Vincent Laymann

Sai che sono davvero curioso anche io di sapere poi come ti trovi? Stavo guardando un po' le alternative disponibili in Modern fra gli artefatti a costo zero e mi sono imbattuto in due alternative, che forse avrai già valutato: Mishra's Baule potrebbe essere un buon modo di aggiungere un minimo di peschino al mazzo e, ovviamente, è un artefatto a costo zero ottimo per la Rinascita di Kuldotha. In alternativa c'è il Calice del Nulla, che calato a zero va sacrificato praticamente subito con la Rinascita per evitare di bloccarti da solo gli Ornitotteri ed i Memnite, mentre calato a quattro mana e "settato" sul due può essere utile contro le molte carte in Modern che costano due e sono praticamente assenti nel tuo mazzo. Ma quattro mana potrebbe essere un livello molto alto a cui puntare per un mazzo come il Kuldotha. In alternativa, fai una scelta coraggiosa e punta su Darksteel Relic. ^^

Oh, ero giusto qui che attendevo con ansia il tuo report del Torneo. Ebbene sì, abbiamo fatto il primo Selaed Deck come "Team D'L" non ufficiale e non riconosciuto, con il fratello / alter-ego-omonimo del buon Nelandir a fare da terzo elemento (non chiedete, sappiate solo che c'è grande inganno e malvagità nelle loro azioni). Il buon Nelandir mostra a tutti che "è il mio primo Sealed Deck" può andare a braccetto con "Top 4 con più di venti partecipanti". Allo stesso modo, il buon Vincent dimostra che "faccio Sealed Deck da anni" può fare rima con "2-2 e costretto a droppare". E l'impresa di Nelandir è certo da lodare e da celebrare, tanto più che all'ultimo turno strappa un ingresso in Top 4 contro uno dei ragazzi meno simpatici del "mondo Magicista" di Milano. Di cui non faremo nomi, ma sappiate che, anche da spettatore ovviamente tifoso del buon Nelandir, la sua vittoria è stata molto goduta. Ma lasciate che vi racconti perchè il vostro buon Vincent è un giocatore incredibile: - Sceglie Blu come colore perchè vuole gridare "http://www.youtube.com/watch?v=gb2zIR2rvRQ!" il più frequentemente possibile. - Sbusta bombe con un'ignoranza rara. - Si fa due calcoli e non è convinto granchè delle altre carte verdi, che erano molto buone, ma non abbastanza consistenti da spingerlo verso un Bant più aggressivamente Verde. Decide quindi di montare, di fatto UWg. - Valuta il Nero e decide che non ha abbastanza carte davvero convincenti. Soprattutto il reparto Bestow lo lascia perplesso. - Si dimentica del Rosso che probabilmente avrebbe meritato più attenzione, ma in fin dei conti l'unica carta a convincerlo sul serio era Magma Jet ad un'occhiata veloce. - Si rende conto di avere una penuria di creature a basso costo di mana abbastanza significativa in praticamente tutti i colori, ad eccezione del Nero, che però è il colore peggio del pool. - Monta alla fine un Bant con piccolissimo splash Verde forte di: il Kraken che era promo del Blu, Elspeth, il Leone WG, Daxos e Dono dell'Immortalità. - Gioca quattro turni e la mana base, da un punto di vista dei colori, non lo tradisce MAI. Quando deve giocare carte verdi ha sempre il mana verde pronto, non si trova mai a corto del mana che gli serve, al massimo gli capita di pescare troppe terre. E gli capita purtroppo spesso perchè non sa mischiare. - Riesce comunque, con un mazzo pazzesco che si comporta eccellentemente, a finire 2-2 perchè è davvero un giocatore scarso. Al primo turno mi trovo contro un ragazzo che monta WG. Tira fuori dal nulla l'Idra Rapida protetta dal Blu che crea un sacco di problemi, ma riesco comunque ad imporre la presenza di qualche carta con Heroic ed a strappare la vittoria. Elspeth si fa vedere una volta e vince la partita da sola. Al secondo turno mi scontro con un ragazzo simpaticissimo con cui avevo già avuto modo di giocare. Riesco a gestire bene il suo Overlord promo del Nero e me la cavo moderatamente contro la Frusta di Erebos, ma quando mi mostra il Drago rosso protetto dal bianco mi ritrovo privo di modi per gestirlo. Elspeth non si fa vedere, perdo il turno. Terzo turno contro un ragazzo con un mazzo WR Heroic praticamente da costruito. Gestisco bene il suo Arconte promo del Bianco, ma mi mostra anche il 2/1 protetto dai Multicolore proprio quando stavo investendo seriamente nel Leone WG ed a fare da contorno la creatura Rossa con Heroic che quando viene bersagliata spara due danni. Elspeth si vede una volta sola e fa macello di tutto ciò che c'è di grosso in campo, le altre volte non riesco a stargli dietro e perdo il secondo turno. Al quarto turno sono contro un altro ragazzo che conosco, che tranquillo ed elegante riesce a giocare Eliod praticamente sempre, con spesso la coppia leggendaria WR. Riesco comunque a controllare bene il board, paradossalmente perdo l'unica partita in cui riesco a giocare Elspeth, ma vinco il turno. Droppo sul 2-2 con una strana sensazione in bocca. Non mi crea davvero problemi perdere quando so perchè ho perso, qui faccio fatica a capire che errori ho fatto. Tornato a casa mi riguardo le carte per capire se avrei potuto montare il mazzo meglio e mi rendo conto che forse il Rosso sarebbe stato un colore molto più valido, magari sacrificando il Blu, ma non me la sentivo di togliere di mezzo il Kraken, che da solo mi ha fatto vincere qualcosa come tre partite diverse. Detto questo, Theros sembra un'edizione molto interessante in una prospettiva di Booster Draft e non vedo l'ora di provarla. Le armi delle divinità e le divinità stesse sono qualcosa di davvero eccessivo e rimpiango di non averne trovata nessuna, ma con un'Elspeth ed un Leone fra le carte del mio pool, certo non mi lamento. L'unica considerazione è che, davvero, il Rosso andava valorizzato meglio. Sbagliando s'impara!

Ad uno sguardo complessivo devo dire che questo set, come gestione complessiva delle carte in ottica di Booster Draft e Sealed Deck, mi ricorda molto Avacyn Restored. Non so se è solo una mia impressione e, soprattutto, non ho avuto ovviamente modo di provarlo e giocarci, ma mi sembra che ci sia in parte il divario già patito nel terzo set del blocco Innistrad fra "carte veramente forti" e "carte un po' meh": ci sono le carte veramente grosse che si è sempre contenti di sbustare, ce n'è un buon numero comunque molto valide e poi un certo numero di comuni molto situazionali o comunque poco incentivanti. So che il divario di forza fra le diverse carte di uno stesso set è qualcosa di assolutamente normale, ma lo stacco forte fra le carte "belle" e quelle "meh", mi ricorda, come dicevo, un po' lo stesso stacco di Avacyn Restored: se qualcuno di voi l'ha mai draftato, si ricorderà che i primi cinque / sei / sette pick di ogni busta contenevano di solito carte niente male, mentre gli ultimi sette / otto / nove erano di solito un'accozzaglia di generose carte mediocri che spesso finivano nel mazzi da Draft come ventiduesima o ventitreesima carta. Sia chiaro che non sto dicendo che l'espansione sia brutta. Fare maiali delle creature avversarie in Commander è qualcosa che non vedo l'ora di provare, ma mi sembra che ci sia una sorta di netta superiorità della maggior parte delle Rare rispetto alle Comuni a prescindere dal colore. Sia chiaro che non considero le ScryLand come Rare, perchè mi piace pensare che abbiano sbagliato a metterci il simboletto di rarità e basta. Lo so, lo so, le Rare devono essere più forti delle Comuni, sono d'accordo, ma mi sembra che "pickare Rara" in un'espansione come questa si riveli quasi sempre la scelta giusta. Più che essere le Comuni scarse, che mi sembra non sia tanto il nostro caso, ho l'impressione che le Rare spesso siano davvero, davvero spinte: ci sono un sacco di Comuni comunque molto valide, ma le Rare, in una prospettiva di Booster Draft o Sealed Deck, sono spesso davvero grosse, rispetto al resto dell'espansione. Chiuso il discorso su "cosa mi ricorda questo set", devo comunque dire che Theros mi piace, sulla carta: Innistrad è stato un capolavoro e siamo partiti con un sacco di buoni propositi verso Theros, che doveva essere il secondo set disegnato con l'approccio top-down del "prima il flavor, poi le meccaniche". Poi si tratta comunque di cose che vanno provate, magari fra qualche settimana definirò questo set un disastro assoluto. Ma così, visto tutto insieme, non mi sembra male. Certo, magari delle Terre Doppie meno cacose sarebbe stato bello. O almeno non Rare.

Ahimè, devo darti ragione su alcune cose. Il Lealista funziona alla grande, questo è indubbio (la mia lista attuale è sempre quella del post precedente al tuo): in particolare con il Goblin in Agguato, fa funzionare le cose, letteralmente. In particolar modo First Strike consente ai Goblin più piccoli di sopravivere al combattimento e riproporsi al turno successivo, che è qualcosa da non sottovalutare, vista la fragilità della maggior parte delle creature del mazzo. Insomma, esplosività al meglio, ma anche un minimo di attenzione al tenere in vita le creature. Non me la sono sentita, tuttavia, di togliere la Guida Goblin, come hai fatto tu: mi sembra una carta davvero irrinunciabile, ottima anche nei turni successivi ai primi, quando interviene a rinfoltire le fila dei Goblin superstiti ad attacchi magari poco favorevoli. Poi, ovviamente, questo è un mazzo che punta a fare tutto molto rapidamente. Il "late game" per un mazzo del genere arriva praticamente al quarto turno. Le Roccaforti, ti confesso, le ho tolte tutte. Ho avuto il tuo stesso problema. Pur non giocando il Pilota, devo dire che il mana incolore è una mazzata davvero forte per un mazzo come questo che deve giocare minacce con tutto il mana disponibile. Una domanda: come mai Stendardi al Vento e non Dinamocarica? La Carica devo dire che mi sembra una carta eccellente per un mazzo come questo, vista la maggiore flessibilità. Ok, costa un po', ma nella lista che sto giocando io è l'unica cosa che costa più di un mana, se giocata sovraccaricata.

Signori e signore, MaRo è il roll finale. Vi ricordate che, per stuzzicare l'attenzione dei fan ansiosi di vedere degli spoiler, ci promise una carta proveniente da Future Sight? Di quelle con il layout "futushifted"? E qualcuno impazzì ed urlò Goyf, ovviamente sbagliando in pieno. Altri dissero che sarebbe stata la Creature Incantesimo Bianca di Futureshifted. Qualcuno suggerì che potesse trattarsi di qualche Aura. Mi sa che quasi nessuno avesse pensato a questo. La carta futureshifted promessa da MaRo è un 3/3 a costo 3. Che non fa niente. Vaniglia allo stato puro. E' la cosa più trollosa dell'anno.

Ricordo che qualcuno, durante Dark Ascension, in realtà provò ad usarlo. Con risultasti estremamente mediocri, che, come giustamente dice Hinor, non incentivarono ulteriori tentativi con questo Planeswalker. Che, fra l'altro, paga lo scotto di essere uscito in un blocco (quello di Innistrad), che ci ha dato Planeswalker eccezionali come Liliana del Velo ed altri molto validi in formati diversi come Garruk Relentless, Sorin, Lord of Innistrad e Tamiyo. Provare Tamiyo in Commander per credere, le sue abilità sono davvero eccellenti. Il problema grosso di Tibalt è che da un lato la Wizards stava tentando da anni di proporre un Planeswalker rosso sufficientemente forte da vedere gioco, ma si è sempre ritrovata con versione eccessivamente costose di Chandra con abilità non abbastanza bilanciate da risultare incentivanti. Koth forse era stato il miglior Planeswalker rosso fino a quel punto, se si escludono quelli multicolore. La scelta ricadde quindi su un Planeswalker a costo molto basso, che potesse quindi imporre subito la sua presenza ed apparire immediatamente "forte". Non, quindi, un Planeswalker che facesse vincere la partita, ma che supportasse il giocatore nei primi turni. Il costo molto basso, tuttavia, non avrebbe permesso di proporre un Planeswalker con abilità estremamente radicali e, molto importante, non avrebbe dovuto "sforare" dall'Identità di Colore tipica del rosso: niente vantaggio carte, niente distruzione di creature o permanenti generici, niente forme di controllo eccessive o manipolazione bizzarra. Il risultato è un set di abilità poco attraenti: la prima non sviluppa un vero vantaggio carte e, anzi, rischia di peggiorare la mano del giocatore, soprattutto considerando che usata al secondo turno può far scartare le carte migliori dalla mano. La seconda non impatta minimamente il campo e punisce chi gioca di controllo ed ha, tipicamente, molte carte in mano. E magari chi gioca di controllo ha comunque modi e modi di gestire Tibalt, in tutti i turni necessari ad incrementare i suoi Loyalty Counter. L'ultima abilità può far grandi danni se il campo avversario è pieno di creature, ma a quel punto Tibalt diventa gestibilissimo per l'avversario. Insomma, non si protegge da solo, non impatta praticamente in campo e non supporta granchè il gioco. Da qui un valore medio inferiore ai due dollari.

Grimgrin è un povero Zombie incompreso, siete voi che lo trattate male. Non ha mai fatto del male a nessuno, è solo che ha conosciuto sempre e solo guerra e botte nella sua vita e la sua povera psiche (se ne ha una) ne è rimasta sensibilmente intaccata. Smettetela di prendervela con lui e pensate invece a chi gioca con consapevole cattiveria e non può neppure addurre la scusa del "povero Grimgrin, è Corpse-Born, la sua non è mica stata un'infanzia facile!". Sappiate che da qui ad iniziare a scrivere fanfiction scolastiche con Grimgrin come protagonista, il passo è breve. No, il disegno non è mio e non è stato fatto pensando a Grimgrin. Una personale nota di consolazione: l'inesperta ragazza che mi ha sconfitto al MiniMaster della Magic Celebration è poi andata a vincere l'intero evento. A voi la scelta se essere più stupiti dal fatto che: 1) Una ragazza inesperta abbia vinto un torneo di Magic. 2) Una ragazza inesperta abbia anche solo partecipato ad un torneo di Magic di sua volontà. 3) http://www.youtube.com/watch?v=0znNiN0lYAQ. Uno dei quali correva per le varie stanze urlando che voleva delle foil per il suo mazzo Commander. Sì, quello ero io. Quattro diverse persone si sono congratulate con me semplicemente perchè ero seduto dall'altra parte del tavolo di una ragazza. Che immagino sia una prossimità estremamente inquietante per i giocatori più repressi. Per la serie, ci sono un sacco di giocatori di Magic che sono persone assolutamente normali e sane di mente. E poi ci sono quelli che non fanno che diffondere lo stereotipo del http://www.youtube.com/watch?v=lXBjkHB90bA. Oggi mi sto esprimendo ad immagini e video, mi scuso con chi odia aprire tab su tab per delle sciocchezze, ma mi sento molto multimediale.

Il fatto che io non trovi così forte questa carta è la manifestazione tangibile del perchè sono un giocatore profondamente scadente in formati che non siano Draft, Sealed Deck e Commander. Non dimenticatevi che sono lo stesso che, un annetto fa, proclamò a gran voce che "Vraska è molto più forte di Jace". Quindi lasciatemi stare e parlatene fra di voi. Piuttosto, la Frusta di Erebos mi intriga. Devo ammetterlo, mi sta un po' incuriosendo, soprattutto se confrontata con un'altra carta che già gioco felicemente in Commander. Havengul Lich in Commander è una carta davvero, davvero forte e permette di castare creature da qualsiasi Cimitero (non solo quello di chi controlla il Lich). La frusta fa una cosa simile, ma è più one shot e la clausola che "viene esiliato ciò che rimetti in campo anche se lo fai finire nel cimitero" mi spaventa molto, andando a togliere una fortissima componente di riusabilità che in Commander si fa sentire molto nelle partite più lunghe. Però Lifelink gratis ed un modo in più per rigiocare le carte dal Cimitero. Non sono sicuro di volerla giocare, mentre invece Curse of the Swine ormai mi ha fatto innamorare, ma devo ammettere di averci pensato.

Amici della D'L, ma soprattutto amiche della D'L, ieri nel mondo si è tenuta la Magic Celebration 2013, un evento gratuito di grande gioia in cui tutti i fan di Magic ed i nuovi adepti hanno avuto l'occasione di cimentarsi nel gioco di carte collezionabili più grosso del mondo. Il tutto gratis. Per la gioia di... Non sono sicuro che da noi ci fosse un premio, sapete? Ma era comunque un evento divertente, giusto giusto a vent'anni dalla creazione di Magic. Un evento che in molti hanno vissuto in formato Mini Master, qualcuno con dei mazzi precostruiti, altri semplicemente sono stati attratti dall'immane quantità di giocatori ed hanno scambiato, cercato e, se va bene, trovato un sacco di belle carte. Chi di voi baldi giovani c'è stato? Com'è andata la vostra avventura? Anche voi avete trovato nella vostra busta Path of Bravery e solo tre creature? Di cui la più forte era la Deathgaze Cockatrice? E non siete MAI finiti sopra i venti punti vita? Da noi le cose sono state complesse ed incasinate, complice un torneo di Modern nella grande sala accanto, ma dopo una terribile disfatta di tutto il gruppetto, un po' di Commander ed un po' di scambi in quantità ci hanno risollevato un po'. Ma ora bando alle ciance e fatemi gongolare per una cosa che non c'entra nulla. Molti di voi baldi giovani sapranno che una cosa per cui spingo da anno, con poco spirito d'iniziativa e poca voglia di insistere, è un Raduno Magicista della D'L. Bando agli Stomaci Roboanti ed ai raduni in grande stile, un raduno della sezione al solo scopo di vederci in faccia e tirarci addosso delle carte è un'idea che mi ha sempre stuzzicato. Ma, si sa, abbiamo utenti, anche solo in questa sezione, che vivono fra Milano e Molfetta (e questo è uno spoiler, se volete intendere) e le distanze si fanno sentire. Ren e Mago, per nominarne due, sono nel Centro Italia. Un raduno così è una cosa complessa, che coinvolgerebbe enormi distanze. Ma, perchè in queste storie c'è sempre un "ma", ieri pomeriggio abbiamo infranto la barriera dello spazio per portarvi la foto meno definita, meno chiara, meno pianificata a livello di estetica e meno importante della storia della D'L. Giusto perchp ho preso il telefono ed ho urlato "dobbiamo fare una foto". Signori, ieri abbiamo fatto l'impensabile. Spoiler: Sì, quello a sinistra è Nelandir. Sì, quello a destra sono io. Scusate, lo so, la qualità della foto è orrenda. Ma con immensa calma, signori e signore, un Raduno Magicista prima o poi succederà senza che neppure ve ne accorgiate. C'è quasi un'Italia di mezzo, ma ce l'abbiamo fatta. Spoiler: Ed abbiamo anche scambiato un sacco di carte! Mwah ah ah! Il Commander foil è a solo ottanta carte dalla sua realizzazione!

Sono assolutamente d'accordo con te. Non sono mai stato un sostenitore del "non puoi giocare solo questo colore, devi splasharne un altro.... già che ne stai splashando un altro, aggiungine un terzo...". Negli ultimi anni c'è stata molta varietà, siamo andati all'UWR Delver al Jund, abbiamo visto un sacco di cose, ma un po' mi manca il mazzo monocolore che dal nulla fa tutto. Avete visto quest'anno alla World Magic Cup che la Francia ha vinto capitanata da Levy che giocava Mono-Verde? La questione, almeno per come la vedo io, non è che queste terre non "siano forti". Non sono abbastanza forti per la rarità che gli è stata assegnata. Di fatto tolgono il posto a cinque rare che avrebbero potuto essere migliori. Molti su Internet hanno osservato che la Wizards, da anni, stampa sempre le "terre migliori" di ogni set o espansione in formato Raro. Quindi il fatto che queste nuove ScryLands siano rare è la diretta discendenza del fatto che siano le "migliori" terre dell'espansione. Che mi sta bene, ma di fatto ci siamo giocati cinque slot di qualcosa che sarebbe potuto essere più interessante. Che cavolo, non sono nemmeno tentato di metterle nel Commander, che sono sicuro che con la grande varietà che esiste in Commander, una terra del genere mi spingerebbe a mettere sul fondo del mazzo una carta che, sono sicuro, si sarebbe rivelata indispensabile tre turni dopo.

Ho avuto modo di vedere la prima dozzina di puntate dell'anime e mi rivolgo a chi ha letto il manga e, probabilmente, è molto più avanti di me: la storia è la stessa? Parlo mosso da gusto personale, il mio post non vuole essere una valutazione oggettiva o una recensione di questa serie, che pare stia ottenendo grandissimo successo. Spoiler: Le prime puntate mi sono piaciute un sacco. Misteri intriganti, un senso di paura e disperazione palpabile, il dramma si sentiva. Avevo voglia di andare avanti, di vedere come proseguiva. Mi piacciono molto le storie in cui persone comuni, mosse solo da grandi ambizioni, senso di responsabilità, desiderio di rivalsa e bisogno di libertà, devono fronteggiare situazioni più grandi di loro. I Titani inquietano, i protagonisti appassionano, con il loro essere vulnerabili, umani. Taglio di "atmosfera" con le puntate in cui il party dei protagonisti si addestra. Al dramma di sfondo si accostano anche momenti divertenti ("Potato Girl" è stata fantastica). Mi piacciono. Mi piace come la serie dimostra che al dramma di fondo si può accostare anche del divertimento. Abbiamo paura al pensiero di cosa ci sia "là fuori", ora che il "là fuori" si avvicina sempre più. Ma ciò non toglie che possiamo anche avere dei bei momenti in cui farci una risata con i nostri protagonisti. Prima missione durante l'attacco del secondo muro. Le reclute mandate fuori. Assistiamo finalmente al "test sul campo". Mi è piaciuto moltissimo come l'addestramento, la voglia di vincere ed i buoni sentimenti non bastino. Il dramma è così palpabile, che la giovane e promettente classe di protagonisti viene decimata. Sono contento, per quanto lo si possa essere in un momento del genere, perchè non sto guardando un cartone come Naruto, in cui il protagonista è figo perchè "ha il potere dentro". No, sono ragazzini mandati a morire. Sto guardando una storia in cui davvero ho paura, in cui non so per certo che tutti i protagonisti arriveranno alla fine della puntata, in cui nulla mi garantisce che i buoni vinceranno. Il protagonista viene mangiato da un Titano. Shock assoluto. Inizio a chiedermi, prima di andare avanti, cosa mi aspetta. Lui tornerà senza una gamba ed un braccio? La storia seguirà la protagonista femminile, o l'amico biondino che pensavamo fosse inadeguato? Nessuno è al sicuro, la serie mi sta dimostrando, mi sta facendo capire chiaramente che il dramma non è solo presente, ma è vicino anche ai personaggi che pensavamo essenziali. Raggiungo il massimo dell'interesse. Poi tutto cambia. Poi scopro che è uno di "quegli anime". Perchè il protagonista ha "il potere dentro". Perchè d'un tratto, quel senso di disperazione e paura lascia il posto alla consapevolezza che stai guardando una serie in cui il protagonista ha dentro il demone / angelo / mostro / potere immenso. E non senti più la disperazione delle prime puntate. L'interesse verso un protagonista ormai lontano dalle caratteristiche umane scema rapidamente. Non sto più guardando una serie in cui un ragazzo deve confrontarsi con enormi problemi e drammi al di là delle sue possibilità. Ha il potere, vince, trionfa sulle avversità. Non ci si identifica più in lui, perchè diventa il solito, fortissimo ragazzino che ha dentro la forza fortissima con cui è forte. Già visto, già sentito. Purtroppo sono rimasto catturato dalle prime puntate e mi sono ritrovato deluso come non pensavo possibile. Con questo non voglio criticare chi si è appassionato alla trama, o chi lo trova un bell'anime. Sicuramente è un prodotto di qualità, ma i sentimenti che ha suscitato all'inizio, per quanto mi riguarda, hanno lasciato il posto ad una blanda indifferenza verso un trio di personaggi che, ormai, non sono più "in pericolo" come pensavamo. Hanno il potere, non hanno più il mio interesse.

Esattamente il mio pensiero, quando le ho viste. Le vedo giocabili praticamente solo in Commander, in cui la manipolazione del Grimorio fa sempre piacere, anche se estremamente limitata. Entrano tappate sempre, cosa che in Commander ci può stare, in formati più veloci non credo. Personalmente mi da fastidio il fatto che non abbiano per niente un senso di rarità: la Wizards ci ha abituato ad essere meravigliati e contenti per gli effetti delle Terre Rare. Una Terra Rara che aggiunga mana di più colori ha sempre avuto effetti o meccaniche che dessero l'effetto "wow, che figata". Avete presente le Shockland? Sono due tipi di terre insieme e danno due tipi di mana! Wow! Ed entrano stappate in particolari condizioni! Wow! Ok, magari le Shockland sono Terre molto "forti". Prendiamo le Checkland: due mana diversi e possono entrare stappate se soddisfi condizioni non così impossibili! Wow! Questo sì che è raro, come effetto! Mi piace, sento l'unicità di questa cosa! Persino le così dette Scarlands, di Scars of Mirrodin: wow, entrano stappate se siamo ai primi turni! Che partenze elastiche ed aggressive, che posso fare. Qui si profetizza. Una sola carta. Tappate. Basta. Ok, mi rendo perfettamente conto che se fossero entrate stappate sarebbero state troppo forti. Farle Non Comuni già avrebbe risolto il problema. Vogliamo farle Rare per forza e che entrino tappate per forza? Almeno metteteci i sottotipi delle Terre Base come per le Shockland. Così, almeno, possono contare come terre di qualche tipo. Lo so che Scry come meccanica è intrinsecamente forte. Lo so che può portare a vantaggi enormi. Non sto chiedendo Scry 3 su ognuna di queste terre. Ma qualcosa di simpatico poteva anche esserci. In Commander gioco Jwar Isle Refuge. Mi sta benissimo come terra che entri tappata. Il punto vita non è che mi cambi granchè, ma è una cosa simpatica. So benissimo che come carta è meno forte di, per dire, Watery Grave, o anche Drowned Catacomb. E' una Non Comune, mi sembra giusto che sia immediatamente percepita come una carta di qualità inferiore rispetto ad una Rara. Ma se viene spontaneo confrontare queste nuove terre di Theros con Halimar Depths, che è UNA COMUNE, allora qualcosa non va. Seriamente, dov'è il problema nello stampare queste carte come Non Comuni? Avevano paura che ce ne sarebbero state troppe in Booster Draft e Sealed Deck? Con tutta l'importanza che ha Devotion come meccanica, non so quanto la gente voglia giocare tre o quattro colori in formati che non siano Costruiti.

Come giocatore di Commander sono molto triste per il secondo Planeswalker UB che probabilmente non troverà un impiego nel mio mazzo. Con la randomicità del Commander e le dimensioni molto elevate delle creature, si rischia davvero si non utilizzarlo in nessun modo. Ci avrei pensato se avesse messo in campo "un permanente" e non "una creatura". Come Dimir sto sorridendo con fare inquietante di voialtri ignari paesanotti. Tornando un attimo seri, su Twitter l'ho già sentita etichettare come carta "molto Johnny": è bella, flavor e tutto, magari ci si può montare intorno qualcosa, ma la sua applicazione mi sembra molto, molto limitata. E lo dico da amante dei Dimir. Esiliare tre carte può essere efficace in un Macina e sto già cercando di capire se può avere senso giocarlo davvero. La seconda abilità è basata molto su quanto può girare l'avversario, ma, a meno che non si voglia uccidere Ashiok subito, non sarà grancheè conveniente all'inizio e non produrrà nessun effetto al primo turno. L'ultima abilità non chiude la partita. Aiuta molto, ma non chiude la partita. Non si protegge da solo e non impatta immediatamente il board. Sono Dimir, amo i Dimir, ma al di fuori di mazzi Macina e Controllo lo vedo un po' settoriale. Ok, poi c'è la volta che il +2 esilia un'Idra Gigantesca ed al turno dopo la metti in campo, ma quante volte succede?

Giusto, se ho capito bene la risposta che ti sei dato. Nel dubbio, un piccolo chiarimento: Daxos ti permette di produrre il mana che vuoi dalle tue terre che vuoi per castare quello che vuoi. Ma, come giustamente dici, l'Identità di Colore è una regola inviolabile all'interno del formato. Quindi, di fatto, puoi aggiungere una linea di testo alla carta che dica "... qualsiasi colore appartenente all'Identità di Colore del tuo Comandante". Se, ad esempio, Daxos è il tuo è il tuo Comandante, le tue Isole potranno produrre anche mana Bianco, le tue Pianure anche mana Blu, la tua Torre del Reliquiario potrà produrre mana Bianco e Blu, ma nessuna delle tue terre potrà generare mana Rosso. Se "dichiari di aggiungere mana Rosso" o se questo ti viene generato per qualche altro effetto, tutto il mana di un colore diverso da quelli dell'Identità di Colore del tuo Comandante sarà incolore. Se, per fare un esempio ancora più bizzarro, mentre giochi con il tuo mazzo comandato da Daxos in qualche modo un Braid of Fire finisce dalla tua parte del campo, magari passatoti dal giocatore che gioca Zedruu, tutto il mana Rosso prodotto da quell'Incantesimo sarà per te incolore.

Questa tua frase aprirebbe un sacco ad una riflessione interessante che si può fare sul mondo del Commander, che come formato vuole essere più divertente, esagerato e "figo", piuttosto che strettamente competitivo. E' il formato degli 8/8 con travolgere castati al sesto turno, non dei Tarmogoyf giocati sempre di secondo. Per quanto ci piaccia divertirci, tuttavia, ci piace anche montare bei mazzi che funzionino bene e sappiano rispondere alle minacce avversarie. Questo bilanciamento fra divertimento ed efficacia si sposta in modo molto lasco in base ai gusti dei giocatori: dal ragazzo creativo che monta un intero mazzo solo basato su carte disegnate dallo stesso artista, infischiandosene della competitività, fino al tizio noioso con il mazzo Azami che ha un counter per qualsiasi cosa e non fa giocare nessuno. Dove si ferma nel "vostro meta" l'ago della bilancia? Siamo tutti d'accordo che una carta forte, ma ragionevole, come può essere Woodfall Primus sia largamente accettata. Siamo tutti d'accordo che le combo da turni infiniti possano essere meno piacevoli. Nel vostro gruppo che cosa è accettato e cosa no? Quali sono quelle carte che, se giocate, vi fanno dire "ah, sei uno di quei giocatori"? Non sto parlando di Banned List, ma di taciti accordi all'interno del vostro gruppo. Avere un po' di Counter se si gioca Blu va bene. Avere un mazzo interamente Counter può essere solo una scocciatura e togliere il divertimento a tutti. Se giochi Nero e giochi Dannazione ci sta, ma se sei Blu e fai la combo fra Mindslaver ed Academy Ruins, ci si diverte di meno. Voi come la vedete?

Sfrutto l'occasione per chiedervi consiglio in merito alle buste. Premetto che, come dicevo, ho provato una fetta molti limitata del meraviglioso mondo delle bustine protettive. Un po' di UltraPro, un po' di Dragon Shield e poco altro. In base alle vostre esperienze, quali bustine coniugano meglio praticità d'utilizzo (mischiabilità, resistenza con il tempo...) e "visibilità" delle foil. Per il mio Commander sto utilizzando delle UltraPro opache che sono ottime, come dicevo, per non accecare gli avversari con il riflesso, ma ho notato che in alcuni casi tendono ad attenuare l'effetto foil sulle carte. Che voi sappiate ci sono bustine sulle quali l'effetto sbirluccicoso si veda meglio, pur mantenendo una certa qualità della bustina?

Soprattutto perchè una delle componenti più grosse del "mio meta" (insomma, uno degli amici con cui mi capita di giocare più frequentemente) ama il Verde ed ha montato un mazzo Azusa davvero inquietante. Che in più di un'occasione è arrivato a giocare un Avenger of Zendikar ed una quantità di pedine che era difficile da contare. In due diverse occasioni mi ha salvato Cyclonic Rift, ma anche Black Sun's Zenith fa la sua parte: contro mazzi che giocano anche una ventina di token 1/2 ed iniziano a minacciare l'intero tavolo, lo Zenith è davvero fantastico. Per contro, Curse of the Swine mi sembra più orientato ad una rimozione sì vasta, ma molto più mirata: immagino che mediamente lo si utilizzerà per distruggere dalle due o tre alle cinque o sei creature, altrimenti può essere più conveniente andarci giù pesante e rimuovere tutto con altre carte. Inizio a pensare che i nostri "meta" di Commander siano davvero l'uno l'opposto dell'altro. ^^

Devo dire che se mai qualcuno mi giocherà contro questa cosa, nella mia testa partirà subito http://www.youtube.com/watch?v=e9I212toUXE. Una cosa che non mi è chiara: esiliare a faccia in giù non comprende una fase in cui si può guardare la carta, vero? Cioè, nessuno al tavolo sa cosa c'è dentro al Vaso di Pandora, giusto? Scry improvvisamente ha un altro motivo per essere forte. L'unica cosa che non mi è chiarissima è se in Standard sia fattibile arrivare a sette mana per giocare un bel po' di carte tutto sommato casuali. Soprattutto rischiando di vedersi distrutto il Vado di Pandora arrivati vicini alla meta, ma prima di disporre del settimo mana. Con tutti gli Incantesimi che gireranno, secondo me ci sarà anche chi Naturalize lo giocherà ben volentieri ed in più copie. Certo, devo dire che una partita fra due diversi Vasi di Pandora deve essere delirante. Una specie di gara a chi butta giù le cose più grosse!