
Tutti i contenuti pubblicati da Pyros88
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Il futuro di Dawnstar - topic di servizio
Quindi nessun ingresso/uscita secondarie se ho inteso bene, giusto? @Athanatos Tra i miei compagni, lì presenti, qualcuno è in grado di lanciare una illusione minore? Senza un focus, servirebbe la componente materiale (della lana) che non penso sia difficile da recuperare. Giusto? Basterebbe un mantello od una coperta di quel materiale.
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) La via trovata era forse la più facile da supporre ma anche la più detestabile, inoltre di fronte a loro si stagliava l'ostacolo non da poco conto del corridoio affollato. Avrebbe dovuto cercare una via di fuga alternativa, ma non volle comunque scartare ciò che aveva trovato fino ad ora, nonostante il suo disappunto. Forse con un grosso diversivo avrebbero avuto modo di attraversare il corridoio non notati, probabilmente delle divise delle guardie avrebbero aiutato ad ingannare gli occhi distratti dei presenti. In tal caso avrebbe dovuto trovare perlomeno il guardaroba della caserma dove prendere delle divise adatte. Nel frattempo avrebbe provato a scovare una soluzione alternativa più pratica e magari meno schifosa.
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Gemma di Gioco
Hiro Nakamura (samurai verde) I demoni riesco a raggiungerci più velocemente di quanto pensassi. Sono tantissimi quelli presenti sulla cima del vulcano e che stanno convogliando verso di noi. Nicholas mi salva dall'attacco non visto di alcuni demoni mentre ero intento a tendere l'arco e prendere la mira. Ormai è giunto al termine il mio ruolo di tiratore e devo impugnare la spada esprimendo al meglio il mio potenziale. Altri tre demoni stanno raggiungendo Alexander, non posso permettere che egli sia tenuto occupato o peggio ferito, deve poter continuare a lanciare i suoi attacchi ad area contro di loro. Lascio andare il mio arco, sfodero la katana e mi lancio verso di lui per poi calare violentemente la lama verso il primo dei demoni per poi superlarlo già focalizzato ad affrontare il successivo di fronte a me, mentre il demone alle mie spalle crolla a terra sconfitto.
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Un'oscurità nelle paludi
Lifstan (bardiano guerriero) "Questo è sospetto. Non sarà che staranno cercando di raggiungere anche loro le miniere per colpirci alle spalle assieme ai goblin?" commento una volta riuniti e sentite le parole di Beli. "Forse dovremmo chiedere ad Harfast se lui od i suoi uomini conoscano quella fenditura. In ogni caso è bene metterli al corrente."
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Magari un bicchiere." rispondo a voce più bassa, quasi bugugnandolo, poco convinto ma pur sempre lasciando aperta la porta ad una possibilità.p
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Sì, dovrei ma proprio non avevo voglia di tornare a casa, sai com'è. Quindi ho deciso di fare un giro ispettivo, non si sa mai con questi Coltelli. Sono già riusciti a fuggire una volta d'altronde." commento cercando di mantenere quell'aura di severità che ha sempre contraddistinto il sergente, ma ammorbidendo il tono per dargli una sfumatura amichevole.
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) Travestito da Zantar, grazie al mio cappello magico, inizio ad aggiornarmi per la caserma mentendo un atteggiamento rilassato e confidente, ma stando molto in guardia su come dove mi muovo e chi mi sta attorno, cercando di incrociare meno guardie possibile. Mi dirigo verso i sotterranei cercando di capire la planimetria del luogo e di trovare una qualche grata o botola che porti o scarichi nelle fogne.
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Il piano sarà andato anche a rotoli ma pensi che sarei venuto senza armi?!" dico simulando con evidente recitazione una reazione offesa di fronte alla poca fiducia di Arken. Dettò ciò sfilo con un sorriso i diversi pugnali che ho portato con me, ben nascosti fra le vesti, e li lascio ai miei compagni tenendone però un paio per me. "Tu farai come ti diciamo, senza il mio intervento ora sareste della carne battuta dentro una cella. Non ho alcuna intenzione di farvi morire, ma nemmeno di morire per voi se non sarete in grado di seguire il nostro piano." dico in tono deciso ma non irato, con l'intenzione di mettere subito le cose in chiaro. I colpi di testa erano la peggior cosa in un frangente simile.
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Era un po' la mia idea, ma ho dovuto mettere al tappeto il carceriere per salvare loro dal manganello. L'ho messo al suo posto e ho simulato una ubriacatura, non perde sangue, ma non so fra quanto potrebbe risveglisrsi o chi, portando dei nuovi prigionieri, si renda conto della nostra mancanza lì. Vedrò di fare in fretta." commento preoccupato ma non lasciandomi perdere d'animo.
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Gemma di Gioco
Hiro Nakamura (samurai verde) Lo scontro sta per iniziare. La luce lunare dipinge un quadro freddo, fatto di chiaroscuri netti, di tenui brillii. Strizzo gli occhi per acuire la mia percezione, mentre afferro l'arco lungo ed incocco la freccia, pronto a scagliarla contro il nemico, le altre piantate accanto a me, pronte ad essere afferrate non appena abbia lasciato la corda distendersi. .
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Un ingresso alle fogne dai sotterranei di questa fortezza. Sulla mappa non sono segnati, ma da qualche parte devono pur confluire gli scarichi di questo posto. Non saranno stati mappati per ragioni di sicurezza. È un azzardo, ma non abbiamo altra scelta." dico un po' titubante e preoccupato.
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Capitolo 3 - Dragons of Hope
Riverwind (umano barbaro) Non avendo alcuna nozione sul funzionamento del marchingegno e nemmeno conoscenza della lingua runica incisa dai nani sulla stele, il barbaro si limitò a fare da sentinella osservando i dintorni dalla cima dela torre, pronto ad avvisare gli amici di ogni possibile pericolo od evento degno di interesse. Un tempo avrebbe imbracciato l'arco, pronto a tenderlo e a porre subito un freno a qualsiasi minaccia si appropinquasse loro, ora non gli era più possibile.
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Un'oscurità nelle paludi
Lifstan (bardiano guerriero) Ancora una volta confermo con la mia mira la grande tradizione dell'arceria fra i daliani, di cui il nostro Re ne è l'epitome. Abbasso l'arco con un sospiro di sollievo ed uno sguardo fiero ed orgoglioso ed entriamo al Palazzo della Montagna, finalmente accolti come amici. La punizione per il vile Magric mi pare esemplare, ma certamente il nano ha espresso parole sagge così come quelle di Caranthiel sono state molto nobili. Poter interrogare Magric potrebbe fornirci ulteriori utili informazioni sul nemico e su Cornostregato.
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Lo avevo, prima che la sindrome del buon samaritano mi colpisse. Sono dei Coltelli, uno è in condizioni gravi, non sta in piedi da solo." dico cercando di sdrammatizzare e facendo un cenno alle mie spalle ai due coltelli. "Tenete. Nascondeteli addosso a voi." dico facendomi più serio e consegnando loro i pugnali che mi ero nascosto addosso, a parte uno per me. "Impossibile farvi uscire di qui di giorno per la solita strada, anche fingendomi Zentar. Cerchiamo un accesso alle fogne, una strada alternativa, che ci permetta la fuga." propongo, poco entusista di doverni di nuovo confrontare con l'orripilante tanfo di quei luoghi.
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Un'oscurità nelle paludi
Lifstan (bardiano guerriero) "Abbiamo sempre combattuto le forze dell'Ombra, sui passi di montagna ed in altri luoghi del Rhovanion, non ultima la notte che ci avete accolto. La vostra guida mente, è lui il traditore. Noi siamo arrivati fino al Cornostregato, abbiamo visto cose temende, il potere dell'Ombra che cresce, le loro forze che si ammassano, poteri oscuri all'opera. Abbiano trovato degli schiavi, li abbiamo liberati, abbiamo creato una opportunità di fuga ed abbiamo attirato gli orchi su di noi, piuttosto che sugli inermi, abbiamo ucciso il loro comandante. A pochi giorni da qui, abbiamo massacrato un manipolo di urukai. Mandate i vostri esploratori, li troveranno. Mandate i vostri messaggeri nei territori e comunità circostanti, scopriranno dei profughi e della nostra opera eroica." dico con tono fermo e nobiliare le mani aperte e ben lontane dalle mie armi.
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Ne sei proprio sicuro?" dico facendo un passo dentro la cella e rivelando il mio reale aspetto con un sorriso beffardo ed orgoglioso.
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Capitolo 3 - Dragons of Hope
Riverwind (umano barbaro) La cosa migliore da fare era effettivamente controllare quell'edificio. Non era abbastanza per contenere tutti i profughi a meno di ampi sotterranei, ma magari avrebbe potuto contenere oggetti che avrebbero potuto fare comodo a quelle persone: armi, armature, strumenti. Sicuramente solo per qualche manciata di loro, ma meglio di niente ed avrebbe potuto aiutarli nell'approvigionamento dei viveri qualora vi fossero stati dei buoni archi. Certo bisognava prima di tutto scoprire se fosse abitata e se al suo interno non vi fosse nessuno di oatile e soprattutto nessun draconide od altri in combutta con i loro.
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Gemma di Servizio
Ah, mi rendo conto solo ora che stiamo per combattere in pieno buio. Non ci siamo proprio attrezzati al riguardo mentre facevamo le difese, vero? 😅
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Un'oscurità nelle paludi
Lifstan (bardiano guerriero) "Sembra qualcosa su cui valga la pena mettere le mani anche solo per non farla cadere nelle loro, dato che sono si sono impegnati tanti per rintracciarla." commento dopo che Caranthiel ci ha letto le informazioni contenute nella pergamena. "Prima però dobbiamo tornare sani e salvi."
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Va bene." dico alquanto maldisposto verso l'uomo. A parte la difficoltà di movimento, e di messinscena, non potrà nemmeno reagire e spalleggiarmi nel momento del bisogno. Insomma sarebbe solamente una palla al piede. "Togliamoci in fretta da qui. Siamo in piena vista." gli sibilo a bassa voce cercando di dirigermi dove la guardia diceva vi fossero i miei compagni. Sempre attento a guardarmi attorno prima di voltare qualsiasi angolo e/o fare un passo in più.
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Un'oscurità nelle paludi
Lifstan (bardiano guerriero) "Avete ragione Caranthiel. Ed effettivamente non saprei nemmeno capire cosa vi sia scritto. Serve qualcuno che ne sia capace, le cui conoscenze siano tanto vaste da includere anche questa lingua orribile." commento preoccupato e deluso per non aver trovato qualcosa di meglio che ci potesse sostenere lungo il viaggio. Abbiamo investito del tempo, prezioso sì ma senza averlo perso; quello che abbiamo fatto è stato arduo ma ha indubbiamente indebolito le forze dell'ombra che si stanno riunendo al Cornostregato. "Le vostre ferite sono serie. Forse dovremmo prendercene cura immediatamente." chiedo preoccupato all'elfa ferita, che mi ero ripromesso di proteggere e che però ha sfiorato la morte in questo scontro con gli urukai per colpa della mia avventatezza. Pensavo che questi urukai fossero meno pericolosi invece sono davvero temibili e sorprendentemente veloci.
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Felix in prigione
Felix Carabàs (tabaxi duellante) "Le spiegazioni dopo. Sono qui per liberare gli Eroi di Dawnstar e tu mi aiuterai. Per il tuo amico ho cercato di fare il possibile, ma non ne ha voluto sapere di chiamare un guaritore. Mi dispiace, temo dovremo lasciarlo qui." dico all'uomo con fare sicuro mentre afferro il mio cappello magico, ora a forma di berretto, ed attivo i suoi poteri alterando il mio aspetto e cercando di rassomigliare il più possibile al tenente Zantar. "Prendiamo questo stron*o e lasciamolo accasciato al tavolo, bagnamolo un po' con la birra, così che puzzi d'alcool. Sembrerà svenuto per il bere." aggiungo apprestandomi ad afferrarlo e a trascinarlo fuori, non prima però di aver controllato che la via sia libera e non vi sia nessuno che possa vederci.
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Felix in prigione
Felix Caràbas (tabaxi duellante) Sgozzarlo sarebbe la cosa più rapida e fattibile. Ma per quanto mi disgusti, quest'uomo non merita la morte, ed in più sarebbe assai più difficile da nascondere rispetto ad una guardia svenuta che può passare per addormentata, soprattutto se irrorata di alcool. E' una montagna, ed io non sono certo l'individuo più forte di questo mondo, ma devo provare a metterlo al tappeto senza ucciderlo e senza fare ricorso alle mie affilate lame nascoste nei miei indumenti. Un colpo alla gola da dietro per mozzargli il fiato, una botta di pomello alla articolazione temporomandibolare per stordirlo ed infine una presa al collo mentre ancora non è molto cosciente per soffocarlo quel tanto che basta per fargli perdere i sensi. L'altro prigioniero potrà darmi manforte bloccandogli il braccio ed impedendogli di usare il manganello contro di me, se è bravo almeno un po' sarà anche in grado di disarmarlo e di tirargli un colpo al ginocchio per destabilizzarlo e farlo cadere a terra oppure al ventre od ai gioielli di famiglia per spezzare la sua combattività e resistenza.
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Il futuro di Dawnstar - topic di servizio
Sì, scusami. Ho avuto una settimana impegnativa e molte incertezze su come procedere in game. Adesso scrivo di là.
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Gemma di Gioco
Hiro Nakamura (samurai verde) Tutto sommato, data la situazione ed il luogo, siamo riusciti a fare molto per cercare di resistere ai demoni. Il piccolo promontorio su cui si erge il tori è stato fortificato ed abbiamo predisposto. Ora non ci resta che aspettare il loro arrivo nella notte e combattere fino all'alba. "Se la situazione si fa difficile, prepariamoci a stringere i nostri omamori ed evocare gli elementali in nostro aiuto. Potremo farlo solo due volte ciascuno, prima e dopo la mezzanotte, quindi non sprechiamo questo potere e gli altri conferitici dalle sacerdotesse."