Jivress

Evidentemente mi sono spiegato un po' male (scusatemi, è un sacco di tempo che non scrivo seriamente). Il caso che intendo io è il primo scritto da Plettro. Nel gioco parteciperanno sia i giocatori in quanto tali, che i giocatori in quanto PG. Questo significa che quando l'avventura ha lugo nel "mondo di gioco" saranno i PG ad "esistere", con le loro proprie caratteristiche fisiche, mentali, caratteriali etc etc. Mentre quando l'avventura si sposterà nel mondo reale, i giocatori torneranno ad interpretare se stessi. E' come se ogni PG fosse la "forma stabile" del giocatore, compatibile con il mondo di gioco. In questo mondo quindi è il PG ad esistere, il giocatore rimane in secondo piano, senza possibilità di interagire con il mondo di gioco, potendo solo fare lo spettatore. Il contrario nel "mondo reale". L'unica eccezione sono le prime sessioni, in cui si ha la "transizione" da giocatore a PG in qualche giorno. Ogni volta successiva in cui il cambia il mondo in cui si agisce, la transizione è istantanea. Comunque sì, proverò un paio di sessioni a vedere come si evolve la cosa, altrimenti penso a qualcos'altro XD Grazie dei consigli, per adesso.

Accorciato un po' (non sono ancora tre righe però...). Ditemi se è leggibile, altrimenti stringo ancora.

Grazie. Non ho resistito a infilarci Frittole. E' uno di quei film che riguardo ogni anno da sempre.

Procedo. Riposto accorciato.

Salve signori, vi scrivo per ricevere un aiuto da chi è più esperto di me, per nouve idee e spunti. Dopo qualche mese di astinenza dal gioco, preso da ingiustificati deliri di onnipotenza, ho avuto la catastrofica idea di voler imparare a fare il DM. Per fare ciò ho chiesto a due amici del mio gruppo, entrambi con molta più esperienza di me, di farmi da cavie per una campagna. Edizione: 5e Ambientazione: creata da me, di volta in volta, ma molto classica (stile Faerun). Il gruppo sarà, almeno all'inizio, composto solo dai due PG dei miei "DM-tutor". L'idea di base della campagna nasce dalla volontà di mantenere alto il livello di interpretazione dei personaggi, evitanto di farli assomigliare troppo al giocatore: all'avventura prenderanno parte SIA i PG che i loro giocatori (forzando i giocatori a interpretarli in maniera diversa). E quindi ecco finalmente un elenco delle caratteristiche principali della storia. Prime sessioni: · Il tutto inizia nel “mondo reale” durante una normale giornata di studio/lavoro per i due giocatori (che chiamerò D. e M.). Durante la giornata qualcosa/qualcuno (che loro non vedranno) attenta alla loro vita usando poteri sovrannaturali. D.e M. verranno salvati da qualcos’altro, ma solo dopo aver perso i sensi. · D. e M. si risvegliano così nel “mondo di gioco”, trasportati dall’entità che ha voluto salvare loro la vita nel “mondo reale”. La prima parte dell’avventura riguarderà i due giocatori che si ritrovano in un mondo fantasy-medievale low magic, e dovranno riuscire a cavarsela là in mezzo, fino all'arrivo dei PG. (il primo villaggio si chiamerà Frittole, in tributo al famoso film, da cui ho preso l'idea iniziale). L’idea di base è che due persone originarie del “mondo reale” non sono compatibili con il “mondo di gioco” e per questo, durante la loro permanenza lì, verranno adattate ad esso, trasformandosi in una forma “più stabile”, che saranno i PG. Il legame tra i giocatori e i loro PG sarà un cardine fondamentale della campagna, che vedrà i giocatori coinvolti sia nel mondo di gioco (come PG) che nel mondo reale (come M. e D.), con avvenimenti che permetteranno loro di “saltare” da un mondo all’altro. La trasformazione a PG avviene durante le prime sessioni (un paio, o tre), in maniera graduale. Ora i due PNG fondamentali, ossia “L’alleato principale” e “Il nemico principale”. Il nemico principale: · Ha come scopo la totale epurazione degli incantatori e fruitori della magia nel suo mondo . Dal suo punto di vista infatti la magia sta corrompendo le creature, aumentandone il livello di potere e portando a una guerra civile tra incantatori e non. (Cliché. Si accettano alternative più originali) · Potrebbe essere lui stesso un incantatore, convinto di dover “combattere il fuoco con il fuoco”. · Per poter debellare la “piaga magica” deve acquisire un potere immenso, pari a quello di un dio (Altro cliché tremendo, quindi sparate idee a più non posso). Per farlo deve prima soddisfare questi requisiti: 1) Trovare/completare/costruire un oggetto (che vorrei assomigliasse ad un sarcofago, da chiamare “Arca del/di/dei …” – mi serve un buon nome). L'arca lo può rendere immortale se utilizzata in un rituale che richiede il sangue dei PG, il cui legame con il “mondo reale” (cioè i giocatori) costituisce una fonte di potere inestimabile. 2) Per conquistare il potere, il nemico vuole aprire portali in grado di far viaggiare tra i due mondi ("reale" e "di gioco"), trasportare suoi seguaci nel “mondo reale” per distruggerlo, farne la propria base operativa dove costruirsi un esercito per abbattere la "piaga magica". L’alleato principale: · Sta cercando di organizzare una rivoluzione contro il “nemico principale”. · Ha salvato D. e M. dall’attentato alla loro vita, conoscendo l’importanza che hanno nei piani del cattivone. · A metà della trasformazione di D. e M. nei loro PG (quando sono ancora a Frittole) troverà un modo per parlare con loro e dare le prime informazioni su cosa è accaduto e sul perché li ha salvati. Ora qualche punto su cui vi chiedo una mano: 1) Come conosce i piani del cattivone? 2) Come posso renderlo abbastanza potente da interferire con i piani del nemico, senza però renderlo determinante? (i PG saranno determinanti). Potrebbe essere tipo in fin di vita, o tenuto prigioniero, o limitato da altre costrizioni. Ora, queste sono le idee principali (tutte piuttosto banali, lo so. Aiutatemi), che coinvolgono i piani a lungo termine delle due fazioni in gioco, giusto per dare due direzioni in cui muovere i PNG durante la campagna. Mi scuso per averle espresse in maniera confusionaria e poco chiara. Sentitevi liberi di suggerire, aggiungere, togliere, cambiare, distruggere e offendere: tutto mi è utile. Vi ringrazio in anticipo per l’aiuto. Buon gioco. Nota finale: il fatto che per imparare a fare il DM abbia scelto due amici i cui nomi iniziano per D. e M. è del tutto involontario.

Salve signori, siamo un gruppo di giocatori della capitale, alcuni in trasferta universitaria, che vorrebbe iniziare una nuova campagna di D&D 3.5. Siamo alla ricerca di un Master con esperienza, in grado di gestire un gruppo contenente giocatori navigati (più un new player con conoscenze di base). Le nostre preferenze sono le seguenti: 1) Ambientazione Faerun 2) campagna tendenzialmente seria (non di impronta comica -i momenti di cazzeggio selvaggio non mancheranno comunque-) incentrata preferibilmente sul role play e l'investigazione senza sdegnare completamente il combattimento 3) livello di partenza dal 5 in su, in modo da rendere la cosa interessante fin dall'inizio 4) giorno fisso a settimana (con variabilità occasionale), per rischiare meno la morte prematura della campagna 6) zona Vitinia/Ostia con possibilità di passaggio (io) da Giardinetti/Tor Vergata Abbiamo diverse valide alternative per quanto riguarda il luogo degli incontri, che può quindi variare in base alle esigenze occasionali di giocatori e master. Accorrete numerosi! Buon gioco

Ciao Lonewolf, io abito a Giardinetti, quindi molto vicino, e non ho grossi problemi per gli spostamenti essendo automunito. E' un po' che cerco qualcuno con cui ricominciare a giocare (sono oramai a due anni di astinenza, e credo proprio di non poter reggere oltre XD). Se state ancora cercando fatemi sapere, che ci sentiamo. Buona vita

Intendevo esattamente questo Saranno pochi i casi in cui accade, ma è comunque possibile.

Battlemaps arrivate stamattina! Grazie mille, sono meravigliose ( e finalmente i pennarelli non lasciano aloni incancellabili ) Jiv

Nel manuale pero' è specificato che si puo' fare solo un attacco di opportunita' in ciascun turno di ogni altro combattente, e quindi indeterminati AdO in un round, ma non è scritto che il bersaglio deve essere necessariamente sempre diverso. Sbaglio?

Grazie mille!

Scusate se riuppo ma delle mia battlemaps non se ne sa ancora niente.....qualcuno sa qualcosa?

Mi accodo al post per dire che ancora il pacco non mi è arrivato... sono quasi 20 giorni, se ne sa qualcosa? Io oggi vado a controllare alla posta, ma non ho ricevuto ne' pacchi ne' quei cartoncini dove dicono di avere un pacco in magazzino da ritirare. Se si puo' rintracciare il corriere magari scopriamo che è successo... Grazie

Non c'è problema, era solo per organizzarmi. Scusate se ho fatto mille richieste:-D per quanto riguarda le frustate, sono un giovane fondamentalmente molto paziente, quindi niente frusta. Preferisco il pugnale (Si scherza ovvio ) Grazie mille, attendo l'arrivo del pacco allora.

Scusate ancora se riuppo ma se possibile vorrei sapere quando vengono spedite le battlemaps per organizzarmi col ritiro. Il pagamento l'ho fatto (e ho avvertito via PM DTL) Grazie

Scusate se riuppo tutto, volevo sapere piu' o meno quando avverra' la spedizione delle battlemaps che ho ordinato (dovrebbe essere arrivato anche il pagamento se tutto è andato liscio) visto che alcuni di questi giorni sono fuori casa, in modo che mi possa organizzare per il ritiro. Grazie

Quoto D@rK-SePHiRoTH-, gli AdO si possono fare solo con attacchi base in mischia e solo se una creatura esce da un quadretto MINACCIATO da un'altra creatura. Minacciato significa che deve essere a portata di un attacco basilare in mischia. Per es: nel caso di un PG, che di solito è di taglia media, che brandisca per esempio una spada lunga, si considerano minacciati solo i quadretti a lui adiacenti (che sono in tutto 8). Lo stesso vale per un warlock che usa una qualsiasi verga e anche per PG che non impugnano un'arma (poiché il PG minaccia comunque i quadretti a lui adiacenti). Nel caso di mostri, bisogna considerare la loro portata (per alcuni infatti è specificato un valore di Portata diverso da 1, quindi aumentano i quadretti minacciati) se sono dotati della capacita' "Minaccia con Portata". Rimane il fatto che in tutti gli altri casi, gli AdO sono fattibili solo se una creatura esce da un quadretto adiacente all'altra creatura.

Davvero bello l'ultimo disegno. Io non me ne intendo per niente ma quando è lampante si vede

Grazie della risposta, nessun problema per l'attesa, ci mancherebbe!

ringrazio anche io, pur non conoscendoti, ma grato a te come a tutto lo staff per il vostro lavoro che manda avanti questa meravigliosa community, tanto cara a noi master e a noi giocatori. Grazie.

Ho lo stesso problema anche io, ho mandato sia la mail che un PM a DTL per avere informazioni per l'acquisto di 2 battlemap ma ancora niente. O i PM non arrivano o DTL non puo' risponderci (magari avra' da fare ) Attendo con pazienza

Anche io ultimamente ho notato una leggera flessione nella storia (successiva pero' a una parte che mi è piaciuta molto). Che dire, di sicuro si merita tutta la fama che ha, perché è veramente bellissimo come manga, pero' ho paura per la parte finale....

Vi dico la mia, anche se premetto che ho pochissima esperienza da master (appena qualche mese). Se la situazione che si prospetta al master è di una serie di sessioni in cui i PG se la sono cavata senza neanche sudare (si fa per dire) o comunque senza rischiare troppo, puo' essere una soluzione aumentare la difficolta' degli incontri ( e il loro numero se necessario) al giorno. E fino a qui ci siamo. intendo solo dire che non è necessario preparare incontri con gruppi di mostri che in totale creano un incontro di lvl +3 o +4, voglio dire: non ci fissiamo sul fatto che la "difficolta'" dell'incontro è legata a doppio filo col livello/numero/potenza dei mostri. Il master ha a disposizione altri millemila fattori da modificare per rendere un incontro banale (se lo vediamo dal punto di vista dei soli mostri) un incontro che sfinisce i PG e anche i giocatori (che, se tutto va bene, usciranno dalla sessione sudati, ansimanti ma soddisfatti). Pensiamo solo a tutti i tipi di terreni/anfratti/luoghi che è possibile creare e anche regolamentare (talvolta) grazie all'aiuto del manuale del DM. Si possono cosi' creare degli ambienti che complicano moltissimo gli incontri (terreni difficili, ostacolanti, baratri sparsi qua e la', stanze che cambiano la loro conformazione.....e altre mille cose migliori di questi stupidi esempi). Non dimentichiamo inoltre tutta una serie di pericoli e trappole che possono essere inseriti (anche inventati dal nulla) negli incontri (non a caso danno dei PE anche quelli se superati a dovere). Se si organizza una buona strategia da seguire con i mostri in sinergia con i pericoli e le trappole è possibile tirar fuori degli incontri veramente difficili anche da mostri "banali". E per ultimo ma non ultimo l'uso della fantasia. Potenzialmente si puo' complicare un incontro solo pensandoci un po' su e non affidandosi solo a due o tre conti matematici per stabilire il lvl dell'incontro in base ai mostri. Ovviamente tutto cio' aggiunge lavoro al DM, che non dovra' solamente scegliere i mostri e il loro numero, ma si dovra' inventare chissa' che capriole per stupire/preoccupare/devastare i suoi PG (e anche i giocatori). Scusate l'OT, era solo per chiarire, giuro non lo faccio piu' Per quanto riguarda gli impulsi curativi, come tutti ho storto il naso anche io alla loro implementazione (o implementamento? XD) cosi' come non mi piace il fatto che con un riposo esteso tutte i PF persi sono risanati. Per gli impulsi e la loro interpretazione mi ritengo d'accordo con LetBloodline e con i suoi sette punti. Fossi in voi (e anche in me) proverei a spiegarli ai giocatori e comincerei a ruolare gli impulsi curativi cosi' (o con eventuali e personali modifiche).

Mi fa piacere che faccia al caso tuo. E' una buona situazione che (a discapito dell'apparenza) puo' nascondere veramente molte alternative di gioco!

Se vuoi una giustificazione abbastanza plausibile (che ho usato io qualche tempo fa per risolvere esattamente il tuo problema) al fatto che i PG caster non possono usare magie, puoi utilizzare l'escamotage del cibo. Mi spiego. Questi "pori cristi":-) in cella dovranno mangiare prima o poi, e si suppone che i pasti arrivino dall'esterno, preparati direttamente da chi li tiene in carcere o chi per loro. Puoi dire che appena mangiato si sentono deboli e che per il pomeriggio (esempio) non sono capaci di incanalare all'esterno la propria energia magica. Verso sera la sensazione si allevia, ma quando arriva il secondo pasto (la cena) subito dopo (anzi, facciamo un'oretta dopo, per tenere conto della digestione, dell'entrata in circolo delle sostanze ecc....) la sensazione di smarrimento/debolezza torna a farsi sentire. Ovviamente cio' è da imputare a una sostanza/droga che inibisce le capacita' magiche dei PG e che è contenuta nel cibo. Cosi' piano piano capiranno la causa della loro debolezza, sceglieranno di non mangiare e aspetteranno che la sensazione sia finita del tutto prima di poter tentare la fuga. Nel frattempo hai tutto il tempo di far cambiare la situazione all'esterno perché non sia letale (ma allo stesso modo non rendendola troppo facile a superarsi). Oppure per far caoìpire loro che la fuga non è la soluzione piu' adatta alla loro situazione. My two cents