DM
La donna ascolta il paladino in silenzio e quando riceve la lampada strabuzza gli oggi. La controlla. La ricontrolla.
Vi guarda con una nuova luce, estremamente felice. "Avete trovato le scorte rubate! Avete fatto benissimo ad ammazzare quei maledetti goblin, l'ultimo carico era stato depredato, non sapevamo chi fossero i responsabili, ma ero pronta a sgozzare quei dannati figli di **** ***** ***************. ***** . " La donna fa un sospiro "Ah, non sapete quanto sia liberatorio questo, mi avete risollevato di un peso. ******" tira fuori poi una mappa e chiede al paladino di farsi indicare quale sia il punto, poi annuisce. "Sono in debito con voi, manderò subito qualcuno a prendere la merce rubata. Per qualsiasi cosa, il mio negozio è al vostro servizio, vi aiuterò in ogni maniera possibile, parola di Linene Graywind. Venite con me."
Linene vi conduce alla porta da cui era arrivata, la apre e vi mostra la stanza sul retro, piena di armature e armi, tutte in vendita. "Ero un po' diffidente, prima, scusatemi. I Marchi Rossi sono in giro e minacciano la città, e non intendo vendere armi a gente di quella risma. Sul momento, temevo ne faceste parte. Sono una banda di maledetti, e vi sconsiglierei di andare al Gigante Addormentato. Seguite il mio consiglio."
La donna apre un cassetto e tira fuori un sacchetto. "Vi prego di accettare questo dono. So che forse penserete 'ma gli abbiamo semplicemente mostrato una lampada, come fa a sapere che non mentiamo?'. Molto semplice, quella lampada, quel simbolo, sono particolari e sono difficilmente replicabili. Potete averla trovata solo nella refurtiva del carro che avevamo perso, e vi sono debitrice."
La donna consegna al paladino il sacchetto, con al suo interno 50 monete d'oro come ricompensa.