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Dragons´ Lair

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Airon

Circolo degli Antichi
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  1. L'Arte della Guerra non è un manuale d'arte militare. É un manuale di vita. In generale condivido l'opinione di Vincent: insegna il modo di approcciarsi alle sfide, qualsiasi sfida, più che il modo di costruire una battaglia. Può essere visto come manuale strategico o come una cosa astratta completamente metaforica. In ogni caso è un must. Su consiglio di Merin al cungi ho comprato anch'io lo strategikon e benchè ne abbia letto solo pochi capitoli finora, mi sembra molto adatto a quello che hai richiesto...
  2. Scusa? Non c'è Rictus? Ma come hanno fatto ad avere il permesso di intitolarlo Wanted? Secondo me un adattamento fedele era possibile. Magari non perfetto, ma abbastanza fedele. Dal trailer e dalle recensioni ho capito che il film non c'entra assolutamente NULLA col fumetto. Da parte mia, Wanted sarà un film da home video...
  3. evidentemente no... ... Raistlin prima di usare il Globo dei Draghi sulla nave e prendere le Vesti Nere è di livello medio-basso, tant'è che a Xak Tsaroth quando è il momento di scagliare l'incatesimo che ucciderà il drago pensa di morire... tant'è che molti degli incatesimi che studia mentre vanno a Pax Tharksas non li capisce... In un'ottica D&D, nei Draghi del Crepuscolo d'Autunno Raistlin per me non supera il 7°/8° livello.
  4. e che gioia tirare 100d6... non è meglio stabilire un danno medio?
  5. No, non sono convinto. Sarà che ho letto il regolamento di AD&D nello stesso periodo in cui ho letto le Cronache, ma i paralleli mi sembrano ben più marcati di come li metti giù tu. Gli incantesimi sono ASSOLUTAMENTE quelli di D&D. Di questo mi vorrai dare atto. Non solo il sistema vanciano è resto meravigliosamente reale (la Maledizione dei maghi... il dover studiare ogni mattino le stesse formule, gli stessi gesti... i maghi che soccombono nelle Battaglie Perdute perchè pur essendo ultrapotenti devono riposare per poter ri-studiare gli incantesimi) ma le descrizioni degli incatesimi si rifanno ad alcuni pezzi storici di D&D: Raistlin con charme sulla nana dei fossi, prestidigitazione quando raccolgono spiccioli a Flotsam, parlare coi morti nella foresta... e la mai dimenticata palla di fuoco di Fizban. Raistlin lancia pochi incantesimi perchè è di livello relativamente basso, almeno prima di usare il Globo dei Draghi. Di oggetti magici comuni ce ne sono: le Dragonlance sono esattamente ciò che in D&D sarebbero armi DragonsBane. In tutto la penso come Jack Ryan: Dragonlance non è solo influenzata da AD&D, Dragonlance si svolge in un mondo che sottosta a quasi tutte le regole di AD&D, con personaggi descritti secondo i canoni dei PG. Sia chiaro che non sto cercando di sminuire Dragonlance. Io AMO Dragonlance. Ma sono convinto che i romanzi siano nati in un certo modo, che piaccia o meno.
  6. Non so se è il luogo giusto per segnalarlo, ma la classe "Cecchino" nei download ha qualche errore: a pagina 4, la descrizione della capacità "tiratore infallibile" è troncata a metà, come se dovesse andare a capo (ma non ci va). Inoltre l'incantesimo Aprire/Chiudere è scritto come AprireThChiudere.
  7. Ma caspita... a me sembra di proprio di leggere chiare citazioni da AD&D nelle Cronache. Una su tutte, il sistema di magia vanciano, a slot, che richiedeva tot ore di sonno prima di re-imparare gli incantesimi. Le razze sono quelle di D&D (a parte i kender, invanzione geniale), con elfi e mezzelfi che vedono al buio, etc... La Forza Straordinaria di Caramon, quella cosa dell'AD&D per cui la forza non saliva linearmente oltre il 18 per i PG, ma si poteva tirare 18/63 ad esempio, e sollevare una grata di metallo come Caramon quando sono nelle rovine di Istar in fondo al mare (credo, magari ricordo male) Stu, che non aveva i requisiti per essere Paladino (in AD&D dovevi avere un minimo alle carattersitiche per accedere alle classi) e giocava un Guerriero con un codice, snobbato dagli altri paladini. La spada che Tanis trova nella tomba, non mi ricordo se a Xak Tsaroth o a Pax Tharksas, descritta come si descrive un oggetto magico di D&D... E last but not least, «conosco un'incantesimo bellissimo, com'era? mmm... ah sì! La Palla di Fuoco!». Di certo la 4ed non è adatta a Dragonlance, per nulla. E per i paralleli sui personaggi mi trovo al 100% d'accordo col Megro.
  8. Spettacolari, molto stile "vetrate di cattedrali", in effetti alcuni dettagli sono un po' ostici da notare, ma nel complesso li trovo dei capolavori.
  9. Airon ha commentato in Airon's voce blog in The AironCave
    No, Millar è citato appunto come autore del fumetto da cui è tratto, non come sceneggiatore, non più di quanto Tolkien abbia sceneggiato LOTR... Per rispondere al tuo post di prima, di citazioni ne ho colte un botto, ma non saprei se sono tutte... ce ne è una ogni 3 pagine
  10. Penso di aver trovato il punto su cui la vediamo in maniera diversa. Non sto dicendo che sia fallace il vostro punto di vista, sto solo dicendo che ho trovato il punto. Voi considerate il goblin come se partisse sfavorito. Quindi è corretto se, arrivato ad un certo punto, al pari con altri eroi, venga considerato di più. è un po' come dire che, entrambi campioni come sono, John Stockton Spoiler: bianco, piccolo, magrolino, ispira più rispetto di Shaquille O'Neal Spoiler: gigante nero, perchè John ha dovuto faticare molto più di Shaq per arrivare al livello in cui è. Se fosse così sarei d'accordo. Ma dato che il trend della 4ed è che TUTTE le razze siano forti UGUALI (+2 a due car, poteri vari spiegati pochi post fa da Mad Master), questo non è vero. Entrambi i PG, goblin e umano, svettano sulle loro controparti classiche (il goblin minion e il popolano umano) ma tra di loro sono forti uguali. Non hanno lo svantaggio che ha avuto Stockton su Shaq (più basso, bianco, meno potente fisicamente), perchè partono ad armi pari. Partono ad aarmi pari, seguono lo stesso percorso, fanno la stessa fatica, e quando arrivano alla famosa scena del popolo ignorante davanti a loro, quello basso e brutto (poco importa se il suo equipaggiamento è bello quanto quello dell'umano, resta basso e brutto. La sua Sciabola Fiammeggiante delle 7 Gemme sarà più corta, la sua armatura in scaglie di drago più piccola, etc...) ha più possiblità di convincere la folla. E per me non è spiegabile. Ho centrato il punto su cui discordiamo?
  11. è per questo che ho posto tutte le dovute premesse: l'eroe umano e l'eroe goblin sono al cospetto di una platea della razza più neutra che ho trovato, i warforged: li guardano con occhi neutrali. Sono entrambi eroi, entrambi condottieri, entrambi tra i migliori della loro specie, in quanto PG. La maggior attrattività deriva dal fatto che un uomo alto, eretto, splendente e con occhi luminosi É A TUTTI GLI EFFETTI più attrattivo e ispira più fiducia di un essere basso, gobbo e con gli occhi malvagi. (non sono tratti mob, sono i tratti dei goblin. Gli occhi malvagi sono proprio nella descrizione e l'altezza è una cosa oggettiva. Non è che il goblin eroe/PG sia alto 1,80 e si schiarisca occhi e pelle : resta goblin.) è per quello che ho fatto l'esempio degli animali: dove provi maggior rispetto, davanti ad una iena capobranco o davanti al leader di un gruppo di cavalli selvaggi? Io non sono nè iena nè cavallo, ma istintivamente un animale più grosso, più elegante, etc... mi ispira maggior meraviglia. Per questo una platea neutrale (i warforged) che non è nè goblin nè umana, sarà più attratta verso l'umano. Ma statisticamente il goblin ha +2 carisma e l'umano no. è questo che non mi spiego. è un paragone che non calza secondo te/voi?
  12. OT: Deo gratias. Una delle cose apprezzabili è l'aver tolto lo status di "core race" ad un gruppo di figli degli stupri.
  13. Airon ha commentato in Airon's voce blog in The AironCave
    Ecco, una precisazione: il film ha in comune con il fumetto il nome e pochissimo altro. La storia è diversa, i protagonisti hanno caratteri diversi, la conclusione è diversa, anche diverse scene di pura azione sono diverse. NON basatevi sul film perchè è uno degli adattamenti meno fedeli di sempre. Con questo non voglio dire sia bello o brutto, solo è totalmente diverso.
  14. Non so se era questa la tua intenzione, ma la tua risposta ironica la prendo come una conferma del mio dubbio. Magari mi incuriosirà il frutto con l'occhio, ma se mi dicono "cosa mangerai?" mangio la mela. Magari mi incuriosirà un eroe goblin, ma se mi chiedono "chi seguiremo in battaglia?" mmm... mi sa che si va ancora una volta sull'umano. lich: status di non-morte volontaria acquisibile solo tramite incredibile padronanza delle più avanzate forme dell'arte arcana. goblin: è nato così. Punto. Mi sembra che ci sia una bella differenza. Se il PG sa cosa sia un lich, potrà fargli raccapriccio a vederlo, ma sa anche che per diventare ciò che è ha seguito un percorso difficilissimo ed riuscito. Ispira rispetto. Il goblin... cosa sa il PG del goblin? che è un goblin, membro di una razza considerata un fastidio. Mettiamola così: avresti istintivo rispetto di fronte ad una iena capobranco? (uso le iene perchè sono animali considerati repellenti ai più). Io no, magari penso "sarà più tosta di una normale iena", ma non avrei quel moto di meraviglia che si ha vedendo un maestoso leone o il capobranco di un gruppo di cavalli selvaggi.
  15. non posso far altro che quotare Ferdil. Non ho capito alcunchè del tuo discorso.
  16. ma non è stato pubblicato negli anni '50?
  17. Innanzitutto grazie mille delle risposte. Noto però che forse una delle questioni iniziali, che mi sta piuttosto a cuore, non è stata esposta con chiarezza. É anche a questo che mi riferivo quando parlavo del'eroe goblin schernito da tutti. Il "simpatici" è usato fuori luogo, come aza mi ha corretto, usiamo il termine preciso: carismatici. Situazione di gioco: Sulla collina, davanti al popolo bue, stanno: eroe umano, 1,85 di muscoli sotto una splendente corazza d'acciaio; eroe goblin, 1 metro e 30 (che è tanto per un goblin), un po' gobbo, con i capelli unti e gli occhi malvagi; che propongono soluzioni diverse al problema. Ammettiamo per corretteza che il popolo sia di una razza neutrale, tipo ad esempio di warforged che si prestano al ruolo del popolo bue. A parità di livello, di skill, di classe, statisticamente il goblin ha un po' più di possibilità di influenzare la gente. Come si spiega ciò?
  18. Airon ha commentato in Airon's voce blog in The AironCave
    Grazie dei commenti... La conoscenza di altri comics non è affatto un prerequisito. Non è certo per le citazioni cui accennavo che vale la pena prenderlo, e comunque anche molte di quelle sono semplici ed intuibili. Lo consiglio a chi è digiuno perchè essendo ambientato in un mondo e in una continuity a parte non ha richiami espliciti ad altre opere...
  19. beh, beh. Non è propriamente così. Pensiamo di crearci il nostro bel PG goblin. Usando il metodo base di assegnazione caratteristiche (ovvero i 6 punteggi 16, 14, 13, 12, 11, 10) ho comunque un minimo di +1 al carisma (10+2=12). Se scelgo un Point Buy system, anche qui comunque non riesco ad avere una penalità al carisma (minimo avrò 8+2=10). Certo col Point Buy posso fare quel che voglio e abbassare anche a 6 una caratteristica, ma non è nelle opzioni "base". Si deve uscire da ciò che il manuale consiglia per avere un goblin pavido e infimo come da tradizione. In 4ed le razze sono equilibrate perchè sono tutte forti uguali, il che è stupido, ma soprattutto toglie fascino al gioco: tutti son buoni a sconfiggere draghi usando un agile elfo figaccione, ma farlo con un misero goblin, con tutto il mondo che ti vuol male e un fisico sfigato... è un'ennesima opzione di gioco che non troverà riscontro nei numeri. Il goblin sarà magari deriso, ma a conti fatti è forte come tutti.
  20. peggio che peggio! Che leadership o personalità possono avere esserini che si muovono in gruppo, predando solo sui più deboli come degli sciacalli? [...] don't fight fair. They gang up on a single enemy [...] if it dawns to them that they're losing the battle, they flee, hoping to live to fight another day
  21. Buongiorno. Stavo leggendo il MM 4ed, nella fatispecie la parte riguardante le razze mostruose giocabili. Mi sono reso conto che le più comuni sono state violentemente cambiate, senza spiegazione. Ora, che nessuna razza abbia delle penalità alle caratteristiche è una scelta della 4ed che mi lascia indifferente. Ma che alcune penalità vengano tramutate in bonus... quello mi lascia un po' stranito. Goblin 3.5 Goblins are small humanoids that many consider a little more than a nuisance [...] evil dispostition enable them to overrun and despoil civilized areas. Goblin 4ed Goblins are wicked, treacherous creatures that love plunder and cruelty Tuttavia il -2 al carisma della 3.5 diventa magicamente un +2. Senza alcuna spiegazione di perchè i goblin dovrebbero essere istinitivamente più simpatici di un normale umano. Analogamente i coboldi che da lucertoline gracili con un -2 a costituzione sono diventati iperproteici coccodrilli con un +2, guadagnando (perchè no) anche in peso e altezza. So che la linea editoriale è di eliminare tutto ciò che è debole e non rappresenti una sfida per i PG. Ma così si perde anche molto del concept tattico della 4ed. Le tattiche di guerriglia adottate da questi piccoli nemici perdono molto fascino, considerando che uno di essi è quasi in grado di tener testa ad un PG.
  22. Airon ha pubblicato una voce blog in The AironCave
    Editore Top Cow/Image Comics Formato 6 volumi da 24 pagine + 1 dossier In Italia volume unico sotto la linea Collezione 100% Cult Comics Il fumetto in una frase With great power comes doing whatever the f*ck you like! La storia A metà tra il genere narrativo e quello pulp, Wanted segue la vita di Wesley Gibson, sfigato modello la cui vita cambia improvvisamente. Un lavoro senza prospettive, una fidanzata insopportabile ed infedele, una vita sprecata. Tutto ciò ha la possibilità di cambiare per Wesley quando scopre di essere figlio di uno dei più grandi assassini della storia e di avere un posto di diritto nella Fratellanza, la società segreta di supercriminali che governa il mondo all’insaputa di tutti. Una decisione difficile, un duro addestramento per portare a galla le sue doti e di Wesley non resta nulla: è nato The Killer, il più letale assassino della terra. I supereroi sono da tempo sconfitti e dimenticati e la Fratellanza ha controllo totale su ogni organo di potere esistente. Ma non tutti i supercriminali sono contenti della situazione. Alcuni non si accontentano di governare il mondo: vogliono che il mondo lo sappia! Inizia così una guerra violenta dove non esistono i buoni, non esiste l’onore e l’unico scopo è la distruzione dell’avversario. E alla fine di tutto, resta ancora un colpo di scena… Contenuti Sex Money Super-Powers Costume You know you want it! Così recita il sottotitolo del primo volume, e non è una promessa vana. Wanted trasporta fin dalle prime pagine in un mondo reale, crudo, dove non trionfano i buoni ma i più forti. Violenza, sesso, assenza di moralità: il tutto in un’ambientazione che sta in piedi e riesce a non collassare sulla sua stessa cattiveria. Wesley, da pecora ignara a lupo capobranco in una lotta fra belve, è un personaggio umano, con tutti i difetti (e qualche pregio) dell’uomo medio un po’ frustrato. Attorno a lui ruota una galleria di "villains" più o meno credibili, in cui i lettori esperti del mondo DC Comics riconosceranno più di una somiglianza con nemici di Batman, Superman e compagnia. Un’opera non per tutti, certo, dato il taglio cruento e disilluso, ma decisamente uno dei capolavori del genere: rendere credibile un mondo di superpoteri è sempre uno sforzo ammirevole, ed in questo caso il tutto è accompagnato da una storia di prim’ordine e da personaggi interessanti. Mark Millar è un nome noto a molti nel campo dei comics. Recentemente in forze alla Marvel, è stato l’ideatore degli Ultimates, il regista di Civil War, e di recente ha preso in mano due testate storiche come i Fantastici Quattro e Wolverine. In Wanted usa un linguaggio esplicito, forse troppo, adatto ad un mondo di criminali e avanzi di galera. La storia che descrive ha tempi magistrali, mai una scena morta, mai una scena evitabile, e le continue citazioni al mondo DC Comics sono una chicca per intenditori e non. J. G. Jones è un più che degno compare. Attulamente impegnato ad illustrare il mega-crossover Final Crisis in casa DC, disegna pannello dopo pannello il mondo di Millar, un mondo in cui geni del male dai costumi sgargianti coabitano (non sempre d’amore e d’accordo) con cupi e grigi terroristi. Disegni puliti, violenza mai fastidiosa ma neanche ipocritamente nascosta, ottima scelta dei punti di visuale, con un rarissimo uso delle splash page. Buona parte del merito va anche ad inchiostratori e coloristi che non sbagliano nulla, alternando il full color a scene di ombre e penombre. Nel Dossier le personali interpretazioni dei protagonisti da parte di un cast di stelle come John Romita Jr. (The Man Without Fear, World War Hulk), Joe Quesada (Daredevil: Guardian Devil) e Frank Quitely (The Authority, All-Star Superman). VOTO FINALE: 9/10 mancherà di messaggio profondo, ma per il resto è perfetto. Link utili Wikipedia comics bulletin
  23. Dai pochi minuti di gameplay visti di Assassin's Creed si capivano le varie innovazioni del sistema, le hanno molto enfatizzate, qui han fatto vedere solo cose identiche a ciò che c'era in Diablo II. In linea di massima sono d'accordo con Corvo, è un po' presto per parlare, però un paio di innovazioni nel gameplay avrebbero potuto farle vedere, se già ci sono. Infatti io non ho mai giocato a Diablo I. Può essere per quello che mi è piaciuto così tanto il II.
  24. Sì ma questo lo rovinerebbero per più persone...
  25. oh noooo... nonono non può essere speriamo davvero non lo rovinino... insomma, dipende anche da dove lo metteranno temporalmente... un paio di anni dopo "the last one"... forse potrebbe starci... ma non sarà la stessa cosa... non so se mi fa più paura questo film o il film di Watchmen...

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