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Adesso su Kickstarter #10: Geist The Sin-Eaters
Diamo uno sguardo al nuovo prodotto per le Cronache di Tenebra In Geist: The Sin-Eaters [Geist: I Mangia-Peccati, traduzione non ufficiale] il settimo gioco della linea delle Cronache di Tenebra (ex-Nuovo Mondo di Tenebra), i giocatori sono chiamati a interpretare i Mangia-Peccati, persone che sarebbero dovute passare a miglior vita ma che avevano un enorme peso sulla propria anima, e per questo sono riuscite a dire no alla morte: sono persone che non hanno ancora finito di vivere, che hanno ancora molto da dimostrare al mondo dei vivi. Questa loro reticenza ha attirato dei particolari fantasmi che hanno perso parte della propria identità per ottenere potere, i geist, che offrono loro uno scambio: una seconda possibilità, ma al costo di un legame indissolubile con il geist stesso. I Mangia-Peccati possono tornare a vivere, ma anche i geist possono finalmente tornare nel mondo dei vivi, evadendo dal polveroso e umido Oltretomba. I Mangia-Peccati sono delle creature tra vita e morte, e in quanto tali si scoprono perfetti medium... e questo i numerosi fantasmi del mondo di tenebra lo sanno, lo sanno benissimo. Formando dei gruppi chiamati krewe, come i gruppi che organizzano le parate del Mardi Gras di New Orleans, i Mangia-Peccati trovano un nuovo scopo per le loro nuove vite: aiutare i fantasmi a risolvere le loro questioni, risolvere i propri affari irrisolti in vita e quelli dei propri criptici geist, esplorare l'Oltretomba e plasmarlo a propria immagine, ma soprattutto vivere. Sta proprio in questo la novità di Geist: The Sin-Eaters rispetto gli altri giochi del Mondo di Tenebra: GtSE è un gioco profondamente ottimista. Non ci sono maledizioni che gravano sulla tua testa, nessuno ti odia per il semplice fatto di esistere, e con le tue azioni puoi cambiare il mondo, dei vivi, ma specialmente dei morti. Non è un gioco sui morti in cui si rimugina sulla morte come in una processione funebre, è un gioco sui morti in cui si celebra la vita, come in un carnevale di New Orleans, la principale ispirazione tematica ed estetica del gioco. Questa Seconda Edizione serve a ripulire la prima, uscita nel 2009 in fretta e furia in un momento non facile per la compagnia. Ciò che rendeva GtSE GtSE c'era già, ma le regole erano confuse e sbilanciate. Ottenne un unico supplemento, e poi la linea finì così, praticamente monca, potendo raggiungere al massimo lo status di classico di culto. GtSE è un gioco di seconde possibilità, ed è solo giusto che GtSE stesso finalmente possa avere la propria seconda possibilità. Il Kickstarter (che potete trovare qui) ha lo scopo di finanziare una versione limitata del manuale base, che dovrebbe uscire in forma fisica entro il 2020. In realtà il manuale uscirà in versione PDF già dall'anno prossimo, quindi se volete potete finanziare unicamente fino a quel livello, che vi garantisce l'accesso anche ad altri futuri manuali. Per un prezzo di 5 dollari potete invece già leggere una versione praticamente già completa del manuale base, che viene rilasciato capitolo per capitolo (al momento della scrittura di questa news siamo al capitolo 3), quindi in teoria il gioco potrebbe essere già giocabile per la fine di questo mese. Visualizza articolo completo
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Adesso su Kickstarter #10: Geist The Sin-Eaters
In Geist: The Sin-Eaters [Geist: I Mangia-Peccati, traduzione non ufficiale] il settimo gioco della linea delle Cronache di Tenebra (ex-Nuovo Mondo di Tenebra), i giocatori sono chiamati a interpretare i Mangia-Peccati, persone che sarebbero dovute passare a miglior vita ma che avevano un enorme peso sulla propria anima, e per questo sono riuscite a dire no alla morte: sono persone che non hanno ancora finito di vivere, che hanno ancora molto da dimostrare al mondo dei vivi. Questa loro reticenza ha attirato dei particolari fantasmi che hanno perso parte della propria identità per ottenere potere, i geist, che offrono loro uno scambio: una seconda possibilità, ma al costo di un legame indissolubile con il geist stesso. I Mangia-Peccati possono tornare a vivere, ma anche i geist possono finalmente tornare nel mondo dei vivi, evadendo dal polveroso e umido Oltretomba. I Mangia-Peccati sono delle creature tra vita e morte, e in quanto tali si scoprono perfetti medium... e questo i numerosi fantasmi del mondo di tenebra lo sanno, lo sanno benissimo. Formando dei gruppi chiamati krewe, come i gruppi che organizzano le parate del Mardi Gras di New Orleans, i Mangia-Peccati trovano un nuovo scopo per le loro nuove vite: aiutare i fantasmi a risolvere le loro questioni, risolvere i propri affari irrisolti in vita e quelli dei propri criptici geist, esplorare l'Oltretomba e plasmarlo a propria immagine, ma soprattutto vivere. Sta proprio in questo la novità di Geist: The Sin-Eaters rispetto gli altri giochi del Mondo di Tenebra: GtSE è un gioco profondamente ottimista. Non ci sono maledizioni che gravano sulla tua testa, nessuno ti odia per il semplice fatto di esistere, e con le tue azioni puoi cambiare il mondo, dei vivi, ma specialmente dei morti. Non è un gioco sui morti in cui si rimugina sulla morte come in una processione funebre, è un gioco sui morti in cui si celebra la vita, come in un carnevale di New Orleans, la principale ispirazione tematica ed estetica del gioco. Questa Seconda Edizione serve a ripulire la prima, uscita nel 2009 in fretta e furia in un momento non facile per la compagnia. Ciò che rendeva GtSE GtSE c'era già, ma le regole erano confuse e sbilanciate. Ottenne un unico supplemento, e poi la linea finì così, praticamente monca, potendo raggiungere al massimo lo status di classico di culto. GtSE è un gioco di seconde possibilità, ed è solo giusto che GtSE stesso finalmente possa avere la propria seconda possibilità. Il Kickstarter (che potete trovare qui) ha lo scopo di finanziare una versione limitata del manuale base, che dovrebbe uscire in forma fisica entro il 2020. In realtà il manuale uscirà in versione PDF già dall'anno prossimo, quindi se volete potete finanziare unicamente fino a quel livello, che vi garantisce l'accesso anche ad altri futuri manuali. Per un prezzo di 5 dollari potete invece già leggere una versione praticamente già completa del manuale base, che viene rilasciato capitolo per capitolo (al momento della scrittura di questa news siamo al capitolo 3), quindi in teoria il gioco potrebbe essere già giocabile per la fine di questo mese.
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Topic di Gioco: Ruby Evans
Le fauci della donna si spalancano per mostrarti una fila di denti lucenti con incisivi prominenti, lunghi almeno cinque centimetri. Prima che tu possa sparare la donna ti è addosso con un balzo, i denti quasi nella carne del tuo braccio destro... ma con la tua pistola riesci a scrostartela di dosso, per poi premere il grilletto. *bang* La donna fa due passi indietro, poi un'altro, tenendosi la testa con entrambe le mani. Si guarda nel petto, e c'è un altro buco nel maglione sotto quello, più grande, che si trova proprio a livello del cuore. Ti sembra come se qualcosa si stia muovendo là sotto. Gli occhi le si illuminano, e fa retromarcia per scappare via da te, come il suo compagno prima di lei.
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Gli occhi di Marzuki si spalancano. "È tornato, il Signore è tornato!" Alza le braccia al cielo con il fucile saldamente in pugno, e cade in ginocchio con estasi sul volto. Si piega sul terreno, faccia contro la terra bruciata della Tomba del Sole Nero. Si rialza, mette una mano sulla spalla di uno dei suoi e dice: "Jeremiah, Tobias, Job. Bravi. Non fategli troppo male. Vi-vi." Come un fulmine, specialmente contando l'età, imbraccia il fucile e spara mirando al tuo braccio sinistro. *bang* "Ops." Ti colpisce dritto nella spalla sinistra prima che tu possa reagire, e urla di giubilio. Il dolore è forte, ma con tutta l'adrenalina che hai in corpo e il supporto del Centimane, non ne percepisci gli effetti. Il tuo braccio sta diventando caldo per il sangue che esce copiosamente dalla ferita, e lo senti torpido. Con molta difficoltà riesci a muovere le dita... ma non dovresti averne bisogno. Marzuki prende riparo dietro i suoi compagni di clan, con un sorriso sulle labbra. I tre si lanciano su te e Takumi, senza impugnare i propri fucili. Al momento sono a circa 20 metri di distanza da te.
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Topic di Gioco: Michael Serault
Senti ridacchiare dall'altra parte del telefono. "Oh, no, i miei associati non verrebbero mai qui. In fondo, questo è ciò che faccio per loro. Creo contatti. Quindi, ci sarà tempo per un incontro, non preoccuparti... ma non ora, non oggi. Mi trovi all'Equipe intorno alle 8. Puoi annunciarmi qualcosa, o preferisci dirmi tutto tête-à-tête?" Conosci perfettamente l'Equipe. È uno di quei locali estremamente d'elite, in cui si può entrare solo con molti zeri, preferibilmente sul conto in banca, ma ormai anche su Instagram vanno bene. Si trova al centro della città, e dà direttamente sul lago Misuqadi, in una delle sponde meglio tenute ovviamente. Non dovresti avere nessuna difficoltà a infiltrarti nel party, di chiunque sia.
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Il fantasma abbassa lo sguardo, e inizia a fluttuare lentamente per tutto il salone, attraversando senza alcun problema il cerchio di sale che avete disegnato intorno alla Registrazione. Attraversa gli ostacoli come se non fossero lì, lasciando nessuna traccia. Gira in tondo, parlottando tra sè e sè. Lentamente, arriva proprio davanti al tuo volto. "Va bene, accetto. Fuori dal suo corpo avrò più difficoltà ad aiutarvi, ma a quanto ve-ve-ve-vedo non avete bisogno di me. Se portate quella Registrazione con voi sarò comunque sempre in vostra presenza... anche se non riuscite a vedermi." Si piega in posizione fetale a mezz'aria, e Annabelle inizia a tossire, sputando una sostanza trasparente e dall'aspetto vischioso. "Fatto." Senti mugugnare dallo spettro in quella scomoda posizione, dalla quale si toglie arto dopo arto. "Come ho fatto a entrare in lei? Non... non volevo. Avete sentito la Registrazione anche voi, vero? Mi succedono cose quando le persone ascoltano quel CD..."
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Nel dire l'ultima frase noti con sollievo che Takumi in effetti non si è portato dietro il suo enorme kanabō, la mazza di ferro caratteristica degli oni. Avrebbe fatto insospettire leggermente questi rudi boscaioli. Il capofamiglia dei Sonnenrad socchiude gli occhi. "Una donna che non conosce il suo posto e a fuckin' chink. Anzi, una donna della specie peggiore, un avvocato. Continui a girare sulla questione, da vera scartacarte. Cosa. Siete. Venuti a fare. Qui." Stringe fermamente il fucile mentre scandisce con tono fermo le ultime parole. La temperatura si fa più calda vicino a te, e noti che Takumi sta sudando, evidentemente per evitare di far rimangiare al vecchio quell'insulto razzista nei suoi confronti.
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Topic di Gioco: Marshall Horne
In realtà, da quel che puoi vedere, la tua giornata pare magra di appuntamenti. Ne hai solo uno alle 10 a un Dunkin' Donuts e uno alle 14 a una bodega senza nome nella zona sud della città, uno di quei minimarket che non hai ancora capito come riescano a rimanere sempre in piedi nonostante le vostre attenzioni. Non avresti alcuna difficoltà a inserire una visitina al Fish And More Fish. E al capo non interessa finché tutto il resto è in ordine.
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
L'uomo punta il fucile a terra come se fosse una lancia. Non ti sembrerebbe fuori dal personaggio trovare teste sui pali, in effetti. Uno dei quattro uomini al tuo non troppo sottile insulto fa per venire da te con quelle che presumi non siano buone intenzioni, ma il vecchio lo blocca con un braccio. "Buono, Tobias." Fa un paio di passi avanti. "Vedi, gentildonna, in genere funziona così. A casa mia, sono gli stranieri a presentarsi per primi. Facile. Tu entri, tu saluti. Ma visto che hai tanta voglia di trovare la tua testa su un palo... sono Marzuki. I loro nomi non sono importanti, ma lo è quello del nostro clan. Siamo i Sonnenrad. E questo è terreno sacro." I tre uomini dietro di lui sghignazzano e si danno pacche tra di loro al sentire il nome della propria grande famiglia.
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Topic di Gioco: Michael Serault
"Oh, certo, certo! Contento di esserti stato utile. Mi fa piacere rivederti... hai un posto preciso in cui portarmi? In teoria ho un party a cui dovrei presenziare, ma non mi è difficile farmi trovare altrove."
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Esci con le mani ben in vista. Takumi segue il tuo esempio, ma Fluff resta al suo posto, nascosto come un gatto qualsiasi. Le quattro persone che hai davanti sono tante cose, ma di sicuro non sono texani. E hai dubbi anche sul loro essere californiani. Sono vestiti con pelli semplici, che ti sembrano cucite a mano. Hanno tutti capelli e barbe lunghe e ben curate. Dal più giovane al più vecchio, tutti hanno i muscoli di persone che hanno lavorato di braccia, e non grazie a un abbonamento in palestra. Ma sopra tutto: non sembrano amichevoli. Mentre ti avvicini lentamente a loro, non si muovono dal centro della Tomba del Sole Nero. Il più vecchio di loro sputa per terra la sigaretta che aveva in bocca, imbraccia il fucile e spara sopra la tua spalla. Non hai dubbi che se avesse voluto colpirti, saresti a terra. "Ferma. We don't give no flying shit about no fucking Amendament and no fuckin God. Questo potrebbe essere suolo pubblico, ma se non riconosci lo stato, ogni cosa pubblica è tua da tenere." Strofina il fucile mentre ti parla. "Who in the hell are ya, e come e perché siete finiti qui."
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Topic di Gioco: Michael Serault
Dopo tre squilli, ti risponde una voce conosciuta. È Philip. "Buonasera, con chi ho il piacere di parlare?"
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Al primo sparo, corri come un fulmine nella direzione da cui siete arrivati nello spiazzo incendiato, con Takumi al seguito e Fluff che ti tiene testa nella fuga. I proprietari dei fucili sono abbastanza lontani da lasciarvi il tempo di arrivare a un ripato, e a permettervi di nascondervi dietro, Takumi con una certa difficoltà data la sua stazza. Gli spari si avvicinano sempre di più, ora accompagnati da passi pesanti che echeggiano per il vuoto della Tomba del Sole Nero. Non sai dire esattamente quante persone siano, ma sicuro più di due. Quindi silenzio, di nuovo. "Sappiamo che siete lì da qualche parte, è inutile." urla una voce roca e anziana, in un inglese stentato e dialettale. "Questa è la nostra foresta, la nostra casa, il nostro tempio, non c'è angolo che non sia sotto occhio. Se non uscite voi, vi usciremo noi." Per farvi capire meglio, spara un altro colpo. Fluff ti guarda dal basso. "Vedi? Non c'è stato neanche bisogno di cercarli!"
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Passano venti secondi, in cui il fantasma ti sembra come in trance, su un'altro piano di esistenza. Cosa tecnicamente vera, dopotutto. Come dopo una breve convulsione, scuote tutto il suo corpo, e torna a parlarti. Concentrarsi deve essere difficile. " Asløg... Madsen. Una donna con tanti contatti, tanto potere, tanti soldi. È quanto di più vicino il suo paese abbia a una mafia." Inizia a piangere, le lacrime evaporano in una fine nebbia prima ancora di finire di solcare il suo viso. La voce si fa rotta, più di prima. "Volevamo solo fare soldi facili. Io, i miei compagni, sapevamo degli interessi nell'occulto di Madsen, e della sua ossessione verso Hildebrand. E le abbiamo venduto una copia." "Ha iniziato tagliandoci le dita, una a una. Poi le mani. Poi i piedi. Poi le braccia. Poi le gambe. Ha lasciato gli occhi per ultimi, cosìcchè potessimo vedere, vedere tutto. Quando, dopo settimane, finalmente era finita, pensavo di essere libero. E invece... e invece... sono tornato alla vita, e non posso muovermi da quel dannato CD, sono un suo schiavo."
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Topic di Gioco: Ruby Evans
La donna ha ancora gli occhi fissi su di te. Non si muove, ma è il suo collo a scattare. Clic, a sinistra. Poi a destra. Alza il bracco e ti indica. Il dito è sporco di sangue, l'unghia è rotta. "Preferisco sia tu a rimanere per sempre qui." La sua voce è stridula e ti percuote i timpani. I suoi occhi brillano. All'improvviso si lancia con un balzo su di te, come se fosse una bestia. L'altro uomo si è già dileguato fuori dal vagone. Ne puoi già sentire le urla.
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Mentre il fantasma cerca di conversare con voi, le due ragazze si fiondano su Annabelle. Questa volta anche Elise è riuscita a mantenere il controllo, e sta facendo il possibile per riportare alla veglia la ragazza, senza successo. "Il mio nome era..." il fantasma si porta i moncherini al volto, flette le gambe, si contrae e si lamenta. "Non... ricordo. Ricordo le lame che mi hanno fatto questo. Ricordo il volto di quella donna. La donna che mi ha... mi ha... mi ha..." per almeno trenta secondi il fantasma si blocca su questa frase "mi ha incatenato a quella Registrazione. Volevo soldi facili. Me li ha dati, e si è presa i miei occhi." Una sostanza liquida più vischiosa delle lacrime e fumo escono da ciò che resta delle orbite dello spettro. "Voglio vendetta! Revenge, on the powerful. Voglio vederla morta, il suo impero in rovina." Il suo tono di voce aumenta lentamente, ma non ti pare aggressivo, non verso di te, almeno. Questa volta la figura ti sembra più evanescente, ma evidentemente il controllo sul corpo di Annabelle gli ha regalato un po' di autocoscienza, qualcosa che lo renda più di semplice istinto.
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Fluff non sembra reagire alla rapida apparizione della tua vera forma. È molto più sconcertato dalla mancata sorpresa, ed è molto deluso. "Sono passati più di 30 anni, dovevo giurarci che non sarebbe rimasto tutto come allora." Cerca di spostare la terra cinerea, e sbuffa. "Sapete cosa è successo l'ultima volta qui? Sembrava che l'inferno si fosse fuso con la terra. Il cielo, il cielo era buio, con un sole nero ma splendente allo stesso tempo sopra le nostre teste. Le fiamme, altissime, riprendevano le linee curve del sigillo di Aciel. Era qualcosa di splendido." "L'ultima volta che siamo venuti qui, sarà stato un quindici anni fa, le fiamme bruciavano ancora. Alte allo stesso modo. Speravo di farvi vedere il suo Sigillo, in modo da intrappolarlo al momento del bisogno, come abbiamo fatto noi! E invece niente. Tutto perso." Appena il famiglio, mogio mogio, finisce di parlare, senti un colpo di fucile. E poi un altro, e un altro ancora. Non ti sembra che i colpi stiano mirando a voi, perché non vedi alcun proiettile nelle tue vicinanze. Gli spari si fanno più vicini, ma ancora non puoi vedere nessuno.
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Topic di Gioco: Marshall Horne
San Castillo, FDA Department of Health. 28 Marzo 2017, 8:45 AM. Arrivi in ufficio come al solito, cioè sempre leggermente in anticipo. Power move. L'esterno, e l'interno, del dipartimento sono il classico edificio in mattoni governativo. Potrebbe essere una scuola, un manicomio, un ospedale. E invece è un tetro ufficio del governo. Chiunque incontri ti saluta con un mugugno. È mattina, è solo martedì, e nessuno ha davvero voglia di lavorare. Lavorate per il governo! Per molti è una grande aspirazione. Per molti altri, una semplice perdita di tempo. Non è chiaro cosa porti i libertari a lavorare per il governo federale che tanto vorrebbero veder sparire, ma dalle tue parti è pieno. Il tuo ufficio si trova al quarto piano dell'edificio, in una piccola stanza tutta per te per cui tanto hai faticato. Il tuo capo, Boris Leederman, è appena arrivato. Lo percepisci dalla puzza d'aglio che lo accompagna ovunque vada. È convinto faccia bene alla pressione, ma nessuno gli crede troppo. Dal canto suo, cerca di tamponare il puzzo riempiendosi di profumi, ma questo serve solo a rendere ancora più evidente il suo passaggio. Probabilmente si trova nel suo ufficio, sempre sul tuo stesso piano, ma fortunatamente dalla parte opposta del corridoio.
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Topic di Gioco: Michael Serault
Spendi praticamente tutta la tua giornata al computer. È un labirinto, una scala discendente da una pagina all'altra, e ti perdi completamente. Ma ora hai delle idee. Non saranno chiarissime, ma hai delle idee. La tua prima ricerca è sulla O multioculare. È un simbolo cirillico, quindi non della cultura di Michael ma abbastanza vicino da essere arrivato anche a lui. Andando a scavare su siti esoterici, riesci a fare 2+2: Michael non si stava riferendo a Philip, o al suo gruppo, qualunque questo fosse, ma, letteralmente, ad angeli dai molti occhi. Non puoi ovviamente sapere se Michael abbia davvero visto questi angeli, se esistono o sono un frutto della sua, sempre più folle ai tuoi occhi, fantasia, o se sono una metafora. Secondo internet, è così che alcuni gruppi di occultisti dediti alla magia bianca e alla divinizzazione di angeli si riferivano alle creature da loro tanto cercate: ꙮ. Questo però non ti aiuta ancora moltissimo. E continui a cercare. Ora è il turno di quello "IODCA". Provi a scriverlo così come è su google, tanto per. E infatti non trovi niente. Provi diverse combinazioni di termini. Poi provi a cercare la supposta fratellanza di Philip. Quella coppa d'oro. Coppa D'oro. CA. Coppa. D'Oro. Coppa Aurea? Continui a scavare, e a scavare. Non trovi ancora nulla su questo IODCA, ma attraverso forum, in cui si fa riferimento ad altri forum... trovi un utente anonimo che discute di questo gruppo, di come avesse provato a entrarci. I suoi post non ti sembrano i più razionali, sono scritti quasi tutti di notte e da quello che metti insieme su quest'utente non ti pare una persona molto normale. Ciò che metti insieme è che la Coppa D'Oro è in effetti una delle tante fratellanze semisegrete dei college. Anzi, ottieni diverse conferme. Se si riesce a passare le incredibilmente selettive selezioni, che guardano molto al background del candidato, alla sua ricchezza, e a quanto tenga al valore del denaro e di una supposta "ricerca mistico-filosofica", ti si aprono moltissime porte, e una vita di agi. Secondo quell'utente è però tutto un test. Anche quel gruppo non è nient'altra che un'altra selezione. Una selezione che prima o poi porta a un ordine superiore composto da persone pure che sono le uniche a conoscere i confini della scienza, e a decidere dove possano arrivare e chi possa arrivarci. L'utente non posta da più di due anni. Invece, sul Fuoco Divino trovi fin troppo, e quello che trovi non ti piace affatto. È un riferimento a Prometeo, che creò uomini modellandoli dal fango e animandoli con questa scintilla divina. E chi altro stava cercando di ricreare una forma umana?
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Fluff è estasiato per la possibilità di poter tornare a guardare il mondo esterno. Takumi, sulle cui spalle il gatto famiglio si è appollaiato, lo è molto meno. Il viaggio in macchina verso il tuo ufficio è estremamente silenzioso e imbarazzante. Un demone in forma di felino, un sangue di demone conclamato, una forse sangue di demone e una Bestia sono tutte nello stesso veicolo. Sembra una pessima barzelletta. Lasci Kimiko a Marty, e ti si libera un peso. Sei convinta che Takumi possa essere più ciarliero senza il rischio di esporre la ragazzina alla sua vera identità. In ogni caso, il resto del viaggio è ancora dominato dalle quasi orazioni di Fluff, che tra un'indicazione e l'altra non fa che narrarvi di come l'Inferno sia un bel posto, di quanto sia però soddisfatto del lavoro che fa con Tyrone, di come gli piaccia alla fin fine il suo aspetto... è una macchina da guerra. La direzione che state percorrendo è a nord est di San Castillo, verso la foresta di Carabinia. Non conosci molto bene l'area, sai soltanto che è uno dei tanti parchi nazionali della California, ricchissimo in querce. Tempo un'oretta e mezza, e il gatto vi fa segno di scendere. Siete al margine della foresta, in una zona più in disparte rispetto a quella generalmente visitata da turisti e controllata dai ranger. "Non vorrete mica entrare come tutti gli altri, no? Seguitemi, e vi porterò all'ultimo riposo del Sole Nero." Takumi stringe la sua mazza ferrata. Un angolo della sua bocca si alza in una sottospecie di sorriso. San Castillo, Carabinia National Forest. 27 Marzo 2017, 01:30 PM. Sempre seguendo le estremamente dettagliate indicazioni di Fluff, in una ventina di minuti riuscite a districarvi nella fitta foresta. Il demone pare avere una memoria perfetta, e fa il possibile per non farvi battere sentieri percorsi dalla "plebe", come la definisce lui. All'improvviso, si ferma. Scende dalla spalla di Takumi su cui era rimasto tutto il tempo, e si avvicina a un albero. Ci si struscia contro, e sogghigna. "Sì, sì, siamo quasi arrivati." Neanche un centinaio di metri più avanti le querce iniziano a farsi più rade, più intricate e scure. Oseresti dire "bruciacchiate". Questo, finché non raggiungete un'area senza alberi, e senza erba. Solo terra bruciata. Non c'è niente, proprio niente, in una zona circolare di più di cinquanta metri di diametro. Al centro del cerchio, c'è solo silenzio, e un senso di calma ultraterrena quasi riesce a sopraffarti. Qualcosa ti dice che di lì è passato il nulla assoluto. O il male assoluto. Stavolta è Takumi a distrarti. "Mi sembra tutta una perdita di tempo... speravo di trovare qualcosa qui, e invece è l'enorme inutile tomba di un demone."
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Elise e Rebecca iniziano a salmodiare, in una lingua che non conosci. In realtà, non puoi neppure dire se si tratta di una lingua, o se stanno solo recitando nenie che hanno imparato chissà dove. Più di dieci minuti passano, e della tua sigaretta è rimasto poco o niente. Finché non senti Annabelle gorgogliare. E la temperatura della stanza scendere di almeno cinque gradi. E le candele spegnersi. Le due ragazze smettono di colpo. Davanti ai vostri occhi, a mezz'aria, riappare il fantasma, quel fantasma che ormai ti è quasi familiare. È in condizioni simili a quelle di ieri, ma parte del suo corpo ti sembra messa molto meglio di ieri. Dopo aver incontrato te, quel fantasma era rimasto praticamente a un filo. Evidentemente Annabelle gli deve aver fatto bene. Mentre Rebecca corre alla tavoletta ouija per cercare di comunicare con lo spirito, noti che questo ti sta guardando. O, almeno, quelli che dovrebbero essere i suoi occhi sono su di te. Nonostante sia terribilmente sfigurato, accenna a un sorriso. Quello sforzo sembra eccessivo, e ben presto il fantasma torna alla sua smorfia di base. "... help? Me?" La voce è roca, impastata, quasi digitale per certi versi.
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Topic di Gioco: Marshall Horne
Rachel non se lo fa ripetere due volte. Prende il telecomando, e quasi sprofonda nel divano. "Grazie, davvero, grazie. Due settimane senza televisione, senza internet... che inferno. Farò più silenzio che posso, è come se neanche avessi qualcun altro in casa tua... sia di notte che di giorno." Ti fa un occhiolino, e accende la tv. Detto questo, vai a prendere il telo plastificato dallo sgabuzzino e lo poggi sul letto nella camera degli ospiti. Poi vai finalmente a dormire. È stata una giornata esageratamente lunga per te, e anche domani probabilmente non sarà da meno. San Castillo, Interno del palazzo di Marshall Horne. 28 Marzo 2017, 7:15 AM. Non hai avuto molto tempo a disposizione per dormire, ma ti è bastato. Sei abituato a ben peggio. È stata un'altra notte senza sogni, e senza incubi. Dopo il tuo Divoramento, il tuo Re di Stracci si è preso anche quelli: ora i tuoi Incubi sono lui... e viceversa. Al mattino, casa tua è buia praticamente come di notte. Non senti rumori provenire dal salone, quindi presupponi che Rachel sia andata "a dormire".
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Topic di Gioco: Michael Serault
Peyton Bryce ti ringrazia con un cenno della testa, e torna al suo lavoro, qualunque esso sia. Ora è il momento di impegnarti personalmente. In realtà, capisci ben presto che quel simbolo è molto facile da trovare su internet. Anzi, la parte difficile è capire come trovarlo, visto che non è molto comodo da inserire in una barra di ricerca. ꙮ . ꙮ ha una pagina su wikipedia. Non dice moltissimo: è un carattere in cirillico chiamato "O multioculare", e ha la particolarità di essere stato usato in un'unica occasione. Nel 1429. Specificatamente, per riferirsi ad angeli dai molto occhi. Non ti è chiaro perché un carattere usato solo una volta in tutta la storia umana sia trascrivibile su tastiera, ma eccolo lì a guardarti con i suoi sette occhi. Quello che non ti è chiaro è perché lo stesse usando Michael.
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Topic di Gioco: Adam Ambrose
Aspettate oltre un'ora prima che Rebecca si svegli, e mangiate con calma la vostra colazione mentre Elise mette in atto i primi preparativi. Sposta i divani dal tuo salone e ogni cosa che possa essere pregiata, o rovinabile. In fondo non è casa sua. Una volta finito di mangiare, Rebecca fa un salto a casa sua a prendere altri "ingredienti". Torna con oltre una decina di candele, incenso, due scatole di sale grosso, una tavoletta ouija per sedute spiritiche e un piccolo altare. "Ci metteremo la Registrazione sopra. È l'unica cosa che abbiamo del nostro fantasma, in fondo. Servirà a portarlo da noi." ti dice Elise. Mentre Rebecca ed Elise creano un sigillo, o qualcosa che potrebbe sembrare tale, con il sale, vai a prendere Annabelle in camera tua. Con delicatezza la prendi in braccio e, sotto gli sguardi attenti delle due ragazze, la adagi al centro del circolo magico. Sette candele sono disposte intorno al corpo della ragazza, quattro intorno all'altare con la Registrazione. L'incenso non è stato ancora acceso, ma presto il suo puzzo riempirà casa tua. Dopo aver aggiunto un po' di sale in in un punto del cerchio, Rebecca si rivolge a te. "Bene, possiamo iniziare quando vuoi".
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Topic di Gioco: Indra Devanagari Matheson
Noti un sorriso sotto i baffi di Takumi, e la temperatura della stanza sembra aumentare. "Certamente." è tutto ciò che si limita a dire. Prima che tu possa reagire, Fluff ti sale sulla spalla sinistra con un balzo. È molto più leggero di quanto pensassi, è come se non avessi niente addosso. Alza la zampina destra come un capitano dei pirati. "Andiamo, allora!" Quindi si rivolge con un sorriso a Kimiko. "Mi spiace, roba per grandi. Nulla di personale." Sciocca la lingua più volte sul palato, facendo un suono che ti farebbe accapponare la pelle se non avessi la tua scorza d'acciaio. Più per il fatto che sembra un gesto da viscidi che da creatura demoniaca, comunque.