Pentolino

Maedoc Alla fine la donna si rivela per quello che realmente e', una strega. Ignorando il panico e la confusione mi affianco al mio confratello per eliminare la minaccia. - narratore

Be'lakor Le prime schermaglie si concludono con un sostanziale pareggio. La mia magia viene assorbita, i suoi dardi non sortiscono l effetto desiderato. Ripreso l equilibrio mi preparo ad usare una nuova strategia.

Floki Il colpo d ascia di Torum pose fine al combattimento, le creature giacevano a terra senza vita in una pozza di sangue nero. Tra la paura e la vista di quelle creature, l accademico finalmente realizzo' quanto vicino fosse stato a morire e a stento trattenne a stento un conato di vomito. Tiro' fuori una sacchetta e si avvicino' al compagno ferito. "Posso provare a pulire e bendare la ferita, per evitare che si infetti mastro Dumli" - narratore

Be’lakor I consigli di Iz sono di grande aiuto, quelli della matrona diciamo di incoraggiamento, sta di fatto che mi preparo ad affrontare il mio strano avversario. Rapido copro la distanza che ci separa mentre richiamo i venti della magia. narratore

Thorek Dopo aver riposato e memorizzato degli incanti decisamente piu’ efficaci, thorek si sentiva di nuovo fresco e pronto ad affrontare propriamente la bestia. ”Tra le mie capacità ho la possibilità di rendere me ed un altro individuo resistente agli elementi” commento’ unendosi alla discussione ”Non e’ molto ma e’ gia qualcosa e sono d’accordo con Ssharrack sul cambio di strategia…se non altro, probabilmente non avra’ modo di formare un nuovo branco se lo attaccheremo in fretta”

Be'lakor Attraversiamo lo strano portale, mi sarei aspettato di tutto tranne uscire in un arena, ancora meno, un arena affollata e pronta ad assistere al primo scontro. Mentre Iz chiede chiarimenti circa le regole di ingaggio, mi faccio avanti e reclamare l mia gloria "Lasciate che sia io a sistemare la faccenda matrona" chiede prima di farsi avanti

Skunk Il ranger si avvicino’ alle rune come una falena alle fiamme. I mormorii nella sua teata aumentavano con l avvicinarsi almpunto che intui una sorta dinlegame tra le rune e le voci. ”Io ci capisco poco di stregoneria e malocchio ma a me sembra che le coci vengano dalle scritte sui muri” Commento’ per poi girarsi verso il geu ”Burt, tu che ci mastichi di più di questa roba…che ne pensi?”

Gottri Lo sconto prosegue e Brokk, disperato, prova a dare fondo a tutti i suoi trucchi ma non mi perdo d animo.

Thorek La fortuna sembro' finalmente sorridere ai vagabondi. La disavventura con il lupi aveva lasciato un solco profondo nel morale del gruppo ma le parole del nobile d’Lyrandar pportarono un barlume di speranza "Nix e' rimasta salda e combattuto con noi abbiamo un debito di riconoscenza e di rispetto nei suoi confronti che non possiamo ignorare." Disse col solito tono serio "Uccidere il lupo e riportare il nostro compagno tra di noi mi sembra una prospettiva che fino a un ora fa non era nemmeno immaginabile. Per me la risposta e' facile, sono disposto a mettere da parte per un po i nostri impegni con la gilda pur di ripagare questo debito"

Thorek Il nano riprese conoscenza, il volto pallido e preoccupato di Zalabrius gli fece capire che qualcosa di orribile era accaduto ma il corpo gli duoleva cosi tanto che non riusci a realizzare subito cosa fosse successo. Quando vise Nix a terra senza vita, sebbene conosscesse il suo compagno da solo pochi giorni, il dolore per la perdita del cangiante per un attimo supero’ quello dello scontro. A fatica ricompose il cadavere del loro amico e lo tolse dalla strada prima di sdraiarsi a terra avvolgersi nel mantello e cercare qualche momento di riposo. ”Grazie per non averci abbandonati Zalabrius, ti dobbiamo tutti la vita” disse con voce stanca “piango il nostro amico caduto…ci prenderemo la nostra vendetta lo prometto, al diavolo la taglia voglio la testa di quel mostro impagliata ad adornare la sala della nostra gilda…a perenne ricordo del nostro amico”

Skunk La voce nella testa sembrava conoscere il suo segreto, la cosa lo turbo’ visibilmente “Una volta ho avuto una discussione con me stesso, avevo torto e non volevo ammetterlo” rispose ”Ando’ a finire che litigai e mi tenni il muso per una settimana” Cerco’ di cambiare discorso “Burt le rune sembrano impazzite…tu ci capisci qualcosa?” narratore

Be’lakor la possibilità di uno scontro con gli gnomi mi risveglia da un torpore durato troppo a lungo. Niente piu’ balli o rompicapo solo l i pagabile ebrezza della caccia. Organizzo il plotone mettendo il guerriero piu’ esperto nel seguire le tracce in prima fila con gli altri a coprire i fianchi ed io a chiudere. ”Siamo pronti al vostro ordine matrona”

Floki Il gruppo cerco’ di incalzare le bestie ancora in vita per non dare loro modo di riorganizzarsi o fuggire. - narratore

@Athanatos il mio attacco?

Gottri Il rumore di ossa spezzate e’ musica per le mie orecchie. Sebbene ancora in piedi, sono certo di aver catturato l attenzione del mio caro fratello. Rinvigorito mi labcio in un nuovo affondo - narratore

Skunk Il ranger non pote’ che dare ragione al vecchio Donkey, lo strano tipo risulto’ utile quanto i capezzoli su un armatura. “Penso che lo scopriremo presto Don e come sempre dovremo capire da soli il significato di tutte le boiate che lo strano tipo ci ata raccontando” commento’ “Per me si può proseguire” -narratore

Thorek Investito da un getto di aria gelida il nano cadde a terra privo di sensi in bilico tra la vita e la morte.

Skunk Il ranger osservo’ soddisfatto i bendaggi e dopo un goccetto di quella schifezza trovata sul corpo dell altro cultista, finalmente il tizio ebbe la forza di raccontare quanto sapeva. ”Il problema e’ che se non ripotiamo indietro quell oggetto sara’ capo Krug a privare noi di qualcos altro” disse massaggiandosi prima il collo e poi il manico della pancia ”Cos’ questo sacrificio di cui parli vecchio?”

Skunk Trovare un seguace del senzanome in quei tunnel era quantomeno curioso. Di sicuro, offriva al gruppo l opportunità di capirci qualcosa riguardo i scarabocchi luminosi sui muri e su quanto accaduto. ”Per tua fortuna ho delle bende mediche praticamente come nuove nella bisaccia” disse sperando che il malcapitato mostrasse più riconoscenza dei suoi compari ”Il mio compare Donkey qui mi e’ testimone che hanno proprietà curative strabilianti” disse mentre inzio’ a prendersi cura dello strano tipo ”Era svenuto, ridotto una schifezza, ma dopo solo pochi minuti con queste bende addosso eccolo qui…ancora una schifezza ma che si regge di nuovo in piedi e respira”

Maus porto

Thorek Finalmente Fufi decise di palesarsi, un esemplare di una bellezza unica che purtroppo sarebbe dovuto tornare a fare da fenomeno da baraccone dal loro committente. Concentrandosi e sollevando di nuovo il maglio, richiamo’ i venti della magia. ”Zippo!” narratore

Skunk Donkey sembrava ancora malmesso, il ranger attribui la causa di quello scarso miglioramento all aver rimosso le sue bende troppo presto. Una volta terminato lo studio sul pugnale e l impiastro nella boccetta, il gruppo si rimise in cammino e dopo pochi metri scoprì quello che sembrava un alteo cadavere. ”Secondo me questo le ha prese dal mostro, e’ riuscito a scappare ma ci ha lasciato le penne poco dopo” disse avvicinandosi con cautela - narratore

Gottri Finalmente libero dalla morsa che la runa esercitava sulla mia mente, la rabbia e la frustrazione fanno si che l unico bersaglio per me sia quel traditore di Brokk. Col maglio ben saldo carico a testa bassa

Ludwig “Mi sembra una buona idea mia signora, un po di svago non potrà che farci bene dopo tutte le vicissitudini degli ultimi tempi” disse entusiasta “Il programma di domani poi, tolti poemi e roba sdolcinata, mi sembra imperdibile!”

Floki Lo studente segui l esempio del cugino e si lancio' contro quelle mostruosita'. I primi colpi andarono a segno, sangue nero e maleodorante inizio' ad imbrattare il pelo dell uomo bestia che. sorpreso dall assalto, non riusci a reagire. La fortuna volle che, tentando di schivare un fendente, il bestione volto' le spalle a Floki il tempo necessario affinche' un colpo violento, piu fortunoso che preparato, potesse abbattersi sulla nuca della creatura recidendone la spina dorsale. L essere si accascio' a terra come un sacco vuoto, ora non rimaneva che occuparsi degli altri. Con il cuore che gli martellava il petto e con grandi respiri di paura, fece un passo alla sua sinistra per aituare uno dei suoi compagni. - narratore