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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Takumi annuisce, mentre puoi sentire i passi di Kimiko giù per le scale. "Molto possibile, molto possibile." La ragazzina apre la porta, e fa un sospiro di sollievo quando vi vede in uno stato di relativa calma. "Sì?" È sempre più scocciata per il "mocciosa", ma alla fine rimane al gioco. In parte ti sembra anche divertita, ed è sicuramente molto più rilassata di stamattina. Sarà l'ambiente di casa. E poi ti è facile pensare che sia stata chiamata in modo molto peggiore negli anni.
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Uno, due, tre squilli. Inizi a temere il peggio, quando finalmente senti una voce dall'altra parte del telefono... ma non è quella di Annabelle. E fortunatamente non è neanche quella del fantasma. "Pronto, sono Rebecca, la coinquilina di Annie. Al momento non è in casa e si è dimenticata il cellulare. Posso riferire qualcosa?" La voce della ragazza è vispa e pimpante come prima che sapesse chi fossi davvero. L'effetto del tuo Incubo è certamente finito, e non puoi sapere se effettivamente è stata zitta su quanto ha visto ieri. A quanto puoi sentire, o ha una scorza d'acciaio o indossa una maschera perfetta.
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Per ora la giornata è scivolata via, in un tran tran di banalità. Hai tenuto lezioni, hai suonato con l'orchestra, il solito, insomma. Il solito che un giorno ti permetterà la scalata al successo, ma al momento hai altre preoccupazioni. Quel messaggio che ti è arrivato da Annabelle non ti si è tolto dalla testa. San Castillo, St. Jude Conservatory. 28 Marzo 2017, 7:00 PM. Come ieri, ti fai trovare in perfetto orario davanti alle mura del conservatorio. Ma non c'è nessuno. Aspetti cinque, dieci minuti. Non arriva nessuno. Non hai altre chiamate o messaggi da Annabelle. Inizi a spazientirti. Poi a preoccuparti.
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
L'uomo sogghigna, scuotendo la testa. "Vero, verissimo. Mi ha raccontato di certe fughe, ma non credo può farlo ora. Non con quella bambina." Al tuo nominare il nome di Aciel, il volto di Takumi non cambia espressione. "Aciel... Aciel... non ho idea. Pare nome di akuma di vostre parti. Sarà nome greco, o aramaico. Sicuro uno dei vostri akuma." Si corregge, mettendo le mani avanti. "Per akuma intendo... demon, non akuma, akuma. Cioè, non akuma come te." Si porta una mano al volto, tirandosi la pelle, frustrato per la barriera linguistica. Immagini sia molto più intellgente e sbagli meno congiuntivi, o il loro corrispettivo, quando parla nella sua lingua. "Capisci cosa dico, no? Demons, come quelli che catturava Tyrone. Mi ha raccontato di alcuni, ma mai faceva nomi. "Names have power", diceva sempre." "Pensi che demoni vogliono che Tyrone rimanga in prigione? Perché non ucciderlo e basta?"
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Topic di Gioco: Marshall Horne
Rachel ti sorride, mentre vigorosamente ti stringe la mano. Con più vigore di quanto pensassi, in realtà. "C'è qualche vestito che posso rubarti? Sono affezionato a questo, ma non credo mi stia più bene." Sta abbastanza meglio da cercare di fare battutine. Un po' tristi, a dire il vero. Ha veramente bisogno di una doccia. Non è che stia puzzando, in fondo è un vampiro e non suda e le sue ghiandole sebacee non sono funzionanti, ma quel vestito le impedisce sicuramente di fare una vita normale. Quasi ti chiedi come abbia fatto ad approcciare vittime conciata in quel modo. Per settimane. Sempre con lo stesso vestito addosso, tra fogne e omicidi.
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Ti dirigi verso la tua aula, come sempre. I tuoi studenti sono in silenzio quando entri, e pendono dalle tue labbra, come sempre. È quasi irreale, ieri hai combattuto contro uno spettro a una manciata di metri da lì, e ora ti devi comportare come se non fosse cambiato nulla, come se non fosse successo nulla. Ma in fondo la tua vita da Bestia è così, un misto tra avventura e banalità.
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Topic di Gioco: Michael Serault
L'uomo si gratta si tocca il mento, fermandosi a pensare per qualche secondo. "Ovviamente, certo. Le ricerche di pertinenza della Serault devono rimanere nelle mani della Serault. Non siamo qui per rubare brevetti. Potranno essere antiquati quanto vuoi, ma i miei associati sono fedelissimi alle leggi del libero mercato e del rispetto tra imprenditori. Facciamo così." Estrae una chiavetta USB dalla giacca e la poggia delicatamente sul tavolo. "Qui puoi trovare quello che abbiamo raccolto su Iordanou e le sue operazioni. Leggilo con calma, fanne ciò che preferisci. Poi..." tira fuori il portafoglio, e ne prende un biglietto da visita. "... se sei convinto, chiamami. Senza impegno." Appoggia il biglietto sul tavolo, e lo trascina con due dita fino a te. È probabilmente il biglietto da visita più inutilmente costoso che tu abbia mai visto. Sul davanti c'è il simbolo di una coppa dorata, sul retro trovi tutti i contatti telefonici e mail di Philip Chadwick. "Che ne dici? Siamo d'accordo?"
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Chiudi e riapri il cellulare, ma il messaggio è ancora lì. Non è il tuo cellulare a essere infestato, in un modo o nell'altro il messaggio è stato mandato dal cellulare di Annabelle. Intorno a te non vedi nessuno, o, almeno, nessuno che assomigli a un fantasma. Solo tanti studenti che si affrettano per andare alle loro rispettive aule.
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Il tuo amico spegne la sigaretta e la getta a terra. "Mi piace il tuo ottimismo, ma per me sarà sempre più difficile. Still, non mi fermerò mica per così poco!" E ti dà un finto pugnetto sulla pancia, proprio dove sei stato colpito ieri. Non ti fa ulteriormente male, ma ti prende alla sprovvista. "Ottima idea per la sigaretta elettronica, pare che ora vada di moda... ma dai, fumo al massimo una sigaretta al giorno. Non mi ucciderà. Vai, vai, ci vediamo dopo." Ti dirigi verso la tua aula, quando senti una vibrazione al cellulare. È un messaggio. Il numero è lo stesso con cui Annabelle ti ha contattato stamattina. Lo apri, e il tuo cellulare sembra glitchato. Leggi solo questo: R̸̨̹̮̘̹̜͖͈͚̲͍͙͉͘͡e͔͙̮̣͓̠̦̰͠ͅv͏̭̣̥̮̱̜̯̝̜͞e̵̸̡͏̸͕̝̻̭͖ͅn͞҉̧͏̣͉̫́g̸̟̫̲̬͉̮̩̞̹̼̞̥͞ͅe̺̟̰̪͖̮̻̦͎̯̝̯̫̞͙͙̬͉̹͠͠ ̡̢̨̺̝̟̲͍͈̘͎̝̫͖̙o̸̢͚̪̝͇̹̮̞̳̳̤͔̠̣̙̰̞̭̕͞ͅń̸̖̗̮̥̦͘͢ ̨̛͠҉̭̘̼̤̤̝̪͈̗̫̺͙̦̘̣̗͚t̕͡͏̬͕̺̖͕̩̻͓̱̳̟̳̙̝h̛̙̟̳̩̤̬̳̺̠̙̙̫̝͝ͅe̴͕̫͉̜̖͍̯͎̥̲̮̮̱̦̱̞͝͝͡ ̱͎̣̳̙̩̞͚͈̖̜̱͚̲͉̟͕́͘͟͝͞ͅp̡̨̛̺̞̣̪̬͚̩̦͍̟̺̱̤̕͢o̷̢͕͉͍̙̬w̷̴̱̰̠̜̖͎̲͢ȩ̶̢̢̹͙̗̺̞̳̙̱̺̪̝̱̩̫͜ͅr̢̢̹̦̖̫̺̠̝̥͔̮̰͇̻̣̯̯ͅf̧̩̙̦͇͚̟͖͓̱̙̲͜͞ͅų̸̴̸̧̣͈̺̦̖̩̝͉͉͔̞͉͇̱l̷̷҉̡͕̥̭͎̦͓̭̱͍̤̠͞ 😊
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Topic di Gioco: Marshall Horne
Rachel sospira. "Hai indubbiamente ragione, e queste settimane me l'hanno reso chiarissimo. Ci sono un sacco di cose che non so. Se esistono vampiri, posso anche esistere creature come te, che sono... qualcosa che non so. Hai un nome, oltre Re di Stracci?" La vampira ti ascolta in silenzio, e annuisce man mano mentre le spieghi il perché di questa alleanza. "Ha... molto senso. In fondo, non sei neanche mio rivale per cercare cibo, no? Non hai bisogno di sangue, e mi hai aiutato moltissimo oggi. Sono andata completamente nel pallone, chissà come sarebbe finita. Ci sto, sono in tuo debito." Fa per darti la mano, che però è ancora sporca di sangue secco. La guarda, ti guarda e fa: "Ok, magari la mano te la do dopo." Mentre sale le scale si gira verso di te. "Dopo la doccia mi racconterai questo problema che ti affligge, sì?"
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Topic di Gioco: Michael Serault
Philip non distoglie lo sguardo, e non si allontana. "L'organizzazione a cui rispondo, e che preferirebbe rimanere anonima, è composta da ricchi idioti. Ma io sono solo ricco. E voglio cambiarla da dentro." Finalmente si sprofonda nella poltroncina, aumentando le distanze dal tuo naso. "Ma devo portare dei risultati per farlo, capisci? E questa sarebbe una grande occasione. Che potrebbe essere un'occasione per entrambi." Ride, mettendosi una mano tra i capelli. "Non devi collaborare con loro, puoi collaborare con me." "E sia chiaro. Non vogliamo fargli del male, ci interessano i frutti della sua ricerca. Ricerca che è oltre quello che fa per le vostre compagnie, e che potrebbe donarci di sua sponte. Se solo lo trovassimo."
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Kimiko sbuffa. "Andrò in camera mia, ma solo perché molto gentilmente mi hai chiesto di lasciarvi soli." Ti fa una smorfia e prende la porta alla tua sinistra, la più lontana. Appena si trova alle spalle di Takumi ti boccheggia un "Tell me everything later". Poi la senti che sale le scale di corsa per camera sua. Takumi resta seduto. Una volta sentito lo *slam* della porta della camera di Kimiko, ti fissa dritto negli occhi. "Immagino tu sai il lavoro di Tyrone. Diciamo che sono nello stesso campo, sì? Mi capisci, vero?" Nel dirlo guarda la sua mazza ferrata. "Anche in Giappone è pieno di mostri, yokai. Gente come te, ma se Tyrone si fida, devo fidarmi." Mette le mani sulle ginocchia, e spingendo si alza in piedi. "Non ho mai visto Tyrone dal vivo, questo è vero. Negli anni abbiamo spesso parlato, prima per lettere, poi mail. Ha viaggiato in tutto mondo per la nostra missione. Quindi un paio di mesi fa mi ha chiamato, aveva qualcosa di importante da farmi sapere. Ma solo detta in faccia, sì! Diceva che era importantissimo non dirlo in giro, ma che io dovevo sapere se gli fosse successo qualcosa." "Ancora non ci credo che è ritirato. E che ha una nipote." Si pettina i baffi con una mano. "Aspetta. Aspetta. Hai detto che Tyrone è in prigione? Impossibile, quell'uomo sa scappare da tutto!"
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Respira un'altra boccata di fumo. "Be', vedi di non divertirti troppo. Io sicuramente non lo farò, il Prof Hutchin mi ha chiamato per redigere un programma, o correggere qualcosa, insomma, qualcosa di inutile da cariatide." Ti guarda e sorride. "È bello avere già una cattedra, eh?"
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Takumi Hirano ridacchia sotto i baffi. "Nessuno problema, akuma, sarà divertente. Mi piace il suo sesto senso..." I suoi occhi si posano su Kimiko. "Ma non davanti alla bambina. Sono cose per adulti."
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Kimiko è ancora qualche passo dietro di te. Ha sicuramente visto anche lei la tua vera immagine, ma non sta avendo particolari reazioni. E in ogni caso non saprebbe nulla su di te, potrebbe aver pensato anche a un gioco di luci, contando quanto è veloce l'effetto delle tue abiltità sul mondo di veglia. Fa qualche passo titubante verso l'uomo, ma rimane vicino a te, ma a un metro di distanza. Alza la mano per salutare, con un sorriso quasi imbarazzante. Ora Takumi è ancora più confuso. "Tyrone non ha figli, come può nipo- aaah. Sì. Capisco." Il suo volto cambia. Si fa più dolce. "Capisco, capisco, sì. È tutto strano, ma ha senso. Fidarmi di akuma, che mondo." Si siede su un divanetto, con le mani bene in vista per farti capire che non sta cercando di fare giochetti. "Tyrone non mi ha mai parlato di lei, ma non ho mai parlato con Tyrone. So solo che faccia ha. Mi è stato detto di parlare con lui, una faccenda importante. Ma forse è meglio parlare solo noi. Noi due." Indica te e lui.
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Una volta che il tuo Orrore si lava metaforicamente le membra nel pozzo di Mimir, Takumi strabuzza gli occhi, e fa due passi indietro. Per un momento il tuo vero aspetto si è riflesso nei suoi occhi. Non sa ciò che sei, ma sa che sei qualcosa. "Tu... akuma? Aiuti Tyrone, ma come posso fidarmi di un'akuma?" è visibilmente confuso, e la barriera linguistica non lo aiuta. "Hai... come si dice..." parla da solo nella sua lingua "proof?"
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
"Sì, ho avuto un incidente, mi è caduto un peso in testa e mi sono ridotto come una fisarmonica." Prende una sigaretta e inizia a fumare anche lui. "Uuuh, una fan! Ti ricordo che per quanto ti dicano che sei un angelo, don't mess with them. Professore e studente insieme è un no-no. Un no-no!" Aspira una bocca. "Anche perché tu dell'angioletto hai a malapena la faccia." Ride. "Cosa devi fare di bello oggi?"
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Topic di Gioco: Ruby Evans
"Hanno un laboratorio, non lontano da qui." Il biondo trema, si regge la mano. Si guarda intorno, notando che non può più vedere i suoi compagni. "Uno scantinato in Bardfrey Street, nascosto dietro una pesante cancellata, non puoi sbagliar-" *bang* Lo hai colpito a bruciapelo, stile esecuzione, al centro della fronte. Cade di schiena, a più di un metro da te. I suoi due compagni si fermano per un momento al rumore dello sparo, ma supportandosi a vicenda continuano a correre verso la salvezza. Non avrebbero mai potuto salvare anche lui, e questo non potranno dimenticarlo, mai. Alyssa ti fa un pat pat sulla spalla. "Ok, va bene, ci siamo divertite, ma ricordo che volevi cacciare per davvero, no?" Dà un'occhiata allo spacciatore. "I mortali sono pesci piccoli. Fanno parte dello stesso ecosistema di quello che stiamo cacciando, ma molto, molto meno pericolosi." Quindi si porta una mano al mento. "Ma spiegami... perché tanta rabbia? Volevi uccidere un ragazzino. Un ragazzino, dai. Magari non c'entrava niente, oltre questo qui non hai neanche parlato con gli altri due. Eri così sicura di te?"
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Mentre tasti il fermo sedere dell'uomo, questo continua a lamentarsi. "Cosa vuoi, cerco Tyrone. Ehi!" Prima ancora che possa accorgersene, gli hai sottratto il portafoglio. Dentro ci trovi 20 dollari, una carta di credito, una patente (che è scritta in giapponese e non ti è utile), e il passaporto giapponese, dalla copertina rossa. L'uomo si riprende il portafoglio mentre stai ancora controllando il passaporto, ma questo rimane strettamente nelle tue mani. Il giapponese, perché effettivamente giapponese è, è nato in una certa Shinshinotsu ma è residente a Tokyo. Si chiama Takumi di nome e Hirano di cognome, nato nel 1966, ma di certo non dimostra 51 anni. A malapena gliene avresti dati 35. Takumi si allontana da te, senza perderti d'occhio. Incrocia lo sguardo di Kimiko, che nel frattempo è rimasta seminascosta dietro la porta di casa, e poi i suoi occhi si posano nuovamente su di te. "Dove è Tyrone? Sono giorni che lo cerco, devo parlare con lui.". La sua voce non ha più la determinazione di prima, ma è sicuramente uno tosto. E non solo per il sedere.
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Topic di Gioco: Michael Serault
Se Philip crede di essere l'unico che sa usare i soldi, si sbaglia di grosso. Al Lifepulse ti conoscono, e non devi neanche sfoggiare la tua supposta superiorità economica. Se i soldi sono potere, tu sei una banca: il potere è nelle tue vene, e non in quanto erede di un'immensa compagnia. È il titano di metallo e ingranaggi che ti rende così sicuro di te. Ma anche i soldi. Non dimentichiamo mai i soldi. L'uomo si siede con nonchalance e con una curata scompostezza su una delle poltroncine. "Oh, tecnicamente l'interesse non è per te. Non mi nasconderò dietro giochetti. È per il dottor Iordanou." Poggia entrambi i gomiti sul tavolo, e si avvicina pericolosamente a te. "Ma non ti preoccupare, sei famoso tra i miei associati. Una persona sicuramente da tenere d'occhio, come puoi aver inutito. E questo, nonostante il suo "pedigree". Devi scusarli, lavoro per dei temibili razzisti reazionari. Per loro sei una stella, un fulgido esempio della tua razza." "Solo che ora non siamo qui per te. Abbiamo notato che, per un motivo o per un altro, Iordanou è collegato a te. E anche noi vogliamo trovarlo." Sorride. "I miei associati sono sinceramente preoccupati per lui."
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
San Castillo, St. Jude Conservatory. 28 Marzo 2017, 8:30 AM. Oggi sei arrivato al St. Jude un po' prima del solito. In fondo, nessun energumeno ti ha sfidato a scazzottate stamattina. Questi sono i privilegi di allenarsi a casa, da solo, con tutte le comodità. E non hai trattato nessuno like shit, ultimamente, quindi nessuno vuole vendicarsi. Oddio, forse quella Rebecca potrebbe, ma non credi che si ripresenti al tuo cospetto per una qualche rivincita. Questa volta sei tu ad arrivare prima del tuo amico Thomas, che cammina tutto trafelato per le scale d'ingresso del conservatorio. Per lui arrivare prima di te è una sfida. Ti vede già sul portone, e fa una smorfia. "Fuck, you got me this time. Allora, come va? E alla fine cosa voleva quella ragazza ieri?"
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Topic di Servizio: Con Gli Occhi Della Bestia
Nel nuovo mondo i cacciatori variano tra: - persone completamente normali - persone completamente normali che usano oggetti magici e artefatti o rituali - persone con poteri ma completamente normali altrimenti (Fondamentalmente Umane per voi Bestie) - persone con poteri E anormali (ma sono sempre Fondamentalmente Umane!) EDIT: ci sono davvero decine e decine di gruppi di cacciatori, Tyrone ti ha detto la verità, non si è nascosto dietro dico/non dico, ma non avendogli chiesto se facesse parte di un gruppo, si è premurato di non dirtelo. Ha cento anni ed è del mestiere da parecchio, he's a dick. In questa prima parte introduttiva della campagna l'idea era di farvi conoscere qualche creatura, ma variando un po' tra quelle a disposizione... e a voi sono capitate quelle più difficili da beccare. Per ora. EDIT 2: leeentamente sto aggiungendo alcune delle creature che state incontrando nella wiki. Ma è leeeento
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Topic di Servizio: Con Gli Occhi Della Bestia
Il manuale non specifica, ma dal contesto si evince che il tiro si può fare una volta sola. O la connessione con il Sogno Primordiale c'è, o non c'è.
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Il giapponese è stato preso alla sprovvista. Si ferma sul posto, come se giganti mani del tuo Centimane ne abbiano cinto il corpo, e ora lo manovrino come una marionetta. Ma l'uomo stringe i denti, prende la mazza con due mani e la appoggia dolcemente a terra con l'estremità in metallo, usandola come se fosse un bastone di supporto. È in tensione. Poi si arrende, e la fa cadere a terra. Ci mette un piede sopra. "Cosa... mi hai fatto, akuma?" dice in un inglese stentato. "Sono qui solo per parlare. Dove è Tyrone?"
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Topic di Gioco: Marshall Horne
La vampira ti guarda con attenzione mentre spieghi a grandi linee chi sei. Non ti sembra avere reazioni particolari alla tua grande rivelazione. "Hai aiutato una vampira in difficoltà, senza sapere chi fosse, o cosa ti avrebbe potuto fare... non dubito che tu non sia indifeso. Anzi. Devo dire che all'inizio pensavo fossi un vampiro anche tu ma..." si batte una mano sul petto "anche io ho qualcosa dentro, e l'hai vista. Quando incontro un vampiro, lo sappiamo entrambi. Con te... con te non sento nulla, se non la sensazione di essere a mio agio. Non te lo so spiegare." Lei non lo sa, ma tu sì. È l'abbraccio della Madre dei Mostri che fa sì che tu possa avere una certa affinità verso tutte le creature sovrannaturali che da Lei discendono. È molto utile, se le creature in questione non stanno cercando di ucciderti, ovvio. In quel caso, neanche la Madre Oscura in persona potrebbe aiutarti. "Quindi, fammi capire. Dentro di te hai una bestia, come me, e insieme avete un made-up name. Ma non ti nutri di sangue, o avresti approfittato di Nick. Ed è una relazione simbiotica, immagino, perché ti vedo molto stabile. Quindi... perché aiutare me? Non che non te ne sia grata, ovvio, ovvio. È che in questo mondo non mi aspetto favori gratis. È l'unica cosa che ho davvero capito dei vampiri." Si tira le maniche della sporca palandrana che ha addosso. "Ma non credo tu sappia moltissimo di noi. Per esempio, è notte e riposare per me ora non avrebbe senso. Se hai domande, posso contraccambiare il favore. Ma non so molto del loro mondo. So solo che non ne faccio parte." Fa per avvicinarsi alle scale del piano di sopra. "E Marshall... scusami se ti chiamo Marshall, ma mi fa strano chiamarti con il tuo vero nome, per ora. Dicevo, non è un problema per me non avere vestiti femminili. Questo mi è durato abbastanza. Hai però un telo su cui posso dormire domani mattina? Things will get messy al mio risveglio."