottile e destabilizzato, con il rischio di far crollare tutto, Kyrian compreso. Il Rashemi riesce con una torsione del braccio ad avvolgersela saldamente al polso. La vera domanda è se il terzetto riuscirà a reggere il peso del gigantesco barbaro, qualora questo dovesse cedere. tutti