-
Come meglio organizzare un'arena?
Ciao! Io fossi in te vorrei testare tutto, in modo da capire come gira il sistema sia quando i personaggi sono full sia quando si trovano a dover affrontare un'avventura con più incontri di fila, quindi farei tutti e tre le arene: una in cui i personaggi abbiano tutto il tempo necessario per riprendersi, una dove passa solo un giorno tra uno scontro e l'altro, una dove passino poche ore e una dove gli scontri siano uno di fila all'altro. Li farei tutti fino alla morte, senza round
-
Poteri mentali nella fantascienza: si o no?
Io dico Poco, e quel 25% è fin troppo ampio (un quarto della popolazione?). Se penso ai miei libri di fantascienza preferiti i poteri mentali o sono del tutto assenti (vedi i vari racconti di Clark Ashton Smith) o ricoprono un ruolo marginale (Burroughs e Moore ad esempio). Tuttavia, credo che Traveller abbia adottato la giusta soluzione: i poteri mentali esistono ma sono illegali e poco diffusi, al punto che non sono disponibili in fase di creazione dei personaggi (o almeno non da manuale). È possibile accedervi durante la campagna ma le possibilità di sbloccare il proprio potenziale "psionico" sono decisamente poche. Sono talmente rari che potresti giocare a Traveller per anni senza mai incontrare qualcuno dotato di poteri mentali e non sentirne la mancanza.
-
Perché c’è Un Dungeon Sotto Questa Città?
Bello bello bello. Grazie!
-
Mappe Migliori per I Dungeon – Parte 2: Scale e Dove Portano
Certo! Io adotto entrambe le soluzioni contemporaneamente. La scala 1 porta all'Area Q2, ed è rossa; la scala 2 porta all'Area W3 ed è gialla. Se finisci i colori li ripeti, basta che siano distanti. Se a nord-est hai già una scala rossa, puoi metterne un'altra dello stesso colore in un'area più distante
-
Mappe Migliori per I Dungeon – Parte 2: Scale e Dove Portano
Aggiunta: colorate le scale! Le scale rosse del primo piano si collegano alle rosse del secondo e così via. È l'unico modo per avere tutte le informazioni con un colpo d'occhio. Testato sul mio mega dungeon, funziona perfettamente
- Sto cercando un vecchio dungeon di D&D, ma non ricordo il nome… qualcuno lo riconosce?
-
Percio ha iniziato a seguire Sto cercando un vecchio dungeon di D&D, ma non ricordo il nome… qualcuno lo riconosce?
-
Grognardia #1 - Il "Naturalismo" Gygaxiano
Credo sia meglio specificare si tratti della 4e, magari come NdT. Comunque ottima idea tradurre i post di Grognardia! Pollice in su
-
Mappe Migliori per i Dungeon – Parte 1: Porte Che Si Aprono
Io faccio aprire le porte verso l'interno delle stanze, da sinistra a destra. Nel mega dungeon sono per lo più porte scorrevoli, così ho ovviato al problema
-
Dungeon Letali #28: La Carta del Forziere del Tesoro
Bello bello
-
Sessione zero e neofiti totali
Sarò vecchio ma secondo me la sessione zero, specialmente con i neofiti, serve a ben poco. Non avendo idea di cosa sia un gioco di ruolo la cosa migliore è far loro sperimentare direttamente con il gioco. Fai una prima avventura e via. Oltretutto in questo modo i giocatori inizieranno a capire le regole del gioco e potranno fare scelte più consapevoli quando creeranno i PG per la vera campagna.
-
Riflessioni sul Dragon #35: Addii, angeli e avventure interstellari
Non la trovo un'idea così eccellente. Se il denaro in eccesso disturba tanto meglio passare a un sistema esp = denaro speso, in modo da incentivare i personaggi a riempirsi di collane d'oro Questo brano evidenzia alcune differenze rispetto al gioco moderno — in particolare le restrizioni di allineamento per le classi — ma anche l’idea che si debbano applicare penalità ai giocatori che “infrangono le regole”, anche involontariamente. È un approccio decisamente “gamista” a Dungeons & Dragons Leggere questo passo mi fa stranissimo. Sarà che le persone con cui gioco non sono (forse) il giocatore medio, ma al mio tavolo nessuno ha i manuali (eccetto il sottoscritto). Anche ai tempi di Pathfinder 1e nessuno si era letto interamente il manuale, che veniva spulciato solo per la scelta di talenti e incantesimi. Che è un po' quello che potremmo dire oggi: chi te lo fa fare di spendere 150 euro per D&D 5e quando puoi avere altri giochi meno complessi e gratis? Ovviamente è un'esagerazione, ma quando ho letto la frase questo è stato il mio primo pensiero
-
Città "Sandbox"
Ciao! Ecco i miei consigli: Dividi la città in quartieri Dai a ogni quartiere in elemento estetico caratterizzante (i canali, le case fatiscenti, ecc), uno o due elementi scenici (interattivi o meno) da "ammirare" quando i PG attraversano il quartiere (l'alta torre dell'orologio, la Chiesa dalle finestre colorate) Distribuisci in ogni quartiere i vari punti d'interesse (la locanda, la base della gilda dei ladri) Crea due o più fazioni con obiettivi precisi e mezzi Distribuisci le fazioni tra i quartieri, con quartieri dominati completamente da una fazione e quartieri contesi Crea vari agganci che possano condurre i giocatori ai vari punti d'interesse o fazioni Ogni volta che i PG fanno qualcosa che potrebbe avvantaggiare o sbantaggiare una o più fazioni fai avanzare\retrocedere le fazioni nelle loro agende. Informa i PG dei cambiamenti mediante nuovi agganci di avventura legati alle novità Tra una sessione e l'altra determina casualmente una fazione e falla avanzare verso i propri obiettivi. Informa i PG dei cambiamenti con nuovi agganci di avventura legati ai successi della fazione ( o ai danni riportati dalle altre fazioni)
-
[Ambientazione] Il Mondo di Greyhawk
Traduzione splendida, anche se non ho mai sopportato i Vagabondi e gli Uomini Neri
-
[Ambientazione] Il Mondo di Greyhawk
Vero. Però le traduzioni aiutano a entrare più nell'ambientazione. In questi casi metterei il nome tradotto seguito da quello inglese tra parentesi: Brughieranera (Blackmore)
- Il ritorno della magia cooperativa in Heroes of Faerûn