Tutti i contenuti pubblicati da D@rK-SePHiRoTH-
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Dite che da fastidio?
Un Gregario, da regole, avrebbe più livelli di lui. Se vuoi renderlo un peso e farlo morire subito è una scelta grandiosa. Anche i manuali consigliano un massimo di due livelli di differenza in queste situazioni.
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Come neutralizzare un incantatore
Può funzionare un costrutto in un campo antimagia? Avevo chiesto a un mio amico se fosse possibile creare un costrutto volante abile nella lotta, in grado di portare con sé (o dentro di sé) una pietra del campo antimagia, e lui sosteneva di sì. Confermate?
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Che ne pensate di Grifis?
Mah, non saprei. A livello comportamentale mi sembrano molto diversi: Grenouille per tutta la durata del romanzo viene descritto come una "zecca" pazientemente in attesa dell'occasione giusta per staccarsi dall'albero e iniziare a succhiare. Al contrario, Grifis si dà da fare da subito con tutti i mezzi a disposizione. Non vedo grandi affinità neanche dal punto di vista psicologico. Grenouille io l'ho sempre visto come niente più di una specie di maniaco ossessionato dai profumi e con un certo interesse nello studiare le reazioni degli altri. Non credo che fosse realmente interessato ad "ascendere a un rango divino". Mi ha dato più l'impressione di voler sperimentare, capire se fosse in grado. Quando finalmente riesce ad essere al centro dell'attenzione, non si trova a suo agio. Poi va detto che il libro l'ho letto 6 anni fa, in due giorni, e lo ricordo in modo piuttosto vago. Comunque la tua è una considerazione interessante, magari puoi spiegarmi meglio cosa intendi...?
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Il Guerriero (4)
Bella build come al solito Mizar. Comunque, qualora Spezzare+combattimento brutale+truppa d'assalto fossero considerabili dal DM troppo "complicati" per la gestione che si aspetta dal giocatore, mi permetto di consigliare Robustezza Migliorata, Difesa col Buckler Migliorata e Critico Poderoso. E' molto forte, quando le condizioni lo consentono, ma fortunatamente non altrettanto versatile e con numerose debolezze; non penso che avrai molti problemi nel tenerlo a bada.
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Il Guerriero (4)
Scusa ma qual è il problema? Non puoi fare un semplice guerriero puro (visto che non gli piace il barbaro...) con una scelta di talenti che privilegi le abilità passive senza implementare nuove azioni o possibilità? Arma specializzata, arma specializzata superiore, focalizzata, robustezza migliorata, critico migliorato... Forse temi che possa essere troppo debole? Prova il Discepolo di Dispater (se è malvagio) con falchion e critico migliorato, o ancora meglio Spada Bastarda, così ci infili pure il livellino da maestro delle armi esotiche per avere il bonus di forza x2 quando la tiene a due mani... Oppure temi che possa essere noioso? Comunque è quello che hai chiesto. Per essere noioso sarà sicuramente noioso, però farà una certa quantità di danni e non dovrà andare in Ira, con buona pace del player. Boh?
- Gish (2)
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Che ne pensate di Grifis?
Prova a rivederti l'inizio del numero 7 della collection, nella scena in cui rivela a Caska di aver fatto sesso per soldi. Ti consiglio anche di rivedere le scene in cui rivede la sua storia con la metafora della montagna di cadaveri, il trauma del bambino morto, e il dialogo che spinge Gatsu ad andarsene alla ricerca di un sogno che sia suo e non di un altro. Potresti apprezzarle in modo diverso, adesso.
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Berserk
Secondo me Zodd e il Cavaliere del teschio fanno la fusion e diventano la nuova armatura del berserk, Gatsu diventa super saiyan 5 e sconfigge Grifis con l'aiuto di tutti gli abitanti della terra.
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Che ne pensate di Grifis?
Credo però che lui si sentisse responsabile anche delle loro morti, e probabilmente perfino di quelle dei nemici. Probabilmente pensava che quelle persone sarebbero state ancora vive se lui non avesse intrapreso quel percorso. Il suo errore è stato quello di non aver avuto il coraggio di fermarsi non appena resosi conto di tutto questo.
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Che ne pensate di Grifis?
Secondo me Grifis ha fatto l'unica scelta possibile nel momento in cui ha deciso di sacrificare la squadra dei falchi. Paradossalmente, quello era l'unico modo che aveva per ricambiare e portare rispetto a tutti quelli che erano già morti per il suo sogno, e a quelli che sarebbero morti per esso. Grifis non è un egoista, anche se lo sembra a un primo sguardo. In realtà quando ha iniziato la sua scalata verso il sogno, non si rendeva conto di quello che stava facendo (la storia ce lo presenta come un bambino a quei tempi), e si è reso conto di essere, quando ormai era troppo tardi, intrappolato in un crescendo di responsabilità e colpe, tra l'impossibilità di tornare indietro per non vanificare il sacrificio sincero di coloro che erano morti per fargli da scalini fino al sogno, e la consapevolezza orribile che altri avrebbero seguito la stessa sorte. Era naturale che con tutti quei precedenti si sentisse costretto ad andare avanti. La montagna di cadaveri era già iniziata e rinunciare sarebbe stato un insulto. Grifis per tutto il tempo si è sentito soprattutto solo perché non poteva affezionarsi a qualcuno disposto a sacrificarsi per lui, sarebbe stato troppo doloroso. E' questo il senso del discorso che fa a Gatsu, quando gli rivela che non potrebbe essere amico se non di "un uomo uguale a sé stesso". In queste parole non c'è vanità, ma il desiderio di un rapporto paritario nei ruoli e quindi di poter considerare l'altro una persona libera, la cui vita non dipendesse dalle sue scelte e su cui non potesse avere colpa in caso di morte. Gli altri, quelli destinati a fargli da scala, erano da questo punto di vista solo uno strumento. Infatti lui considerava Gatsu una sua proprietà, e solo quando questi ha deciso di andarsene, dimostrando di non avere il ruolo che Grifis si aspettava per lui, che Grifis ha iniziato a stimarlo e rispettarlo davvero. L'unico modo che aveva per considerare Gatsu un amico era privarsene, metterlo al riparo da sé stesso. Anche questo è confermato nel manga, Grifis afferma che di tutte le persone che ha conosciuto, solo Gatsu è stato importante quasi quanto il suo sogno. Caska non ha capito niente di tutto questo e pensava di potersi avvicinare a Grifis aiutandolo a realizzarsi, è ovvio il motivo per cui abbia fallito. Io, che dire... certo, l'ho odiato quando ho letto quello che è successo. Ma bisogna riconoscere che Berserk è così bello anche grazie alla presenza di un personaggio tormentato e drammatico come Grifis. Certe volte mi chiedo come possa essere la stessa persona il genio che ha inventato questa storia e l'incompetente tolkien wannabe che la sta portando avanti. Ridatemi i primi 13 numeri T_T
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Il Ladro (3)
Interessante, grazie mille. Però partendo dal terzo livello non posso permettermi dei kukri così costosi, quindi che armi potrei usare fino a quel momento? Per quanto riguarda l'hafling cuoreforte, come è caratterizzato psicologicamente? Differisce molto da quello classico? Ultima cosa, le varianti di arcani rivelati non piacciono al DM, mi ero dimenticato questo particolare, quindi dovrei scartare per forza la seconda. Nel caso della prima, quali sono le manovre e stances che non posso assolutamente farmi sfuggire? Grazie ancora e complimenti, sei davvero competente in questo ambito.
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Gestire un attacco più che inaspettato
Ok, confermo, hai ragione.
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Gestire un attacco più che inaspettato
Sì, direi di sì, se si decidesse di procedere con questa interpretazione sarebbe necessario applicarla in ogni circostanza. Trovi che la cosa generi incongruenze?
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Gestire un attacco più che inaspettato
Dipende dall'interporetazione che si dà alla frase "aware of your opponent" Se prendi Aware e Opponent come elementi separati allora tu sei Aware che lui esista, e lui è un Opponent, quindi sei aware dell'opponent. Se invece li prendi come un concetto unico, per essere "aware of your opponent" devi essere consapevole che quello che hai davanti è un opponent. Ti faccio un esempio, se tu sei in una stanza dove c'è un tavolo con sopra un accendino a forma di mela, che ti sembra proprio una mela, e qualcuno ti chiede: "cosa c'era sul tavolo?" tu risponderai "c'era una mela". Ora, tu sei consapevole che c'era un oggetto sul tavolo, ed esso era oggettivamente un accendino. E' giusto dire che eri <<consapevole della presenza dell'accendino>> ? In un certo senso no, perché se qualcuno ti chiedesse "hai visto l'accendino?" tu diresti di no. Credo sia questo ciò che che intende dire Thondar.
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Il Ladro (3)
Mi servirebbe qualche dritta su come sviluppare una combinazione del genere. Il DM ha chiesto di evitare un minmax eccessivo dei personaggi ma ha comunque concesso tutti i manuali, quindi il limite è la fantasia. Mi piacerebbe un personaggio furtivo, agile e capace nelle esplorazioni, che sappia comunque dire la sua in battaglia. Considerate che al momento il gruppo è composto da Mago e Chierico, quindi devo cercare di ricoprire per quanto possibile entrambi i ruoli di esplorazione e combat. Partiamo dal livello 3. Domande: -può venire bene se combatte con due armi leggere? (possibilmente con shadow hand) -vale la pena passare per il rodomonte? -è consigliato prendere qualche CDP? -Quale può essere una progressione di livelli e talenti che mi consenta di essere utile già dai primi livelli senza sacrificare troppo l'efficacia in quelli successivi? Grazie in anticipo a chi saprà indicarmi la retta via.
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Cerco/Non Trovo/Esiste? (4)
In 3.5 esiste il Khopesh? Ho conosciuto quest'arma su D&D online (il mmorpg ufficiale, per chi non lo sapesse). E' un'arma esotica a una mano simile alla scimitarra ma con critico 19/20 x3
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Il Chierico (5)
Scusa se insisto, ma in un gruppo come il tuo (8 PG) il Bardo ci starebbe da Dio. Specialmente se si chiama Aigor e ti prende in giro a tua insaputa
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Gestire un attacco più che inaspettato
Mi sembra una questione piuttosto controversa. Se l'incantesimo funziona sulla base della percezione del chierico, avrà effetto solo sui soggetti di cui egli è consapevole e di cui conosce la fazione, quindi se sono considerati alleati riceveranno il bonus, se sono considerati nemici il malus, e se sono "incerti" non potranno essere considerati né nemici né alleati, e quindi l'incantesimo non avrà effetto. Se invece si presume che l'incantesimo sia onniscente e consapevole di alleati e nemici oltre ciò che il Chierico può comprendere al momento del lancio, allora l'incantesimo funzionerà in modo impeccabile favorendo gli alleati, sfavorendo i nemici e trascurando eventuali soggetti che non sono alleati né nemici. Il punto fondamentale della situazione è che nel primo caso la concezione di alleato e nemico è relativa all'opinione del Chierico, mentre nel secondo caso è relativa all'opinione dei soggetti in questione. Ad esempio, se si decide di considerare corretta l'interpretazione dell'incantesimo onniscente, qualora nel gruppo dei PG ci fosse qualcuno malintenzionato verso il chierico, ma all'insaputa di quest'ultimo, e questo personaggio fosse in procinto di attaccare il chierico nel turno successivo, allora, sempre rimanendo nell'ambito dell'incantesimo onniscente, il soggetto sarebbe un avversario e non un alleato. Se l'incantesimo avesse un effetto visibile, questo potrebbe addirittura far saltare la copertura del nemico, con grande stupore del chierico in questione. Al contrario, se l'incantesimo funzionasse sulla base della volontà/percezione del chierico, le cose andranno diversamente. Ora, dimmi se ho capito dove vuoi arrivare: stai cercando di dimostrare che l'essere "alleati" o "nemici" è una cosa oggettiva che dipende dalle intenzioni del soggetto e non dalla percezione che altri hanno dello stesso. Se è questo che intendi dimostrare, non sono del tutto d'accordo. Ad esempio, se un alleato a cui il Chierico vuole bene viene ingannato da un illusionista in modo da credere che il chierico sia un nemico pericoloso fino ad attaccarlo, la vittima dell'illusione è oggettivamente un nemico per il chierico? A livello di regole senz'altro, ma il Chierico potrebbe anche pensarla diversamente. A questo punto si pone la questione della "pecca sotto profilo sistematico". Al riguardo, parlo per me se ti dico che ho capito benissimo cosa intendi, ma preferisco soprassedere e applicare una modifica per il bene della sospensione dell'incredulità. Non mi piace applicare una regola che ritengo inadeguata per una situazione in cui ritengo opportuna una variazione. Concludo dicendo che sì, chiamiamo pure le cose col loro nome: home rule, o meglio ancora regola d'oro. Non c'è niente di male in questo.
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Il Chierico (5)
Convinci il tuo DM a farsi un paio di mesi qui su Dlair, che questa storia dell' "intenditore" mi puzza... se ho capito il tipo, questo si rigira il Dm a piacimento per poter fare il God; diamo al DM gli strumenti per capire come stanno realmente le cose Questa poi! Di chi è stata la brillante idea?
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Il Chierico (5)
Mezzominotauro/Troll di taglia grande bruto combattente da tenere al guinzaglio? Ho sempre desiderato averne uno. Ovviamente deve partire come Barbaro. In alternativa, un Bardo gnomo che non faccia altro che cantare le tue lodi da mattina a sera. Aspetto, voce e carattere saranno del tutto identici ad "Aigor" di Frankenstein Junior. Sarà anche chiaro che sebbene ti riverisca e dica tutto il bene possibile di te, in realtà la pensa diversamente. Anche questo è un gregario che mi piacerebbe avere se fossi un PG malvagio XD Assicurati che sia in grado di darti quella capacità (non ricordo come si chiama) che funziona come Shock Trooper. E preparati qualche frase a effetto da dire prima di affrontare i nemici, come "celebriamo il vostro funerale. musica!" (ok, questa è scarsa) Se no, una Guardia Nera, un altro Chierico, un Crusader, un Paladino malvagio o chiunque possa condividere la tua "causa" e combattere al tuo fianco. Possibilmente non caotico. Per trovarli e reclutarli, io ti consiglio di consultare off game il tuo DM sul da farsi. Se tutto va bene, potrebbe favorire la tua ricerca attraverso una quest apposita.
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Flash games
Non riesco a finire Epic Quest, sono bloccato alla tigre nera con il muso rosso. Sono intorno al livello 65 e gioco Yaksa, il drago nero e la tipa con le due spade e i serpenti. In totale genero 3+3+2 (PG) +1 (equip) ap per turno, quindi 9. Quel maledetto coso ne ha comunque 12 anche se rimane da solo. Anche se è debole al fuoco, non subisce danni considerevoli. Anche se il mio dragone ha una difesa di circa 800 punti, ha Endure, utilizza il comando Guard ed è pure resistente ai fisici, cade inesorabile in un turno, anche se il nemico si limita a infilare 4 rampage. La tipa cosi serpenti è immune ai fisici ma se il tigrotto decide di iniziare a sparare gatti mistici e tempeste di ghiaccio, muore comunque. E senza attacchi di fuoco e fa veramente pochissimi danni. Yaksa sta lì per bellezza, praticamente consigli?
- Alternative Class Features: Ruling?
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Gestire un attacco più che inaspettato
Dedalo, scusa ma non mi è chiaro fino a che punto tu intenda applicare il tuo punto di vista. Stai dicendo che sferrare un attacco improvviso in una situazione in cui non si è considerati una minaccia non è vantaggioso? Sappiamo che a livello regolistico non sono presenti strutture per gestire questa situazione, ma penso che sarebbe realistico concedere un bonus in questo caso. Ad esempio, un +4 all'iniziativa di circostanza. Tu accetteresti una simile soluzione da parte di un DM?
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Talenti a punti
Quando si parla di talenti, si parla di ottimizzazione. Sappiamo che il sistema a talenti non è equilibrato. Lo abbiamo imparato con l'esperienza, e perfino gli sviluppatori della 3.5 hanno ammesso di aver impostato la qualità dei talenti in modo diseguale per favorire i giocatori più bravi (o semplicemente con più tempo a disposizione) nello scovare i migliori talenti disponibili. Il che, chiariamoci, non è necessariamente un problema. Ma lo diventa secondo me nel momento in cui un giocatore potrebbe voler prendere in considerazione un talento carino per il flavour ma troppo situazionale (esempio: giantbane del perfetto combattente) o a dover scegliere tra una metamagia da blaster e una generica. Magari il giocatore in questione, per favorire la caratterizzazione del suo nano guerriero, sceglie pure Giantbane; poi nel party c'è un barbaro Lion Totem che prende Shock Trooper e ara i giganti, gli stessi contro cui in teoria il nano è specializzato, in un quarto del tempo. Perché? Questo non mi piace. Quindi mi era venuta in mente la possibile soluzione dei talenti a punti. Non ho intenzione di portare a termine l'impresa, ma solo di sondare le opinioni, vorrei capire se a vostro avviso può essere una soluzione interessante oppure se pensate che il problema non sussista, o magari avete idee alternative che ritenete più applicabili. L'idea era una cosa di questo tipo: Un personaggio riceve un "punto talento" a livello. I talenti considerati universalmente scarsi costerebbero 2 punti. Ad esempio, Robustezza. I talenti standard, di media utilità, 3 punti (esempio: spezzare migliorato) I talenti sgravati invece costerebbero 4 punti (esempio: metamagia divina) E' da un po' ci penso e credo che con un po' di cura e impegno, potrebbe venirne fuori qualcosa di carino. Voi che ne dite?
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Lo Stregone (3)
Secondo voi il discepolo dei draghi con esattamente gli stessi privilegi, spalmata in 5 livelli anziché 10, sarebbe equilibrata, troppo forte o comunque una chiavica?